CRISI e punti di vista

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Bravik
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CRISI e punti di vista

Messaggio da Bravik » 01/12/2012, 13:26

Spero quanto sto per dire non si trasformi in pura polemica anche perchè non è questo l'obbiettivo del topic.

C'è tanta gente che si lamenta perchè è senza lavoro, tanti hanno un'età che non facilita l'assunzione, molti vengono assunti a termine e sfruttati e quei pochi che hanno un posto fisso devono stare attanti a non perderlo per via dei tagli.

I tempi però sono cambiati e io direi di smetterla di rincorrere il posto fisso a tutti i costi perchè non sarà più possibile, la vita è cambiata, il lavoro pure, le persone devono imparare ad investire più su sè stesse piuttosto che sperare una assunzione che non arriverà mai.

Fino a che le persone avranno la mentalità che il lavoro deve essere sotto un padrone, quindi alle dipendenze di qualcuno, la disoccupazione aumenterà anche perchè i governi miracoli non ne fanno e i tempi sono comunque lunghi quindi aspetta e spera...

Investire su se stessi è la soluzione. Certo bisogna vedere su cosa investire e per investire non intendo investire soldi ma investire nel proprio talento, crearsi un lavoro partendo dai propri talenti.

Un tempo avevamo un'azienda non molto grossa ma stavamo bene, prima della crisi l'abbiamo chiusa per vari problemi, sono rimasto senza lavoro e senza soldi se non quelli messi via ma non erano molti perchè fra spese e investimenti il più ce lo siamo bruciato via senza poter minimamente immaginare.

Certo avrei potuto fare 1000 cose e trovare altri lavori, ma ho investito su me stesso in un periodo in cui non avevo più nemmeno un soldo.

Oggi sono un prestigiatore professionista e mi occupo di Close Up e Mentalismo, facciamo spettacoli e intrattenimento, ho lavorato anche sulle navi, e ho investito sul mio talento iniziando a fare spettacoli e guadagnare giorno dopo giorno fino a crearmi un giro, fino a guadagnare sempre di più e fondare una mia compagnia e oggi lavoriamo tutto l'anno.

Certo non guadagnerò più come quando avevo l'azienda ma VIVO MEGLIO e comunque non guadagno nemmeno poco, però non sono certo stato li ad aspettare il lavoro fisso, ad aspettare il governo, a piangermi addosso, a lamentarmi... SI agisce, si fa, quando vedi la povertà il cervello deve per forza lavorare di più, ci si ingegna e vengono fuori i nostri veri potenziali perchè siamo costretti ad usarli.

Piangersi addosso serve solo a perdere dignità, autostima e nella vita si vivrà da perdenti.

La mia batosta me la sono presa e nella vita ho imparato ad avere i soldi, a non averne e a gestirmi sia quando li ho che quando non li ho e per me quindi LA CRISI NON ESISTE.

La crisi esiste solo quando ci si abitua ad un tenore di vita pieno di vizi e poi tanta gente secondo me RIDICOLA parla e dice: L'anno scorso ho fatto 2 vacanze e quest'anno nemmeno una... Gli anni scorsi facevo molta più spesa e ora non riesco e devo risparmiare...

Questo per dire che tanta gente non vive con l'essenziale ma negli eccessi e poi piangono quando gli eccessi non se li permettono più.

Poi c'è chi accende mutui, finanziarie tutto insieme e non tirano a fine mese e che vita fanno??

La crisi c'è OK ma se non ci si adatta e men meno non si investe su noi stessi verremo travolti da tutto, guardate i TG che parlano del Natale e intervistano coloro che devono comprare regali o fare il cenone della vigilia, ma veramente c'è gente che pensa che queste siano le cose importanti nella vita??? Il Natale è un evento commerciale prima di tutto, ci trovo poca spiritualità e molto materialismo, del resto già il detto:
A natale bisogna essere più buoni, presuppone che poi puoi fare lo st.... tutto l'anno...