Niente lavoro? Niente vacanze!

Lavorare, cercare lavoro, cambiare lavoro, esperienze lavorative, problemi

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Mythodea

Niente lavoro? Niente vacanze!

Messaggio da Mythodea » 10/08/2009, 14:19

Mi piacerebbe sapere chi di voi è senza lavoro e che quindi a causa di questo problema non è in grado di potersi permettere una vacanza seppur breve.
Io purtroppo mi trovo in questa condizione da qualche anno e la cosa comincia a pesarmi non poco.
Voi direte : ma cosa pretendi di fare la vacanza dalla vacanza?
Il punto è che cercare un lavoro è di fatto un lavoro e vi posso assicurare che durante l'intera giornata il pensiero del lavoro è continuo ed incessante.
Il cervello è continuamente pervaso dai pensieri e a cercare di capire come poter far fronte al proprio sostentamento negli anni che verranno quando nessuno sarà più in gradi di aiutarti.
Tutto questo porta alla fine della giornata ad essere comunque esausti.
Non so se a voi succede la stessa cosa.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione e le sensazioni che provate nell'essere in una simile condizione.
Grazie a tutti quelli che mi risponderanno.

elypv

Re: Niente lavoro? Niente vacanze!

Messaggio da elypv » 10/08/2009, 16:29

Mythodea ha scritto:Mi piacerebbe sapere chi di voi è senza lavoro e che quindi a causa di questo problema non è in grado di potersi permettere una vacanza seppur breve.
Io purtroppo mi trovo in questa condizione da qualche anno e la cosa comincia a pesarmi non poco.
Voi direte : ma cosa pretendi di fare la vacanza dalla vacanza?
Il punto è che cercare un lavoro è di fatto un lavoro e vi posso assicurare che durante l'intera giornata il pensiero del lavoro è continuo ed incessante.
Il cervello è continuamente pervaso dai pensieri e a cercare di capire come poter far fronte al proprio sostentamento negli anni che verranno quando nessuno sarà più in gradi di aiutarti.
Tutto questo porta alla fine della giornata ad essere comunque esausti.
Non so se a voi succede la stessa cosa.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione e le sensazioni che provate nell'essere in una simile condizione.
Grazie a tutti quelli che mi risponderanno.

forse sarebbe il caso di cercarlo il lavoro invece di pensarci e basta.... possibile che da qualche anno tu non abbia mai trovato uno straccio di lavoro?

Mythodea


Messaggio da Mythodea » 10/08/2009, 16:34

Infatti ho proprio detto che cercare un lavoro è di fatto un lavoro e questo presuppone che io sia parte attiva nella ricerca quindi non è che un lavoro non lo stia cercando.
Forse dalle tue parti è più semplice trovarne uno ma dalle mie no.

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Danny
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Re: Niente lavoro? Niente vacanze!

Messaggio da Danny » 20/08/2009, 19:28

Mythodea ha scritto:Mi piacerebbe sapere chi di voi è senza lavoro e che quindi a causa di questo problema non è in grado di potersi permettere una vacanza seppur breve.
Io purtroppo mi trovo in questa condizione da qualche anno e la cosa comincia a pesarmi non poco.
Voi direte : ma cosa pretendi di fare la vacanza dalla vacanza?
Il punto è che cercare un lavoro è di fatto un lavoro e vi posso assicurare che durante l'intera giornata il pensiero del lavoro è continuo ed incessante.
Il cervello è continuamente pervaso dai pensieri e a cercare di capire come poter far fronte al proprio sostentamento negli anni che verranno quando nessuno sarà più in gradi di aiutarti.
Tutto questo porta alla fine della giornata ad essere comunque esausti.
Non so se a voi succede la stessa cosa.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione e le sensazioni che provate nell'essere in una simile condizione.
Grazie a tutti quelli che mi risponderanno.
Ciao Mythodea, il il lavoro grazie a Dio c'è l'ho e quest'anno ho volutamente rinunciato ad andare in vacanza proprio perchè mi era stata offerta la possibilità di lavorare anche tutto Agosto. Non sapendo come sarà nei prossimi mesi, se ci sarà ancora lavoro o no, ho preso la palla al balzo e ho dato la mia disponibilità.
Mi pesa un po non essere andato in vacanza, anche perchè con gli amici avevo quasi organizzato tutto, ma vabbè farò quest'anno tutto tirato senza pause e mi godrò, spero :rolleyes: , un meritato riposo l'anno prossimo, o eventualmente nel periodo di capodanno.
Posso immaginare l'ansia quotidiana che si genera nel vivere in una situazione come la tua, che purtoppo è comunissima a tantissima gente e ti auguro di cuore di trovare un impiego che ti riporti la tranquillità d'animo almeno in questo ambito.

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Forsell
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Re: Niente lavoro? Niente vacanze!

Messaggio da Forsell » 11/07/2010, 12:37

anche io ho dovuto rinunciare ques'anno. Sarei dovuto andare al mare per una settimana a 400 €, i soldi ovviamente avrei dovuto chiederli ai miei, ma avendo spese in casa ho dovuto rinunciare. Poi chiedere ancora i soldi ai miei genitori per andare in vacanza per me diventa frustrante.

Micol*


Messaggio da Micol* » 11/07/2010, 20:30

Al giorno d'oggi non farsi almeno un viaggio all'anno si è visti come degli alieni....Non potersi permettere di andare in ferie diventa un problema....E' proprio vero i tempi sono cambiati non si ha più voglia di fare sacrifici....In più si cerca un lavoro "perfetto", è vero che è tempo di crisi ma se c'è davvero bisogno si fa qualsiasi cosa.....Lo so bisogna faticare ahi tasto dolente.....

marcy71973
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Messaggio da marcy71973 » 07/10/2012, 9:44

Mythodea ha scritto:Infatti ho proprio detto che cercare un lavoro è di fatto un lavoro e questo presuppone che io sia parte attiva nella ricerca quindi non è che un lavoro non lo stia cercando.
Forse dalle tue parti è più semplice trovarne uno ma dalle mie no.
oggi e impossibile trovare lavoro si fa tutto con cooperative sotto pagate e loro fanno i soldi ce ne una al mio paese e il titolare cambia l'auto ogni due anni sulla pelle dei ragazzi o tramite aggenzia che dovrebbero esere tutelate dallo stato ma che in realta non e vero e uno scandalo

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Mister71
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Messaggio da Mister71 » 07/10/2012, 11:10

marcy71973 ha scritto:[...]



oggi e impossibile trovare lavoro si fa tutto con cooperative sotto pagate e loro fanno i soldi ce ne una al mio paese e il titolare cambia l'auto ogni due anni sulla pelle dei ragazzi o tramite aggenzia che dovrebbero esere tutelate dallo stato ma che in realta non e vero e uno scandalo
Buongiorno...

Abbiamo rinunciato ad uno stato che si prenda cura dei cittadini, e quello che è rimasto è pure corrotto e pensa agli affari suoi, abbiamo pensato che la globalizzazione fosse una buona cosa e che il futuro del mondo debba essere nelle mani dell'iniziativa privata, e questi e anche altri sono i risultati, non meravigliamoci troppo.

Il titolare della cooperativa - complice anche la caduta dei valori morali che amplifica la cosa - fa il suo interesse, cioé il profitto e il godimento personale alla faccia di tutti gli altri - come ogni imprenditore.

Nessuno è ancora riuscito a farmi cambiare idea su un principio di fondo che si è formato nella mia mente riflettendo su questo tema, visto che anch'io sono precario: se lasci libero un "privato" di fare quello che vuole, lui farà esattamente questo, cioé "quello che vuole". Ciò significa che darà corpo al suo interesse personale, e il rispetto per i suoi lavoratori, quando esiste, è solo perché è dovuto a causa di leggi e diritti sindacali. Detta in altre parole, un datore di lavoro si preoccupa dei suoi lavoratori perché la legge lo costringe, altrimenti sarebbe come una giungla dove sopravvive il più forte, il più veloce, il più furbo, che in altre forme è proprio quello che sta accadendo, ma perché noi abbiamo distrutto l'idea di stato, che per vocazione non faceva profitti, ma si prendeva cura dei cittadini.

Pensiamo di stare facendo passi avanti nella civiltà, ma a me non pare proprio, semmai stiamo tornando indietro.

Sembra anche che nel complesso, l'iniziativa privata soprattutto quella delle multinazionali, abbia fatto un ragionamento da non pubblicizzare troppo:

i prodotti realizzati in cina sono competitivi perché il basso prezzo è dovuto alla paga dei lavoratori, e perché quest'ultimi si ammazzano di lavoro e non sono coperti da diritti come da noi. Bene... allora per poter competere, l'Europa deve diventare come la Cina, ossia è necessario che gli europei diventino come i cinesi (meno diritti e meno soldi) così da livellare il tutto.

Ora, se il mondo fosse governato da persone sane di mente e non corrotte dal potere e dal profitto, il ragionamento sarebbe stato contrario, cioé "portiamo i cinesi al nostro livello" invece...

Ti dico sinceramente quello che penso: ci vuole la guerra. Le chiacchiere hanno finito il loro corso, perché chi ha deciso che le cose debbano andare in questo modo ha la pancia piena e il macchinone in garage. La direzione del mondo è scelta da gente che di soldi ne ha tanti, quindi non viene coinvolta dalle loro stesse decisioni.

Allora, ci vuole la forza. Io non vedo l'ora.

Ciao...

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tropicsnow
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Messaggio da tropicsnow » 07/10/2012, 12:02

marcy71973 ha scritto:[...]

oggi e impossibile trovare lavoro si fa tutto con cooperative sotto pagate e loro fanno i soldi ce ne una al mio paese e il titolare cambia l'auto ogni due anni sulla pelle dei ragazzi o tramite aggenzia che dovrebbero esere tutelate dallo stato ma che in realta non e vero e uno scandalo
hai mai sentito parlare di leasing? bene, esiste anche il leasing auto che è un finanziamento con la differenza che l'auto scelta non viene acquistata ma se ne usufruisce per il periodo di tempo pattuito al momento della stipula del contratto. in genere fanno molto uso di questo tipo di contratto coloro che hanno un'attività e prendono veicoli commerciali o dichiarati per uso commerciale, come le auto, pagando un canone, ad esempio per due anni, al termine del quale si può scegliere se acquistare l'auto oppure restituirla in cambio di un'altra. ecco come fanno a cambiare auto con tale frequenza, non sono di proprietà anche se per la durata del contratto il "locatario" ne è responsabile come se fosse propria perchè sui documenti c'è il suo nome.

agli occhi degli altri può sembrare che queste persone non sappiano cosa farsene dei soldi per cambiare con tale frequenza l'auto, in realtà non hanno mai comprato nulla. :P
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Messaggio da arietina76 » 07/10/2012, 12:14

Mister71 ha scritto:[...]

Detta in altre parole, un datore di lavoro si preoccupa dei suoi lavoratori perché la legge lo costringe, altrimenti sarebbe come una giungla dove sopravvive il più forte, il più veloce, il più furbo, che in altre forme è proprio quello che sta accadendo, ma perché noi abbiamo distrutto l'idea di stato, che per vocazione non faceva profitti, ma si prendeva cura dei cittadini.

..
sì, forse in molti casi è vero.
va anche detto però che oggi molti imprenditori fanno già troppa fatica a sopravvivere loro stessi, per potersi permettere anche il lusso di preoccuparsi della sopravvivenza altrui.
che poi non sia un sistema giusto (per entrambe le parti), è assolutamente vero.

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Mister71
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Messaggio da Mister71 » 09/10/2012, 19:34

arietina76 ha scritto:[...]



sì, forse in molti casi è vero.
va anche detto però che oggi molti imprenditori fanno già troppa fatica a sopravvivere loro stessi, per potersi permettere anche il lusso di preoccuparsi della sopravvivenza altrui.
che poi non sia un sistema giusto (per entrambe le parti), è assolutamente vero.
Ciao Arietina...

Leggi cosa dice questa persona:

[url]http://miojob.repubblica.it/notizie-e-servizi/notizie/dettaglio/confessioni-di-un-recruiter-stiamo-rovinando-il-lavoro/4236839?ref=HREC1-11[/url]

fotoamatore65
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Messaggio da fotoamatore65 » 25/03/2014, 20:02

si potrebbe lavorare... all'estero.
non sarà una vera vacanza, ma sicuramente sarà una scelta che insegnerà molto, dal comprendere bene una lingua straniera e fare nuove amicizie.

la figlia di una mia amica è andata in Irlanda per imparare l'inglese.
lì ha conosciuto un brasiliano e adesso conosce anche il portoghese. :rolleyes:
attualmente si è trasferita a Rio De Janero con lui e lavora lì.
la vita riserva sorprese però occorre che facciamo qualche passo, che vogliamo metterci in gioco...

Matteito
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Messaggio da Matteito » 28/04/2014, 15:34

Lavorare all'estero è una buona opzione, io lo farei se non avessi già un lavoro!