Incredibile Romantica ha scritto:Dove,come avete conosciuto il vostro primo amore?E' nata subito la scintilla?
Io 2 anni fa,alla festa di capodanno(alla quale,tra l'altro,non volevo neanche andare!),ho conosciuto il mio attuale grande amico!
E' stato un colpo di fulmine tra la folla che c'era in casa!^^
Il pomeriggio seguente stavamo già insieme e siamo stati inseparabili per 6 mesi!

(non molto..però c'è un bel-e doloroso..-ricordo!!

)
Si dice che l'amore arriva all'improvviso, quando non te lo aspetti, quando non lo cerchi, anzi quando sei assorta da altri pensieri, quando cammini assente, senza accorgerti di chi ti sta intorno....
Il mio primo amore l'ho conosciuto proprio così..
Ero a scuola, durante la pausa della ricreazione, fra tanssimi ragazzi e ragazze che passeggiavano disordinati nel cortile... Mi bastò incrociare i suoi occhi per annegare nel centro di quel mare chiaro...
Non so come, non so il perchè ma mi avvicinai a lui, senza nemmeno guardare dove mettevo i piedi, solo due occhi, dentro due occhi....superando pure quella tremenda ed innata timidezza, in questo caso alimentata ancor di più dal fatto che lui fosse "uno dell'ultimo anno" ed io una qualunque del secondo ....
Era seduto per terra, insieme ad altri amici, giocherellando con la scatola dei suoi colori, piccoli pezzi di legno sottili dai quali creava dei nomi, di fianco una tela con sopra tutti i nomi ritagliati nel legno, colorati, ma non solo colorati cosi’ a caso, tutti sfumati, disegnati dal tocco di un artista....
Rannicchiata su me stessa gli dissi:
“però non lo hai il mio nome....”
“se me lo dici, te lo faccio...." rispose...
Si annotò il mio nome su uno di quei ritagli, scrisse anche il mio colore, blu sfumato… e mi disse:
“ci vediamo domani, lo troverai pronto...."
Oltre agli occhi mi innamorai del suo sorriso, rimasi stregata da quell’insieme di espressioni, dalla dolcezza, dal modo di porsi, e quel sorriso, quel sorriso ce l’ho ancora stampato addosso...
L'indomani andai a cercarlo, di corsa perche’ trattenuta dalla professoressa di italiano, con la paura di non trovarlo... Ed invece correndo lungo il corridoio, lo scorsi con gli occhi e per la seconda volta, incontrai i suoi...
“è tutta la mattina che aspetto di vederti ...” Mi disse...
“anche io... Risposi...
e mi mise nelle mani il mio nome, sfumato di blu, e con due piccoli cuori al posto dei puntini sulle "I"... il mio nome fatto da un artista, pieno di piccole stelle.....mi chiedo ancora come facesse a sapere che lo volevo proprio cosi’, pieno di piccole stelle...
Quel nome sta ancora li dove l'ho messo quel giorno, sul comodino vicino al mio letto, ogni sera lo guardo .... tante volte anche la notte...
Quanti ricordi!!
