silenziose grida

L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

Moderatore: Sabrina

Regole del forum
Solo discussioni. No annunci o organizzazione di eventi per cui esistono gli altri forum
Avatar utente
PEPPINO
Baby Amico
Baby Amico
Messaggi: 193
Iscritto il: 14 dicembre 2005
Età: 58

Re: silenziose grida

Messaggio da PEPPINO » 15/02/2007, 15:44

Pink Hair ha scritto:[...]



..Quanto sono d'accordo! Io, dal mio punto di vista di venticinquenne, comunque, ho sempre qualche remora a parlarne con le amiche, dei miei incontri "virtuali" tranne quell'unica fidatissima amica che so non mi giudicherebbe mai...per il resto, la maggior parte delle persone della mia età , che conosco , qui nella mia regione, reputano il conoscersi tramite computer una cosa da sfigati, da stupidi, da alienati. E sopratutto i programmi di chat line e di incontri, e così via. Ho delle amiche\ conoscenti dell'età mia che neanche sanno come si accende il computer, ma se si tratta di giudicare chi lo usa non si fanno problemi...

Personalmente mi scoccia molto di andare a dire in giro "ho conosciuto questa persona su internet" e noto lo stesso atteggiamento in quei pochi miei coetanei che lo usano...

Posso dire che come passatempo, (chiaramente la mia vita reale è fatta di altro) utilizzo progammi di messaggeria veloce e chat line da quando ho l'età di 16 anni (il computer lo uso dai miei 9) e ho incontrato solo ed esclusivamente rospi.
Tranne le eccezioni recenti (ormai sono bravina a capire chi ho davanti).
Una di queste eccezioni è il mio attuale ragazzo, col quale sto da quasi due anni: sembrerà assurdo ma dopo varie esperienze di incontri ho trovato un uomo intelligente, bello e formidabile sotto molti punti di vista.
Però questo è successo nella realtà, quando ho deciso, tra l'altro dopo pochissimo tempo, di sfondare il muro virtuale che ci divideva, e devo dire che all'inizio quello che ho trovato non mi piaceva!!!
Ci è voluto del tempo perchè cominciassi a vederlo sotto un'altra luce...e solo dopo aver definitivamente abbandonato i nostri dialoghi virtuali.

Per il resto, tranne poche esperienze (non sentimentali) positive, tutto da buttare.
Ho incontrato solo tanti uomini molto soli e con difetti enormi, con un ego spropositato, egoisti, presuntuosi, a parte quel poco di bello che sapevano esprimere tramite la rete\telefono\lettere, che puntualmente nella realtà passava in secondo piano, date le enormi mancanze e difetti caratteriali, ma virtualmente devo dire che erano bravissimi ad apparire delle creature perfette...
Quando ti trovi in una situazione del genere capisci di esserti infatuata di un fantasma. E non è affatto piacevole!

Lo considero comunque un modo interessantissimo di comunicare e un piacevole passatempo, ma occhio a non alienarsi e a mantenere la testa nel nostro mondo reale...
Però alla fine un principino lo hai trovato! non ho esperienza in virtuali approcci amorosi ma credo che internet non sia peggio del reale che viviamo, quando ero un infelice rospetto ed ero alla ricerca di una principessina tutta per me spesso e volentieri la desolazione mi assaliva, non vedevo nella mia realtà di provincia che facce per me insignificanti e giorno dopo giorno erano le stesse facce, sempre quelle! particolarmente infelici le serate nei locali di grido dove era facile sentirsi solo in mezzo alla folla , tanto casino e scarsissime possibilità di "conoscere". Internet è un alternativa che si porta appresso molti difetti del reale , ma pur sempre un alternativa che ti consente di instaurare un dialogo più riflessivo , naturalmente con la consapevolezza che tra le persone che sanno "far danzare la penna " rendendola incantatrice potrebbero nascondersi efferati individui come dici tu , perciò Fati coraggio , pazienza , piedi per terra , un pò di dolori e un pò di fortuna ti porteranno forse dove desideri!
La realtà non esiste, esiste la percezione della realtà

Power

Re: silenziose grida

Messaggio da Power » 15/02/2007, 22:23

Pink Hair ha scritto: Personalmente mi scoccia molto di andare a dire in giro "ho conosciuto questa persona su internet" e noto lo stesso atteggiamento in quei pochi miei coetanei che lo usano...
Che strano,piu o meno abbiamo la stessa età,ma io noto l'esatto opposto :D
A me sembra che i miei (nostri,dai :D ) coetanei che usano internet per conoscere altre persone sono moltissimi e il numero è in continuo aumento.
Però tu hai scritto riguardo la tua regione,magari qui è diverso.
Sai,il concetto di "sfigato" per me è relativo.I coetanei ti dicono che conoscersi tramite internet è da sfigati,ma io noto che vanno molto di moda tante altre cose che,almeno per me,lo sono di piu.
Magari chi ti dice che è da "sfigati" conoscere qualcuno su internet sono gli stessi che passano nottate intere a giocare alla Playstation tra una canna e un altra come va di moda oggi.Poi qualcuno passa con il cucchiaino e li raccoglie....
Chi è lo sfigato?
Tutto è relativo,almeno secondo me.
Tra l'altro io non uso programmi di chat,anche per una questione di tempo,ma non trovo nulla di male in chi li usa.
Tutto sta,come giustamente dicevi anche te,nel non alienarsi (ma,notando l'effetto che fa una Playstation su un bambino,credo che l'alienazione arrivi anche da altre parti,non solo dal computer).
A me non scoccia dire che ho conosciuto una persona tramite internet,ma capisco che ad altri possa scocciare,ci sta.

k pax

Re: silenziose grida

Messaggio da k pax » 16/02/2007, 0:44

Power ha scritto:[...]



Che strano,piu o meno abbiamo la stessa età,ma io noto l'esatto opposto :D
A me sembra che i miei (nostri,dai :D ) coetanei che usano internet per conoscere altre persone sono moltissimi e il numero è in continuo aumento.
Però tu hai scritto riguardo la tua regione,magari qui è diverso.
Sai,il concetto di "sfigato" per me è relativo.I coetanei ti dicono che conoscersi tramite internet è da sfigati,ma io noto che vanno molto di moda tante altre cose che,almeno per me,lo sono di piu.
Magari chi ti dice che è da "sfigati" conoscere qualcuno su internet sono gli stessi che passano nottate intere a giocare alla Playstation tra una canna e un altra come va di moda oggi.Poi qualcuno passa con il cucchiaino e li raccoglie....
Chi è lo sfigato?
Tutto è relativo,almeno secondo me.
Tra l'altro io non uso programmi di chat,anche per una questione di tempo,ma non trovo nulla di male in chi li usa.
Tutto sta,come giustamente dicevi anche te,nel non alienarsi (ma,notando l'effetto che fa una Playstation su un bambino,credo che l'alienazione arrivi anche da altre parti,non solo dal computer).
A me non scoccia dire che ho conosciuto una persona tramite internet,ma capisco che ad altri possa scocciare,ci sta.
personalmente :rolleyes: ;) condivido il fato di molti forumisti sulla capacita di internet, quasi ad apropiarti delle esigenze quasi inconsapevoli , di andare alla ricerca di un qualcosa ,che spesso si rivela un'illusione.considerando il fatto, che spesso, per uscire da certi standar potrebbe essere l'ancora di salvezza .dando la giusta considerazione . conoscere altre persone via internet per me lo vedo molto costrutivo , e non mi vergogno affato ,ho conosciuto persone che sembrava avessimo condiviso tanto ,anche perche su internet ,ti esponi riguardo a gusti oppinioni ecc,quindi ben vengano le amicizie ,be allora posso dire w gli sfigati ;)

fati
Nuovo Amico
Nuovo Amico
Messaggi: 318
Iscritto il: 12 febbraio 2005
Età: 64

Re: silenziose grida

Messaggio da fati » 16/02/2007, 11:14

esstessy4 ha scritto:[...]



Cara amica, non ce bisogno di questa puntualizzazione, è ovvio! Una volta che tu esponi un problema, devi accettare le nostre personali opinioni, che non necessariamente sono da adottare. Ogni opinione è giusta per chi la scrive!!!!!
Il tuo mi sembra più un risentimento verso chi scrive contrario di ciò che tu vorresti sentire. Non troverai molti nella vita che pensano come te, che noia sarebbe anche per te. Non avresti bisogno di scriverci il tuo problema, sapendo già la nostra risposta.
Un consiglio da una persona più grande di te, se il tuo cuore è pieno di tristezza e solitudine, non buttarti nella speranza di conoscere qualcuno, vale anche nella vita reale. E’ il momento che acchiappi solo i rospi, ai voglia di baciarli, resteranno ROSPI, lasciandoti ancora la delusione più grande. Tanti auguri, di cuore.
Avevo letto frettolosamente questa tua risposta, esstessy e solo adesso colgo quello che dice....Risentimento?? Ti assicuro che il mio risentimento lo riservo a circostanze ben più gravi del sentire pareri contrari ai miei. Concordo che ogni opinione sia giusta per chi la scrive e che ciascuno abbia il diritto di esprimerla e di puntualizzare se lo ritiene necessario, senza per questo provare del risentimento. Ammetto che spesso ho la necessità di "spaccare il capello in quattro", ma tutto con assoluta serenità e solo per il gusto della chiarezza.
Grazie a te e a tutti quelli che hanno scritto la loro opinione.

esstessy4

Re: silenziose grida

Messaggio da esstessy4 » 16/02/2007, 11:44

Pink Hair ha scritto:[...]



..Quanto sono d'accordo! Io, dal mio punto di vista di venticinquenne, comunque, ho sempre qualche remora a parlarne con le amiche, dei miei incontri "virtuali" tranne quell'unica fidatissima amica che so non mi giudicherebbe mai...per il resto, la maggior parte delle persone della mia età , che conosco , qui nella mia regione, reputano il conoscersi tramite computer una cosa da sfigati, da stupidi, da alienati. E sopratutto i programmi di chat line e di incontri, e così via. Ho delle amiche\ conoscenti dell'età mia che neanche sanno come si accende il computer, ma se si tratta di giudicare chi lo usa non si fanno problemi...

Personalmente mi scoccia molto di andare a dire in giro "ho conosciuto questa persona su internet" e noto lo stesso atteggiamento in quei pochi miei coetanei che lo usano...

Posso dire che come passatempo, (chiaramente la mia vita reale è fatta di altro) utilizzo progammi di messaggeria veloce e chat line da quando ho l'età di 16 anni (il computer lo uso dai miei 9) e ho incontrato solo ed esclusivamente rospi.
Tranne le eccezioni recenti (ormai sono bravina a capire chi ho davanti).
Una di queste eccezioni è il mio attuale ragazzo, col quale sto da quasi due anni: sembrerà assurdo ma dopo varie esperienze di incontri ho trovato un uomo intelligente, bello e formidabile sotto molti punti di vista.
Però questo è successo nella realtà, quando ho deciso, tra l'altro dopo pochissimo tempo, di sfondare il muro virtuale che ci divideva, e devo dire che all'inizio quello che ho trovato non mi piaceva!!!
Ci è voluto del tempo perchè cominciassi a vederlo sotto un'altra luce...e solo dopo aver definitivamente abbandonato i nostri dialoghi virtuali.

Per il resto, tranne poche esperienze (non sentimentali) positive, tutto da buttare.
Ho incontrato solo tanti uomini molto soli e con difetti enormi, con un ego spropositato, egoisti, presuntuosi, a parte quel poco di bello che sapevano esprimere tramite la rete\telefono\lettere, che puntualmente nella realtà passava in secondo piano, date le enormi mancanze e difetti caratteriali, ma virtualmente devo dire che erano bravissimi ad apparire delle creature perfette...
Quando ti trovi in una situazione del genere capisci di esserti infatuata di un fantasma. E non è affatto piacevole!

Lo considero comunque un modo interessantissimo di comunicare e un piacevole passatempo, ma occhio a non alienarsi e a mantenere la testa nel nostro mondo reale...
Cara giovanissima amica,
noi tutti siamo con degli enormi difetti, ma finche qualcuno no ce lo sottolinea, non li vediamo, a volte li consideriamo degli pregi. Hai molta ragione quando dici: …ma virtualmente devo dire che erano bravissimi ad apparire delle creature perfette...
Quando ti trovi in una situazione del genere capisci di esserti infatuata di un fantasma….
PERO’ non dimenticare che le stesse persone si possono incontrare nella vita reale, ed a volte è peggio, possono diventare dei mostri. Tu sei molto giovane per leggere il messaggio per quello ch’ è, ma questo non vuole dire che la cosa non fosse interessante. La vita è tutta un mistero, non si può sapere mai prima ciò che può accadere. A volte un incontro insignificante ci segna la vita intera. Mi piace il tuo discorso, è saggio (per età che hai), non bisogna scartare a priori ciò che non si conosce, ma con prudenza dare il tempo per conoscerlo.
Riferendomi al tuo discorso degli “sfigati”, carissima, gli sfigati, sono delle persone che non capiscono, che criticano a priori, che vivono la vita in apparenza e quindi di bugia. Gli sfigati sono quelli che nascondono le loro esigenze per apparire qualcosa di più, per darsi tono, per avere dei riconoscimenti (non dovuti). La persona retta non ha bisogno di sotterfugi, vive la propria vita con le sue conseguenze, non ha bisogno di essere riconosciuto dagli altri. La persona retta sa chi è!!!!
W gli sfigati come ha detto k pax e Power

esstessy4

Re: silenziose grida

Messaggio da esstessy4 » 16/02/2007, 11:52

fati ha scritto:[...]



Avevo letto frettolosamente questa tua risposta, esstessy e solo adesso colgo quello che dice....Risentimento?? Ti assicuro che il mio risentimento lo riservo a circostanze ben più gravi del sentire pareri contrari ai miei. Concordo che ogni opinione sia giusta per chi la scrive e che ciascuno abbia il diritto di esprimerla e di puntualizzare se lo ritiene necessario, senza per questo provare del risentimento. Ammetto che spesso ho la necessità di "spaccare il capello in quattro", ma tutto con assoluta serenità e solo per il gusto della chiarezza.
Grazie a te e a tutti quelli che hanno scritto la loro opinione.
Ciao, sono contenta d’ essermi sbagliata, buona giornata.

Avatar utente
kim90
MailAmicissimo
MailAmicissimo
Messaggi: 1821
Iscritto il: 14 gennaio 2006
Età: 60

Re: silenziose grida

Messaggio da kim90 » 16/02/2007, 12:03

fati ha scritto:Come fare uscire il malessere enorme che ho nel corpo? Come pretendere di trovare su un forum qualcosa che mi allevi questa sofferenza? Internet è un foro sul mondo, un pertugio da cui a volte mi pare di poter guardare verso l' esterno di casa mia, ma sempre troppo piccolo perchè qualcosa possa passare in senso contrario.
Mi devo subito contraddire: a volte qualche cosa è passato, qualcosa di grande. Qualcosa che proprio perchè arriva da quel misterioso pertugio assume a volte contorni misteriosi, indefiniti. Qualcosa che io non so bene governare e che si impadronisce di me, dei miei pensieri, della mia vita. Qualcosa che spesso per questa connotazione confusa che assume mi fa soffrire e mi guasta la festa.
Internet mi intossica e mi attira allo stesso tempo. Da lui nascono fantasmi di persone vere e io non so più dove devo fermarmi....
E' un grido di aiuto questo, uno di quei gridi soffocati che si urlano muti con il cervello, quando le parole vere muoiono ancora prima di essere dette o cadono nel vuoto. Troppo spesso lancio queste grida silenziose, troppo spesso internet è il mio migliore amico.
Vorrei squarciarmi il petto per fare uscire quello che c'è dentro e sentire finalmente un po' di sollievo.

Fati

Grande e utile sfogo il tuo.
Dici bene del pertugio, internet è tanto utile quanto conflittuale per il nostro “essere”.
Credo che uno dei maggiori impegni del nostro futuro è quello di riuscire a rapportarci con il mondo virtuale in maniera calibrata.
Il fenomeno della comunicazione costituisce la componente fondamentale per la crescita e lo sviluppo dell’individuo, ma d’altro canto l’era moderna è come se all’improvviso ci avesse sparati in un mondo dove la comunicazione meramente sintetica ci assorbe lentamente, e alla fine ci fagocita senza via d’uscita.
A mio avviso la situazione è più complessa di quella che sembra, per questo sta a noi prenderne atto, e già il fatto di esserne consapevoli è un grande vantaggio, per questo parlavo di un “utile sfogo!”
Si tratta di comprendere come e in quale misura questo amico (internet) ci può essere di aiuto, evitando di considerarlo strumento onnipotente. Direi un po’ come un farmaco, all’occorrenza e al momento giusto – senza andare oltre.
Altrimenti, come tu dici, intossichiamo!

Ciao

Avatar utente
enemyofthesun
MailAmicissimo
MailAmicissimo
Messaggi: 1585
Iscritto il: 28 agosto 2005
Età: 42


Messaggio da enemyofthesun » 16/02/2007, 21:35

asiul ha scritto:[...]



internet è un mezzo , uno strumento...dipende da che uso se ne fa...
Ooh, e meno male che qualcuno l'ha detto.
Io ci aggiungo: la disputa reale-virtuale dal mio punto di vista è inconsistente.
Parliamo di due cose diverse? Ma assolutamente no.
La realtà è una sola, le persone sono le stesse.
Tutt'al più bisogna tener conto che dietro un computer è più facile nascondersi, quindi ciò che si dice è tendenzialmente da prendere più colle pinze, bisogna dubitare di più.
Non che quando incontri una persona dal vivo, questa non possa circuirti per bene allo stesso modo...

Internet fa male quando anzichè uno strumento di svago e comunicazione, diventa uno strumento di delusione e dolore.
Ma la stessa cosa vale anche nel frequentare le persone nella vita cosiddetta reale: se certe persone ci fanno star male, vanno eliminate dalla nostra vita.
Ho speso troppo tempo appresso a persone che non lo meritavano: mi sono ripromesso di essere molto meno disposto a chiudere uno, o due occhi...

Avatar utente
enemyofthesun
MailAmicissimo
MailAmicissimo
Messaggi: 1585
Iscritto il: 28 agosto 2005
Età: 42

Sacrosanto

Messaggio da enemyofthesun » 16/02/2007, 21:53

Power ha scritto:[...]


Magari chi ti dice che è da "sfigati" conoscere qualcuno su internet sono gli stessi che passano nottate intere a giocare alla Playstation tra una canna e un altra come va di moda oggi.
:applause:
Mi sono ripromesso di parlare dei miei incontri con persone conosciute su internet, come di incontri seri e rispettabili, e non da sfigati, di serie B, ecc.
Questi sono pregiudizi che nella nostra società andrebbero assolutamente superati (in buona parte comunque ce li stiamo lasciando alle spalle).
A parte che non frequento praticamente più nessuna persona che non abbia conosciuto su internet, e il problema in effetti non si pone più.

I miei incontri da "virtuale" nel "reale" sono stati in larghissima parte dei buchi nell'acqua.
Purtroppo pago il prezzo di un'infanzia anomala in cui non sono riuscito a costruire niente, a legare con nessuno.
Tutto quello che è venuto dopo è stato largamente effimero...
Non sono quasi mai andato a un incontro coll'idea di trovare l'anima gemella...le volte che ci sono cascato, quand'ero più giovane, è stata una grande delusione. Tranne una volta, colla mia prima ex.
Ora come ora è l'ultima cosa che farei, sbaciucchiarsi virtualmente e poi incontrarsi realmente e non rivedersi più...
Non frequento quasi più chat generalistiche, e vivo internet con molto più distacco.

Non posso purtroppo contrapporre all'esperienza virtuale le relazioni nella vita reale, nate nel reale, come altre persone. Non considero questo "handicap" una sfiga, semplicemente, il problema è che abito in una zona poco popolata, non è certamente città, e non ho avuto la fortuna di trovare persone con cui avere buoni rapporti, sotto casa o nei dintorni.
C'è da dire che a una certa età, chi si considera soddisfatto difficilmente si aprirà e sarà propositivo...e a me sembra mortificante attaccarmi a qualcuno come una cozza...
Temo di aver perso il treno, ma che farci, pazienza...vedremo se arriverà qualche colpo di fortuna... :rolleyes:

Pink Hair

Re: silenziose grida

Messaggio da Pink Hair » 18/02/2007, 11:18

esstessy4 ha scritto:[...]


Cara giovanissima amica,
noi tutti siamo con degli enormi difetti, ma finche qualcuno no ce lo sottolinea, non li vediamo, a volte li consideriamo degli pregi. Hai molta ragione quando dici: …ma virtualmente devo dire che erano bravissimi ad apparire delle creature perfette...
Quando ti trovi in una situazione del genere capisci di esserti infatuata di un fantasma….
PERO’ non dimenticare che le stesse persone si possono incontrare nella vita reale, ed a volte è peggio, possono diventare dei mostri. Tu sei molto giovane per leggere il messaggio per quello ch’ è, ma questo non vuole dire che la cosa non fosse interessante. La vita è tutta un mistero, non si può sapere mai prima ciò che può accadere. A volte un incontro insignificante ci segna la vita intera. Mi piace il tuo discorso, è saggio (per età che hai), non bisogna scartare a priori ciò che non si conosce, ma con prudenza dare il tempo per conoscerlo.
Riferendomi al tuo discorso degli “sfigati”, carissima, gli sfigati, sono delle persone che non capiscono, che criticano a priori, che vivono la vita in apparenza e quindi di bugia. Gli sfigati sono quelli che nascondono le loro esigenze per apparire qualcosa di più, per darsi tono, per avere dei riconoscimenti (non dovuti). La persona retta non ha bisogno di sotterfugi, vive la propria vita con le sue conseguenze, non ha bisogno di essere riconosciuto dagli altri. La persona retta sa chi è!!!!
W gli sfigati come ha detto k pax e Power
Ciao, pensando alla vita reale mi viene da dire...che non ho mai trovato un grado di finzione così evidente nelle persone che frequentavo, da incontri reali si capisce molto più in fretta e molto più obiettivamente che cosa si ha davanti.Anche la finzione diventa subito evidente, o almeno dopo un pò. Gli incontri virtuali possono protrarsi per anni, mesi, e non lasciar mai trasparire nulla...Non ho incontrato mostri, ma ho avuto delle brutte esperienze, in particolare ricordo un uomo, l'estate dei miei 17 anni, che mi spaventò a morte. Probabilmente era molto solo e un pò malato. Non sto a raccontare che esperienza angosciosa è stata ma alla fine sono tornata a casa tutta intera e in un anno e mezzo di contatti posso assicurare che non mi ero mai accorta di nulla, e cioè di quanto non andasse in questa persona. Mentre non guarderei mai un rospo (non parlo in senso fisico)che tentasse di fare di me terreno fertile per l'autocelebrazione della sua demenzialità, virtrualmente parlando se ne possono incontrare tanti. Mi è andata bene con il mio ragazzo di adesso, ma preferisco ad ogni modo le amicizie di persona, e se c'è una barriera virtuale, abbatterla subito.

Per quanto riguarda gli "sfigati"... il mio era un modo un pò sarcastico di riportare i discorsi dei miei coetanei qui, per ora quelli che conosco io.
I buoni amici, o perlomeno quelli abbastanza fidati, sanno che ho conosciuto il mio ragazzo su internet. A me scoccia molto dire "sto chattando con tizio e caio e domani ci si vede" perchè la gente qua si fa strane idee, non mi piace che si parli delle mie cose. Quando ho raccontato ad alcune persone la mia orribile esperienza con questo signore, mi hanno dato della pazza ("cosa ma tu sei fuori, e se era un assassino? così lontano da casa, devi essere pazza").
Inclusi i genitori, diciamo. Mia madre che non sa nemmeno accendere il pc, comincia a guardarmi con sospetto quando vede che scrivo particolarmente veloce, mio padre il cui uso di internet continuato per un certo periodo fu dovuto a una signora conosciuta in chat, storce il naso.
Ad ogni modo uso internet perchè ci lavoro, e loro non riescono neppure a capire come sia possibile che mi arrivino dei soldi "da questo aggeggio".
Ma perchè spiegare? Io lascio tutto com'è e se mi va di conoscere qualcuno me lo tengo per me.

Avatar utente
ruby.sunday
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 773
Iscritto il: 14 gennaio 2007
Età: 57

Re: silenziose grida

Messaggio da ruby.sunday » 18/02/2007, 22:50

Pink Hair ha scritto:[...]



..Quanto sono d'accordo! Io, dal mio punto di vista di venticinquenne, comunque, ho sempre qualche remora a parlarne con le amiche, dei miei incontri "virtuali" tranne quell'unica fidatissima amica che so non mi giudicherebbe mai...per il resto, la maggior parte delle persone della mia età , che conosco , qui nella mia regione, reputano il conoscersi tramite computer una cosa da sfigati, da stupidi, da alienati. E sopratutto i programmi di chat line e di incontri, e così via...

Tranne le eccezioni recenti (ormai sono bravina a capire chi ho davanti).
Una di queste eccezioni è il mio attuale ragazzo, col quale sto da quasi due anni: sembrerà assurdo ma dopo varie esperienze di incontri ho trovato un uomo intelligente, bello e formidabile sotto molti punti di vista.
Però questo è successo nella realtà, quando ho deciso, tra l'altro dopo pochissimo tempo, di sfondare il muro virtuale che ci divideva, e devo dire che all'inizio quello che ho trovato non mi piaceva!!!
Ci è voluto del tempo perchè cominciassi a vederlo sotto un'altra luce...e solo dopo aver definitivamente abbandonato i nostri dialoghi virtuali.

Per il resto, tranne poche esperienze (non sentimentali) positive, tutto da buttare.
Ho incontrato solo tanti uomini molto soli e con difetti enormi, con un ego spropositato, egoisti, presuntuosi, a parte quel poco di bello che sapevano esprimere tramite la rete\telefono\lettere, che puntualmente nella realtà passava in secondo piano, date le enormi mancanze e difetti caratteriali, ma virtualmente devo dire che erano bravissimi ad apparire delle creature perfette...
Quando ti trovi in una situazione del genere capisci di esserti infatuata di un fantasma. E non è affatto piacevole!

Lo considero comunque un modo interessantissimo di comunicare e un piacevole passatempo, ma occhio a non alienarsi e a mantenere la testa nel nostro mondo reale...
Ecco, mi piace molto questa tua ultima osservazione. Un modo interessantissimo di comunicare e un piacevole passatempo. Però la vita reale è altra cosa. Anche se sei certo di dare completamente te stesso nel virtuale non riuscirai mai ad apparire come sei in realtà. E' per questo che io - ormai lo sanno tutti - mi va che il virtuale resti solo virtuale. Mi piace, però non voglio puntarci. Mi dà quel che può e francamente mi piace e mi basta, però non voglio andare oltre.
Ho notato che ci sono sia persone che hanno tanti interessi, hanno equilibrio e sono assolutamente briosi nello scrivere, che persone un poco in crisi che si tuffano nel virtuale per tentare di trovare lì ciò che in questo momento il reale gli nega. Io in questo secondo caso voglio essere franco subito, non offro molto e non voglio deludere aspettative... Io vivo con serenità il proprio reale e nel virtuale cerco solo un confronto, una corrispondenza interessante, uno scambio di vedute, una battuta, un sorriso...
E' vero che nel virtuale le persone possono nascondersi e alla luce del reale rivelarsi per ben altro. Immagino la tua (mi sembra tua qualche post prima?) negativissima esperienza... in effetti c'è da fare attenzione, anche se poi c'è anche tanta brava gente...
come me ad esempio... :P
"Tutto ciò su cui si riflette troppo diventa un problema"

Avatar utente
enemyofthesun
MailAmicissimo
MailAmicissimo
Messaggi: 1585
Iscritto il: 28 agosto 2005
Età: 42


Messaggio da enemyofthesun » 18/02/2007, 23:42

Pink Hair ha scritto:[...]
Mi è andata bene con il mio ragazzo di adesso, ma preferisco ad ogni modo le amicizie di persona, e se c'è una barriera virtuale, abbatterla subito.
:thinking:
Evidentemente però quando dici così, parli di persone vicine geograficamente, giusto?

Io non ho problemi ad abbattere la virtualità, s'intenda. Ricordo che nacque una mezza discussione, su un topic su un ipotetico raduno a Milano che poi è andato nel dimenticatoio.
C'era chi sosteneva che è meglio vedersi subito, senza nemmeno una base di conoscenza virtuale.
Io non sono d'accordo...si fa fatica poi a parlarsi dal vivo, o almeno io faccio fatica, senza conoscere un pochino chi ho davanti...
Non che tema per la mia incolumità: per fortuna, e lo ammetto, sono uomo. Se fossi donna ci andrei 10 volte più coi piedi di piombo.

Ora però mi sento con molte persone che stanno persino dall'altro lato d'Italia. Non sono per il fast love, nè per quei siti d'incontri locali che mi sembrano tanto vaghi e dispersivi...
Tra l'altro non riesco a conoscere nessuno veramente vicino casa mia (che sia uomo o donna), probabilmente perchè abito in una zona troppo poco popolata, non è come stare in città e avere migliaia di persone come potenziale bacino d'utenza...
E' impossibile incontrarle tutte anche se volessi. Ma soprattutto spesso non se ne sente la necessità, soprattutto da parte loro: la gran parte di loro non ha problemi in tal senso, ha una vita sociale e non ha particolari velleità di incontrare mille persone. Oppure al contrario ha più difficoltà di me.
Naturalmente, anche qui ci sono persone, come te anche, che pur non avendo penuria di amicizie, vogliono allargare i propri orizzonti. Francamente però non conosco molte persone così :thinking:

Le distanze per me sono un serio problema nell'abbattere la virtualità, e quasi sempre insolubile...ciononostante mi piace sentire anche persone lontane.
Forse però, non vorrei, stai parlando di cose diverse dalle mie, nel senso che i miei rapporti colle persone su internet sono in genere distaccati, è raro che ci si prometta qualcosa, anche solo in termini d'incontro...
Certo, quand'ero più giovane era un po' diverso...col tempo ho imparato a vivere meno intensamente relazioni virtuali con persone che in fondo entrano marginalmente nella mia vita, e ci entrerebbero forse marginalmente anche molte persone che vedessi dal vivo...

Garulf

Re: silenziose grida

Messaggio da Garulf » 21/02/2007, 20:34

Ciao Fati

la verita' e' che siamo esseri dimenticati, audaci scintille unite inconsapevolmente al tutto. Ci siamo dimenticati dello spirito, lo abbiamo perso da qualche parte nel passato. nessuno parla piu di amore, nessuno piu si avvicina per avere o dare solo un po di calore, viviamo in fatiscenti ed immaginarie campane di vetro dove, siamo sicuri, non ci puo succedere nulla. l'unica cosa che possiamo fare, e parlo di quelli come te e me, quelli che sentono il disagio, come Nio nel film Matrix, quelli che sperano in silenzio e si accontentano di uno sguardo...possiamo fare la differenza facendogli vedere che quel mondo non esiste e che ad essere finti prima o poi si paga lo scotto.

in bocca al lupo :DD

pange_99

Re: silenziose grida

Messaggio da pange_99 » 04/04/2009, 20:39

mimma ha scritto:[...]



Cara Fati, a volte pretendiamo troppo dagli altri... aspettiamo che dal virtuale si materialzzino sogni e desideri. Affacciarsi a quel pertugio e non essere risucchiati e molto difficile. Il tuo grido disperato viaggia in rete e si scontra con un altra miriade di gridi disperati... e dove stanno i benefici?
Li cerchiamo in un incontro non più virtuale e poi ti accorgi che la realtà è ben diversa dal virtuale.....e ricomincia il grido disperato.
:ciao:
Si. Ma il virtuale ti può aiutare quando il reale è lontano e sta scappando. Può essere un p.to fermo per ricominciare a vivere. Ma siamo noi che ci ridiamo forza, leggendo e confrontandoci con quanto scrivono altri. Se l'incontro non più virtuale non dà i suoi frutti, allora c'è ancora molto su cui lavorare. Il virtuale non DEVE essere il fine per sè stessi. Solo un transito. Poi è bene rimanerci se si può dare una mano agli altri. Ma per sè stessi non deve essere il p.to d'arrivo. Per me sarebbe un fallimento. Magari ne riparliamo tra qualche mesetto, e ti dirò se potrò confermare la mia convinzione o meno! :rolleyes:

nota

Re: silenziose grida

Messaggio da nota » 05/04/2009, 0:27

Occhiscuri ha scritto:[...]



Il virtuale cos’è? Tutti mescoliamo una parte reale con una meno reale, virtuale appunto. Rappresenta quello che vorremo essere, ma non siamo. Tanto più si è virtuali, tanto più si è deboli. C’è addirittura chi riesce a vivere esclusivamente nel virtuale, tanto si sente al sicuro in questo porto così nascosto, intimo e remoto. A qualcuno capita addirittura di innamorarsi di un’immagine virtuale, ma questo non dipende solo da come la persona di fronte a noi si pone, ma anche da quello che noi proiettiamo su di essa, dai nostri desiderata. Così capita a volte che siamo noi stessi a rendere virtuale un’altra persona, per farla assomigliare il più possibile a quello che noi vorremmo che fosse. E’ tutto uno sforzo inutile. Solo l’incontro del reale con il reale può generare sentimenti reali...Le virtù non appartengono al virtuale.

OS
Grande occhiscuri! :)
ottima analisi!

lory18

Re: silenziose grida

Messaggio da lory18 » 05/04/2009, 1:19

fati ha scritto:Come fare uscire il malessere enorme che ho nel corpo? Come pretendere di trovare su un forum qualcosa che mi allevi questa sofferenza? Internet è un foro sul mondo, un pertugio da cui a volte mi pare di poter guardare verso l' esterno di casa mia, ma sempre troppo piccolo perchè qualcosa possa passare in senso contrario.
Mi devo subito contraddire: a volte qualche cosa è passato, qualcosa di grande. Qualcosa che proprio perchè arriva da quel misterioso pertugio assume a volte contorni misteriosi, indefiniti. Qualcosa che io non so bene governare e che si impadronisce di me, dei miei pensieri, della mia vita. Qualcosa che spesso per questa connotazione confusa che assume mi fa soffrire e mi guasta la festa.
Internet mi intossica e mi attira allo stesso tempo. Da lui nascono fantasmi di persone vere e io non so più dove devo fermarmi....
E' un grido di aiuto questo, uno di quei gridi soffocati che si urlano muti con il cervello, quando le parole vere muoiono ancora prima di essere dette o cadono nel vuoto. Troppo spesso lancio queste grida silenziose, troppo spesso internet è il mio migliore amico.
Vorrei squarciarmi il petto per fare uscire quello che c'è dentro e sentire finalmente un po' di sollievo.

Fati
Cara Fati, secondo me, dovresti, per prima cosa, lavorare su quel malessere che hai, io non conosco la tua vita, ma posso dirti che, nessuno è in grado, di farti stare veramente bene, se non te stessa, solo tu puoi aiutarti. Fattelo dire da una che, stà lavorando su se stessa, da un pò di tempo, aiutata esternamente da persone competenti e, ti posso dire che in me c'è stata una rinascita, ora capisco veramente i valori che abbiamo noi stessi. Quante capacità, ci sono in noi, te lo dico perchè, anch'io avevo un malessere profondo, avevo paure, insicurezze. Adesso, neanche mi riconosco, quanto ho ottenuto da me stessa. Vedrai, che poi starai meglio, anche con gli altri. Ma ci devi credere, fino in fondo, all'aiuto esterno, perchè se nò è inutile!!! ;) :)

nota

Re: silenziose grida

Messaggio da nota » 05/04/2009, 8:25

lory18 ha scritto:[...]



Cara Fati, secondo me, dovresti, per prima cosa, lavorare su quel malessere che hai, io non conosco la tua vita, ma posso dirti che, nessuno è in grado, di farti stare veramente bene, se non te stessa, solo tu puoi aiutarti. Fattelo dire da una che, stà lavorando su se stessa, da un pò di tempo, aiutata esternamente da persone competenti e, ti posso dire che in me c'è stata una rinascita, ora capisco veramente i valori che abbiamo noi stessi. Quante capacità, ci sono in noi, te lo dico perchè, anch'io avevo un malessere profondo, avevo paure, insicurezze. Adesso, neanche mi riconosco, quanto ho ottenuto da me stessa. Vedrai, che poi starai meglio, anche con gli altri. Ma ci devi credere, fino in fondo, all'aiuto esterno, perchè se nò è inutile!!! ;) :)

...e quanto c'hai messo per "rinascere"?
non avresti voglia di parlaci di questo tuo percorso?...o chiedo troppo?è incoraggiante e credo possa essere utile a molti/e


grazie! ;)

lory18


Messaggio da lory18 » 06/04/2009, 1:18

nota ha scritto:[...]




...e quanto c'hai messo per "rinascere"?
non avresti voglia di parlaci di questo tuo percorso?...o chiedo troppo?è incoraggiante e credo possa essere utile a molti/e


grazie! ;)
Il percorso non è breve, il mio stà procedendo, da qualche anno, diciamo che tutto è iniziato quando ho compiuto 41 anni, da quando è venuto a mancare mio padre, in me c'è stato come un risveglio, di me stessa, crisi matrimoniale, che poi, sempre grazie ad un aiuto esterno, ripreso perfettamente in seguito. Insomma avevo un carattere troppo permissivo e, debole, praticamente un tappetino e, non andava bene, vivevo con un certo malessere, perchè non ero me stessa, anche per il mio passato, che non è stato decisamente roseo. Allora, ad un certo punto ho preso in mano la mia situazione e, ti posso dire che mi ci sono proprio dedicata volevo finalmente uscire da questi miei problemi,paure, diventare più sicura di me, pensare più a me stessa, sai quando ad un certo punto rifletti su te stessa? Cominci a ragionare e, pensare, alla fine reagisci dicendo, basta!!! Non è possibile continuare così, devi trovare la forza di reagire, per forza, perchè se nò, si può cadere nel tunnel della depressione e, questo non deve accadere. Allora ho capito, decisamente che, nessuno è in grado di aiutarci, se nò noi stessi, perchè le persone, anche gli amici, quando sentono i nostri problemi, di qualsiasi genere, ci ascoltano si, ma apparentemente, poi però scappano. La gente, non vuole sentire i nostri problemi, ma vuole stare in armonia, non per niente, ma perchè chi più chi meno, i problemi, ce l'abbiamo tutti!!! ;) :)