solitudine

[OverTheTop]

ciao, sono nuovo e voglio portarmi anche la mia di vita...sono della zona di milano 26anni, sto cercando di uscire da un periodo che va avanti dall'inizio dell'anno, ho perso quasi tutte le relazioni sociali...i pochi amici che avevo e la mia ragazza, ho sofferto molto il distacco da lei, mi sono isolato dei mesi interi, oltre al lavoro ora non ho rapporti con altre persone...vorrei uscirne vorrei rinascere, riprendermi la mia vita, ma come??
esco e dove vado da solo?
chi è interessato a un'amicizia con un ragazzo sincero e leale mi contatti pure.
mi piacciono le cose semplici.
oppure consigliati magari dei centri di incontri per persone sole, a milano possibile non ci sia un centro che curi o aiuti o vada a favorire incontri per chi soffre di solitudine?
ringrazio per chi aiuta.

[templare1971]

ciao, sono nuovo e voglio portarmi anche la mia di vita...sono della zona di milano 26anni, sto cercando di uscire da un periodo che va avanti dall'inizio dell'anno, ho perso quasi tutte le relazioni sociali...i pochi amici che avevo e la mia ragazza, ho sofferto molto il distacco da lei, mi sono isolato dei mesi interi, oltre al lavoro ora non ho rapporti con altre persone...vorrei uscirne vorrei rinascere, riprendermi la mia vita, ma come??
esco e dove vado da solo?
chi è interessato a un'amicizia con un ragazzo sincero e leale mi contatti pure.
mi piacciono le cose semplici.
oppure consigliati magari dei centri di incontri per persone sole, a milano possibile non ci sia un centro che curi o aiuti o vada a favorire incontri per chi soffre di solitudine?
ringrazio per chi aiuta.

L'imperativo, è non pensarci troppo, altrimenti può diventare un problema!
Per il resto, ti posso solo consigliare di confrontarti il più possibile con il prossimo.... Accresce le proprie esperienze e può far da buon viatico per il futuro.
Lascia perdere centri o altro che abbia come fine, conoscenze e/o incontri...

Più che altro, hai degli hobby da coltivare e/o condividere?
Un saluto

[bluver]

ciao, sono nuovo e voglio portarmi anche la mia di vita...sono della zona di milano 26anni, sto cercando di uscire da un periodo che va avanti dall'inizio dell'anno, ho perso quasi tutte le relazioni sociali...i pochi amici che avevo e la mia ragazza, ho sofferto molto il distacco da lei, mi sono isolato dei mesi interi, oltre al lavoro ora non ho rapporti con altre persone...vorrei uscirne vorrei rinascere, riprendermi la mia vita, ma come??
esco e dove vado da solo?
chi è interessato a un'amicizia con un ragazzo sincero e leale mi contatti pure.
mi piacciono le cose semplici.
oppure consigliati magari dei centri di incontri per persone sole, a milano possibile non ci sia un centro che curi o aiuti o vada a favorire incontri per chi soffre di solitudine?
ringrazio per chi aiuta.

Io personalmente ti consiglierei di cambiare l' obiettivo: da uscire per cercare amicizie a uscire per fsre qualcosa che tinliace e/o ti interessa. Cosiy potrai conoscere persone nuove e con il tempo trovare nuove amicizie. O ho visto che questo è stato per me fondamentale per uscire da momenti no o di solitudine

[Fosca]

Sono daccordo con Bluver e Templare...
non credo che gruppi o associazioni possano fare il caso tuo...a meno che non siano finalizzati ad un progetto...
io cercherei di empatizzare intanto sul posto di lavoro (lo so bene che è rarissimo creare delle amicizie), giusto per rompere un po' il ghaiccio a situazioni che al momento hai un po' allontanato...e poi valutare in base ai tuoi interessi la possibilità di condividerli con qualcuno....
ad esempio
vai in palestra o piscina
frequenti biblioteche
frequenti circoli o bar
bisogna essere un po' disponibili per creare situazioni piacevoli...
comunque se ti va di parlare io ci sono....

[OverTheTop]

ringrazio per le risposte, ma sono un ragazzo pessimista e complicato..
soffro ancora la rottura con la mia ragazza e mi chiedo se potrò ancora aprire il mio cuore ad un'altra persona..
per gli amici, ok potrei frequentare una palestra, ma come si attacca bottone in palestra? come può farlo uno come me che è stato ferito da tutte le persone che avevo vicino.
e poi credo di aver bisogno di un vero e proprio migliore amico non di conoscenze con cui uscire qualche volta quando si ricordano che esisto.
scusatemi ma sono complicato e ho bisogno di istruzioni pratiche per vivere, non ne sono più capace, faccio tutto per inerzia oramai.

[*pallina5*]

ringrazio per le risposte, ma sono un ragazzo pessimista e complicato..
soffro ancora la rottura con la mia ragazza e mi chiedo se potrò ancora aprire il mio cuore ad un'altra persona..
per gli amici, ok potrei frequentare una palestra, ma come si attacca bottone in palestra? come può farlo uno come me che è stato ferito da tutte le persone che avevo vicino.
e poi credo di aver bisogno di un vero e proprio migliore amico non di conoscenze con cui uscire qualche volta quando si ricordano che esisto.
scusatemi ma sono complicato e ho bisogno di istruzioni pratiche per vivere, non ne sono più capace, faccio tutto per inerzia oramai.

Ciao e benvenuto nel forum,

Scusa se sarò diretta e forse anche "dura" nel dirti quello che penso; dici che hai "bisogno di istruzioni pratiche per vivere..." Ma che farneticazione è mai questa? Non c'è nessuno che può spiegarti la vita!
secondo me hai solo bisogno di una bella sveglia: basta con questi vittimismi, basta col solito ritornello:" sono pessimista, sono difficile di carattere, non so che dire, non so che fare.... faccio schifo, il mondo fa schifo... " e bla, bla, bla ,con tutto stò nero che vi tirate addosso e che aimè sbattete in faccia anche a chi vi stà intorno e magari un pochino a voi ci tiene..
Soffri? hai sofferto? tutti soffriamo, tutti abbiamo preso delle fregature, e allora che facciamo? ci isoliamo tutti come hai fatto tu? e che ne ricaviamo poi? che ci ritroviamo poi a cercare chissà dove un fantomatico "miglior amico" ( che poi, ma pensi che arriva così dal nulla come la fatina dei denti) che ci faccia stare bene in un battibaleno? Ma perfavore...

Ammetto che dopo aver sofferto molto per una delusione, quale può esser la tua, si può voler restare un po' con sé stessi per elaborare il tutto...che non si abbia per un po' voglia di vedere nessuno, ma dopo bisogna riprendere in mano la propria vita.
Come hai fatto ad estraniarti dal resto del mondo? l'hai fatto da solo? bene, ed è da solo che devi fare il percorso inverso: rientra nel mondo...
Sì, qualche buon consiglio lo puoi trovare qua e là, ma se il tutto non parte dalla tua volontà....Ci devi credere, e tu ancora ,mi pare, non ci credi abbastanza...
Apri quella dannata porta ed esci!

E lascia perdere che sei complicato, che nessuno è facile ...siamo tutti alieni.

Buone cose, e davvero non avertene a male per il mio tono brusco ma quando vedo che qualcuno si "perde" mi spiace.

Ancora una cosa: se gli amici che dici di aver perso li hai persi a causa del tuo isolarti ,beh ,perché non provare un riavvicinamento? ma non aspettarti che ti accolgano subito "a braccia aperte", a loro volta potrebbero esser rimasti male per il tuo allontanamento prolungato( sai com'è , tutti abbiamo dei sentimenti).

Ps: gli interventi sopra, sono giusti, e ti sono stati dati( ne sono sicura) da persone che per te hanno provato una certa empatia...e questo dovrebbe già farti capire che qualcuno di "buono" in giro, ci stà... via la sfiducia dunque, soprattutto quella che provi per te stesso.

[OverTheTop]

[...]



Ciao e benvenuto nel forum,

Scusa se sarò diretta e forse anche "dura" nel dirti quello che penso; dici che hai "bisogno di istruzioni pratiche per vivere..." Ma che farneticazione è mai questa? Non c'è nessuno che può spiegarti la vita!
secondo me hai solo bisogno di una bella sveglia: basta con questi vittimismi, basta col solito ritornello:" sono pessimista, sono difficile di carattere, non so che dire, non so che fare.... faccio schifo, il mondo fa schifo... " e bla, bla, bla ,con tutto stò nero che vi tirate addosso e che aimè sbattete in faccia anche a chi vi stà intorno e magari un pochino a voi ci tiene..
Soffri? hai sofferto? tutti soffriamo, tutti abbiamo preso delle fregature, e allora che facciamo? ci isoliamo tutti come hai fatto tu? e che ne ricaviamo poi? che ci ritroviamo poi a cercare chissà dove un fantomatico "miglior amico" ( che poi, ma pensi che arriva così dal nulla come la fatina dei denti) che ci faccia stare bene in un battibaleno? Ma perfavore...

Ammetto che dopo aver sofferto molto per una delusione, quale può esser la tua, si può voler restare un po' con sé stessi per elaborare il tutto...che non si abbia per un po' voglia di vedere nessuno, ma dopo bisogna riprendere in mano la propria vita.
Come hai fatto ad estraniarti dal resto del mondo? l'hai fatto da solo? bene, ed è da solo che devi fare il percorso inverso: rientra nel mondo...
Sì, qualche buon consiglio lo puoi trovare qua e là, ma se il tutto non parte dalla tua volontà....Ci devi credere, e tu ancora ,mi pare, non ci credi abbastanza...
Apri quella dannata porta ed esci!

E lascia perdere che sei complicato, che nessuno è facile ...siamo tutti alieni.

Buone cose, e davvero non avertene a male per il mio tono brusco ma quando vedo che qualcuno si "perde" mi spiace.

Ancora una cosa: se gli amici che dici di aver perso li hai persi a causa del tuo isolarti ,beh ,perché non provare un riavvicinamento? ma non aspettarti che ti accolgano subito "a braccia aperte", a loro volta potrebbero esser rimasti male per il tuo allontanamento prolungato( sai com'è , tutti abbiamo dei sentimenti).

Ps: gli interventi sopra, sono giusti, e ti sono stati dati( ne sono sicura) da persone che per te hanno provato una certa empatia...e questo dovrebbe già farti capire che qualcuno di "buono" in giro, ci stà... via la sfiducia dunque, soprattutto quella che provi per te stesso.

apprezzo molto il tuo discorso diretto..
gli amici non li ho persi per l'isolamento ma perchè quei pochi buoni sono partiti per lavoro..
facile dire quella porta ed esci, oggi era una bella domenica ok e uscivo, passeggiata al parco ad approcciare tutti e tutte passando per maniaco?
frequentare bar e circoli sperando di trovare in posti così amici? mah
io non dico che mi si deve prendere per mano e insegnare a vivere, ma avrei bisogno di aiuto per crearmi quelle opportunità per stare con delle persone con cui stringere amicizia..la varie palestre va bene ci proverò, ma se fallisco mi ritrovo ancora più solo...
è difficile vivere quando avevi poche persone vicine e quelle poche ti han fatto profonde ferite.

[templare1971]

[...]

gli amici non li ho persi per l'isolamento ma perchè quei pochi buoni sono partiti per lavoro..
facile dire quella porta ed esci, oggi era una bella domenica ok e uscivo, passeggiata al parco ad approcciare tutti e tutte passando per maniaco?
frequentare bar e circoli sperando di trovare in posti così amici? mah
io non dico che mi si deve prendere per mano e insegnare a vivere, ma avrei bisogno di aiuto per crearmi quelle opportunità per stare con delle persone con cui stringere amicizia..la varie palestre va bene ci proverò, ma se fallisco mi ritrovo ancora più solo...
è difficile vivere quando avevi poche persone vicine e quelle poche ti han fatto profonde ferite.

Con questo spirito, si va poco lontani…
Qualsiasi attività tu decida di intraprendere, ricordati che se non c’è da parte tua il giusto interesse, i risultati non saranno quelli sperati!
In altre parole… A te piace la palestra, oppure ci andresti solo per…. ??
Non ti conosciamo, non sappiamo quali siano le tue passioni… E quindi è difficile dare consigli pratici.
Hai mai pensato a dedicarti a qualche attività di volontariato?
In certi contesti, potresti trovare e conoscere persone con una mente già più aperta e mirata al prossimo!
E chissà che non ci scappi una amicizia di quelle vere...

[ildani]

ciao pure io sono solo e non esco molto se vuoi diventiamo amici.

[*pallina5*]

[...]



apprezzo molto il tuo discorso diretto..
gli amici non li ho persi per l'isolamento ma perchè quei pochi buoni sono partiti per lavoro..
facile dire quella porta ed esci, oggi era una bella domenica ok e uscivo, passeggiata al parco ad approcciare tutti e tutte passando per maniaco?
frequentare bar e circoli sperando di trovare in posti così amici? mah.

Certo che è molto semplice dire di "prendere ed uscire"....ma non è nemmeno così impossibile farlo ; comunque quello che in sostanza intendevo( e penso tu l'abbia capito) dire, è che un primo step deve venire dalla tua volontà: devi predisporre il tuo animo alla socializzazione, anche a quella più basilare, e questo perche (come dici tu) non sai più da che parte reiniziare a relazionarti.
Le amicizie non nascono in questo o quel dato contesto, ma sorgono quando tra due o più individui si instaura una certa intesa che col tempo si sviluppa perché ci si ritrova a stare bene con l'altro e si prova verso questi anche un certo affetto.

Insomma il tuo desiderio è comprensibile e condivisibile, ma, come già altri ti hanno consigliato, non lasciarti condizionare troppo da esso e vivi le varie esperienze sociali con un po' di disincanto.

[...]


io non dico che mi si deve prendere per mano e insegnare a vivere, ma avrei bisogno di aiuto per crearmi quelle opportunità per stare con delle persone con cui stringere amicizia..la varie palestre va bene ci proverò, ma se fallisco mi ritrovo ancora più solo....

Per il discorso delle opportunità, anche in questo caso mi pare che gli utenti qui di abbiano dato delle dritte, certo sono solo degli esempi...ma ciò che conta è che tu appunto comprenda che le cose vengono da sé: non è affatto detto che frequentando la palestra, un circolo culturale o quello che vuoi tu, poi lì hai l'occasione di instaurare il rapporto d'amicizia che tanto cerchi... ma almeno avrai l'occasione di iniziare a confrontarti con gli altri..
Insomma da qualche parte devi incominciare:)

[...]

è difficile vivere quando avevi poche persone vicine e quelle poche ti han fatto profonde ferite.

, e lo racconti a me non so se ridere o piangere ,appunto; ora come ora potrei scrivere un libro su questo argomento!

Ma sai che c'è? personalmente non ho nessuna intenzione di farmi condizionare da ciò che è stato, a che pro?

Dai su, un pochino di intraprendenza, un pochino di "pessimismo" in meno, tanta volontà e vedi che puoi farcela pure tu! Ma soprattutto non farti condizionare dalle tue aspettative e non "darti" subito e totalmente a chiunque solo per uscire al più presto dalla tua solitudine.

[*pallina5*]

Sono daccordo con Bluver e Templare...
non credo che gruppi o associazioni possano fare il caso tuo...a meno che non siano finalizzati ad un progetto...
io cercherei di empatizzare intanto sul posto di lavoro (lo so bene che è rarissimo creare delle amicizie), giusto per rompere un po' il ghaiccio a situazioni che al momento hai un po' allontanato...e poi valutare in base ai tuoi interessi la possibilità di condividerli con qualcuno....
ad esempio
vai in palestra o piscina
frequenti biblioteche
frequenti circoli o bar
bisogna essere un po' disponibili per creare situazioni piacevoli...
comunque se ti va di parlare io ci sono....

Quoto

[*pallina5*]

[...]

Hai mai pensato a dedicarti a qualche attività di volontariato?
In certi contesti, potresti trovare e conoscere persone con una mente già più aperta e mirata al prossimo!

Dedicarsi agli altri senza dubbio apporta una arricchimento interiore, inoltre messi difronte alle sofferenze altrui le proprie iniziano a perdere spessore....(perquanto tengo a precisare che per me non esiste una "classifica" del dolore e che ogni stato di sofferenza andrebbe rispettato...).

Ma mi sento di precisare ad Over che aiutare a stare meglio chi ne ha bisogno fa stare bene sé stessi se già di base sei un individuo in grado di gioire per la felicità altrui...



" Però, una mente più aperta ..." thò, allora tra i "volontari" si potrebbe nascondere l'uomo ideale

[OverTheTop]

mi scuso per un tarda risposta ma in questi giorni me ne sono capitate di ogni....
ok vada per la palestra, ci proverò..
per il volontariato ci penserò, non è mai stato nelle mie corde, ma non si sà mai, l'unica cosa che mi frena è che non vorrei trovarmi in mezzo a persone con età molto più grandi della mia e fare fatica di relazionarmi pure lì..

io parto con le idee, la mia testa lo concepisce che devo fare qualcosa, ma poi quando arriva il momento cruciale mi blocco, la paura di fallire si fà più forte..la paura di rimanere solo a vita..