ma...noi come amici?

L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

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Porzia

ma...noi come amici?

Messaggio da Porzia » 30/01/2007, 12:00

E se dovessimo descrivere che tipo di amici siamo?
Mi sono posta questa domanda perchè a volte, non mi rispecchio nella descrizione di persone che mi conoscono come "amica", prima di tutto perchè,chi mi considera sua amica, non viene considerata altrettanto da me,ma non perchè io non voglia esserlo,è che non mi sento predisposta per esserlo,non mi sento di poter dare tutto cio di cui gli altri hanno bisogno,o quasi tutto, e poi per non deluderle,specie quelle che si affezzionano. Penso che essere amico/a sia una gran bella responsabilità, non è solo un fatto di spontaneità,non è tutto un abbraccio,un esserci nel momento del bisogno, è poter usufruire di quella parte di noi che aspetta di potersi dare alla persona giusta, un po come in amore.....
Non mi sento pronta per essere una buona amica,ma ci sono comunque,e quando non sono in grado di sostenere una situazione, lo dico, e sapete che succede? Quella amicizia o come si voglia chiamare che provavano per me, crolla, vedono dissolversi le loro aspettative , ma l'amico/a è un essere umano, non un angelo custode,e forse è prorpio da quel distacco che vorrei si creasse un unione!

vannik

Re: ma...noi come amici?

Messaggio da vannik » 30/01/2007, 12:47

Porzia ha scritto:E se dovessimo descrivere che tipo di amici siamo?
Mi sono posta questa domanda perchè a volte, non mi rispecchio nella descrizione di persone che mi conoscono come "amica", prima di tutto perchè,chi mi considera sua amica, non viene considerata altrettanto da me,ma non perchè io non voglia esserlo,è che non mi sento predisposta per esserlo,non mi sento di poter dare tutto cio di cui gli altri hanno bisogno,o quasi tutto, e poi per non deluderle,specie quelle che si affezzionano. Penso che essere amico/a sia una gran bella responsabilità, non è solo un fatto di spontaneità,non è tutto un abbraccio,un esserci nel momento del bisogno, è poter usufruire di quella parte di noi che aspetta di potersi dare alla persona giusta, un po come in amore.....
Non mi sento pronta per essere una buona amica,ma ci sono comunque,e quando non sono in grado di sostenere una situazione, lo dico, e sapete che succede? Quella amicizia o come si voglia chiamare che provavano per me, crolla, vedono dissolversi le loro aspettative , ma l'amico/a è un essere umano, non un angelo custode,e forse è prorpio da quel distacco che vorrei si creasse un unione!
Ciao Porzia,
forse prima bisognerebbe capire cosa è l'amicizia per ciascuno di noi..
è una parola importante ma anche molto generalizzata secondo me.
Non credo esista uno standard o un decalogo per riconoscere e riconoscersi in un buon amico....
Ognuno di noi in questo tipo di rapporto (ed in tutti quelli dove sono coinvolti i sentimenti o le passioni ) trasporta tante altre cose , esperienze passate,carenze,egoismi , paure,ecc,ecc..
Senza voler scomodare Freud ed i suoi colleghi, penso che la complessità umana fuoriesca soprattutto quando rimaniamo coinvolti emotivamente da una persona ,a prescindere dalla tipologia di rapporto che instauriamo con essa.
Per questo motivo io credo che non esista una forma "corretta "di amicizia rispetto ad un'altra,ognuno dovrebbe cercare di dimostare e dare quello che sente dentro senza quantizzarlo .
Per quanto mi riguarda ,io nonstante senta di essere una persona sensibile ,non sempre dimostro con l'espansività quello che provo per una persona,ma ciò non toglie che non ne riconosca l'importanza per me...e soprattutto tutto ciò non mi impedisce di essergli accanto quando ne ha bisogno...
Non so se tutto questo mi faccia entrare a pieno titolo nella categoria dei buon Amici....mi basta sapere che la mia presenza qualche volta...riesca a far ritrovare un sorriso a qualcuno :shy:

Cherry

Re: ma...noi come amici?

Messaggio da Cherry » 30/01/2007, 13:26

Porzia ha scritto:E se dovessimo descrivere che tipo di amici siamo?
Mi sono posta questa domanda perchè a volte, non mi rispecchio nella descrizione di persone che mi conoscono come "amica", prima di tutto perchè,chi mi considera sua amica, non viene considerata altrettanto da me,ma non perchè io non voglia esserlo,è che non mi sento predisposta per esserlo,non mi sento di poter dare tutto cio di cui gli altri hanno bisogno,o quasi tutto, e poi per non deluderle,specie quelle che si affezzionano. Penso che essere amico/a sia una gran bella responsabilità, non è solo un fatto di spontaneità,non è tutto un abbraccio,un esserci nel momento del bisogno, è poter usufruire di quella parte di noi che aspetta di potersi dare alla persona giusta, un po come in amore.....
Non mi sento pronta per essere una buona amica,ma ci sono comunque,e quando non sono in grado di sostenere una situazione, lo dico, e sapete che succede? Quella amicizia o come si voglia chiamare che provavano per me, crolla, vedono dissolversi le loro aspettative , ma l'amico/a è un essere umano, non un angelo custode,e forse è prorpio da quel distacco che vorrei si creasse un unione!
scusa ma come si fa ad esprimere un giudizio su stessi?!...cioè io da parte penso solo che potrei fare di più per gli amici.Ma non sono io a descrivermi, sono gli altri che mi definiscono io da parte mia cerco solo di fare ciò che sento

;)

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maghella
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Re: ma...noi come amici?

Messaggio da maghella » 30/01/2007, 13:28

vannik ha scritto:[...]



Ciao Porzia,
forse prima bisognerebbe capire cosa è l'amicizia per ciascuno di noi..
è una parola importante ma anche molto generalizzata secondo me.
Non credo esista uno standard o un decalogo per riconoscere e riconoscersi in un buon amico....
Ognuno di noi in questo tipo di rapporto (ed in tutti quelli dove sono coinvolti i sentimenti o le passioni ) trasporta tante altre cose , esperienze passate,carenze,egoismi , paure,ecc,ecc..
Senza voler scomodare Freud ed i suoi colleghi, penso che la complessità umana fuoriesca soprattutto quando rimaniamo coinvolti emotivamente da una persona ,a prescindere dalla tipologia di rapporto che instauriamo con essa.
Per questo motivo io credo che non esista una forma "corretta "di amicizia rispetto ad un'altra,ognuno dovrebbe cercare di dimostare e dare quello che sente dentro senza quantizzarlo .
Per quanto mi riguarda ,io nonstante senta di essere una persona sensibile ,non sempre dimostro con l'espansività quello che provo per una persona,ma ciò non toglie che non ne riconosca l'importanza per me...e soprattutto tutto ciò non mi impedisce di essergli accanto quando ne ha bisogno...
Non so se tutto questo mi faccia entrare a pieno titolo nella categoria dei buon Amici....mi basta sapere che la mia presenza qualche volta...riesca a far ritrovare un sorriso a qualcuno :shy:
:cheers: concordo.......io poi in quanto a sorrisi......io...sono tutta un sorriso!!!!!!! e prima o poi a qualcuno arriva.
Una cosa non è necessariamente vera per il fatto che un uomo muoia per essa O. Wilde

Porzia

Re: ma...noi come amici?

Messaggio da Porzia » 30/01/2007, 14:32

Cherry ha scritto:[...]



scusa ma come si fa ad esprimere un giudizio su stessi?!...cioè io da parte penso solo che potrei fare di più per gli amici.Ma non sono io a descrivermi, sono gli altri che mi definiscono io da parte mia cerco solo di fare ciò che sento

;)
hem..., conoscersi e parlare di se stessi ..non penso che qualcuno possa farlo meglio di noi stessi!!!! ho fatto questa domanda prorpio perchè non mi rispecchio in quello che dicono gli altri di me, do un'impressione che non è quella! :rolleyes: