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Re: Quante ore lavorate al giorno?
Inviato: 31/10/2007, 13:30
da patch
Mistermagister ha scritto:[...]
Dipende dal lavoro che si fa.
Ci sono giorni dove il tempo avanza, altri dove 12-13 ore non bastano (che a me diventano 14-15 perchè ho circa 2h di auto A/R).
Dipende se il lavoro piace.
Delle volte capita che non si senta il peso delle tante ore trascorse perchè siamo riusciti a fare un bel lavoro.
Dipende dall'ambiente.
Avere la fortuna di buoni colleghi o collaboratori alleggerisce il tutto, un buon affiatamento ripartisce i compiti (e i rimproveri..
)
Dipende dal reddito.
Anche nell'eventualità in cui si facesse un lavoro che proprio non piace.. bhè.. il conforto di un guadagno in linea col costo della vita fa.. fa eccome!
Dipende se ci sono margini...
... margini di migliorare e riuscire a conseguire i propri obiettivi oppure accontentarsi, perchè una piccola sicurezza è preferibile ad un grande azzardo, anche se decisamente più conveniente.
quoto alla grande ! Sono una dipendente pubblica, ma lavoro in media 10 ore al giorno anche se il mio stipendio quello e' (non sono previsti gli straordinari perche' non ho obblighi di orario). Perche' lo faccio ? Perche' il mio lavoro mi piace, mi interessa, mi incuriosisce, perche' l'ambiente di lavoro e' gradevole ... perche' non ho molti altri interessi ...
Patch
Re: Quante ore lavorate al giorno?
Inviato: 01/11/2007, 15:52
da delfinoazzurro
elypv ha scritto:[...]
e allora? mica è colpa dell'imprenditore se gli altri sono più ricchi o più poveri...uno va a lavorare per garantirsi un futuro di solito...mica lo fa per il mondo! guarda che comunque gli imprenditori edili non costruiscono solo i villoni come li chiami tu...ma anche edifici o appartamenti comunali, case indipendenti...
Io non ho scritto che gli imprenditori edili costruiscono solo i villoni, ho fatto solo un esempio di quello che secondo me è un lavoro completamente inutile. Nessun dubbio sul fatto che la costruzione di nuove case possa risultare utile ... ma solo dove è veramente necessaria, soltanto dove le case sono poche rispetto alla popolazione e i prezzi sono alti.
elypv ha scritto:
E poi sai a quante persone si da lavoro..muratori, piastrellisti, elettricisti, idraulici, architetti, mobilifici ecc.. è tutto un discorso a catena..
Secondo me il tuo è un discorso di buonismo o fatto forse per invidia..? visto che guarda caso hai preso l'esempio dei villoni e ricconi...
No, ribadisco che questo è un inganno, per il semplice fatto che utilizzando tutte le risorse che vengono impiegate per costruire una villa in qualche progetto più utile, o quanto meno non dannoso, si crea ugualmente occupazione. E' sbagliatissimo giustificare lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali con il fatto che si crea occupazione. I posti di lavoro si possono creare in molti altri modi.
Queste considerazioni non nascono certo dall'invidia, ma dalla constatazione che le risorse naturali sono limitate e certi equilibri non possono essere alterati senza fare grossi danni. Pensa solo che un terreno cementificato non potrà mai più essere coltivato ... e, tanto per dirne un'altra, l'estensione delle zone abitate spesso rende necessari interventi per regolare il flusso dei corsi d'acqua, e ciò provoca inquinamento, siccità, alluvioni ... vaglielo a dire alle vittime degli alluvioni che costruendo nuove case si crea occupazione!!
Lo vedi l'enorme sbaglio che si commette dicendo che tutti i lavori sono utili??
Ciao
Re: Quante ore lavorate al giorno?
Inviato: 01/11/2007, 22:13
da kim90
delfinoazzurro ha scritto:[...]
No, ribadisco che questo è un inganno, per il semplice fatto che utilizzando tutte le risorse che vengono impiegate per costruire una villa in qualche progetto più utile, o quanto meno non dannoso, si crea ugualmente occupazione. E' sbagliatissimo giustificare lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali con il fatto che si crea occupazione. I posti di lavoro si possono creare in molti altri modi.
Queste considerazioni non nascono certo dall'invidia, ma dalla constatazione che le risorse naturali sono limitate e certi equilibri non possono essere alterati senza fare grossi danni. Pensa solo che un terreno cementificato non potrà mai più essere coltivato ... e, tanto per dirne un'altra, l'estensione delle zone abitate spesso rende necessari interventi per regolare il flusso dei corsi d'acqua, e ciò provoca inquinamento, siccità, alluvioni ... vaglielo a dire alle vittime degli alluvioni che costruendo nuove case si crea occupazione!!
Lo vedi l'enorme sbaglio che si commette dicendo che tutti i lavori sono utili??
Ciao
Quoto appieno il commento, giudizioso ed attento sull'argomento, che chiama in causa le problematiche del lavoro e dell'ambiente.
Purtroppo molto spesso questo messaggio viene mal recepito.
Re: Quante ore lavorate al giorno?
Inviato: 02/11/2007, 8:05
da WOMAN77
Ma oggi, quanti lavorano e quanti invece hanno avuto la fortuna di fare "ponte"?
A me tocca lavorare
!
Vabbè, 30 minuti sono già passati.....mancano solo 5 ore e 1/2
.
Re: Quante ore lavorate al giorno?
Inviato: 02/11/2007, 9:22
da Mistermagister
WOMAN77 ha scritto:Ma oggi, quanti lavorano e quanti invece hanno avuto la fortuna di fare "ponte"?
A me tocca lavorare
!
Vabbè, 30 minuti sono già passati.....mancano solo 5 ore e 1/2
.
Ponte..
... però dai, in compenso non ho fatto le ferie..
.. ancora..
Re: Quante ore lavorate al giorno?
Inviato: 02/11/2007, 9:47
da elypv
Mistermagister ha scritto:[...]
Ponte..
... però dai, in compenso non ho fatto le ferie..
.. ancora..
ovviamente lavoro...ma domani sera vado a Courmayeur e torno lunedi!
Inviato: 02/11/2007, 9:49
da Diver
qui si fa ponte ... eh?!?!?
E io lavoro.... :[
Inviato: 02/11/2007, 17:51
da Diver
.... ore 17.50 .... ancora in ufficio senza pausa pranzo.... e ne avrò ancora per altre due ore....
E domani mattina si inizia alle 9.....
Poi qualcuno pensa che nel pubblico impiego non si lavora...
E non mi pagano straordinari, chiaramente....
Inviato: 02/11/2007, 20:46
da Mistermagister
Diver ha scritto:.... ore 17.50 .... ancora in ufficio senza pausa pranzo.... e ne avrò ancora per altre due ore....
E domani mattina si inizia alle 9.....
Poi qualcuno pensa che nel pubblico impiego non si lavora...
E non mi pagano straordinari, chiaramente....
Potrebbe diventare il segreto di un successo che ti auguro
Tu sei la confutazione vivente di quei luoghi comuni sul pubblico impiego, il napoletano fannullone e quant'altro.
Comunque, in risposta al topic.. lavori davvero troppo!!!
Inviato: 12/11/2007, 22:08
da elypv
sono le 22.08...........per oggi basta lavorare....
Re: Quante ore lavorate al giorno?
Inviato: 25/11/2008, 22:10
da kim90
Diver ha scritto:Io troppe!
Sono le 21.20 e sono ancora in ufficio, con i vostri messaggi (pochi dalle 19 in poi!) a farmi compagnia.
Se pensate che, a volte, si fa anche molto tardi (tipo le 23 o poco più) e che si lavora anche di sabato se bisogna .... è troppo o no?!?!?
Saranno gli anni ... ma sono staaaancoooo.....
Quante ore lavoro al giorno? Mediamente 10..., a volte anche 12, sabato compreso.
Ovviamente straordinari neanche a parlarne, si è pagati sempre per otto ore. Le condizioni poste sono: prendere o lasciare!
Purtoppo di questi tempi molte aziende, perlomeno quelle private, con la scusa della crisi hanno alzato il tiro facendo riemergere il fenomeno dello schiavismo....direi in versione Millennium! Fenomeno in continua crescita, davvero vergognoso!
Ciao.
Inviato: 08/01/2009, 17:41
da macgyver33
Io lavoro su turni settimanali a rotazione di 8 ore, quindi anche di notte
Re: Quante ore lavorate al giorno?
Inviato: 21/01/2009, 14:48
da mikela
Diver ha scritto:Io troppe!
Sono le 21.20 e sono ancora in ufficio, con i vostri messaggi (pochi dalle 19 in poi!) a farmi compagnia.
Se pensate che, a volte, si fa anche molto tardi (tipo le 23 o poco più) e che si lavora anche di sabato se bisogna .... è troppo o no?!?!?
Saranno gli anni ... ma sono staaaancoooo.....
Mediamente lavoro 5.30 al giorno da lunedì a venerdì. Sono un dipendente statale,guido gli scuolabus. Ovviamente faccio meno della metà dei tuoi orari. Ci sono periodi come questi invernali ad esempio in cui faccio qualche ora in più visto che offriamo ì nostri servizi gratuitamente a varie scuole per gite o vari corsi. Facciamo tutti ì ponti e le vacanze che fanno ì bimbi quindi non mi lamento. Ma da settembre scorso faccio anche un secondo lavoro,in un hotel-ristorante(di sera)come barista,comincio alle 19 fino a mezza notte,l'una o le due del mattino. Per due mesi sono andata tutte le sere ma poi non c'e lo fatta più visto che finivo tardi e dovevo essere in piedi alle 6 del mattino poi non volevo rischiare di addormentarni alla guida. Ora vado solo il fine settimana.
. Ciaoo
Inviato: 07/01/2010, 11:35
da almostzoe
io faccio ogni giorno dalle 07.00 alle 14.30 orario continuato. Tutti i giorni escluso sabato e domenica.
Non mi posso lamentare, mi piace svegliarmi presto, specie le prime ore in ufficio son quasi da sola e son molto più produttiva di quando arriva il casino
.
Lavorando nell'azienda di famiglia ho la possibilità di scegliermi l'orario, a me va bene questo e non mi pesa.
A volte mi trattengo un paio d'ore in più se c'è qualche contratto o qualche grana da risolvere, poi recupero uscendo prima uno dei giorni seguenti.
Re: Quante ore lavorate al giorno?
Inviato: 28/01/2010, 10:44
da hello88
Diver ha scritto:Io troppe!
Sono le 21.20 e sono ancora in ufficio, con i vostri messaggi (pochi dalle 19 in poi!) a farmi compagnia.
Se pensate che, a volte, si fa anche molto tardi (tipo le 23 o poco più) e che si lavora anche di sabato se bisogna .... è troppo o no?!?!?
Saranno gli anni ... ma sono staaaancoooo.....
be dai sei fortunato con la crisi che c'è adesso...
avere tutto sta lavoro!
Inviato: 13/02/2010, 0:19
da joyness
io lavoro in media 24 ore a settimana più una media di 15 ore di straordinari al mese
unica pecca: faccio spesso molti turni serali alcuni fino alle 2 di notte
Inviato: 02/03/2010, 14:16
da Mimmo777
Lavoro mediamente 8 al massimo 9 ore, purtroppo anche il sabato. L’estate mi pesa ben poco ma d’inverno la giornata diventa estenuante, anche perché il mio lavoro pur non essendo pesante, dato che lavoro in un laboratorio chimico, spesso può diventare monotono per la ripetizione delle stesse procedure. Comunque sono soddisfatto lo stesso, è un campo che ho scelto io per passione e quindi ne accetto tutti gli aspetti sia positivi che negativi.
Re: Quante ore lavorate al giorno?
Inviato: 07/06/2011, 19:48
da dolcissima27
Diver ha scritto:Io troppe!
Sono le 21.20 e sono ancora in ufficio, con i vostri messaggi (pochi dalle 19 in poi!) a farmi compagnia.
Se pensate che, a volte, si fa anche molto tardi (tipo le 23 o poco più) e che si lavora anche di sabato se bisogna .... è troppo o no?!?!?
Saranno gli anni ... ma sono staaaancoooo.....
Ciao io per fortuna lavoro solo 4 ore a giorno e lo stipendio è molto consistente anche se faccio poche ore.
Re: Quante ore lavorate al giorno?
Inviato: 08/06/2011, 19:57
da Bea86
8 ore... cioè 7 e mezzo perchè facciamo i turni e abbiamo mezz'ora per mangiare.... certo se non ce la faccio a finire tutto salto anche il pasto, e a volte faccio anche un po' di straordinario...
Inviato: 09/06/2011, 18:38
da rubina88
io lavoro 8 ore ma pomeriggio facciamo sempre poco nel mio ufficio
Inviato: 10/06/2011, 14:41
da L'Uomo dell'Alpe
Non ho orari prefissati, perchè sono il padrone di me stesso.
Re: Quante ore lavorate al giorno?
Inviato: 02/06/2012, 2:16
da MissJingle
delfinoazzurro ha scritto:[...]
Meno lavoro, meno soldi ... questo è un ragionamento che vale a livello di singole persone, non a livello globale. Ci sono lavori che sono realmente utili alla società, ma anche lavori che addirittura diminuiscono il nostro livello di benessere. Ti faccio un esempio. Un imprenditore decide di investire nell'edilizia e si mette a costruire dei villoni in un posto dove al momento c'è soltanto del verde. Questi villoni chi li comprerà? Li comprerà un riccone che ha già altre quattro case, e che ci soggiornerà al massimo un mese all'anno.
Tutto il lavoro che è stato fatto per costruire queste ville ha avuto prima di tutto l'effetto di deturpare il luogo, e di peggiorare la qualità della vita dei suoi abitanti. A cosa è servito? E' servito a dare il quinto tetto ad una persona che ne ha già altri quattro, e che tra l'altro può benissimo permettersi di andare in albergo. Sicuramente si sono guadagnati la pagnotta un po' di operai, sicuramente hanno aumentato il volume di affari alcune fabbriche di mobili, ecc. MA ... e qui sta il punto fondamentale ... l'imprenditore avrebbe potuto investire le sue risorse in altri servizi più utili alla società ... tanto per dirne una, un ospedale messo su in una zona dove il servizio sanitario è carente produce lo stesso occupazione, indotto, ecc. e torna veramente utile alla società: più ospedali ci sono, più diminuiscono i prezzi dei servizi sanitari, più aumenta il livello di ricchezza globale.
Naturalmente, poi, le cose non sono così semplici, l'economia è una scienza assai complessa, questi discorsi si possono sviluppare all'infinito ... ho fatto quest'esempio solo per chiarire un concetto: NON E' VERO che ogni lavoro è utile alla società. Dire che più imprese ci sono, più aumenta la ricchezza, è un inganno bello e buono, che viene portato avanti da giornali e televisioni chiaramente di parte.
Naturalmente non ce l'ho con te, tu hai scritto che ogni lavoro è utile alla società e io non sono d'accordo, per il resto non so come la pensi ... ho preso soltanto spunto dal tuo intervento per criticare quelle che purtroppo sono delle convinzioni assai diffuse.
Ciao
Sostieni che non sia vero che ogni lavoro è utile alla società e vorrei correggerti. La società è la società attualmente presente e reale -non un ideale, per intenderci. Non si può nemmeno definire società il pianeta fisico parlando poi del suo stato di salute. Questo per dire che probabilmente il nonsense del tuo discorso è dovuto più a un errore di terminologia che ad un nonsense di concetto. Del resto il tuo mi sembra una pura critica alla nostra realtà capitalistica, confusionaria e male espressa ma pur sempre un'idea. Non è fondamentale definire ora cosa sia più o meno giusto, se il capitalismo o il comunismo o quant'alto a livello societario; ciò esula comunque dal fattore lavoro-ricchezza-lavoro di cui si sta parlando. Essendo la nostra una società capitalista non può essere affermato che il lavoro inutile a livello societario sia ciò che produce cose inutili o che deturpa il territorio. E' di questo che viviamo, e per sostenere un diverso assetto andrebbe ipotizzata un'utopistica società in toto, con nuove dinamiche, nuovi sistemi, quindi anche una nuova idea e ipotetica realtà di lavoro-ricchezza. Poi forse sono io ad aver sbagliato indirizzo ma mi sembrava che il punto di partenza fosse una questione tangibile e non aria fritta.
Inviato: 02/06/2012, 12:41
da fabius.ol
Io lavoro 13 ore al giorno nel punto vendita con orario continuato e l'aiuto di un collaboratore part-time. Poi a casa mi occupo di quadrature di cassa, gestione clienti, banche e non ultima un po di contabilità. L'unica cosa che non seguo è la denuncia dei redditi.
Inviato: 05/07/2012, 17:31
da fabius.ol
La settimana scorsa ho battuto il mio record, col presidio sono arrivato a 90 ore settimanali! Assurdo! Sinceramente comincio a pensare che sia meglio non lavorare...
Inviato: 05/07/2012, 17:57
da Sims
fabius.ol ha scritto:La settimana scorsa ho battuto il mio record, col presidio sono arrivato a 90 ore settimanali! Assurdo! Sinceramente comincio a pensare che sia meglio non lavorare...
In questo periodo è un tabu dire una cosa del genere ma concordo con te: si dovrebbe lavorare per vivere e non vivere per lavorare. Ma ora che le cose sono così difficili i pochi che lavorano devono lavorare come schiavi, anche se sono in proprio! Io vorrei solo sapere quanto deve ancora durare, mi aiuterebbe a sopportare.
Inviato: 05/07/2012, 22:21
da Mister71
Sims ha scritto:[...]
In questo periodo è un tabu dire una cosa del genere ma concordo con te: si dovrebbe lavorare per vivere e non vivere per lavorare. Ma ora che le cose sono così difficili i pochi che lavorano devono lavorare come schiavi, anche se sono in proprio! Io vorrei solo sapere quanto deve ancora durare, mi aiuterebbe a sopportare.
Ciao Sims...
Questa tua riflessione mi ha fatto tornare in mente un dialogo avuto una volta con un collega.
Sul posto di lavoro c'erano dei problemi, legati alla furbizia e alla disonestà di alcuni, e a causa dei quali alcuni di noi lavoravano più del dovuto.
Questo mio collega mi disse una cosa che per me è stata una lezione di vita, visto che io non avevo grandi esperienze né di lavoro né di disonestà varie...
Più o meno il senso era questo: "se continui a risolvere la questione ammazzandoti di lavoro, chi è deputato a risolverla formalmente ed ufficialmente non lo farà mai perché ci sei tu a togliere le castagne dal fuoco, quindi loro non si muoveranno. Invece, anche se ti sembra controintuitivo, il problema devi farlo esplodere, così se ne accorgeranno e faranno qualcosa, altrimenti sei tu stesso ad esserti chiuso in un angolo".
Non essendo ancora sporcato dalla disonestà del mondo del lavoro e a causa di vari timori, io non ero capace di fare da solo questo ragionamento, perché non avevo la sufficiente malizia, ed ero abbastanza impaurito dalla situazione, ma negli anni successivi ho portato con me questo "insegnamento" e quando mi sono trovato in altri ambienti non ero troppo sorridente e disponibile come allora.
Ha funzionato!
Senza troppi peli sulla lingua e senza troppa paura di perdere, mi sono preso da solo il rispetto che meritavo, se questo non mi veniva dato volontariamente.
Cosa voglio dire con questa storiella: finché non ci innervosiamo tutti, non cambierà nulla, o quasi. Se continuiamo a far girare il meccanismo invece di ficcarci dentro una leva, i soliti noti si sentiranno a posto.
Ti ricordi la storia di quel call center nel quale alcuni dipendenti avevano "sequestrato" uno dei dirigenti, non facendolo uscire perché "doveva" dare delle spiegazioni invece di fare come l'anguilla?
Finchè non gli si mette paura, non cambia nulla...
Inviato: 20/07/2012, 9:46
da fabius.ol
Sims ha scritto:[...]
In questo periodo è un tabu dire una cosa del genere ma concordo con te: si dovrebbe lavorare per vivere e non vivere per lavorare. Ma ora che le cose sono così difficili i pochi che lavorano devono lavorare come schiavi, anche se sono in proprio! Io vorrei solo sapere quanto deve ancora durare, mi aiuterebbe a sopportare.
Gia da questo mese diverse gestioni hanno mollato, e piu si va avanti piu e' dura... per sopravvivere ho licenziato il collaboratore che, almeno lui, per 8 mesi riesce a campare con la disoccupazione. Che schifo! E' che in questo periodo non trovo da vendere la casa senza svalutarla, altrimenti c'era da buttarci tutto ed andare in uno di quei Paesi dove con 300 euro al mese vivi dignitosamente...
Re: Quante ore lavorate al giorno?
Inviato: 07/10/2012, 9:39
da marcy71973
Diver ha scritto:Io troppe!
Sono le 21.20 e sono ancora in ufficio, con i vostri messaggi (pochi dalle 19 in poi!) a farmi compagnia.
Se pensate che, a volte, si fa anche molto tardi (tipo le 23 o poco più) e che si lavora anche di sabato se bisogna .... è troppo o no?!?!?
Saranno gli anni ... ma sono staaaancoooo.....
lavoro presso una ditta alimentare e faccio sempre la mattina ormai il mio capo a preso l'abitudine di segnarmi come orario 6-? e poi mi dice fai quello che vuoi ma non meno di 9-10 ore al giorno
Re: Quante ore lavorate al giorno?
Inviato: 07/10/2012, 13:41
da templare1971
Diver ha scritto:Io troppe!
Sono le 21.20 e sono ancora in ufficio, con i vostri messaggi (pochi dalle 19 in poi!) a farmi compagnia.
Se pensate che, a volte, si fa anche molto tardi (tipo le 23 o poco più) e che si lavora anche di sabato se bisogna .... è troppo o no?!?!?
Saranno gli anni ... ma sono staaaancoooo.....
Ciao Div... Quante ore faccio al giorno quotidianamente.... Una marea e non bastano mai... qui si paventa di lavorare anche la Domenica.... Oltre a tutti gli altri giorni (10h circa al dì...). Alla faccia della crisi....
Re: Quante ore lavorate al giorno?
Inviato: 07/10/2012, 20:57
da Pallina5
templare1971 ha scritto:[...]
Ciao Div... Quante ore faccio al giorno quotidianamente.... Una marea e non bastano mai... qui si paventa di lavorare anche la Domenica.... Oltre a tutti gli altri giorni (10h circa al dì...). Alla faccia della crisi....
Ma una volta non si diceva che la Domenica è sacra?
Quando lavoravo in ferrovia non c'erano ne domeniche ne feste...poi ti ci abitui..