Ceti sociali?!?!?

[Axine]

Ciao a tutti sono una ragazza di sedici anni è ho bisogno di un consiglio...C'è un ragazzo che da circa due anni ha creato una specie di tira e molla con me. E' evidente che fisicamente gli piaccio, a volte è pure troppo evidente per i miei gusti ma ci passo sopra. A me questo ragazzo piace da sempre e anche tanto ma in tutto questo tempo non sono mai riuscita a scoprire che pensa realmente di me. Io vorrei che si andasse più a fondo e questo tira e molla mi ha stancato. Siamo pure compagni di classe e le cose dovrebbero essere più semplici ma invece è solo una gran confusione...Questo ragazzo si considera, non so come spiegarlo bene, un ragazzo del "ghetto" un poco di buono e vede me invece come una di quelle ragazzine del "ceto sociale medio" (parole testuali!). Mi aveva chiesto se io lo vedevo come un ragazzo per l'appunto del "ghetto" sottolineando che io e lui siamo di due mondi completamente diversi. A me non pare proprio e mi è sembrato evidente che lui dicesse questo come come un ostacolo tra noi due, quindi un sentimento di base ci sarebbe ma non salta fuori. A volte lo vedo che mi guarda ma non dice nulla e poi se ne salta fuori con argomenti del genere. Una volta mi ha detto che siamo troppo diversi: il fatto è che lui è un tipo molto estroverso ed esuberante io invece sono molto timida e trattenuta. Devo lasciare perdere? Sinceramente vorrei trovare una soluzione che lo convinca che io non lo considero un poco di buono non alla mia altezza perchè è questo che pensa! Purtroppo a peggiorare le cose c'è il fatto che tra noi non c'è molto dialogo, io faccio fatica a parlargli a causa della mia timidezza e mi chiedo xkè lui invece faccia fatica a parlare con me.
Non so se mi sono spiegata molto bene perchè è una situazione del tutto confusa ma il fatto che io so che un sentimento di base c'è e mi impedisce di lasciare perdere, ma come posso fronteggiare questo suo pregiudizio nei mei confronti e ?? sembrare irragiungibile come in realtà mi vede lui?????

[Sims]

Ciao a tutti sono una ragazza di sedici anni è ho bisogno di un consiglio...C'è un ragazzo che da circa due anni ha creato una specie di tira e molla con me. E' evidente che fisicamente gli piaccio, a volte è pure troppo evidente per i miei gusti ma ci passo sopra. A me questo ragazzo piace da sempre e anche tanto ma in tutto questo tempo non sono mai riuscita a scoprire che pensa realmente di me. Io vorrei che si andasse più a fondo e questo tira e molla mi ha stancato. Siamo pure compagni di classe e le cose dovrebbero essere più semplici ma invece è solo una gran confusione...Questo ragazzo si considera, non so come spiegarlo bene, un ragazzo del "ghetto" un poco di buono e vede me invece come una di quelle ragazzine del "ceto sociale medio" (parole testuali!). Mi aveva chiesto se io lo vedevo come un ragazzo per l'appunto del "ghetto" sottolineando che io e lui siamo di due mondi completamente diversi. A me non pare proprio e mi è sembrato evidente che lui dicesse questo come come un ostacolo tra noi due, quindi un sentimento di base ci sarebbe ma non salta fuori. A volte lo vedo che mi guarda ma non dice nulla e poi se ne salta fuori con argomenti del genere. Una volta mi ha detto che siamo troppo diversi: il fatto è che lui è un tipo molto estroverso ed esuberante io invece sono molto timida e trattenuta. Devo lasciare perdere? Sinceramente vorrei trovare una soluzione che lo convinca che io non lo considero un poco di buono non alla mia altezza perchè è questo che pensa! Purtroppo a peggiorare le cose c'è il fatto che tra noi non c'è molto dialogo, io faccio fatica a parlargli a causa della mia timidezza e mi chiedo xkè lui invece faccia fatica a parlare con me.
Non so se mi sono spiegata molto bene perchè è una situazione del tutto confusa ma il fatto che io so che un sentimento di base c'è e mi impedisce di lasciare perdere, ma come posso fronteggiare questo suo pregiudizio nei mei confronti e ?? sembrare irragiungibile come in realtà mi vede lui?????

Axine, i ceti esistono e nella vita pesano, pesano molto. Ma ognuno di noi, nella sua vita, può decidere di non fermarsi di fronte a queste convenzioni sociali, di fronte al potere discriminatorio del denaro.
Se vi piacete ma siete frenati tu dalla timidezza e lui dall'insicurezza, la situazione almeno apparentemente è in stallo. La soluzione per sbloccarla potrebbe essere che tu gli scriva un biglietto - o un sms - in cui gli esponi cosa pensi tu della differenza di classe. A quel punto lui, che non è timido, dovrebbe trovare il coraggio di farsi avanti, credo. Non privatevi di qualcosa di bello per futili paure.

[Axine]

[...]



Axine, i ceti esistono e nella vita pesano, pesano molto. Ma ognuno di noi, nella sua vita, può decidere di non fermarsi di fronte a queste convenzioni sociali, di fronte al potere discriminatorio del denaro.
Se vi piacete ma siete frenati tu dalla timidezza e lui dall'insicurezza, la situazione almeno apparentemente è in stallo. La soluzione per sbloccarla potrebbe essere che tu gli scriva un biglietto - o un sms - in cui gli esponi cosa pensi tu della differenza di classe. A quel punto lui, che non è timido, dovrebbe trovare il coraggio di farsi avanti, credo. Non privatevi di qualcosa di bello per futili paure.

Lo so che esistono ma non vedo che cosa possa centrare! E poi io non credo ci sia differenza fra noi due, io ho i miei problemi e lui i suoi. Perchè alla fine è questo quello che intende!!! La cosa mi ha letteralmente spiazato, lui si considera un ragazzo di strada e io invece sono una del ceto medio...a me sembra esagerato fare queste differenze.

[enemyofthesun]

Questo ragazzo si considera, non so come spiegarlo bene, un ragazzo del "ghetto" un poco di buono e vede me invece come una di quelle ragazzine del "ceto sociale medio" (parole testuali!). Mi aveva chiesto se io lo vedevo come un ragazzo per l'appunto del "ghetto" sottolineando che io e lui siamo di due mondi completamente diversi. A me non pare proprio e mi è sembrato evidente che lui dicesse questo come come un ostacolo tra noi due, quindi un sentimento di base ci sarebbe ma non salta fuori.

Uh, proprio una brutta cosa questa
Dai, pensa che io ho avuto due ragazze di Forza Italia...proprio io sinistroide bertinottiano
(Beh sulla politica non è stato facile trovare un compromesso )

Comunque, penso che siano cose che possono essere superate...a meno che uno sia così "fissato" da farne una questione di principio.
Ma l'amore passa sopra ogni cosa...o almeno io sono convinto di questo...o almeno dovrebbe...
Almeno quell'amore disinteressato che non guarda nel portafogli altrui...

[Straniero]

[...]



Uh, proprio una brutta cosa questa
Dai, pensa che io ho avuto due ragazze di Forza Italia...proprio io sinistroide bertinottiano
(Beh sulla politica non è stato facile trovare un compromesso )

Comunque, penso che siano cose che possono essere superate...a meno che uno sia così "fissato" da farne una questione di principio.
Ma l'amore passa sopra ogni cosa...o almeno io sono convinto di questo...o almeno dovrebbe...
Almeno quell'amore disinteressato che non guarda nel portafogli altrui...

Hai detto proprio bene

....o almeno dovrebbe.....

perchè spesso non è così,purtroppo.

Axine qualunque problema,per chi lo vive sembra grande,ma come ti ha già detto Sims la soluzione è semplice,anche perchè il vostro non è un così gran problema, scrivigli o parlagli,non c'è altra soluzione.

[batticuore]

Ciao a tutti sono una ragazza di sedici anni è ho bisogno di un consiglio...C'è un ragazzo che da circa due anni ha creato una specie di tira e molla con me. E' evidente che fisicamente gli piaccio, a volte è pure troppo evidente per i miei gusti ma ci passo sopra. A me questo ragazzo piace da sempre e anche tanto ma in tutto questo tempo non sono mai riuscita a scoprire che pensa realmente di me. Io vorrei che si andasse più a fondo e questo tira e molla mi ha stancato. Siamo pure compagni di classe e le cose dovrebbero essere più semplici ma invece è solo una gran confusione...Questo ragazzo si considera, non so come spiegarlo bene, un ragazzo del "ghetto" un poco di buono e vede me invece come una di quelle ragazzine del "ceto sociale medio" (parole testuali!). Mi aveva chiesto se io lo vedevo come un ragazzo per l'appunto del "ghetto" sottolineando che io e lui siamo di due mondi completamente diversi. A me non pare proprio e mi è sembrato evidente che lui dicesse questo come come un ostacolo tra noi due, quindi un sentimento di base ci sarebbe ma non salta fuori. A volte lo vedo che mi guarda ma non dice nulla e poi se ne salta fuori con argomenti del genere. Una volta mi ha detto che siamo troppo diversi: il fatto è che lui è un tipo molto estroverso ed esuberante io invece sono molto timida e trattenuta. Devo lasciare perdere? Sinceramente vorrei trovare una soluzione che lo convinca che io non lo considero un poco di buono non alla mia altezza perchè è questo che pensa! Purtroppo a peggiorare le cose c'è il fatto che tra noi non c'è molto dialogo, io faccio fatica a parlargli a causa della mia timidezza e mi chiedo xkè lui invece faccia fatica a parlare con me.
Non so se mi sono spiegata molto bene perchè è una situazione del tutto confusa ma il fatto che io so che un sentimento di base c'è e mi impedisce di lasciare perdere, ma come posso fronteggiare questo suo pregiudizio nei mei confronti e ?? sembrare irragiungibile come in realtà mi vede lui?????

Esistono i ceti ma non per queso dovete dargli tutta questa importanza,l'amore non si basa su questo quindi se lo volete entrambi sorvolate su questo problema che in fondo è solo una questione credo futile,poi non sò non mi ci sono mai trovata in una situazione simile,comunque l'importante è amarsi no? allora vaiiii non stare a pensare alle differenze sociali.
Un abbraccio

[Axine]

[...]




Esistono i ceti ma non per queso dovete dargli tutta questa importanza,l'amore non si basa su questo quindi se lo volete entrambi sorvolate su questo problema che in fondo è solo una questione credo futile,poi non sò non mi ci sono mai trovata in una situazione simile,comunque l'importante è amarsi no? allora vaiiii non stare a pensare alle differenze sociali.
Un abbraccio

Io ai ceti non ci penso affatto è lui che ha tirato fuori questo discorso, credo che sia più un problema suo. E anche parlando di ceti non c'è nessuna differenza fra me e lui.