esseri soli

L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

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maxuc57
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esseri soli

Messaggio da maxuc57 » 06/10/2006, 23:14

Ciao a tutti.
Ormai ho raggiunto l'età di 30 anni.
Fin da piccolo non sono mai riuscito a farmi delle nuove amicizie tantè che gli unici amici se così si possono chiamare sono i miei colleghi di lavoro.
Sono una persona timida e poco incline a socializzare ma per questo non mi giudico un associale in quanto se è qualche persona che inizia la conversazione con me io certo non mi tiro indietro ma di dover fare la prima mossa non se ne parla nemmeno.
Alla sera non esco mai e nemmeno nel week end primo perchè appunto non ho amici con cui uscire e secondo appunto perchè non mi trovo a mio agio in posti che non frequento abitualmente e pieni di gente.
Nono sono mai andato in una discoteca , mi piace andare al cinema ma sempre vda solo.
Mi piacerebbe tanto trovarmi una ragazza con cui passare i momenti di tempo libero , raccontarci le cose belle e brutte che ci accadono ogni giorno , il sapere di esere vnei pensieri dell'uno e dell'altra nei momenti di sconforto.
Non riesco ad allacciare una nuova amicizia con una ragazza che magari mi intaressa e mi attrae perchè subito mi viene l'ansia e i crampi allo stomaco.
QUANDO MICAPITA MI DEPRIMO vengo preso dallo sconforto e non riesco a nasconderlo a chi mi vuole bene in famiglia facendo stare in pensiero chi mi vuole bene e non c'è peggior cosa di vedere stare male per colpa tua chi ti vuole bene.
Sono stanco di stare male , ho pensato più volte di rivolgermi ad uno psicologo ma sono convinto che ciò non serva a niente perchè non si può scappare da quello che si è.
Ho paura a rimanere solo quando chi mi vuole bene non ci sarà più.
Vorrei sapere da voi se cic sono altre persone nella mia stessa condizione e se c'è la speranza che un giorno qualcuno si accorga di noi e ci sappia accettare per quello hce siamo e che ci porti per sempre nel suo cuore.
Ciao Max

TheEmptyFlow
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Re: esseri soli

Messaggio da TheEmptyFlow » 07/10/2006, 0:39

maxuc57 ha scritto:Ciao a tutti.
Ormai ho raggiunto l'età di 30 anni.
Fin da piccolo non sono mai riuscito a farmi delle nuove amicizie tantè che gli unici amici se così si possono chiamare sono i miei colleghi di lavoro.
Sono una persona timida e poco incline a socializzare ma per questo non mi giudico un associale in quanto se è qualche persona che inizia la conversazione con me io certo non mi tiro indietro ma di dover fare la prima mossa non se ne parla nemmeno.
Alla sera non esco mai e nemmeno nel week end primo perchè appunto non ho amici con cui uscire e secondo appunto perchè non mi trovo a mio agio in posti che non frequento abitualmente e pieni di gente.
Nono sono mai andato in una discoteca , mi piace andare al cinema ma sempre vda solo.
Mi piacerebbe tanto trovarmi una ragazza con cui passare i momenti di tempo libero , raccontarci le cose belle e brutte che ci accadono ogni giorno , il sapere di esere vnei pensieri dell'uno e dell'altra nei momenti di sconforto.
Non riesco ad allacciare una nuova amicizia con una ragazza che magari mi intaressa e mi attrae perchè subito mi viene l'ansia e i crampi allo stomaco.
QUANDO MICAPITA MI DEPRIMO vengo preso dallo sconforto e non riesco a nasconderlo a chi mi vuole bene in famiglia facendo stare in pensiero chi mi vuole bene e non c'è peggior cosa di vedere stare male per colpa tua chi ti vuole bene.
Sono stanco di stare male , ho pensato più volte di rivolgermi ad uno psicologo ma sono convinto che ciò non serva a niente perchè non si può scappare da quello che si è.
Ho paura a rimanere solo quando chi mi vuole bene non ci sarà più.
Vorrei sapere da voi se cic sono altre persone nella mia stessa condizione e se c'è la speranza che un giorno qualcuno si accorga di noi e ci sappia accettare per quello hce siamo e che ci porti per sempre nel suo cuore.
Ciao Max
Ciao maxuc.. :)
io sono un "uno come te".
Molti ti risponderanno che anche loro sono timidi, eppure leggendo i loro racconti capirai che non è la stessa cosa, così come nella vita reale, tutti parlano della loro timidezza eppure tutti conducono una vita più "normale" della tua, tutti hanno degli amici, tutti hanno una ragazza, tutti hanno eventi più o meno comuni che li rendono protagonisti in mezzo al mondo, mentre tu sei sempre li a parlarti da solo e a chiederti le stesse cose fin da quando sei giovane...perchè nessuno sa scindere la differenza tra timidezza e introversione.
Hai detto bene quando hai parlato del "non si può scappare da quello che si è", lo psicologo cerca di risolvere dei problemi, l'unico problema che potresti avere è una vaga paura degli altri, ma tolto questo resti sempre una persona che sta più o meno bene con se stessa e che non ha la vocazione al socializzare e stare in mezzo a tanta gente.
Il guaio è che il mondo è impostato così, tutti devono essere aperti, solari e socievoli, ma non siamo tutti così e chi è diverso dagli altri viene subito messo da parte e considerato anomalo, eppure non c'è niente di male nell'essere chiusi, ma la gente conosce una sola tipologia di persone...questo è un grosso buco e una grossa pecca nella conoscenza che ha il mondo della varietà delle caratteristiche dell'uomo.... Nel frattempo chi non sa nulla di se cresce convinto di avere un problema, crescono i complessi di inferiorità e cresce la paura nell'affrontare la gente, la paura di non essere accettati e che non riusciremo mai ad avere persone che possano volerci bene....
Va beh....per il momento mi fermo e spero di non aver detto idiozie o cose che non ti riguardano realmente. Comunque l'importante è prima di tutto accettarsi per ciò che si è, farsi passare tutte le paure che nel corso della nostra vita ci sono state stampate addosso, dopodichè FORSE riusciremo ad aver la forza per conquistare ciò che vogliamo e smetterla di stare male...
Buona fortuna..
Still, no-one else I ever want to be...
and no-one else I intend to be...
'cause no-one else I was meant to be!


(Draconian - The Cry of Silence)

maxuc57
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Re: esseri soli

Messaggio da maxuc57 » 07/10/2006, 9:37

TheEmptyFlow ha scritto:[...]



Ciao maxuc.. :)
io sono un "uno come te".
Molti ti risponderanno che anche loro sono timidi, eppure leggendo i loro racconti capirai che non è la stessa cosa, così come nella vita reale, tutti parlano della loro timidezza eppure tutti conducono una vita più "normale" della tua, tutti hanno degli amici, tutti hanno una ragazza, tutti hanno eventi più o meno comuni che li rendono protagonisti in mezzo al mondo, mentre tu sei sempre li a parlarti da solo e a chiederti le stesse cose fin da quando sei giovane...perchè nessuno sa scindere la differenza tra timidezza e introversione.
Hai detto bene quando hai parlato del "non si può scappare da quello che si è", lo psicologo cerca di risolvere dei problemi, l'unico problema che potresti avere è una vaga paura degli altri, ma tolto questo resti sempre una persona che sta più o meno bene con se stessa e che non ha la vocazione al socializzare e stare in mezzo a tanta gente.
Il guaio è che il mondo è impostato così, tutti devono essere aperti, solari e socievoli, ma non siamo tutti così e chi è diverso dagli altri viene subito messo da parte e considerato anomalo, eppure non c'è niente di male nell'essere chiusi, ma la gente conosce una sola tipologia di persone...questo è un grosso buco e una grossa pecca nella conoscenza che ha il mondo della varietà delle caratteristiche dell'uomo.... Nel frattempo chi non sa nulla di se cresce convinto di avere un problema, crescono i complessi di inferiorità e cresce la paura nell'affrontare la gente, la paura di non essere accettati e che non riusciremo mai ad avere persone che possano volerci bene....
Va beh....per il momento mi fermo e spero di non aver detto idiozie o cose che non ti riguardano realmente. Comunque l'importante è prima di tutto accettarsi per ciò che si è, farsi passare tutte le paure che nel corso della nostra vita ci sono state stampate addosso, dopodichè FORSE riusciremo ad aver la forza per conquistare ciò che vogliamo e smetterla di stare male...
Buona fortuna..
Grazie per quello che hai detto che condivido pienamente.
Spero ci siano altri pareri magari anche femminili per sapere se anche le donne hanno quesrti problemi e come gli affrontano.
Ciao Max

elypv

Re: esseri soli

Messaggio da elypv » 07/10/2006, 9:46

maxuc57 ha scritto: tantè che gli unici amici se così si possono chiamare sono i miei colleghi di lavoro.

appunto....i colleghi....organizza una serata con loro con una scusa qualunque...sicuramente avranno delle amiche o degli amici da presentarti..insomma buttati..se non esci mai e ti chiudi in te stesso è ovvio che poi ti deprimi!!
io sono un po timida anche se maschero bene...e ogni tanto mi faccio paranoie del genere..però alla fine le situazioni di solitudine molte volte me le creo da sola...isolandomi dagli altri...
quindi il mio consiglio è di uscire e buttarti...da cosa nasce cosa...

FarfallaFly

Re: esseri soli

Messaggio da FarfallaFly » 07/10/2006, 12:36

TheEmptyFlow ha scritto:[...]

Hai detto bene quando hai parlato del "non si può scappare da quello che si è", lo psicologo cerca di risolvere dei problemi, l'unico problema che potresti avere è una vaga paura degli altri, ma tolto questo resti sempre una persona che sta più o meno bene con se stessa e che non ha la vocazione al socializzare e stare in mezzo a tanta gente.

Scappare come ben dite, non serve a niente.perchè dove vai restano dentro di te gli stessi pensieri e/o problemi. Scappare no, ma accettare si....capire ancora meglio. Perchè quindi non utilizzare uno strumento professionale come lo psicologo? Certo non risolve i problemi - MENO MALE - ma ti può aiutare a sciogliere quella matassa che è diventata un grande nodo........ A suo tempo, e per cose diverse , io mi sono fatta aiutare e.....posso dire di aver raggiunto una buona dose di consapevolezza...che è quella che poi ti aiuta nei rapporti col prossimo, siano essi colleghi o potenziali amici. Il conoscere se stessi , secondo me , è la cosa fondamentale..per imparare a volersi bene....



Il guaio è che il mondo è impostato così, tutti devono essere aperti, solari e socievoli, ma non siamo tutti così e chi è diverso dagli altri viene subito messo da parte e considerato anomalo, eppure non c'è niente di male nell'essere chiusi, ma la gente conosce una sola tipologia di persone...questo è un grosso buco e una grossa pecca nella conoscenza che ha il mondo della varietà delle caratteristiche dell'uomo
Vero....purtroppo sembra un pò un mondo in scatola....dove le donne sono stra-....belle, gli uomini stra-...coraggiosi, dove tutti HANNO (e non SONO)....Discorso vecchio...ma sempre attuale...

Perchè allora non cominciare proprio noi a cercare di cambiare quello che ci sta intorno e dentro di noi???

Può essere lo spunto per una riflessione, che ne dite??
Un abbraccio, Farfalla

nota

Re: esseri soli

Messaggio da nota » 07/10/2006, 15:51

maxuc57 ha scritto:Ciao a tutti.
Ormai ho raggiunto l'età di 30 anni.
Fin da piccolo non sono mai riuscito a farmi delle nuove amicizie tantè che gli unici amici se così si possono chiamare sono i miei colleghi di lavoro.
Sono una persona timida e poco incline a socializzare ma per questo non mi giudico un associale in quanto se è qualche persona che inizia la conversazione con me io certo non mi tiro indietro ma di dover fare la prima mossa non se ne parla nemmeno.
Alla sera non esco mai e nemmeno nel week end primo perchè appunto non ho amici con cui uscire e secondo appunto perchè non mi trovo a mio agio in posti che non frequento abitualmente e pieni di gente.
Nono sono mai andato in una discoteca , mi piace andare al cinema ma sempre vda solo.
Mi piacerebbe tanto trovarmi una ragazza con cui passare i momenti di tempo libero , raccontarci le cose belle e brutte che ci accadono ogni giorno , il sapere di esere vnei pensieri dell'uno e dell'altra nei momenti di sconforto.
Non riesco ad allacciare una nuova amicizia con una ragazza che magari mi intaressa e mi attrae perchè subito mi viene l'ansia e i crampi allo stomaco.
QUANDO MICAPITA MI DEPRIMO vengo preso dallo sconforto e non riesco a nasconderlo a chi mi vuole bene in famiglia facendo stare in pensiero chi mi vuole bene e non c'è peggior cosa di vedere stare male per colpa tua chi ti vuole bene.
Sono stanco di stare male , ho pensato più volte di rivolgermi ad uno psicologo ma sono convinto che ciò non serva a niente perchè non si può scappare da quello che si è.
Ho paura a rimanere solo quando chi mi vuole bene non ci sarà più.
Vorrei sapere da voi se cic sono altre persone nella mia stessa condizione e se c'è la speranza che un giorno qualcuno si accorga di noi e ci sappia accettare per quello hce siamo e che ci porti per sempre nel suo cuore.
Ciao Max


Ciao, io non amo parlare di me pubblicamente, ma...sappi che ti capisco!Eccome se ti capisco.... :shy:

Credo che potrebbe essere utile accoglierti per ciò che sei e guardare la cosa con meno avversione....

...Non cercare di essere ciò che non sei: vai bene così, anche se la maggior parte delle persone magari ha una personalità o uno stile di vita diverso da te...tu vai bene così perchè quello che hai dentro ha bisogno di quello che sei.....

E vedrai che arriverà lo sguardo giusto:quello che saprà vedere, valorizzare e far emergere anche la parti di te più nascoste...o poco visibili di te.....che...ci sono:di ??? sono certa!

forza! facciamo il tifo per te!
;)

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Andyphone
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Messaggio da Andyphone » 07/10/2006, 16:36

Ricordo ai nuovi iscritti questa utile lettura per imparare a rispondere correttamente ai messaggi:

http://www.mailamici.it/forum/faq.php?mode=bbcode#4
- Andy 'Andyphone' - Moderatore e Admin di MailAmici.it -
* leggete sempre le Linee Guida di MailAmici *

maxuc57
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Re: esseri soli

Messaggio da maxuc57 » 07/10/2006, 17:41

nota ha scritto:[...]





Ciao, io non amo parlare di me pubblicamente, ma...sappi che ti capisco!Eccome se ti capisco.... :shy:

Credo che potrebbe essere utile accoglierti per ciò che sei e guardare la cosa con meno avversione....

...Non cercare di essere ciò che non sei: vai bene così, anche se la maggior parte delle persone magari ha una personalità o uno stile di vita diverso da te...tu vai bene così perchè quello che hai dentro ha bisogno di quello che sei.....

E vedrai che arriverà lo sguardo giusto:quello che saprà vedere, valorizzare e far emergere anche la parti di te più nascoste...o poco visibili di te.....che...ci sono:di ??? sono certa!

forza! facciamo il tifo per te!
;)
Cara nota
Hai afferrato esattamente il mio pensiero.
Tu sei riuscita a trovare un ragazzo che ti vuole bene senza dover andare in giro a cercarlo ?
Mi è sempre stato detto che le cose vengono da sole e più se le cerca e meno se le trovano.
Io ho provato a cercare ma come dici tu non ero me stesso e volevo apparire per quello che non sono.
Io sogno sempre un giorno camminado per strada che qualche ragazza mi noti , mi saluti.
Invidio i miei colleghi di lavoro che riescono ad attaccare bottone praticamente con tutte le nuove ragazze che vengono a lavorare nella nostra fabbrica mentre io mi limito a guardarle da lontano a passarci affianco ala postazione cui lavorano nella speranza che mi salutino o che si presentino.
Ti sembrerà stupido ma io mi "emoziono" guardando anche i vari telefilm in cui nascono relazioni amorose così per caso e provo invidia e rabbia anche se si tratta di finzione , per il fatto che questo non mi sia ancora accaduto.
Sono cresciuto in una famigloia in cui mia madre e mio padre si voglio un bene dell'anima e che riescono sempre a superare le difficoltà della vita stando fidandosi l'una dell'altra.
E questo che desidero dalla vita una persona che posa contare sul mio aiuto e che a mia volta possa contare sul suoi appoggio.
Sarò anche all'antica ma per me la famiglia viene prima di tutto.
Io mi sforzo di stare in mezzo alla gente ma mi blocca anche il fatto che se dovessi incontrare la persona giusta non saprei come comportarmi ma anche in questo caso mi è stato detto che le parole e i gesti vengono da senza pensarci troppo sopra.
Forse non tutti siamo "programmati" per vivere accanto ad una persona.
Non sono cero tipo di piangermi addosso , riesco a reagire e forse questo forte desiderio di trovare una persona da amare mi fa commetere sbagli e.......
Scusami per questo sfogo.
Ciao Max

Sims
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Re: esseri soli

Messaggio da Sims » 07/10/2006, 18:47

maxuc57 ha scritto: Forse non tutti siamo "programmati" per vivere accanto ad una persona.
Ciao Max,
Vedo che ciò che più ti fa star male è la paura di non riuscire mai a superare quella soglia di timidezza che ti separa dalle donne.
Io ti dico solo che non devi temere: molte di noi amano chi ha un carattere come il tuo. Scoprire cosa c'è dietro i silenzi, cosa riempe le vostre giornate... è una sfida affascinante. Queste donne sono difficili da scorgere in giro tanto quanto i tipi come te... ma nascosti dalle nostre timidezze... ci siamo tutti!
Io da bambina avevo un carattere molto simile al tuo. Io non parlavo praticamente mai, non riuscivo a socializzare nei gruppi e cosa più temibile non riuscivo a rivolgere la parola a nessuno di sesso maschile. Poi le cose sono migliorate ma ancora oggi quando un ragazzo mi piace davvero è sempre l'ultimo ad accorgersene perché faccio di tutto per camuffarlo, spesso cercando di essere il meno possibile affascinante. Come capirai anche tu, la situazione non è poi così rosea... In pratica gioco contro me stessa!
Ma gli incontri capitano. Lo so, per le donne è più facile, non lo nego.
Per quanto riguarda gli uomini credo ci voglia tanta pazienza (forse le occasioni non saranno tante, l'importante è coglierle quando capitano!) e poi un po' di buona volontà da parte vostra: è difficile ma se una ragazza fa un passo, ne fa due, ne fa tre... almeno uno dovete farlo anche voi! In qualche modo, bisogna uscire dal guscio.
Ma tu parli in maniera generica... Ti è capitato nello specifico di tenere molto a una persona e non riuscire a farglielo capire?

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enemyofthesun
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Re: esseri soli

Messaggio da enemyofthesun » 07/10/2006, 19:05

maxuc57 ha scritto:Ciao a tutti.
Ormai ho raggiunto l'età di 30 anni.
Fin da piccolo non sono mai riuscito a farmi delle nuove amicizie tantè che gli unici amici se così si possono chiamare sono i miei colleghi di lavoro.
Sono una persona timida e poco incline a socializzare ma per questo non mi giudico un associale in quanto se è qualche persona che inizia la conversazione con me io certo non mi tiro indietro ma di dover fare la prima mossa non se ne parla nemmeno.
Alla sera non esco mai e nemmeno nel week end primo perchè appunto non ho amici con cui uscire e secondo appunto perchè non mi trovo a mio agio in posti che non frequento abitualmente e pieni di gente.
Nono sono mai andato in una discoteca , mi piace andare al cinema ma sempre vda solo.
Mi piacerebbe tanto trovarmi una ragazza con cui passare i momenti di tempo libero , raccontarci le cose belle e brutte che ci accadono ogni giorno , il sapere di esere vnei pensieri dell'uno e dell'altra nei momenti di sconforto.
Non riesco ad allacciare una nuova amicizia con una ragazza che magari mi intaressa e mi attrae perchè subito mi viene l'ansia e i crampi allo stomaco.
QUANDO MICAPITA MI DEPRIMO vengo preso dallo sconforto e non riesco a nasconderlo a chi mi vuole bene in famiglia facendo stare in pensiero chi mi vuole bene e non c'è peggior cosa di vedere stare male per colpa tua chi ti vuole bene.
Sono stanco di stare male , ho pensato più volte di rivolgermi ad uno psicologo ma sono convinto che ciò non serva a niente perchè non si può scappare da quello che si è.
Ho paura a rimanere solo quando chi mi vuole bene non ci sarà più.
Vorrei sapere da voi se cic sono altre persone nella mia stessa condizione e se c'è la speranza che un giorno qualcuno si accorga di noi e ci sappia accettare per quello hce siamo e che ci porti per sempre nel suo cuore.
Ciao Max
Ciao Max...
Mi ritrovo in moltissime cose che dici...e credimi, ho scoperto che siamo proprio in tanti in queste condizioni!

Comunque il disagio sociale può essere un vero e proprio problema, tenderei a non sottovalutarlo,...
Perciò, se riesci, potrebbe essere utile anche consultare uno psicologo...
Non partire con pregiudizi però...

Sims
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Re: esseri soli

Messaggio da Sims » 07/10/2006, 19:18

enemyofthesun ha scritto: Ciao Max...
Mi ritrovo in moltissime cose che dici...e credimi, ho scoperto che siamo proprio in tanti in queste condizioni!

Comunque il disagio sociale può essere un vero e proprio problema, tenderei a non sottovalutarlo,...
Perciò, se riesci, potrebbe essere utile anche consultare uno psicologo...
Non partire con pregiudizi però...
Giusto! Mi raccomando, Max, non pensare di poter fare da solo. Se senti che la vita sta diventando qualcosa che si trascina in cui non vedi spazio per la tua felicità, permetti a uno specialista di darti una mano a rivedere un po' di sereno. Ciò che siamo non cambia, come dice TheEmptyFlow. Non dobbiamo nemmeno pensare che lo psicologo debba aiutarci a farlo. Ma può aiutarci a non sentirci sbagliati, imperfetti, inadeguati, soli. A volte le difficoltà ci fanno entrare in circoli viziosi in cui non sappiamo districarci, ma se siamo tenaci i medici possono darci la chiave per vedere le cose in un'altro modo.

maxuc57
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Re: esseri soli

Messaggio da maxuc57 » 07/10/2006, 20:21

Sims ha scritto:[...]



Ciao Max,
Vedo che ciò che più ti fa star male è la paura di non riuscire mai a superare quella soglia di timidezza che ti separa dalle donne.
Io ti dico solo che non devi temere: molte di noi amano chi ha un carattere come il tuo. Scoprire cosa c'è dietro i silenzi, cosa riempe le vostre giornate... è una sfida affascinante. Queste donne sono difficili da scorgere in giro tanto quanto i tipi come te... ma nascosti dalle nostre timidezze... ci siamo tutti!
Io da bambina avevo un carattere molto simile al tuo. Io non parlavo praticamente mai, non riuscivo a socializzare nei gruppi e cosa più temibile non riuscivo a rivolgere la parola a nessuno di sesso maschile. Poi le cose sono migliorate ma ancora oggi quando un ragazzo mi piace davvero è sempre l'ultimo ad accorgersene perché faccio di tutto per camuffarlo, spesso cercando di essere il meno possibile affascinante. Come capirai anche tu, la situazione non è poi così rosea... In pratica gioco contro me stessa!
Ma gli incontri capitano. Lo so, per le donne è più facile, non lo nego.
Per quanto riguarda gli uomini credo ci voglia tanta pazienza (forse le occasioni non saranno tante, l'importante è coglierle quando capitano!) e poi un po' di buona volontà da parte vostra: è difficile ma se una ragazza fa un passo, ne fa due, ne fa tre... almeno uno dovete farlo anche voi! In qualche modo, bisogna uscire dal guscio.
Ma tu parli in maniera generica... Ti è capitato nello specifico di tenere molto a una persona e non riuscire a farglielo capire?

Una volta ho preso una cotta per una ragazza che lavorara assieme a me nella stessa fabbrica e sono riuscito soltanto a offrirle un caffe ma era già fidanzata.
Diciamo che le occasioni non sono mancate ma le difficoltà sono sempre le stesse.
ho provato a lasciare dei messaggi a queste ragazze in cui cercavo di farle capire perche mi piaceva ma che non riuscivo a dirglielo gurdandola negli occhi.
Ho sempre sperato che lei capisse e che si facesse avanti acnhe solo per mandarmi a quel paese o per darmi una parola di conforto.
Lo so che il metodo sbagliato ma al momento non ne conosco altri.
Io credo invece che le donne cerchino l'uomo forte intraprendente sicuro di se che le porti in giro a divertirsi o cose del genere.
Che bollino ragazzi come me come dei "conigli" e per questo immaturi.
Quando mi intaressa una ragazza stò giorni e giorni a pianificare nella mia mente quello che posso dirle per avvicinarla e forse è questo il mio sbaglio , alle volte vado oltre e immagino già di passare cone lei delle belle giornate.
Non sò forse quando arriverà il vero amore tutto sarà semplice e naturale .
Forse è colpa della società in cui viviamo frenetica che non si sofferma più ad osservare le cose belle della vita.
Io spero che la scienza inventi una pillola per il coraggio.
Una cosa però mi domando perchè deve essere sempre l'uomo a farsi avanti ?
Saluti max

Amico82
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Re: esseri soli

Messaggio da Amico82 » 08/10/2006, 0:42

maxuc57 ha scritto:Ciao a tutti.
Ormai ho raggiunto l'età di 30 anni.
Fin da piccolo non sono mai riuscito a farmi delle nuove amicizie tantè che gli unici amici se così si possono chiamare sono i miei colleghi di lavoro.
Sono una persona timida e poco incline a socializzare ma per questo non mi giudico un associale in quanto se è qualche persona che inizia la conversazione con me io certo non mi tiro indietro ma di dover fare la prima mossa non se ne parla nemmeno.
Alla sera non esco mai e nemmeno nel week end primo perchè appunto non ho amici con cui uscire e secondo appunto perchè non mi trovo a mio agio in posti che non frequento abitualmente e pieni di gente.
Nono sono mai andato in una discoteca , mi piace andare al cinema ma sempre vda solo.
Mi piacerebbe tanto trovarmi una ragazza con cui passare i momenti di tempo libero , raccontarci le cose belle e brutte che ci accadono ogni giorno , il sapere di esere vnei pensieri dell'uno e dell'altra nei momenti di sconforto.
Non riesco ad allacciare una nuova amicizia con una ragazza che magari mi intaressa e mi attrae perchè subito mi viene l'ansia e i crampi allo stomaco.
QUANDO MICAPITA MI DEPRIMO vengo preso dallo sconforto e non riesco a nasconderlo a chi mi vuole bene in famiglia facendo stare in pensiero chi mi vuole bene e non c'è peggior cosa di vedere stare male per colpa tua chi ti vuole bene.
Sono stanco di stare male , ho pensato più volte di rivolgermi ad uno psicologo ma sono convinto che ciò non serva a niente perchè non si può scappare da quello che si è.
Ho paura a rimanere solo quando chi mi vuole bene non ci sarà più.
Vorrei sapere da voi se cic sono altre persone nella mia stessa condizione e se c'è la speranza che un giorno qualcuno si accorga di noi e ci sappia accettare per quello hce siamo e che ci porti per sempre nel suo cuore.
Ciao Max

anch'io piu o meno così...non preoccuparti che non sei solo, pure io tempo fa credevo di essere "l'unico" un po "fuori dal coro", poi mi sono accorto, soprattutto tramite internet, che ci sono persone che hanno problemi simili a me...
che dirti, purtroppo non è facile, fare conoscenze e nuove amicizie in questa società è sempre piu difficile...
"la mente è la sua stessa condizione e, in sè sola, può fare dell'inferno un paradiso, del paradiso un inferno"

nota

Re: esseri soli

Messaggio da nota » 08/10/2006, 0:55

maxuc57 ha scritto:[...]



Cara nota
Hai afferrato esattamente il mio pensiero.
Tu sei riuscita a trovare un ragazzo che ti vuole bene senza dover andare in giro a cercarlo ?
Mi è sempre stato detto che le cose vengono da sole e più se le cerca e meno se le trovano.
Io ho provato a cercare ma come dici tu non ero me stesso e volevo apparire per quello che non sono.
Io sogno sempre un giorno camminado per strada che qualche ragazza mi noti , mi saluti.
Invidio i miei colleghi di lavoro che riescono ad attaccare bottone praticamente con tutte le nuove ragazze che vengono a lavorare nella nostra fabbrica mentre io mi limito a guardarle da lontano a passarci affianco ala postazione cui lavorano nella speranza che mi salutino o che si presentino.
Ti sembrerà stupido ma io mi "emoziono" guardando anche i vari telefilm in cui nascono relazioni amorose così per caso e provo invidia e rabbia anche se si tratta di finzione , per il fatto che questo non mi sia ancora accaduto.
Sono cresciuto in una famigloia in cui mia madre e mio padre si voglio un bene dell'anima e che riescono sempre a superare le difficoltà della vita stando fidandosi l'una dell'altra.
E questo che desidero dalla vita una persona che posa contare sul mio aiuto e che a mia volta possa contare sul suoi appoggio.
Sarò anche all'antica ma per me la famiglia viene prima di tutto.
Io mi sforzo di stare in mezzo alla gente ma mi blocca anche il fatto che se dovessi incontrare la persona giusta non saprei come comportarmi ma anche in questo caso mi è stato detto che le parole e i gesti vengono da senza pensarci troppo sopra.
Forse non tutti siamo "programmati" per vivere accanto ad una persona.
Non sono cero tipo di piangermi addosso , riesco a reagire e forse questo forte desiderio di trovare una persona da amare mi fa commetere sbagli e.......
Scusami per questo sfogo.
Ciao Max


Ciao Max....:bella l'idea della pillola del coraggio! ;) :DD

Non oso più di tanto darti consigli perchè credo che ognuno in fondo ha dentro di sè le risposte che cerca....
Ma....prova a non pianificare le cose....

hai voglia di fare una cosa?Falla! o di dire una parola ad una ragazza che t'interessa?Dilla!!!Così...con semplicità!

Credo che dovremmo iniziare a lasciarci andare partendo dalle piccole cose....senza pianificare inutili e artificiali "copioni" o"tecniche"per avvicinare qcuno/a.....

E credo anche che la parte meno ascoltata di te, quella che nascondi o che rimane silenziosa e non trova spazio per emergere....bè....credo che certamente per qualcuna può risultare la parte più attraente...e allora ecco un motivo in più per non nasconderla e....se ti crea disagio...prova a prenderla con più ironia....Si insomma..a non prenderla troppo sul serio ??? timidezza...!!!

In fondo è solo una parte di te:tu non sei solo la tua timidezza o il tuo disagio...Sei molto di più....Come tutti del resto:non credi? ;)

werther

Re: esseri soli

Messaggio da werther » 08/10/2006, 1:50

maxuc57 ha scritto:[...]




ho provato a lasciare dei messaggi a queste ragazze in cui cercavo di farle capire perche mi piaceva ma che non riuscivo a dirglielo gurdandola negli occhi.
Ho sempre sperato che lei capisse e che si facesse avanti acnhe solo per mandarmi a quel paese o per darmi una parola di conforto.
Io posso capire il disagio dato dalla timidezza, lo sono stato anch'io ed ho avuto gli stessi tuoi problemi. Sicuramente ci sarà stato un motivo scatenante e, quasi certamente, è da ricercare nell'ambito familiare. Un bravo psicoterapeuta ti potrà essere di grande aiuto.
Comunque ti posso dire che un qualsiasi rapporto che nasca all'insegna della compassione (una parola di conforto), comincia già senza possibilità di andare da nessuna parte.
Meglio prendersi un bel "no", anzi tanti "no", che, per la legge dei grandi numeri, nel mezzo, è probabile trovare pure un "si".

Sims
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Re: esseri soli

Messaggio da Sims » 08/10/2006, 16:18

maxuc57 ha scritto: Una volta ho preso una cotta per una ragazza che lavorara assieme a me nella stessa fabbrica e sono riuscito soltanto a offrirle un caffe ma era già fidanzata.
Diciamo che le occasioni non sono mancate ma le difficoltà sono sempre le stesse.
ho provato a lasciare dei messaggi a queste ragazze in cui cercavo di farle capire perche mi piaceva ma che non riuscivo a dirglielo gurdandola negli occhi.
Ho sempre sperato che lei capisse e che si facesse avanti acnhe solo per mandarmi a quel paese o per darmi una parola di conforto.
Lo so che il metodo sbagliato ma al momento non ne conosco altri.
Io credo invece che le donne cerchino l'uomo forte intraprendente sicuro di se che le porti in giro a divertirsi o cose del genere.
Che bollino ragazzi come me come dei "conigli" e per questo immaturi.
Quando mi intaressa una ragazza stò giorni e giorni a pianificare nella mia mente quello che posso dirle per avvicinarla e forse è questo il mio sbaglio , alle volte vado oltre e immagino già di passare cone lei delle belle giornate.
Non sò forse quando arriverà il vero amore tutto sarà semplice e naturale .
Forse è colpa della società in cui viviamo frenetica che non si sofferma più ad osservare le cose belle della vita.
Io spero che la scienza inventi una pillola per il coraggio.
Una cosa però mi domando perchè deve essere sempre l'uomo a farsi avanti ?
Saluti max
Max,
come ti ho detto le donne non sono tutte come tu credi. Ma a parte questo - non ho modo di convincertene - vorrei poterti dare un consiglio: tu parli di messaggi in cui dichiari ciò che provi e le tue eventuali intenzioni ad approfondire le conoscenze. Personalmente credo che dovresti essere meno aggressivo, scrivere loro per farti conoscere e per chiedere la possibilità di scambiare qualche parola, un po' come un'introduzione. Se dici che con queste persone di solito non hai già un rapporto devi prima farti conoscere e non partire subito all'attacco. Tu vorresti una pillola per il coraggio ma non credo che al riceversi un messaggio di un semisconosciuto che si dichiara lo si possa credere un vigliacco. Anzi, a mio parere i timidi quando si espongono sono persino eccessivi. Non so se riesco a spiegarmi.
???, mi raccomando, non perdere la fiducia!

Thomas

Re: esseri soli

Messaggio da Thomas » 11/10/2006, 15:02

maxuc57 ha scritto:Ciao a tutti.
Ormai ho raggiunto l'età di 30 anni.
Fin da piccolo non sono mai riuscito a farmi delle nuove amicizie tantè che gli unici amici se così si possono chiamare sono i miei colleghi di lavoro.
Sono una persona timida e poco incline a socializzare ma per questo non mi giudico un associale in quanto se è qualche persona che inizia la conversazione con me io certo non mi tiro indietro ma di dover fare la prima mossa non se ne parla nemmeno.
Alla sera non esco mai e nemmeno nel week end primo perchè appunto non ho amici con cui uscire e secondo appunto perchè non mi trovo a mio agio in posti che non frequento abitualmente e pieni di gente.
Nono sono mai andato in una discoteca , mi piace andare al cinema ma sempre vda solo.
Mi piacerebbe tanto trovarmi una ragazza con cui passare i momenti di tempo libero , raccontarci le cose belle e brutte che ci accadono ogni giorno , il sapere di esere vnei pensieri dell'uno e dell'altra nei momenti di sconforto.
Non riesco ad allacciare una nuova amicizia con una ragazza che magari mi intaressa e mi attrae perchè subito mi viene l'ansia e i crampi allo stomaco.
QUANDO MICAPITA MI DEPRIMO vengo preso dallo sconforto e non riesco a nasconderlo a chi mi vuole bene in famiglia facendo stare in pensiero chi mi vuole bene e non c'è peggior cosa di vedere stare male per colpa tua chi ti vuole bene.
Sono stanco di stare male , ho pensato più volte di rivolgermi ad uno psicologo ma sono convinto che ciò non serva a niente perchè non si può scappare da quello che si è.
Ho paura a rimanere solo quando chi mi vuole bene non ci sarà più.
Vorrei sapere da voi se cic sono altre persone nella mia stessa condizione e se c'è la speranza che un giorno qualcuno si accorga di noi e ci sappia accettare per quello hce siamo e che ci porti per sempre nel suo cuore.
Ciao Max
caro amico mio...
come già ti sarai accorto non sei l'unico in questa situazione, dal canto mio, ci osno passato, un paio di anni fa ?? avevo nessun amico con cui anche solo scambiare 4 chiacchiere, ora le cose "diciamo " vanno un pò meglio... il "trucco" è smettere di essere chiusi con se stessi, non pensare che se dici qualcosa gli latri ti possano giudicare male, se ti va di dire una cosa o scherzare o anche fare una battuta ad un ragazzo/a appena ocnosciuti FALLO!!! non ti creare problemi... e vedrai le amicizie (anche se nnostante questo non sia facile) verranno da sole...
per quanto riguarda la ragazza...bè li mi trovo nella tua stessa situazione, ah volte credo che nessuna mi possa volere bene veramente, ho perso ogni sicurezza e mi sento escluso dal sesso femminile, non riesco quasi quasi neanche + a interessarmi di un apersona, ma non dovete pensare la fatto che io ci abbia rinunciato (anche se tante volte mi è passato per latesta, ma alla fine osno un tipo combattivo) il problema è che la maggior parte delle ragazze di ogggi soprattutto alla mia età, non hanno cervello, nel modo + assoluto, si atteggiano si sentono reginette di sta ********... vanno d'appresso ai bastardi, e non si accorogono che ci sono persone accanto a loro che le amano e che sarebbero capaci di dare lolo molto...
purtroppo però non ci si può fare ninete il mondo ormai va cosi da molto tempo, e noi "emarginati" si possiamo reagire ma le cose non cambieranno, come ha detto qualcuno dobbiamo sperare di incontrare quella ragazza che non si ferma davanti ai soldi, al machinone o alla bellezza totale, ma che cerchino un ragazzo capace di amare, e atal proposito sottolineo che sia nell'ambito femminile ma anche maschile sono benpochi...
teniamoci in contatto, bisogna che tra di noi ci diamo una mano...

;)