



un amore in pericolo
Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli
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un amore in pericolo
Messaggio da fati » 14/02/2011, 14:11
Sarò breve: incontro tra persone mature, immediata sintonia, innamoramento, relazione. Ottima intesa su moltissimi piani, sembra tutto perfetto, si fanno progetti, si prendono decisioni, anche importanti. Ma...procedendo nella frequentazione e quindi nella conoscenza reciproca si evidenziano delle "differenze" su alcuni valori che sembrano poter minare tutto il rapporto: per A la schiettezza, la trasparenza assolute sono un valore irrinunciabile. Per B, proveniente da una famiglia nella quale l' utilizzo di "innoque bugie" è all' ordine del giorno, questa schiettezza non è un valore in quanto ritiene che l' importante è essere sinceri sui principi di base che regolano il rapporto. Per A invece l' utilizzo di queste bugie alle quali B si sforza di mettere un limite, ma senza riuscirci del tutto, è origine di destabilizzazione, di sfiducia continua. Per B la pressione di A sul tema è motivo di frustrazione e inadeguatezza. Un bellissimo amore è in pericolo.
Cosa ne pensa il popolo di mailamici??
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Re: un amore in pericolo
Messaggio da Merlino » 14/02/2011, 14:25
Domanda: tu chi sei? A o B? Secondo me A...fati ha scritto:Se ci fosse stato un settore dedicato alle "relazioni non solo d' amore" avrei scelto di scrivere lì in quanto il tema non riguarda esclusivamente l' amore, ma è applicabile ad altri tipi di relazione
[...]
la pressione di A sul tema è motivo di frustrazione e inadeguatezza. Un bellissimo amore è in pericolo.
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Re: un amore in pericolo
Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 14/02/2011, 14:41
So di una coppia identica nelle caratteristiche da Lei descritte, vanno comunque avanti da 30 anni e non ne hanno mai fatto motivo d'instabilità dell'unione. "A" è schietto fino ad apparire maleducato, "B" cerca di tenere in controllo questa schiettezza; "B" invece non disdegna qualche innocua bugia ma "A" la esorta con decisione ad essere più vicina a lui. Dopo 30 anni è successo che "A" quando necessario ricorre ai metodi di "B", la quale a sua volta ricorre sempre più spesso ai metodi schietti di "A".fati ha scritto:Se ci fosse stato un settore dedicato alle "relazioni non solo d' amore" avrei scelto di scrivere lì in quanto il tema non riguarda esclusivamente l' amore, ma è applicabile ad altri tipi di relazione ...Racconterò questa storia senza dare sesso alle due parti, per non influenzare i pareri cercando così di rendere il tutto solo una questione di principio. Chiamerò quindi i due protagonisti "A" e "B"
Sarò breve: incontro tra persone mature, immediata sintonia, innamoramento, relazione. Ottima intesa su moltissimi piani, sembra tutto perfetto, si fanno progetti, si prendono decisioni, anche importanti. Ma...procedendo nella frequentazione e quindi nella conoscenza reciproca si evidenziano delle "differenze" su alcuni valori che sembrano poter minare tutto il rapporto: per A la schiettezza, la trasparenza assolute sono un valore irrinunciabile. Per B, proveniente da una famiglia nella quale l' utilizzo di "innoque bugie" è all' ordine del giorno, questa schiettezza non è un valore in quanto ritiene che l' importante è essere sinceri sui principi di base che regolano il rapporto. Per A invece l' utilizzo di queste bugie alle quali B si sforza di mettere un limite, ma senza riuscirci del tutto, è origine di destabilizzazione, di sfiducia continua. Per B la pressione di A sul tema è motivo di frustrazione e inadeguatezza. Un bellissimo amore è in pericolo.
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La parola chiave per risolvere questa situazione è "dialogo", anche deciso.
Per quanto mi riguarda, caratterialmente mi considero "A" e non ho mai tollerato una "B" con le caratteristiche di cui sopra.
Auguri.
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Re: un amore in pericolo
Messaggio da tropicsnow » 14/02/2011, 15:30
secondo me, se c'è tanta sintonia come dici e soprattutto se A è consapevole delle piccole omissioni, delle piccole bugie di B e queste, tutto sommato, non inficiano i punti basilari del rapporto direi che A potrebbe essere più flessibile. credo che, in qualsiasi rapporto, la sincerità, la trasperanza assoluta e a ogni costo non esista. i rapporti che funzionano si fondano sulla reciproca accettazione dei limiti dell'altro. bisogna cedere su qualcosa per avere qualcos'altro di più importante e da quanto hai detto, questa relazione funziona se non fosse per l'ostinazione e l'intransigenza di A che finisce per far star male sia A che B. io direi che A dovrebbe amare B per ciò che è, con i suoi pregi e i suoi difetti senza cercare di cambiarlo/a altrimenti questo finirà per minare seriamente il rapporto. se fosse B a non accettare alcuni aspetti della personalità di A, A come si sentirebbe? luci e ombre sono entrambe necessarie a rendere attraente una personalità. anche A avrà i suoi difetti che B accetta...fati ha scritto: Sarò breve: incontro tra persone mature, immediata sintonia, innamoramento, relazione. Ottima intesa su moltissimi piani, sembra tutto perfetto, si fanno progetti, si prendono decisioni, anche importanti. Ma...procedendo nella frequentazione e quindi nella conoscenza reciproca si evidenziano delle "differenze" su alcuni valori che sembrano poter minare tutto il rapporto: per A la schiettezza, la trasparenza assolute sono un valore irrinunciabile. Per B, proveniente da una famiglia nella quale l' utilizzo di "innoque bugie" è all' ordine del giorno, questa schiettezza non è un valore in quanto ritiene che l' importante è essere sinceri sui principi di base che regolano il rapporto. Per A invece l' utilizzo di queste bugie alle quali B si sforza di mettere un limite, ma senza riuscirci del tutto, è origine di destabilizzazione, di sfiducia continua. Per B la pressione di A sul tema è motivo di frustrazione e inadeguatezza. Un bellissimo amore è in pericolo.
Cosa ne pensa il popolo di mailamici??
insomma è così difficile trovare una persona con cui sentirsi in armonia che è un peccato rovinare tutto per qualcosa che in fondo è solo accessorio e non fondamentale.

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Re: un amore in pericolo
Messaggio da fati » 15/02/2011, 13:54
Ma scusa....se avessi voluto dirlo non avrei inventato sta storia di A e B, non credi??Merlino ha scritto:[...]
Domanda: tu chi sei? A o B? Secondo me A...
Se la discussione avrà un seguito lo dirò alla fine chi sono io dei due. ANzi, sarebbe carino anche che chi interviene si classificasse come ha già fatto l' uomo dell' alpe....
Devo dire che fino ad ora quello che ho letto mi ha sorpreso e fatto riflettere....Spero in altri interventi!!!
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Re: un amore in pericolo
Messaggio da Merlino » 15/02/2011, 14:08
Chiunque scriva credo si classificherà come "A"...dubito che troverai qualcuno disposto a dire di ritenere "l'utilizzo di 'innoque bugie' sia all'ordine del giorno" e che la "schiettezza non sia un valore".fati ha scritto:[...]
Ma scusa....se avessi voluto dirlo non avrei inventato sta storia di A e B, non credi??
Se la discussione avrà un seguito lo dirò alla fine chi sono io dei due. ANzi, sarebbe carino anche che chi interviene si classificasse come ha già fatto l' uomo dell' alpe....
Devo dire che fino ad ora quello che ho letto mi ha sorpreso e fatto riflettere....Spero in altri interventi!!!
Detto questo, io, come persona "A", ti dico che la questione, secondo me, va analizzata ponendoci due domande.
- Se le bugie di "B" sono innocue, che senso ha raccontarle?
- La presa di posizione di "A" è una questione formale o sostanziale? Ovvero, "A" è dispiaciuta per le bugie a prescindere dallo scopo e da quale sia la bugia stessa?
Ciao.
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Re: un amore in pericolo
Messaggio da fati » 15/02/2011, 14:30
Allora: come ho già detto quello di B è un atteggiamento appreso fin dall' infanzia, è un "non -dire" , un cambiare un pochino la realtà delle cose quel tanto quel tanto che basta a evitare conflitti e problemi.Merlino ha scritto:[...]
- Se le bugie di "B" sono innocue, che senso ha raccontarle?
- La presa di posizione di "A" è una questione formale o sostanziale? Ovvero, "A" è dispiaciuta per le bugie a prescindere dallo scopo e da quale sia la bugia stessa?
Ciao.
Per A il problema principale è che non sente di potersi fidare del tutto, in quanto sa che spesso B ricorre a questi stratagemmi. A ha la necessità profonda di basare le sue scelte sulla assoluta trasparenza, B quella dell' accettazione totale del suo essere, quindi anche di quelli che riconosce come difetti ma che ormai fanno parte del suo modo di essere.
E' sufficiente?

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Re: un amore in pericolo
Messaggio da Mister71 » 15/02/2011, 15:29
fati ha scritto:[...]
Allora: come ho già detto quello di B è un atteggiamento appreso fin dall' infanzia, è un "non -dire" , un cambiare un pochino la realtà delle cose quel tanto quel tanto che basta a evitare conflitti e problemi.
Per A il problema principale è che non sente di potersi fidare del tutto, in quanto sa che spesso B ricorre a questi stratagemmi. A ha la necessità profonda di basare le sue scelte sulla assoluta trasparenza, B quella dell' accettazione totale del suo essere, quindi anche di quelli che riconosce come difetti ma che ormai fanno parte del suo modo di essere.
E' sufficiente?
Ciao...
Visto che mi pare tu lo gradisca, propendo a considerare me stesso come "tipo A" e anche le persone con cui evidentemente preferirei avere a che fare.
Detto questo, si apre un mondo fatto di variabili di tutti i colori, che esistono indipendentemente dal fatto di valutarle o meno. La caratteristica di cui pare essere affetto il "tipo B" la conosco bene, essendo un tratto tipico di certi membri della mia famiglia - in senso lato - e si chiama semplicemente "falsità" più o meno sottile, distinguendosi dalla bugia e dall'essere bugiardi proprio perché più strisciante, vaga, indistinta, cioé piccoli aggiustamenti alla realtà piuttosto che un totale sovvertimento della stessa. Però, a proposito delle variabili di cui sopra: in che misura questa cosa "inquina" la relazione tra A e B piuttosto che le relazioni di B con il mondo esterno alla coppia? Traduzione: se sei bugiarda/o con il resto del mondo non lo condivido, ma non è determinante quanto lo sarebbe se fosse nella stessa misura con me. Inoltre... I piccoli aggiustamenti della realtà hanno un denominatore comune, cioé si manifestano in tutti i settori della vita indistintamente oppure si concentrano su aspetti specifici? In altre parole, sono più intensi da qualche parte oppure sono diffusi a pioggia ovunque?
In una coppia il conflitto serve a rimodellare le forme della coppia medesima, quindi può avere una funzione positiva, come un assestamento. Se uno dei due evita sempre e comunque il conflitto, l'area del non detto e del non affrontato si mantiene viva e vitale e può sempre avere una influenza, secondo me. Poi si potrebbe anche dire che la ricerca della persona tagliata su misura per noi è vana, oppure che così come l'abitudine a mentire viene fuori da precise condizioni che possono cambiare (educazione, abitudini, paure di non saper gestire un conflitto, scarsa autostima...) anche la "talebanizzazione" della sincerità ovvero l'essere ipersensibili al profumo - o puzza - della menzogna ha un suo perché e può modificarsi. Dipende anche da quanto A e B sono al centro reciproco del mondo...
Come vedi, è lunga la storia, e chissà quante altre cose si potrebbero dire...
Prova ad imparare un nuovo linguaggio: quello della persona che mente... così quando accadrà, comunque saprai attribuire una certa verità di significato. Se invece questo linguaggio è il tuo, fa' in modo che la persona a cui vuoi bene ne capisca la grammatica. Così quando parlerai, lei comunque capirà...
Ciao...
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Re: un amore in pericolo
Messaggio da Merlino » 15/02/2011, 15:44
A me pare che ci siano due persone che discutono, ma non si ascoltano...fati ha scritto:[...]
Allora: come ho già detto quello di B è un atteggiamento appreso fin dall' infanzia, è un "non -dire" , un cambiare un pochino la realtà delle cose quel tanto quel tanto che basta a evitare conflitti e problemi.
Per A il problema principale è che non sente di potersi fidare del tutto, in quanto sa che spesso B ricorre a questi stratagemmi. A ha la necessità profonda di basare le sue scelte sulla assoluta trasparenza, B quella dell' accettazione totale del suo essere, quindi anche di quelli che riconosce come difetti ma che ormai fanno parte del suo modo di essere.
E' sufficiente?
Una che pretende ASSOLUTA trasparenza e un'altra che pretende di FARE COME VUOLE!
Scusa, ma se non riesci a fidarti di lui, come fai a starci assieme?
PS: il discorso della famiglia di "B" è una sciocchezza. Non perchè non sia vero, ma perchè dare la colpa alla famiglia di un comportamento di un uomo adulto, che DA SOLO riconosce i suoi difetti, è solo un modo per giustificarlo e per "nascondere la testa sotto la sabbia".
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Re: un amore in pericolo
Messaggio da Ares87 » 15/02/2011, 18:57
Io condivido in pieno quello che ha detto tropic. Credo sia inutile affannarsi alla ricerca dell'amore perfetto, tutto sincerità, farfalle e roselline, ma accettare ed amare anche i difetti dell'altra persona e quindi quelle innocenti bugie di cui parli. Perchè mandare all'aria un qualcosa di importante solo per un particolare? E poi, il fatto che B ammetta di dire qualche bugia la vedo, paradossalmente, come una grande forma di sincerità di base. Anzi, diffido molto di più di chi si proclama portatore della bandiera della sincerità.tropicsnow ha scritto:[...]
secondo me, se c'è tanta sintonia come dici e soprattutto se A è consapevole delle piccole omissioni, delle piccole bugie di B e queste, tutto sommato, non inficiano i punti basilari del rapporto direi che A potrebbe essere più flessibile. credo che, in qualsiasi rapporto, la sincerità, la trasperanza assoluta e a ogni costo non esista. i rapporti che funzionano si fondano sulla reciproca accettazione dei limiti dell'altro. bisogna cedere su qualcosa per avere qualcos'altro di più importante e da quanto hai detto, questa relazione funziona se non fosse per l'ostinazione e l'intransigenza di A che finisce per far star male sia A che B. io direi che A dovrebbe amare B per ciò che è, con i suoi pregi e i suoi difetti senza cercare di cambiarlo/a altrimenti questo finirà per minare seriamente il rapporto. se fosse B a non accettare alcuni aspetti della personalità di A, A come si sentirebbe? luci e ombre sono entrambe necessarie a rendere attraente una personalità. anche A avrà i suoi difetti che B accetta...
insomma è così difficile trovare una persona con cui sentirsi in armonia che è un peccato rovinare tutto per qualcosa che in fondo è solo accessorio e non fondamentale.
Tutto sta nella sostanza di queste bugie che ovviamente non devono arrivare ad offendere l'intelligenza dell'altra persona, ma, se proprio te lo devo dire, "sinceramente", io mi vedo più vicino a B che ad A, nel senso che quando mi vivo una storia per me non è importante che ti dica tutto, nè mi interessa che tu mi dica tutto. Ciò che conta è che camminiamo insieme verso lo stesso punto...
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Messaggio da tropicsnow » 15/02/2011, 20:09
Ares che condivide in pieno la mia opinione? questa data devo segnarla sul calendario...Ares87 ha scritto:[...]
Io condivido in pieno quello che ha detto tropic. Credo sia inutile affannarsi alla ricerca dell'amore perfetto, tutto sincerità, farfalle e roselline, ma accettare ed amare anche i difetti dell'altra persona e quindi quelle innocenti bugie di cui parli. Perchè mandare all'aria un qualcosa di importante solo per un particolare? E poi, il fatto che B ammetta di dire qualche bugia la vedo, paradossalmente, come una grande forma di sincerità di base. Anzi, diffido molto di più di chi si proclama portatore della bandiera della sincerità.
Tutto sta nella sostanza di queste bugie che ovviamente non devono arrivare ad offendere l'intelligenza dell'altra persona, ma, se proprio te lo devo dire, "sinceramente", io mi vedo più vicino a B che ad A, nel senso che quando mi vivo una storia per me non è importante che ti dica tutto, nè mi interessa che tu mi dica tutto. Ciò che conta è che camminiamo insieme verso lo stesso punto...


anche io penso che la persona sincera in assoluto non esista. ritengo, invece, che il tipo A non sia così casto e puro, nel senso che anche lui ha i suoi "vizietti" ma a differenza di B li sa nascondere molto bene: non colora la verità, la omette direttamente! almeno da B sai cosa aspettarti mentre se A omette qualcosa non lo saprai mai!
tutti vogliono la verità, hai mai sentito qualcuno dire il contrario?

io non mi sento nè A e nè B, le persone sono tante cose e io non sono così estremista... se proprio devo mantenermi nell'ambito di questa dicotomia direi che sono più vicina ad A: sono molto diretta quando devo dire qualcosa, ma so anche quando evitare un graffio inutile senza per questo dipingere di rosa la realtà anche perchè mi riesce male (bisogna avere una certa abilità per farlo).
io non sono così sicura dell'identità che tu attribuisci ad A e B, secondo me è il contrario... ma è irrilevante...Merlino ha scritto:
Detto questo, io, come persona "A", ti dico che la questione, secondo me, va analizzata ponendoci due domande.
- Se le bugie di "B" sono innocue, che senso ha raccontarle?
per rispondere alla tua domanda, la bugia innocua non ha senso ma fa parte del modo di essere di B. a me è capitato di conoscere un uomo del tipo B e in effetti sono bugie stupide, ma avendo imparato a conoscerlo capisco quando dice la verità e quando la infioretta per cui non ne faccio un dramma... fa parte dei suoi "travestimenti esistenziali", come li chiama lui...
l'importante è che il tipo B sia presente e sensibile al momento giusto, che non faccia venir meno il suo amore e la sua dedizione, se poi sente il bisogno di essere un pò "creativo" pazienza... l'importante è che ciò non tocchi i punti cardine del rapporto.
Re: un amore in pericolo
Messaggio da NextSpring » 15/02/2011, 20:27
Concordo.Ares87 ha scritto: Anzi, diffido molto di più di chi si proclama portatore della bandiera della sincerità.
Chi è sincero non ha bisogno ne di ribadirlo ne di dimostrarlo.
Lo è per se stesso infatti, e non per gli altri e lo è "spontaneamente"
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Messaggio da Ares87 » 15/02/2011, 20:42
hahahahhahahahah, ma dai non è vero!! anzi, quando non sono d'accordo con te poi di solito rileggo i tuoi interventi un paio di volte e alla fine penso che hai ragione!tropicsnow ha scritto:[...]
Ares che condivide in pieno la mia opinione? questa data devo segnarla sul calendario...scherzo Ares....

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Messaggio da airlander » 15/02/2011, 21:27
personalmente non mi sento ne A ne B perchè l'assoluto lo considero un limite al piacere di saper condividere complicemente ogni possibile evento.
per quanto concerne gli alibi familiari vedo tale aspetto come estremamente puerile.
albert einstein
http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48
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Re: un amore in pericolo
Messaggio da dies irae » 16/02/2011, 1:03
per dies irae la verità assoluta, la trasparenza assoluta, non può e non deve esistere. è una illusione. anzi, una sorta di arrogante spada di damocle posata sul capo delle persone.fati ha scritto:per A la schiettezza, la trasparenza assolute sono un valore irrinunciabile
quante volte per non ferire i sentimenti di qualcuno usiamo giri di parole, diplomazia, mezze bugie o mezze verità. a volte la verità è necessaria, altre volte è il peggio che si possa dire.
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Re: un amore in pericolo
Messaggio da tempest » 16/02/2011, 8:48
Concordo.tropicsnow ha scritto:[...]
secondo me, se c'è tanta sintonia come dici e soprattutto se A è consapevole delle piccole omissioni, delle piccole bugie di B e queste, tutto sommato, non inficiano i punti basilari del rapporto direi che A potrebbe essere più flessibile. credo che, in qualsiasi rapporto, la sincerità, la trasperanza assoluta e a ogni costo non esista. i rapporti che funzionano si fondano sulla reciproca accettazione dei limiti dell'altro. bisogna cedere su qualcosa per avere qualcos'altro di più importante e da quanto hai detto, questa relazione funziona se non fosse per l'ostinazione e l'intransigenza di A che finisce per far star male sia A che B. io direi che A dovrebbe amare B per ciò che è, con i suoi pregi e i suoi difetti senza cercare di cambiarlo/a altrimenti questo finirà per minare seriamente il rapporto. se fosse B a non accettare alcuni aspetti della personalità di A, A come si sentirebbe? luci e ombre sono entrambe necessarie a rendere attraente una personalità. anche A avrà i suoi difetti che B accetta...
insomma è così difficile trovare una persona con cui sentirsi in armonia che è un peccato rovinare tutto per qualcosa che in fondo è solo accessorio e non fondamentale.
Non mi pare che se ne possa fare una questione di "valori", a meno che le piccole bugie ed omissioni non siano poi tanto piccole... secondo me il punto è questo: di che genere bugie si tratta? B è sincero nei suoi sentimenti? E' fedele?
Omettere non mi pare un grave torto, ognuno tiene certe cose per se'.
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Re: un amore in pericolo
Messaggio da dies irae » 16/02/2011, 9:31
che poi voglio vedere, chi al mondo è così temerario da dire alla compagna che la cena non è adatta neanche per il cane, dopo che lei ha passato il pomeriggio ai fornellitempest ha scritto: Concordo.
Non mi pare che se ne possa fare una questione di "valori", a meno che le piccole bugie ed omissioni non siano poi tanto piccole... secondo me il punto è questo: di che genere bugie si tratta? B è sincero nei suoi sentimenti? E' fedele?
Omettere non mi pare un grave torto, ognuno tiene certe cose per se'.
la reazione sarebbe tipo questa
![motosega [smilie=motosega.gif]](./images/smilies/motosega.gif)
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Messaggio da tropicsnow » 16/02/2011, 10:11
esatto! anche coloro che dicono di essere sinceri se vai a ben vedere scoprirai che al proprio compagno/a non dicono delle cose perchè sanno che creerebbero un'inutile discussione e minerebbero la fiducia che l'altro ripone in loro. si tratta di piccole cose, magari non molto importanti e proprio per questo evitano di farle diventare fonte di problemi. nessuno è senza macchia...dies irae ha scritto: per dies irae la verità assoluta, la trasparenza assoluta, non può e non deve esistere. è una illusione. anzi, una sorta di arrogante spada di damocle posata sul capo delle persone.
quante volte per non ferire i sentimenti di qualcuno usiamo giri di parole, diplomazia, mezze bugie o mezze verità. a volte la verità è necessaria, altre volte è il peggio che si possa dire.


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Re: un amore in pericolo
Messaggio da bluver » 16/02/2011, 17:06
dies irae ha scritto:[...]
per dies irae la verità assoluta, la trasparenza assoluta, non può e non deve esistere. è una illusione. anzi, una sorta di arrogante spada di damocle posata sul capo delle persone.
quante volte per non ferire i sentimenti di qualcuno usiamo giri di parole, diplomazia, mezze bugie o mezze verità. a volte la verità è necessaria, altre volte è il peggio che si possa dire.
concordo con te (come del resto con Tropic e temnpest)
Io credo che non esiste persona con assoluta verità. c'è sempre qualcosa che teniamo per noi o cerchiamo di "ammortizzare"
Rispetto al B di Fati io credo che l'aver ammesso il suo modo è già moltissimo e apprezzabile e quello che valuterei in un rapoprto è la condivisione di eventi basilari, valori e onestà di fondo
Per poi rispondere a Merlino io no non mi riesco a identificare con A diciamo che tendo ad A nella ricerca di spontaneità come per alcuni versoi mi sento vicina a B, che per come descritto non identifico come l'estremo opposto ad A
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Messaggio da dies irae » 16/02/2011, 19:18
mi sono riletto e ho visto che ho scritto "arrogante spada di damocle", con questo quindi non voglio dire che sia arrogante la persona che pretende la sincerità assoluta, avrà il suo passato per farlo e nessuno lo discute. è che io la metafora me la immagino così, come una imposizione che va a ledere la libertà individuale di scegliere cosa sia giusto fare in base al contesto.
poi chiaramente non sta scritto da nessuna parte che abbia ragione io
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Re: un amore in pericolo
Messaggio da giammy » 16/02/2011, 21:06
ciao,fati ha scritto:...Racconterò questa storia senza dare sesso alle due parti, per non influenzare i pareri cercando così di rendere il tutto solo una questione di principio. Chiamerò quindi i due protagonisti "A" e "B"
la sincerita' e' certamente un valore, ma chi si puo' dire completamente sincero? In fondo cos'e' una bugia? Anche il non dire puo' essere una bugia, perche' lascio intendere qualcosa di diverso da quanto penso.
Oppure ogni volta che uno ti dice "ciao, come va?", personalmente tendo a rispondere "bene grazie": qualcosa che non va c'e' sempre, ma una persona che appena vedi inizia a dirti cosa non va non e' il massimo!
Anche questa e' una bugia!
O non hai voglia di uscire e tiri fuori una scusa ...
o ti sei convinto di qualcosa, che e' una tua opinione, ma la consideri pura verita', si puo' mentire anche a se stessi.
A volte si, sarebbe bello lasciarsi guidare dal puro istinto, ma non e' molto
fattibile se si vuol vivere in una societa' civile.
Quindi uno che dice qualche bugia ... non so: in linea di principio deprecabile, ma io per primo mi rendo conto che lo faccio per il
buon vivere ... pur considerandomi piu' o meno sincero :-)
Alla fine, dipende da quanto sono grandi queste bugie, da quanto
danno fastidfio all'altro, da quanta fiducia si riesce a dare all'altro ...
ma la fiducia non si da' da un giorno all'altro!
ciao
giammy
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Re: un amore in pericolo
Messaggio da fati » 05/03/2011, 2:07
Riprendo dopo un po' di tempo questo tema e questa volta mi svelo.Mister71 ha scritto:[...]
Ciao...
Visto che mi pare tu lo gradisca, propendo a considerare me stesso come "tipo A" e anche le persone con cui evidentemente preferirei avere a che fare.
Detto questo, si apre un mondo fatto di variabili di tutti i colori, che esistono indipendentemente dal fatto di valutarle o meno. La caratteristica di cui pare essere affetto il "tipo B" la conosco bene, essendo un tratto tipico di certi membri della mia famiglia - in senso lato - e si chiama semplicemente "falsità" più o meno sottile, distinguendosi dalla bugia e dall'essere bugiardi proprio perché più strisciante, vaga, indistinta, cioé piccoli aggiustamenti alla realtà piuttosto che un totale sovvertimento della stessa. Però, a proposito delle variabili di cui sopra: in che misura questa cosa "inquina" la relazione tra A e B piuttosto che le relazioni di B con il mondo esterno alla coppia? Traduzione: se sei bugiarda/o con il resto del mondo non lo condivido, ma non è determinante quanto lo sarebbe se fosse nella stessa misura con me. Inoltre... I piccoli aggiustamenti della realtà hanno un denominatore comune, cioé si manifestano in tutti i settori della vita indistintamente oppure si concentrano su aspetti specifici? In altre parole, sono più intensi da qualche parte oppure sono diffusi a pioggia ovunque?
In una coppia il conflitto serve a rimodellare le forme della coppia medesima, quindi può avere una funzione positiva, come un assestamento. Se uno dei due evita sempre e comunque il conflitto, l'area del non detto e del non affrontato si mantiene viva e vitale e può sempre avere una influenza, secondo me. Poi si potrebbe anche dire che la ricerca della persona tagliata su misura per noi è vana, oppure che così come l'abitudine a mentire viene fuori da precise condizioni che possono cambiare (educazione, abitudini, paure di non saper gestire un conflitto, scarsa autostima...) anche la "talebanizzazione" della sincerità ovvero l'essere ipersensibili al profumo - o puzza - della menzogna ha un suo perché e può modificarsi. Dipende anche da quanto A e B sono al centro reciproco del mondo...
Come vedi, è lunga la storia, e chissà quante altre cose si potrebbero dire...
Prova ad imparare un nuovo linguaggio: quello della persona che mente... così quando accadrà, comunque saprai attribuire una certa verità di significato. Se invece questo linguaggio è il tuo, fa' in modo che la persona a cui vuoi bene ne capisca la grammatica. Così quando parlerai, lei comunque capirà...
Ciao...
Il tipo A sono io, sono io l' intransigente, quella abituata alla schiettezza, quella che ha bisogno di vedere in trasparenza anche sott' acqua. Vi è mai capitato di nuotare in un mare trasparente e ritrovarvi sopra una massa scura di alghe o di scogli? Avete mai provato quel senso di forte inquietudine e insicurezza del non sapere cosa c'è sotto? Io lo provo ogni volta, il respiro accelera e devo ricorrere alla ragione per mantenere la calma. Di fronte al "non sapere" mi ritrovo così, con lo stesso sgradevolissimo sapore amaro in bocca. Per chi chiedeva l' entità delle bugie (o omissioni) rispondo: è ovvio che si tratta di situazioni che per me hanno un valore e la cui differenza ai miei occhi cambia, a volte anche pesantemente, il senso alle cose.
Per contro trovo anche vero che una relazione si debba costruire anche sulle differenze e per questo cerco di essere più elastica e tollerante. Faticoso però!!
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Re: un amore in pericolo
Messaggio da justeyes89 » 03/07/2011, 8:20
e invece ti smentisco Merlino e mi classifico una B.Il motivo é semplice.Non sopporto quelle persone che usando la "scusa" della sincerità,si permettono di dire tutto ciò che gli passa per la testa,e feriscono gli altri con parole che potrebbero essere benissimo evitate seppur veritiere in certi casi.Troppa maleducazione viene giustificata così.Ci sono modi e modi di dire le cose e non sempre chi si definisce "schietto",utilizza quello giusto.Per quanto riguarda il topic,io non credo che qualche bugia innocente possa minare un rapporto.A dovrebbe chiedersi quanto conta questo rapporto e se é in grado di venire incontro a B,smussando alcuni lati rigidi del suo carattere,come la verità ad ogni costo...Merlino ha scritto:[...]
Chiunque scriva credo si classificherà come "A"...dubito che troverai qualcuno disposto a dire di ritenere "l'utilizzo di 'innoque bugie' sia all'ordine del giorno" e che la "schiettezza non sia un valore".
Detto questo, io, come persona "A", ti dico che la questione, secondo me, va analizzata ponendoci due domande.
- Se le bugie di "B" sono innocue, che senso ha raccontarle?
- La presa di posizione di "A" è una questione formale o sostanziale? Ovvero, "A" è dispiaciuta per le bugie a prescindere dallo scopo e da quale sia la bugia stessa?
Ciao.
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Re: un amore in pericolo
Messaggio da marcos76 » 07/07/2011, 19:42
Condivido appieno...justeyes89 ha scritto:[...]
e invece ti smentisco Merlino e mi classifico una B.Il motivo é semplice.Non sopporto quelle persone che usando la "scusa" della sincerità,si permettono di dire tutto ciò che gli passa per la testa,e feriscono gli altri con parole che potrebbero essere benissimo evitate seppur veritiere in certi casi.Troppa maleducazione viene giustificata così.Ci sono modi e modi di dire le cose e non sempre chi si definisce "schietto",utilizza quello giusto.Per quanto riguarda il topic,io non credo che qualche bugia innocente possa minare un rapporto.A dovrebbe chiedersi quanto conta questo rapporto e se é in grado di venire incontro a B,smussando alcuni lati rigidi del suo carattere,come la verità ad ogni costo...
Sono un sostenitore dell'importanza del dialogo e della schiettezza all'interno di un rapporto di coppia quando gli argomenti in questione sono fondamentali per la stessa... Per i restanti invece credo che un minimo di elasticità sia la benvenuta...
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