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L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni
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Messaggio da Eckhart » 22/10/2006, 22:29
Però stasera rimuginavo su un certo episodio e mi piacerebbe sentire l’opinione di qualcuno.
Che cosa pensereste se un amico (recente ma abbastanza importante) improvvisamente si allontanasse perché, dice, frequentarvi alimenta i suoi complessi di inferiorità?
Re: complessi
Messaggio da Sanjina » 22/10/2006, 22:58
Cercherei di non pensare troppo, metterei un pochino da parte me stessa e cercherei di ascoltarlo. Probabile che, usando i giusti toni, modi e tempi, riusciate a parlarne, forse se lui già ti ha accennato qualcosa è perchè avrebbe qualcosa da dirti. Cerca di ascoltarlo con discernimento, con empatia. In questo modo forse potresti comprendere le sue ragioni e poi parlandone potreste scoprire entrambi qualcosa di cui non vi eravate resi conto prima.Eckhart ha scritto:Sono iscritto ormai da tempo al forum, ma fino ad oggi mi ero sempre tenuto ben lontano dalle aree “amicizia” e “amore”..
Però stasera rimuginavo su un certo episodio e mi piacerebbe sentire l’opinione di qualcuno.
Che cosa pensereste se un amico (recente ma abbastanza importante) improvvisamente si allontanasse perché, dice, frequentarvi alimenta i suoi complessi di inferiorità?
Re: complessi
Messaggio da Sassolino » 23/10/2006, 0:00
Quoto tutto....Sanjina ha scritto:[...]
Cercherei di non pensare troppo, metterei un pochino da parte me stessa e cercherei di ascoltarlo. Probabile che, usando i giusti toni, modi e tempi, riusciate a parlarne, forse se lui già ti ha accennato qualcosa è perchè avrebbe qualcosa da dirti. Cerca di ascoltarlo con discernimento, con empatia. In questo modo forse potresti comprendere le sue ragioni e poi parlandone potreste scoprire entrambi qualcosa di cui non vi eravate resi conto prima.
Re: complessi
Messaggio da nota » 23/10/2006, 11:07
Eckhart ha scritto:Sono iscritto ormai da tempo al forum, ma fino ad oggi mi ero sempre tenuto ben lontano dalle aree “amicizia” e “amore”..
Però stasera rimuginavo su un certo episodio e mi piacerebbe sentire l’opinione di qualcuno.
Che cosa pensereste se un amico (recente ma abbastanza importante) improvvisamente si allontanasse perché, dice, frequentarvi alimenta i suoi complessi di inferiorità?
....cercherei di capire il perchè....prima di tutto accogliendo ??? suo disagio (reale o presunto che sia)...magari provando a mettere da parte un po' d'orgoglio, cercherei di avvicinarmi con delicatezza e con un po' di umiltà.
Credo infatti che una persona che si sente inferiore, in fondo cerchi ??? nell'altro:semplicità....
E credo anche che spesso involontariamente(magari per superare o mascherare la ?? timidezza) adottiamo atteggiamenti che a noi sembrano naturali, scontati , ma che per una persona insicura (come forse il tuo amico) possono alimentare disagi tipo quelli a cui accennavi tu.
Prova ad incontrarlo su ??? piano e con ??? semplicità...son certa che con la calma e la dolcezza che ti caratterizano, riuscirai a ricreare un'amicizia più solida......e a mettere a suo agio sia lui che te stesso.....
In fondo noi non siamo solo i nostri comportamenti:essi sono solo una parte di noi....
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Re: complessi
Messaggio da Eckhart » 25/10/2006, 21:29
nota ha scritto:[...]
....cercherei di capire il perchè....prima di tutto accogliendo ??? suo disagio (reale o presunto che sia)...magari provando a mettere da parte un po' d'orgoglio, cercherei di avvicinarmi con delicatezza e con un po' di umiltà.
Credo infatti che una persona che si sente inferiore, in fondo cerchi ??? nell'altro:semplicità....
E credo anche che spesso involontariamente(magari per superare o mascherare la ?? timidezza) adottiamo atteggiamenti che a noi sembrano naturali, scontati , ma che per una persona insicura (come forse il tuo amico) possono alimentare disagi tipo quelli a cui accennavi tu.
Prova ad incontrarlo su ??? piano e con ??? semplicità...son certa che con la calma e la dolcezza che ti caratterizano, riuscirai a ricreare un'amicizia più solida......e a mettere a suo agio sia lui che te stesso.....
In fondo noi non siamo solo i nostri comportamenti:essi sono solo una parte di noi....
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Grazie a tutti per le vostre risposte .
Probabilmente il modo in cui ho formulato la domanda è stato fuorviante, dato che avete dato tutti per scontato che io fossi stato abbandonato dall’amico “complessato”, e non magari viceversa..
Comunque la formulazione non era casuale. A me interessava avere qualche elemento per indovinare il punto di vista dell’altro (il mio lo conosco anche troppo bene ).
Vabbè..
Interessante l’osservazione di Nota per la quale noi non siamo (solo) i nostri comportamenti (ma forse non è un po’ de-responsabilizzante? )
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Re: complessi
Messaggio da Sims » 25/10/2006, 22:13
Ma guarda che scaltro...Eckhart ha scritto: Grazie a tutti per le vostre risposte .
Probabilmente il modo in cui ho formulato la domanda è stato fuorviante, dato che avete dato tutti per scontato che io fossi stato abbandonato dall’amico “complessato”, e non magari viceversa..
Comunque la formulazione non era casuale. A me interessava avere qualche elemento per indovinare il punto di vista dell’altro (il mio lo conosco anche troppo bene ).
Vabbè..
Interessante l’osservazione di Nota per la quale noi non siamo (solo) i nostri comportamenti (ma forse non è un po’ de-responsabilizzante? )
Se mi sentissi dire una cosa del genere, io cercherei il confronto aperto e sincero con questo amico. Vorrei sapere esattamente in cosa consiste il senso di ineriorità o almeno in quali situazioni si manifesta e prometterei di limitare i comportamenti che lo suscitano.
Infine, conoscendomi , credo che chiederei per favore di non tagliarmi fuori dalla sua vita per qualcosa che non dipende da me, aggiungendo che di amici veri se ne incontrano pochi...
Re: complessi
Messaggio da nota » 25/10/2006, 23:05
Eckhart ha scritto:[...]
Grazie a tutti per le vostre risposte .
Probabilmente il modo in cui ho formulato la domanda è stato fuorviante, dato che avete dato tutti per scontato che io fossi stato abbandonato dall’amico “complessato”, e non magari viceversa..
Comunque la formulazione non era casuale. A me interessava avere qualche elemento per indovinare il punto di vista dell’altro (il mio lo conosco anche troppo bene ).
Vabbè..
Interessante l’osservazione di Nota per la quale noi non siamo (solo) i nostri comportamenti (ma forse non è un po’ de-responsabilizzante? )
...Non intendevo dire che noi non siamo responsabili dei nostri comportamenti, ma che essi sono solo una parte di noi:non trascurabile,ma nemmeno tutta....
Per cui, secondo me, vale sempre la pena-in ogni tipo di legame-guardare oltre i comportamenti che vediamo nell'altro e non fermarci solo ad essi....
Un po' come il fatto di non vedere solo il puntino nero su un foglio tutto bianco....
...non so se mi sono spiegata meglio....
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Re: complessi
Messaggio da Sims » 18/11/2006, 22:04
Eckhart, come procede la situazione? Hai deciso come comportarti? L'amicizia è salva o ci sono sempre le difficoltà di cui ci parlavi?Eckhart ha scritto: Comunque la formulazione non era casuale. A me interessava avere qualche elemento per indovinare il punto di vista dell’altro (il mio lo conosco anche troppo bene ).
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Re: complessi
Messaggio da Eckhart » 19/11/2006, 22:28
Grazie, ma non ci sono novità.Sims ha scritto:[...]
Eckhart, come procede la situazione? Hai deciso come comportarti? L'amicizia è salva o ci sono sempre le difficoltà di cui ci parlavi?
Posto che il "fattaccio" risale a un po' di tempo fa, ciò che continua a impedirmi di riprendere i contatti è la consapevolezza che finirei per comportarmi di nuovo allo stesso modo
Re: complessi
Messaggio da elypv » 06/12/2006, 19:18
Eckhart ha scritto:Sono iscritto ormai da tempo al forum, ma fino ad oggi mi ero sempre tenuto ben lontano dalle aree “amicizia” e “amore”..
Però stasera rimuginavo su un certo episodio e mi piacerebbe sentire l’opinione di qualcuno.
Che cosa pensereste se un amico (recente ma abbastanza importante) improvvisamente si allontanasse perché, dice, frequentarvi alimenta i suoi complessi di inferiorità?
cercherei di capirne il motivo parlandone insieme a lui.
Re: complessi
Messaggio da Soleira88 » 09/12/2006, 18:02
Mah, io più che altro cercherei di capire il perchè del suo comportamento con una chiara domanda:'Non è che c'è qualche altro motivo?' . Mi sembra un comportamento alquanto anomalo..secondo me è una grossa cavolata! Se vi frequantavate precedentemente come può avere i complessi solo adesso? Evidentemente avrai cambiato atteggiamento tu..o è semplicemente una scusa bella e buona per non avere a che fare più con te!Eckhart ha scritto:Sono iscritto ormai da tempo al forum, ma fino ad oggi mi ero sempre tenuto ben lontano dalle aree “amicizia” e “amore”..
Però stasera rimuginavo su un certo episodio e mi piacerebbe sentire l’opinione di qualcuno.
Che cosa pensereste se un amico (recente ma abbastanza importante) improvvisamente si allontanasse perché, dice, frequentarvi alimenta i suoi complessi di inferiorità?
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Re: complessi
Messaggio da paperita » 09/12/2006, 21:52
Beh innanzi tutto ne parlerei con lui capire cosa intende con quell'affermazione ,quindi valuterei se effettivamente il mio comportamento sia così negativo o se invece sia stato frainteso.Eckhart ha scritto:Però stasera rimuginavo su un certo episodio e mi piacerebbe sentire l’opinione di qualcuno.
Che cosa pensereste se un amico (recente ma abbastanza importante) improvvisamente si allontanasse perché, dice, frequentarvi alimenta i suoi complessi di inferiorità?
Se veramente lo sento un'amico lo esorterei a ripensarci e cercherei di renderlo più fiducioso ma soprattutto più sicuro di se stesso.
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Re: complessi
Messaggio da AL963 » 11/12/2006, 15:32
Eckhart ha scritto:Sono iscritto ormai da tempo al forum, ma fino ad oggi mi ero sempre tenuto ben lontano dalle aree “amicizia” e “amore”..
Però stasera rimuginavo su un certo episodio e mi piacerebbe sentire l’opinione di qualcuno.
Che cosa pensereste se un amico (recente ma abbastanza importante) improvvisamente si allontanasse perché, dice, frequentarvi alimenta i suoi complessi di inferiorità?
Dipende cosa intende per complessi di ineferiorità, economici o psicologici..??
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Re: complessi
Messaggio da Eckhart » 11/12/2006, 21:36
la seconda che hai dettoAL963 ha scritto:[...]
Dipende cosa intende per complessi di ineferiorità, economici o psicologici..??
Re: complessi
Messaggio da nota » 11/12/2006, 22:30
Eckhart ha scritto:[...]
Grazie, ma non ci sono novità.
Posto che il "fattaccio" risale a un po' di tempo fa, ciò che continua a impedirmi di riprendere i contatti è la consapevolezza che finirei per comportarmi di nuovo allo stesso modo
beh....Credo che l'accettazione dell'altro sia un gesto importante in un qualsiasi rapporto di amicizia....Diversamente.....non so se si può parlare di amicizia...
sarebbe bello riuscire ad....accogliere l'altro:così....per quello che è, ma prima di tutto accogliere se stessi...e anche il fatto di comportarsi.."allo stesso modo"...(che poi non credo sia mai proprio lo stesso! )
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Re: complessi
Messaggio da AL963 » 13/12/2006, 18:43
OK ,ma dipende forse dal modo in cui ti poni nei suoi confronti.Eckhart ha scritto:[...]
la seconda che hai detto
Potrebbe essere una persona piutosto fragile, mentre vede te "troppo " nell'altro senso.
Potrebbe vederti un vincente, mentre lui si vede perdente.
Sono solo sue fantasie o c'è un pò di vero in questo suo lamentarsi..???
Qualche esempio in più.. si può avere..??
Re: complessi
Messaggio da PuFFy » 28/12/2006, 10:58
Ciao!Eckhart ha scritto:Sono iscritto ormai da tempo al forum, ma fino ad oggi mi ero sempre tenuto ben lontano dalle aree “amicizia” e “amore”..
Però stasera rimuginavo su un certo episodio e mi piacerebbe sentire l’opinione di qualcuno.
Che cosa pensereste se un amico (recente ma abbastanza importante) improvvisamente si allontanasse perché, dice, frequentarvi alimenta i suoi complessi di inferiorità?
Io rispetto a voi sono piu piccola..ho solo 15 anni! Ma spero di saperti consigliare..!! Se a me un amico abastanza imporante mi dicesse una cosa simile io m fermerei un attimo.. lo farei sfogare, gli farei dire tutto per capire qualè il suo problema e poi cercherei di fargli capire che non deve avere nessun complesso.. ma se questo non lo aiuterebbe neanche un pochino.. allora bè gli direi : "fai come vuoi .. in qualsiasi momento sai dove trovarmi!".. Vedi che non aspetterà a farsi vivo!!
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Re: complessi
Messaggio da Eckhart » 28/12/2006, 22:14
beh, premesso che anche tu (come quasi tutti) hai invertito le parti (complice la mia scarsa chiarezza ), con la scusa degli auguri mi sono fatto vivo..PuFFy ha scritto:[...]
Ciao!
Io rispetto a voi sono piu piccola..ho solo 15 anni! Ma spero di saperti consigliare..!! Se a me un amico abastanza imporante mi dicesse una cosa simile io m fermerei un attimo.. lo farei sfogare, gli farei dire tutto per capire qualè il suo problema e poi cercherei di fargli capire che non deve avere nessun complesso.. ma se questo non lo aiuterebbe neanche un pochino.. allora bè gli direi : "fai come vuoi .. in qualsiasi momento sai dove trovarmi!".. Vedi che non aspetterà a farsi vivo!!
se ci saranno novità vi aggiornerò
Re: complessi
Messaggio da ScarletStar » 01/01/2007, 18:35
cos'è, Eckhart, hai intenzione di metterci alla prova, per caso?Eckhart ha scritto:Sono iscritto ormai da tempo al forum, ma fino ad oggi mi ero sempre tenuto ben lontano dalle aree “amicizia” e “amore”..
Però stasera rimuginavo su un certo episodio e mi piacerebbe sentire l’opinione di qualcuno.
Che cosa pensereste se un amico (recente ma abbastanza importante) improvvisamente si allontanasse perché, dice, frequentarvi alimenta i suoi complessi di inferiorità?
dici di non essere stato abbastanza chiaro...
dunque, ti racconterò una cosa successa circa un annetto fa...un mio amico, parlando del più e del meno, mi fece capire che "non sarebbe mai arrivato ad essere come lei"...("lei" è una nostra amica...)...a questo punto io mi meravigliai un pò, perchè ritengo che sia un ragazzo abbastanza intelligente e pieno di sè...e gli dissi: perchè idealizzare a tal punto una persona e cercare in tutti i modi di essere più simile a lei? lui rimuginò un pò su e mi diede ragione...io credo che ognuno è quello che è...dov'è il problema se l'altro (mettiamo caso) è più ricco, più bello, più intelligente, ecc ecc...? non dovremmo essere "speciali per noi"...? mi spiego meglio...se un individuo ha piena coscienza di sè, nel senso che conosce limiti e volontà, perchè specchiarsi nell'altro? allora vale il detto "l'erba del vicino è sempre più verde"? conclusi la mia "diagnosi" con una "temporanea e involontaria mancanza di autostima"...a questo punto, ritornando al problema di Eckhart, non credo che tu debba avere qualcosa da rimproverarti...spero di aver azzaccato il problema o perlomeno di esserci andata vicino...
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Re: complessi
Messaggio da Eckhart » 02/01/2007, 22:09
beh, hai indubbiamente azzeccato il problema , e forse non c'erano parole migliori per esprimerlo: "avere piena coscienza di sè"..ScarletStar ha scritto:[...]
cos'è, Eckhart, hai intenzione di metterci alla prova, per caso?
dici di non essere stato abbastanza chiaro...
dunque, ti racconterò una cosa successa circa un annetto fa...un mio amico, parlando del più e del meno, mi fece capire che "non sarebbe mai arrivato ad essere come lei"...("lei" è una nostra amica...)...a questo punto io mi meravigliai un pò, perchè ritengo che sia un ragazzo abbastanza intelligente e pieno di sè...e gli dissi: perchè idealizzare a tal punto una persona e cercare in tutti i modi di essere più simile a lei? lui rimuginò un pò su e mi diede ragione...io credo che ognuno è quello che è...dov'è il problema se l'altro (mettiamo caso) è più ricco, più bello, più intelligente, ecc ecc...? non dovremmo essere "speciali per noi"...? mi spiego meglio...se un individuo ha piena coscienza di sè, nel senso che conosce limiti e volontà, perchè specchiarsi nell'altro? allora vale il detto "l'erba del vicino è sempre più verde"? conclusi la mia "diagnosi" con una "temporanea e involontaria mancanza di autostima"...a questo punto, ritornando al problema di Eckhart, non credo che tu debba avere qualcosa da rimproverarti...spero di aver azzaccato il problema o perlomeno di esserci andata vicino...
ma non è mica facile
Re: complessi
Messaggio da ScarletStar » 02/01/2007, 22:20
non è facile ma se ci si impegna, ci si riesce...ma non c'è bisogno che te lo dica, vero Eckhart?Eckhart ha scritto:[...]
beh, hai indubbiamente azzeccato il problema , e forse non c'erano parole migliori per esprimerlo: "avere piena coscienza di sè"..
ma non è mica facile
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Re: complessi
Messaggio da maghella » 03/01/2007, 1:26
ciao...Ho quotato il post ma ho letto un pò tutto e,,,,,,,,, perdindirindina,,, oppure .....per la pupazza santa... perbacco ecc eccEckhart ha scritto:Sono iscritto ormai da tempo al forum, ma fino ad oggi mi ero sempre tenuto ben lontano dalle aree “amicizia” e “amore”..
Però stasera rimuginavo su un certo episodio e mi piacerebbe sentire l’opinione di qualcuno.
Che cosa pensereste se un amico (recente ma abbastanza importante) improvvisamente si allontanasse perché, dice, frequentarvi alimenta i suoi complessi di inferiorità?
( qui altre colorite espressioni non sono ammesse.....ti ci mettono tutti gli asterix....obelix.ecc )
MI E' VENUTO UN COMPLESSO DI INFERIORITA' TERRIBILE!!!
sarà mica contagiosa sta cosa!!!!!!!!
Ciao non te la prendere per questa pseudo--risposta. Io sono pazza!!!
completamente ed irrimediabilmente pazza
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Re: complessi
Messaggio da Eckhart » 03/01/2007, 21:13
boh.. io direi che ci sono buoni argomenti per sostenere che impegnarsi sia doveroso.. ma quanto alla (ragionevole) certezza della riuscita, io non trovo buoni argomenti..ScarletStar ha scritto:[...]
non è facile ma se ci si impegna, ci si riesce...ma non c'è bisogno che te lo dica, vero Eckhart?
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Re: complessi
Messaggio da Eckhart » 03/01/2007, 21:18
maghella ha scritto:[...]
ciao...Ho quotato il post ma ho letto un pò tutto e,,,,,,,,, perdindirindina,,, oppure .....per la pupazza santa... perbacco ecc ecc
( qui altre colorite espressioni non sono ammesse.....ti ci mettono tutti gli asterix....obelix.ecc )
MI E' VENUTO UN COMPLESSO DI INFERIORITA' TERRIBILE!!!
sarà mica contagiosa sta cosa!!!!!!!!
Ciao non te la prendere per questa pseudo--risposta. Io sono pazza!!!
completamente ed irrimediabilmente pazza
Re: complessi
Messaggio da nota » 03/01/2007, 21:38
Eckhart ha scritto:[...]
boh.. io direi che ci sono buoni argomenti per sostenere che impegnarsi sia doveroso.. ma quanto alla (ragionevole) certezza della riuscita, io non trovo buoni argomenti..
...prova a togliere quel "doveroso"....
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Re: complessi
Messaggio da Sims » 03/01/2007, 23:22
Mi viene in mente un consiglio che potrebbe esserti utile (qualcosa che sto cercando di fare io stessa): fatti un elenco delle cose in cui ti senti inferiore a questa persona oppure in generale in cui ti senti manchevole rispetto a quanto ritieni essere la giusta misura.Eckhart ha scritto: boh.. io direi che ci sono buoni argomenti per sostenere che impegnarsi sia doveroso.. ma quanto alla (ragionevole) certezza della riuscita, io non trovo buoni argomenti..
Poi affronta una cosa alla volta: già questo ti servirà per eliminare l'aspetto ansioso dell'insicurezza.
Nell'affrontare i tuoi piccoli grandi mostri mi viene ora in mente che potresti dapprima decidere se tutte queste caratteristiche ti facciano vivere male o se - almeno in alcuni casi - il malessere nasca "soltanto" dal fatto che tu ti vorresti diverso.
Sono piccoli passi ma da qualche parte bisogna pur incominciare!
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Re: complessi
Messaggio da Eckhart » 06/01/2007, 9:50
Beh, l’elenco sarebbe lungo e sarebbe effettivamente generalizzabile pressoché a chiunque...Sims ha scritto:[...]
Mi viene in mente un consiglio che potrebbe esserti utile (qualcosa che sto cercando di fare io stessa): fatti un elenco delle cose in cui ti senti inferiore a questa persona oppure in generale in cui ti senti manchevole rispetto a quanto ritieni essere la giusta misura.
Poi affronta una cosa alla volta: già questo ti servirà per eliminare l'aspetto ansioso dell'insicurezza.
Nell'affrontare i tuoi piccoli grandi mostri mi viene ora in mente che potresti dapprima decidere se tutte queste caratteristiche ti facciano vivere male o se - almeno in alcuni casi - il malessere nasca "soltanto" dal fatto che tu ti vorresti diverso.
Sono piccoli passi ma da qualche parte bisogna pur incominciare!
Forse l’unica peculiarità di questa persona è la sua tenacia nel lavorare su se stesso per diventare “virtuoso”.
Che poi magari è solo una forma di narcisismo (l’idea di guardarsi e vedersi buono...).
Però è anche indice fortissimo di quella “piena consapevolezza di sè” (per usare la felice espressione di Scarlet), che è indubbiamente ciò che desidero, al di là di tante qualità più o meno esteriori.
Re: complessi
Messaggio da ScarletStar » 06/01/2007, 17:01
stai dicendo che non hai piena consapevolezza di te stesso...?Eckhart ha scritto:[...]
Beh, l’elenco sarebbe lungo e sarebbe effettivamente generalizzabile pressoché a chiunque...
Forse l’unica peculiarità di questa persona è la sua tenacia nel lavorare su se stesso per diventare “virtuoso”.
Che poi magari è solo una forma di narcisismo (l’idea di guardarsi e vedersi buono...).
Però è anche indice fortissimo di quella “piena consapevolezza di sè” (per usare la felice espressione di Scarlet), che è indubbiamente ciò che desidero, al di là di tante qualità più o meno esteriori.
dunque, evitando di fare liste e robe varie, a questo punto bisognerebbe guardarsi un attimo dentro..."fuori" per me non ha importanza...
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Re: complessi
Messaggio da Sims » 06/01/2007, 23:06
ScarletStar ha scritto: stai dicendo che non hai piena consapevolezza di te stesso...?
dunque, evitando di fare liste e robe varie, a questo punto bisognerebbe guardarsi un attimo dentro..."fuori" per me non ha importanza...
La proposta di fare una lista ben definita è solo un modo per rendere concreto il "guardarsi dentro" di cui parli anche tu: gli introversi tendono ad analizzarsi fin troppo, col rischio di andare in paranoia. E poi quali sono i momenti della giornata dedicabili all'introspezione? Credo che scrivendo nero su bianco cosa capiamo di noi stessi ci liberiamo man mano dei fardelli che abbiamo...
Re: complessi
Messaggio da ScarletStar » 07/01/2007, 17:15
sims...era solo un mio parere...è solo che mi sembra strano fare una lista...a mio modo di vedere...poi ognuno è liberissimo di fare ciò che vuole...Sims ha scritto:[...]
La proposta di fare una lista ben definita è solo un modo per rendere concreto il "guardarsi dentro" di cui parli anche tu: gli introversi tendono ad analizzarsi fin troppo, col rischio di andare in paranoia. E poi quali sono i momenti della giornata dedicabili all'introspezione? Credo che scrivendo nero su bianco cosa capiamo di noi stessi ci liberiamo man mano dei fardelli che abbiamo...
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