Bilancio al 25 dicembre 2012
Inviato: 25/12/2012, 23:22
Stasera, anziché pensare ai regali appena ricevuti o al pranzo appena finito, senza volerlo mi sono ritrovato a fare un bilancio degli ultimi 12 mesi:
1. Cos'è cambiato nella mia vita sociale?
2. Quali obiettivi ho raggiunto?
Le risposte sono state brevi e spietate:
1.Poco o nulla
2. Nessuno
Partiamo dalla prima: ho riallacciato i rapporti con un mio ex- compagno di Università. La separazione non era dovuta a litigi o altro.... Semplicemente, per un certo periodo di tempo, la nostre vite hanno preso strade diverse. La breve distanza che ci separa (mezz'ora di treno) favorisce l'organizzazione di cene o gite fuori porta. Lui convive con una brava ragazza, quindi le uscite sono spesso a tre o più persone.
Parlo con persone con cui vedo le partite allo stadio, grazie al telefono e ai social network ho ricontattato persone che si sono trasferite altrove. Dovrei essere, contento, e lo sono...ma non mi basta.
Parlavo delle persone conosciute allo stadio: i nostri rapporti si limitano a quelle 2 ore scarse ogni 2 settimane che condividiamo. Inoltre ho fatto una statistica: su 10 volte che sento una persona (una qualunque) 9 volte sono io a contattare l'altro...e non viceversa. Sembra quasi che la gente non si ricordi mai di me o non mi voglia sentire.Ricevere una telefonata (anche solo per sapere come sto) mi riempirebbe di gioia: peccato che non accada mai.
La seconda risposta non fa altro che confermare e completare la prima. Ho parlato di obiettivi, ma sarebbe più corretto parlare di sogni realizzati. La differenza è sottile, ma c'è: gli obiettivi dipendono quasi esclusivamente da noi, i sogni hanno una componente di casualità molto forte. Il sogno è - se vogliamo - banale. Alla mia età (fra un mese compirò 34 anni) vorrei anche l'amore...Peccato che non sia una cosa che si acquista al supermercato ed io non l'abbia ancora trovato.
Da cosa dipende tutto questo? Posso rispondere solo parzialmente. Di sicuro dipende fortemente dal mio carattere, in cui i difetti sovrastano i pregi: insicuro, immaturo, taciturno. Sto cercando di smussare certe mie caratteristiche negative, ma non è semplice, non saprei da dove partire e come fare.... Soprattutto per me, che vedo gli psicologi come il fumo negli occhi ("ciarlatani succhiasoldi" rende l'idea?). Per quanto riguarda gli altri, vorrei "solo" che mi facessero notare i miei difetti e mi dessero aiuto e tempo per correggerli. Peccato che molti trovino più comodo tagliare i ponti da un giorno all'altro senza una spiegazione diversa da: "sai: il tempo, gli impegni....".
Risultato: la maggior parte delle serate passa in solitudine, tra un libro o un film. Se ho l'ispirazione giusta, prendo la macchina fotografica. Purtroppo, comunque, sono sempre solo.
Termino qui: non voglio tediarvi oltre o farvi domande specifiche. Dico solo: se volete rispondermi, vi leggo volentieri.
Buone Feste
England
1. Cos'è cambiato nella mia vita sociale?
2. Quali obiettivi ho raggiunto?
Le risposte sono state brevi e spietate:
1.Poco o nulla
2. Nessuno
Partiamo dalla prima: ho riallacciato i rapporti con un mio ex- compagno di Università. La separazione non era dovuta a litigi o altro.... Semplicemente, per un certo periodo di tempo, la nostre vite hanno preso strade diverse. La breve distanza che ci separa (mezz'ora di treno) favorisce l'organizzazione di cene o gite fuori porta. Lui convive con una brava ragazza, quindi le uscite sono spesso a tre o più persone.
Parlo con persone con cui vedo le partite allo stadio, grazie al telefono e ai social network ho ricontattato persone che si sono trasferite altrove. Dovrei essere, contento, e lo sono...ma non mi basta.
Parlavo delle persone conosciute allo stadio: i nostri rapporti si limitano a quelle 2 ore scarse ogni 2 settimane che condividiamo. Inoltre ho fatto una statistica: su 10 volte che sento una persona (una qualunque) 9 volte sono io a contattare l'altro...e non viceversa. Sembra quasi che la gente non si ricordi mai di me o non mi voglia sentire.Ricevere una telefonata (anche solo per sapere come sto) mi riempirebbe di gioia: peccato che non accada mai.
La seconda risposta non fa altro che confermare e completare la prima. Ho parlato di obiettivi, ma sarebbe più corretto parlare di sogni realizzati. La differenza è sottile, ma c'è: gli obiettivi dipendono quasi esclusivamente da noi, i sogni hanno una componente di casualità molto forte. Il sogno è - se vogliamo - banale. Alla mia età (fra un mese compirò 34 anni) vorrei anche l'amore...Peccato che non sia una cosa che si acquista al supermercato ed io non l'abbia ancora trovato.
Da cosa dipende tutto questo? Posso rispondere solo parzialmente. Di sicuro dipende fortemente dal mio carattere, in cui i difetti sovrastano i pregi: insicuro, immaturo, taciturno. Sto cercando di smussare certe mie caratteristiche negative, ma non è semplice, non saprei da dove partire e come fare.... Soprattutto per me, che vedo gli psicologi come il fumo negli occhi ("ciarlatani succhiasoldi" rende l'idea?). Per quanto riguarda gli altri, vorrei "solo" che mi facessero notare i miei difetti e mi dessero aiuto e tempo per correggerli. Peccato che molti trovino più comodo tagliare i ponti da un giorno all'altro senza una spiegazione diversa da: "sai: il tempo, gli impegni....".
Risultato: la maggior parte delle serate passa in solitudine, tra un libro o un film. Se ho l'ispirazione giusta, prendo la macchina fotografica. Purtroppo, comunque, sono sempre solo.
Termino qui: non voglio tediarvi oltre o farvi domande specifiche. Dico solo: se volete rispondermi, vi leggo volentieri.
Buone Feste
England