tropicsnow ha scritto:[...]
Battute a parte, concordo sul discorso relativo al modello di riferimento, sicuramente due genitori che si amano sono migliori di due che si vogliono bene e si tollerano. Poi ci sono i casi più estremi di chi non amandosi non ha neppure accordo e si litiga di continuo
Quanto al caso di specie, è quello che dici tu ossia il dubbio di rinunciare a qualcosa di cui poi ci si potrebbe pentire quindi meglio qualcuno che si avvicina a ciò che si vorrebbe che niente e potrebbe esserci anche la paura di restare soli, ma questo è solo un mio pensiero (pensa che a me una volta è stato detto che tanto uno vale l'altro perchè bisogna sempre sopportare qualcosa, cambia solo il difetto

)
altrochè se può incidere la paura di rimanere soli: sinceramente, trovo normale averla. e tra quelli che ce l'hanno, includo (altrettanto sinceramente) me stessa.
questo però non vuol dire che la soluzione giusta sia quella, perchè continuo a dubitarne.
vero, ci sono coppie che litigano di continui e sottopongono i figli a scenari di "guerra endofamiliare", così come ci sono coppie che, pur non sopportandosi più, fanno buon viso a cattivo gioco davanti ai figli per poi fare, appena questi si girano, i separati in casa: non litigando certo, ma nemmeno guardandosi in faccia.
ho visto entrambe le tipologie di coppie, ed entrambe - per quello che ho potuto vedere io, si intende - hanno tirato su dei figli disadattati: mi piace molto questa espressione usata da Cinque, perchè rende benissimo il concetto che volevo esprimere.
un pò per lavoro, un pò per situazioni di amici e parenti ho visto entrambe le situazioni, e devo dire che hanno fatto più danni delle separazioni: se ben gestiti, questi traumi sono rientrati completamente, gli altri no.
nei casi in cui i genitori sono stati insieme per forza (non importa se litigando, o semplicemente con indifferenza), è come se alla fine fosse stato alterato il rapporto genitore/figli, del tipo "io genitore ho annullato e rinunciato a vivere per te, e quindi tu a tua volta devi essere in simbiosi con me". discorsi che, a qualche genitore, ho anche sentito fare a voce (non solo manifestandolo nei comportamenti).
e così facendo hanno tirato su dei figli disadattati: alienati, direi, e privi del senso della realtà.
per questo dico che per me il discorso va al di là di un'ipotetica separazione: certo, con questi presupposti è più probabile (sempre secondo me) che ci sarà.... ma comunque, se non si sopporta l'altra persona, non se ne è innamorati o si è comunque insoddisfatti della propria vita e annullati come persone, è ben difficile tirare su un figlio felice....
