In battaglia col datore di lavoro

Lavorare, cercare lavoro, cambiare lavoro, esperienze lavorative, problemi

Moderatore: Sabrina

Regole del forum
No annunci cerco o offro lavoro
Rispondi
Avatar utente
manciù
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 55
Iscritto il: 18 settembre 2011
Età: 52

In battaglia col datore di lavoro

Messaggio da manciù » 18/10/2014, 18:21

Ciao ragazzi
Mail amici mi ha cambiato la vita (in meglio) e quindi voglio usare questo canale per sentire il vostro parere e magari anche qualche consiglio.
Ho un grossissimo problema col mio datore di lavoro: un direttore che si sente la reincarnazione di Mussolini! Premi mai ma punizioni tante. A volte si inventa le regole al momento e poi invia raccomandate a chiunque. Io ne ho ricevute tante ma sempre per motivi surreali. Una perché chi aveva sbagliato era un suo cocco e lui voleva punire qualcuno a tutti i costi, in una si è inventato tutto di sana pianta e una è stata l'apoteosi dell'irragionevolezza. Vi spiego meglio.
Premetto che sono un impiegato tecnico con mansioni centralissime nel processo produttivo e in 14 anni, nonostante tutti i soprusi, ho sputato l'anima per l'azienda. Un bel giorno scopro che il tizio che si occupa della rete informatica ha lasciato un link ad una cartella sul server, in memoria nel mio browser. Lo apro e ci trovo documenti di tutti i tipi: stipendi, lettere di assunzione e di licenziamento, conti correnti bancari di tutti i dipendenti. Oltre a questo, ho trovato anche lettere molto private e che non avevano nessuna attinenza col lavoro, dell'amministratore delegato. Al momento lascio perdere, perché "conosco i miei polli" e ho il timore che mi caccerò nei guai, ma dopo qualche tempo sono talmente inviperito che vado dal direttore e gli sbatto sotto il naso proprio il suo conto corrente e gli spiego l'accaduto. Tutto bene: mi ringrazia e poi, il giorno successivo, chiama il consulente della privacy per redigere la denuncia che io controfirmo. Incredibilmente, dopo qualche giorno, mi recapitano a casa una contestazione per l'accaduto e mi prendo anche 3 giorni di sospensione!
Adesso sono per le vie legali e nel calderone ho messo tutto: stipendio, qualifica, ruolo, mobbing e chi più ne ha più ne metta. Tra qualche giorno ho il primo incontro in tribunale ma il mio avvocato non mi sembra credere molto in quello che fa. A sostegno delle mie accuse, ci sono, oltre a tutte le raccomandate ridicole, anche una marea di e-mail diffamatorie e tanto altro materiale.
Per chiarire, il tizio che porto in tribunale una volta mi disse: "Ho sbagliato ad assumerti. A me non interessano le persone che sanno lavorare, a me interessano le persone accondiscendenti".... quindi potete immaginare in quali acque naviga l'azienda.
Tornando all'avvocato.... non mi dice che la controparte lo chiama, non mi dice che la controparte ha parlato con i miei colleghi cercando qualcuno in grado di testimoniare una qualsiasi cosa contro di me (aveva persino in mano tutti i nomi).... però mi invita a rinunciare a quasi tutte le mie richieste e di accontentarmi di una piccola proposta della controparte.
Scusate per la lungaggine, ma è difficile concentrare 14 anni di "battaglie" in quattro righe.
A questo punto, cosa ne pensate? Avete intrapreso anche voi una battaglia in solitario contro un'intera azienda? Secondo voi, cosa pensate sia meglio fare? L'avvocato si comporta correttamente?
Manciù

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51

Re: In battaglia col datore di lavoro

Messaggio da Etere » 18/10/2014, 21:08

manciù ha scritto:Ciao ragazzi
Mail amici mi ha cambiato la vita (in meglio) e quindi voglio usare questo canale per sentire il vostro parere e magari anche qualche consiglio.
Ho un grossissimo problema col mio datore di lavoro: un direttore che si sente la reincarnazione di Mussolini! Premi mai ma punizioni tante. A volte si inventa le regole al momento e poi invia raccomandate a chiunque. Io ne ho ricevute tante ma sempre per motivi surreali. Una perché chi aveva sbagliato era un suo cocco e lui voleva punire qualcuno a tutti i costi, in una si è inventato tutto di sana pianta e una è stata l'apoteosi dell'irragionevolezza. Vi spiego meglio.
Premetto che sono un impiegato tecnico con mansioni centralissime nel processo produttivo e in 14 anni, nonostante tutti i soprusi, ho sputato l'anima per l'azienda. Un bel giorno scopro che il tizio che si occupa della rete informatica ha lasciato un link ad una cartella sul server, in memoria nel mio browser. Lo apro e ci trovo documenti di tutti i tipi: stipendi, lettere di assunzione e di licenziamento, conti correnti bancari di tutti i dipendenti. Oltre a questo, ho trovato anche lettere molto private e che non avevano nessuna attinenza col lavoro, dell'amministratore delegato. Al momento lascio perdere, perché "conosco i miei polli" e ho il timore che mi caccerò nei guai, ma dopo qualche tempo sono talmente inviperito che vado dal direttore e gli sbatto sotto il naso proprio il suo conto corrente e gli spiego l'accaduto. Tutto bene: mi ringrazia e poi, il giorno successivo, chiama il consulente della privacy per redigere la denuncia che io controfirmo. Incredibilmente, dopo qualche giorno, mi recapitano a casa una contestazione per l'accaduto e mi prendo anche 3 giorni di sospensione!
Adesso sono per le vie legali e nel calderone ho messo tutto: stipendio, qualifica, ruolo, mobbing e chi più ne ha più ne metta. Tra qualche giorno ho il primo incontro in tribunale ma il mio avvocato non mi sembra credere molto in quello che fa. A sostegno delle mie accuse, ci sono, oltre a tutte le raccomandate ridicole, anche una marea di e-mail diffamatorie e tanto altro materiale.
Per chiarire, il tizio che porto in tribunale una volta mi disse: "Ho sbagliato ad assumerti. A me non interessano le persone che sanno lavorare, a me interessano le persone accondiscendenti".... quindi potete immaginare in quali acque naviga l'azienda.
Tornando all'avvocato.... non mi dice che la controparte lo chiama, non mi dice che la controparte ha parlato con i miei colleghi cercando qualcuno in grado di testimoniare una qualsiasi cosa contro di me (aveva persino in mano tutti i nomi).... però mi invita a rinunciare a quasi tutte le mie richieste e di accontentarmi di una piccola proposta della controparte.
Scusate per la lungaggine, ma è difficile concentrare 14 anni di "battaglie" in quattro righe.
A questo punto, cosa ne pensate? Avete intrapreso anche voi una battaglia in solitario contro un'intera azienda? Secondo voi, cosa pensate sia meglio fare? L'avvocato si comporta correttamente?
Ma se conoscevi i tuoi polli perché non ti sei fatto gli affari tuoi? Inoltre...se almeno si fosse trattato di un direttore meritevole! Spifferare tutto a un fascio! Devi fidarti del tuo avvocato. Se non ti fidi mandalo a quel paese.
Senza il sol nulla son io

Avatar utente
tempest
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 9820
Iscritto il: 05 agosto 2007
Sesso:


Messaggio da tempest » 19/10/2014, 0:03

L'avvocato motiva i suoi suggerimenti? Perché consiglia di rinunciare a quasi tutte le richieste? È questo il punto secondo me, ritiene improbabile "vincere"? Per quale motivo? Ritiene che a te convenga accettare la proposta della controparte?
Se non ti fai spiegare queste cose non puoi capire se l'avvocato se ne frega o fa il suo lavoro.


PS in che senso ma il amici ti ha cambiato la vita?? Sarebbe interessante saperlo :)

Avatar utente
manciù
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 55
Iscritto il: 18 settembre 2011
Età: 52


Messaggio da manciù » 19/10/2014, 8:39

tempest ha scritto:L'avvocato motiva i suoi suggerimenti? Perché consiglia di rinunciare a quasi tutte le richieste? È questo il punto secondo me, ritiene improbabile "vincere"? Per quale motivo? Ritiene che a te convenga accettare la proposta della controparte?
Se non ti fai spiegare queste cose non puoi capire se l'avvocato se ne frega o fa il suo lavoro.


PS in che senso ma il amici ti ha cambiato la vita?? Sarebbe interessante saperlo :)
Purtroppo non è facile spiegare tutto in poche righe. Il problema è così articolato e complesso e gli avvenimenti sono così tanti che per spiegare tutto e riportare tutto quanto ho in mano, dovrei scrivere un libro.
L'avvocato non ha motivato proprio nulla ed è proprio questo che mi infastidisce. Gli ho fornito centinaia di documenti tra e-mail diffamatorie o ironiche (nel senso che mi prendevano palesemente per i fondelli), foto, comunicati, divieti..... tanto che gli fornisco regolarmente un DVD (un CD non è abbastanza capiente) con tutti gli aggiornamenti, ma ho la netta sensazione che non abbia letto proprio nulla, tanto che ogni volta gli devo spiegare tutto. A tutto questo, l'avvocato, non esprime giudizi, non commenta e non mi consiglia su come muovermi. Il colmo è che se non sono io a chiamarlo e a fargli domande specifiche, lui è quasi come se non esistesse. In azienda sono stati convocati dei miei colleghi per ricercare informazioni negative sul mio conto, lui ne è stato informato ed aveva in mano persino i nomi ma se non lo avessi scoperto io attraverso una mia collega, lui non mi diceva proprio nulla. Se non lo avessi chiamato io per avere aggiornamenti, lui neppure mi chiamava per informarmi che la controparte era disponibile a fare un'offerta. Dal modo in cui mi ha invitato a rinunciare ad una qualifica superiore, ha dimostrato di non aver neppure capito il lavoro che faccio e di non aver letto nemmeno il contratto nazionale (che gli ho fornito).
Sono seriamente tentato di cambiare avvocato..... intanto martedì abbiamo il primo incontro in tribunale e vediamo cosa ne viene fuori: lo gestirò di conseguenza.

Per come mailamici mi ha cambiato la vita.... magari aprirò un nuovo post :D e lo spiego meglio ;)
Manciù

Avatar utente
manciù
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 55
Iscritto il: 18 settembre 2011
Età: 52

Re: In battaglia col datore di lavoro

Messaggio da manciù » 19/10/2014, 8:44

Etere ha scritto:[...]


Ma se conoscevi i tuoi polli perché non ti sei fatto gli affari tuoi? Inoltre...se almeno si fosse trattato di un direttore meritevole! Spifferare tutto a un fascio! Devi fidarti del tuo avvocato. Se non ti fidi mandalo a quel paese.
Affari miei? Ma se trovassi il numero del tuo conto corrente, il tuo stipendio, la tua qualifica.... in balia del mondo, non ti scoccierebbe? Ho fatto gli affari miei eccome.
E' proprio il dubbio se fidarmi o meno del mio avvocato, che mi ha spinto a chiedere consiglio qui.
Manciù

Avatar utente
tempest
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 9820
Iscritto il: 05 agosto 2007
Sesso:


Messaggio da tempest » 19/10/2014, 12:07

Secondo me un errore è stato quello di andare da uno che ti odia a mostrargli il suo cc. Avresti dovuto dire : "ho trovato questa cartella con dati sensibili, non l'ho letta, ma ho visto subito appena l'ho aperta che non avrebbe dovuto trovarsi lì"

Noi qui sentiamo solo la tua campana quindi è difficile dare un consiglio, ma da quel che dici è chiaro che l'avvocato non si comporta come dovrebbe, quindi mi pare il caso di cambiarlo. Un avvocato che fa il tuo interesse o ti dice: "lei ha tutte le ragioni e valide prove dalla sua parte, otterremo risultati" oppure ti dice "lei ne esce come un gran piantagrane non abbiamo buone probabilità di vittoria, si accontenti di poco ". Com'è la gerarchia aziendale? Sopra il direttore non c'è nessuno? Solo l'ad? E il tuo capo è il direttore o c'è una figura intermedia tra te e il direttore che ti odia?


Apri un post su come il forum ti ha cambiato la vita in meglio!
:D

Avatar utente
airlander
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 3313
Iscritto il: 26 dicembre 2009
Sesso:
Età: 72


Messaggio da airlander » 19/10/2014, 19:36

A-cambia avvocato
B- se hai le carte in regola la causa sul lavoro la vinci sicuramente, nella mia ex azienda qualche caso cè stato e per un collega, ed amico, il rimborso è stato anche considerevole, mostratomi da lui stesso alla fine il percepito ammontava a 170.000 euro lordi, ed era con noi solo da tre anni.
la causa non c'è stata e dopo 6 mesi hanno raggiunto quell'accordo.
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
albert einstein
http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51

Re: In battaglia col datore di lavoro

Messaggio da Etere » 19/10/2014, 20:33

manciù ha scritto:[...]



Affari miei? Ma se trovassi il numero del tuo conto corrente, il tuo stipendio, la tua qualifica.... in balia del mondo, non ti scoccierebbe?
Certo che mi darebbe fastidio, però non capisco perché sei andato dal direttore se avevi subodorato...
Ti sei lasciato accecare dalla rabbia.
Senza il sol nulla son io

Avatar utente
manciù
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 55
Iscritto il: 18 settembre 2011
Età: 52


Messaggio da manciù » 19/10/2014, 22:29

tempest ha scritto:Secondo me un errore è stato quello di andare da uno che ti odia a mostrargli il suo cc. Avresti dovuto dire : "ho trovato questa cartella con dati sensibili, non l'ho letta, ma ho visto subito appena l'ho aperta che non avrebbe dovuto trovarsi lì"

Noi qui sentiamo solo la tua campana quindi è difficile dare un consiglio, ma da quel che dici è chiaro che l'avvocato non si comporta come dovrebbe, quindi mi pare il caso di cambiarlo. Un avvocato che fa il tuo interesse o ti dice: "lei ha tutte le ragioni e valide prove dalla sua parte, otterremo risultati" oppure ti dice "lei ne esce come un gran piantagrane non abbiamo buone probabilità di vittoria, si accontenti di poco ". Com'è la gerarchia aziendale? Sopra il direttore non c'è nessuno? Solo l'ad? E il tuo capo è il direttore o c'è una figura intermedia tra te e il direttore che ti odia?


Apri un post su come il forum ti ha cambiato la vita in meglio!
:D
Purtroppo il direttore è anche il responsabile della privacy ed è una di quelle situazioni in cui un ente è delegato a supervisionare sé stesso. L'errore l'avrei fatto comunque, sia a non riferire nulla, sia ad averlo fatto: in questo secondo caso, con l'orgoglio che si ritrova quell'uomo, si è sentito in pericolo ma per motivi diversi dall'oggetto della segnalazione. Considerate che la contestazione che mi è arrivata a casa, non riportava neppure cosa mi contestavano, tanto che non riuscivo a mettere insieme una risposta, perché non sapevo cosa avevo sbagliato..... quindi, già da questo, capite che le regole non esistono.
Se poi aggiungiamo che all'ad non frega nulla di nessuno se non fare gli affari suoi, non esiste una gerarchia (le qualifiche sono date a caso tanto che il mio "responsabile" ha la stessa mia qualifica.... ma ha 12 anni di anzianità in meno).
Comunque al mio avvocato non ho raccontato quasi nulla a voce: ha in mano testi oggettivi che all'atto pratico non ho neppure prodotto io, in particolar modo le e-mail inviatemi dalla direzione o chi per essa, quindi l'avvocato non dovrebbe neppure avere dubbi sul fatto che non sono un piantagrane.... o meglio, se mi fanno arrabbiare X( lo divento :P

Rispondo anche a Etere
Perché far finta di nulla? Perché certe persone possono permettersi certi errori mentre noi dobbiamo stare attenti anche a quello che diciamo? Mi sono sentito minacciare di licenziamento, decurtare la busta paga per ben 2 volte, che non è neppure concesso dalla legge.... ma stiamo tornando all'epoca del nazismo? Forse è per il troppo buonismo diffuso che l'Italia è, lavorativamente parlando, in braghe di tela.

Airlander
Almeno tu mi dai belle speranze :DD

P.S. Prossimamente ve lo spiego come mail-amici mi ha cambiato in meglio la vita ;) adesso ho poco tempo e quello che raccimolo lo impiego per risolvere questo problema.
Manciù

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 19/10/2014, 22:52

manciù ha scritto:[...]





Rispondo anche a Etere
Perché far finta di nulla? Perché certe persone possono permettersi certi errori mentre noi dobbiamo stare attenti anche a quello che diciamo? Mi sono sentito minacciare di licenziamento, decurtare la busta paga per ben 2 volte, che non è neppure concesso dalla legge.... ma stiamo tornando all'epoca del nazismo?
Ora che hai descritto in modo più completo la situazione comprendo meglio le tue ragioni (anche se non nutrivo dubbi intorno ad esse ma piuttosto sull'opportunità, sulla quale hai riflettuto, di farne menzione ad altri). Ti faccio un grosso in bocca al lupo ovviamente ;)
Senza il sol nulla son io

Avatar utente
manciù
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 55
Iscritto il: 18 settembre 2011
Età: 52


Messaggio da manciù » 21/10/2014, 22:31

Etere ha scritto:[...]


Ora che hai descritto in modo più completo la situazione comprendo meglio le tue ragioni (anche se non nutrivo dubbi intorno ad esse ma piuttosto sull'opportunità, sulla quale hai riflettuto, di farne menzione ad altri). Ti faccio un grosso in bocca al lupo ovviamente ;)
Oggi prima udienza in tribunale: l'amministratore delegato e i suoi avvocati non sanno che pesci prendere! In meno di 5 minuti hanno chiesto un rinvio ad altra data per "formulare una proposta"..... è un mese che parlano di farla ma sia io che il mio avvocato siamo in un'inutile attesa.
Manciù

marc74
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 21
Iscritto il: 26 dicembre 2012
Età: 50


Messaggio da marc74 » 22/10/2014, 17:34

manciù ha scritto:[...]



Oggi prima udienza in tribunale: l'amministratore delegato e i suoi avvocati non sanno che pesci prendere! In meno di 5 minuti hanno chiesto un rinvio ad altra data per "formulare una proposta"..... è un mese che parlano di farla ma sia io che il mio avvocato siamo in un'inutile attesa.
Ciao Manciù
Ho seguito dall'inizio la tua vicenda e le risposte e i consigli che ti sono stati dati in questo forum.
Premetto subito che il comportamento di questo tipo di persone é la cosa più odiosa della quale si possa essere vittime. Basta soltanto questo per non farti arrendere e desistere dai tuoi propositi, che secondo il mio modesto parere sono nobilissimi. Concordo con te che non bisogna farsi mettere mai i piedi in testa e quando si ha "oggettivamente" ragione bisogna combattere fino allo stremo. Perlomeno questo é sempre stato il mio "credo".
Hai pertanto la mia piena solidarietà.

Avatar utente
Etere
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4526
Iscritto il: 21 gennaio 2013
Sesso:
Età: 51


Messaggio da Etere » 22/10/2014, 20:59

manciù ha scritto:[...]



Oggi prima udienza in tribunale: l'amministratore delegato e i suoi avvocati non sanno che pesci prendere! In meno di 5 minuti hanno chiesto un rinvio ad altra data per "formulare una proposta"..... è un mese che parlano di farla ma sia io che il mio avvocato siamo in un'inutile attesa.
Andiamo per le lunghe...
Senza il sol nulla son io

Avatar utente
manciù
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 55
Iscritto il: 18 settembre 2011
Età: 52


Messaggio da manciù » 22/10/2014, 22:33

marc74 ha scritto:[...]



Ciao Manciù
Ho seguito dall'inizio la tua vicenda e le risposte e i consigli che ti sono stati dati in questo forum.
Premetto subito che il comportamento di questo tipo di persone é la cosa più odiosa della quale si possa essere vittime. Basta soltanto questo per non farti arrendere e desistere dai tuoi propositi, che secondo il mio modesto parere sono nobilissimi. Concordo con te che non bisogna farsi mettere mai i piedi in testa e quando si ha "oggettivamente" ragione bisogna combattere fino allo stremo. Perlomeno questo é sempre stato il mio "credo".
Hai pertanto la mia piena solidarietà.
Mi fa piacere trovare altre persone che, come me, hanno il coraggio di combattere per difendere la propria dignità. Oltre che "litigare" con la direzione aziendale, infatti, sto litigando con molti miei colleghi di lavoro che vengono spesso a piangere ingiustizie da me ma quando li invito ad unirsi, si dileguano.
Vuol dire che non sono proprio l'unico ;)
Grazie per il supporto morale :DD

Rispondo anche a Etere
La prossima udienza è stata fissata dalla giudice ai primi di febbraio ma si sono già visti i primi risultati: la controparte ha intenzione di farmi un'offerta magari per incentivarmi all'esodo, ma questo, alla giudice non è proprio piaciuto :DD
Manciù