"si si siamo amici", "ci sentiamo"

L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

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gabry_lw
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"si si siamo amici", "ci sentiamo"

Messaggio da gabry_lw » 19/03/2013, 22:31

ok so che è un argomento un po' scontato ma volevo accennare due cose sull'amicizia..che secondo me chi è cresciuto negli anni 90 ha visto cambiare radicalmente questo concetto..quello che mi sento di dire è che secondo me le persone sole si moltiplicano a grappoli anche perchè sono cambiate le dinamiche per fare amicizia..ed è cambiato anche il modo di intendere l'amicizia..c'è chi non fa niente (ed è anche piuttosto antipatico) e colleziona amicizie come figurine..e c'è chi più si sbatte per essere una persona socievole più non è ricambiato..ora io non vorrei fare il calimero della situazione..ma io, che sono sempre stato uno abbastanza anonimo (che non so se sia meglio o peggio di essere bersagliato) ho notato che 1-devo SEMPRE essere io a salutare per primo, 2-ho provato a non salutare per primo..risultato: posso anche schiattare davanti a loro che tanto..3-quando qualcuno parla con me e fra di noi c'è quella cortesia che dopo un po' (intendo dopo un periodo) è quasi frustrante..e quando il mio interlocutore un attimo dopo parla con qualcun altro si mette a ridere e a scherzare 4-la mia conclusione: se sei SOLO hai torto, anche se in realtà hai ragione..perchè se non hai nessuno che sostiene la tua tesi seppur giusta..e gli altri sono in tanti sei finito..io ora mi stavo lentamente rassegnando prima dell'università (in quel periodo mi vergognavo di me stesso, facevo i giri in motorino per ore perchè non sapevo come passare il tempo)..ora va un po' meglio ma se ci ripenso..brutta cosa (per non parlare che quelle cose che io quasi "sogno", come avere degli amici con cui viaggiare o magari una ragazza che mi supporti..queste cose sono la normalità per molta gente che SI LAMENTA che pressano e rompono mettendogli ansia..è proprio vero che chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane..),niente scusate lo sfogo erano solo dei pensieri personali riguardanti me e la società contemporanea che volevo condividere con voi.. :rolleyes:
Trova la tua via, il tuo ambiente...e rendili il tuo mondo.

Artemisia

Re: "si si siamo amici", "ci sentiamo",

Messaggio da Artemisia » 19/03/2013, 23:11

gabry_lw ha scritto:ok so che è un argomento un po' scontato ma volevo accennare due cose sull'amicizia..che secondo me chi è cresciuto negli anni 90 ha visto cambiare radicalmente questo concetto..quello che mi sento di dire è che secondo me le persone sole si moltiplicano a grappoli anche perchè sono cambiate le dinamiche per fare amicizia..ed è cambiato anche il modo di intendere l'amicizia..c'è chi non fa niente (ed è anche piuttosto antipatico) e colleziona amicizie come figurine..e c'è chi più si sbatte per essere una persona socievole più non è ricambiato..ora io non vorrei fare il calimero della situazione..ma io, che sono sempre stato uno abbastanza anonimo (che non so se sia meglio o peggio di essere bersagliato) ho notato che 1-devo SEMPRE essere io a salutare per primo, 2-ho provato a non salutare per primo..risultato: posso anche schiattare davanti a loro che tanto..3-quando qualcuno parla con me e fra di noi c'è quella cortesia che dopo un po' (intendo dopo un periodo) è quasi frustrante..e quando il mio interlocutore un attimo dopo parla con qualcun altro si mette a ridere e a scherzare 4-la mia conclusione: se sei SOLO hai torto, anche se in realtà hai ragione..perchè se non hai nessuno che sostiene la tua tesi seppur giusta..e gli altri sono in tanti sei finito..io ora mi stavo lentamente rassegnando prima dell'università (in quel periodo mi vergognavo di me stesso, facevo i giri in motorino per ore perchè non sapevo come passare il tempo)..ora va un po' meglio ma se ci ripenso..brutta cosa (per non parlare che quelle cose che io quasi "sogno", come avere degli amici con cui viaggiare o magari una ragazza che mi supporti..queste cose sono la normalità per molta gente che SI LAMENTA che pressano e rompono mettendogli ansia..è proprio vero che chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane..),niente scusate lo sfogo erano solo dei pensieri personali riguardanti me e la società contemporanea che volevo condividere con voi.. :rolleyes:
Secondo me hai una visione troppo nera.
Gli antipatici non collezionano amicizie, perche' chi e' davvero antipatico non attira mai il consenso altrui, anzi....

Forse sono antipatici a te :)
Vedi, io credo che nella vita bisogna circondarsi di persone a noi affini, cioe' che abbiano piu' meno il nostro stesso modo di vedere le cose e la vita ma soprattutto la nostra stessa natura. Inutile cercare di piacere a chi e' troppo diverso da noi, alla fine non ci si comprende fino in fondo.
Leggo sempre piu' gente giovane che ha problemi si socializzazione e comunicazione, e' un vero peccato, dovrete aprirvi senza avere sempre questa visione negativa del prossimo. Le persone non sono tutte come noi, ma non sono nemmeno tutti diversi da noi, quindi bando ai pessimismi e apritevi al mondo, prima o poi qualche persona affine la trovate.

Djdiablo

Re: "si si siamo amici", "ci sentiamo",

Messaggio da Djdiablo » 20/03/2013, 1:31

Artemisia ha scritto:[...]



Secondo me hai una visione troppo nera.
Gli antipatici non collezionano amicizie, perche' chi e' davvero antipatico non attira mai il consenso altrui, anzi....

Forse sono antipatici a te :)
Vedi, io credo che nella vita bisogna circondarsi di persone a noi affini, cioe' che abbiano piu' meno il nostro stesso modo di vedere le cose e la vita ma soprattutto la nostra stessa natura. Inutile cercare di piacere a chi e' troppo diverso da noi, alla fine non ci si comprende fino in fondo.
Leggo sempre piu' gente giovane che ha problemi si socializzazione e comunicazione, e' un vero peccato, dovrete aprirvi senza avere sempre questa visione negativa del prossimo. Le persone non sono tutte come noi, ma non sono nemmeno tutti diversi da noi, quindi bando ai pessimismi e apritevi al mondo, prima o poi qualche persona affine la trovate.
Beh io per esempio la teoria che gli opposti si attraggono non l'ho mai accettata, va bene alcune differenze ma persone con abitudini e modi troppo differenti non sono l'ideale da frequentare, ci si stuferebbe presto a vicenda; sicuramente noto una fortissima diffidenza nel fare nuove amicizie, quindi chi ha il suo gruppetto di amici se lo tiene ben stretto e cerca di non far entrare nessun estraneo, perchè è più facile fidarsi di chi si conosce già specie se non è amico di nessuno nel gruppo, qualche anno fa era diverso, si era più aperti verso il prossimo, lo noto anche io questo. Secondo me magari è in parte imputabile alla situazione attuale: disoccupazione, soldi che mancano, speranze per il futuro, un paese che va a rotoli ecc., quindi la gente non è felice e tutto questo si ripercuote anche sui rapporti con gli altri. Questa è una mia ipotesi, si deve spiegare in qualche modo il perchè di tutta questa diffidenza che qualche anno fa non notavo, mi era più facile anche per me fare nuove amicizie

Artemisia

Re: "si si siamo amici", "ci sentiamo",

Messaggio da Artemisia » 20/03/2013, 14:21

Djdiablo ha scritto:[...]



Beh io per esempio la teoria che gli opposti si attraggono non l'ho mai accettata, va bene alcune differenze ma persone con abitudini e modi troppo differenti non sono l'ideale da frequentare, ci si stuferebbe presto a vicenda; sicuramente noto una fortissima diffidenza nel fare nuove amicizie, quindi chi ha il suo gruppetto di amici se lo tiene ben stretto e cerca di non far entrare nessun estraneo, perchè è più facile fidarsi di chi si conosce già specie se non è amico di nessuno nel gruppo, qualche anno fa era diverso, si era più aperti verso il prossimo, lo noto anche io questo. Secondo me magari è in parte imputabile alla situazione attuale: disoccupazione, soldi che mancano, speranze per il futuro, un paese che va a rotoli ecc., quindi la gente non è felice e tutto questo si ripercuote anche sui rapporti con gli altri. Questa è una mia ipotesi, si deve spiegare in qualche modo il perchè di tutta questa diffidenza che qualche anno fa non notavo, mi era più facile anche per me fare nuove amicizie
Si, sono d'accordo ma non e' solo quello.
La diffidenza nei rapporti, sia d'amicizia che d'amore, implica anche la superficialita' che oggi c'e' in tante persone e la paura di entrare in profondita' nei rapporti, perche' questo richiede impegno ma soprattutto donarsi con il rischio di rimanere delusi, da qui la preferenza a dare il meno possibile, lasciando i rapporti nella superficialita'

Djdiablo

Re: "si si siamo amici", "ci sentiamo",

Messaggio da Djdiablo » 20/03/2013, 14:43

Artemisia ha scritto:[...]



Si, sono d'accordo ma non e' solo quello.
La diffidenza nei rapporti, sia d'amicizia che d'amore, implica anche la superficialita' che oggi c'e' in tante persone e la paura di entrare in profondita' nei rapporti, perche' questo richiede impegno ma soprattutto donarsi con il rischio di rimanere delusi, da qui la preferenza a dare il meno possibile, lasciando i rapporti nella superficialita'
Vero anche questo, prima però era diverso...che epoca :rolleyes:

Artemisia

Re: "si si siamo amici", "ci sentiamo",

Messaggio da Artemisia » 20/03/2013, 15:01

Djdiablo ha scritto:[...]



Vero anche questo, prima però era diverso...che epoca :rolleyes:
Non bisogna mitizzare le epoche, ne' demonizzarle.
Ogni epoca ha le sue caratteristiche, ma nessuna, credimi, e' stata mai facile da vivere. ;)

templare1971

Re: "si si siamo amici", "ci sentiamo",

Messaggio da templare1971 » 21/03/2013, 18:31

Artemisia ha scritto:[...]



Non bisogna mitizzare le epoche, ne' demonizzarle.
Ogni epoca ha le sue caratteristiche, ma nessuna, credimi, e' stata mai facile da vivere. ;)
La vita è paragonabile ad una ruota che gira... Sta ad ognuno di noi coglierne possibilità, momenti e situazioni confacenti ai propri sogni...
[smilie=rotflmao.gif]

Artemisia

Re: "si si siamo amici", "ci sentiamo",

Messaggio da Artemisia » 21/03/2013, 22:23

templare1971 ha scritto:[...]



La vita è paragonabile ad una ruota che gira... Sta ad ognuno di noi coglierne possibilità, momenti e situazioni confacenti ai propri sogni...
[smilie=rotflmao.gif]
Certo, e superare le difficolta' quando si presentano :D

Pallina5

Re: "si si siamo amici", "ci sentiamo",

Messaggio da Pallina5 » 22/03/2013, 14:05

templare1971 ha scritto:[...]



La vita è paragonabile ad una ruota che gira... Sta ad ognuno di noi coglierne possibilità, momenti e situazioni confacenti ai propri sogni...
[smilie=rotflmao.gif]
...confacenti ai propri sogni e a cio' che noi in fondo siamo appunto;
Non si puo' pretendere di avere l'amicizia da parte di qualcuno che nemmeno ci considera,magari per quella persona noi non potremmo nemmeno esser effettivamente degli amici validi con cui instaurare un buon rapporto.
Forse sono un po' troppo "dura" nel dire che non trovo corretto volersi circondare ad ogni costo di amici,non e' giusto dannarsi a voler accanto qualcuno anche se questi non fa per noi,solo per non restare appunto soli.

Ad esempio io ,pur essendo predisposta a conoscere nuove persone,tendo ad allontanarmi quando qualcuno vuol stringere amicizia con me solo per il fatto che non ha nessuno davvero, ed e' stanco/a di passare a vuoto le giornate....insommma non mi va di fare esclusivamente da "rimedio" alla solitudine altrui...

Non si dovrebbe voler bene all' idea dell'amicizia,ma all'amico;cosi' come non si dovrebbe amare l'Amore ma amare qualcuno.

Djdiablo

Re: "si si siamo amici", "ci sentiamo",

Messaggio da Djdiablo » 23/03/2013, 5:01

Pallina5 ha scritto:[...]



...confacenti ai propri sogni e a cio' che noi in fondo siamo appunto;
Non si puo' pretendere di avere l'amicizia da parte di qualcuno che nemmeno ci considera,magari per quella persona noi non potremmo nemmeno esser effettivamente degli amici validi con cui instaurare un buon rapporto.
Forse sono un po' troppo "dura" nel dire che non trovo corretto volersi circondare ad ogni costo di amici,non e' giusto dannarsi a voler accanto qualcuno anche se questi non fa per noi,solo per non restare appunto soli.

Ad esempio io ,pur essendo predisposta a conoscere nuove persone,tendo ad allontanarmi quando qualcuno vuol stringere amicizia con me solo per il fatto che non ha nessuno davvero, ed e' stanco/a di passare a vuoto le giornate....insommma non mi va di fare esclusivamente da "rimedio" alla solitudine altrui...

Non si dovrebbe voler bene all' idea dell'amicizia,ma all'amico;cosi' come non si dovrebbe amare l'Amore ma amare qualcuno.
Beh però da qualche parte bisognerà pur cominciare, intanto si conoscono persone poi si frequenta chi va più a genio mentre si allontana chi non lo è. Se si parte dal presupposto che una persona sola cerca amici disperatamente solo per non fissare il muro di casa il sabato sera, si vorranno conoscere solo persone con giri di amici già avviati credendo che tanto il sentimento sia puro e vero, quando poi c'è anche li gente che ti sfrutta o che ti si appiccica e non ti molla. Cioè se c'è una persona che magari si è trasferita da poco in una nuova città penso sia normale che cerchi amici, ma non per questo deve essere per forza un'avanzo della società, magari è una persona interessante con tanti hobby e tanti argomenti, chiaro che può essere anche un frustrato sfigato che usa gli amici come sfogo dei suoi insuccessi ma potrebbe essere anche il contrario.

Nel mio caso per esempio sebbene abbia qualche amico, sono comunque alla ricerca di gente nuova e si un pò la solitudine la soffro ma non mi sognerei mai e poi mai di costringere qualcuno ad essermi amico oppure asfissiarlo o elemosinare di uscire con lui, mi sotterrerei dalla vergogna, sarebbe troppo umiliante e sarei io per primo a stare molto alla larga da una persona che mi tiene come amico per pena o pietà e quindi riassumendo, si io sono uno di quelli che le nuove amicizie le cerca, soffro un pò la noia e la solitudine ma accetterei di frequentare determinate solo se l'amicizia è spontanea e senza nessuna forzatura altrimenti la interromperei io per primo e guarderei altrove, scusami per la risposta ma mi sono sentito chiamato in causa

Pallina5

Re: "si si siamo amici", "ci sentiamo",

Messaggio da Pallina5 » 23/03/2013, 9:01

Djdiablo ha scritto:[...]



Beh però da qualche parte bisognerà pur cominciare, intanto si conoscono persone poi si frequenta chi va più a genio mentre si allontana chi non lo è. Se si parte dal presupposto che una persona sola cerca amici disperatamente solo per non fissare il muro di casa il sabato sera, si vorranno conoscere solo persone con giri di amici già avviati credendo che tanto il sentimento sia puro e vero, quando poi c'è anche li gente che ti sfrutta o che ti si appiccica e non ti molla. Cioè se c'è una persona che magari si è trasferita da poco in una nuova città penso sia normale che cerchi amici, ma non per questo deve essere per forza un'avanzo della società, magari è una persona interessante con tanti hobby e tanti argomenti, chiaro che può essere anche un frustrato sfigato che usa gli amici come sfogo dei suoi insuccessi ma potrebbe essere anche il contrario.

Nel mio caso per esempio sebbene abbia qualche amico, sono comunque alla ricerca di gente nuova e si un pò la solitudine la soffro ma non mi sognerei mai e poi mai di costringere qualcuno ad essermi amico oppure asfissiarlo o elemosinare di uscire con lui, mi sotterrerei dalla vergogna, sarebbe troppo umiliante e sarei io per primo a stare molto alla larga da una persona che mi tiene come amico per pena o pietà e quindi riassumendo, si io sono uno di quelli che le nuove amicizie le cerca, soffro un pò la noia e la solitudine ma accetterei di frequentare determinate solo se l'amicizia è spontanea e senza nessuna forzatura altrimenti la interromperei io per primo e guarderei altrove, scusami per la risposta ma mi sono sentito chiamato in causa
Anzi hai fatto benissimo a rispondere inquanto hai ampliato meglio cio' che intendo io sul come bisognerebbe rapportarsi con gli altri, specie nell' ultimo paragrafo del tuo intervento.

Credo che nei rapporti interpersonali si debba esser certamente propositivi ed aperti a nuove occasioni, ma e' pur vero che un certo feeling che nasca in maniera naturale aiuti ancora di piu'.

Pure io non evito nuove amicizie ma quando noto che la cosa non decolla, allora preferisco chiudere il rapporto.

Comunque continua ad intervenire nei vari topic: leggendo qua e la noto che nei tuoi interventi ci sono ragionamenti "sensati" che possono esser utili nel confronto.

Ciao, buon sabato

Djdiablo

Re: "si si siamo amici", "ci sentiamo",

Messaggio da Djdiablo » 23/03/2013, 12:31

Pallina5 ha scritto:[...]



Anzi hai fatto benissimo a rispondere inquanto hai ampliato meglio cio' che intendo io sul come bisognerebbe rapportarsi con gli altri, specie nell' ultimo paragrafo del tuo intervento.

Credo che nei rapporti interpersonali si debba esser certamente propositivi ed aperti a nuove occasioni, ma e' pur vero che un certo feeling che nasca in maniera naturale aiuti ancora di piu'.

Pure io non evito nuove amicizie ma quando noto che la cosa non decolla, allora preferisco chiudere il rapporto.

Comunque continua ad intervenire nei vari topic: leggendo qua e la noto che nei tuoi interventi ci sono ragionamenti "sensati" che possono esser utili nel confronto.

Ciao, buon sabato
Alla fine siamo qui a scambiare 2 chiacchiere, in qualche modo si passa il tempo
;)

marcos76
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Re: "si si siamo amici", "ci sentiamo",

Messaggio da marcos76 » 29/03/2013, 20:09

gabry_lw ha scritto:ok so che è un argomento un po' scontato ma volevo accennare due cose sull'amicizia..che secondo me chi è cresciuto negli anni 90 ha visto cambiare radicalmente questo concetto..quello che mi sento di dire è che secondo me le persone sole si moltiplicano a grappoli anche perchè sono cambiate le dinamiche per fare amicizia..ed è cambiato anche il modo di intendere l'amicizia..c'è chi non fa niente (ed è anche piuttosto antipatico) e colleziona amicizie come figurine..e c'è chi più si sbatte per essere una persona socievole più non è ricambiato..ora io non vorrei fare il calimero della situazione..ma io, che sono sempre stato uno abbastanza anonimo (che non so se sia meglio o peggio di essere bersagliato) ho notato che 1-devo SEMPRE essere io a salutare per primo, 2-ho provato a non salutare per primo..risultato: posso anche schiattare davanti a loro che tanto..3-quando qualcuno parla con me e fra di noi c'è quella cortesia che dopo un po' (intendo dopo un periodo) è quasi frustrante..e quando il mio interlocutore un attimo dopo parla con qualcun altro si mette a ridere e a scherzare 4-la mia conclusione: se sei SOLO hai torto, anche se in realtà hai ragione..perchè se non hai nessuno che sostiene la tua tesi seppur giusta..e gli altri sono in tanti sei finito..io ora mi stavo lentamente rassegnando prima dell'università (in quel periodo mi vergognavo di me stesso, facevo i giri in motorino per ore perchè non sapevo come passare il tempo)..ora va un po' meglio ma se ci ripenso..brutta cosa (per non parlare che quelle cose che io quasi "sogno", come avere degli amici con cui viaggiare o magari una ragazza che mi supporti..queste cose sono la normalità per molta gente che SI LAMENTA che pressano e rompono mettendogli ansia..è proprio vero che chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane..),niente scusate lo sfogo erano solo dei pensieri personali riguardanti me e la società contemporanea che volevo condividere con voi.. :rolleyes:
Nulla da eccepire in quanto scrivi...
Anch'io, nonostante attualmente abbia qualche buon giro di amicizie, ho fatto veramente fatica a far breccia nell'altrui diffidenza...
Sembra quasi che la tendenza molto diffusa sia quella di tenersi stretti i propri giri di amicizie evitando in tal modo altrui intromissioni. :rolleyes:
Io mi sono affidato, e ti consiglio di fare altrettanto anche senza dargli l'esclusiva, ad attività a contatto con il pubblico finalizzati anche alla socializzazione (tipo i corsi di ballo).
Qualche risultato (ma ci vuole costanza) con il tempo è arrivato.

Djdiablo

Re: "si si siamo amici", "ci sentiamo",

Messaggio da Djdiablo » 30/03/2013, 18:40

marcos76 ha scritto:[...]


Nulla da eccepire in quanto scrivi...
Anch'io, nonostante attualmente abbia qualche buon giro di amicizie, ho fatto veramente fatica a far breccia nell'altrui diffidenza...
Sembra quasi che la tendenza molto diffusa sia quella di tenersi stretti i propri giri di amicizie evitando in tal modo altrui intromissioni. :rolleyes:
Io mi sono affidato, e ti consiglio di fare altrettanto anche senza dargli l'esclusiva, ad attività a contatto con il pubblico finalizzati anche alla socializzazione (tipo i corsi di ballo).
Qualche risultato (ma ci vuole costanza) con il tempo è arrivato.
Quoto in pieno quello che hai scritto, è una caratteristica del nuovo millennio (dagli anni 2000 in poi) quella di tenere chiusi i gruppi di amici, il motivo non è nemmeno poi così assurdo: spesso la paura è quella che qualcuno estraneo ove si è riposta fiducia lo si faccia entrare nella propria cumpa e questo una volta li snobba l'amico in origine che lo ha fatto entrare parlando male e seminando zizzania. Questo può succede in particolare se si fanno entrare colleghi di lavoro con cui si è amici nei propri gruppi, perchè se un domani lui ha stretto amicizia con gli altri ed a livello lavorativo visto che siete sempre comunque colleghi c'è qualche screzzo lui potrà seminare zizzania nel gruppo finendo ritorcere gli altri contro. Poi non è detto che succeda sempre anzi, però può capitare. Ci sono anche altri motivi, tra cui in primis la diffidenza reciproca che fa parte della nostra società. A detta di altri comunque, che hanno vissuto più intensamente gli anni 80-90, mi confermano tutti che prima era di verso ed era tutto più facile, ne parlavo oggi con un mio collega dicendomi che prima c'era più umanità

Artemisia

Re: "si si siamo amici", "ci sentiamo",

Messaggio da Artemisia » 30/03/2013, 22:40

Djdiablo ha scritto:[...]



Quoto in pieno quello che hai scritto, è una caratteristica del nuovo millennio (dagli anni 2000 in poi) quella di tenere chiusi i gruppi di amici, il motivo non è nemmeno poi così assurdo: spesso la paura è quella che qualcuno estraneo ove si è riposta fiducia lo si faccia entrare nella propria cumpa e questo una volta li snobba l'amico in origine che lo ha fatto entrare parlando male e seminando zizzania. Questo può succede in particolare se si fanno entrare colleghi di lavoro con cui si è amici nei propri gruppi, perchè se un domani lui ha stretto amicizia con gli altri ed a livello lavorativo visto che siete sempre comunque colleghi c'è qualche screzzo lui potrà seminare zizzania nel gruppo finendo ritorcere gli altri contro. Poi non è detto che succeda sempre anzi, però può capitare. Ci sono anche altri motivi, tra cui in primis la diffidenza reciproca che fa parte della nostra società. A detta di altri comunque, che hanno vissuto più intensamente gli anni 80-90, mi confermano tutti che prima era di verso ed era tutto più facile, ne parlavo oggi con un mio collega dicendomi che prima c'era più umanità
Ma figurati, negli anni 80 c'erano gli stessi identici problemi, e te lo posso assicurare. :DD
Inutile mitizzare un'epoca solo perche' non si e' vissuta e ce la raccontano gli altri, i meccanismi che regolano il comportamento delle persone sono uguali nel tempo, magari possono variare le modalita' ma ti assicuro che quello che tu hai descritto e' scritto nei libri di psicologia da decine di anni, precisamente nel comportamento umano del gruppo.
Quindi amico mio negli anni 80 c'erano gli stessi gruppetti chiusi con le stesse paure tipiche delle persone insicure.
E lo stesso negli anni 70, 60 eccetera eccetera. :D

Djdiablo

Re: "si si siamo amici", "ci sentiamo",

Messaggio da Djdiablo » 30/03/2013, 23:04

Artemisia ha scritto:[...]



Ma figurati, negli anni 80 c'erano gli stessi identici problemi, e te lo posso assicurare. :DD
Inutile mitizzare un'epoca solo perche' non si e' vissuta e ce la raccontano gli altri, i meccanismi che regolano il comportamento delle persone sono uguali nel tempo, magari possono variare le modalita' ma ti assicuro che quello che tu hai descritto e' scritto nei libri di psicologia da decine di anni, precisamente nel comportamento umano del gruppo.
Quindi amico mio negli anni 80 c'erano gli stessi gruppetti chiusi con le stesse paure tipiche delle persone insicure.
E lo stesso negli anni 70, 60 eccetera eccetera. :D
Beh ovviamente le esperienze variano da persona a persona, ad es. un mio collega mi diceva di conservare un bel ricordo di quegli anni sia a livello lavorativo che come compagnie di amici, perchè probabilmente la sua esperienza è stata quella, allora uno che quell'epoca la conosce poco o niente tende a fidarsi, ma non è l'unico..più di uno mi diceva le stesse cose riguardo quei decenni ma può essere che il meccanismo dei ricordi faccia passare in secondo piane le sventure e ti faccia ricordare solo gli episodi più belli, lo stesso succede anche a me e puntualmente ci casco sempre ;) . Domattina presto lo vedo questo mio collega, affronterò il discorso meglio così lo tengo sveglio ed attivo :DD Sicuramente quello che hai detto è giusto comunque

Artemisia

Re: "si si siamo amici", "ci sentiamo",

Messaggio da Artemisia » 30/03/2013, 23:18

Djdiablo ha scritto:[...]



Beh ovviamente le esperienze variano da persona a persona, ad es. un mio collega mi diceva di conservare un bel ricordo di quegli anni sia a livello lavorativo che come compagnie di amici, perchè probabilmente la sua esperienza è stata quella, allora uno che quell'epoca la conosce poco o niente tende a fidarsi, ma non è l'unico..più di uno mi diceva le stesse cose riguardo quei decenni ma può essere che il meccanismo dei ricordi faccia passare in secondo piane le sventure e ti faccia ricordare solo gli episodi più belli, lo stesso succede anche a me e puntualmente ci casco sempre ;) . Domattina presto lo vedo questo mio collega, affronterò il discorso meglio così lo tengo sveglio ed attivo :DD Sicuramente quello che hai detto è giusto comunque
Vedi, un conto sono le diverse percezioni personali, un conto sono i meccanismi del comportamento umano.
L'inserimento di un nuovo elemento in un gruppo porta sicuramente destabilizzazioni e scompiglio, soprattutto nei soggetti insicuri che a seconda del carattere usano mezzi non sempre corretti per eliminare il nuovo elemento che per loro e' una minaccia all'equilibrio del gruppo.
E questo purtroppo si perpetua nei secoli dei secoli.
amen :DD