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L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

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maxuc57
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Messaggio da maxuc57 » 06/01/2007, 17:08

Ciao a tutti.
Finalmente le festività natalizie sono finite.
Non ne potevo più di tutto questo buonismo di tuti i film che trasmettevano in televisione su storie di babbo natale e company o su storie di amarore a lieto fine che non fanno altro che crescere l'angoscia in quelle persone come me che sono senza una ragazza non per scelta ma per carattere timido e poco socievole.
Questo anno ho deciso che era ora di passare le feste in compagnia e non di stare sempre a casa davanti alla tv per poi andare a letto passata la mezzanotte.
La vigilia di natale l'ho passata in giro per locali assieme ad alcuni colleghi di lavoro , idem per la befana mentre l'ultimo dell'anno a casa di amici e colleghi di lavoro di mio fratello.
Girando per locali ho potuto vedere come si comportano i giovani d'oggi : bere , bere e bere.
Ragazzini di 16-17 anni in giro alle 2-3 di notte per locali e a bere birra e alcolici . ragazziene di 16-17 anni vestite in modo provocante per far sbavare i giovani maschi.
Come possiamo lasciare le redini della nostra società a questi giovani.
A parte ragazzini ho trovato anche ragazzi della mia eta (30 anni) ma anche qui il discorso non cambia maschi e femmine a bere e ubriacarsi , maschi che guardano il c**o alle ragazze e ragazze che provocano i ragazzi con atteggiamenti e abbigliamento provocante.
Certo nella mischia ci sono anche ragazzi "per bene".
Mi sono sempre lamentato per il fatto di non avere la ragazza e mi è sempre stato detto che se non esci non te la trovi.
Sono uscito ma se devo andare a chiudermi in un locale con la musica alta che devi gridare per parlare per quello in parte , tenere un bicchiere in mano e finire a parlare delle sbronze passate , o del fisico della cameriera dietro al bancone.
Sentire dirsi dai ragazzi che è meglio stare da soli e dalle ragazze che i ragazzi non sono affidabili , allora meglio starsene a casa.
Mi sono convinto che i locali e i pub non sono certo i posti dove potrò trovarmi una ragazza.
Se poi devo bere e ubriacarmi per essere accettato e non criticato dagli amici allora ripeto meglio starsene a casa.
Il mio è un carattere tranquillo e non sono tipo da scherzare o fare commenti "pesanti" sulle ragazze per farmi vedere simpatico.
Forse sono un p'ò troppo serio e per questo non vengo invitato spesso ad uscire con le persone che non conosco.
Con l'anno nuovo ho deciso di frequentare posti nuovi (mi sono iscritto come volontario nella protezione civile , mi sono iscritto al club alpino del mio paese , mi sono iscritto in palestra) per onoscere gente nuova e chi sà magari l'anima gemella.
Fino a poco tempo fa mi pesava il fatto di non avere amici , di starmene sempre a casa , ma queste nuove esperienze mi hanno fatto capire che posso "affrontare" una uscita con gli amici senza alcun problema e senza sentirmi a disagio fra la gente.
Ho capito che per forza non si deve frequentare i posti che il resto della "massa" frequenta ma frequentare posti che piacciono a me.
Mi piacerebbe conoscere il vostro pare in merito a questo argomento.
Ciao Massimo

ScarletStar

Re: Socializzare

Messaggio da ScarletStar » 06/01/2007, 17:18

maxuc57 ha scritto:Ciao a tutti.
Finalmente le festività natalizie sono finite.
Non ne potevo più di tutto questo buonismo di tuti i film che trasmettevano in televisione su storie di babbo natale e company o su storie di amarore a lieto fine che non fanno altro che crescere l'angoscia in quelle persone come me che sono senza una ragazza non per scelta ma per carattere timido e poco socievole.
Questo anno ho deciso che era ora di passare le feste in compagnia e non di stare sempre a casa davanti alla tv per poi andare a letto passata la mezzanotte.
La vigilia di natale l'ho passata in giro per locali assieme ad alcuni colleghi di lavoro , idem per la befana mentre l'ultimo dell'anno a casa di amici e colleghi di lavoro di mio fratello.
Girando per locali ho potuto vedere come si comportano i giovani d'oggi : bere , bere e bere.
Ragazzini di 16-17 anni in giro alle 2-3 di notte per locali e a bere birra e alcolici . ragazziene di 16-17 anni vestite in modo provocante per far sbavare i giovani maschi.
Come possiamo lasciare le redini della nostra società a questi giovani.
A parte ragazzini ho trovato anche ragazzi della mia eta (30 anni) ma anche qui il discorso non cambia maschi e femmine a bere e ubriacarsi , maschi che guardano il c**o alle ragazze e ragazze che provocano i ragazzi con atteggiamenti e abbigliamento provocante.
Certo nella mischia ci sono anche ragazzi "per bene".
Mi sono sempre lamentato per il fatto di non avere la ragazza e mi è sempre stato detto che se non esci non te la trovi.
Sono uscito ma se devo andare a chiudermi in un locale con la musica alta che devi gridare per parlare per quello in parte , tenere un bicchiere in mano e finire a parlare delle sbronze passate , o del fisico della cameriera dietro al bancone.
Sentire dirsi dai ragazzi che è meglio stare da soli e dalle ragazze che i ragazzi non sono affidabili , allora meglio starsene a casa.
Mi sono convinto che i locali e i pub non sono certo i posti dove potrò trovarmi una ragazza.
Se poi devo bere e ubriacarmi per essere accettato e non criticato dagli amici allora ripeto meglio starsene a casa.
Il mio è un carattere tranquillo e non sono tipo da scherzare o fare commenti "pesanti" sulle ragazze per farmi vedere simpatico.
Forse sono un p'ò troppo serio e per questo non vengo invitato spesso ad uscire con le persone che non conosco.
Con l'anno nuovo ho deciso di frequentare posti nuovi (mi sono iscritto come volontario nella protezione civile , mi sono iscritto al club alpino del mio paese , mi sono iscritto in palestra) per onoscere gente nuova e chi sà magari l'anima gemella.
Fino a poco tempo fa mi pesava il fatto di non avere amici , di starmene sempre a casa , ma queste nuove esperienze mi hanno fatto capire che posso "affrontare" una uscita con gli amici senza alcun problema e senza sentirmi a disagio fra la gente.
Ho capito che per forza non si deve frequentare i posti che il resto della "massa" frequenta ma frequentare posti che piacciono a me.
Mi piacerebbe conoscere il vostro pare in merito a questo argomento.
Ciao Massimo

caro massimo,
concordo con te su parecchi punti...
innanzitutto, spegni quello schifo di tv...non mostrano altro che me**a..
hai ragione, non c'è da mettere piede fuori di casa per lo schifo che si vede in giro...e ti parlo da ragazza di 18 anni che si disgusta nell'uscire fuori e vedere la gente "buttata"...ragazzi volgari e superficiali e ragazze sgallettate e senza cervello...è vero, non c'è da lasciare il mondo nelle nostre mani...non siamo capaci di condurre la nostra vita, figurati quella di una Nazione intera...!ma l'importante è che tu abbia capito come fare, e stai facendo benissimo! conoscere nuova gente, soprattutto " a posto", non fa mai male...e sai bene che chi cerca, trova...! ;)

Boy81milano

Re: Socializzare

Messaggio da Boy81milano » 06/01/2007, 21:59

maxuc57 ha scritto:Ciao a tutti.
Finalmente le festività natalizie sono finite.
Non ne potevo più di tutto questo buonismo di tuti i film che trasmettevano in televisione su storie di babbo natale e company o su storie di amarore a lieto fine che non fanno altro che crescere l'angoscia in quelle persone come me che sono senza una ragazza non per scelta ma per carattere timido e poco socievole.
Questo anno ho deciso che era ora di passare le feste in compagnia e non di stare sempre a casa davanti alla tv per poi andare a letto passata la mezzanotte.
La vigilia di natale l'ho passata in giro per locali assieme ad alcuni colleghi di lavoro , idem per la befana mentre l'ultimo dell'anno a casa di amici e colleghi di lavoro di mio fratello.
Girando per locali ho potuto vedere come si comportano i giovani d'oggi : bere , bere e bere.
Ragazzini di 16-17 anni in giro alle 2-3 di notte per locali e a bere birra e alcolici . ragazziene di 16-17 anni vestite in modo provocante per far sbavare i giovani maschi.
Come possiamo lasciare le redini della nostra società a questi giovani.
A parte ragazzini ho trovato anche ragazzi della mia eta (30 anni) ma anche qui il discorso non cambia maschi e femmine a bere e ubriacarsi , maschi che guardano il c**o alle ragazze e ragazze che provocano i ragazzi con atteggiamenti e abbigliamento provocante.
Certo nella mischia ci sono anche ragazzi "per bene".
Mi sono sempre lamentato per il fatto di non avere la ragazza e mi è sempre stato detto che se non esci non te la trovi.
Sono uscito ma se devo andare a chiudermi in un locale con la musica alta che devi gridare per parlare per quello in parte , tenere un bicchiere in mano e finire a parlare delle sbronze passate , o del fisico della cameriera dietro al bancone.
Sentire dirsi dai ragazzi che è meglio stare da soli e dalle ragazze che i ragazzi non sono affidabili , allora meglio starsene a casa.
Mi sono convinto che i locali e i pub non sono certo i posti dove potrò trovarmi una ragazza.
Se poi devo bere e ubriacarmi per essere accettato e non criticato dagli amici allora ripeto meglio starsene a casa.
Il mio è un carattere tranquillo e non sono tipo da scherzare o fare commenti "pesanti" sulle ragazze per farmi vedere simpatico.
Forse sono un p'ò troppo serio e per questo non vengo invitato spesso ad uscire con le persone che non conosco.
Con l'anno nuovo ho deciso di frequentare posti nuovi (mi sono iscritto come volontario nella protezione civile , mi sono iscritto al club alpino del mio paese , mi sono iscritto in palestra) per onoscere gente nuova e chi sà magari l'anima gemella.
Fino a poco tempo fa mi pesava il fatto di non avere amici , di starmene sempre a casa , ma queste nuove esperienze mi hanno fatto capire che posso "affrontare" una uscita con gli amici senza alcun problema e senza sentirmi a disagio fra la gente.
Ho capito che per forza non si deve frequentare i posti che il resto della "massa" frequenta ma frequentare posti che piacciono a me.
Mi piacerebbe conoscere il vostro pare in merito a questo argomento.
Ciao Massimo

Ciao Massimo.
Sai che leggendo quello che hai scritto, son pienamente d'accordo con te.
Sono d'accordo in tutto. Anche io come te non sopporto questo genere di locali dove è vero che non si riesce a parlare. Allora uno cosa ci va a fare.
E poi tutta la volgarità con la quale si mostra la gente.
Comunque anche io la penso come te, nel senso che esendo un pò come te, cioè serio e non uno sgallettatoi, magari faccio poca presa su una ragazza che magari preferisce il tipo che si fa vedere di più.
Siccome io non sono così, preferisco essere me stesso e quindi per esperienza la cosa che ti posso dire è di rimanere te stesso, nel senso che non devi cambiare perchè la società te lo chiede.
Prima o poi vedrai che qualcuna si accorgerà di te, del tuo essere e quindi non per forza devi diventare uno sgallettato per farti notare.
Anzi, sai cosa ti dico...che forse a volte chi fa lo sgallettato....può essere anche una persoan insicura cjhe per nascondere la propria insicurezza si comporta così. Invece noi non avendo nulla da nascondere ed essendo così come siamo, non abbiam biosgno di modifiche, perchè siamo noi stessi. Comunque se ti va di scrivbermi , fallo pure, visto che ci troviamo d'accordo su tutto.
A risentirci.
Ciao ciao

Thomas

Re: Socializzare

Messaggio da Thomas » 06/01/2007, 22:25

maxuc57 ha scritto:Ciao a tutti.
Finalmente le festività natalizie sono finite.
Non ne potevo più di tutto questo buonismo di tuti i film che trasmettevano in televisione su storie di babbo natale e company o su storie di amarore a lieto fine che non fanno altro che crescere l'angoscia in quelle persone come me che sono senza una ragazza non per scelta ma per carattere timido e poco socievole.
Questo anno ho deciso che era ora di passare le feste in compagnia e non di stare sempre a casa davanti alla tv per poi andare a letto passata la mezzanotte.
La vigilia di natale l'ho passata in giro per locali assieme ad alcuni colleghi di lavoro , idem per la befana mentre l'ultimo dell'anno a casa di amici e colleghi di lavoro di mio fratello.
Girando per locali ho potuto vedere come si comportano i giovani d'oggi : bere , bere e bere.
Ragazzini di 16-17 anni in giro alle 2-3 di notte per locali e a bere birra e alcolici . ragazziene di 16-17 anni vestite in modo provocante per far sbavare i giovani maschi.
Come possiamo lasciare le redini della nostra società a questi giovani.
A parte ragazzini ho trovato anche ragazzi della mia eta (30 anni) ma anche qui il discorso non cambia maschi e femmine a bere e ubriacarsi , maschi che guardano il c**o alle ragazze e ragazze che provocano i ragazzi con atteggiamenti e abbigliamento provocante.
Certo nella mischia ci sono anche ragazzi "per bene".
Mi sono sempre lamentato per il fatto di non avere la ragazza e mi è sempre stato detto che se non esci non te la trovi.
Sono uscito ma se devo andare a chiudermi in un locale con la musica alta che devi gridare per parlare per quello in parte , tenere un bicchiere in mano e finire a parlare delle sbronze passate , o del fisico della cameriera dietro al bancone.
Sentire dirsi dai ragazzi che è meglio stare da soli e dalle ragazze che i ragazzi non sono affidabili , allora meglio starsene a casa.
Mi sono convinto che i locali e i pub non sono certo i posti dove potrò trovarmi una ragazza.
Se poi devo bere e ubriacarmi per essere accettato e non criticato dagli amici allora ripeto meglio starsene a casa.
Il mio è un carattere tranquillo e non sono tipo da scherzare o fare commenti "pesanti" sulle ragazze per farmi vedere simpatico.
Forse sono un p'ò troppo serio e per questo non vengo invitato spesso ad uscire con le persone che non conosco.
Con l'anno nuovo ho deciso di frequentare posti nuovi (mi sono iscritto come volontario nella protezione civile , mi sono iscritto al club alpino del mio paese , mi sono iscritto in palestra) per onoscere gente nuova e chi sà magari l'anima gemella.
Fino a poco tempo fa mi pesava il fatto di non avere amici , di starmene sempre a casa , ma queste nuove esperienze mi hanno fatto capire che posso "affrontare" una uscita con gli amici senza alcun problema e senza sentirmi a disagio fra la gente.
Ho capito che per forza non si deve frequentare i posti che il resto della "massa" frequenta ma frequentare posti che piacciono a me.
Mi piacerebbe conoscere il vostro pare in merito a questo argomento.
Ciao Massimo
ma io dico, dove sono le persone come noi???
bravo bravo e ancora bravo... ce lo schifo in giro, e in altri topic non ho fatto altro che sottolineare questo fatto!!!
anche io sono un tipo timido, non riesco a farmi notare davvero, pur non essendo brutto, posso risultare simpatico ma non piu di un amico...
ma che dobbiamo fà??? booooooo

ciau

Boy81milano

Re: Socializzare

Messaggio da Boy81milano » 06/01/2007, 22:45

Thomas ha scritto:[...]



ma io dico, dove sono le persone come noi???
bravo bravo e ancora bravo... ce lo schifo in giro, e in altri topic non ho fatto altro che sottolineare questo fatto!!!
anche io sono un tipo timido, non riesco a farmi notare davvero, pur non essendo brutto, posso risultare simpatico ma non piu di un amico...
ma che dobbiamo fà??? booooooo

ciau
Infatti, dici bene anche Dobbiamo essere noi stessi comunque.
L'errore sarebbe quello di cambiare per far piacere agli altri.
Io dico che prima o poi qualcuno si accorgerà di noi proprio per questo fatto.
Buona serata.

trilly

Re: Socializzare

Messaggio da trilly » 06/01/2007, 22:46

maxuc57 ha scritto:[...]
A trent'anni disgustato dalla società è grave.. Quello che vedi in giro è la "normalità", dovresti ricercarla anzi che guardarla con orrore. Per fortuna che reagisci alla tua tendenza a chiuderti.. Non è isolandoti che potrai stare meglio, tutt'altro.

Power

Re: Socializzare

Messaggio da Power » 07/01/2007, 14:33

maxuc57 ha scritto: Ho capito che per forza non si deve frequentare i posti che il resto della "massa" frequenta ma frequentare posti che piacciono a me.
Frequenta i posti dove ti senti a tuo agio.Trovo normale che alcuni possano stare bene in determinati posti e altri meno.Dipende dalle persone,dal loro carattere.
E' un po come in un gruppetto di studenti.Poni caso che su 10 studenti 9 siano studiosi e 1 no.Se i 9 diranno "andiamo a studiare" l'altro rimasto dirà "non ne ho voglia" e finirà per rimanere solo mentre gli altri studiano.
Ma non è detto che un giorno anch'egli non possa "provare" a studiare.
Lo stesso potrebbe succedere a te:ora dici che tanti posti non vorresti frequentarli,magari tra un po li frequenterai nuovamente con persone diverse,a te piu gradite,e ti piaceranno di piu.Mai dire mai :D
Poi vedi,alla fine anche la palestra è un posto frequentato dalla "massa".
Vabbè,non so se mi sono spiegato bene,devo ancora smaltire totalmente le abbuffate di questi giorni :D

Sui modi di fare dei ragazzi e delle ragazze di oggi,credo ci siano un po di luoghi comuni.Non fraintendermi,ma ho conosciuto persone che utilizzavano queste storie del tipo "oggi sono tutti/e cosi....." come alibi.In realtà il problema era dentro di loro e non nel mondo esterno.
Ovviamente non sto dicendo che è il caso tuo ;)

Sims
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Re: Socializzare

Messaggio da Sims » 07/01/2007, 23:19

Power ha scritto: Frequenta i posti dove ti senti a tuo agio.Trovo normale che alcuni possano stare bene in determinati posti e altri meno.Dipende dalle persone,dal loro carattere.
E' un po come in un gruppetto di studenti.Poni caso che su 10 studenti 9 siano studiosi e 1 no.Se i 9 diranno "andiamo a studiare" l'altro rimasto dirà "non ne ho voglia" e finirà per rimanere solo mentre gli altri studiano.
Ma non è detto che un giorno anch'egli non possa "provare" a studiare.
Lo stesso potrebbe succedere a te:ora dici che tanti posti non vorresti frequentarli,magari tra un po li frequenterai nuovamente con persone diverse,a te piu gradite,e ti piaceranno di piu.Mai dire mai :D
Poi vedi,alla fine anche la palestra è un posto frequentato dalla "massa".
Vabbè,non so se mi sono spiegato bene,devo ancora smaltire totalmente le abbuffate di questi giorni :D

Sui modi di fare dei ragazzi e delle ragazze di oggi,credo ci siano un po di luoghi comuni.Non fraintendermi,ma ho conosciuto persone che utilizzavano queste storie del tipo "oggi sono tutti/e cosi....." come alibi.In realtà il problema era dentro di loro e non nel mondo esterno.
Ovviamente non sto dicendo che è il caso tuo ;)
Sono d'accordo, ci sono i posti adatti ad ognuno di noi e molto incide il nostro stato d'animo e quanto crediamo possibile trovarci a nostro agio. :D
E a proposito delle generalizzazioni sui giovani di oggi, mi chiedo sempre se chi le fa si senta l'eccezione... Un po' troppo facile, no? :[

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enemyofthesun
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Re: Socializzare

Messaggio da enemyofthesun » 08/01/2007, 0:05

maxuc57 ha scritto:
Mi sono sempre lamentato per il fatto di non avere la ragazza e mi è sempre stato detto che se non esci non te la trovi.
Sono uscito ma se devo andare a chiudermi in un locale con la musica alta che devi gridare per parlare per quello in parte , tenere un bicchiere in mano e finire a parlare delle sbronze passate , o del fisico della cameriera dietro al bancone.
Sentire dirsi dai ragazzi che è meglio stare da soli e dalle ragazze che i ragazzi non sono affidabili , allora meglio starsene a casa.
Mi sono convinto che i locali e i pub non sono certo i posti dove potrò trovarmi una ragazza.
E' vero, condivido le tue sensazioni. Non ho mai stimato pub, discoteche e affini luoghi dove far nuove amicizie.
Alla fine vado in qualche pub ogni tanto, con persone che già conosco, e devo dire che sono quasi infastidito da chi mi sta intorno e non conosco :rolleyes:
Se poi devo mettermi a urlare per parlare con chi ho vicino, in 3 minuti mi sarò già ammutolito. Peggio ancora se non è una persona che conosco almeno un po'.

maxuc57 ha scritto: Con l'anno nuovo ho deciso di frequentare posti nuovi (mi sono iscritto come volontario nella protezione civile , mi sono iscritto al club alpino del mio paese , mi sono iscritto in palestra) per onoscere gente nuova e chi sà magari l'anima gemella.
Sì, perchè no, può essere un'idea. ;)
Peccato che su di me non può funzionare, non riesco a fare cose nuove :shy:

vannik

Re: Socializzare

Messaggio da vannik » 08/01/2007, 12:45

Sims ha scritto:[...]



Sono d'accordo, ci sono i posti adatti ad ognuno di noi e molto incide il nostro stato d'animo e quanto crediamo possibile trovarci a nostro agio. :D
E a proposito delle generalizzazioni sui giovani di oggi, mi chiedo sempre se chi le fa si senta l'eccezione... Un po' troppo facile, no? :[
Il mondo è bello perchè è vario....ma non è detto che la "variante" che non condividiamo sia per forza quella negativa :thinking:
Frequento ,soprattutto per motivi di lucro...eheheh, il mondo della notte,e sinceramente non mi sento di generalizzare i frequentatori di questi "luoghi di perdizione" , anche perchè se dovessi farlo.... metterei sulla mia personalissima anche qualche 30-40enne che non ha nulla da invidiare a chi è di qualche generazione più giovane .... ;)
Ognuno sceglie come socializzare ,ci mancherebbe altro, e se io non amassi i caffè letterari perchè mi annoiano e mi fanno da sonnifero,non mi permetterei di dire che sono luoghi frequentati da sfigati o rinco****, non ci andrei e basta ;) ....senza ovviamente giudicarne gli eventuali frequentatori :)

Cherry

Re: Socializzare

Messaggio da Cherry » 08/01/2007, 17:00

vannik ha scritto:[...]



Il mondo è bello perchè è vario....ma non è detto che la "variante" che non condividiamo sia per forza quella negativa :thinking:
Frequento ,soprattutto per motivi di lucro...eheheh, il mondo della notte,e sinceramente non mi sento di generalizzare i frequentatori di questi "luoghi di perdizione" , anche perchè se dovessi farlo.... metterei sulla mia personalissima anche qualche 30-40enne che non ha nulla da invidiare a chi è di qualche generazione più giovane .... ;)
Ognuno sceglie come socializzare ,ci mancherebbe altro, e se io non amassi i caffè letterari perchè mi annoiano e mi fanno da sonnifero,non mi permetterei di dire che sono luoghi frequentati da sfigati o rinco****, non ci andrei e basta ;) ....senza ovviamente giudicarne gli eventuali frequentatori :)
come non quotare.. :applause: :applause:

Echo


Messaggio da Echo » 12/01/2007, 23:49

la massa è la normalità, noi cosiddetti poco socievoli siamo la minoranza (ma a furia di leggere certi post mi sa che poi tanto minoranza non siamo)perciò siamo noi a sbagliare, a volte ci definiscono anche malati.
Perchè tutti devono essere sempre estroversi, sempre ridere, parlare di cu*i e di te**e se no sei uno sfigato, andare a donnette facili, fare ridere sempre e comunque...mah e per voi questa è la normalità? ok se una persona è solare di sua natura ma gli altri?che fanno?perchè ci si dimentica di quelli meno solari senza neanche stare a sentire cos'hanno da dire?
E' un mondo egoista questo, tanta fatica x allacciare con qualcuno e 3 secondi netti per farsi dimenticare.
Ho sempre pensato che ci volessero punti di ritrovo per chi come noi non ama essere la massa, ma nessuno si interessa..e pensare che invece secondo me trovarsi fra gente come noi sarebbe molto più divertente!
io per esempio amo, adoro le cose semplici: perchè non si può stare a parlare tutti insieme in un salotto senza sentire la necessità di uscire?perchè non fare anche solo un gioco di società tutti insieme? perchè se si esce non basta un giro ad es. per il paese o una pizza in compagnia?e perchè la gente dimentica così facilmente gli altri?non chiama, non si fa più sentire?io alla fine non chiamo più nessuno perchè ormai mi sento come quello che rompe le palle quindi evito..
l'unica sarebbe davvero trovare una passione in comune con qualcunaltro ma è mooolto difficile visto che la massificazione la fa da padrone anche lì: ditemi oltre alla solita palestra e ai corsi di ballo che c'è?il vuoto!

Free


Messaggio da Free » 13/01/2007, 0:28

Echo ha scritto:a volte ci definiscono anche malati.
No dai non dire così! Lo sai che non è vero!
Echo ha scritto:l'unica sarebbe davvero trovare una passione in comune con qualcunaltro ma è mooolto difficile visto che la massificazione la fa da padrone anche lì: ditemi oltre alla solita palestra e ai corsi di ballo che c'è?il vuoto!
Il volontariato! Lì si può conoscere molte persone...con cui avere delle cose in comune...degli obbiettivi...

elypv

Re: Socializzare

Messaggio da elypv » 13/01/2007, 11:00

maxuc57 ha scritto:Ciao a tutti.
Finalmente le festività natalizie sono finite.
Non ne potevo più di tutto questo buonismo di tuti i film che trasmettevano in televisione su storie di babbo natale e company o su storie di amarore a lieto fine che non fanno altro che crescere l'angoscia in quelle persone come me che sono senza una ragazza non per scelta ma per carattere timido e poco socievole.
Questo anno ho deciso che era ora di passare le feste in compagnia e non di stare sempre a casa davanti alla tv per poi andare a letto passata la mezzanotte.
La vigilia di natale l'ho passata in giro per locali assieme ad alcuni colleghi di lavoro , idem per la befana mentre l'ultimo dell'anno a casa di amici e colleghi di lavoro di mio fratello.
Girando per locali ho potuto vedere come si comportano i giovani d'oggi : bere , bere e bere.
Ragazzini di 16-17 anni in giro alle 2-3 di notte per locali e a bere birra e alcolici . ragazziene di 16-17 anni vestite in modo provocante per far sbavare i giovani maschi.
Come possiamo lasciare le redini della nostra società a questi giovani.
A parte ragazzini ho trovato anche ragazzi della mia eta (30 anni) ma anche qui il discorso non cambia maschi e femmine a bere e ubriacarsi , maschi che guardano il c**o alle ragazze e ragazze che provocano i ragazzi con atteggiamenti e abbigliamento provocante.
Certo nella mischia ci sono anche ragazzi "per bene".
Mi sono sempre lamentato per il fatto di non avere la ragazza e mi è sempre stato detto che se non esci non te la trovi.
Sono uscito ma se devo andare a chiudermi in un locale con la musica alta che devi gridare per parlare per quello in parte , tenere un bicchiere in mano e finire a parlare delle sbronze passate , o del fisico della cameriera dietro al bancone.
Sentire dirsi dai ragazzi che è meglio stare da soli e dalle ragazze che i ragazzi non sono affidabili , allora meglio starsene a casa.
Mi sono convinto che i locali e i pub non sono certo i posti dove potrò trovarmi una ragazza.
Se poi devo bere e ubriacarmi per essere accettato e non criticato dagli amici allora ripeto meglio starsene a casa.
Il mio è un carattere tranquillo e non sono tipo da scherzare o fare commenti "pesanti" sulle ragazze per farmi vedere simpatico.
Forse sono un p'ò troppo serio e per questo non vengo invitato spesso ad uscire con le persone che non conosco.
Con l'anno nuovo ho deciso di frequentare posti nuovi (mi sono iscritto come volontario nella protezione civile , mi sono iscritto al club alpino del mio paese , mi sono iscritto in palestra) per onoscere gente nuova e chi sà magari l'anima gemella.
Fino a poco tempo fa mi pesava il fatto di non avere amici , di starmene sempre a casa , ma queste nuove esperienze mi hanno fatto capire che posso "affrontare" una uscita con gli amici senza alcun problema e senza sentirmi a disagio fra la gente.
Ho capito che per forza non si deve frequentare i posti che il resto della "massa" frequenta ma frequentare posti che piacciono a me.
Mi piacerebbe conoscere il vostro pare in merito a questo argomento.
Ciao Massimo

Io sono una persona molto riservata e di solito non do molta confidenza a chi non conosco..ma ho solo 2 soluzioni...o me ne sto a casa da sola a piangermi addosso o esco e mi diverto..io preferisco la seconda. Nel mio giro di conoscenze cè la persona timida, quella che si ubriaca tutte le volte, quella molto estroversa, quella che se ne frega di quello che pensa la gente, quella che segue la massa, quella che usa la sua testa ecc... Insomma ogni persona è diversa da un'altra e non si può sempre generalizzare.. Per esempio è come se io dicessi le stesse cose che dici tu sulle persone come te.....ti piacerebbe?? Non credo. Alcune serate le passo a casa di qualche amica tra una cena e due chiacchere, altre nei pub o disco-pub, ogni tanto mi capita di bere qualche bicchiere in più o anche di ubriacarmi e magari fare anche l'oca con qualcuno o uscire per l'aperitivo...quindi seguendo il tuo discorso io sarei una persona volgare, poco affidabile e un'oca senza cervello...no non ci sto. Sicuramente vedo il divertimento in modo diverso dal tuo ma il fatto che io ami frequentare certi posti non significa che io sia cosi. Ci sono momenti in cui mi diverto e momenti in cui so prendermi le mie responsabilità. Sono giovane ed è giusto che mi diverta per fare la persona tranquilla cè tempo.
E comunque l'importante è usare la propria testa e fare ciò che più ci piace frgandocene di quello che possono pensare gli altri!!!!

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Re: Socializzare

Messaggio da ruby.sunday » 14/01/2007, 16:15

Thomas ha scritto:[...]



ma io dico, dove sono le persone come noi???
bravo bravo e ancora bravo... ce lo schifo in giro, e in altri topic non ho fatto altro che sottolineare questo fatto!!!
anche io sono un tipo timido, non riesco a farmi notare davvero, pur non essendo brutto, posso risultare simpatico ma non piu di un amico...
ma che dobbiamo fà??? booooooo

ciau
Bravo, Thomas, l'hai detta giusta. "Dove sono le persone come noi?". Sono dove sono tutte le altre, mimetizzate, spaventate di parlare a voce alta e di farsi capire che si è diversi. Paura di essere in minoranza, paura di essere soli, esclusi. E poi l'età è quella dell'incoerenza... pensi ma non ce la fai a portare avanti un progetto ambizioso, vorresti cambiare il mondo, ma non riesci a cambiare una virgola di come sei tu... Un peccato: le "persone come noi" potrebbero cambiare il mondo...

Cherry


Messaggio da Cherry » 15/01/2007, 10:55

Echo ha scritto:la massa è la normalità, noi cosiddetti poco socievoli siamo la minoranza (ma a furia di leggere certi post mi sa che poi tanto minoranza non siamo)perciò siamo noi a sbagliare, a volte ci definiscono anche malati.
Perchè tutti devono essere sempre estroversi, sempre ridere, parlare di cu*i e di te**e se no sei uno sfigato, andare a donnette facili, fare ridere sempre e comunque...mah e per voi questa è la normalità? ok se una persona è solare di sua natura ma gli altri?che fanno?perchè ci si dimentica di quelli meno solari senza neanche stare a sentire cos'hanno da dire?
E' un mondo egoista questo, tanta fatica x allacciare con qualcuno e 3 secondi netti per farsi dimenticare.
Ho sempre pensato che ci volessero punti di ritrovo per chi come noi non ama essere la massa, ma nessuno si interessa..e pensare che invece secondo me trovarsi fra gente come noi sarebbe molto più divertente!
io per esempio amo, adoro le cose semplici: perchè non si può stare a parlare tutti insieme in un salotto senza sentire la necessità di uscire?perchè non fare anche solo un gioco di società tutti insieme? perchè se si esce non basta un giro ad es. per il paese o una pizza in compagnia?e perchè la gente dimentica così facilmente gli altri?non chiama, non si fa più sentire?io alla fine non chiamo più nessuno perchè ormai mi sento come quello che rompe le palle quindi evito..
l'unica sarebbe davvero trovare una passione in comune con qualcunaltro ma è mooolto difficile visto che la massificazione la fa da padrone anche lì: ditemi oltre alla solita palestra e ai corsi di ballo che c'è?il vuoto!
questo a parer mio è l'apice del vittismo, io se voglio uscire esco, se voglio stare a casa ci resto, e detto sinceramente siete voi, i primi ad essere intolleranti, siete voi a generalizzare pensando che la gente che esce parla solo di culi e di tette oppure che oltre alla palestra e i soliti corsi c'è il vuoto...come dice giustamente elipv, se uno ha voglia di uscire, di ubriacarsi e di fare l'oca, non significa che nella vita sia solo questo, ma può essere che quella sera gli andava di comportarsi così, ma se quella persona non la conoci non saprai mai se è così o meno, il vostro problema sono i pregiudizi.E solo voi vi sentite diversi, il resto della gente è probabile che non lo nota nemmeno, a me non farebbe piacere uscire con una persona che giudica a priori come stai facendo, poi è questione di gusti però quante persone conosci della massa?e come fai sapere che fa parte della massa?ma non lo sai che tutti fanno parte della massa?
Allora sabato sera sono andata a ballare erano più di due mesi che non ci andavo, se mi vedevi avresti subito pensato che sono superficiale e che faccio parte della massa, ma in realtà è tutto l'opposto, per due mesi son stata a casa a giocare con dei giochi di società, a fare cene, non sono nemmeno uscita l'ultimo dell'anno, giudicate sempre tutti e troppo in fretta, è questo la principale causa del non-socializzare e poi avrei qualcosa da ridire sul "persone come voi", vorrei sapere in base a cosa capite se una persona è come voi o meno...

vannik


Messaggio da vannik » 15/01/2007, 11:24

Cherry ha scritto:[...]



questo a parer mio è l'apice del vittismo, io se voglio uscire esco, se voglio stare a casa ci resto, e detto sinceramente siete voi, i primi ad essere intolleranti, siete voi a generalizzare pensando che la gente che esce parla solo di culi e di tette oppure che oltre alla palestra e i soliti corsi c'è il vuoto...come dice giustamente elipv, se uno ha voglia di uscire, di ubriacarsi e di fare l'oca, non significa che nella vita sia solo questo, ma può essere che quella sera gli andava di comportarsi così, ma se quella persona non la conoci non saprai mai se è così o meno, il vostro problema sono i pregiudizi.E solo voi vi sentite diversi, il resto della gente è probabile che non lo nota nemmeno, a me non farebbe piacere uscire con una persona che giudica a priori come stai facendo, poi è questione di gusti però quante persone conosci della massa?e
come fai sapere che fa parte della massa?ma non lo sai che tutti fanno parte della massa?
Allora sabato sera sono andata a ballare erano più di due mesi che non ci andavo, se mi vedevi avresti subito pensato che sono superficiale e che faccio parte della massa, ma in realtà è tutto l'opposto, per due mesi son stata a casa a giocare con dei giochi di società, a fare cene, non sono nemmeno uscita l'ultimo dell'anno, giudicate sempre tutti e troppo in fretta, è questo la principale causa del non-socializzare e poi avrei qualcosa da ridire sul "persone come voi", vorrei sapere in base a cosa capite se una persona è come voi o meno...
....Quando c'è vò...c'è vò....brava Cherry :applause:
Nessuno,dico nessuno,ha il diritto di giudicare il prossimo...
ma io mi chiedo se il vostro di atteggiamento non sia intriso di una forte presunzione..
Io faccio il dj da più di 20 anni.....e durante il giorno lavoro come ricercatore farmaceutico ,perchè nel frattempo...mentre ero "superficiale" e facevo lo scemo in giro la notte,praticando questo lavoro (perchè per me era un lavoro..) mi sono laureato in biologia molecolare studiando di
giorno...
Perchè mi devo sentire più iniquo e cretino di uno che ama fare giochi di società o intavolare discussioni filosofiche? non posso apprezzare anche io queste cose,pur non rinunciando alla parte godereccia e superficiale di me? perchè mi devo schierare per forza con una delle due categorie,se in fondo appertengo ad entrambe?
Amo divertirmi in vari modi : dallo stare in mezzo a 10.000 persone fino ad arrivare in certi giorni a mettermi in panciolle alle 20 di sera e terminare la serara leggendo un buon libro o magari l'ultimo numero di Topolino...e allora?
Per quanto mi riguarda,le uniche "etichette" che conosco...son quelle che si appiccicano ai prodotti per controllarne la scadenza ;)

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Messaggio da catia » 15/01/2007, 14:08

Sono pienamente d'accordo sia con Cherry che con Vannik,
la maniera di divertirsi non sempre rispecchia la superficialità delle persone.
A me è sempre piaciuta la discoteca, ma questo non vuol dire che ci sono andata in abiti succinti e provocatori, nè mi sono ubriacata.
Lì ho conosciuto persone che, solo dopo averci parlato + di una volta, ho capito se erano superficiali oppure no.
Non si può dare tutto per scontato, anzi credo che sia controproducente per noi stessi. Dobbiamo avere il coraggio di andare oltre le apparenze e,
nel caso che siano come avevamo pensato, cioè superficiali, passare al prossimo contatto.
Questo per dire, che se parliamo con 100 persone difficilmente tutte e 100 risulteranno superficiali. Ma, a chi è capitato...azz, che sfiga!

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Re: Socializzare

Messaggio da AL963 » 15/01/2007, 16:48

maxuc57 ha scritto:Ciao a tutti.
Finalmente le festività natalizie sono finite.
Non ne potevo più di tutto questo buonismo di tuti i film che trasmettevano in televisione su storie di babbo natale e company o su storie di amarore a lieto fine che non fanno altro che crescere l'angoscia in quelle persone come me che sono senza una ragazza non per scelta ma per carattere timido e poco socievole.
Questo anno ho deciso che era ora di passare le feste in compagnia e non di stare sempre a casa davanti alla tv per poi andare a letto passata la mezzanotte.
La vigilia di natale l'ho passata in giro per locali assieme ad alcuni colleghi di lavoro , idem per la befana mentre l'ultimo dell'anno a casa di amici e colleghi di lavoro di mio fratello.
Girando per locali ho potuto vedere come si comportano i giovani d'oggi : bere , bere e bere.
Ragazzini di 16-17 anni in giro alle 2-3 di notte per locali e a bere birra e alcolici . ragazziene di 16-17 anni vestite in modo provocante per far sbavare i giovani maschi.
Come possiamo lasciare le redini della nostra società a questi giovani.
A parte ragazzini ho trovato anche ragazzi della mia eta (30 anni) ma anche qui il discorso non cambia maschi e femmine a bere e ubriacarsi , maschi che guardano il c**o alle ragazze e ragazze che provocano i ragazzi con atteggiamenti e abbigliamento provocante.
Certo nella mischia ci sono anche ragazzi "per bene".
Mi sono sempre lamentato per il fatto di non avere la ragazza e mi è sempre stato detto che se non esci non te la trovi.
Sono uscito ma se devo andare a chiudermi in un locale con la musica alta che devi gridare per parlare per quello in parte , tenere un bicchiere in mano e finire a parlare delle sbronze passate , o del fisico della cameriera dietro al bancone.
Sentire dirsi dai ragazzi che è meglio stare da soli e dalle ragazze che i ragazzi non sono affidabili , allora meglio starsene a casa.
Mi sono convinto che i locali e i pub non sono certo i posti dove potrò trovarmi una ragazza.
Se poi devo bere e ubriacarmi per essere accettato e non criticato dagli amici allora ripeto meglio starsene a casa.
Il mio è un carattere tranquillo e non sono tipo da scherzare o fare commenti "pesanti" sulle ragazze per farmi vedere simpatico.
Forse sono un p'ò troppo serio e per questo non vengo invitato spesso ad uscire con le persone che non conosco.
Con l'anno nuovo ho deciso di frequentare posti nuovi (mi sono iscritto come volontario nella protezione civile , mi sono iscritto al club alpino del mio paese , mi sono iscritto in palestra) per onoscere gente nuova e chi sà magari l'anima gemella.
Fino a poco tempo fa mi pesava il fatto di non avere amici , di starmene sempre a casa , ma queste nuove esperienze mi hanno fatto capire che posso "affrontare" una uscita con gli amici senza alcun problema e senza sentirmi a disagio fra la gente.
Ho capito che per forza non si deve frequentare i posti che il resto della "massa" frequenta ma frequentare posti che piacciono a me.
Mi piacerebbe conoscere il vostro pare in merito a questo argomento.
Ciao Massimo

Ciao Massimo,
Dico che hai fatto la scelta giusta, anch'io come te , quando sono rimasta sola e quando ho deciso di rimettermi in gioco, cercavo di fare solo cose che mi piacevano , adatte a me e non solo perchè dovevo seguire la massa.
Hai fatto bene ad uscire e provare, con questo hai dimostrato di aver voglia di cambiare, sopratutto quelle vecchie abitudini che alla fine danno poco se non niente.
Ovviamente , per capire qual'è la strada giusta, e capire cosa è giusto per noi , bisogna a volte provare, capita di ritrovarsi in luoghi o tra gente , dove ci si sente un pesce fuor d'acqua, ma tutto serve.


Ciao in bocca al lupo :)

Ospite

riflettendo sulle etichette...

Messaggio da Ospite » 15/01/2007, 16:52

come ha scritto vannik...non le ho mai amate cosi come non sopporto gli stereotipi e ancora di meno i luoghi comuni..i
n linea di massima mi infastidisce un po leggere tutti quest "noi" e "loro"...
noto una leggera , come dire, presenza di vittimismo tra coloro che accusano altri di essere superficiali come se questo fosse la causa delle proprie mancanze di rapporti interpersonali...
e dai su....non e' cosi...ognuno ha il proprio modo di rapportarsi ed e' giusto che questo venga rispettato...
io mi rifiuto di iscrivermi ad un corso di salsa perche proprio non la sopporto ma ?? sto a discriminare chi invece danza seguendo ritmi cubani...penso che magari potrei non aver molto da dire ad un salsero ma...questo non mi hai impedito un paio di volte, con altri amici, di ballare ( ballare direi sia esagerato..) la rueda ( mi pare si dica cosi..mah...)
scherzo spesso con mia figlia che e' una 19enne che detesta ballare fumare bere... perche la maggioranza dei suoi coetanei si comporta in maniera diversa...e lei a sua volta critica me per cio che magari a volte considera esagerato...va bene cosi...
e' come pretendere che ognuno reputi valido piacevole divertente interessante lo stesso libro...lo stesso film...lo stesso quadro...impossibile impensabile e se cosi fosse :impressionante!!
sarebbe a dire che siamo tutti uguali tutto forgiati tutti omologati...brrrrrrr...
in due parole volevo dire che e' opportuno avere la consapevolezza di noi stessi...anche io ho parecchie critiche da rivolgere nei confronti dei canoni e dei target ai quali veniamo continuamente sottosposti...per essere affascinanti bisogna essere cosi e non cosa
per essere felici bisogna avere quello e questo
importante e' avere noi stessi la consapevolezza di cui parlavo prima e stabilire cosa e' giusto e opportuno per ognuno di noi...
non e' sempre facile socializzare..non e' facile a 2o anni e non lo e' a 4o ma sarebbe meno difficoltoso se si uscisse dal proprio guscio.. si prendesse un minimo di iniziativa...no???
alla fine..."gli altri siamo noi..."

Nella

Re: Socializzare

Messaggio da Nella » 16/01/2007, 10:22

Ciao Massimo sono d'accordo con te in tutto quello che hai detto...Spero di poter trovare in te un nuovo amico. ;)

maxuc57
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Re: Socializzare

Messaggio da maxuc57 » 16/01/2007, 11:13

Nella ha scritto:Ciao Massimo sono d'accordo con te in tutto quello che hai detto...Spero di poter trovare in te un nuovo amico. ;)


Ciao.
Non immaginavo di avere così tante risposte.
Il mondo è bello perchè è vario.
Io non disprezzo o condanno la gioventù di oggi che si "diverte" in questo modo (cosi ci trovano di divertente ad ubriacarsi il sabato sera per poi stare male il giorno dopo dopo aver vomitato l'anima).
Dico solo che non siamo tutti uguali , ogniuno ha il suo carattere e per il 50% si è nati così e per il restante 50 si è stati influenzati dalla propria vita sociale durante l'infanzia.
Personalemte io penso di aver capito perchè non mi piace andare in posti dove si fà casini o perchè mi piace divertirmi in altri modi : non ho fatto l'asilo e non ho fatto il servizio militare.
Grazie Nella spero anche io di aver trovato una nuova amica.
Vorrei sentire il parere degli altri sulle ragioni per cui siamo quel che siamo , sugli episodi che hanno segnato la nostra vita e questo vale sia per quelli più estroversi che per quelli più introversi.
Io non mi sento assolutamente diverso dagli altri per il semplice fatto che ho provato anche io a comportarmi come gli altri e non ho incontrato alcuna difficoltà "materiale" a farlo solo che non mi piace farlo , non è nel mio stile di vita.
L'importante è trovare qualche intaresse che ci piace , e chi se ne frega degli altri , però bisogna essere sempre aperti verso tutte le occasioni che ci capitano e non essere preclusi e avere pregiudizi.
Bisogna essere sempre se stessi e non sforzarsi di essere quello che non siamo perchè tutte le cose fate per forza il più delle volte riescono sempre male.
Un saluto a tutti Massimo

alasya

Re: Socializzare

Messaggio da alasya » 16/01/2007, 11:38

elypv ha scritto:[...]




Io sono una persona molto riservata e di solito non do molta confidenza a chi non conosco..ma ho solo 2 soluzioni...o me ne sto a casa da sola a piangermi addosso o esco e mi diverto..io preferisco la seconda. Nel mio giro di conoscenze cè la persona timida, quella che si ubriaca tutte le volte, quella molto estroversa, quella che se ne frega di quello che pensa la gente, quella che segue la massa, quella che usa la sua testa ecc... Insomma ogni persona è diversa da un'altra e non si può sempre generalizzare.. Per esempio è come se io dicessi le stesse cose che dici tu sulle persone come te.....ti piacerebbe?? Non credo. Alcune serate le passo a casa di qualche amica tra una cena e due chiacchere, altre nei pub o disco-pub, ogni tanto mi capita di bere qualche bicchiere in più o anche di ubriacarmi e magari fare anche l'oca con qualcuno o uscire per l'aperitivo...quindi seguendo il tuo discorso io sarei una persona volgare, poco affidabile e un'oca senza cervello...no non ci sto. Sicuramente vedo il divertimento in modo diverso dal tuo ma il fatto che io ami frequentare certi posti non significa che io sia cosi. Ci sono momenti in cui mi diverto e momenti in cui so prendermi le mie responsabilità. Sono giovane ed è giusto che mi diverta per fare la persona tranquilla cè tempo.
E comunque l'importante è usare la propria testa e fare ciò che più ci piace frgandocene di quello che possono pensare gli altri!!!!

Come non concordare !!!!

Posso solo aggiungere che mi rattrista vedere questo disfattismo in ragazzi di vent'anni o poco più !!! Divertitevi come vi pare, ballando tutta notte in discoteca o giocando a monopoli dalle 8 del mattino ... bevete birra o succo alla pera , andate a letto con chi vi pare o pensate alla play stations .. fate quello che vi pare purchè vi dia soddisfazione e vi renda felici !!!

Etichettare o fare le vittime è troppo facile !!!! Troppo comodo!

Io ho lavorato come barista in locali per tanto tempo ... venivo spesso etichettata "una superficiale" ma in realtà io lo facevo prima per mantenermi gli studi e poi come secondo lavoro per pagare le bollette ...
e le persone che mi hanno giudicata mi hanno fatta soffrire ..ma io non voglio fare lo stesso errore!!

Cherry

Re: Socializzare

Messaggio da Cherry » 16/01/2007, 13:04

maxuc57 ha scritto:[...]



Io non disprezzo o condanno la gioventù di oggi che si "diverte" in questo modo (cosi ci trovano di divertente ad ubriacarsi il sabato sera per poi stare male il giorno dopo dopo aver vomitato l'anima).
forse è questo che noi vediam diversamente, non ci si diverte solo così, si può andare a ballare senza bere, si può bere un bicchiere di più senza vomitare e anche se mi piace andare a ballare, spesso il sabato mi ritrovo con gli amici a casa e mi diverto lo stesso.La gioventù d'oggi (ne fai parte anche tu...)non è tutta bianca o tutta nera, Massimo.

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Re: Socializzare

Messaggio da TheEmptyFlow » 17/01/2007, 0:01

Power ha scritto:[...]



E' un po come in un gruppetto di studenti.Poni caso che su 10 studenti 9 siano studiosi e 1 no.Se i 9 diranno "andiamo a studiare" l'altro rimasto dirà "non ne ho voglia" e finirà per rimanere solo mentre gli altri studiano.
Ma non è detto che un giorno anch'egli non possa "provare" a studiare.
Lo stesso potrebbe succedere a te:ora dici che tanti posti non vorresti frequentarli,magari tra un po li frequenterai nuovamente con persone diverse,a te piu gradite,e ti piaceranno di piu.Mai dire mai :D
Poi vedi,alla fine anche la palestra è un posto frequentato dalla "massa".
Vabbè,non so se mi sono spiegato bene,devo ancora smaltire totalmente le abbuffate di questi giorni :D

Sui modi di fare dei ragazzi e delle ragazze di oggi,credo ci siano un po di luoghi comuni.Non fraintendermi,ma ho conosciuto persone che utilizzavano queste storie del tipo "oggi sono tutti/e cosi....." come alibi.In realtà il problema era dentro di loro e non nel mondo esterno.
Ovviamente non sto dicendo che è il caso tuo ;)
Sante parole quelle di Pauer.
E' vero, quando non si sono mai frequentati certi posti, quando si è sempre visto il tutto da lontano, il tutto fa paura e questo ci porta a detestarlo. Non è detto che tutto sia effettivamente così disgustoso. Il mondo è pieno di cose e persone diverse.
Ti dico, io sono come te, quasi in tutto e per tutto, ma cos'è che forse mi da un po' di vantaggio, potrei dire l'"esperienza", ma non avrebbe senso, visto che sei anche più grande di me. Quello che intendo è l'essere riuscito ad apprezzare alcune cose che mi hanno permesso di non temerle più. Tempo fa detestavo in tutto e per tutto la mondanità, i luoghi affollati, i posti frequentati daiggiovani, poi mi sono dovuto adattare e cosa è accaduto.... Ho visto il mondo da dentro, ho osservato quel mondo buio e pieno di luci, ho capito cosa è adatto a me e cosa no, cosa succede quando bevi, cosa succede quando stai male, cosa succede quando ti trovi col bicchiere in mano a parlare delle sbronze passate, quando ridi a crepapelle, e ho scoperto col tempo il fascino che si nasconde nell'atmosfera notturna, nell'alleanza con chi ti sta attorno e la leggera stanchezza che ti trascinerà gioioso e malinconico sul cuscino alle 5 del mattino.. l'importante è avere attorno le persone giuste e con quelle puoi scoprire cosa non ti piace e cosa ti piace. Di certo non fai amicizia nei pub o nelle discoteche (o almeno :? non saprei come), non è quello lo scopo, ma con le persone che conosci già e con cui sai che ti trovi bene puoi andare nei locali, stare a casa a giocare, fare passeggiate per strada, ubriacarti, andare a pattinare sul ghiaccio e tante altre cose, ma non puoi escludere a priori ciò che fanno quelli della tua età senza avere mai provato niente. Ora so che molte cose che ho fatto erano idiozie, so che è più saggio bere una cocacola 3 sabati al mese che 3 birre ogni sabato, ma tutto ha avuto un inizio idiota e grazie a questo inizio idiota ho avuto l'opportunità di avere altri inizi e un sacco di ricordi, di atmosfere particolari, di immagini di persone e di cose a cui pensare col sorriso e nostalgia e che continuano ad avvenire solo perchè ho imparato ad uscire nei posti in cui vanno i miei coetanei. Poi dipende da posto a posto e da persona a persona, ci sono diverse categorie di coetanei e diversi posti, ci sono i pub con la musica bassa, i pub con la musica alta, ci sono i pub senza musica, le discoteche per truzzoni, le discoteche per gente mista, le discoteche per metallari. Il tutto sta nell'adattare l' "uscire" a ciò che siamo. Anche chi è meno solare sa ridere col mondo, anche chi non deve strillare sa divertirsi. Hai scoperto che non hai problemi ad uscire con i tuoi amici, col tempo potresti scoprire che non hai problemi anche a fare altre cose, l'importante è provare a farle e scoprire altri lati di te che ti serviranno per vivere con più coscienza di te stesso...
Proteggersi dal mondo non aiuta a sviluppare le "armi" per viverci, specie se da lui pretendiamo comunque dei vantaggi (es. avere la ragazza)......
Still, no-one else I ever want to be...
and no-one else I intend to be...
'cause no-one else I was meant to be!


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Re: Socializzare

Messaggio da catia » 17/01/2007, 10:02

TheEmptyFlow ha scritto:[...]



Sante parole quelle di Pauer.
E' vero, quando non si sono mai frequentati certi posti, quando si è sempre visto il tutto da lontano, il tutto fa paura e questo ci porta a detestarlo. Non è detto che tutto sia effettivamente così disgustoso. Il mondo è pieno di cose e persone diverse.
Ti dico, io sono come te, quasi in tutto e per tutto, ma cos'è che forse mi da un po' di vantaggio, potrei dire l'"esperienza", ma non avrebbe senso, visto che sei anche più grande di me. Quello che intendo è l'essere riuscito ad apprezzare alcune cose che mi hanno permesso di non temerle più. Tempo fa detestavo in tutto e per tutto la mondanità, i luoghi affollati, i posti frequentati daiggiovani, poi mi sono dovuto adattare e cosa è accaduto.... Ho visto il mondo da dentro, ho osservato quel mondo buio e pieno di luci, ho capito cosa è adatto a me e cosa no, cosa succede quando bevi, cosa succede quando stai male, cosa succede quando ti trovi col bicchiere in mano a parlare delle sbronze passate, quando ridi a crepapelle, e ho scoperto col tempo il fascino che si nasconde nell'atmosfera notturna, nell'alleanza con chi ti sta attorno e la leggera stanchezza che ti trascinerà gioioso e malinconico sul cuscino alle 5 del mattino.. l'importante è avere attorno le persone giuste e con quelle puoi scoprire cosa non ti piace e cosa ti piace. Di certo non fai amicizia nei pub o nelle discoteche (o almeno :? non saprei come), non è quello lo scopo, ma con le persone che conosci già e con cui sai che ti trovi bene puoi andare nei locali, stare a casa a giocare, fare passeggiate per strada, ubriacarti, andare a pattinare sul ghiaccio e tante altre cose, ma non puoi escludere a priori ciò che fanno quelli della tua età senza avere mai provato niente. Ora so che molte cose che ho fatto erano idiozie, so che è più saggio bere una cocacola 3 sabati al mese che 3 birre ogni sabato, ma tutto ha avuto un inizio idiota e grazie a questo inizio idiota ho avuto l'opportunità di avere altri inizi e un sacco di ricordi, di atmosfere particolari, di immagini di persone e di cose a cui pensare col sorriso e nostalgia e che continuano ad avvenire solo perchè ho imparato ad uscire nei posti in cui vanno i miei coetanei. Poi dipende da posto a posto e da persona a persona, ci sono diverse categorie di coetanei e diversi posti, ci sono i pub con la musica bassa, i pub con la musica alta, ci sono i pub senza musica, le discoteche per truzzoni, le discoteche per gente mista, le discoteche per metallari. Il tutto sta nell'adattare l' "uscire" a ciò che siamo. Anche chi è meno solare sa ridere col mondo, anche chi non deve strillare sa divertirsi. Hai scoperto che non hai problemi ad uscire con i tuoi amici, col tempo potresti scoprire che non hai problemi anche a fare altre cose, l'importante è provare a farle e scoprire altri lati di te che ti serviranno per vivere con più coscienza di te stesso...
Proteggersi dal mondo non aiuta a sviluppare le "armi" per viverci, specie se da lui pretendiamo comunque dei vantaggi (es. avere la ragazza)......
Ehi! Sei sicuro/a di avere solo 23 anni? :)

Ospite

Re: Socializzare

Messaggio da Ospite » 17/01/2007, 14:15

alasya ha scritto:[...]



Come non concordare !!!!

Posso solo aggiungere che mi rattrista vedere questo disfattismo in ragazzi di vent'anni o poco più !!! Divertitevi come vi pare, ballando tutta notte in discoteca o giocando a monopoli dalle 8 del mattino ... bevete birra o succo alla pera , andate a letto con chi vi pare o pensate alla play stations .. fate quello che vi pare purchè vi dia soddisfazione e vi renda felici !!!

Etichettare o fare le vittime è troppo facile !!!! Troppo comodo!

Io ho lavorato come barista in locali per tanto tempo ... venivo spesso etichettata "una superficiale" ma in realtà io lo facevo prima per mantenermi gli studi e poi come secondo lavoro per pagare le bollette ...
e le persone che mi hanno giudicata mi hanno fatta soffrire ..ma io non voglio fare lo stesso errore!!
meno male che qualcun'altro la pensa come me!!!

alasya

Re: Socializzare

Messaggio da alasya » 17/01/2007, 14:21

asiul ha scritto:[...]



meno male che qualcun'altro la pensa come me!!!
;)

machestoadì?


Messaggio da machestoadì? » 18/01/2007, 18:19

Cherry ha scritto:[...]



questo a parer mio è l'apice del vittismo, io se voglio uscire esco, se voglio stare a casa ci resto, e detto sinceramente siete voi, i primi ad essere intolleranti, siete voi a generalizzare pensando che la gente che esce parla solo di culi e di tette oppure che oltre alla palestra e i soliti corsi c'è il vuoto...come dice giustamente elipv, se uno ha voglia di uscire, di ubriacarsi e di fare l'oca, non significa che nella vita sia solo questo, ma può essere che quella sera gli andava di comportarsi così, ma se quella persona non la conoci non saprai mai se è così o meno, il vostro problema sono i pregiudizi.E solo voi vi sentite diversi, il resto della gente è probabile che non lo nota nemmeno, a me non farebbe piacere uscire con una persona che giudica a priori come stai facendo, poi è questione di gusti però quante persone conosci della massa?e come fai sapere che fa parte della massa?ma non lo sai che tutti fanno parte della massa?
Allora sabato sera sono andata a ballare erano più di due mesi che non ci andavo, se mi vedevi avresti subito pensato che sono superficiale e che faccio parte della
massa, ma in realtà è tutto l'opposto, per due mesi son stata a casa a giocare con dei giochi di società, a fare cene, non sono nemmeno uscita l'ultimo dell'anno, giudicate sempre tutti e troppo in fretta, è questo la principale causa del non-socializzare e poi avrei qualcosa da ridire sul "persone come voi", vorrei sapere in base a cosa capite se una persona è come voi o meno...
Brava, sono d'accordissimo con tutto quello che hai detto.
Mamma mia ragazzi come fate presto a giudicare e a trarre conclusioni...
Scusate ma in una discoteca come ci si deve vestire? In giacca e cravatta... e poi scusate... a voi basta un vestito x giudicare una persona?
Una ragazza che si veste in maniera provocante x voi è sempre un'oca priva di valori ed inaffidabile? E anche sul fatto del bere... mi permetto di dissentire :DD.. Che male c'è a bere un pochino? D'accordissimo che non bisogna esagerare, ma se una volta ogni tanto si alza un pochino il gomito che c'è di male?
Non voglio attaccare nessuno, è soltanto un mio parere... Ciao a tutti!!!