Ma guarda, io credo (senza entrare nei dettagli dato che l'autrice del topic non è che c'abbia dato molti elementi per analizzare il suo problema nei dettagli) che qui si parlava di "interazione" non di amicizia fraterna.Iris ha scritto:[...]
Anche io ho avuto e ho tutt'ora problemi nel farmi delle amicizie...
E' difficile dare una risposta univoca, perchè troppi sono i fattori in gioco: la tua età, il tuo carattere, il tuo vissuto, l'ambiente in cui stai, ecc ecc...però mi associo a quanto hanno detto alcuni, cioè è probabile che siccome tu senti cosciamente o incosciamente di non essere "all'altezza", ti tiri indietro, e comunichi anche agli altri una sensazione di chiusura.
Se la mia analisi da 4 soldi è azzeccata, il mio consiglio è di guardarti dentro onestamente e cercare di capire come stanno le cose, e come fare per smussare la paura, la sfiducia, o quant'altro.
Per esempio per me adesso il problema è che tendo a idealizzare l'altro, dandogli fin da subito (se c'è affinità e disponibilità da parte di entrambi, ovvio) un'importanza esagerata....invece l'amicizia forse più dell'amore ha bisogno di tempo, calma e circospezione per crescere e rafforzarsi.
Insomma, su questo punto l'amicizia è come l'amore. dove sta scritto che una coppia per essere na coppia felice debba avere lo stesso carattere o gli stessi interessi?
Ora non so come l'autrice si relazione nei rapporti di coppia (il che saranno pure affari suoi visto che qui l'oggetto del topic è l'amicizia e non l'amore) ma la sua domanda è abbastanza chiara: "come facciamo noi a fare nuove amicizie"???
Analizziamo la cosa chiedendoci perchè sul web si conosce più gente di quando non succda nel real.
Sul web il processo in sintesi, comincia tutto con un "ciao" e poi si comincia a parlare di se, e/o a fare domande all'altra persona (e sta storia va avanti finche non si conosce la biografia dell'altra persona, e poi? Finisce tutto lì.
Nel real sto procedimento è un pò più complesso. Uno sta alla fermata dell'autobus, dice "ciao"....nel peggiore dei casi se becca un "ma che voi? chi te conosce?", in un pub è un pò più complicato dato che i gruppi sono già fatti e ci si sentirebbe un pesce fuori dall'acqua (cosa che metterebbe in imbarazzo anche la faccia più tosta.
Il punto che comunque resta in comune sia sul web che nel real, è che per interagire bisogna che ci siano persone dall'altra parte.
A sto punto conoscere qualcuno non è difficile, fare in maniera che questa persona ci diventi amico è un pò più complicato... quindi conoscere quante più persone possibile è il segreto. Al lavoro, a scuola, all'università, al centro commerciale o ad un concerto etc. più persone si conoscono piu elementi di "selezione" si avranno. Naturalmente gli altri faranno la stessa cosa, alla fine in cerchio si restringe e salta fuori l'amico o il gruppetto di amici che sia.
Insomma detta così potrà semprare anche molto teorico, ma è più facile a farsi che a dirsi. Sopattutto non dimenticando che se ci aspettiamo siano sempre gli altri a fare il primo passo si ha voglia a restare soli come la famosa "particella di sodio"