Amicizie a senso unico....

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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da tropicsnow » 01/04/2014, 20:01

fotoamatore65 ha scritto:attualmente sto seguendo e mettendo in pratica la filosofia Hawaiana rivista in chiave moderna, ovvero Ho'oponopono.
vedo che questa Ho'oponopono va molto di moda :rolleyes: : ero stata invitata a partecipare a una "seduta" ma mi è sembrata una perdita di tempo e ho declinato :rolleyes:


fotoamatore65 ha scritto: quindi quando io vedo una persona che sta male è perché entrambi (sia io che lei) abbiamo in comune delle memorie negative da ripulire.
si chiamono "neuroni specchio", recente scoperta delle neuroscienze, secondo la quale noi riusciamo a sentire quello che sentono gli altri per imitazione perchè vengono attivate le stesse aree corticali che sottendono alla percezione di quelle stesse emozioni. :D
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da tropicsnow » 01/04/2014, 20:13

cinque ha scritto:[...]

cosa ti aspetti esattamente che ti diciamo(ti è gia' satto chiesto da tropic)? nel tuo post ti hanno dato tutti ragione dicendo che la tua amica è gelosa di te ( io non credo. credo solo che viva per il figlio). adesso sta a te decidere.
che questa amica sia gelosa di lei o viva per il figlio è indifferente, io non ho capito qual è la difficoltà di Mary a parlarle apertamente considerando che asserisce che tale amicizia è molto datata :?

si può comprendere che lei ci sia rimasta male per la scarsa attenzione che l'amica ha nei suoi confronti, ma a un certo punto si prende atto dello stato delle cose e si decide cosa fare. soprattutto se l'amica continua a comportarsi allo stesso modo o si accetta così com'è oppure si taglia. non si possono cambiare le persone a proprio piacimento.
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Messaggio da fotoamatore65 » 01/04/2014, 20:28

mai partecipato a sedute: sto leggendo solo alcuni libri presi in biblioteca che trattano la filosofia e seguo qualche blog, qua e la.

bene che la Scienza tendi a spiegarci tutto sebbene sto imparando (non è facile) a non razionalizzare tutto, visto che non serve "comprendere" per essere più felici.
il fatto che il nostro inconscio è ben più potente della nostra mente razionale.
inutile usare sempre la nostra "testolina" quando è il nostro inconscio a dettare legge soprattutto nelle emozioni.
ovvio posso scegliere di imparare i suoi "segnali" che ci trasmette tramite il nostro corpo; però inutile comprendere il perché soffriamo.
meglio fidarsi dell'inconscio: ne sa di più e la nostra mente è solo un computer, alla fine. :)

nconscio: 14 Milioni di Bit al secondo contro 18 Bit della mente conscia
Secondo Gray (2002) la larghezza di banda della coscienza umana è di 18 bit di informazioni al secondo, mentre il nostro organismo riceve 14 milioni di bit di informazioni al secondo di routine che processiamo per la nostra sopravvivenza.

Che effetto vi fa sapere che abbiamo accesso cosciente a meno di un milionesimo delle informazioni che la nostra mente elabora?
Ho'oponopono permette solo di mettere le cose a posto (ripulire) e lasciar fare alla nostra parte più divina (anima?) grazie all'ispirazione che riusciremo meglio ascoltare; importante è vivere prendendoci la piena responsabilità di tutto quello che ci capita e nel non avere aspettative.
punto.
l'unica certezza è che sarà sempre il "meglio" per noi.

i buddisti dicono più o meno le stesse cose e anche Gesù, alla fine, sebbene esistono anche altri vangeli oltre ai 4 riconosciuti dalla Chiesa Cattolica.

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Messaggio da fotoamatore65 » 01/04/2014, 20:33

comunque sono molto "off topic" e quindi giusto fermarmi.
perdonatemi.
;)

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Messaggio da tropicsnow » 01/04/2014, 20:45

fotoamatore65 ha scritto:mai partecipato a sedute: sto leggendo solo alcuni libri presi in biblioteca che trattano la filosofia e seguo qualche blog, qua e la.

bene che la Scienza tendi a spiegarci tutto sebbene sto imparando (non è facile) a non razionalizzare tutto, visto che non serve "comprendere" per essere più felici.
il fatto che il nostro inconscio è ben più potente della nostra mente razionale.
inutile usare sempre la nostra "testolina" quando è il nostro inconscio a dettare legge soprattutto nelle emozioni.
ovvio posso scegliere di imparare i suoi "segnali" che ci trasmette tramite il nostro corpo; però inutile comprendere il perché soffriamo.
meglio fidarsi dell'inconscio: ne sa di più e la nostra mente è solo un computer, alla fine. :)
la mia voleva essere un po' una provocazione :D

credo che in qualunque modo lo si voglia definire, dagli orientamenti psicanalitici a quelli filosofici e scientifici, noi siamo composti da psiche-cervello-soma e l'uno non è più improtante dell'altro, ma ognuno concorre al benessere reciproco. tanto che già da un po' di tempo si parla del fatto che il disagio psichico può essere fonte di un danno biologico :rolleyes:
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da cinque » 01/04/2014, 21:24

fotoamatore65 ha scritto:[...]



intanto non sono un uomo di chiesa. ;)
mia madre ogni tanto mi racconta che da piccolo, una volta a casa dopo un funzione religiosa io le dissi in maniera convinta: "Voglio fare il prete".
al perché di mia madre ho semplicemente risposto: "Lui si mette davanti a tutta la gente, parla loro e tutti in silenzio lo ascoltano!". 8)
ero molto
il principio è che tutto quello che vediamo è frutto della nostra creazione.
Tutto.


quindi quando io vedo una persona che sta male è perché entrambi (sia io che lei) abbiamo in comune delle memorie negative da ripulire.
io posso ripulire la mie memorie e così facendo ripulisco o comunque do la possibilità alla persona di fare altrettanto.
solo il fatto di "ripulirmi" permette al mio inconscio di non creare fratture tra la mia Anima e il nostro Ego, ovvero la nostra parte razionale.
e questo cambia la rappresentazione del mio Mondo e probabilmente la persona si sentirà meglio o inizierà un percorso per la sua guarigione.



Gesù. ammesso sia veramente esistito (non mii importa) non è stato il primo a predicare l'amore fraterno: altri prima di lui erano giunti alla medesima conclusione.

.
Ho capito .
Ti dirò. Questa storia del ripulire presuppone una colpa nella malattia e mi ricorda scientology . Mi vengono i brividi.
Conosco un po' il buddismo giapponese ( in passato conoscevo gente che lo seguiva come ora conosco gente che si dedica al pensiero indiano). Sono concorde sul fatto che la genetica tenda ad essere onnisciente. In Particolare le neuro scienze sono all' inizio, ma gli studiosi non Se lo ricordano.
Ci sono obiettivamente prove molto solide su Gesù' storico , ma io non ho capito chi ha detto prima di lui ' ama come te stesso l' altro che rimane altro'.
Ciao

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Messaggio da fotoamatore65 » 01/04/2014, 23:52

cinque ha scritto:[...]


Ho capito .
Ti dirò. Questa storia del ripulire presuppone una colpa nella malattia e mi ricorda scientology . Mi vengono i brividi.
non esiste la "colpa". :?:
ti confondi con la nostra attuale Società e infatti basterebbe vedere una qualsiasi trasmissione (esempio: Uomini e Donne) che ci fa credere che la sofferenza è causata dagli altri, mai che qualcuno/a si prende la personale responsabilità.
ce lo dicono i cattolici con il senso del "peccato"... altro che scientology.

non si entra in nessuna setta: attualmente io sto sperimentando la filosofia senza fare parte di qualche gruppo perché è un percorso "personale".
infatti, che io sappia, non ci sono gruppi sebbene mi piacerebbe condividere la pratica con altre persone, anche se seguissero percorsi filosofici diversi: il confronto aiuta. :)

Ci sono obiettivamente prove molto solide su Gesù' storico , ma io non ho capito chi ha detto prima di lui ' ama come te stesso l' altro che rimane altro'.
Ciao
prove molto storiche dipende: c'è chi asserisce che la sua figura sia stata creata dopo a tavolino e che invece era vera solo la figura di Giovanni il Battista.
e lo spiega confutando quanto lasciato a noii, ovvero palesando "aggiunte" a posteriori e con diversa mani dagli scritti di storici di quel tempo.
considera che tutte le testimonianze del lontano passato non erano quasi mai gli originali: sempre copie redatte da altre persone; facile aggiungere altre notizie ad arte, volendo.
ma non mi interessa: alcuni pensieri di Gesù mi piacciono e li faccio miei.

comunque il Gesù che conosciamo lo facciamo leggendo i 4 vangeli scelti da un gruppo di cristiani: quelli che seguivano altri vangeli detti apocrifi (e raccontavano un uomo più vicino a noi, ovvero "divino" quanto lo siamo tutti noi) sono stati emarginati e anche perseguitati.
considera che tutti i vangeli sono solo scritture avvenute molto dopo la morte di Gesù perché la maggioranza era analfabeta, discepoli compresi; quindi si tramandava la storia oralmente... con tutti i rischi del caso, ovvero diverse interpretazioni a seconda della collettività cristiana.
la stessa cosa è successa con Siddharta (Budda) e infatti nel tempo sono nate diverse filosofie buddiste.
gli uomini... :rolleyes:

per il comandamento dell'amare il nostro prossimo questo è comune in tutte le religioni e filosofie perché si fonda sulla Regola d'oro.
esempio:
«Il sapiente ha detto: la mia dottrina è semplice, e il suo significato è facile da penetrare. Essa consiste nell'amare il prossimo come se stessi».
(Confucio, 551 a.C. – 479 a.C)

per la Regola d'oro:
«La Regola d’Oro può allora enunciarsi cosi’: “Agisci verso gli altri in modo che gli altri possano agire nello stesso modo verso chiunque”. Ciò implica in primo luogo e anzitutto l’imperativo categorico seguente: “Non agire verso gli altri in modo tale che se gli altri agissero nello stesso modo la vita sarebbe impossibile”. E questo esige anzitutto da ciascuno che egli rinunci a esercitare la violenza verso altri. Così, solo la nonviolenza può fondare l’universalità della legge morale alla quale devono conformarsi gli esseri ragionevoli».
(Jean-Marie Muller, Il principio nonviolenza. Una filosofia della pace, Plus, Pisa University Press, 2004, p. 79-80)

cinque
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Messaggio da cinque » 02/04/2014, 10:14

fotoamatore65 ha scritto:[...]



non esiste la "colpa". :?:
ti confondi con la nostra attuale Società e infatti basterebbe vedere una qualsiasi trasmissione (esempio: Uomini e Donne) che ci fa credere che la sofferenza è causata dagli altri, mai che qualcuno/a si prende la personale responsabilità.
ce lo dicono i cattolici con il senso del "peccato"... altro che scientology.

non si entra in nessuna setta: attualmente io sto sperimentando la filosofia senza fare parte di qualche gruppo perché è un percorso "personale".
infatti, che io sappia, non ci sono gruppi sebbene mi piacerebbe condividere la pratica con altre persone, anche se seguissero percorsi filosofici diversi: il confronto aiuta. :)


[...]



prove molto storiche dipende: c'è chi asserisce che la sua figura sia stata creata dopo a tavolino e che invece era vera solo la figura di Giovanni il Battista.
e lo spiega confutando quanto lasciato a noii, ovvero palesando "aggiunte" a posteriori e con diversa mani dagli scritti di storici di quel tempo.
considera che tutte le testimonianze del lontano passato non erano quasi mai gli originali: sempre copie redatte da altre persone; facile aggiungere altre notizie ad arte, volendo.
ma non mi interessa: alcuni pensieri di Gesù mi piacciono e li faccio miei.

comunque il Gesù che conosciamo lo facciamo leggendo i 4 vangeli scelti da un gruppo di cristiani: quelli che seguivano altri vangeli detti apocrifi (e raccontavano un uomo più vicino a noi, ovvero "divino" quanto lo siamo tutti noi) sono stati emarginati e anche perseguitati.
considera che tutti i vangeli sono solo scritture avvenute molto dopo la morte di Gesù perché la maggioranza era analfabeta, discepoli compresi; quindi si tramandava la storia oralmente... con tutti i rischi del caso, ovvero diverse interpretazioni a seconda della collettività cristiana.
la stessa cosa è successa con Siddharta (Budda) e infatti nel tempo sono nate diverse filosofie buddiste.
gli uomini... :rolleyes:

per il comandamento dell'amare il nostro prossimo questo è comune in tutte le religioni e filosofie perché si fonda sulla Regola d'oro.
esempio:
«Il sapiente ha detto: la mia dottrina è semplice, e il suo significato è facile da penetrare. Essa consiste nell'amare il prossimo come se stessi».
(Confucio, 551 a.C. – 479 a.C)

per la Regola d'oro:
«La Regola d’Oro può allora enunciarsi cosi’: “Agisci verso gli altri in modo che gli altri possano agire nello stesso modo verso chiunque”. Ciò implica in primo luogo e anzitutto l’imperativo categorico seguente: “Non agire verso gli altri in modo tale che se gli altri agissero nello stesso modo la vita sarebbe impossibile”. E questo esige anzitutto da ciascuno che egli rinunci a esercitare la violenza verso altri. Così, solo la nonviolenza può fondare l’universalità della legge morale alla quale devono conformarsi gli esseri ragionevoli».
(Jean-Marie Muller, Il principio nonviolenza. Una filosofia della pace, Plus, Pisa University Press, 2004, p. 79-80)
Siamo troppo off topic. Si vede che non conosci scentology e la teoria della pulizia, primo step di elezione. Altro che cattolici.... :-)))))
Buona settimana

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Messaggio da fotoamatore65 » 02/04/2014, 15:15

cinque ha scritto:[...]


Siamo troppo off topic. Si vede che non conosci scentology e la teoria della pulizia, primo step di elezione. Altro che cattolici.... :-)))))
Buona settimana

no, non la conosco e magari avrà pure valenze positive: la pulizia comunque è importante anche per il nostro corpo partendo da una sana alimentazione. :)
penso che la spiritualità sia una strada decisamente personale, esoterica.
con esoterica intendo sperimentare su di sé quanto altri insegnano senza dover avere fede in un Maestro in particolare.

Osho ci dice bene questo quando ci esorta a non credere in Gesù, nel Budda, Maometto... altreesì ci invita a essere Gesù, Budda, Maometto.
compresa la differenza?
essere ovvero sperimentare: inutile dire sono cristiano e poi parlo male del mio amico perché (mia credenza) ha tradito la mia fiducia.
nessuno ci tradisce: è solo la nostra convinzione che gli altri siano separati da noi.
pazienza: c'est la vie, dicono in Francia.
Buona settimana anche a te! ;)