primo impiego e disoccupazione

Lavorare, cercare lavoro, cambiare lavoro, esperienze lavorative, problemi

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ene
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primo impiego e disoccupazione

Messaggio da ene » 08/08/2009, 23:39

Ciao, sono Serena, quella ragazza che vi ha raccontato il giorno della sua laurea. Ora sto passando un periodo di vacanza e proprio oggi ho avuto la preoccupazione di non riuscire a trovare lavoro e a diventare precaria. Vedi gli annunci di lavoro, nei quali viene richiesto:
_predisposizione ai rapporti interpersonali (?? c'e l'ho)
-autonomia nel lavoro
-tante conoscenze informatiche (ovvero programmi particolari come Sap, Excel..)
-voti alti (qualcosa come 105 o 110 e lode)
-...

Non abbiamo tutti queste qualità!!! Le aziende, un giorno o l'altro, devono capire che non si può strafare con queste competenze professionali o extra-professionali, l'essere umano non è una persona capace di fare tutto, si hanno sempre dei limiti!!! Secondo voi, il precariato esiste perchè non si hanno tutte queste competenze e qualità professonali? Mi insegnate a leggere meglio gli annunci di lavoro? Vi ricordo che oggi il mercato del lavoro esige sempre maggiore flessibilità e specializzazione.
Serena Maria Settimo

Changexpect

Re: primo impiego e disoccupazione

Messaggio da Changexpect » 29/09/2009, 10:13

ene ha scritto:Ciao, sono Serena, quella ragazza che vi ha raccontato il giorno della sua laurea. Ora sto passando un periodo di vacanza e proprio oggi ho avuto la preoccupazione di non riuscire a trovare lavoro e a diventare precaria. Vedi gli annunci di lavoro, nei quali viene richiesto:
_predisposizione ai rapporti interpersonali (?? c'e l'ho)
-autonomia nel lavoro
-tante conoscenze informatiche (ovvero programmi particolari come Sap, Excel..)
-voti alti (qualcosa come 105 o 110 e lode)
-...

Non abbiamo tutti queste qualità!!! Le aziende, un giorno o l'altro, devono capire che non si può strafare con queste competenze professionali o extra-professionali, l'essere umano non è una persona capace di fare tutto, si hanno sempre dei limiti!!! Secondo voi, il precariato esiste perchè non si hanno tutte queste competenze e qualità professonali? Mi insegnate a leggere meglio gli annunci di lavoro? Vi ricordo che oggi il mercato del lavoro esige sempre maggiore flessibilità e specializzazione.
Ciao Serena! Come hai ben descritto, è molto difficile trovare un primo impiego. Per questo è molto importante imparare a muoversi. Fondamentale dopo aver scritto un buon Curriculum (che ti valorizzi), è adattarlo alle varie offerte. Quindi modificarlo volta, volta. Inoltre è inutile candidarsi quando si è eccessivamente distanti dalle caratteristiche richieste.
(Sull'argomento curriculum potrei darti ulteriori consegli se ti interessano)
Detto questo, tieni presente che gli annunci vengono scritti sulla base di un "ideale candidato". Per cui quando ritieni che le tue caratteristiche siano aderenti a ciò che viene richiesto (titolo di studio ed esperienze professionali) puoi candidarti all'offerta. Non preoccuparti di autonomia, rapporti interpersonali e quant'altro.. tutto ciò verrà valutato in un secondo momento, in sede di colloquio.
Non è per niente facile, ma è assolutamente vietato buttarsi giù. Soprattutto perchè sei giovane ed appena laureata e ce la farai.
Un bacio e a presto!

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arietina76
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Re: primo impiego e disoccupazione

Messaggio da arietina76 » 02/10/2009, 14:01

ene ha scritto:Ciao, sono Serena, quella ragazza che vi ha raccontato il giorno della sua laurea. Ora sto passando un periodo di vacanza e proprio oggi ho avuto la preoccupazione di non riuscire a trovare lavoro e a diventare precaria. Vedi gli annunci di lavoro, nei quali viene richiesto:
_predisposizione ai rapporti interpersonali (?? c'e l'ho)
-autonomia nel lavoro
-tante conoscenze informatiche (ovvero programmi particolari come Sap, Excel..)
-voti alti (qualcosa come 105 o 110 e lode)
-...

Non abbiamo tutti queste qualità!!! Le aziende, un giorno o l'altro, devono capire che non si può strafare con queste competenze professionali o extra-professionali, l'essere umano non è una persona capace di fare tutto, si hanno sempre dei limiti!!! Secondo voi, il precariato esiste perchè non si hanno tutte queste competenze e qualità professonali? Mi insegnate a leggere meglio gli annunci di lavoro? Vi ricordo che oggi il mercato del lavoro esige sempre maggiore flessibilità e specializzazione.
non credo che il precariato dipenda tanto dalla mancanza di competenze professionali del candidato, quanto piuttosto da due fattore: il periodo di gravissima crisi economica in cui ci troviamo, che ha messo in ginocchio l'economia (non solo italiana), ed il fatto che le Università oggi danno una preparazione forse troppo teorica, e in questo senso poco aderente alle reali richieste del mercato del lavoro. in parole povere: spesso si esce dall'Università sapendo tutto in teoria, ma senza saper far niente a livello pratico (anch'io, appena laureata, rientravo perfettamente in questa categoria).
non ti abbattere, è dura per tutta. vedrai che, con un pò di pazienza, riuscirai a trovare lavoro: probabilmente all'inizio saranno contratti a tempo determinato, ma poi, con l'aumentare dell'esperienza, riuscirai a trovare un impiego stabile... forza!!!

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ene
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Re: primo impiego e disoccupazione

Messaggio da ene » 04/10/2009, 0:04

arietina76 ha scritto:[...]



non credo che il precariato dipenda tanto dalla mancanza di competenze professionali del candidato, quanto piuttosto da due fattore: il periodo di gravissima crisi economica in cui ci troviamo, che ha messo in ginocchio l'economia (non solo italiana), ed il fatto che le Università oggi danno una preparazione forse troppo teorica, e in questo senso poco aderente alle reali richieste del mercato del lavoro. in parole povere: spesso si esce dall'Università sapendo tutto in teoria, ma senza saper far niente a livello pratico (anch'io, appena laureata, rientravo perfettamente in questa categoria).
non ti abbattere, è dura per tutta. vedrai che, con un pò di pazienza, riuscirai a trovare lavoro: probabilmente all'inizio saranno contratti a tempo determinato, ma poi, con l'aumentare dell'esperienza, riuscirai a trovare un impiego stabile... forza!!!
Grazie per i consigli. Tuttavia ho già scritto un curriculum che mette in luce i miei punti di forza e per questo ho avuto due colloqui (per il primo mi devono rispondere la prox. settimana, se mi assumono).
Serena Maria Settimo

Pris

...

Messaggio da Pris » 29/10/2009, 14:08

spero per te che questo colloquio che andrai a fare (o che hai già sostenuto) sia quello giusto e che ti assumano all'interno dell'azienda. La disoccupazione è terribile, nessuno dovrebbe vivere questa esperienza. :(

A proposito dei laureati disoccupati però, bisognerebbe anche aprire una riflessione: in tanti non trovano perché non ci sono oggettivamente offerte, altri non trovano perché hanno un cv candido, cioè senza esperienze significative, altri perché...forse sono un po' snob. So di ragazzi che rifiutano posti di magazziniere o commessa, perché "sono laureato e non devo abbassarmi a fare queste cose." Il lavoro d'ufficio, d'intelletto, sembra la meta di tutti, ma non è che tutti lo possono fare. Abbiamo anche la schiettezza di ammettere che non tutti sono predisposti ad assumersi delle responsabilità di un certo tipo. Una laurea non è mica un attestato di intelligenza...anzi, vista la qualità dei corsi che sono nati negli anni recenti, tipo Relazioni Pubbliche o Scienze del Turismo, direi che anche l'ultimo dei cretini può arrivare al pezzo di carta. Allora, forse, a volte converrebbe adattarsi a un tranquillo lavoro manuale, che magari col tempo porta da qualche parte. :rolleyes:

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ene
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Re: ...

Messaggio da ene » 29/10/2009, 16:51

Pris ha scritto:spero per te che questo colloquio che andrai a fare (o che hai già sostenuto) sia quello giusto e che ti assumano all'interno dell'azienda. La disoccupazione è terribile, nessuno dovrebbe vivere questa esperienza. :(

A proposito dei laureati disoccupati però, bisognerebbe anche aprire una riflessione: in tanti non trovano perché non ci sono oggettivamente offerte, altri non trovano perché hanno un cv candido, cioè senza esperienze significative, altri perché...forse sono un po' snob. So di ragazzi che rifiutano posti di magazziniere o commessa, perché "sono laureato e non devo abbassarmi a fare queste cose." Il lavoro d'ufficio, d'intelletto, sembra la meta di tutti, ma non è che tutti lo possono fare. Abbiamo anche la schiettezza di ammettere che non tutti sono predisposti ad assumersi delle responsabilità di un certo tipo. Una laurea non è mica un attestato di intelligenza...anzi, vista la qualità dei corsi che sono nati negli anni recenti, tipo Relazioni Pubbliche o Scienze del Turismo, direi che anche l'ultimo dei cretini può arrivare al pezzo di carta. Allora, forse, a volte converrebbe adattarsi a un tranquillo lavoro manuale, che magari col tempo porta da qualche parte. :rolleyes:
Grazie. Comunque i colloqui sono andati male, non mi hanno presa. Forse non ero sicura di me stessa quando parlavo.
Continuo ancora a rispondere agli annunci di lavoro e di stage e al pomeriggio aiuto mia madre in laboratorio (abbiamo un'azienda di abbigliamento femminile e lavoriamo per conto d una ditta che produce capi per preti e suore).
Magari il lavoro manuale che svolgo con mia madre potrebbe portarmi a qualcosa... Si impara sempre qualcosa che potrebbe essere utile per il lavoro
Serena Maria Settimo

filo1979
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Messaggio da filo1979 » 29/10/2009, 17:05

Mi spiace per i colloqui, ma non mollare, e soprattutto ti invito ad andare PERSONALMENTE a portare i CV nelle aziende e/o nei negozi, dimostra voglia di fare e non è qualcosa che viene sottovalutato (invece molti cv arrivati via mail o posta vengono messi da parte e chissà quando letti...).

E comunque, in mancanza di lavoro, non mi farei problemi e prenderei quel che c'è, senza fare troppo il prezioso (non dico che tu lo stia facendo eh!), in questo periodo non è di certo facile trovare il lavoro "ideale" !!