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Inviato: 22/07/2010, 12:44
da tropicsnow
Rikardo ha scritto:********, mo è diventato un trauma?

Tropichina, tropichina mia, bella guagliona, nun fa la scurnacchiata.
Rikardino (adesso uso anche io il diminutivo) sei tu che hai parlato di questo disagio che ti affligge da sempre, dai tempi della scuola, e che non riesci a superare nonostante ormai tu sia in età adulta. vuol dire che c'è qualcosa che non può essere risolto con una semplice chiacchierata su un forum, non credi? :rolleyes: che poi sia un trauma o meno, non so. parlavo in generale: in questi casi non basta un forum... tutto qui.

quanto sei suscettibile! :)

Inviato: 22/07/2010, 14:01
da Merlino
Rikardo ha scritto:Amore, ma che c'entra il forum, scusa?
E' ovvio che scrivere davanti ad un monitor, a persone sconosciute, non risolva nulla: ci mancherebbe se fosse il contrario.

Quant'è che posso offrirti una cosa?
OT

Scusa, ma con gli amici ti comporti come con le ragazze del forum? Perchè in tal caso mi pare difficile credere che ci sia qualcuno in grado di sopportarti più di qualche minuto...

Fine OT

Inviato: 22/07/2010, 14:51
da TheEmptyFlow
Merlino ha scritto:[...]



OT

Scusa, ma con gli amici ti comporti come con le ragazze del forum? Perchè in tal caso mi pare difficile credere che ci sia qualcuno in grado di sopportarti più di qualche minuto...

Fine OT
Come direbbe facebook: "a TheEmptyFlow piace questo elemento" :DD

Inviato: 22/07/2010, 14:53
da Merlino
Rikardo ha scritto:Scusa Merlo, senza offesa, in amicizia, ma li cazzacci tua no?

Dai, si scherza.
OT

Lo so che, forse, scherzi.
Il tuo problema è che hai un modo di scherzare pesante, monotono e piuttosto volgare.
E, dopo un po', diventa fastidioso (almeno per me).

Ciao.

Fine OT

Inviato: 22/07/2010, 15:31
da arietina76
Merlino ha scritto:[...]



OT

Lo so che, forse, scherzi.
Il tuo problema è che hai un modo di scherzare pesante, monotono e piuttosto volgare.
E, dopo un po', diventa fastidioso (almeno per me).

Ciao.

Fine OT
come darti torto, merlino?
mi associo a Empty nel dire che la penso esattamente come te!!! ;)

Inviato: 23/07/2010, 9:19
da dies irae
Micol* ha scritto:[...]



E lo chiedi in un forum?????????Io resto convinta che tu stia giocando...Ti lascio nelle mani degli psicologi che partecipano a questo forum.
scusa ma siamo in un forum in cui è pieno di gente che viene qui a lamentare problemi caratteriali di tutti i tipi chiedendo aiuti e consigli...

io questo astio generalizzato verso rikardo non lo comprendo

Re: Paranoie al lavoro

Inviato: 23/07/2010, 9:25
da dies irae
Rikardo ha scritto: vorrei esporvi il mio problema che m'ha sempre attanagliato al lavoro e, purtroppo, anche a scuola/università.

dimmi una cosa, è possibile che tu soffra il carico di reponsabilità che il lavoro ti getta addosso? oppure la competizione con colleghi? o ancora i lfatto di avere una figura autoritaria sopra di te?

perchè da quello che vedo il problema ce l'hai in contesti in cui devi rendere conto di ciò che fai.

Re: Paranoie al lavoro

Inviato: 23/07/2010, 9:41
da Merlino
dies irae ha scritto:[...]

dimmi una cosa, è possibile che tu soffra il carico di reponsabilità che il lavoro ti getta addosso? oppure la competizione con colleghi? o ancora i lfatto di avere una figura autoritaria sopra di te?

perchè da quello che vedo il problema ce l'hai in contesti in cui devi rendere conto di ciò che fai.
Secondo me si.

Del resto lo avevo già scritto:
"Comunque, il tuo problema è chiaro: sei mostruosamente insicuro di te e usi i tuoi amici come "supporto" per le tue insicurezze (con la tua simpatia). Quando questi mancano, ti perdi nel nulla!"

Inviato: 23/07/2010, 10:16
da Rikardo
Beh, è ovvio che l'insicurezza si acuisca in determinate situazioni, ergo il lavoro, la scuola in primis, cioè ove si è sotto esame.
Il discorso è che questa paranoia nel mio caso è estrema; davvero ci sono giornate in cui ho paura a parlare coi colleghi, e non solo di argomenti professionale.
Poi, come in ogni ambiente, trovi il collega ******** debole ed insicuro che sfotte, vuole ******* ed io, incredibilmente, soccombo, ho paura a replicare. Nella mia vita privata, mi comporto esattamente nella maniera opposta.

Circa dies irae, non si offendano gli utenti del forum, ma attaccare me è facile: se leggi gli altri messaggi di questi utenti, noterai che trattasi di persone molto deboli, che si rifugiano dietro un forum. Ergo, debbono trovare qualcuno per farsi forte, qualcuno che sanno di poter attaccare, in gruppo, solo perchè l'ha fatto qualcuno. Da soli si cagherebbero sotto.

Inviato: 23/07/2010, 12:53
da dies irae
Rikardo ha scritto:Beh, è ovvio che l'insicurezza si acuisca in determinate situazioni, ergo il lavoro, la scuola in primis, cioè ove si è sotto esame.
Il discorso è che questa paranoia nel mio caso è estrema; davvero ci sono giornate in cui ho paura a parlare coi colleghi, e non solo di argomenti professionale.
Poi, come in ogni ambiente, trovi il collega ******** debole ed insicuro che sfotte, vuole ******* ed io, incredibilmente, soccombo, ho paura a replicare. Nella mia vita privata, mi comporto esattamente nella maniera opposta.

boh sembra il classico caso in cui si è leoni in casa, e pecore fuori (non ti offendere è un modo di dire), però mi pare che ci sia anche qualche componente irrazionale tipo fobia, perchè mi pare abbastanza esasperato come comportamento.
non riesco a capire se è l'ambiente che ti crea problemi, o le persone.
cioè hai gli stessi problemi in qualunque ambiente di trovi quando hai a che fare con gente estranea, o solo in ambienti lavorativi?
io ho la sensazione che il tuo problema non sia tanto la gente, ma il contesto ambientale.


Rikardo ha scritto: Circa dies irae, non si offendano gli utenti del forum, ma attaccare me è facile: se leggi gli altri messaggi di questi utenti, noterai che trattasi di persone molto deboli, che si rifugiano dietro un forum. Ergo, debbono trovare qualcuno per farsi forte, qualcuno che sanno di poter attaccare, in gruppo, solo perchè l'ha fatto qualcuno. Da soli si cagherebbero sotto.
è assurdo pensare ad una congiura non credi? a me non dà fastidio chi si pone in modo "forte" come te, però se vedi che più persone ti dicono la stessa cosa, forse è il caso che inizi ad essere più pacato ed evitare battute pesanti, nel post che ho quotato ad esempio sei partito a testa bassa senza neanche porti la domanda se possano avere ragione loro.
relaxati e vedrai che andremo tutti d'accordo

Inviato: 23/07/2010, 13:51
da Rikardo
Beh, il problema s'è presentato e riproposto in qualsiasi ambiente lavorativo/scolastico, ergo esula dall'ufficio, dalla classe, dai colleghi. Ovviamente poi, se ci sono colleghi imbecilli, farò più fatica e le paranoie si esacerberanno, però il problema di fondo concerne la mia persona.
Purtroppo ormai sono vecchietto, e quindi il problema mai sarà risolvibile, non so quanto limitabile, tra l'altro.

Circa il discorso utenti beh, ribadisco la mia posizione scritta antecedentemente. Se vuoi, appena qualcuno critica un tuo messaggio, mi accodo e ti attacco; vedrai che, come d'improvviso, tutti i più deboli saranno pronti a crocifiggerti ed a criticare ogni virgola dei tuoi posts.

Inviato: 23/07/2010, 14:17
da Merlino
Rikardo ha scritto:Beh, il problema s'è presentato e riproposto in qualsiasi ambiente lavorativo/scolastico, ergo esula dall'ufficio, dalla classe, dai colleghi. Ovviamente poi, se ci sono colleghi imbecilli, farò più fatica e le paranoie si esacerberanno, però il problema di fondo concerne la mia persona.
Purtroppo ormai sono vecchietto, e quindi il problema mai sarà risolvibile, non so quanto limitabile, tra l'altro.

Circa il discorso utenti beh, ribadisco la mia posizione scritta antecedentemente. Se vuoi, appena qualcuno critica un tuo messaggio, mi accodo e ti attacco; vedrai che, come d'improvviso, tutti i più deboli saranno pronti a crocifiggerti ed a criticare ogni virgola dei tuoi posts.
Domanda: quanti sono i tuoi colleghi "imbecilli"? Tanti? Pochi?

Inviato: 23/07/2010, 14:22
da dies irae
Rikardo ha scritto:Beh, il problema s'è presentato e riproposto in qualsiasi ambiente lavorativo/scolastico, ergo esula dall'ufficio, dalla classe, dai colleghi.

beh allora se hai chiaro che si tratta non di un problema tangibile, ma del concetto astratto di "ambiente di lavoro", già stai un pezzo avanti.
io non ho ho mai avuto problemi a scovare l'origine dei miei problemi caratteriali, di solito ben radicate nel mio passato, penso che se ti applichi un pò a passare del tempo con te stesso a ragionare su queste cose, ne verrai a capo senza troppa difficoltà.

certo se parti con l'idea che oramai è troppo tardi per fare qualcosa, ti arrendi in partenza e ti tieni il problema.

Inviato: 23/07/2010, 14:23
da Rikardo
In ufficio 2, e purtroppo uno l'ho dietro di me, l'altro di fronte.
Però, il problema è a monte, come ho scritto a iosa, dato che sono state male in tutte le classi scolastiche, in tutti gli uffici ecc...
Questi imbecilli, nella vita privata, me li mangerei in un secondo. Il problema non si porrebbe nemmeno.
Vi faccio un esempio banalissimo:
appena assunto in questa azienda, questo mio collega, vedendomi comunque debole, veramente me ha fatte passare di tutti i colori. Io soccombevo, sempre, finchè un giorno a pranzo, ho duramente reagito tanto da sfiorare le mani con sto ********.
Le cose tra noi due si sono poi acquietate, ma sino ad un certo punto. Oggi, appena parlo, questo figlio di ******* fa il verso della mia voce (tra l'altro, tieni conto che questo ha una voce ridicola, ergo agli inizi io scherzavo innocentemente sulla sua voce; adesso lui imita me che imito la sua voce, insomma un cretino).
Oppure, se magari gli faccio notare un errore, o faccio una battuta, sto gay infantile dice:"Oh oh, Riccardo si inca zza", e ride.

Come potrete capire, sono atteggiamenti infantili, ma sto ******** ne approfitta vedendomi assolutamente inerme e spaventato.
Nella vita privata, mai accadrebbe una cosa simile.
Sul lavoro si.

Inviato: 23/07/2010, 14:25
da dies irae
Rikardo ha scritto: Nella vita privata, mai accadrebbe una cosa simile.
Sul lavoro si.
inizia a frequentarlo, e poi corcalo di botte

:D

Inviato: 23/07/2010, 14:29
da Merlino
Rikardo ha scritto: [...]
Nella vita privata, mai accadrebbe una cosa simile.
Sul lavoro si.
Ribadisco quanto detto: secondo me, nella vita privata certe cose non ti succedono SOLO perchè hai intorno il tuo pubblico di amici con il quale puoi fare il simpaticone e nascondere le tue paure.

Quindi, il problema è SOLO la tua insicurezza, NON l'ambiente dove ti trovi!

PS: gli "imbecilli" ci sono in tutti i posti di lavoro, bisogna imparare a sopportarli...

Inviato: 23/07/2010, 14:32
da Rikardo
Vabbè, c'è qualche timido in questo forum?
Vorrei sapere da costui o costoro quale sia l'atteggiamento assunto al lavoro e quale con amici, moglie, per strada, consocenti, sconosciuti ecc...

Inviato: 23/07/2010, 14:33
da dies irae
Rikardo ha scritto:tieni conto che questo ha una voce ridicola, ergo agli inizi io scherzavo innocentemente sulla sua voce; adesso lui imita me che imito la sua voce, insomma un cretino

questo passaggio mi ha fatto ribaltare
:)

ma niente niente che ha ragione lui a trattarti così?
non è che hai cominciato tu?
:!:

Inviato: 23/07/2010, 14:35
da Merlino
dies irae ha scritto:[...]

questo passaggio mi ha fatto ribaltare
:)

ma niente niente che ha ragione lui a trattarti così?
non è che hai cominciato tu?
:!:
Se al lavoro si comporta come qui, quasi quasi darei ragione al suo collega... :D

Inviato: 23/07/2010, 14:37
da arietina76
Rikardo ha scritto:In ufficio 2, e purtroppo uno l'ho dietro di me, l'altro di fronte.
Però, il problema è a monte, come ho scritto a iosa, dato che sono state male in tutte le classi scolastiche, in tutti gli uffici ecc...
Questi imbecilli, nella vita privata, me li mangerei in un secondo. Il problema non si porrebbe nemmeno.
Vi faccio un esempio banalissimo:
appena assunto in questa azienda, questo mio collega, vedendomi comunque debole, veramente me ha fatte passare di tutti i colori. Io soccombevo, sempre, finchè un giorno a pranzo, ho duramente reagito tanto da sfiorare le mani con sto ********.
Le cose tra noi due si sono poi acquietate, ma sino ad un certo punto. Oggi, appena parlo, questo figlio di ******* fa il verso della mia voce (tra l'altro, tieni conto che questo ha una voce ridicola, ergo agli inizi io scherzavo innocentemente sulla sua voce; adesso lui imita me che imito la sua voce, insomma un cretino).Oppure, se magari gli faccio notare un errore, o faccio una battuta, sto gay infantile dice:"Oh oh, Riccardo si inca zza", e ride.

Come potrete capire, sono atteggiamenti infantili, ma sto ******** ne approfitta vedendomi assolutamente inerme e spaventato.
Nella vita privata, mai accadrebbe una cosa simile.
Sul lavoro si.
fammi capire: se tu ti burli di lui, è uno scherzo innocente. se però lo fanno gli altri, sono tutti imbecilli, giusto? mi sembra un pò comodo come ragionamento...

p.s.: l'espressione "sto gay infantile" potevi proprio risparmiartela.

Inviato: 23/07/2010, 14:42
da Merlino
Rikardo ha scritto:No, aspettate fratelli, questo è paranoico, del tipo ti chiede 16volte al dì che data sia oggi.
Oppure, va in panico subitissimo: esempio, ogni giorno al lavoro faccio delle copie tratte da "IL SOLE 24 ORE"; ecco, ogni giorno questo figlio del bue mi chiede da quale giornale abbia fatto quelle copie, premesso che in ufficio ci arriva solo quel quotidiano. Quindi, non solo me lo chiede, ma addirittura mi chiede se sia sicuro, oppure si alza e va a vedere se nell'armadio ho archiviato "IL SOLE 24 ORE" e non "PLAYBOY", che ne so.
E' brutto, orbo, panzone, con voce alla Leopoldo Mastelloni, ma soprattutto scemo.
Ripeto, nella vita privata, me lo sarei mangiato in un secondo.
Alla fine, tutto il problema si riduce ad una sola persona?

Inviato: 23/07/2010, 14:48
da tropicsnow
Rikardo ha scritto:No, aspettate fratelli, questo è paranoico, del tipo ti chiede 16volte al dì che data sia oggi.
Oppure, va in panico subitissimo: esempio, ogni giorno al lavoro faccio delle copie tratte da "IL SOLE 24 ORE"; ecco, ogni giorno questo figlio del bue mi chiede da quale giornale abbia fatto quelle copie, premesso che in ufficio ci arriva solo quel quotidiano. Quindi, non solo me lo chiede, ma addirittura mi chiede se sia sicuro, oppure si alza e va a vedere se nell'armadio ho archiviato "IL SOLE 24 ORE" e non "PLAYBOY", che ne so.
E' brutto, orbo, panzone, con voce alla Leopoldo Mastelloni, ma soprattutto scemo.
Ripeto, nella vita privata, me lo sarei mangiato in un secondo.
se è così limitato come dici non vedo quale sia il problema, lì o nella vita privata... forse loro considerano te allo stesso modo :rolleyes:
sei sempre così prodigo di complimenti!

Inviato: 23/07/2010, 15:04
da tropicsnow
Rikardo ha scritto:Amore, al lavoro sono un minch ione, e quindi vengo considerato e trattato di conseguenza.
Nella mia vita privata no, l'ho scritto a iosa.
Che ne so, sono il leader della compagnia, ho avuto varie fidanzate, tuttora, pur essendo fidanzato da un quadriennio, capita di avere storielle alternative, quelle che tu hai difeso.

Quindi, v'è un cambio totale, vi sono due Riccardo.
io non ho difeso un bel niente! smettila di mettermi in bocca cose che non ho detto!
forse è il tuo modo di porti che ostacola i tuoi rapporti lavorati e credo non solo quelli! se sei un minchione, per riprendere il termine che usi sempre, è perchè lo sei e vuoi continuare ad esserlo. gli altri ti trattano di conseguenza!

Inviato: 23/07/2010, 16:54
da Andyphone
Topic chiuso e utente Rikardo bannato a causa delle continue violazioni della Policy del forum, oltre che delle più elementari regole civili e della netiquette nel portare avanti la discussione.