Alla fine, è accaduto : sono tornato a casa :-(

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England
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Alla fine, è accaduto : sono tornato a casa :-(

Messaggio da England » 02/06/2008, 16:47

L'altro ieri è scaduto il mio contratto di lavoro a Milano. Questo, unito al fatto che si è presentata subito una nuova opportunità di lavoro a Sondrio, ha fatto si che tornassi a casa dei miei genitori.
Sapevo che sarebbe stata dura riabituarsi a certe consuetudini che avevo ormai dimenticato, ma non pensavo di sentire tanta nostalgia per il mio passato milanese, che mi ha regalato 8 anni fantastici, nonostante le indubbie difficoltà.
Ieri sera, prima di addormentarmi, sono scoppiato a piangere. La cosa mi ha preoccupato. Mi conosco abbastanza per dire che il pianto, per me, esprime contemporaneamente nostalgia per il passato, preoccupazione per il futuro, volontà e difficoltà nel realizzare un mio desiderio, confusione e voglia di urlare! Anche ora, mentre sto scrivendo, sento un nodo in gola!
Dovrebbe succedere un miracolo affinchè le cose si sistemino: un contratto di lavoro a tempo indeterminato a Milano, ovviamente con compiti che mi soddisfino!
Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile ("A beautiful mind")

saphira

Re: Alla fine, è accaduto : sono tornato a casa :-(

Messaggio da saphira » 02/06/2008, 23:19

England ha scritto:L'altro ieri è scaduto il mio contratto di lavoro a Milano. Questo, unito al fatto che si è presentata subito una nuova opportunità di lavoro a Sondrio, ha fatto si che tornassi a casa dei miei genitori.
Sapevo che sarebbe stata dura riabituarsi a certe consuetudini che avevo ormai dimenticato, ma non pensavo di sentire tanta nostalgia per il mio passato milanese, che mi ha regalato 8 anni fantastici, nonostante le indubbie difficoltà.
Ieri sera, prima di addormentarmi, sono scoppiato a piangere. La cosa mi ha preoccupato. Mi conosco abbastanza per dire che il pianto, per me, esprime contemporaneamente nostalgia per il passato, preoccupazione per il futuro, volontà e difficoltà nel realizzare un mio desiderio, confusione e voglia di urlare! Anche ora, mentre sto scrivendo, sento un nodo in gola!
Dovrebbe succedere un miracolo affinchè le cose si sistemino: un contratto di lavoro a tempo indeterminato a Milano, ovviamente con compiti che mi soddisfino!

Doversi allontanare da casa, quasi sempre per motivi di lavoro, rappresenta un passo difficile. I primi tempi senti nostalgia di casa, pensi di non poter vivere lontano dai luoghi natii a te tanto familiari, ma un pò alla volta incominci ad integrarti nella città in cui vivi, ne acquisisci il modo di vivere e di pensare e lo fai tuo.
La tua esperienza è anche la mia, vivo da tanto tempo lontana dalla mia città e ogni volta che ci torno mi sembra sempre più diversa, sempre più lontana dalla mia nuova vita e dal mio modo di pensare, e mi sembra di riuscire a malapena a riabituarmi alle vecchie abitudini.
Ci vuole tempo e vedrai che a lungo andare ti risentirai di nuovo a tuo agio, ti impadronirai nuovamente delle tue abitudini e di quei luoghi che avevi dimenticato... ti auguro di realizzare i tuoi sogni ma soprattutto di stare bene e di non farti prendere dallo sconforto e poi come dice Doroty nel Mago di Oz - non c'è posto più bello della propria casa - :D

In bocca al lupo