Maledetta timidezza

L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

Moderatore: Sabrina

Regole del forum
Solo discussioni. No annunci o organizzazione di eventi per cui esistono gli altri forum
elypv

Maledetta timidezza

Messaggio da elypv » 24/08/2006, 10:09

vi sentite mai invisibili??
sapete che gli altri vi vedono ma non vi considerano...pensare, a volte, di non essere all'altezza delle situazioni.
uscire con l'amica + tutto di voi e sentirvi inutili in quel momento oppure cercare di parlare con il tipo che vi piace e improvvisamente le guance si infiammano mentre le parole escono a monosillabi...che incubo...e capita spesso!!
quella timidezza che ti rende insicura e ti fa pensare di essere di meno degli altri.
rispetto a quando ero + piccola adesso la cosa è cambiata infatti molti non pensano proprio che io possa essere una persona timida per il modo di fare, di parlare o di pensare...ma in certe situazioni è + forte di me, ci sono persone che hanno il potere di imbarazzarmi...
poi ci si mette anche la mia mania di avere sempre la situazione sotto controllo e il mio perfezionismo che sul lavoro ci sta anche bene ma sul resto è uno stress!!!

andreamare

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da andreamare » 24/08/2006, 10:46

elypv ha scritto:vi sentite mai invisibili??
sapete che gli altri vi vedono ma non vi considerano...pensare, a volte, di non essere all'altezza delle situazioni.
uscire con l'amica + tutto di voi e sentirvi inutili in quel momento oppure cercare di parlare con il tipo che vi piace e improvvisamente le guance si infiammano mentre le parole escono a monosillabi...che incubo...e capita spesso!!
quella timidezza che ti rende insicura e ti fa pensare di essere di meno degli altri.
rispetto a quando ero + piccola adesso la cosa è cambiata infatti molti non pensano proprio che io possa essere una persona timida per il modo di fare, di parlare o di pensare...ma in certe situazioni è + forte di me, ci sono persone che hanno il potere di imbarazzarmi...
poi ci si mette anche la mia mania di avere sempre la situazione sotto controllo e il mio perfezionismo che sul lavoro ci sta anche bene ma sul resto è uno stress!!!

Hai ragione succede anche a me, io sono molto timido, anche se i miei amici dicono il contrario (che ho la faccia da c.....).
soprattutto con le persone che non conosci, quando non sai di cosa parlare, o quando sei in imbarazzo diventi rosso e magari inizi anche a sudare.

sweet_manu

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da sweet_manu » 24/08/2006, 11:06

elypv ha scritto:vi sentite mai invisibili??
sapete che gli altri vi vedono ma non vi considerano...pensare, a volte, di non essere all'altezza delle situazioni.
uscire con l'amica + tutto di voi e sentirvi inutili in quel momento oppure cercare di parlare con il tipo che vi piace e improvvisamente le guance si infiammano mentre le parole escono a monosillabi...che incubo...e capita spesso!!
quella timidezza che ti rende insicura e ti fa pensare di essere di meno degli altri...
...in certe situazioni è + forte di me, ci sono persone che hanno il potere di imbarazzarmi...
non credo assoluamente di dover aggiungere altro...io sono esatta,mente così!!!

harlock

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da harlock » 24/08/2006, 14:19

elypv ha scritto:vi sentite mai invisibili??
sapete che gli altri vi vedono ma non vi considerano...pensare, a volte, di non essere all'altezza delle situazioni.
uscire con l'amica + tutto di voi e sentirvi inutili in quel momento oppure cercare di parlare con il tipo che vi piace e improvvisamente le guance si infiammano mentre le parole escono a monosillabi...che incubo...e capita spesso!!
quella timidezza che ti rende insicura e ti fa pensare di essere di meno degli altri.
rispetto a quando ero + piccola adesso la cosa è cambiata infatti molti non pensano proprio che io possa essere una persona timida per il modo di fare, di parlare o di pensare...ma in certe situazioni è + forte di me, ci sono persone che hanno il potere di imbarazzarmi...
poi ci si mette anche la mia mania di avere sempre la situazione sotto controllo e il mio perfezionismo che sul lavoro ci sta anche bene ma sul resto è uno stress!!!
Dalla tua veloce descrizione mi sa che siamo simili come carattere, non mi capita di sentirmi invisibile, trasparente più che altro, la timidezza è uno stato dell'essere che non possiamo eliminare, impariamo a conviverci e con gli anni ad aggirarlo, ma è sempre lì pronto a rovinarci un'occasione buona o un'opportunità propizia.
Ci vuol pazienza cara mia...èessenziale comunque coltivare una buona dose di autostima...

ciao

Sims
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 1341
Iscritto il: 28 maggio 2006
Sesso:
Età: 42

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da Sims » 24/08/2006, 16:20

elypv ha scritto:vi sentite mai invisibili??
sapete che gli altri vi vedono ma non vi considerano...pensare, a volte, di non essere all'altezza delle situazioni.
uscire con l'amica + tutto di voi e sentirvi inutili in quel momento oppure cercare di parlare con il tipo che vi piace e improvvisamente le guance si infiammano mentre le parole escono a monosillabi...che incubo...e capita spesso!!
quella timidezza che ti rende insicura e ti fa pensare di essere di meno degli altri.
rispetto a quando ero + piccola adesso la cosa è cambiata infatti molti non pensano proprio che io possa essere una persona timida per il modo di fare, di parlare o di pensare...ma in certe situazioni è + forte di me, ci sono persone che hanno il potere di imbarazzarmi...
poi ci si mette anche la mia mania di avere sempre la situazione sotto controllo e il mio perfezionismo che sul lavoro ci sta anche bene ma sul resto è uno stress!!!

Invisibile non mi ci sono mai sentita ma inferiore alle persone con cui esco praticamente sempre. :shy:
E poi mi dicono che non sono timida... Se sapessero quanto male mi faccio per tirare fuori le parole che dico! Rossori di tanto in tanto, ma soprattutto le parole che si arrotolano in bocca, improvvisi vuoti di memoria su cosa volevo dire perché sono troppo concentrata a cercare di essere socievole.
Uff...che fatica. Già a pensarci mi pesa!
Da bambina ero una specie di mummia, parlavo lo stretto indispensabile e osservavo molto gli altri. In più ero molto alta rispetto alla media e questo mi ha sempre fatta sentire un'estranea, diversa. Io lì sopra e gli altri tutti compatti, simili, solidali... 30 centimetri sotto di me!
Ora si sono ridotti i centimetri e io ho trovato la strada per comunicare con gli altri, spesso sono l'organizzatrice, quella che tiene compatto il gruppo, dato che per me l'amicizia è molto importante. Ma che turbamenti ogni volta prima di mettere il piede guori casa!!!

Avatar utente
Merlino
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 3372
Iscritto il: 03 luglio 2006
Età: 47

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da Merlino » 24/08/2006, 19:23

elypv ha scritto:vi sentite mai invisibili??
sapete che gli altri vi vedono ma non vi considerano...pensare, a volte, di non essere all'altezza delle situazioni.
.
.
.
poi ci si mette anche la mia mania di avere sempre la situazione sotto controllo e il mio perfezionismo che sul lavoro ci sta anche bene ma sul resto è uno stress!!!
Ciao Ely,

sai? Credo che le cose che descrivi siano ESATTAMENTE quelle che provo io!
Per me la cosa più devastante è proprio la sensazione di essere invisibile, che nessuno si ricordi di me! La cosa veramente triste è il cellulare: non ho mai chiamate in ingresso, solo in uscita! Come a dire che non mi chiama mai nessuno e sono sempre io a chiamare! E' vero che potrei fare il tentativo di non chiamare e vedere se qualcuno mi cerca, ma purtroppo ho una tale paura della delusione a cui potrei andare in contro che non ho mai fatto la prova!
Il problema, che capisco benissimo, è che non si può mai avere tutto sotto controllo e quindi, temo, ci si deve, almeno in minima parte, affidare agli altri. E questo, per persone come te e come me, può essere fonte di problemi!
Ci vuole pazienza e tanto amore per il prossimo per venirne fuori.

Un bacio.

Simone

Power

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da Power » 25/08/2006, 0:08

elypv ha scritto:vi sentite mai invisibili??
sapete che gli altri vi vedono ma non vi considerano...pensare, a volte, di non essere all'altezza delle situazioni.
uscire con l'amica + tutto di voi e sentirvi inutili in quel momento oppure cercare di parlare con il tipo che vi piace e improvvisamente le guance si infiammano mentre le parole escono a monosillabi...che incubo...e capita spesso!!
quella timidezza che ti rende insicura e ti fa pensare di essere di meno degli altri.
rispetto a quando ero + piccola adesso la cosa è cambiata infatti molti non pensano proprio che io possa essere una persona timida per il modo di fare, di parlare o di pensare...ma in certe situazioni è + forte di me, ci sono persone che hanno il potere di imbarazzarmi...
poi ci si mette anche la mia mania di avere sempre la situazione sotto controllo e il mio perfezionismo che sul lavoro ci sta anche bene ma sul resto è uno stress!!!
Da piccolo ero timidissimo.Lo sono stato per molto tempo.
Lo "sblocco" è arrivato a 14 anni,al primo anno di superiori.Come per magia sono diventato molto piu socievole.Non so,forse il merito fu dell'ambiente o semplicemente la fortuna di aver trovato persone che non escludevano nessuno a priori.
Il mio problema non è tanto esteriore,quanto interiore.Nel momento stesso in cui riesco a comunicare,a socializzare e faccio anche molte battute vengo comunque divorato interiormente da paure,ansie e stress.
Purtroppo mi pongo troppo sul piano della competitività,anche se riesco a rimanere me stesso.La cosa strana è che sono consapevole che tale competitività non mi serve,perchè,come mi diceva una mia amica pochi giorni fa,"Gianlù,ti vogliamo bene per come sei,non cambiare".Ma la calma interiore non è facile da trovare......
Sono la classica persona che se sta male non lo lascia vedere alle persone e,infatti,se sono in un momento no se ne accorgono solo le persone che mi conoscono meglio.Dovrei cambiare un po sotto questo aspetto.

Efisio.Frapozze

una risposta multipla ...

Messaggio da Efisio.Frapozze » 25/08/2006, 10:07

avrei dovuto riportare metà dei post ... per poi dire che per me è uguale.

Devo in tutta onestà dire che girata la boa dei 33 ed un'esperienza che mi ha segnato parecchio .. la mia timidezza è molto diminuita, ma sussiste tutt'ora.. solo sono meno le situazoni d'empasse.

Avete notato quanta affinità ci sia fra noi MailAmici in questo ??

sweet_manu

Re: una risposta multipla ...

Messaggio da sweet_manu » 25/08/2006, 14:40

Efisio.Frapozze ha scritto:
Avete notato quanta affinità ci sia fra noi MailAmici in questo ??

sarà per questo che ci troviamo tutti cosi bene su questo forum! :D

primula

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da primula » 25/08/2006, 16:25

elypv ha scritto:vi sentite mai invisibili??
sapete che gli altri vi vedono ma non vi considerano...pensare, a volte, di non essere all'altezza delle situazioni.
uscire con l'amica + tutto di voi e sentirvi inutili in quel momento oppure cercare di parlare con il tipo che vi piace e improvvisamente le guance si infiammano mentre le parole escono a monosillabi...che incubo...e capita spesso!!
quella timidezza che ti rende insicura e ti fa pensare di essere di meno degli altri.
rispetto a quando ero + piccola adesso la cosa è cambiata infatti molti non pensano proprio che io possa essere una persona timida per il modo di fare, di parlare o di pensare...ma in certe situazioni è + forte di me, ci sono persone che hanno il potere di imbarazzarmi...
poi ci si mette anche la mia mania di avere sempre la situazione sotto controllo e il mio perfezionismo che sul lavoro ci sta anche bene ma sul resto è uno stress!!!
Io mi sento sempre così, specie con le persone che conosco da poco,non mi definisco una timidona però prima di sentirmi a mio agio con qualcuno mi ci vuole del tempo, davanti ad un pc è facile parlare ma quando ti trovi davanti al tuo interlocutore che ti guarda come se fossi un alieno, tutto diventa più difficile. Per esempio, pochi giorni fa, sono venuti a trovarci a casa, degli amici di mio marito, che conoscevo appena, così sapendo che venivano, mi sono messa a "lucidare casa", ho fatto in modo che la cena che dovevamo fare insieme fosse impeccabile, insomma mi sono fatta prendere dalla paranoia. Se la tua timidezza è solo all'inizio di un rapporto di amicizia,di amore o di lavoro, non devi preoccuparti, ma se ti impedisce di vivere serenamente, prova a rilassarti, fai un respirone e buona fortuna.

elypv

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da elypv » 25/08/2006, 16:30

primula ha scritto:[...]



Io mi sento sempre così, specie con le persone che conosco da poco,non mi definisco una timidona però prima di sentirmi a mio agio con qualcuno mi ci vuole del tempo, davanti ad un pc è facile parlare ma quando ti trovi davanti al tuo interlocutore che ti guarda come se fossi un alieno, tutto diventa più difficile. Per esempio, pochi giorni fa, sono venuti a trovarci a casa, degli amici di mio marito, che conoscevo appena, così sapendo che venivano, mi sono messa a "lucidare casa", ho fatto in modo che la cena che dovevamo fare insieme fosse impeccabile, insomma mi sono fatta prendere dalla paranoia. Se la tua timidezza è solo all'inizio di un rapporto di amicizia,di amore o di lavoro, non devi preoccuparti, ma se ti impedisce di vivere serenamente, prova a rilassarti, fai un respirone e buona fortuna.

no è solo all'inizio poi come te mi lascio andare e tutto diventa semplice!!!

zoe

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da zoe » 26/08/2006, 22:05

elypv ha scritto:vi sentite mai invisibili??
sapete che gli altri vi vedono ma non vi considerano...pensare, a volte, di non essere all'altezza delle situazioni.
uscire con l'amica + tutto di voi e sentirvi inutili in quel momento oppure cercare di parlare con il tipo che vi piace e improvvisamente le guance si infiammano mentre le parole escono a monosillabi...che incubo...e capita spesso!!
quella timidezza che ti rende insicura e ti fa pensare di essere di meno degli altri.
rispetto a quando ero + piccola adesso la cosa è cambiata infatti molti non pensano proprio che io possa essere una persona timida per il modo di fare, di parlare o di pensare...ma in certe situazioni è + forte di me, ci sono persone che hanno il potere di imbarazzarmi...
poi ci si mette anche la mia mania di avere sempre la situazione sotto controllo e il mio perfezionismo che sul lavoro ci sta anche bene ma sul resto è uno stress!!!
ti capisco perfettamente. provo le stesso cose. In + si aggiunge l'orgoglio di non voler mostrare di aver bisogno degli altri (per la paura di essere ulteriormente ferita dal rifiuto) per cui fingo indifferenza che unita alla timidezza da come risultato una desolante solitudine.
ciao

aeroplano81

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da aeroplano81 » 27/08/2006, 1:12

elypv ha scritto:vi sentite mai invisibili??
sapete che gli altri vi vedono ma non vi considerano...pensare, a volte, di non essere all'altezza delle situazioni.
uscire con l'amica + tutto di voi e sentirvi inutili in quel momento oppure cercare di parlare con il tipo che vi piace e improvvisamente le guance si infiammano mentre le parole escono a monosillabi...che incubo...e capita spesso!!
quella timidezza che ti rende insicura e ti fa pensare di essere di meno degli altri.
rispetto a quando ero + piccola adesso la cosa è cambiata infatti molti non pensano proprio che io possa essere una persona timida per il modo di fare, di parlare o di pensare...ma in certe situazioni è + forte di me, ci sono persone che hanno il potere di imbarazzarmi...
poi ci si mette anche la mia mania di avere sempre la situazione sotto controllo e il mio perfezionismo che sul lavoro ci sta anche bene ma sul resto è uno stress!!!

Non sono timido, semplicemente gli altri trovano in me ben poco di quel che cercano e per questo ho una vita sociale praticamente inesistente... so sempre qual è la cosa giusta in tutto e per questo gli altri sono costretti a far sentire sbagliato me... ma non ci riescono. Non più tanto spesso almeno. (ma quanti avverbi ho usato? :O )

sweet-baby88

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da sweet-baby88 » 27/08/2006, 10:01

aeroplano81 ha scritto:[...]




Non sono timido, semplicemente gli altri trovano in me ben poco di quel che cercano e per questo ho una vita sociale praticamente inesistente... so sempre qual è la cosa giusta in tutto e per questo gli altri sono costretti a far sentire sbagliato me... ma non ci riescono. Non più tanto spesso almeno. (ma quanti avverbi ho usato? :O )
io ero timida come persona ma da quando è morto mio padre e io e mia madre siam rimaste sole non potevo continuare ad essere timida perchè mia madre l'avrebbe considerata come segno di dolore e sofferenza e avrebbe sofferto ancora di più lei..e quindi il dolore lo tenevo dentro e sono cambiata per il suo bene è ora sono una altra persona anche se un pò di timidezza in alcune cose è rimasta, anche perchè non poxiamo cambiare totalmente,ma possiamo migliorarci..baci a tutti
ciao!!!

Adua

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da Adua » 27/08/2006, 11:53

elypv ha scritto:vi sentite mai invisibili??
sapete che gli altri vi vedono ma non vi considerano...pensare, a volte, di non essere all'altezza delle situazioni.
uscire con l'amica + tutto di voi e sentirvi inutili in quel momento oppure cercare di parlare con il tipo che vi piace e improvvisamente le guance si infiammano mentre le parole escono a monosillabi...che incubo...e capita spesso!!
quella timidezza che ti rende insicura e ti fa pensare di essere di meno degli altri.
rispetto a quando ero + piccola adesso la cosa è cambiata infatti molti non pensano proprio che io possa essere una persona timida per il modo di fare, di parlare o di pensare...ma in certe situazioni è + forte di me, ci sono persone che hanno il potere di imbarazzarmi...
poi ci si mette anche la mia mania di avere sempre la situazione sotto controllo e il mio perfezionismo che sul lavoro ci sta anche bene ma sul resto è uno stress!!!
Anche io sono timida e quindi ti capisco bene! Prima ero + timida, ora di meno ma sono sempre timida... In fondo sono fatta cosi e non potrei mai cambiare. Io sono ancora più timida con le persone che non conosco bene, e non ho mai provato a parlare con un ragazzo ???? se mi piaceva... Non l'ho mai fatto perchè sono timida e ???? ???? non prendo mai l'iniziativa! Poi a me non piace essere guardata molto, e stare al centro dell'attenzione proprio x la mia timidezza! Comunque ti dico una cosa, a me non me ne frega niente ?? sono cosi ???? se sarebbe stato meglio non essere timida ma... Se le persone mi vedono cosi e non mi considerano sono stupide! Quindi io sono cosi come sono e me ne frego delle persone ?? non sanno come mettermi a mio agio x la mia timidezza o che mi imbarazzano ???? non sanno cosa dire.......
Quindi fregatene pure tu della gente, e resta cosi come sei, non cambiare mai....

Avatar utente
Sabrina
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 1411
Iscritto il: 15 settembre 2004
Età: 53

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da Sabrina » 27/08/2006, 12:54

Adua ha scritto:[...]



Anche io sono timida e quindi ti capisco bene! Prima ero + timida, ora di meno ma sono sempre timida... In fondo sono fatta cosi e non potrei mai cambiare. Io sono ancora più timida con le persone che non conosco bene, e non ho mai provato a parlare con un ragazzo ???? se mi piaceva... Non l'ho mai fatto perchè sono timida e ???? ???? non prendo mai l'iniziativa! Poi a me non piace essere guardata molto, e stare al centro dell'attenzione proprio x la mia timidezza! Comunque ti dico una cosa, a me non me ne frega niente ?? sono cosi ???? se sarebbe stato meglio non essere timida ma... Se le persone mi vedono cosi e non mi considerano sono stupide! Quindi io sono cosi come sono e me ne frego delle persone ?? non sanno come mettermi a mio agio x la mia timidezza o che mi imbarazzano ???? non sanno cosa dire.......
Quindi fregatene pure tu della gente, e resta cosi come sei, non cambiare mai....
Ciao Adua :D ben arrivata. Se gia non lo stai facendo presentati nella sezione "io sono.." per farti conoscere dagli altri iscritti.

ciao ciao

Ospite

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da Ospite » 27/08/2006, 18:39

elypv ha scritto:vi sentite mai invisibili??
sapete che gli altri vi vedono ma non vi considerano...pensare, a volte, di non essere all'altezza delle situazioni.
Mai avuta questa sensazione per svariati motivi:

1) Anche volendolo mi risultava impossibile passare inosservato perché madre natura mi ha dotato di un timbro vocale a dir poco stentoreo. Praticamente parlando sommessamente copro tranquillamente il vociare di 3-4 persone.... (che belva, eh? ;) )

2) Anche se da ragazzo ero una ventina di Kg in meno ero pur sempre 1,80m , ovvero una decina di cm al di sopra della media delle persone che facevano parte dei gruppi di chiacchera e passeggio...

3) Frequentando spesso dei maledettissimi (ma simpaticamente carogne) snob, a me veniva data la parte del "giullare", autorizzato a dire cose sconciamente vere ma da non prendere mai sul serio....

... Poi frequentavo un collettivo di ex-sessantottino che mi introdusse nel mondo delle esperienze "gruppali", con corsi di auto-stima e di supporto reciproco, prodomi dei miei interessi in campo psicologico.... ;)

Maura

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da Maura » 27/08/2006, 21:00

elypv ha scritto:vi sentite mai invisibili??
sapete che gli altri vi vedono ma non vi considerano...pensare, a volte, di non essere all'altezza delle situazioni.
uscire con l'amica + tutto di voi e sentirvi inutili in quel momento oppure cercare di parlare con il tipo che vi piace e improvvisamente le guance si infiammano mentre le parole escono a monosillabi...che incubo...e capita spesso!!
quella timidezza che ti rende insicura e ti fa pensare di essere di meno degli altri.
rispetto a quando ero + piccola adesso la cosa è cambiata infatti molti non pensano proprio che io possa essere una persona timida per il modo di fare, di parlare o di pensare...ma in certe situazioni è + forte di me, ci sono persone che hanno il potere di imbarazzarmi...
poi ci si mette anche la mia mania di avere sempre la situazione sotto controllo e il mio perfezionismo che sul lavoro ci sta anche bene ma sul resto è uno stress!!!
beh io non sono mai stata timida e sempre abbastanza appariscente ..del tipo...tutti mi notavano e questo per me, al tempo, era un problema. Tutti si aspettavano da me delle indicazioni, delle risposte e io non ero per nulla pronta per essere un leader...insomma invisibile o protagonista in certi momenti è difficile, l'equilibrio che può sembrare una brutta parola te lo sudi col tempo....la sindrome del controllo , a mio parere, non aiuta...Buona fortuna

giselle


Messaggio da giselle » 27/08/2006, 22:02

Credo che la mia non sia semplice timidezza... Di certo non sono un tipo estroverso, non mi piace stare al centro dell'attenzione e non sono l'animatrice delle serate...ma nemmeno una mummia, soprattutto dopo anni di allenamento "anti-tappezzeria".
Il problema è che spesso in mezzo agli altri mi sento inadeguata, sotto esame, in dovere di mimetizzarmi nei vari contesti in cui, di volta in volta, mi trovo, come se fossero quelli a me più congeniali, il mio ambiente naturale. Invece il più delle volte non lo sono affatto (probabilmente perchè tendo ad essere un po' schizzinosa, nelle amicizie), e più mi sento a disagio meno parlo, meno parlo più mi rendo conto di star facendo la figura della mummia, e questo mi mette ancora più a disagio, e così via...
Quando poi qualcuno, magari del tutto in buona fede, mi fa notare che sono un tipo silenzioso, è la fine!

eowin


Messaggio da eowin » 27/08/2006, 22:15

giselle ha scritto:Credo che la mia non sia semplice timidezza... Di certo non sono un tipo estroverso, non mi piace stare al centro dell'attenzione e non sono l'animatrice delle serate...ma nemmeno una mummia, soprattutto dopo anni di allenamento "anti-tappezzeria".
Il problema è che spesso in mezzo agli altri mi sento inadeguata, sotto esame, in dovere di mimetizzarmi nei vari contesti in cui, di volta in volta, mi trovo, come se fossero quelli a me più congeniali, il mio ambiente naturale. Invece il più delle volte non lo sono affatto (probabilmente perchè tendo ad essere un po' schizzinosa, nelle amicizie), e più mi sento a disagio meno parlo, meno parlo più mi rendo conto di star facendo la figura della mummia, e questo mi mette ancora più a disagio, e così via...
Quando poi qualcuno, magari del tutto in buona fede, mi fa notare che sono un tipo silenzioso, è la fine!
Ciao...capisco alla perfezione quello che vuoi dire...quando ero piccola mi sentivo ancora più inaneguata, ora lo sono leggermente di meno, ma soprattutto in mezzo a persone che conosco poco ho paura di dire le cose sbagliate o di fare battute che non fanno ridere nessuno.
Il guaio è che passo per una che se la tira, quando invece le mie sono solo paure e non mi sento superiore a nessuno.

giselle


Messaggio da giselle » 27/08/2006, 22:24

Proprio così, ed hanno un bel dire "non curarti del giudizio degli altri", "vai bene così come sei"...normalmente la mia autostima non se la passa male, ma ogni tanto, quando mi rendo conto che devo essere sempre io a cercare gli altri, a tenere faticosamente in vita amicizie pericolanti, a soffiare sulle braci di conoscenze in via di estinzione, mi prende la botta di malinconia, il senso di inadeguatezza...
...fondamentalmente sono convinta di essere nata nell'epoca sbagliata...

eowin


Messaggio da eowin » 27/08/2006, 22:31

giselle ha scritto:Proprio così, ed hanno un bel dire "non curarti del giudizio degli altri", "vai bene così come sei"...normalmente la mia autostima non se la passa male, ma ogni tanto, quando mi rendo conto che devo essere sempre io a cercare gli altri, a tenere faticosamente in vita amicizie pericolanti, a soffiare sulle braci di conoscenze in via di estinzione, mi prende la botta di malinconia, il senso di inadeguatezza...
...fondamentalmente sono convinta di essere nata nell'epoca sbagliata...

Pensa che sono sempre io a chiamare le persone per uscire o anche solo per sentire come stanno, quella che dovrebbe essere la mia migliore amica da quando ha il ragazzo non si fa più sentire nemmeno per sapere se sono viva o morta. La solitudine e la tristezza avanzano e forse all'epoca dei nostri nonni o dei nostri genitori tutto era più facile perchè la gente era più semplice e si divertiva con le piccole cose.

giselle


Messaggio da giselle » 27/08/2006, 22:39

Tanto per completare il quadro, non sono quasi mai riuscita a coltivare amicizie che sopravvivessero alla continua frequentazione scolastica; sia nel passaggio dalle medie al liceo che dal liceo all'università ho ricevuto due belle batoste da quelle che ritenevo le mie migliori amiche, e che nel giro di poco hanno trovato, evidentemente, qualcuno di più interessante da frequentare. L'unico mio vero amico, capace di leggermi nel pensiero, era il ragazzo con cui sono stata quasi più di 3 anni (ma eravamo amici già da prima)...solo che poi l'ho lasciato ed ora naturalmente non è più come prima!
A proposito di epoca dei nonni, adoro i libri di Pratolini, tanto per rendere l'idea...

eowin


Messaggio da eowin » 27/08/2006, 22:51

giselle ha scritto:Tanto per completare il quadro, non sono quasi mai riuscita a coltivare amicizie che sopravvivessero alla continua frequentazione scolastica; sia nel passaggio dalle medie al liceo che dal liceo all'università ho ricevuto due belle batoste da quelle che ritenevo le mie migliori amiche, e che nel giro di poco hanno trovato, evidentemente, qualcuno di più interessante da frequentare. L'unico mio vero amico, capace di leggermi nel pensiero, era il ragazzo con cui sono stata quasi più di 3 anni (ma eravamo amici già da prima)...solo che poi l'ho lasciato ed ora naturalmente non è più come prima!
A proposito di epoca dei nonni, adoro i libri di Pratolini, tanto per rendere l'idea...

Sembra quasi che appena uscita da scuola gli amici non sono più tali, io nell'ultimo anno ho rotto un amicizia molto importante e quella di cui ti parlavo nel post precedente si sta sgretolando e io mi sento impotente e ho un po paura. Io sono stata con un ragazzo dai 15 ai 20 anni, purtroppo è finita a causa della distanza che con il passare del tempo ha finito per logorare il rapporto..Dopo tutto questo capisco sempre di più che trovare amici è importante e sono sicura che tutti quelli che si sono comportati mele con noi, prima o poi ci rimpiangeranno.
Giselle è bello vedere che due nuove arrivate come noi..abbiano un po di cose in comene...comprese le brutte esperienze...

nota

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da nota » 28/08/2006, 19:28

MERLINO ha scritto:[...]



Ciao Ely,

sai? Credo che le cose che descrivi siano ESATTAMENTE quelle che provo io!
Per me la cosa più devastante è proprio la sensazione di essere invisibile, che nessuno si ricordi di me! La cosa veramente triste è il cellulare: non ho mai chiamate in ingresso, solo in uscita! Come a dire che non mi chiama mai nessuno e sono sempre io a chiamare! E' vero che potrei fare il tentativo di non chiamare e vedere se qualcuno mi cerca, ma purtroppo ho una tale paura della delusione a cui potrei andare in contro che non ho mai fatto la prova!
Il problema, che capisco benissimo, è che non si può mai avere tutto sotto controllo e quindi, temo, ci si deve, almeno in minima parte, affidare agli altri. E questo, per persone come te e come me, può essere fonte di problemi!
Ci vuole pazienza e tanto amore per il prossimo per venirne fuori.

Un bacio.

Simone

....già...:ci vuole tanta pazienza e...costanza....
....che sepesso ci si lamenta perchè nessuno ci chiama etc etc....poi però magari siamo noi per primi a non essere costanti con le pesone che riteniamo amiche.....

Credo sia un po' un'arte anche quella di lasciarsi incontrare, di costruire e mantenere legami significativi.....

Ciao! ;)
nota

Sims
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 1341
Iscritto il: 28 maggio 2006
Sesso:
Età: 42

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da Sims » 29/08/2006, 0:54

nota ha scritto: poi però magari siamo noi per primi a non essere costanti con le pesone che riteniamo amiche.....
Il punto è che forse si abusa della parola amicizia... mentre quelle che smettono di chiamarci non sono persone amiche e non ci ritengono tali!

E poi bisognerebbe saper capire quando la nostra amicizia non è ricambiata. Non trovi??? ;)

Power

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da Power » 29/08/2006, 1:07

Sims ha scritto:[...]
E poi bisognerebbe saper capire quando la nostra amicizia non è ricambiata.
E' vero,ma in certe situazioni è maledettamente difficile :rolleyes:
Tutto sembra andare per il meglio e poi....buonanotte ai sognatori!
A volte capitano occasioni in cui un'amicizia nasce in maniera perfetta,continua per parecchio tempo cosi,ma improvvisamente finisce.
Si potrebbe dire:non è vera amicizia.
Eppure se il feeling è perfetto,se tutto va nel migliore dei modi...perchè interromperla?In situazioni simili sono completamente impotente.
Mi domando cosa possa essere scattato nella testa dell'altro\a,ma non trovo risposta.
Vabbè,probabilmente sono solo cose che frullano nella mia testa.

eowin

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da eowin » 29/08/2006, 1:47

Power ha scritto:[...]



.
Mi domando cosa possa essere scattato nella testa dell'altro\a,ma non trovo risposta.
Vabbè,probabilmente sono solo cose che frullano nella mia testa.

Capisco cosa vuoi dire, sono una ragazza che pensa un sacco, prima di fare una cosa cerco di inquadrare tutte le conseguenze, perciò quando un amico si allontana continuo a pensare a tutte le possibili cause. Ma purtroppo non sono mai riuscita a capirci un granchè soprattutto quando un amicizia finisce senza un "apparente" motivo.... :O

elypv

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da elypv » 29/08/2006, 9:26

le amicizie non esistono....esistono solo le conoscenze...
come le persone che conosci sui forum....qualche mail, poi ce lo scambio dei numeri di telefono e poi l'incontro che di solito è 'scadente' perchè è normale che ti crei aspettative...
solo che mi chiedo...l'altro acconsente allo scambio dei numeri di telefono e poi sembra quasi scocciato/a se mandi dei messaggi di saluto...va bè..

Rios77

Re: Maledetta timidezza

Messaggio da Rios77 » 29/08/2006, 13:26

elypv ha scritto:vi sentite mai invisibili??
sapete che gli altri vi vedono ma non vi considerano...pensare, a volte, di non essere all'altezza delle situazioni.
uscire con l'amica + tutto di voi e sentirvi inutili in quel momento oppure cercare di parlare con il tipo che vi piace e improvvisamente le guance si infiammano mentre le parole escono a monosillabi...che incubo...e capita spesso!!
quella timidezza che ti rende insicura e ti fa pensare di essere di meno degli altri.
rispetto a quando ero + piccola adesso la cosa è cambiata infatti molti non pensano proprio che io possa essere una persona timida per il modo di fare, di parlare o di pensare...ma in certe situazioni è + forte di me, ci sono persone che hanno il potere di imbarazzarmi...
poi ci si mette anche la mia mania di avere sempre la situazione sotto controllo e il mio perfezionismo che sul lavoro ci sta anche bene ma sul resto è uno stress!!!

Ciao Piccola femminista in erba....ti ricordi di me????
E' gia' sono qua a rispondere nuovamente ai tuoi post....e magari a farti arrabbiare un po' ;)
Questa volta pero' vengo in pace.......
Il tuo problema se cosi' lo vuoi vedere, e' comune a tutte le persone che come te sono estremamente sensibili.
Io sono cosi'......il tempo un po' ti migliora ma l'indole rimane quella.....e forse non devi vederla sotto un aspetto negativo.
Quando ci troviamo di fronte della persone che caratterialmente sono piu' forti ,disinibite o acculturate di noi proviamo imbarazzo e ci blocchiamo.
Il tuo proposito dovrebbe essere capire la radice del perche' una determinata persona ti crea questo effetto!
Le risposte le hai in te e sotto i tuoi occhi ,devi solo desiderare di vederle.
Quando ne recepirai l'essenza troverai un buono spunto per rivedere il tuo carattere.
Appartieni al trittico dei segni d'acqua.
la tua non è una personalità facilmente definibile quella cancerina , sempre sulle difensive nei confronti del mondo esterno e non priva di una certa enigmaticità, Apparentemente flemmatica e poco incline a manifestare le ltue emozioni, non permettoni facilmente intrusioni nella tua privatissima sfera personale e tendi a frenare le tue reazioni più spontanee. Ma come mostra il simbolo del tuo segno, il granchio, hai un nucleo tenero da proteggere, che è la tua sensibilità e la delicatezza d’animo. Basta un nulla a ferirti ed essendo poi molto suscettibile ed impressionabile, fatichi a riprendere una fluidità di rapporti e di situazioni se risenti di qualche elemento di disturbo anche impercettibile. i cancerini Non sono dotati di grande capacità di adattamento ma la loro comprensione e la generosità di cuore consentono di superare le inevitabili incompatibilità a cui li espone il loro temperamento. Provano simpatie e avversioni molto viscerali, raramente modificabili. Emotivamente vulnerabili dunque, hanno un grande bisogno di sicurezza e di punti fermi nella vita che individuano soprattutto negli affetti. Si staccano a fatica da una condizione di vita, da rapporti ed esperienze ormai esauriti. Nulla spaventa di più i cancerini quanto l’incognita del futuro o la precarietà delle situazioni. E si staccano ancor più a fatica dal loro ambiente d’origine, dai legami familiari e da quelle loro radici a cui tornano sempre col ricordo. Un loro punto di forza è l’istinto: guidati dalle antenne vibranti della loro sensibilità difficilmente sbagliano una scelta o un giudizio. Altri pregi sono la tenacia e la forza di concentrazione. Sono comunque dei sognatori, portati a isolarsi nel loro mondo di fantasia, soprattutto quando sono un po’ malinconici o innamorati. Ma solo coltivando questa loro vita segreta ritrovano il loro equilibrio, spesso aggredito dalla durezza della realtà.
Un mega bacio dal tuo maschilista preferito ;)