Amicizia fraterna

L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

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Shandris

Amicizia fraterna

Messaggio da Shandris » 17/07/2006, 14:21

Ciao a tutti, sono nuova e vorrei sapere cosa ne pensate di questo tema. Ho giá dato un'occhiata agli altri post, ma volevo riprendere l'argomento in maniera diretta.

E` una faccenda che da qualche mese ho particolarmente a cuore, ovvero come nasce un'amicizia fraterna.
Come parte? come si sviluppa?
Per un'amicizia normale è facile: si conosce qualcuno (al bar, in palestra, sul lavoro, tramite altri amici,..) e se le condizioni sono favorevoli si diventa amici; questo significa che ogni tanto si va a mangiare un gelato, magari a vedere un film insieme e cose di questo genere.

Ma io vorrei intuire il meccanismo che sta alla base di quell'altro tipo di amicizia, quello che ti lega ad una persona in un modo profondo, privo di implicazioni sessuali. Sai che a quella persona potresti confidare tutto senza sentirti giudicato, e ascoltare le sue confessioni senza malizia.. non so se riesco a spiegarmi.. parlo di un sentimento che potrebbe sfiorare l'amore platonico

Gli amici normali al confronto si potrebbero denominare semplici conoscenti..

Ecco la mia domanda è proprio questa: come nasce un legame cosí profondo? è puramente questione di fortuna, oppure ci si puó sforzare di approfondire un'amicizia normale a questo livello? O entrambe le cose?

È un tema importante per me perché sento che gli amici che ho non mi danno quell'affetto e quella profonditá che cerco..

Non dico che ogni amicizia debba diventare fraterna, anzi non penso proprio sia possibile, ma credo uno o due amici di questo genere renderebbero la vita molto migliore
:shy:

batticuore

Re: Amicizia fraterna

Messaggio da batticuore » 17/07/2006, 20:04

Shandris ha scritto:Ciao a tutti, sono nuova e vorrei sapere cosa ne pensate di questo tema. Ho giá dato un'occhiata agli altri post, ma volevo riprendere l'argomento in maniera diretta.

E` una faccenda che da qualche mese ho particolarmente a cuore, ovvero come nasce un'amicizia fraterna.
Come parte? come si sviluppa?
Per un'amicizia normale è facile: si conosce qualcuno (al bar, in palestra, sul lavoro, tramite altri amici,..) e se le condizioni sono favorevoli si diventa amici; questo significa che ogni tanto si va a mangiare un gelato, magari a vedere un film insieme e cose di questo genere.

Ma io vorrei intuire il meccanismo che sta alla base di quell'altro tipo di amicizia, quello che ti lega ad una persona in un modo profondo, privo di implicazioni sessuali. Sai che a quella persona potresti confidare tutto senza sentirti giudicato, e ascoltare le sue confessioni senza malizia.. non so se riesco a spiegarmi.. parlo di un sentimento che potrebbe sfiorare l'amore platonico

Gli amici normali al confronto si potrebbero denominare semplici conoscenti..

Ecco la mia domanda è proprio questa: come nasce un legame cosí profondo? è puramente questione di fortuna, oppure ci si puó sforzare di approfondire un'amicizia normale a questo livello? O entrambe le cose?

È un tema importante per me perché sento che gli amici che ho non mi danno quell'affetto e quella profonditá che cerco..

Non dico che ogni amicizia debba diventare fraterna, anzi non penso proprio sia possibile, ma credo uno o due amici di questo genere renderebbero la vita molto migliore
:shy:
Questa è una delle rare volte che parlo di me...io credo nell'amicizia fraterna almeno fino ad un certo punto...ho avuto un rapporto di fratellanza con un mio amico e il nostro legame si è intensificato con il trascorrere degli anni..quando parlavo con lui mi sentivo a mio agio,non c'era malizia nei nostri discorsi e diversamente dagli altri non mi guardava con lo sguardo dell'amore..mi ha confortato quando ho riportato dolori,quando mi sentivo insicura,quando ad un tratto la mia vita stava prendendo una strada sbagliata...gli ho voluto bene e tanto,come un fratello ma tutto è cambiato quando il voler troppo bene da parte sua si è trasformato in amore..è sapevo che la nostra amicizia sarebbe finita da un momento all'altro,ed è stato così, i suoi abbracci non erano più spontanei,i suoi baci sulla guancia diversi..gli ho spiegato che l'avrei visto sempre allo stesso modo,e per non soffrire entrambi ci siamo allontanati..io continuo comunque a soffrire quando ci penso,ma forse doveva andare così,pazienza..adesso non sò se ti è servita a qualcosa la mia esperienza..ci sono tante persone nel mondo...io spero riuscirai a trovare una persona che ti doni la profondità che cerchi, e quell'affetto raro che si instaura con gli anni... ;)

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Re: Amicizia fraterna

Messaggio da enemyofthesun » 18/07/2006, 0:11

Shandris ha scritto:
E` una faccenda che da qualche mese ho particolarmente a cuore, ovvero come nasce un'amicizia fraterna.
Come parte? come si sviluppa?

[...]

Ma io vorrei intuire il meccanismo che sta alla base di quell'altro tipo di amicizia, quello che ti lega ad una persona in un modo profondo, privo di implicazioni sessuali. Sai che a quella persona potresti confidare tutto senza sentirti giudicato, e ascoltare le sue confessioni senza malizia.. non so se riesco a spiegarmi.. parlo di un sentimento che potrebbe sfiorare l'amore platonico
Quello che cerchi dev'essere di una estrema rarità...un'amicizia del genere credo esista in pochi casi tra due persone del sesso opposto. Però esiste, insomma non si sa mai. Ci deve essere una forte intimità ma tuttavia non l'attrazione fisica, insomma sono due fattori che in genere vanno di pari passo.

Penso che possa succedere in situazioni del tipo: ragazzo fidanzato e amica fraterna di vecchia data, magari con cui non c'è stato niente di particolare a livello sentimentale, e naturalmente la ragazza dev'essere non troppo gelosa. E viceversa, ragazza fidanzata con amico fraterno di vecchia data.

Amico82
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Messaggio da Amico82 » 18/07/2006, 0:33

Quello che cerchi dev'essere di una estrema rarità...un'amicizia del genere credo esista in pochi casi tra due persone del sesso opposto. Però esiste, insomma non si sa mai. Ci deve essere una forte intimità ma tuttavia non l'attrazione fisica, insomma sono due fattori che in genere vanno di pari passo.

Penso che possa succedere in situazioni del tipo: ragazzo fidanzato e amica fraterna di vecchia data, magari con cui non c'è stato niente di particolare a livello sentimentale, e naturalmente la ragazza dev'essere non troppo gelosa. E viceversa, ragazza fidanzata con amico fraterno di vecchia data
credo anch'io sia cosi, anzi direi che un amicizia del genere è piu frequente con persone dello stesso sesso, nel caso di persone di sesso opposto ci sono rischi che si vada oltre.. :rolleyes:
l'amicizia tra due persone dello sesso opposto, a mio avviso, per mantenersi, dev'essere meno coinvolgente rispetto all'amicizia tra persone di sesso uguale.
"la mente è la sua stessa condizione e, in sè sola, può fare dell'inferno un paradiso, del paradiso un inferno"

smillina


Messaggio da smillina » 18/07/2006, 10:21

Personalmente credo nella vita dopo la morte, quindi credo alla reincarnazione.
Ho letto molti libri su questo tema e si dice che ogni persona abbia diverse anime gemelle, sia dello stesso sesso che di quello opposto.
Quando parlo di anime gemelle dello stesso sesso, ci tengo a precisare che il tipo di rapporto che si instaura e di grande amicizia e comprensione, a volte basta un' occhiata per capirsi al volo.
La profondità del rapporto sono sicura venga anche dalla capacità della persona in questione di non essere superficiale.
Mai capitato di incontrare persone mai viste ne conosciute prima e di sentire subito una sensazione di feeling, di simpatia a pelle e di confidenza??
Una sensazione .....come se ci si conoscesse da sempre??
Personalmente mi capita spesso nel percorso della mia vita, sia con persone del mio stesso sesso che con quello opposto.
Come invece può succedere di incontrare una persona e sentire subito un'incredibile e inspiegabile antipatia.
Come si può spiegare una cosa del genere se non con il fatto che sicuramente ci si conosceva già da un altra vita?
Aggiungo pure che ogni persona ha un tipo di energia e attira esattamente colui o colei che gli farà da specchio.
Una persona con sentimenti profondi, attirerà relazioni profonde e così via.
Che ne pensate??

batticuore


Messaggio da batticuore » 18/07/2006, 12:13

smillina ha scritto:Personalmente credo nella vita dopo la morte, quindi credo alla reincarnazione.
Ho letto molti libri su questo tema e si dice che ogni persona abbia diverse anime gemelle, sia dello stesso sesso che di quello opposto.
Quando parlo di anime gemelle dello stesso sesso, ci tengo a precisare che il tipo di rapporto che si instaura e di grande amicizia e comprensione, a volte basta un' occhiata per capirsi al volo.
La profondità del rapporto sono sicura venga anche dalla capacità della persona in questione di non essere superficiale.
Mai capitato di incontrare persone mai viste ne conosciute prima e di sentire subito una sensazione di feeling, di simpatia a pelle e di confidenza??
Una sensazione .....come se ci si conoscesse da sempre??
Personalmente mi capita spesso nel percorso della mia vita, sia con persone del mio stesso sesso che con quello opposto.
Come invece può succedere di incontrare una persona e sentire subito un'incredibile e inspiegabile antipatia.
Come si può spiegare una cosa del genere se non con il fatto che sicuramente ci si conosceva già da un altra vita?
Aggiungo pure che ogni persona ha un tipo di energia e attira esattamente colui o colei che gli farà da specchio.
Una persona con sentimenti profondi, attirerà relazioni profonde e così via.
Che ne pensate??
Ciao..credo proprio tu abbia ragione,in fondo una persona superficiale con poca personalità non può avere sentimenti profondi,anche a me a volte capita di incontrare persone che subito a pelle mi stanno simpatiche,ed altre che mi sono sembrate antipatiche già al primo sguardo...ma mi sono anche accorta che a volte mi sbagliavo..la persona che sembrava antipatica in un primo momento si è trasformata nella mia migliore amica..mentre a volte ti accorgi di non esserti sbagliata e con il passare del tempo pensi che è anche più di antipatica... ;)
Come ho già detto spero sempre di circondarmi di persone profonde... :P

Shandris


Messaggio da Shandris » 19/07/2006, 14:23

innanzitutto grazie per avermi risposto in tanti ^.^

io non intendevo necessariamente un'amicizia con una persona del sesso opposto.. anzi penso che sarei la prima a sentirmi in imbarazzo nei confronti del mio ragazzo se avessi un "migliore amico maschio".

D'altra parte è dai tempi delle medie che non ho una migliore amica femmina, forse perché si instaura un senso di rivalitá inconscia che impedisce di essere sempre solidali.
Sono solo ipotesi..

Per smillina: io non credo nella vita dopo la morte, ne nella reincarnazione. Secondo me il fatto di classificare a prima vista qualcuno come simpatico o antipatico è una questione di esperienza. Cerco di spiegarmi meglio: da come una persona si veste, si muove, parla, gesticola si possono capire tante cose. Sono i cosiddetti pregiudizi; generalmente questa è una parola che ha un'aura negativa, perché puó portare fuori strada per quanto riguarda la valutazione di una persona (ed è capitato a tutti penso, di dover rivedere il proprio giudizio su un conoscente, in bene o in male).

Se peró uno è un attento osservatore il piú delle volte ci azzecca, e conoscendo piú a fondo quella persona i fatti avvaloreranno la prima impressione.

Quindi il sugo del discorso è: la sensazione di pelle di feeling o antipatia è per me solo il risultato di una fulminea valutazione di chi ci sta di fronte (in base alle esperienze passate e alla conoscenza del mondo in genere)

Peró sono d'accordo con te sul fatto che una persona profonda attirerá persone profonde, mentre viceversa una persona superficiale si circonderá di amici superficiali

smillina


Messaggio da smillina » 20/07/2006, 12:32

Shandris ha scritto:innanzitutto grazie per avermi risposto in tanti ^.^

io non intendevo necessariamente un'amicizia con una persona del sesso opposto.. anzi penso che sarei la prima a sentirmi in imbarazzo nei confronti del mio ragazzo se avessi un "migliore amico maschio".

D'altra parte è dai tempi delle medie che non ho una migliore amica femmina, forse perché si instaura un senso di rivalitá inconscia che impedisce di essere sempre solidali.
Sono solo ipotesi..

Per smillina: io non credo nella vita dopo la morte, ne nella reincarnazione. Secondo me il fatto di classificare a prima vista qualcuno come simpatico o antipatico è una questione di esperienza. Cerco di spiegarmi meglio: da come una persona si veste, si muove, parla, gesticola si possono capire tante cose. Sono i cosiddetti pregiudizi; generalmente questa è una parola che ha un'aura negativa, perché puó portare fuori strada per quanto riguarda la valutazione di una persona (ed è capitato a tutti penso, di dover rivedere il proprio giudizio su un conoscente, in bene o in male).

Se peró uno è un attento osservatore il piú delle volte ci azzecca, e conoscendo piú a fondo quella persona i fatti avvaloreranno la prima impressione.

Quindi il sugo del discorso è: la sensazione di pelle di feeling o antipatia è per me solo il risultato di una fulminea valutazione di chi ci sta di fronte (in base alle esperienze passate e alla conoscenza del mondo in genere)

Peró sono d'accordo con te sul fatto che una persona profonda attirerá persone profonde, mentre viceversa una persona superficiale si circonderá di amici superficiali

Condivido quanto hai scritto, penso anch'io che ciò che ci ispira simpatia o antipatia sia questione di esperienze vissute in passato e di pregiudizi.
Anche se ripeto, potrebbe anche essere questioni in sospeso di vite vissute in precedenza.
La diversità nostra stà nel fatto che tu credi che le nostre esperienze siano solo il frutto di questa vita, mentre io penso che ci sia tutto un'isieme di vite precedenti.
Questo in ogni caso é un dettaglio, la fede o il credo di ogni persona va sempre rispettato.
Sono una persona che crede molto nel libero pensiero e nella libertà di esperessione.

Vorrei scrivere qui una cosa che ha scritto molto tempo fa Marco Columbro su una rivista, che trovo molto bello e significativo

La terra é paragonabile a un grande albero
su ogni ramo ci sono delle persone con la propria religione
il cristiano, il buddista, Induista,
il geova, ecc...
Ognuno di questi crede di avere in mano la verità e pertanto di avere la giusta religione e vuole convertire gli altri e in nome della propria religione compie nelle diverse ere stragi e guerre e soprusi di ogni tipo.
L'invito é quello di fare scendere tutte le persone dai propri rami
e di guardare l'albero nel suo insieme... e di notare che c'é UN UNICO E FORTE TRONCO!!
Significato, molti credo un solo Dio!

Penso che uno dei peggior nemici dell'uomo siano l'ignoranza e la ristrettezza di visione.
Ho divagato un po' "pardon" :D

:ciao:

Speranza


Messaggio da Speranza » 20/07/2006, 14:50

Io credo di stare per iniziare in questo periodo una vera amicizia con un ragazzo.. sinceramente non mi è mai capitato, amici da compagnia se ne hanno molti, ma uno vero, con la quale parlare come se stessi scrivendo ad un diario no..
Ovviamente stavo per confondermi le idee e qualche settimana fa mentre stavamo guardando un film teneramente sul divano mi sono chiesta mille e mille volte se baciarlo, sentivo vibrazioni, ma avevo paura di molte cose.. poi ne abbiamo parlato.
Io gli ho detto "ho voglia di baciarti", cosa che non ho mai detto a nessuno perchè fondalmente non ho mai fatto un primo passo. E lui mi ha risposto molto intelligentemente: "Sai, non che io sia indifferente, ma non la voglio una storia seria, non voglio farti stare male, questo rovinerebbe tutto e tu sei una persona speciale per me.".. è qui che gli sono stata grata, perchè scoprendo con sorpresa che non mi cambiava nulla ho capito che sarebbe stato un bacio superfluo, senza fondamenta, senza futuro, sarebbe morto lì, nell'attimo stesso della sua nascita..

Ospite

Re: Amicizia fraterna

Messaggio da Ospite » 20/07/2006, 17:30

Shandris ha scritto:Ciao a tutti, sono nuova e vorrei sapere cosa ne pensate di questo tema. Ho giá dato un'occhiata agli altri post, ma volevo riprendere l'argomento in maniera diretta.

E` una faccenda che da qualche mese ho particolarmente a cuore, ovvero come nasce un'amicizia fraterna.
Come parte? come si sviluppa?
Per un'amicizia normale è facile: si conosce qualcuno (al bar, in palestra, sul lavoro, tramite altri amici,..) e se le condizioni sono favorevoli si diventa amici; questo significa che ogni tanto si va a mangiare un gelato, magari a vedere un film insieme e cose di questo genere.

Ma io vorrei intuire il meccanismo che sta alla base di quell'altro tipo di amicizia, quello che ti lega ad una persona in un modo profondo, privo di implicazioni sessuali. Sai che a quella persona potresti confidare tutto senza sentirti giudicato, e ascoltare le sue confessioni senza malizia.. non so se riesco a spiegarmi.. parlo di un sentimento che potrebbe sfiorare l'amore platonico

Gli amici normali al confronto si potrebbero denominare semplici conoscenti..

Ecco la mia domanda è proprio questa: come nasce un legame cosí profondo? è puramente questione di fortuna, oppure ci si puó sforzare di approfondire un'amicizia normale a questo livello? O entrambe le cose?

È un tema importante per me perché sento che gli amici che ho non mi danno quell'affetto e quella profonditá che cerco..

Non dico che ogni amicizia debba diventare fraterna, anzi non penso proprio sia possibile, ma credo uno o due amici di questo genere renderebbero la vita molto migliore
:shy:
Ciao
anch'io sono nuovo di questo forum e questo tema mi sta molto a cuore anche perchè fino a poco tempo fa non credevo in questo tipo di amicizia ma solo ad amicizie di circistanza. Ho imparato che bisogna coltivare un'amicizia per poter poi sperare che con il tempo questa man mano diventi più importante.
Molto difficile e ulteriormente diverso è avere un amicizia fraterna con un compagno con il quale sei cresciuto, cosa ne pensate? Secondo me è ancora più completa e coinvolgente.

8buche