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evitare..?

Messaggio da redrum » 23/04/2012, 18:54

ciao!!
anche a qualcuno di voi capita di evitare ?
... ad esempio una situazione, di partecipare a qualcosa, conoscere delle persone, approfondire una conoscenza, mettersi in gioco?
qual è il motivo?
grazie ;)

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Re: evitare..?

Messaggio da arietina76 » 23/04/2012, 21:52

redrum ha scritto:ciao!!
anche a qualcuno di voi capita di evitare ?
... ad esempio una situazione, di partecipare a qualcosa, conoscere delle persone, approfondire una conoscenza, mettersi in gioco?
qual è il motivo?
grazie ;)
sì, certo, mi ha capitato, per motivi diversi: dipende poi dalla singola situazione.
per carattere, mi accorgo che alcune volte sono un pò restia a mettermi in gioco nei rapporti umani (non solo d'amore): sono di carattere un pò diffidente per tutta una serie di esperienze (leggi: delusioni) che non sto qui a spiegare, e quindi mi accorgo che finisco col mettermi in gioco soltanto quando ho la massima fiducia nella persona che ho di fronte. altrimenti, ho la tendenza a stare un pò sulla difensiva.

in una fase della mia fase, proprio a causa delle delusioni di cui parlavo, per qualche mese ho avuto un'assoluta ritrosia a conoscere persone nuove: volevo stare sola soletta nel mio guscio a leccarmi le ferite. poi ho capito che così facevo del male solo a me stessa, e ho reagito.
per il resto, non credo di aver evitato nulla di particolare..... :rolleyes:

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Re: evitare..?

Messaggio da fabius.ol » 24/04/2012, 0:12

redrum ha scritto:ciao!!
anche a qualcuno di voi capita di evitare ?
... ad esempio una situazione, di partecipare a qualcosa, conoscere delle persone, approfondire una conoscenza, mettersi in gioco?
qual è il motivo?
grazie ;)
Purtoppo sono uno di quelli, che spesso si blocca ed evita situazioni conoscenze, salvo che con persone che sonosco già e di cui ho fiducia, come ha ben detto Aretina prima di me. Spero di smussare almeno un pò questo aspetto del mio carattere, che altri definirebbero asociale. Nel frattempo sono promotore della campagna: " ADOTTA UN ORSO".
Saluti.
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Re: evitare..?

Messaggio da tarabas » 24/04/2012, 10:21

redrum ha scritto:ciao!!
anche a qualcuno di voi capita di evitare ?
... ad esempio una situazione, di partecipare a qualcosa, conoscere delle persone, approfondire una conoscenza, mettersi in gioco?
qual è il motivo?
grazie ;)
Ciao Redrum!
Mi capita spesso di evitare per non trovarmi in una situazione inadatta al mio carattere o che mi possa mettere a disagio... ma, all'opposto, a volte mi butto e "oso" senza farmi tanti pensieri, sfidando la situazione e sfidando me stesso...
---
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Re: evitare..?

Messaggio da suffocation73 » 24/04/2012, 11:51

redrum ha scritto:ciao!!
anche a qualcuno di voi capita di evitare ?
... ad esempio una situazione, di partecipare a qualcosa, conoscere delle persone, approfondire una conoscenza, mettersi in gioco?
qual è il motivo?
grazie ;)
Vado a sensazione. Se posso evitare evito, sono il "re dello svigno".. :D
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mentre ti penso
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rende più dolce il tuo ricordo.

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Re: evitare..?

Messaggio da Niobe85 » 24/04/2012, 14:58

arietina76 ha scritto:[...]



sì, certo, mi ha capitato, per motivi diversi: dipende poi dalla singola situazione.
per carattere, mi accorgo che alcune volte sono un pò restia a mettermi in gioco nei rapporti umani (non solo d'amore): sono di carattere un pò diffidente per tutta una serie di esperienze (leggi: delusioni) che non sto qui a spiegare, e quindi mi accorgo che finisco col mettermi in gioco soltanto quando ho la massima fiducia nella persona che ho di fronte. altrimenti, ho la tendenza a stare un pò sulla difensiva.

in una fase della mia fase, proprio a causa delle delusioni di cui parlavo, per qualche mese ho avuto un'assoluta ritrosia a conoscere persone nuove: volevo stare sola soletta nel mio guscio a leccarmi le ferite. poi ho capito che così facevo del male solo a me stessa, e ho reagito.
per il resto, non credo di aver evitato nulla di particolare..... :rolleyes:
Come non quotare queste tue parole... con la semplice ma profonda differenza che non mi sono bastati solo pochi mesi di solitudine, ma bensì anni... anni in cui ho capito che per "salvarsi" bisogna contare solo su stessi e questo mi ha portata ad evitare molte cose, ma senza rimpianti ;)
Il Sognatore che crede ai propri Sogni, sicuramente li vedrà realizzati...

redrum

Re: evitare..?

Messaggio da redrum » 24/04/2012, 15:57

Niobe85 ha scritto:[...]



Come non quotare queste tue parole... con la semplice ma profonda differenza che non mi sono bastati solo pochi mesi di solitudine, ma bensì anni... anni in cui ho capito che per "salvarsi" bisogna contare solo su stessi e questo mi ha portata ad evitare molte cose, ma senza rimpianti ;)
:) mi ritrovo molto, anch'io tendo a isolarmi, anche per lunghi periodi.. eh, invece a me capita spesso di avere dei rimpianti :rolleyes:
chiudersi alle persone per evitare delusioni vuol dire anche chiudersi a chi invece potrebbe darti tanto, diventare un buon amico..
non so alla fine se poter contare solo su se stessi è tutta sta grande conquista :thinking:
mi piace la risposta di tarabas :) vorrei riuscire a godermi le cose semplicemente come vengono, senza tutte ste tonnellate di pensieri e paranoie che mi bloccano

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Re: evitare..?

Messaggio da arietina76 » 24/04/2012, 18:24

redrum ha scritto:[...]

vorrei riuscire a godermi le cose semplicemente come vengono, senza tutte ste tonnellate di pensieri e paranoie che mi bloccano
se scopri come si fa, avvisami: fammi un fischio, e svelami il segreto.... ;)

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Re: evitare..?

Messaggio da Niobe85 » 24/04/2012, 23:36

redrum ha scritto:[...]



:) mi ritrovo molto, anch'io tendo a isolarmi, anche per lunghi periodi.. eh, invece a me capita spesso di avere dei rimpianti :rolleyes:
chiudersi alle persone per evitare delusioni vuol dire anche chiudersi a chi invece potrebbe darti tanto, diventare un buon amico..
non so alla fine se poter contare solo su se stessi è tutta sta grande conquista :thinking:
Ciao!
Beh, credo che dipenda sempre dai casi... se l'isolamento ti fa comprendere chi sei, cosa sai fare e come fare per risollevarti, allora è un bene, ma se ti ostacola e non fa altro che danneggiarti, allora sì... è da evitare. Ora devi "solo" valutare quanto ti fa bene o quanto ti danneggia ;)
Il Sognatore che crede ai propri Sogni, sicuramente li vedrà realizzati...

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Re: evitare..?

Messaggio da scocciata80 » 24/04/2012, 23:39

redrum ha scritto:ciao!!
anche a qualcuno di voi capita di evitare ?
... ad esempio una situazione, di partecipare a qualcosa, conoscere delle persone, approfondire una conoscenza, mettersi in gioco?
qual è il motivo?
grazie ;)
ciao si il motivo è stata la paura a volte non mi ispirava la situazione o la persona

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Re: evitare..?

Messaggio da airlander » 25/04/2012, 7:46

redrum ha scritto:ciao!!
anche a qualcuno di voi capita di evitare ?
... ad esempio una situazione, di partecipare a qualcosa, conoscere delle persone, approfondire una conoscenza, mettersi in gioco?
qual è il motivo?
grazie ;)
quando ero molto giovane si, era un problema sicuramente dovuto ad eccessiva timidezza, in seguito col tempo acquisendo sempre più fiducia in me stesso non più. se si tratta poi di persone sono dotato di un sesto senso che me le fa riconoscere a livello epidermico quando sia il caso e come evitarle. per il resto sono aperto a qualsiasi genere di situazione non temo più nulla, ma ormai sarà divenuta una questione di età.
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
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Re: evitare..?

Messaggio da tempest » 25/04/2012, 12:30

suffocation73 ha scritto:[...]



Vado a sensazione. Se posso evitare evito, sono il "re dello svigno".. :D
Io la regina.

Io sono la regina dell'evitare.
Ho passato gran parte della mia vita ad evitare: evitare perchè timida, evitare perchè insicura, evitare perchè pigra ecc.. ecc...
Da qualche anno evito molto meno, evito ancora a pelle ciò che ritengo poco gradevole o non sufficientemente interessante, un'atteggiamento frutto del mio carattere e del mio passato, ma molto più soft rispetto alla chiusura di un tempo.

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Re: evitare..?

Messaggio da justeyes89 » 25/04/2012, 18:21

redrum ha scritto:ciao!!
anche a qualcuno di voi capita di evitare ?
... ad esempio una situazione, di partecipare a qualcosa, conoscere delle persone, approfondire una conoscenza, mettersi in gioco?
qual è il motivo?
grazie ;)
Troppo spesso direi.Ma non ne vado fiera sinceramente.Evito però le cose potenzialmente "pericolose" per me ,per la mia personalità.Evito il fuoco per non scottarmi insomma,cerco di non andarmele a cercare.Ma spesso le cose ti capitano e ti ci ritrovi senza neanche accorgertene,come l'amore.Non si può scegliere chi amare.
Preoccupati più del carattere che della tua reputazione,perchè il carattere è ciò che sei,la reputazione ciò che gli altri pensano di te

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Re: evitare..?

Messaggio da amy » 26/04/2012, 15:59

redrum ha scritto:ciao!!
anche a qualcuno di voi capita di evitare ?
... ad esempio una situazione, di partecipare a qualcosa, conoscere delle persone, approfondire una conoscenza, mettersi in gioco?
qual è il motivo?
grazie ;)
parecchie volte...spesso per "non complicarsi la vita" in quel particolare momento o per sfiducia/diffidenza, magari perchè dall'altra parte sono arrivati dei segnali poco edificanti o poco chiari...

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Re: evitare..?

Messaggio da paperita » 29/04/2012, 3:39

airlander ha scritto:[...]


quando ero molto giovane si, era un problema sicuramente dovuto ad eccessiva timidezza, in seguito col tempo acquisendo sempre più fiducia in me stesso non più. se si tratta poi di persone sono dotato di un sesto senso che me le fa riconoscere a livello epidermico quando sia il caso e come evitarle. per il resto sono aperto a qualsiasi genere di situazione non temo più nulla, ma ormai sarà divenuta una questione di età.

:DD allora c'è qualche speranza anche per me :DD :)))
non tutti possono vedere i sogni alla stessa maniera!!!

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Re: evitare..?

Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 29/04/2012, 15:23

redrum ha scritto:ciao!!
anche a qualcuno di voi capita di evitare ?
... ad esempio una situazione, di partecipare a qualcosa, conoscere delle persone, approfondire una conoscenza, mettersi in gioco?
qual è il motivo?
grazie ;)
In passato non evitavo nulla. Forse per l'effetto degli anni giovanili, in me convivevano abbastanza bene le diverse anime del rigore e della sfrontatezza, della spigolosità di carattere e del calore umano, quindi non evitavo situazioni o partecipazione a qualcosa: che ne so, dalle "carezze" date....o meglio, dagli "incontri cordiali" ed inaspettati dalle bande comuniste ad uscite con gli "amici", anche quelli poco raccomandabili per fedina penale o usi di droga e roba simile. Partecipavo, approfondivo conoscenze, con le fanciulle ero abbastanza sfrontato, mettendomi in gioco volentieri più e più volte.

Eppure non è un secolo fa, anzi si tratta di un passato di una manciata d'anni fa, però mi guardo indietro e di ciò che ero non c'è più nulla. Non sto ad elencare quei due-tre episodi in successione davvero scatenanti questo che si potrebbe definire come un cambiamento, comunque ora evito tutto, ogni situazione che non riguardi me, che non sia il lavoro o qualcosa che riguarda il mio avvenire: evito nuove conoscenze e se queste accadono non mi va proprio di approfondirle, evito anche delle banali uscite se coinvolgono persone a me non gradite, in genere evito tutto ciò che è in compagnìa.

La verità è che ho attraversato dei periodi di buio totale, momenti nei quali nessuno degli umani che mi circondava ha pensato bene di mantenere per me una lanterna......o forse era il mio lato duro e roccioso ad aver avuto la meglio allontanando per scelta ogni compagnìa, ogni mano tesa. Allora ho attraversato completamente solo quelle notti e ce l'ho fatta; quando ho trovato l'alba mi son guardato intorno ed è stato in quel momento che ho amato alla follia la mia solitudine, perché silenziosa e paziente mi aveva fatto compagnia al buio.

Quindi che diamine me ne faccio della compagnìa altrui? A cosa mi serve? Conoscere nuove persone e approfondirne la conoscenza? Mha e che me ne faccio? Quando ho problemi li risolvo da me, quando voglio fare un viaggio prendo e parto da solo, se desidero parlare e sfogarmi lo faccio con me e mi ascolto. Per lavoro già devo conoscere e capire fin troppe persone per i miei gusti che non vedo l'ora di recuperare quei momenti del giorno per pensare a me. Qualche settimana fa ho risposto di brutto ad una persona che mi conosce molto bene, la quale affermava per l'ennesima volta che dovrei tornare a mettermi in gioco, che è bello condividere una Vita di coppia e dei progetti insieme....tutto 'sto discorso per mascherare il suo desiderio di diventare nonna ma questo è un altro discorso. I progetti li ho e sono miei, mi metto in gioco ma per me, approfondisco conoscenze ma di me. Cosa me ne faccio di una donna stabile al mio fianco se un bel giorno si sveglia e sparisce oppure mi dà batoste di sorprese, presa dalle sue incertezze? Se non mi arricchisce l'animo ma è solo fonte di problemi? Non ho di certo bisogno di una tata o di una che mi metta a posto lo spazzolino da denti o che mi prepari il pranzo e la cena. Che poi tra l'altro l'idea stessa della vita di coppia e di una "condivisione" mi disgusta. Stessa cosa dicasi per gli "amici", completamente inutili per me, rappresentano soltanto un fastidio per il mio tempo. Non riescono proprio a comprendere come si possa vivere la Vita in totale indipendenza dal prossimo, perciò li evito perché so che il pensiero comune vuole che si agisca come un gregge di pecore.

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Messaggio da tropicsnow » 29/04/2012, 18:13

L'Uomo dell'Alpe ha scritto:
La verità è che ho attraversato dei periodi di buio totale, momenti nei quali nessuno degli umani che mi circondava ha pensato bene di mantenere per me una lanterna......o forse era il mio lato duro e roccioso ad aver avuto la meglio allontanando per scelta ogni compagnìa, ogni mano tesa. Allora ho attraversato completamente solo quelle notti e ce l'ho fatta; quando ho trovato l'alba mi son guardato intorno ed è stato in quel momento che ho amato alla follia la mia solitudine, perché silenziosa e paziente mi aveva fatto compagnia al buio.
non sai quanto ti capisco...

F. Nietzsche scriveva:"Io sono una selva e una notte di alberi scuri, ma chi non ha paura delle mie tenebre troverà anche pendii di rose sotto i miei cipressi." questo tempo ti è servito a coltivare le rose e prima o poi qualcuno troverà quei pendii... :)

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Re: evitare..?

Messaggio da tropicsnow » 29/04/2012, 18:34

redrum ha scritto:ciao!!
anche a qualcuno di voi capita di evitare ?
... ad esempio una situazione, di partecipare a qualcosa, conoscere delle persone, approfondire una conoscenza, mettersi in gioco?
qual è il motivo?
grazie ;)
a me capita di evitare le persone invadenti, quelle con cui non ho confidenza e che ti fanno mille domande sulla tua vita :rolleyes:
evito anche situazioni o uscite fatte giusto per colmare il vuoto di qualche ora dove non ci si dice fondamentalmente nulla, l'altro serve per compagnia, per andare in giro a divertirsi... ma io non mi diverto per niente :rolleyes: preferisco ottimizzare il mio tempo diversamente e da sola piuttosto che in una solitudine comune e a fare cose per le quali non nutro alcun interesse e che per me sono solo fonte di stress e noia.
non evito, invece, di approfondire una conoscenza se dall'altra parte c'è qualcuno che reputo molto valido, il che non succede spesso :)

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Re: evitare..?

Messaggio da arietina76 » 29/04/2012, 18:48

L'Uomo dell'Alpe ha scritto:[...]

Eppure non è un secolo fa, anzi si tratta di un passato di una manciata d'anni fa, però mi guardo indietro e di ciò che ero non c'è più nulla. Non sto ad elencare quei due-tre episodi in successione davvero scatenanti questo che si potrebbe definire come un cambiamento, comunque ora evito tutto, ogni situazione che non riguardi me, che non sia il lavoro o qualcosa che riguarda il mio avvenire: evito nuove conoscenze e se queste accadono non mi va proprio di approfondirle, evito anche delle banali uscite se coinvolgono persone a me non gradite, in genere evito tutto ciò che è in compagnìa.

La verità è che ho attraversato dei periodi di buio totale, momenti nei quali nessuno degli umani che mi circondava ha pensato bene di mantenere per me una lanterna......o forse era il mio lato duro e roccioso ad aver avuto la meglio allontanando per scelta ogni compagnìa, ogni mano tesa. Allora ho attraversato completamente solo quelle notti e ce l'ho fatta; quando ho trovato l'alba mi son guardato intorno ed è stato in quel momento che ho amato alla follia la mia solitudine, perché silenziosa e paziente mi aveva fatto compagnia al buio.

Quindi che diamine me ne faccio della compagnìa altrui? A cosa mi serve? Conoscere nuove persone e approfondirne la conoscenza? Mha e che me ne faccio? Quando ho problemi li risolvo da me, quando voglio fare un viaggio prendo e parto da solo, se desidero parlare e sfogarmi lo faccio con me e mi ascolto. Per lavoro già devo conoscere e capire fin troppe persone per i miei gusti che non vedo l'ora di recuperare quei momenti del giorno per pensare a me. Qualche settimana fa ho risposto di brutto ad una persona che mi conosce molto bene, la quale affermava per l'ennesima volta che dovrei tornare a mettermi in gioco, che è bello condividere una Vita di coppia e dei progetti insieme....tutto 'sto discorso per mascherare il suo desiderio di diventare nonna ma questo è un altro discorso. I progetti li ho e sono miei, mi metto in gioco ma per me, approfondisco conoscenze ma di me. Cosa me ne faccio di una donna stabile al mio fianco se un bel giorno si sveglia e sparisce oppure mi dà batoste di sorprese, presa dalle sue incertezze? Se non mi arricchisce l'animo ma è solo fonte di problemi? Non ho di certo bisogno di una tata o di una che mi metta a posto lo spazzolino da denti o che mi prepari il pranzo e la cena. Che poi tra l'altro l'idea stessa della vita di coppia e di una "condivisione" mi disgusta. Stessa cosa dicasi per gli "amici", completamente inutili per me, rappresentano soltanto un fastidio per il mio tempo. Non riescono proprio a comprendere come si possa vivere la Vita in totale indipendenza dal prossimo, perciò li evito perché so che il pensiero comune vuole che si agisca come un gregge di pecore.
anch'io come ropicsnow penso di capire cosa intendi dire: uando si attraversa periodi bui e si vede che l'unica mano tesa è la propria, che si può fare affidamento solo su sè stessi e sulla propria forza, o se vuoi sulla propria debolezza....... be', in quel momento si capisce davvero e si apprezza sè stessi, e anche la propria solitudine.
e in questo senso capisco anche che non si senta il bisogno di avere qualcuno al proprio fianco, nè come amico nè come compagno, nella convinzione (che al momento sembra vera e propria consapevolezza) di essere completamente autosufficienti da un punto di vista affettivo.
ti dico però sinceramente che non so se può essere una situazione destinata a durare in eterno: anzi, credo che prima o poi il bisogno di qualcuno emerga e torni a farsi sentire.
sai, sono rimasta molto colpita dalla domanda che hai fatto: "che me ne faccio di una donna al fianco?", con tutto quello che nè è seguito.
forse - anzi sicuramente - sbaglio, ma nell'ultima parte del tuo commento non ho letto una vera "autosufficienza", ma piuttosto la paura di chi ha amaramente sofferto, è riuscito col sangue a costruirsi una corazza a prova di tutto, e teme di perderla.
ma ripeto: magari è un'impressione.... lo schermo di un pc può giocare strani scherzi.... ;)
trovo però sacrosanto quello che dici: qualunque progetto tu abbia, deve essere un progetto per te, non per le aspettative di chi ci sta intorno.

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Re: evitare..?

Messaggio da george clooney » 29/04/2012, 19:02

redrum ha scritto:ciao!!
anche a qualcuno di voi capita di evitare ?
... ad esempio una situazione, di partecipare a qualcosa, conoscere delle persone, approfondire una conoscenza, mettersi in gioco?
qual è il motivo?
grazie ;)
Tendo ad evitare di mettermi in gioco per paura (a causa di delusioni passate).. So bene che è sbagliato, ma a volte è davvero più forte di me... Mi è capitato anche di evitare di approfondire la conoscenza di qualcuno perchè il mio sesto senso mi diceva che era meglio così..Se poi il mio sesto senso avesse ragione o meno, non so... ;)

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Messaggio da tropicsnow » 29/04/2012, 20:06

arietina76 ha scritto:
forse - anzi sicuramente - sbaglio, ma nell'ultima parte del tuo commento non ho letto una vera "autosufficienza", ma piuttosto la paura di chi ha amaramente sofferto, è riuscito col sangue a costruirsi una corazza a prova di tutto, e teme di perderla.
l'ho letto anche io... :) penso, però, che quando il momento di varcare quella porta "proibita" arriverà, il proprio istinto saprà riconoscerlo e anche se il ricordo di un'antica ferita fungerà da deterrente il bisogno di liberarsi di una paura diventata dipendenza avrà la meglio. ritengo anche che ciò che si è conquistato con fatica non si perda mai e la vulnerabilità nascosta sotto una spessa coltre di cemento mostrerà un volto nuovo...

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Messaggio da airlander » 29/04/2012, 23:24

Non serve fuggire lo stato delle cose, meglio affrontarle, questo aiuta a superare le avversità che la vita sovente riserva.
a chi in fondo non è successo di cadere, l’importante e sapersi rialzare ricominciando di nuovo, anche a me è accaduto di scivolare eppure sono ancora qui più saldo che mai ed ancora più consapevole di ciò che ora sono.
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Messaggio da arietina76 » 30/04/2012, 13:53

airlander ha scritto:Non serve fuggire lo stato delle cose, meglio affrontarle, questo aiuta a superare le avversità che la vita sovente riserva.
a chi in fondo non è successo di cadere, l’importante e sapersi rialzare ricominciando di nuovo, anche a me è accaduto di scivolare eppure sono ancora qui più saldo che mai ed ancora più consapevole di ciò che ora sono.
questo l'ho sempre pensato anch'io: meglio affrontare le difficoltà.
anche questo è un modo - seppur a volte doloroso - per acquistare consapevolezza di sè.....

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Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 30/04/2012, 16:25

tropicsnow ha scritto:[...]



l'ho letto anche io... :) penso, però, che quando il momento di varcare quella porta "proibita" arriverà, il proprio istinto saprà riconoscerlo e anche se il ricordo di un'antica ferita fungerà da deterrente il bisogno di liberarsi di una paura diventata dipendenza avrà la meglio. ritengo anche che ciò che si è conquistato con fatica non si perda mai e la vulnerabilità nascosta sotto una spessa coltre di cemento mostrerà un volto nuovo...
E' esagerato dire che ci sia il "bisogno di liberarsi di una paura....", paura dde che. Al momento non c'è alcuna porta che mi "proibisco", semmai ci fosse non la apro perché sto bene così, non mi manca nulla.

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Re: evitare..?

Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 30/04/2012, 16:40

arietina76 ha scritto: forse - anzi sicuramente - sbaglio, ma nell'ultima parte del tuo commento non ho letto una vera "autosufficienza", ma piuttosto la paura di chi ha amaramente sofferto, è riuscito col sangue a costruirsi una corazza a prova di tutto, e teme di perderla.
ma ripeto: magari è un'impressione.... lo schermo di un pc può giocare strani scherzi.... ;)
trovo però sacrosanto quello che dici: qualunque progetto tu abbia, deve essere un progetto per te, non per le aspettative di chi ci sta intorno.
E' giusto che esprima la Sua impressione senza il timore di sbagliare, non la mangio mica.
Libera d'interpretare le mie righe come una non vera autosufficienza, ciò mi lascia capire che quanto ho scritto non rende bene l'idea di ciò che vivo e che sento.

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Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 30/04/2012, 16:50

airlander ha scritto:Non serve fuggire lo stato delle cose, meglio affrontarle, questo aiuta a superare le avversità che la vita sovente riserva.
a chi in fondo non è successo di cadere, l’importante e sapersi rialzare ricominciando di nuovo, anche a me è accaduto di scivolare eppure sono ancora qui più saldo che mai ed ancora più consapevole di ciò che ora sono.
Non so se rischio l'off topic, il Suo Esempio è senza dubbio molto utile ed incoraggiante per le (non poche) persone che vivono il loro momento di crisi. Ascolto molti, forse troppi che con gli occhi più o meno lucidi esprimono un "non ce la faccio più", con l'idea di evitare la Vita e il futuro.

dies irae
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Re: evitare..?

Messaggio da dies irae » 02/05/2012, 14:15

in alcuni casi dietro certi comportamenti potrebbe celarsi un effettivo disturbo della personalità, che andrebbe diagnosticato e trattato in modo opportuno, chiaramente se l' "evitare" costituisca un problema

[url]http://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_evitante_di_personalit%C3%A0[/url]

redrum


Messaggio da redrum » 02/05/2012, 21:09

avevo detto che non mi sembra una grande conquista il poter fare a meno degli altri, vivendo serenamente contando solo su se stessi.. è vero, gli "altri" spesso ci deludono, sono assenti, incostanti, hanno delle debolezze e dei difetti, come il fatto di comportarsi un po' come pecore a volte.. ma cosa ci guadagni dalla solitudine? non parlo di quei momenti di solitudine che servono per riflettere, rilassarsi e pensare a se stessi, quello è un bisogno. E in genere dura un tempo limitato. Dopo, la vedo come una forzatura, una rinuncia o peggio come rassegnazione.
Non mi sto riferendo all'Uomo dell'Alpe, non lo conosco e non pretendo di capirlo meglio di se stesso ;) prendo solo spunto ma parlo per me :)
La solitudine mi è stata utile insieme a tutte le altre esperienze, le delusioni e le cadute e i vari tentativi di rialzarsi. La solitudine da sola non mi avrebbe insegnato niente, nè su me stessa nè su altro Diventare più selettivi nei confronti delle persone mi sembra normale, a un certo punto, i bisogni cambiano nel tempo e il modo di vedere le cose, l'importanza che si da a certe cose. Ma pensare che non ci si troverà bene mai più con nessuno mi sembra esagerato. Anche pensare "non ne vale la pena" o "non ce la faccio più".. e di questi momenti ne ho avuti anch'io.

(oh comunque, grazie a tutti quelli che sono intervenuti! non me le aspettavo tante risposte :DD)

gatto2b
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Messaggio da gatto2b » 10/05/2012, 14:37

mettersi in gioco e' una cosa importante. Specie in certi momenti della vita in cui tutto ti sembra grigio
Ogni girno con un piccolo sforzo si fa un passo avanti

raffaella83
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Re: evitare..?

Messaggio da raffaella83 » 28/08/2012, 20:02

redrum ha scritto:ciao!!
anche a qualcuno di voi capita di evitare ?
... ad esempio una situazione, di partecipare a qualcosa, conoscere delle persone, approfondire una conoscenza, mettersi in gioco?
qual è il motivo?
grazie ;)
bhe le motivazioni penso possano essere tante... in primis uno stato d'animo particolare che ci fa preferire la solitudine... e poi tante altre mille motivazioni che esprimono una sola cosa:un disagio!!... questo ovviamente se accade sempre la situazione che tu descrivi.. è diverso il discorso per l'una tantum... perchè in quel caso direi "fa bene ancnhe stare soli"..anzi ogni tanto diventa proprio un'esigenza anche se tutto va bene...
raffaella