La voglia (e la paura) di cambiare...e altro

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England
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La voglia (e la paura) di cambiare...e altro

Messaggio da England » 20/12/2007, 22:11

Oggi pomeriggio è arrivata una telefonata che attendevo con ansia. Dal 2 gennaio lavorerò presso un'altra azienda. Se, da un lato, sono molto contento dell'accaduto, dall'altro non posso nascondere che sono anche molto preoccupato, come mi accade ogni volta in cui devo affrontare dei cambiamenti più o meno "radicali".
Tanto per cominciare, dovrebbe essere un lavoro più qualificante dell'attuale ed anche leggermente meglio retribuito.
Ma ci sono anche lati negativi.
Essendo un lavoro "su turni"(week-end inclusi), ho paura di dover rinunciare ad alcune mie abitudini, per esempio: i pranzi domenicali con la famiglia, gli appuntamenti con i pochi amici al sabato pomeriggio. Tutte piccole cose che, però, fanno parte della mia vita da molto tempo.
Ho paura di non farcela, perchè il lavoro potrebbe essere più complicato del previsto.
Non parliamo, poi, dei rapporti con superiori e colleghi. Non voglio essere pessimista a tutti i costi, però non posso far finta che "andrà sicuramente tutto bene".
La cosa che mi turba di più, però, è il fatto che la mia laurea ed il mio master in comunicazione giaceranno, insieme ai miei sogni, in fondo all'ultimo cassetto della scrivania :(
Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile ("A beautiful mind")

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senzaorario
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Re: La voglia (e la paura) di cambiare...e altro

Messaggio da senzaorario » 20/12/2007, 22:46

England ha scritto:Oggi pomeriggio è arrivata una telefonata che attendevo con ansia. Dal 2 gennaio lavorerò presso un'altra azienda. Se, da un lato, sono molto contento dell'accaduto, dall'altro non posso nascondere che sono anche molto preoccupato, come mi accade ogni volta in cui devo affrontare dei cambiamenti più o meno "radicali".
Tanto per cominciare, dovrebbe essere un lavoro più qualificante dell'attuale ed anche leggermente meglio retribuito.
Ma ci sono anche lati negativi.
Essendo un lavoro "su turni"(week-end inclusi), ho paura di dover rinunciare ad alcune mie abitudini, per esempio: i pranzi domenicali con la famiglia, gli appuntamenti con i pochi amici al sabato pomeriggio. Tutte piccole cose che, però, fanno parte della mia vita da molto tempo.
Ho paura di non farcela, perchè il lavoro potrebbe essere più complicato del previsto.
Non parliamo, poi, dei rapporti con superiori e colleghi. Non voglio essere pessimista a tutti i costi, però non posso far finta che "andrà sicuramente tutto bene".
La cosa che mi turba di più, però, è il fatto che la mia laurea ed il mio master in comunicazione giaceranno, insieme ai miei sogni, in fondo all'ultimo cassetto della scrivania :(
Se non posso capirti ma solo immaginare cosa provi per la tua laurea che giace nel cassetto (io la laurea non ce l'ho ), per il resto ti capisco perfettamente : niente di piu umano che la paura di cambiare. Non so che schema di turno avrai ma è proprio vero che i turni, quando riguardano anche le domeniche (e le notti? Non lo hai detto e io non so di che lavoro si tratti) ti faranno sacrificare sì parte della vita sociale che parte dei momenti di intimità con la famiglia. Io lo soffro sempre di più il regime di turno che mi accompagna da sei anni abbondanti, ma non posso chiedere di uscirne perché ci smenerei (concedetemi un'espressione dialettale) una parte non indifferente di stipendio e poi perchè potrebbero essermi affidate mansioni a conti fatti piu scomode che le attuali , in un regime di routine. . Di positivo c'è , coi turni, che hai la possibilità , in occasione dei riposi infrasettimanali, di fare commissioni quando negozi e servizi sono aperti, , di farti qualche gita quando c'è poco traffico e magari senza dover pagare il parcheggio, se vai ad esempio in posti come il lago. Pero' ripeto, io la rimpiango una vita normale. Non posso che augurarti in bocca al lupo.
la realtà non ha bisogno di essere verosimile, perchè è vera.
L.Pirandello

elypv

Re: La voglia (e la paura) di cambiare...e altro

Messaggio da elypv » 21/12/2007, 10:22

England ha scritto:Oggi pomeriggio è arrivata una telefonata che attendevo con ansia. Dal 2 gennaio lavorerò presso un'altra azienda. Se, da un lato, sono molto contento dell'accaduto, dall'altro non posso nascondere che sono anche molto preoccupato, come mi accade ogni volta in cui devo affrontare dei cambiamenti più o meno "radicali".
Tanto per cominciare, dovrebbe essere un lavoro più qualificante dell'attuale ed anche leggermente meglio retribuito.
Ma ci sono anche lati negativi.
Essendo un lavoro "su turni"(week-end inclusi), ho paura di dover rinunciare ad alcune mie abitudini, per esempio: i pranzi domenicali con la famiglia, gli appuntamenti con i pochi amici al sabato pomeriggio. Tutte piccole cose che, però, fanno parte della mia vita da molto tempo.
Ho paura di non farcela, perchè il lavoro potrebbe essere più complicato del previsto.
Non parliamo, poi, dei rapporti con superiori e colleghi. Non voglio essere pessimista a tutti i costi, però non posso far finta che "andrà sicuramente tutto bene".
La cosa che mi turba di più, però, è il fatto che la mia laurea ed il mio master in comunicazione giaceranno, insieme ai miei sogni, in fondo all'ultimo cassetto della scrivania :(
Incomincia il nuovo lavoro con tutto l'entusiasmo che ci puoi mettere nel frattempo mandia via curriculum e cerca qualcosa che sia adatto ai tuoi studi ma sopratutto che sia adatto ai tuoi interessi!!! Mai abbandonare i propri sogni..se davvero ci credi...si avverano!!!

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Merlino
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Re: La voglia (e la paura) di cambiare...e altro

Messaggio da Merlino » 21/12/2007, 11:25

England ha scritto:Oggi pomeriggio è arrivata una telefonata che attendevo con ansia. Dal 2 gennaio lavorerò presso un'altra azienda. Se, da un lato, sono molto contento dell'accaduto, dall'altro non posso nascondere che
...
master in comunicazione giaceranno, insieme ai miei sogni, in fondo all'ultimo cassetto della scrivania :(
E' inutile preoccuparsi prima di aver provato!
Vai e fai del tuo meglio!
Non è detto che alla fine il lavoro non si riveli molto migliore di quello che ti aspetti!
E se proprio non ti piace, puoi sempre cercarne un altro!!!

IN BOCCA AL LUPO!!! :)

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England
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Re: La voglia (e la paura) di cambiare...e altro

Messaggio da England » 02/01/2008, 17:02

Ringrazio tutti coloro che mi hanno risposto. Oggi ho firmato il contratto presso l'agenzia di lavoro interinale, domani si comincia. Speriamo bene, vi farò sapere
Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile ("A beautiful mind")

paperita
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Re: La voglia (e la paura) di cambiare...e altro

Messaggio da paperita » 04/01/2008, 1:33

senzaorario ha scritto:[...]Se non posso capirti ma solo immaginare cosa provi per la tua laurea che giace nel cassetto (io la laurea non ce l'ho ), per il resto ti capisco perfettamente : niente di piu umano che la paura di cambiare. Non so che schema di turno avrai ma è proprio vero che i turni, quando riguardano anche le domeniche (e le notti? Non lo hai detto e io non so di che lavoro si tratti) ti faranno sacrificare sì parte della vita sociale che parte dei momenti di intimità con la famiglia. Io lo soffro sempre di più il regime di turno che mi accompagna da sei anni abbondanti, ma non posso chiedere di uscirne perché ci smenerei (concedetemi un'espressione dialettale) una parte non indifferente di stipendio e poi perchè potrebbero essermi affidate mansioni a conti fatti piu scomode che le attuali , in un regime di routine. . Di positivo c'è , coi turni, che hai la possibilità , in occasione dei riposi infrasettimanali, di fare commissioni quando negozi e servizi sono aperti, , di farti qualche gita quando c'è poco traffico e magari senza dover pagare il parcheggio, se vai ad esempio in posti come il lago. Pero' ripeto, io la rimpiango una vita normale. Non posso che augurarti in bocca al lupo.
Concordo in pieno su ciò che scrivi :!:
seguire una turnazione con riposi infrasettimanali ti porta a "vivere"una vita fuori dal mondo,fatichi a condividere le occasioni di festa sia in famiglia che con gli amici,certo hai maggior autonomia per gestire i tuoi hobby e necessità.Sai all'inizio per me non era niente male ...insomma mi sembrava di passare più tempo a casa che al lavoro specialmente quando uscivo alle h14 quanto tempo ancora libero :O, poi piano piano capisci la fatica che fai per stare al pari degli amici ,quello che per loro è normale a te comporta sacrifici specialmente nei week end :( .
In fondo ogni lavoro ha i suoi lati positivi e non,perciò tanto vale provarci, visto che hai l'occasione fatti quest'esperienza e chissà magari col tempo potrebbero offrirti un posto a giornata ;)
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tienici informati :():
non tutti possono vedere i sogni alla stessa maniera!!!

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England
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Re: La voglia (e la paura) di cambiare...e altro

Messaggio da England » 04/01/2008, 19:33

England ha scritto:Ringrazio tutti coloro che mi hanno risposto. Oggi ho firmato il contratto presso l'agenzia di lavoro interinale, domani si comincia. Speriamo bene, vi farò sapere
Come promesso, sono qui a farvi sapere.
Due giorni sono pochi per avere un'idea ben definita.
Comunque, si tratta di un lavoro di contatto tra una banca e le sue filiali (per motivi di privacy, permettetemi di non fare nomi). La giornata trascorre quasi totalmente al telefono. Si tratta di un impiego molto difficoltoso (per me) a causa del linguaggio tecnico e delle procedure informatiche che devo ancora imparare.
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