in italia c'è lavoro per tutti
Inviato: 15/11/2012, 21:13
in Italia ci sono persone che lavorano abitualmente undici ore al giorno sei giorni alla settimana e persone che non lavorano proprio, nel primo caso spesso vengono costretti a rimanere più ore sul posto di lavoro e a prendere i soldi degli straordinari come lavoro nero spesso passati furtivamente in una busta poi, come tutti sanno c’è sempre chi vede e fa finta di non vedere, chi sente e fa finta di non sentire, chi conosce le normative e fa finta di essere ignorante.
Se le aziende invece di fare lavorare undici ore al giorno alcune persone assumono del personale in più sarebbe molto meglio per tutti: disoccupati, lavoratori e aziende comprese perché la disoccupazione sarebbe molto meno, i lavoratori sarebbero più contenti perché avrebbero più tempo per fare tutti quei lavori che in una casa bisogna pur fare e avrebbero da guadagnare anche le aziende perché una persona che lavora otto ore rende molto di più di una che ne lavora undici poi se ci sono meno disoccupati in giro i consumi aumentano e le aziende è più facile che riescono a vendere i loro prodotti; poi vengono a dire che la disoccupazione è causata dalla crisi, ma se il lavoro c’è …… è logico che se è mal distribuito se la passano male sia chi lavora troppo sia chi non lavora del tutto; secondo me sono proprio certi comportamenti che aggravano la crisi perché se ci sono tanti disoccupati i consumi diminuiscono.
A mio avviso lo stato fa ben poco per contrastare questi lavori “mezzi neri” abbastanza diffusi perché le aziende non dovrebbero essere tassate, bisognerebbe tassare il reddito individuale, non tassare l’azienda con tasse, imposte e contributi previdenziali discutibili; l’azienda non dovrebbe avere nessun legame economico ne con lo stato ne con enti previdenziali; bisognerebbe favorire le aziende con tanto personale invece di penalizzarle con le tasse e procedure burocratiche varie.
Se devo dare dei consigli ai giovani che entreranno nel mondo del lavoro consiglierei di stringere amicizia con persone influenti, che possono dagli un appoggio per trovare un occupazione, non fraintendete quello che ho detto, non sto dicendo di trovarvi la ragazza ricca sto solo dicendo che vedersi al bar o a fare due passi con una persona influente che ha delle conoscenze con persone importanti non c’è niente di male e un piccolo appoggio può sempre essere utile in questo periodo dove succede spesso che si deve cambiare lavoro per via di questi contratti a termine che si stanno diffondendo sempre di più in questi ultimi anni; alcuni che sono “di buoni principi morali” dicono che l’amicizia deve essere disinteressata e non legata al danaro o alla carriera però alcuni di quelli che ragionano cosi a volte finiscono in una situazione critica e quando finiscono senza soldi crollano anche tutti i loro “buoni principi morali”.
___________________________________________________________
Se le aziende invece di fare lavorare undici ore al giorno alcune persone assumono del personale in più sarebbe molto meglio per tutti: disoccupati, lavoratori e aziende comprese perché la disoccupazione sarebbe molto meno, i lavoratori sarebbero più contenti perché avrebbero più tempo per fare tutti quei lavori che in una casa bisogna pur fare e avrebbero da guadagnare anche le aziende perché una persona che lavora otto ore rende molto di più di una che ne lavora undici poi se ci sono meno disoccupati in giro i consumi aumentano e le aziende è più facile che riescono a vendere i loro prodotti; poi vengono a dire che la disoccupazione è causata dalla crisi, ma se il lavoro c’è …… è logico che se è mal distribuito se la passano male sia chi lavora troppo sia chi non lavora del tutto; secondo me sono proprio certi comportamenti che aggravano la crisi perché se ci sono tanti disoccupati i consumi diminuiscono.
A mio avviso lo stato fa ben poco per contrastare questi lavori “mezzi neri” abbastanza diffusi perché le aziende non dovrebbero essere tassate, bisognerebbe tassare il reddito individuale, non tassare l’azienda con tasse, imposte e contributi previdenziali discutibili; l’azienda non dovrebbe avere nessun legame economico ne con lo stato ne con enti previdenziali; bisognerebbe favorire le aziende con tanto personale invece di penalizzarle con le tasse e procedure burocratiche varie.
Se devo dare dei consigli ai giovani che entreranno nel mondo del lavoro consiglierei di stringere amicizia con persone influenti, che possono dagli un appoggio per trovare un occupazione, non fraintendete quello che ho detto, non sto dicendo di trovarvi la ragazza ricca sto solo dicendo che vedersi al bar o a fare due passi con una persona influente che ha delle conoscenze con persone importanti non c’è niente di male e un piccolo appoggio può sempre essere utile in questo periodo dove succede spesso che si deve cambiare lavoro per via di questi contratti a termine che si stanno diffondendo sempre di più in questi ultimi anni; alcuni che sono “di buoni principi morali” dicono che l’amicizia deve essere disinteressata e non legata al danaro o alla carriera però alcuni di quelli che ragionano cosi a volte finiscono in una situazione critica e quando finiscono senza soldi crollano anche tutti i loro “buoni principi morali”.
___________________________________________________________