Non starò mica andando in letargo????

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FarfallaFly

Non starò mica andando in letargo????

Messaggio da FarfallaFly » 30/10/2006, 9:48

Attiva, curiosa, non mi spavento davanti alle difficoltà. Anzi, molte volte diventano delle piccole sfide...e....giammai sfidarmi!!! Ce la metto proprio tutta per arrivarci!...Questo fino a qualche mese fa.....

Da un pò invece mi sento proprio un'altra persona... :'( ..Stanca fisicamente, mentalmente è pure peggio! Lo noto sul lavoro, che prima mi dava tante soddisfazioni (è vero che ci sono state delle discussioni che forse mi hanno fatto disinnamorare...), lo vedo nelle cose di tutti i giorni, e soprattutto nel coltivare i miei interessi/hobbies.

Nulla sorte in me l'effetto di sempre.....quella scintilla che mi faceva prendere di petto un'occasione, una cosa, una persona. Scrivere qui, diventa quasi un problema.....inizio una risposta che non porto mai a termine....! Eppure di cose da dire, e/o rispondere ne avrei....

Nelle conoscenze reali (......stendiamo un velo pietoso!)....non riesco a trovare quel non so chè , che mi permette di andare a fondo.....

Mi sento praticamente come avvolta in una folta nebbia, che mi tiene prigioniera di me stessa.... MI sto chiedendo adesso se ciò che ho scritto sia giusto, se espone ciò che veramente sento..e mi rendo conto che la cosa che mi verrebbe in mente è di cancellare tutto.....

Starò mica andando in letargo?? Saranno gli effetti dell'età?? Sarà che da mesi e mesi, ciò che mi riguarda sono l'affrontare problemi senza mai un momento di stacco????

Come fare per scrollarmi di dosso quest'apatia?? Uff.... :'(

TheEmptyFlow
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Re: Non starò mica andando in letargo????

Messaggio da TheEmptyFlow » 30/10/2006, 10:19

FarfallaFly ha scritto:Attiva, curiosa, non mi spavento davanti alle difficoltà. Anzi, molte volte diventano delle piccole sfide...e....giammai sfidarmi!!! Ce la metto proprio tutta per arrivarci!...Questo fino a qualche mese fa.....

Da un pò invece mi sento proprio un'altra persona... :'( ..Stanca fisicamente, mentalmente è pure peggio! Lo noto sul lavoro, che prima mi dava tante soddisfazioni (è vero che ci sono state delle discussioni che forse mi hanno fatto disinnamorare...), lo vedo nelle cose di tutti i giorni, e soprattutto nel coltivare i miei interessi/hobbies.

Nulla sorte in me l'effetto di sempre.....quella scintilla che mi faceva prendere di petto un'occasione, una cosa, una persona. Scrivere qui, diventa quasi un problema.....inizio una risposta che non porto mai a termine....! Eppure di cose da dire, e/o rispondere ne avrei....

Nelle conoscenze reali (......stendiamo un velo pietoso!)....non riesco a trovare quel non so chè , che mi permette di andare a fondo.....

Mi sento praticamente come avvolta in una folta nebbia, che mi tiene prigioniera di me stessa.... MI sto chiedendo adesso se ciò che ho scritto sia giusto, se espone ciò che veramente sento..e mi rendo conto che la cosa che mi verrebbe in mente è di cancellare tutto.....

Starò mica andando in letargo?? Saranno gli effetti dell'età?? Sarà che da mesi e mesi, ciò che mi riguarda sono l'affrontare problemi senza mai un momento di stacco????

Come fare per scrollarmi di dosso quest'apatia?? Uff.... :'(
Dolce apatia...
La vita è piena di cose futili e forse chi prima e chi dopo, tutti, anche le persone piene di energia sentono che quegli obiettivi non avevano l'importanza che sembravano avere, che non vale la pena, che non serve, e che non hanno più voglia di fare.... Nelle persone iniziano a cercare qualcosa di meno banale e sono sempre più esigenti...
Non so se abbia realmente colto il tuo messaggio e se ho visto le cose giuste. Forse la tua è solo stanchezza, forse ti riprenderai..ma più o meno sento di capire ciò che senti, sono anche io più o meno nella tua situazione, soprattutto nelle ultime settimane, anche se l'apatia è sempre stata una mia "filosofia" di vita.. Tutto ciò in cui traggo conforto è il pensiero e l'immaginazione, il resto è solo stress e paura, di sbagliare così come di essere..
Eppure come vorrei un sano letargo che spenga tutto questo e la sua falsa importanza...
Still, no-one else I ever want to be...
and no-one else I intend to be...
'cause no-one else I was meant to be!


(Draconian - The Cry of Silence)

nota

Re: Non starò mica andando in letargo????

Messaggio da nota » 30/10/2006, 21:17

TheEmptyFlow ha scritto:[...]



Dolce apatia...
La vita è piena di cose futili e forse chi prima e chi dopo, tutti, anche le persone piene di energia sentono che quegli obiettivi non avevano l'importanza che sembravano avere, che non vale la pena, che non serve, e che non hanno più voglia di fare.... Nelle persone iniziano a cercare qualcosa di meno banale e sono sempre più esigenti...
Non so se abbia realmente colto il tuo messaggio e se ho visto le cose giuste. Forse la tua è solo stanchezza, forse ti riprenderai..ma più o meno sento di capire ciò che senti, sono anche io più o meno nella tua situazione, soprattutto nelle ultime settimane, anche se l'apatia è sempre stata una mia "filosofia" di vita.. Tutto ciò in cui traggo conforto è il pensiero e l'immaginazione, il resto è solo stress e paura, di sbagliare così come di essere..
Eppure come vorrei un sano letargo che spenga tutto questo e la sua falsa importanza...

Già...:forse a volte è sano ascoltare questi segnli che ci invitano a fermarci e-perchè no- ad andare un po'"in letargo"-

E credo che a volte sia saggio ascoltarli:ci permettono di rivedere alcuni nostri modi d'essere che magari han bisogno di essere rinnovati...
E fremandosi un po', o andando più lenti-forse- ci si ascolta di più! ;)

maurizio1961


Messaggio da maurizio1961 » 31/10/2006, 17:28

Mica SI può sempre correre...
concordo, fermarsi a consultare una mappa del dove e perchè si sta andando penso sia utile...

io non mi preoccuperei...

a proposito, sta succedendo anche a me...
e rallentando sto focalizzando alcune cose da correggere...

FarfallaFly

Re: Non starò mica andando in letargo????

Messaggio da FarfallaFly » 01/11/2006, 9:13

nota ha scritto:[...]


E credo che a volte sia saggio ascoltarli:ci permettono di rivedere alcuni nostri modi d'essere che magari han bisogno di essere rinnovati...
E fremandosi un po', o andando più lenti-forse- ci si ascolta di più! ;)
Se il rallentare serve per rivedere alcune cose di noi stessi, ben venga questo stato di cose. Il mio modo di RALLENTARE , almeno apparentemente, non è proprio per questo. Ma anzi, mi fa sentire se possibile ancora di più un pesce fuor d'acqua.....E' una sensazione che mi da malessere.....Il mio star male in questo modo di standby sta proprio nel non riconoscersi e nella non accettazione!

Non si può passare dall'essere attivi, ironici, e curiosi, ad un non so che cosa, ...Ecco! Mi è venuta la parola: SPENTA!

Mente tutto scorre nella norma, più o meno, qualsiasi cosa/situazione non mi fa nè caldo nè freddo, proprio come se si fosse spento qualcosa.....

batticuore

Re: Non starò mica andando in letargo????

Messaggio da batticuore » 01/11/2006, 22:11

FarfallaFly ha scritto:Attiva, curiosa, non mi spavento davanti alle difficoltà. Anzi, molte volte diventano delle piccole sfide...e....giammai sfidarmi!!! Ce la metto proprio tutta per arrivarci!...Questo fino a qualche mese fa.....

Da un pò invece mi sento proprio un'altra persona... :'( ..Stanca fisicamente, mentalmente è pure peggio! Lo noto sul lavoro, che prima mi dava tante soddisfazioni (è vero che ci sono state delle discussioni che forse mi hanno fatto disinnamorare...), lo vedo nelle cose di tutti i giorni, e soprattutto nel coltivare i miei interessi/hobbies.

Nulla sorte in me l'effetto di sempre.....quella scintilla che mi faceva prendere di petto un'occasione, una cosa, una persona. Scrivere qui, diventa quasi un problema.....inizio una risposta che non porto mai a termine....! Eppure di cose da dire, e/o rispondere ne avrei....

Nelle conoscenze reali (......stendiamo un velo pietoso!)....non riesco a trovare quel non so chè , che mi permette di andare a fondo.....

Mi sento praticamente come avvolta in una folta nebbia, che mi tiene prigioniera di me stessa.... MI sto chiedendo adesso se ciò che ho scritto sia giusto, se espone ciò che veramente sento..e mi rendo conto che la cosa che mi verrebbe in mente è di cancellare tutto.....

Starò mica andando in letargo?? Saranno gli effetti dell'età?? Sarà che da mesi e mesi, ciò che mi riguarda sono l'affrontare problemi senza mai un momento di stacco????

Come fare per scrollarmi di dosso quest'apatia?? Uff.... :'(
A volte accade che si insegue,si investe continuamente energia in tutto quello che facciamo e tutto quello che passa sul nostro cammino,ma ci fermiamo un giorno e ci chiediamo il perchè,forse per stanchezza magari perchè abbiamo capito che in fondo nulla e cambiato.,ma sono sicura che se una persona e realmente così non sarà quest'attimo fermo a cambiare il suo modo di vivere..io sono come te ma quando a volte mi fermo a riflettere, sò già che frà un oretta tornerò ad essere quella di sempre... ;) quella che investisce energia e voglia di vivere a destra e a manca :DD

FarfallaFly

Re: Non starò mica andando in letargo????

Messaggio da FarfallaFly » 02/11/2006, 15:54

batticuore ha scritto:[...]

magari perchè abbiamo capito che in fondo nulla e cambiato

ma sono sicura che se una persona e realmente così non sarà quest'attimo fermo a cambiare il suo modo di vivere..io sono come te ma quando a volte mi fermo a riflettere, sò già che frà un oretta tornerò ad essere quella di sempre... ;) quella che investisce energia e voglia di vivere a destra e a manca :DD
Ciao Batticuore, forse sarà proprio il fatto di vedere che niente cambia, niente prende una piega diversa.....ed ecco che allora è come se mi fossi stancata, spenta..Un pò come dire...lasciamo scorrere tutto....
Però così facendo è come se tutto continuasse a vivere e pulsare mentre io resto a guardare, senza vedere...
Non so se mi spiego...

E in questa apatia non mi ci ritrovo....Forse dovrei solo smetterla di farci caso..ma è più forte di me :'(

AL963
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Re: Non starò mica andando in letargo????

Messaggio da AL963 » 13/11/2006, 10:32

FarfallaFly ha scritto: Sarà che da mesi e mesi, ciò che mi riguarda sono l'affrontare problemi senza mai un momento di stacco????

Come fare per scrollarmi di dosso quest'apatia?? Uff.... :'(



La risposta ai tuoi problemi attuali è questa.
;)
Mi ci sono trovata anch'io nella tua stessa condizione fisica e mentale, e ogni tanto mi ricapita ogni volta che sono sotto pressione, con poche gioie e soddisfazioni , solo problemi su problemi, e pensache che basterebbe poco ,quel tanto che ti permetta di ricare le pile.

Il consiglio che posso darti è questo : se vedi un minimo spiraglio di luce, lavora su quello, prenditi del tempo per te, cambiati taglio di capelli , comprati qualcosa di diverso un'accesorio un vestito, insomma fai un qualcosa di diverso, psicologicamente aiuta, da un senso anche se piccolo di rinnovamento. non sto dicendo un'idiozia , fidati.
:)

stella3oro

Re: Non starò mica andando in letargo????

Messaggio da stella3oro » 13/11/2006, 10:39

AL963 ha scritto:[...]






La risposta ai tuoi problemi attuali è questa. :)
Mi ci sono trovata anch'io nella tua stessa condizione fisica e mentale, e ogni tanto mi ricapita ogni volta che sono sotto pressione, con poche gioie e soddisfazioni , quel tanto che ti permetta di ricare le pile.

Il consiglio che posso darti è questo : se vedi un minimo spiraglio di luce, lavora su quello, prenditi del tempo per te, cambiati taglio di capelli , comprati qualcosa di diverso un'accesorio un vestito, insomma fai un qualcosa di diverso, psicologicamente aiuta, da un senso anche se piccolo di rinnovamento. non sto dicendo un'idiozia , fidati.

Brava Al963! Anche io adotto questo sistema quando ho un periodo, di stasi (si può dire così?) e funziona benissimo! Garantito.... :D

DeLorean83

Re: Non starò mica andando in letargo????

Messaggio da DeLorean83 » 13/11/2006, 11:29

FarfallaFly ha scritto:[...]



Se il rallentare serve per rivedere alcune cose di noi stessi, ben venga questo stato di cose. Il mio modo di RALLENTARE , almeno apparentemente, non è proprio per questo. Ma anzi, mi fa sentire se possibile ancora di più un pesce fuor d'acqua.....E' una sensazione che mi da malessere.....Il mio star male in questo modo di standby sta proprio nel non riconoscersi e nella non accettazione!

Non si può passare dall'essere attivi, ironici, e curiosi, ad un non so che cosa, ...Ecco! Mi è venuta la parola: SPENTA!

Mente tutto scorre nella norma, più o meno, qualsiasi cosa/situazione non mi fa nè caldo nè freddo, proprio come se si fosse spento qualcosa.....

Come mi ritrovo nelle tue parole,cambiare così improvvisamente,passare da uno stato di energia e forza ad uno di apatia e fragilità è veramete terribile.

Molto spesso ci si sente avvolti(come dici tu)da una nebbia che non ti permette di vedere al di là del tuo naso.Che brutta sensazione quella di barncolare nel buio.

Una delle sensazioni più terribili è quella di trovarsi in un limbo,in uno stato di sospensione mentale.

Ma tu sai il perchè ti trovi in una situazione del genere? c'è un motivo o tutto è arrivato all'improvviso?

Occhiscuri

Re: Non starò mica andando in letargo????

Messaggio da Occhiscuri » 14/11/2006, 16:35

FarfallaFly ha scritto:Attiva, curiosa, non mi spavento davanti alle difficoltà. Anzi, molte volte diventano delle piccole sfide...e....giammai sfidarmi!!! Ce la metto proprio tutta per arrivarci!...Questo fino a qualche mese fa.....

Da un pò invece mi sento proprio un'altra persona... :'( ..Stanca fisicamente, mentalmente è pure peggio! Lo noto sul lavoro, che prima mi dava tante soddisfazioni (è vero che ci sono state delle discussioni che forse mi hanno fatto disinnamorare...), lo vedo nelle cose di tutti i giorni, e soprattutto nel coltivare i miei interessi/hobbies.

Nulla sorte in me l'effetto di sempre.....quella scintilla che mi faceva prendere di petto un'occasione, una cosa, una persona. Scrivere qui, diventa quasi un problema.....inizio una risposta che non porto mai a termine....! Eppure di cose da dire, e/o rispondere ne avrei....

Nelle conoscenze reali (......stendiamo un velo pietoso!)....non riesco a trovare quel non so chè , che mi permette di andare a fondo.....

Mi sento praticamente come avvolta in una folta nebbia, che mi tiene prigioniera di me stessa.... MI sto chiedendo adesso se ciò che ho scritto sia giusto, se espone ciò che veramente sento..e mi rendo conto che la cosa che mi verrebbe in mente è di cancellare tutto.....

Starò mica andando in letargo?? Saranno gli effetti dell'età?? Sarà che da mesi e mesi, ciò che mi riguarda sono l'affrontare problemi senza mai un momento di stacco????

Come fare per scrollarmi di dosso quest'apatia?? Uff.... :'(
Capita sempre nei momenti di svolta di sentirsi a disagio, di provare un'apatia profonda. Non hai voglio di far nulla, non sai cosa fare...In realtà tutto questo disagio è un invito che ti viene dal profondo a cambiare, a guardare le cose da un altro punto di vista, a rivalutarti. Dovresti sentirti fortunata, perchè finalmente stai per entrare in contatto con la tua parte più autentica.
OS

FarfallaFly

Re: Non starò mica andando in letargo????

Messaggio da FarfallaFly » 17/11/2006, 22:18

Occhiscuri ha scritto:[...]

Dovresti sentirti fortunata, perchè finalmente stai per entrare in contatto con la tua parte più autentica.
OS
Atella3oro ha scritto:Ma tu sai il perchè ti trovi in una situazione del genere? c'è un motivo o tutto è arrivato all'improvviso[...]

La ricerca di me o di entrare in contatto con il mio Io, c'è già stato.....da diverso tempo.... Mi conosco abbastanza bene diciamo, anche se nuove situazioni della vita mi possono servire per continuare a crescere....

Il perchè quindi di questa apatia? Il perchè della sensazione di come se il mondo viaggiasse da se e io fossi soltanto una spettatrice estranea??Da uando?
Non lo so....forse da quando qualche mese fa è mancato mio padre....dopo che ci ero andata a vivere insieme proprio per la sua patologia......Probabilmente, espletate tutte le funzioni pratiche....adesso non resta che l'emotività e la solitudine.....= oltre a mia figlia e ad un cagnone, una sorta di vuoto ......

Occhiscuri

Re: Non starò mica andando in letargo????

Messaggio da Occhiscuri » 20/11/2006, 11:42

Il perchè quindi di questa apatia? Il perchè della sensazione di come se il mondo viaggiasse da se e io fossi soltanto una spettatrice estranea??Da uando?
Non lo so....forse da quando qualche mese fa è mancato mio padre....dopo che ci ero andata a vivere insieme proprio per la sua patologia......Probabilmente, espletate tutte le funzioni pratiche....adesso non resta che l'emotività e la solitudine.....= oltre a mia figlia e ad un cagnone, una sorta di vuoto ......[/quote]

Come vedi a poco a poco emergono i veri motivi, o parte di questi...la morte di un genitore è un'esperienza fortemente drammatica soprattutto se la si vive in diretta...e senz'altro questo evento ha contribuito a "svuotari", a privarti gradualmente della gioia più spontanea. Ma tu stessa nelle poche righe che scrivi inserisci anche degli spunti da cui ripartire, che senz'altro ti donano gioia e serenità: una figlia, un cagnone...
Concentrati su ciò che ti fa stare ora bene, lasciati andare e lasciati trasportare dalla vita, questo non significa essere apatici significa rinascere...ci vuole tempo, ma sei sulla strada giusta, credimi.
OS

FarfallaFly

Re: Non starò mica andando in letargo????

Messaggio da FarfallaFly » 20/11/2006, 21:10

Occhiscuri ha scritto: Come vedi a poco a poco emergono i veri motivi, o parte di questi...la morte di un genitore è un'esperienza fortemente drammatica soprattutto se la si vive in diretta...e senz'altro questo evento ha contribuito a "svuotari", a privarti gradualmente della gioia più spontanea. Ma tu stessa nelle poche righe che scrivi inserisci anche degli spunti da cui ripartire, che senz'altro ti donano gioia e serenità: una figlia, un cagnone...
Concentrati su ciò che ti fa stare ora bene, lasciati andare e lasciati trasportare dalla vita, questo non significa essere apatici significa rinascere...ci vuole tempo, ma sei sulla strada giusta, credimi.
OS
Ciao Occhiscuri,
è vero, la morte di un genitore è drammatica, soprattutto quando era l'unico rimasto....(mia mamma se n'è andata 6 anni fa...)....e soprattutto a gestire il prima, durante e dopo , siamo soli...con la responsabilità di una figlia...Mio padre è mancato a febbraio e fino alla fine del mese di agosto, ho vissuto quasi in maniera febbrile, anche se molto spesso i ricordi e ciò che non riuscivo a rivivere , come normalmente succede, pressavano nella mia mente.... Sai, il mese di settembre per me è come se fosse un pò l'inizio di un nuovo anno....da sempre è stato così. Forse perchè dopo giorni di ferie, ci si sente più rilassati e sereni e più grintosi ad affrontare il domani. Pensavo fosse così anche quest'anno, e così, armata di speranza e buona volontà sono tornata al lavoro.......
Le problematiche e la sensazione di peso che proprio il lavoro non mi dava fino a qualche tempo prima, si è fatta sentire sempre più pesante.....(Avrei volentierissimo fatto forca, come una quindicenne :DD ).....Mentre il resto.....
Cominciava a sfumare sempre di più....Nessun interesse, nessuna emozione per niente e nessuno, la sensazione proprio di essere sola (a parte mia figlia....è vero in realtà)....e non sentire la solitudine..ma vedere e toccare con mano l'ipocrisia e la banalità di molte persone.
Non è una scusa per tirarmi fuori dall'impiccio, perchè alla fine sono anche un pò stanca di non sorridere mai e trascorrere il mio poco tempo libero da sola, a casa col cane.....Ma proprio perchè quando si vivono certi grandi dolori si riesce anche ad apprezzare le piccole cose della vita che fanno quelle grandi (e io ne sono esperta :'( ..

Non trovo una mia collocazione.....da tempo non ho vicino a me una persona con la quale condividere idee, sentimenti e pensieri.....Penso che addirittura io non riesca più ad amare o ad innamorarmi-----
Sarà il caso di rassegnarsi????

Grazie delle tue parole....(sono un riccetto spinoso, in questo momento introversa...ma apprezzo la tua vicinanza)

vannik

Re: Non starò mica andando in letargo????

Messaggio da vannik » 20/11/2006, 21:27

FarfallaFly ha scritto:[...]



Ciao Occhiscuri,
è vero, la morte di un genitore è drammatica, soprattutto quando era l'unico rimasto....(mia mamma se n'è andata 6 anni fa...)....e soprattutto a gestire il prima, durante e dopo , siamo soli...con la responsabilità di una figlia...Mio padre è mancato a febbraio e fino alla fine del mese di agosto, ho vissuto quasi in maniera febbrile, anche se molto spesso i ricordi e ciò che non riuscivo a rivivere , come normalmente succede, pressavano nella mia mente.... Sai, il mese di settembre per me è come se fosse un pò l'inizio di un nuovo anno....da sempre è stato così. Forse perchè dopo giorni di ferie, ci si sente più rilassati e sereni e più grintosi ad affrontare il domani. Pensavo fosse così anche quest'anno, e così, armata di speranza e buona volontà sono tornata al lavoro.......
Le problematiche e la sensazione di peso che proprio il lavoro non mi dava fino a qualche tempo prima, si è fatta sentire sempre più pesante.....(Avrei volentierissimo fatto forca, come una quindicenne :DD ).....Mentre il resto.....
Cominciava a sfumare sempre di più....Nessun interesse, nessuna emozione per niente e nessuno, la sensazione proprio di essere sola (a parte mia figlia....è vero in realtà)....e non sentire la solitudine..ma vedere e toccare con mano l'ipocrisia e la banalità di molte persone.
Non è una scusa per tirarmi fuori dall'impiccio, perchè alla fine sono anche un pò stanca di non sorridere mai e trascorrere il mio poco tempo libero da sola, a casa col cane....
.Ma proprio perchè quando si vivono certi grandi dolori si riesce anche ad apprezzare le piccole cose della vita che fanno quelle grandi (e io ne sono esperta :'( ..
Non trovo una mia collocazione.....da tempo non ho vicino a me una persona con la quale condividere idee, sentimenti e pensieri.....Penso che addirittura io non riesca più ad amare o ad innamorarmi-----
Sarà il caso di rassegnarsi????

..Assolutamente e categoricamente no...non è il caso di rassegnarsi credimi.
Capisco quando parli del fatto che soltanto dopo un grande dolore(purtroppo aggiungo ) si incominciano ad apprezzare le piccole cose,quelle vere.
Quelle che magari stavano sempre lì vicino a te,e tu non te ne accorgevi nemmeno perchè le guardavi con occhi diversi da quelli che hai ora.
Ho passato buona parte della mia vita a preoccuparmi soltanto di me stesso,vivendo a volte in maniera superficiale anche le emozioni che la gente mi donava ( non credo mi basti una vita per chiedere scusa a tutte le persone che mi hanno donato qualcosa senza ricevere nulla in cambio),e nessuna infanzia difficile o carenza affettiva può giustificare tutto questo,
Poi la morte improvvisa e drammatica di mio padre ha squarciato questo velo che avevo davanti agli occhi,e guardandomi allo specchio ho scorto un bambino cresciuto ,costretto da quel momento in poi a prendere per mano e trascinare le persone coinvolte con lui in questo dolore...
Ed ho imparato allora a...non rassegnarmi mai più..

;)

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Messaggio da Andyphone » 20/11/2006, 23:56

Per favore cercate di riportare correttamente i messaggi a cui vi riferite e magari prendetevi 5 secondi per vedere se il vostro messaggio è comprensibile prima di lasciarlo nel forum; altrimenti diventa difficoltoso seguire il filo della discussione.

Trovate eventualmente maggiori spiegazioni qui:

http://www.mailamici.it/forum/faq.php?mode=bbcode#4

Grazie.
- Andy 'Andyphone' - Moderatore e Admin di MailAmici.it -
* leggete sempre le Linee Guida di MailAmici *

Occhiscuri

Re: Non starò mica andando in letargo????

Messaggio da Occhiscuri » 21/11/2006, 12:35

FarfallaFly ha scritto:[...]



Mentre il resto.....
Cominciava a sfumare sempre di più....Nessun interesse, nessuna emozione per niente e nessuno, la sensazione proprio di essere sola (a parte mia figlia....è vero in realtà)....e non sentire la solitudine..ma vedere e toccare con mano l'ipocrisia e la banalità di molte persone.
Non è una scusa per tirarmi fuori dall'impiccio, perchè alla fine sono anche un pò stanca di non sorridere mai e trascorrere il mio poco tempo libero da sola, a casa col cane.....Ma proprio perchè quando si vivono certi grandi dolori si riesce anche ad apprezzare le piccole cose della vita che fanno quelle grandi (e io ne sono esperta :'( ..

Non trovo una mia collocazione.....da tempo non ho vicino a me una persona con la quale condividere idee, sentimenti e pensieri.....Penso che addirittura io non riesca più ad amare o ad innamorarmi-----
Sarà il caso di rassegnarsi????
Se sei esperta nell'apprezzare le piccole cose, sei una persone che sa vedere oltre le apparenze...quindi sorridi di questo e non rammaricartene. E' un bel pregio e non un difetto.
Non riesci più ad amare o ad innamorarti...Sai credo che siamo tutti portati in momenti di crisi a massimalizzare, a dare definizioni assolute sulla nostra vita, come se noi con le nostre affermazioni categoriche ne fossimo gli unici padroni, gli unici responsabili delle nostre azioni. Ma in realtà dimentichiamo di avere con noi dei grandi alleati, l'istinto, la voglia di vivere, il desiderio di amare una persona...sono sentimenti ed impulsi che ci spingono avanti, anche se noi con il nostro dolore tendiamo a soffocarli, a reprimerli. Ci soffermiamo sul passato su quanto è accaduto e traiamo drastiche conclusioni sul futuro, dimenticandoci di loro, dei nostri sinceri alleati. Ti invito ancora a lasciarti andare, gioisci delle piccole cose, osserva, scruta la vita, ti offre e ti offrirà sempre nuove cose, nuove prospettive, accettale con lo spirito di una quindicenne...
OS