Amicizie "a scadenza"

L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

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cinque
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Messaggio da cinque » 09/07/2013, 13:46

bluver ha scritto:[...]



i


il cambiamento a cui mi riferisco non è sociologico ma è proprio psicologico, la persona cambia, cresce, si evolve......
cambiare è insito nel processo di maturazione, va accettato coeme elemetno che fa parte della vita di ciascuno, e non la causa di un individualismo spinto e negativo.
mah, l'aspetto sociale conta molto e forse l'aspetto psicologico e quella sociale hanno un'interazione profonda.
una persona cambia, si evolve se ha certi tipi di esperienze e socialità o le cerca. si è aperti a vari ambienti? o è rimasta nel suo ufficio o in casa per 20 anni? ha avuto vari matrimoni, laisons, amici( e varie tipologie degli stessi) o è rimasta legata all'oratorio ed ai parenti che la rassicurano? ha cambiato città e viaggiato ? vive in un ambiente in cui le cose cambiano o no???? non si puo' negare che una persona come te non è accomunabile con una che in definitiva vede la stessa gente ogni giorno da 20 anni( e acui vada bene vivere cosi'). non credo che questo determini una solitudine piu' elevata ( io ritengo di essere sola anche vedendo sempre la stessa gente ogni giorno),almeno in fatto d'amicizia, anzi proprio l'altro aspetto a cui accennavo e che hai rilevato è quello importante :l'idea di iniziare nuovi rapporti con entusiasmo e sempre recependoli come qualcosa di positivo che siano in grado, potenzialmente,di portare anche piu' ricchezza di quelli passati, senza etichette, aprirsi con duttilità , guardando a cosa verrà....forse questo è il coraggio : prendere il treno della fortuna; personalmente quando conosco un nuovo amico lo trovo anche piu' interessante di uno antico.
;)
io spero di cambiare molte cose.ma sono sicura che anche gli altri, pur rimanendo fermi (è una scelta) cambino in maniera opposta ed anche questa è una modalità di comportamento che capisco bene, ma che non vorrei per me.

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arietina76
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Messaggio da arietina76 » 09/07/2013, 14:14

tempest ha scritto:[...]



Bluver,
questo per me è il punto che ci divide. È il nodo principale.
Ma dopo 10, 20 anni di vissuto condiviso e di frequentazione, nonchè di affetto, quanto mai ti puoi evolvere per non curarti più di un'amicizia?
O vai fuori di testa..sei depresso...ok..ci sta. Ma quale altro cambiamento psicologico può farti comportare così?
Non so...non ci credo a questo motivo....


Ps scusa se non ho quotato bene, ma col tablet faccio casini,
ho letto tutta la discussione, dall'inizio alla fine, e sono abbastanza d'accordo con te, Tempest.
Io parto dallo stesso presupposto di Bluver, e cioè che le persone cambino e si evolvono: d'altra parte, perchè essere ipocriti? E' successo anche a me: se guardo all'Arietina di anche solo 3 o 4 anni fa, in alcune cose faccio quasi fatica a riconoscermi.
Per questo, come dicevo, condivido questo punto do partenza di Bluver.
Me ne discosto, però, se mi si dice che questo può mettere termine a un'amicizia: può essere così, forse, nei casi più gravi...
Per fare l'esempio estremo, una persona che subisce un grave lutto in famiglia viene devastato da quell'esperienza a tal punto, che ben può capitare che ciò si ripercuota negativamente sul resto della sua sfera affettiva, e non potrebbe che essere così.
Ma, come dicevo prima, questo è il caso estremo. Nei casi invece "normali", mi si deve spiegare allora dove va a finire l'affetto per l'altra persona.
Vero: si stringono rapporti umani con chi vediamo simile a noi per ideali, carattere, ecc. ecc.
Vero: nella vita ci si matura, ci si evolve e si cambia.
Ma tra le due fasi, se si tratta di un rapporto di amicizia sincero, si dovrebbe venire a creare un certo affetto, altrettanto sincero.
E dove sta scritto che questo affetto debba venir meno?

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Messaggio da tempest » 09/07/2013, 14:18

tempest ha scritto:[...]


Ovviamente, da lettore attento e di vecchia data, sai che io trasudo pessimismo da tutti i pori. Sono pessimista. Non sono felice. Lo sanno anche i banner del forum. I motivi sono diversi, ma la "delusione pregressa e mai rimarginata" non è tra quelli.
La delusione in amicizia c'è stata, sì, come ho già detto, e adesso ho basse aspettative. Tutto quì.
Se mi trovo bene con qualcuno, lo frequento molto volentieri, non la chiamerò "amicizia" con la A maiuscola per almeno 10 anni, ma ben venga ugualmente.

La mia corazza è la riservatezza.


OT: Tu pensi che io sia "dura e pura" in campo sentimentale. E' perchè non vorrei un uomo sposato??? o perchè vorrei un rapporto monogamo? Ho l'impressione che tu voglia sempre andare a parare lì... ma posso sbagliare... :?
Mi autoquoto...

Shadow, sembro mezza arrabbiata in questo post, ma non è così eh :)

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Messaggio da tempest » 09/07/2013, 14:23

Comunque proprio oggi una delle mie amiche mi ha detto una cosa molto gentile...e io l'ho un po" strapazzata col pensiero in tutto questo topic...mi sento quasi in colpa :(


Arietina
Sono daccordo....lutti, malattie, depressioni....queste sono cose che possono minare i rapporti e non ne farei una colpa a nessuno.

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Messaggio da Ospite » 10/07/2013, 14:43

tempest ha scritto:[...]
Ovviamente, da lettore attento e di vecchia data, sai che io trasudo pessimismo da tutti i pori. Sono pessimista. Non sono felice. Lo sanno anche i banner del forum. I motivi sono diversi, ma la "delusione pregressa e mai rimarginata" non è tra quelli.
La delusione in amicizia c'è stata, sì, come ho già detto, e adesso ho basse aspettative. Tutto quì.
Se mi trovo bene con qualcuno, lo frequento molto volentieri, non la chiamerò "amicizia" con la A maiuscola per almeno 10 anni, ma ben venga ugualmente.
La mia corazza è la riservatezza.
OT: Tu pensi che io sia "dura e pura" in campo sentimentale. E' perchè non vorrei un uomo sposato??? o perchè vorrei un rapporto monogamo? Ho l'impressione che tu voglia sempre andare a parare lì... ma posso sbagliare... :?

Shadow, sembro mezza arrabbiata in questo post, ma non è così eh Smile
Cerco di essere breve, perchè non voglio uscire dal tema, specie con divagazioni di carattere personale. Dico solo che, non mi piace andare troppo sul personale, a maggior ragione con persone virtuali che non conosco bene, e per le quali voglio evitare assolutamente di dare giudizi, specie in forma pubblica.
Non nego che la mia attenzione in generae, si appunta su alcuni utenti piuttosto che su altri, e tu sei fra quelli più interessanti, ma non per motivi di interesse o vantaggio mio privato. I riferimenti che tu fai a considerazioni relative a nostre vecchie discussioni, non costituiscono per me motivo di spostamento del dialogo verso ciò per chissà quale ragione, ma unicamente elementi di valutazione su una personalità che ritengo ben più ampia, e sui quali elaboro (anche) un mio innocente pensiero.
Non ti ho letto arrabbiata o infastidita, e ti rinnovo in maniera del tutto rispettosa e disinteressata la mia simpatia :)

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Messaggio da Ospite » 10/07/2013, 14:54

bluver ha scritto:[...]
Il cambiamento a cui mi riferisco non è sociologico ma è proprio psicologico, la persona cambia, cresce, si evolve......
cambiare è insito nel processo di maturazione, va accettato coeme elemetno che fa parte della vita di ciascuno, e non la causa di un individualismo spinto e negativo.
Scusa Bluver, ma non è poi anche normale che, crescendo e cambiando, si rafforzi e si sviluppi anche l'individualismo, che secondo me non deve per forza essere negativo? Ad esempio da giovani basta poco per aggregarsi e stare bene assieme, attorno ad un falò sulla spiaggia, durante una prima vacanza da soli o in discoteca fino a tardi. Anche in questi contesti si sviluppano legami e intese profonde, che potrebbero poi proseguire quando le situazioni di vita differiscono.
Ma trovo anche normale che, ad una certa età, io abbia una coscenza diversa, dei ragionamenti più riconducibili ad un beneficio mio personale, magari secondo l'esplicazione di progetti di vita o di miglioramento generale. L'allegria, l'estro, le confidenze serali e le condivisioni fresche e spontanee di certe emozioni, magari sfuggono ad una mia selettività appunto più individuale, per la quale tendo a stare con poche e specifiche persone che ritengo essermi congeniali secondo le mie nuove esigenze.

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Messaggio da tempest » 10/07/2013, 15:25

Shadow750 ha scritto:[...]



Cerco di essere breve, perchè non voglio uscire dal tema, specie con divagazioni di carattere personale. Dico solo che, non mi piace andare troppo sul personale, a maggior ragione con persone virtuali che non conosco bene, e per le quali voglio evitare assolutamente di dare giudizi, specie in forma pubblica.
Non nego che la mia attenzione in generae, si appunta su alcuni utenti piuttosto che su altri, e tu sei fra quelli più interessanti, ma non per motivi di interesse o vantaggio mio privato. I riferimenti che tu fai a considerazioni relative a nostre vecchie discussioni, non costituiscono per me motivo di spostamento del dialogo verso ciò per chissà quale ragione, ma unicamente elementi di valutazione su una personalità che ritengo ben più ampia, e sui quali elaboro (anche) un mio innocente pensiero.
Non ti ho letto arrabbiata o infastidita, e ti rinnovo in maniera del tutto rispettosa e disinteressata la mia simpatia :)
Lo so, Shadow, non ho mai pensato che ci fosse da parte tua una curiosità particolare o interessata nei miei confronti, quindi, per non uscire fuori tema ti domando genericamente: che cosa intendi per atteggiamenti "duri e puri" in campo amicale e sentimentale? :)

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Messaggio da bluver » 11/07/2013, 6:59

tempest ha scritto:[...]


Mah... no, di questo non sono molto convinta, a parte oggettivi impedimenti, penso che la frequentazione debba essere curata come aspetto importante dell'amicizia...
Ripeto: comprendo benissimo gli impedimenti se oggettivi.
si certo, è poprio a impedimenti oggettivi che mi riferisco.
Io ho molte amicizie che ritengo tali ma che non riesco a frequentare con assiduità vuoi perchè lontane o perchè i tempi non coincidono. Ma sappiamo che ci siamo, e la qualità del rapporto e del tempo che trascorriamo assieme (fisicamente o virtualmente) è altissimo
Mentre ho avuto esperienze di persone che pensavo amiche ma che misuravano il tutto con il numero delle telefonate, dei commenti tempistici su facebook e via dicendo. E che non capivano che gli stili di vita a volte sono diversi e la tua routin non è l'unica possibile. Questa a mio avviso non è amicizia VERA
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Messaggio da bluver » 11/07/2013, 7:03

tempest ha scritto:[...]



Bluver,
questo per me è il punto che ci divide. È il nodo principale.
Ma dopo 10, 20 anni di vissuto condiviso e di frequentazione, nonchè di affetto, quanto mai ti puoi evolvere per non curarti più di un'amicizia?
O vai fuori di testa..sei depresso...ok..ci sta. Ma quale altro cambiamento psicologico può farti comportare così?
Non so...non ci credo a questo motivo....


Ps scusa se non ho quotato bene, ma col tablet faccio casini,
ma non è solo andare fuori di testa anche esperienze significative danno indirizzi diversi a volte immediati altre volte no. Poi dipende dalle fasi di vita (adolescenza, passaggio età adulta, trasferimenti, cambi di rotta di vario genere...)
Il tuo cambiamenti si somma a quello dell'altro .....
poi si, non ognuno di questi comporta un abbandono di amicizia ma il cambiamento stesso deve essere elaboato e accettato perchè il rapporto possa proseguire e magari maturare...

poi ci sono quelli repentini ma li è tutto più evidente
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Messaggio da bluver » 11/07/2013, 7:22

Shadow750 ha scritto:[...]



Scusa Bluver, ma non è poi anche normale che, crescendo e cambiando, si rafforzi e si sviluppi anche l'individualismo, che secondo me non deve per forza essere negativo? Ad esempio da giovani basta poco per aggregarsi e stare bene assieme, attorno ad un falò sulla spiaggia, durante una prima vacanza da soli o in discoteca fino a tardi. Anche in questi contesti si sviluppano legami e intese profonde, che potrebbero poi proseguire quando le situazioni di vita differiscono.
Ma trovo anche normale che, ad una certa età, io abbia una coscenza diversa, dei ragionamenti più riconducibili ad un beneficio mio personale, magari secondo l'esplicazione di progetti di vita o di miglioramento generale. L'allegria, l'estro, le confidenze serali e le condivisioni fresche e spontanee di certe emozioni, magari sfuggono ad una mia selettività appunto più individuale, per la quale tendo a stare con poche e specifiche persone che ritengo essermi congeniali secondo le mie nuove esigenze.
si e preciso che nel mio commento prendevo le distanze da un idea di individualismo inteso in senso negativo, dove si avvicina il concetto di individualismo quale riconoscimento di una mia identità (un me come individuo unico e distinto dagli altri), frutto di maturazione personale, ad un idea di individualismo / egoismo, io sopra tutto e tutti.
Ed hai ragione le frequentazioni dell'adolescenza sono diverse, l'appartenere a un gruppo di amici è una necessità per crescere e differenziarsi dalla famiglia, nel gruppo trovi con chi identificarti e affrontare signficativi cambiamenti e distacchi, hai bisogno di omologarti. Poi matura la il tuo modo di essere e vivere quel rapporto dialettico io-altri. Le amicizie in questa fase sono più intense e quando proseguono sono forti ma anche diverse da quelle che nascono in fasi successive.
Io se devo dirti la verità (e qui mi riferisco solo al mio caso personale) considero però più forti e mature le mie amicizie nate dopo i 20 anni quando avevo intrapreso una certa strada, e che sono alcune tutt'ora vive (anche se a distanza), rispetto a quelle adolescenziali che nel tempo ho perso per strada: e questo a svolte di vita elevate.

poi sono d'accordo con te sulla selettività
se nelel fasi iniziali esci a tutti i costi e frequenti molta gente (e sperimenti, ecc.) ad un certo punto comincia sapere quello che vuoi, il tempo si riduce e quel tempo scegli maggiormento come e con chi trascorrerlo, in base alle affinità personali. Ma questo non vuol dire rinunciare a estro e spensieratezza a volte ci vuole proprio!!
Io son come loro in perpetuo volo

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Messaggio da Ospite » 11/07/2013, 18:49

tempest ha scritto:[...]
Lo so, Shadow, non ho mai pensato che ci fosse da parte tua una curiosità particolare o interessata nei miei confronti, quindi, per non uscire fuori tema ti domando genericamente: che cosa intendi per atteggiamenti "duri e puri" in campo amicale e sentimentale? :)
Ti scrivo in privato ;)
bluver ha scritto:[...]
preciso che nel mio commento prendevo le distanze da un idea di individualismo inteso in senso negativo, dove si avvicina il concetto di individualismo quale riconoscimento di una mia identità (un me come individuo unico e distinto dagli altri), frutto di maturazione personale, ad un idea di individualismo / egoismo, io sopra tutto e tutti.
L'individualismo è quasi sempre concepito e interpretato in forma negativa. Almeno a me sembra così. Per il resto, tutto il tuo intervento, anche nella parte che non ho quotato, lo condivido al 100%.

templare1971


Messaggio da templare1971 » 11/07/2013, 21:26

Shadow750 ha scritto:[...]


L'individualismo è quasi sempre concepito e interpretato in forma negativa. Almeno a me sembra così. Per il resto, tutto il tuo intervento, anche nella parte che non ho quotato, lo condivido al 100%.
L'individualismo è soltanto un rifugio provvisorio; noi non siamo soli; non possiamo astrarci gli uni dagli altri, e ben prima della suprema uguaglianza della morte, ci trasporta il medesimo destino. Dipende da noi soli il rendere questo comune destino favorevole o nefasto. Se non viviamo insieme, come gli organi di uno stesso corpo, appassiremo e imputridiremo insieme, come quelle foglie senza linfa, così indipendenti le une dalle altre, così individualiste, ma che il medesimo vento d'autunno strappa e rivoltola a suo piacere.

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Messaggio da catia » 12/07/2013, 1:50

templare1971 ha scritto:[...]



L'individualismo è soltanto un rifugio provvisorio; noi non siamo soli; non possiamo astrarci gli uni dagli altri, e ben prima della suprema uguaglianza della morte, ci trasporta il medesimo destino. Dipende da noi soli il rendere questo comune destino favorevole o nefasto. Se non viviamo insieme, come gli organi di uno stesso corpo, appassiremo e imputridiremo insieme, come quelle foglie senza linfa, così indipendenti le une dalle altre, così individualiste, ma che il medesimo vento d'autunno strappa e rivoltola a suo piacere.

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Caspita!...che poeta!!!
:)

Pallina5


Messaggio da Pallina5 » 12/07/2013, 14:01

templare1971 ha scritto:[...]



L'individualismo è soltanto un rifugio provvisorio; noi non siamo soli; non possiamo astrarci gli uni dagli altri, e ben prima della suprema uguaglianza della morte, ci trasporta il medesimo destino. Dipende da noi soli il rendere questo comune destino favorevole o nefasto. Se non viviamo insieme, come gli organi di uno stesso corpo, appassiremo e imputridiremo insieme, come quelle foglie senza linfa, così indipendenti le une dalle altre, così individualiste, ma che il medesimo vento d'autunno strappa e rivoltola a suo piacere.

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Mamma mia per un secondo mi sono preoccupata :( ; credevo che avessi mangiato ciccia andata a male...ma poi ho visto la firma dell'autore e mi sono tranquillizzata [smilie=asd.gif]

Si,si, le pedate aumentano... :rolleyes:

Parlando seriamente: non credo di voler fare la fine della fogliolina appassita...percui meglio praticare poco individualismo, o perlomeno praticare solo quello sano, quello che ci consente di conservare la nostra dignità...

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Messaggio da Ospite » 10/08/2013, 19:54

templare1971 ha scritto:[...]
L'individualismo è soltanto un rifugio provvisorio;
Quoto solo questa frase iniziale, anche se l'intero post mi è piaciuto. Farlo diventare rifugio provvisorio, è tipico quale reazione ad una delusione di relazionalità, e se poi si incancrenisce, sono veramente dolori.

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Re: Amicizie "a scadenza"

Messaggio da Oniro » 04/09/2013, 16:14

giada ha scritto:Ciao,
vorrei chiedervi quante amicizie avete visto spegnersi dopo un periodo di attiva frequentazione, e senza che ci sia stato di mezzo un litigio o un evento antipatico che ha portato all'allontanamento.
Uno dei motivi è sicuramente la sopravvalutazione di quell'amicizia.. ma a parte questo quali altri motivi potrebbero esserci?
Opportunismo iniziale?
Saturazione degli argomenti?
Senso di noia sopravvenuto?
......
......
quasi tutte le mie amicizie (comunque poche) sono state a scadenza, specie in questi anni in cui ho stretto rapporti positivi con altri utenti di forum, che però ho subito perso appena ho smesso di frequentare i social network che condividevamo

ho fatto parecchi sforzi per instaurare amicizie fuori dalla rete, ma mi sono scontrato con percchie resistenze, dovute al fatto che nei social network le persone fobiche sono presenti in una percentuale molto + alta