perchè l'uomo è un essere sociale?

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Thomas

perchè l'uomo è un essere sociale?

Messaggio da Thomas » 01/11/2006, 23:51

ciao ragazzi stasera vi pongo un quesito...
perchè l'uomo è un essere sociale?perchè abbiamo bisogno di relazionarci con gli altri?
non bastiamo noi stessi?
io credo che si possa essere felici anche da soli, che si possa raggiungere un certo equilibrio tale da poter vivere standoo bene con se stessi.
in fondo, se fossimo stati soli fin dalla nascita...ci saremmo creati qualche problema a non avere amici? intendo dire se la mondanità non ci avesse imposto tutto questo...?
voi cosa ne pensate?

LaPazzia


Messaggio da LaPazzia » 02/11/2006, 0:25

Beh se viviamo in una società ovviamente dobbiamo relazionarci, è implicito. Già che vieni fuori da una persona è la rappresentazione di un legame sociale -affettivo. Dovremmo nascere da soli per vivere da soli e non mi pare possibile. Si vive anche per merito degli altri, siamo noi anche grazie agli altri. Se vivi su una montagna e non parli con nessuno allora non esisti più. Esistenza è relazione.

TheEmptyFlow
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Messaggio da TheEmptyFlow » 02/11/2006, 10:09

LaPazzia ha scritto:Se vivi su una montagna e non parli con nessuno allora non esisti più. Esistenza è relazione.
Su questo ho fortissimi dubbi...
L'esistenza non è assolutamente "relazione" o al massimo solo parzialmente.. Limitare la propria esistenza al rapporto con gli altri credo sia soprattutto un'offesa verso se stessi.
Quante cose puoi sentire vivendo su una montagna isolato, lontano da tutti, comunicando solo col mondo circostante attraverso le sensazioni che questo di da. Forse non esisterai più per il mondo "sociale" che sta sotto di te, ma mai come in quel momento esisterai per te stesso, e credo che questo valga leggermente di più...

L'uomo può essere un animale sociale, ma le sue varianti sono incontabili. Può essere molto sociale o assolutamente asociale e solitario, la seconda è solo una variante di minoranza, ma non per questo va esclusa e validata esclusivamente la prima per il mondo intero.
Still, no-one else I ever want to be...
and no-one else I intend to be...
'cause no-one else I was meant to be!


(Draconian - The Cry of Silence)

Thomas


Messaggio da Thomas » 02/11/2006, 10:28

TheEmptyFlow ha scritto:[...]



Su questo ho fortissimi dubbi...
L'esistenza non è assolutamente "relazione" o al massimo solo parzialmente.. Limitare la propria esistenza al rapporto con gli altri credo sia soprattutto un'offesa verso se stessi.
Quante cose puoi sentire vivendo su una montagna isolato, lontano da tutti, comunicando solo col mondo circostante attraverso le sensazioni che questo di da. Forse non esisterai più per il mondo "sociale" che sta sotto di te, ma mai come in quel momento esisterai per te stesso, e credo che questo valga leggermente di più...

L'uomo può essere un animale sociale, ma le sue varianti sono incontabili. Può essere molto sociale o assolutamente asociale e solitario, la seconda è solo una variante di minoranza, ma non per questo va esclusa e validata esclusivamente la prima per il mondo intero.
concordo... io credo che proprio quando siamo soli, lontani da invidie, ipocrisia, e male gratutito che possiamo capire veramente chi siamo, e, una volta raggiunto il nostro equlibrio poter vivere nel vero senso della parola...

Amico82
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Messaggio da Amico82 » 02/11/2006, 16:39

Su questo ho fortissimi dubbi...
L'esistenza non è assolutamente "relazione" o al massimo solo parzialmente.. Limitare la propria esistenza al rapporto con gli altri credo sia soprattutto un'offesa verso se stessi.
Quante cose puoi sentire vivendo su una montagna isolato, lontano da tutti, comunicando solo col mondo circostante attraverso le sensazioni che questo di da. Forse non esisterai più per il mondo "sociale" che sta sotto di te, ma mai come in quel momento esisterai per te stesso, e credo che questo valga leggermente di più...

L'uomo può essere un animale sociale, ma le sue varianti sono incontabili. Può essere molto sociale o assolutamente asociale e solitario, la seconda è solo una variante di minoranza, ma non per questo va esclusa e validata esclusivamente la prima per il mondo intero.
quoto al 100%.
Comunque sia è ovvio che l'uomo non può vivere completamente da solo (nel senso che sfido chiunque a vivere da solo in mezzo al deserto o su una montagna di 3000mt..) ma non per questo siamo tutti molto socievoli.
anzi ci sono gli individui a cui piace anche star da soli, ritagliarsi quei momenti di solitudine ed estraniarsi dalla società mentre altri starebbe sempre in mezzo alla gente.
dici bene anche che la seconda versione è una "minoranza" ma a mio avviso gli introversi non sono cosi pochi come si crederebbe, anzi...
"la mente è la sua stessa condizione e, in sè sola, può fare dell'inferno un paradiso, del paradiso un inferno"

LaPazzia


Messaggio da LaPazzia » 02/11/2006, 16:44

TheEmptyFlow ha scritto:[...]



Su questo ho fortissimi dubbi...
L'esistenza non è assolutamente "relazione" o al massimo solo parzialmente.. Limitare la propria esistenza al rapporto con gli altri credo sia soprattutto un'offesa verso se stessi.
Quante cose puoi sentire vivendo su una montagna isolato, lontano da tutti, comunicando solo col mondo circostante attraverso le sensazioni che questo di da. Forse non esisterai più per il mondo "sociale" che sta sotto di te, ma mai come in quel momento esisterai per te stesso, e credo che questo valga leggermente di più...

L'uomo può essere un animale sociale, ma le sue varianti sono incontabili. Può essere molto sociale o assolutamente asociale e solitario, la seconda è solo una variante di minoranza, ma non per questo va esclusa e validata esclusivamente la prima per il mondo intero.
Forse non sono stata chiara, ma non escludevo che vivere è anche essere e stare da soli, dicevo nel senso sociale del termine. E ??? se sei per sempre su una montagna, si vivi tante cose e vivi te stesso fondamentalmente ma poi dopo? dopo tutto questo? Cioè vivere nel senso proprio del termine......nel senso organico come vivo? solo sono, quindi non contatto medico, devo autonutrirmi fare tutto da "auto".. dopo?
Ovviamente non è tutto riducile agli altri in modo estremo ma è fondamentale. Stare da soli per un pò di tempo è ammissbile io sono proprio il prototipo di questo ma io parlo di un per "sempre" fuori da tutto.....

Lupin72027

Re: perchè l'uomo è un essere sociale?

Messaggio da Lupin72027 » 04/11/2006, 19:58

Thomas ha scritto:ciao ragazzi stasera vi pongo un quesito...
perchè l'uomo è un essere sociale?perchè abbiamo bisogno di relazionarci con gli altri?
non bastiamo noi stessi?
io credo che si possa essere felici anche da soli, che si possa raggiungere un certo equilibrio tale da poter vivere standoo bene con se stessi.
in fondo, se fossimo stati soli fin dalla nascita...ci saremmo creati qualche problema a non avere amici? intendo dire se la mondanità non ci avesse imposto tutto questo...?
voi cosa ne pensate?

Sostanzialmente l'uomo ha paura ed è la paura a farlo relazionare con gli altri; ha bisogno di essere in compagnia per qualsiasi cosa di importante tuttavia vi è una cosa che è costretto a fare da solo e della quale l'uomo ha una paura tremenda... Morire...

batticuore

Re: perchè l'uomo è un essere sociale?

Messaggio da batticuore » 07/11/2006, 20:27

Thomas ha scritto:ciao ragazzi stasera vi pongo un quesito...
perchè l'uomo è un essere sociale?perchè abbiamo bisogno di relazionarci con gli altri?
non bastiamo noi stessi?
io credo che si possa essere felici anche da soli, che si possa raggiungere un certo equilibrio tale da poter vivere standoo bene con se stessi.
in fondo, se fossimo stati soli fin dalla nascita...ci saremmo creati qualche problema a non avere amici? intendo dire se la mondanità non ci avesse imposto tutto questo...?
voi cosa ne pensate?

L'uomo già dalla sua nascita si relaziona con gli altri prima avviene la relazione con la madre,poi con i familiari e infine avvengono le future relazioni con il mondo esterno, il nostro obiettivo può essere paraganoto alla continua lotta per adattarci ad un ambiente sociale,l'uomo e così deve relazionarsi e scritto già nel suo dna.
Bè qualche problema a trovare gli amici?ci sono pochi eremiti che vivono da soli,ma non ssono d'accordo con questo stile di vita,perchè in questo modo la mente si restringe ad unico pensiero,mentre i rapporti con gli altri aiutano tutto..ti danno la possibilità di conoscere nuove opinioni o magari anche di rendersi conto dei propri errori,ti dà la possibilità di confrontarti con diverse personalità,idee e questo è molto bello perchè secondo me questo costruisce in noi quella che chiamiamo "esperienza".
Credo proprio che senza il rapporto sociale la vita non avrebbe molto senso :? :DD Un bacione raga :DD :heart:

Thomas

Re: perchè l'uomo è un essere sociale?

Messaggio da Thomas » 09/11/2006, 22:32

batticuore ha scritto:[...]




L'uomo già dalla sua nascita si relaziona con gli altri prima avviene la relazione con la madre,poi con i familiari e infine avvengono le future relazioni con il mondo esterno, il nostro obiettivo può essere paraganoto alla continua lotta per adattarci ad un ambiente sociale,l'uomo e così deve relazionarsi e scritto già nel suo dna.
Bè qualche problema a trovare gli amici?ci sono pochi eremiti che vivono da soli,ma non ssono d'accordo con questo stile di vita,perchè in questo modo la mente si restringe ad unico pensiero,mentre i rapporti con gli altri aiutano tutto..ti danno la possibilità di conoscere nuove opinioni o magari anche di rendersi conto dei propri errori,ti dà la possibilità di confrontarti con diverse personalità,idee e questo è molto bello perchè secondo me questo costruisce in noi quella che chiamiamo "esperienza".
Credo proprio che senza il rapporto sociale la vita non avrebbe molto senso :? :DD Un bacione raga :DD :heart:
senza amore sapresti vivere?

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Re: perchè l'uomo è un essere sociale?

Messaggio da Beta » 10/11/2006, 7:42

Thomas ha scritto:ciao ragazzi stasera vi pongo un quesito...
perchè l'uomo è un essere sociale?perchè abbiamo bisogno di relazionarci con gli altri?
non bastiamo noi stessi?
io credo che si possa essere felici anche da soli, che si possa raggiungere un certo equilibrio tale da poter vivere standoo bene con se stessi.
in fondo, se fossimo stati soli fin dalla nascita...ci saremmo creati qualche problema a non avere amici? intendo dire se la mondanità non ci avesse imposto tutto questo...?
voi cosa ne pensate?
Domande paradossali che pretendono risponde logiche....
Provo a non essere paradossale...

1) perchè l'uomo è un essere sociale?
Perchè a differenza dei dinosauri, inizialmente deputati ad essere la razza padrona del mondo, si è deciso che gli uomini, scelti dalla natura per mettere ordine ai suoi disastri, fossero intelligenti.... :rolleyes:

E l'intelligenza, ovvero il progresso, la civiltà, le scoperte, la scienza e la coscienza sono il tesoro di una comunità e non di un singolo.
Il problema è che la Natura ora è sicuramente pentita di non aver puntato sui delfini..... :DD

2) perchè abbiamo bisogno di relazionarci con gli altri?

Perché altrimenti non cresceremmo, non conosceremmo nulla se non tramite l'esperienza diretta e neanche se nascessimo e ci sviluppassimo all'interno della biblioteca più grande del mondo, le nostre conoscenze acquisite sui libri varrebbero davveronulla se non le applicassimo ad un consesso "comunitario"....

3) non bastiamo noi stessi?

No. Dovremmo essere animali ermafroditi come le mormore
[img]http://www.pescafollia.com/mormora.jpg[/img]
o altri pesci con caratteristiche analoghe....
Ma saremmo incompleti.
Sensibilità ed emotività umane sono multiformi e variegate proprio per la presenza di caratteristiche "femminili" e "maschili" in entrambi i sessi.
In proporzioni diverse, ma mai al 100%...


4) ci saremmo creati qualche problema a non avere amici?

Avremmo faticato il doppio per ogni cosa e goduto solo noi.
Non si sarebbero sviluppate né la curiosità né la vanità né l'inquitudine né tutte quelle spinte motivazionali che portano gli umani a cercare il contatto, il confronto e magari lo scontro con altri....
Saremmo stati esseri quieti, immobili e, ahimé, immotivati.

5) voi cosa ne pensate?

Essere sociali e socialmente utili è un dono che va accettato e condiviso.
Assumendosene oneri e responsabilità. ;)
La differenza fra la donna disonesta e l'onesta è che, di solito, la prima è bella.

Thomas

Re: perchè l'uomo è un essere sociale?

Messaggio da Thomas » 10/11/2006, 15:09

Beta ha scritto:[...]



Domande paradossali che pretendono risponde logiche....
Provo a non essere paradossale...

1) perchè l'uomo è un essere sociale?
Perchè a differenza dei dinosauri, inizialmente deputati ad essere la razza padrona del mondo, si è deciso che gli uomini, scelti dalla natura per mettere ordine ai suoi disastri, fossero intelligenti.... :rolleyes:

E l'intelligenza, ovvero il progresso, la civiltà, le scoperte, la scienza e la coscienza sono il tesoro di una comunità e non di un singolo.
Il problema è che la Natura ora è sicuramente pentita di non aver puntato sui delfini..... :DD

2) perchè abbiamo bisogno di relazionarci con gli altri?

Perché altrimenti non cresceremmo, non conosceremmo nulla se non tramite l'esperienza diretta e neanche se nascessimo e ci sviluppassimo all'interno della biblioteca più grande del mondo, le nostre conoscenze acquisite sui libri varrebbero davveronulla se non le applicassimo ad un consesso "comunitario"....

3) non bastiamo noi stessi?

No. Dovremmo essere animali ermafroditi come le mormore
[img]http://www.pescafollia.com/mormora.jpg[/img]
o altri pesci con caratteristiche analoghe....
Ma saremmo incompleti.
Sensibilità ed emotività umane sono multiformi e variegate proprio per la presenza di caratteristiche "femminili" e "maschili" in entrambi i sessi.
In proporzioni diverse, ma mai al 100%...


4) ci saremmo creati qualche problema a non avere amici?

Avremmo faticato il doppio per ogni cosa e goduto solo noi.
Non si sarebbero sviluppate né la curiosità né la vanità né l'inquitudine né tutte quelle spinte motivazionali che portano gli umani a cercare il contatto, il confronto e magari lo scontro con altri....
Saremmo stati esseri quieti, immobili e, ahimé, immotivati.

5) voi cosa ne pensate?

Essere sociali e socialmente utili è un dono che va accettato e condiviso.
Assumendosene oneri e responsabilità. ;)
complimenti inanzitutto per l'esposizione...con tanto di foto !!!

:D

tutto ben ragionato, ho solo una domanda?
per seguire direi quasi a questo punto, LA NOSTRA NATURA UMANA (ah ps sono daccordo per quella storia dei delfini, forse avrebbe potuto tentare anche con i porci il risultato sarebbe stato comunque migliore) è giusto, o meglio ancora, tu preferisci soffrire per poter andare in contro a tutte queste esigenze che l'uomo ha?
io parlando con te, NO!

ciao :D

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Re: perchè l'uomo è un essere sociale?

Messaggio da Beta » 10/11/2006, 16:48

Thomas ha scritto: tu preferisci soffrire per poter andare in contro a tutte queste esigenze che l'uomo ha?
Faccio rispondere un mio amico..... ;)

Essere o non essere (umani), questo è il problema.
E' forse più nobile soffrire,
nell'intimo del proprio spirito,
le pietre e i dardi scagliati dall'oltraggiosa fortuna,
o imbracciar l'armi,
invece, contro il male delle afflizioni,
e, combattendo contro di esse metter loro una fine?

Morire per dormire.
Nient'altro.
E con quel sonno
poter calmare i dolorosi battiti del cuore,
e le mille offese naturali di cui è erede la carne!

Questa è una conclusione
da desiderarsi devotamente.
Morire per dormire.
Dormire, forse sognare.
E' proprio qui l'ostacolo;
perché in quel sonno di morte,
tutti i sogni che possano sopraggiungere
quando noi ci saremo liberati dal tumulto,
dal viluppo di questa vita mortale,
dovranno indurci a riflettere.

E' proprio questo scrupolo
a dare alla sventura una vita così lunga!
Perchè chi sarebbe capace di sopportare
le frustate e le irrisioni del secolo,
i torti dell'oppressione,
gli oltraggi dei superbi,
le sofferenze dell'amore non corrisposto,
gli indugi della legge,
l'insolenza dei potenti
e lo scherno che il merito paziente
riceve dagli indegni,
se potesse egli stesso
dare a se stesso la propria quietanza
con un nudo pugnale?

Chi s'adatterebbe a portar carichi,
e gemere e sudare sotto il peso di una vita grama,
se non fosse che la paura di qualcosa dopo la morte
-quel territorio inesplorato
dal cui confine non torna indietro nessun viaggiatore-
confonde e rende perplessa la volontà,
e ci persuade a sopportare i malanni
che già soffriamo
piuttosto che accorrere verso altri
dei quali ancora non sappiamo nulla.

A questo modo,
tutti ci rende vili la coscienza,
e l'incarnato naturale della risoluzione
è reso malsano dalla pallida tinta del pensiero,
e imprese di gran momento e conseguenza,
deviano per questo scrupolo le loro correnti,
e perdono il nome di azione.

Ma silenzio arriva, Ofelia e dalla divina,
pura follia del silenzio,
nasce l'infinita,
pura bellezza di quella splendida,
lucida follia
che inconsapevolmente viviamo
senza il coraggio di chiamarla vita!

Là, dove tu non sei...,
là, nell'immacolata follia del tuo silenzio,
ebbene sì,
è proprio là che io trovo
finalmente
il senso del mio essere,
cogliendolo come splendido frutto
dal nulla del tuo non essere,
dalla pura verità
della tua silenziosa follia che,
sola,
può concepire i mio essere.

Non c'è vita, Ofelia,
che non sia mortale...,
non c'è vita, Ofelia,
che non sia eterna.
Eterna bellezza.

Grazie, Ofelia, del tuo silenzio...,
grazie, Ofelia, della tua follia.
Della follia che,
sola, ci appartiene..., come la vita...."


Willy l'ha dedicata ad Ofelia ma l'ha pensata per tutto il genere umano e per tutti coloro i quali si ponevano domande come le tue.... ;)
La differenza fra la donna disonesta e l'onesta è che, di solito, la prima è bella.

batticuore

Re: perchè l'uomo è un essere sociale?

Messaggio da batticuore » 10/11/2006, 18:46

Thomas ha scritto:[...]



senza amore sapresti vivere?
Credo di no,come d'altronde qualunque essere umano. :D

pescepollo

Re: perchè l'uomo è un essere sociale?

Messaggio da pescepollo » 11/11/2006, 11:25

Thomas ha scritto:ciao ragazzi stasera vi pongo un quesito...
perchè l'uomo è un essere sociale?perchè abbiamo bisogno di relazionarci con gli altri?
non bastiamo noi stessi?
io credo che si possa essere felici anche da soli, che si possa raggiungere un certo equilibrio tale da poter vivere standoo bene con se stessi.
in fondo, se fossimo stati soli fin dalla nascita...ci saremmo creati qualche problema a non avere amici? intendo dire se la mondanità non ci avesse imposto tutto questo...?
voi cosa ne pensate?
già il fatto che abbiamo il sesso implica che l'essere umano ha bisogno di un portare. Poi quello che noi chiamiamo società e la stessa cosa che definiamo per gli animali: branchi, stormi, mandrie...

In generale tutti gli esseri viventi vivono insieme ai propri simili...

angie61

Re: perchè l'uomo è un essere sociale?

Messaggio da angie61 » 11/11/2006, 20:37

Thomas ha scritto:ciao ragazzi stasera vi pongo un quesito...
perchè l'uomo è un essere sociale?perchè abbiamo bisogno di relazionarci con gli altri?
non bastiamo noi stessi?
io credo che si possa essere felici anche da soli, che si possa raggiungere un certo equilibrio tale da poter vivere standoo bene con se stessi.
in fondo, se fossimo stati soli fin dalla nascita...ci saremmo creati qualche problema a non avere amici? intendo dire se la mondanità non ci avesse imposto tutto questo...?
voi cosa ne pensate?
Ciao,
proponi un bel quesito ma io credo che sia molto difficile stare bene con se stessi, essere felici se non per attimi: quali vedere un bel film, leggere un bel libro, ascoltare musica, ecc. ecc.
Premesso ciò, poi occorre relazionarsi con gli altri, per comunicare, per confrontarsi, per discutere, ecc. ecc.
Vorrei dirti altre 8000 cose ma per ora mi fermo qui
Buona domenica