Amici che tradiscono. Come potrei comportarmi?

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Desmond
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Amici che tradiscono. Come potrei comportarmi?

Messaggio da Desmond » 22/04/2012, 11:37

Ciao a tutti! :D
Avrei bisogno di un consiglio, perché non so davvero come comportarmi. Cercherò di essere il più coinciso possibile.

Circa un annetto fa un mio amico si è lasciato nel peggiore dei modi con la sua ragazza. Nonostante l'accaduto, io sono rimasto in contatto con questa ragazza dato che mi sembrava stupido troncare un rapporto solo per solidarietà verso il mio amico: ognuno ha la propria testa e deve poter decidere chi frequentare o meno, io la penso così.
Ovviamente del fatto che mi sentissi ancora con questa ragazza avevo informato il mio amico, il quale senza alcuna riserva mi aveva detto che per lui andava più che bene che la sentissi ancora. Non c'era nessunissimo problema. Insomma, perfetto.
Piccola premessa: purtroppo il mio gruppo di amici sta pian piano scoppiando. Gente opportunista e ipocrita ovunque, rancori, falsità e tanto altro. Quando la ragazza di cui vi ho parlato stava ancora con il mio amico aveva notato tutto questo "marciume" e più volte lo aveva fatto notare, dato che è nella sua indole dire in faccia quello che pensa. Io la pensavo, e penso tutt'oggi, allo stesso modo.
Arriviamo al punto, adesso.
L'altro giorno, del tutto inaspettatamente, un mio amico mi dice che mi vuole parlare circa il ragazzo di cui vi ho detto. In pratica mi racconta (e mi fa vedere tanto di sms) di come in questi mesi lui prendeva le uscite con la sua ex ragazza. Vi giuro, roba da fare cadere le braccia. In pratica mi ha più volte accusato di aver sparlato del nostro gruppo con questa ragazza, di aver sparlato di lui, di come dovrei farmi i ca**i miei e di come lui avrebbe fatto attenzione a parlare in mia presenza, data la paura che io poi vada a raccontare tutto alla sua ex. Tutto alle mie spalle, ovviamente. Per me è stata una pugnalata alle spalle, perchè con questo ragazzo si andava d'accordo. C'era un bel rapporto di amicizia.
Venire a conoscenza di queste cose mi ha completamente distrutto, credetimi.
Il problema adesso è questo: il ragazzo che mi ha messo al corrente di come questo mio amico mi sparlasse alle spalle mi ha fatto promettere di non dire nulla al diretto interessato. La domanda è: come diavolo faccio?
Non lo riesco a guardare più in faccia; ho tanta di quella rabbia e rancore verso di lui che non vi dico. Se continuo a buttare tutto giù e a far finta di niente rischio solo di stare male, perché somatizzo tutto in ansia poi.
Come mi dovrei comportare, secondo voi?
Come mi si può mollare una bomba del genere per poi dirmi di stare zitto?

La situazione per altro è ben più grave di quella che vi ho raccontato. Ci sono diversi problemi che ho omesso per non farla tanto lunga, per cui ci sono altre cose che nell'insieme mi hanno portato ad avercela così tanto con lui.

Vi auguro una buona domenica, ragazzi :)

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arietina76
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Re: Amici che tradiscono. Come potrei comportarmi?

Messaggio da arietina76 » 22/04/2012, 12:02

Desmond ha scritto:Ciao a tutti! :D
Avrei bisogno di un consiglio, perché non so davvero come comportarmi. Cercherò di essere il più coinciso possibile.

Circa un annetto fa un mio amico si è lasciato nel peggiore dei modi con la sua ragazza. Nonostante l'accaduto, io sono rimasto in contatto con questa ragazza dato che mi sembrava stupido troncare un rapporto solo per solidarietà verso il mio amico: ognuno ha la propria testa e deve poter decidere chi frequentare o meno, io la penso così.
Ovviamente del fatto che mi sentissi ancora con questa ragazza avevo informato il mio amico, il quale senza alcuna riserva mi aveva detto che per lui andava più che bene che la sentissi ancora. Non c'era nessunissimo problema. Insomma, perfetto.
Piccola premessa: purtroppo il mio gruppo di amici sta pian piano scoppiando. Gente opportunista e ipocrita ovunque, rancori, falsità e tanto altro. Quando la ragazza di cui vi ho parlato stava ancora con il mio amico aveva notato tutto questo "marciume" e più volte lo aveva fatto notare, dato che è nella sua indole dire in faccia quello che pensa. Io la pensavo, e penso tutt'oggi, allo stesso modo.
Arriviamo al punto, adesso.
L'altro giorno, del tutto inaspettatamente, un mio amico mi dice che mi vuole parlare circa il ragazzo di cui vi ho detto. In pratica mi racconta (e mi fa vedere tanto di sms) di come in questi mesi lui prendeva le uscite con la sua ex ragazza. Vi giuro, roba da fare cadere le braccia. In pratica mi ha più volte accusato di aver sparlato del nostro gruppo con questa ragazza, di aver sparlato di lui, di come dovrei farmi i ca**i miei e di come lui avrebbe fatto attenzione a parlare in mia presenza, data la paura che io poi vada a raccontare tutto alla sua ex. Tutto alle mie spalle, ovviamente. Per me è stata una pugnalata alle spalle, perchè con questo ragazzo si andava d'accordo. C'era un bel rapporto di amicizia.
Venire a conoscenza di queste cose mi ha completamente distrutto, credetimi.
Il problema adesso è questo: il ragazzo che mi ha messo al corrente di come questo mio amico mi sparlasse alle spalle mi ha fatto promettere di non dire nulla al diretto interessato. La domanda è: come diavolo faccio?
Non lo riesco a guardare più in faccia; ho tanta di quella rabbia e rancore verso di lui che non vi dico. Se continuo a buttare tutto giù e a far finta di niente rischio solo di stare male, perché somatizzo tutto in ansia poi.
Come mi dovrei comportare, secondo voi?
Come mi si può mollare una bomba del genere per poi dirmi di stare zitto?

La situazione per altro è ben più grave di quella che vi ho raccontato. Ci sono diversi problemi che ho omesso per non farla tanto lunga, per cui ci sono altre cose che nell'insieme mi hanno portato ad avercela così tanto con lui.

Vi auguro una buona domenica, ragazzi :)
detto francamente, pur non condividendo il modo di fare del tuo amico (è assolutamente odioso parlare alle spalle delle persone), trovo che anche il tuo modo di comportarti non sia stato dei migliori.
sinceramente, se io mi fossi lasciata "nel modo peggiore" (ti cito testualmente) con il mio ragazzo, anche a me darebbe non poco fastidio che i miei amici rimanessero in contatto con questa persona.
ti riconosco l'onestà dell'averlo detto al tuo amico, ma questo non è che cambi la sostanza delle cose.
è vero che hai informato il tuo amico e che lui ha detto che gli andava bene, ma sinceramente che altra risposta ti aspettavi? cosa avrebbe dovuto dirti?
forse avresti dovuto avere un pò di tatto in più nei suoi confronti, attendendo un pò di tempo (in modo che la situazione sbollisse) prima di contattare questa ragazza, oppure mantenere almeno all'inizio dei contatti più che altro formali.
da come parli, invece, dai l'idea di convidere molto del modo di pensare di questa ragazza, di pensarla allo stesso modo su diverse cose, tra cui proprio la tua combriccola di amici, di cui entrambi date un giudizio negativo.
quindi mi domando: di che ti stupisci? è naturale che il tuo amico tema che voi due parliate alle spalle degli altri (e detto tra noi, ho idea che non sia poi un sospetto campato per aria. ciò che non è naturale e che condanno è il modo in cui ha espresso questi suoi dubbi, cioè parlandone non direttamente con te, ma alle tue spalle.
insomma, più che il contenuto condannerei la forma.... ;)
sinceramente trovo poi vergognoso che laltra persona ti abbia fatto leggere quegli sms: mi dà l'idea di chi vuole seminare solo zizzania.... ;)
per concludere: sinceramente nel vostro gruppo, da quello che scrivi, non vedo chissà quanta amicizia da parte di nessuno di voi....

Desmond
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Re: Amici che tradiscono. Come potrei comportarmi?

Messaggio da Desmond » 22/04/2012, 12:26

arietina76 ha scritto:[...]



detto francamente, pur non condividendo il modo di fare del tuo amico (è assolutamente odioso parlare alle spalle delle persone), trovo che anche il tuo modo di comportarti non sia stato dei migliori.
sinceramente, se io mi fossi lasciata "nel modo peggiore" (ti cito testualmente) con il mio ragazzo, anche a me darebbe non poco fastidio che i miei amici rimanessero in contatto con questa persona.
ti riconosco l'onestà dell'averlo detto al tuo amico, ma questo non è che cambi la sostanza delle cose.
è vero che gli hai chiesto che hai informato il tuo amico e che lui ha detto che gli andava bene, ma sinceramente che altra risposta ti aspettavi? cosa avrebbe dovuto dirti?
forse avresti dovuto avere un pò di tatto in più nei suoi confronti, attendendo un pò di tempo (in modo che la situazione sbollisse) prima di contattare questa ragazza, oppure mantenere almeno all'inizio dei contatti più che altro formali.
da come parli, invece, dai l'idea di convidere molto del modo di pensare di questa ragazza, di pensarla allo stesso modo su diverse cose, tra cui proprio la tua combriccola di amici, di cui entrambi date un giudizio negativo.
quindi mi domando: di che ti stupisci? è naturale che il tuo amico tema che voi due parliate alle spalle degli altri (e detto tra noi, ho idea che non sia poi un sospetto campato per aria. ciò che non è naturale e che condanno è il modo in cui ha espresso questi suoi dubbi, cioè parlandone non direttamente con te, ma alle tue spalle.
insomma, più che il contenuto condannerei la forma.... ;)
sinceramente trovo poi vergognoso che laltra persona ti abbia fatto leggere quegli sms: mi dà l'idea di chi vuole seminare solo zizzania.... ;)
per concludere: sinceramente nel vostro gruppo, da quello che scrivi, non vedo chissà quanta amicizia da parte di nessuno di voi....

Mi avrebbe potuto tranquillamente dire: "Guarda, sinceramente a me dà un po' di fastidio che tu ci esca insieme". Il rapporto che c'è con questo mio amico avrebbe tranquillamente permesso una risposta del genere.
Per altro con questa ragazza c'era anche un rapporto d'amicizia, anche se la conoscevo da meno tempo. A me non è mai piaciuto seguire le convenzioni sociali: se io mi trovo bene con una persona, non vedo perché non ci debba più parlare solo per una sorta di regola alla "Bro code", per dirla così. Ho detto "nel peggiore dei modi", è vero, ma è anche vero che prima che la risentissi sono passati un po' di mesi, giusto appunto per far sbollire questo mio amico. In nome della nostra amicizia, ecco.
E' vero, condivido le idee di questa ragazza, ma ripeto: che male c'è avere delle idee che non concordano con quelle del gruppo di amici? Se io la penso in una certa maniera, perché diavolo mi dovrei uniformare agli altri solo perché ci esco insieme più spesso? Dovrei forse fingere che tutto vada bene perché così tutti sono felici?
Comunque sì, hai perfettamente ragione: non si potrebbe manco parlare di un gruppo di amici ormai...

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arietina76
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Re: Amici che tradiscono. Come potrei comportarmi?

Messaggio da arietina76 » 22/04/2012, 12:34

Desmond ha scritto:[...]




Mi avrebbe potuto tranquillamente dire: "Guarda, sinceramente a me dà un po' di fastidio che tu ci esca insieme". Il rapporto che c'è con questo mio amico avrebbe tranquillamente permesso una risposta del genere.
Per altro con questa ragazza c'era anche un rapporto d'amicizia, anche se la conoscevo da meno tempo. A me non è mai piaciuto seguire le convenzioni sociali: se io mi trovo bene con una persona, non vedo perché non ci debba più parlare solo per una sorta di regola alla "Bro code", per dirla così. Ho detto "nel peggiore dei modi", è vero, ma è anche vero che prima che la risentissi sono passati un po' di mesi, giusto appunto per far sbollire questo mio amico. In nome della nostra amicizia, ecco.
E' vero, condivido le idee di questa ragazza, ma ripeto: che male c'è avere delle idee che non concordano con quelle del gruppo di amici? Se io la penso in una certa maniera, perché diavolo mi dovrei uniformare agli altri solo perché ci esco insieme più spesso? Dovrei forse fingere che tutto vada bene perché così tutti sono felici? Comunque sì, hai perfettamente ragione: non si potrebbe manco parlare di un gruppo di amici ormai...
guarda che qui non si tratta di seguire le convinzioni sociali, ma semplicemente di mostrare rispetto e sensibilità per una persona che si definisce amica. secondo me, non avresti proprio dovuto mettere in condizione il tuo amico di dirti se per lui andava bene o no questa frequentazione. :?

per il resto, non c'è niente di male a pensarla diversamente dagli altri e ad esternare la propria opinione.
ma qui non si tratta semplicemente di questo, perchè l'opinione che tu esterni è una valutazione negativa sul resto del gruppo. capisci che non è come dissentire dagli altri in tema di politica.... sono due cose molto diverse.
per cui, alla fin fine, non credo che da parte di nessuno di voi ci sia vera amicizia, te incluso.....

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Messaggio da Desmond » 22/04/2012, 12:41

Comunque no, non sparlo con questa ragazza del gruppo. Mi sono sfogato più volte di alcune dinamiche che non funzionavano con ALCUNE persone. Ma ripeto, semplicemente uno sfogo. Sfogarsi e sparlare sono cose diverse. Per quanto riguarda invece il mio amico, ho SUBITO messo in chiaro che non se ne sarebbe dovuto parlare mai. Per cui di lui non si dice assolutamente nulla: loro sanno cosa hanno vissuto ed è giusto che resti cosa loro, sopratutto in una situazione delicata come questa...

Desmond
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Re: Amici che tradiscono. Come potrei comportarmi?

Messaggio da Desmond » 22/04/2012, 12:48

arietina76 ha scritto:[...]



guarda che qui non si tratta di seguire le convinzioni sociali, ma semplicemente di mostrare rispetto e sensibilità per una persona che si definisce amica. secondo me, non avresti proprio dovuto mettere in condizione il tuo amico di dirti se per lui andava bene o no questa frequentazione. :?

per il resto, non c'è niente di male a pensarla diversamente dagli altri e ad esternare la propria opinione.
ma qui non si tratta semplicemente di questo, perchè l'opinione che tu esterni è una valutazione negativa sul resto del gruppo. capisci che non è come dissentire dagli altri in tema di politica.... sono due cose molto diverse.
per cui, alla fin fine, non credo che da parte di nessuno di voi ci sia vera amicizia, te incluso.....
Ascolta, da quello che ho capito peró te dici che, a prescindere da chi abbia ragione o meno, bisogna sempre seguire il membro del gruppo mettendosi dei paraocchi? Credimi, io dico sempre tutto con molto tatto (sono gli altri che purtroppo non utilizzano questa linea nei miei riguardi) e anche in questa occasione è stato così, credimi...
Per altro non parlare più ad una persona da un giorno all'altro solo perchè sarebbe visto male non sarebbe anche quella una grossa perdità di rispetto?

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Re: Amici che tradiscono. Come potrei comportarmi?

Messaggio da arietina76 » 22/04/2012, 14:08

Desmond ha scritto:[...]



Ascolta, da quello che ho capito peró te dici che, a prescindere da chi abbia ragione o meno, bisogna sempre seguire il membro del gruppo mettendosi dei paraocchi? Credimi, io dico sempre tutto con molto tatto (sono gli altri che purtroppo non utilizzano questa linea nei miei riguardi) e anche in questa occasione è stato così, credimi...
Per altro non parlare più ad una persona da un giorno all'altro solo perchè sarebbe visto male non sarebbe anche quella una grossa perdità di rispetto?
temo di non essere riuscita a spiegarmi bene, perchè ho l'impressione che tu non abbia assolutamente capito cosa intendevo dire....

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Messaggio da fabius.ol » 22/04/2012, 14:26

Mi spiace, ma io ho allontanato anche parenti, che secondo me più per solitudine che per amicizia stanno frequentando la mia ex riportando per filo e per segno tutto ciò che dico o faccio, e sinceramente è stato abbastanza odioso venirne a conoscenza. Tralaltro faceva anche il santarellino, dicendomi che si erano trovati per caso nello stesso locale e la stessa compagnia, la prima può anche darsi, ma le altre? Le delusioni non vengono mai da sole, ma tutto sommato è meglio così, vedo le cose molto più chiare e sto sviluppando un forte e sano egoismo che mi aiuta a preoccuparmi meno degli altri e più di me stesso.
Quando la solitudine ti spezza il cuore Non star lì a contare gli errori Non aspettare che l'amore torni Non sprecare il tuo tempo

Desmond
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Re: Amici che tradiscono. Come potrei comportarmi?

Messaggio da Desmond » 22/04/2012, 14:51

arietina76 ha scritto:[...]



temo di non essere riuscita a spiegarmi bene, perchè ho l'impressione che tu non abbia assolutamente capito cosa intendevo dire....
Mi sa di no, cosa intendevi? :D

Desmond
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Messaggio da Desmond » 22/04/2012, 14:52

fabius.ol ha scritto:Mi spiace, ma io ho allontanato anche parenti, che secondo me più per solitudine che per amicizia stanno frequentando la mia ex riportando per filo e per segno tutto ciò che dico o faccio, e sinceramente è stato abbastanza odioso venirne a conoscenza. Tralaltro faceva anche il santarellino, dicendomi che si erano trovati per caso nello stesso locale e la stessa compagnia, la prima può anche darsi, ma le altre? Le delusioni non vengono mai da sole, ma tutto sommato è meglio così, vedo le cose molto più chiare e sto sviluppando un forte e sano egoismo che mi aiuta a preoccuparmi meno degli altri e più di me stesso.
Ecco no, una cosa così sarebbe appunto da infami... sono delle pugnalate alla schiena davvero pesanti! :(

cinque
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Re: Amici che tradiscono. Come potrei comportarmi?

Messaggio da cinque » 23/04/2012, 1:13

Il tuo amico ha ragione.
E non ha detto nulla di grave, il tradimento e' quello di chi spiffera le confidenze altrui. Se ve la prendete per queste questioni il gruppo si sfaldera' ma e' una cosa normale in ogni gruppo:ci saranno sempre antipatie e gelosie e se non riuscirete a gestirle vi lascerete. Essere grandi vuol dire
Prendersi le responsabilità proprie, andarsene dal gruppo se non ti piace, e magari sfogarsi con qualcun altro che non dia la ex del tuo amiCo.
allontanati da chi ti fa leggere sms privati. Se perderai un' amicizia per una cosa del genere non crescerai. Oppure crescerai fra qualche anno.....

amy
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Messaggio da amy » 23/04/2012, 9:39

chi sparla dietro di te di sicuro non è un amico...e anche se perdoni, devi tenere in conto che poi lo farà ancora...

suffocation73
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Re: Amici che tradiscono. Come potrei comportarmi?

Messaggio da suffocation73 » 23/04/2012, 12:15

Desmond ha scritto:Ciao a tutti! :D
Avrei bisogno di un consiglio, perché non so davvero come comportarmi. Cercherò di essere il più coinciso possibile.

Circa un annetto fa un mio amico si è lasciato nel peggiore dei modi con la sua ragazza. Nonostante l'accaduto, io sono rimasto in contatto con questa ragazza dato che mi sembrava stupido troncare un rapporto solo per solidarietà verso il mio amico: ognuno ha la propria testa e deve poter decidere chi frequentare o meno, io la penso così.
Ovviamente del fatto che mi sentissi ancora con questa ragazza avevo informato il mio amico, il quale senza alcuna riserva mi aveva detto che per lui andava più che bene che la sentissi ancora. Non c'era nessunissimo problema. Insomma, perfetto.
Piccola premessa: purtroppo il mio gruppo di amici sta pian piano scoppiando. Gente opportunista e ipocrita ovunque, rancori, falsità e tanto altro. Quando la ragazza di cui vi ho parlato stava ancora con il mio amico aveva notato tutto questo "marciume" e più volte lo aveva fatto notare, dato che è nella sua indole dire in faccia quello che pensa. Io la pensavo, e penso tutt'oggi, allo stesso modo.
Arriviamo al punto, adesso.
L'altro giorno, del tutto inaspettatamente, un mio amico mi dice che mi vuole parlare circa il ragazzo di cui vi ho detto. In pratica mi racconta (e mi fa vedere tanto di sms) di come in questi mesi lui prendeva le uscite con la sua ex ragazza. Vi giuro, roba da fare cadere le braccia. In pratica mi ha più volte accusato di aver sparlato del nostro gruppo con questa ragazza, di aver sparlato di lui, di come dovrei farmi i ca**i miei e di come lui avrebbe fatto attenzione a parlare in mia presenza, data la paura che io poi vada a raccontare tutto alla sua ex. Tutto alle mie spalle, ovviamente. Per me è stata una pugnalata alle spalle, perchè con questo ragazzo si andava d'accordo. C'era un bel rapporto di amicizia.
Venire a conoscenza di queste cose mi ha completamente distrutto, credetimi.
Il problema adesso è questo: il ragazzo che mi ha messo al corrente di come questo mio amico mi sparlasse alle spalle mi ha fatto promettere di non dire nulla al diretto interessato. La domanda è: come diavolo faccio?
Non lo riesco a guardare più in faccia; ho tanta di quella rabbia e rancore verso di lui che non vi dico. Se continuo a buttare tutto giù e a far finta di niente rischio solo di stare male, perché somatizzo tutto in ansia poi.
Come mi dovrei comportare, secondo voi?
Come mi si può mollare una bomba del genere per poi dirmi di stare zitto?

La situazione per altro è ben più grave di quella che vi ho raccontato. Ci sono diversi problemi che ho omesso per non farla tanto lunga, per cui ci sono altre cose che nell'insieme mi hanno portato ad avercela così tanto con lui.

Vi auguro una buona domenica, ragazzi :)
Tu l'hai informato, lui ti ha detto "che va bene" dunque problema suo. Che si arrangi, non hai fatto nulla di male anzi fin troppo corretto nell'informarlo della cosa. Perchè mai avresti dovuto interrompere un rapporto solo perchè il lui o la lei di turno si sono lasciati?
MAh.
Ondeggia il ciliegio
mentre ti penso
e spargendo l'aroma
rende più dolce il tuo ricordo.

Desmond
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Re: Amici che tradiscono. Come potrei comportarmi?

Messaggio da Desmond » 24/04/2012, 22:56

suffocation73 ha scritto:[...]



Tu l'hai informato, lui ti ha detto "che va bene" dunque problema suo. Che si arrangi, non hai fatto nulla di male anzi fin troppo corretto nell'informarlo della cosa. Perchè mai avresti dovuto interrompere un rapporto solo perchè il lui o la lei di turno si sono lasciati?
MAh.

Esattamente, la penso nello stesso modo.
Non per andare contro ad alcuni solo perché voglio avere la ragione, ma davvero, è più grave di come possa sembrare. Non è una sciocchezza. Ripeto, ho omesso il contesto generale del mio gruppo, il clima che si respira e tutto: se me la sono presa così tanto è perché non ce l'ho più fatta.
E no, scusate ma non è normale ridere e scherzare dal vivo e poi dire cattiverie alle spalle. Non è una dinamica tipica di un gruppo funzionale.
Quello che vorrei fosse chiaro ad alcuni miei amici e a molte altre persone è che l'ente "gruppo" è un qualcosa di astratto, di puramente concettuale. Si può tradire il proprio amico, ma non il gruppo. A patto che non ci si fondi con esso. Sul fatto che sia ancora in contatto con questa ragazza, la sua ex ragazza, non ho assolutamente niente di cui vergognarmi o sentirmi in colpa. Manco ci stessi andando a letto!

Desmond
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Re: Amici che tradiscono. Come potrei comportarmi?

Messaggio da Desmond » 24/04/2012, 23:03

cinque ha scritto:Il tuo amico ha ragione.
E non ha detto nulla di grave, il tradimento e' quello di chi spiffera le confidenze altrui. Se ve la prendete per queste questioni il gruppo si sfaldera' ma e' una cosa normale in ogni gruppo:ci saranno sempre antipatie e gelosie e se non riuscirete a gestirle vi lascerete. Essere grandi vuol dire
Prendersi le responsabilità proprie, andarsene dal gruppo se non ti piace, e magari sfogarsi con qualcun altro che non dia la ex del tuo amiCo.
allontanati da chi ti fa leggere sms privati. Se perderai un' amicizia per una cosa del genere non crescerai. Oppure crescerai fra qualche anno.....
Davvero, sono veramente curioso di capire cosa ci sia di sbagliato nel restare a contatto con 'sta ragazza. Prima di essere la ex ragazza del mio amico, è innanzitutto un individuo a sè, con cui ci si può relazionare o meno. Ma stiamo scherzando che mi debba precludere un'amicizia solo perché è la ex ragazza di un mio amico? Ma voi come usate con le persone? Avete dei tasti di reset da qualche parte? No, perchè per non parlare più ad una persona da un giorno all'altro solo perché si è lasciata con l'amico che si conosce da più anni (sì, perchè si tratta di DUE amici) bisogna davvero avere un pulsante di reset. Sono due i casi: o non si è umani o non c'era nessuna amicizia.

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Re: Amici che tradiscono. Come potrei comportarmi?

Messaggio da hankcrc » 24/04/2012, 23:20

Desmond ha scritto:Ciao a tutti! :D
Avrei bisogno di un consiglio, perché non so davvero come comportarmi. Cercherò di essere il più coinciso possibile.

Circa un annetto fa un mio amico si è lasciato nel peggiore dei modi con la sua ragazza. Nonostante l'accaduto, io sono rimasto in contatto con questa ragazza dato che mi sembrava stupido troncare un rapporto solo per solidarietà verso il mio amico: ognuno ha la propria testa e deve poter decidere chi frequentare o meno, io la penso così.
Ovviamente del fatto che mi sentissi ancora con questa ragazza avevo informato il mio amico, il quale senza alcuna riserva mi aveva detto che per lui andava più che bene che la sentissi ancora. Non c'era nessunissimo problema. Insomma, perfetto.
Piccola premessa: purtroppo il mio gruppo di amici sta pian piano scoppiando. Gente opportunista e ipocrita ovunque, rancori, falsità e tanto altro. Quando la ragazza di cui vi ho parlato stava ancora con il mio amico aveva notato tutto questo "marciume" e più volte lo aveva fatto notare, dato che è nella sua indole dire in faccia quello che pensa. Io la pensavo, e penso tutt'oggi, allo stesso modo.
Arriviamo al punto, adesso.
L'altro giorno, del tutto inaspettatamente, un mio amico mi dice che mi vuole parlare circa il ragazzo di cui vi ho detto. In pratica mi racconta (e mi fa vedere tanto di sms) di come in questi mesi lui prendeva le uscite con la sua ex ragazza. Vi giuro, roba da fare cadere le braccia. In pratica mi ha più volte accusato di aver sparlato del nostro gruppo con questa ragazza, di aver sparlato di lui, di come dovrei farmi i ca**i miei e di come lui avrebbe fatto attenzione a parlare in mia presenza, data la paura che io poi vada a raccontare tutto alla sua ex. Tutto alle mie spalle, ovviamente. Per me è stata una pugnalata alle spalle, perchè con questo ragazzo si andava d'accordo. C'era un bel rapporto di amicizia.
Venire a conoscenza di queste cose mi ha completamente distrutto, credetimi.
Il problema adesso è questo: il ragazzo che mi ha messo al corrente di come questo mio amico mi sparlasse alle spalle mi ha fatto promettere di non dire nulla al diretto interessato. La domanda è: come diavolo faccio?
Non lo riesco a guardare più in faccia; ho tanta di quella rabbia e rancore verso di lui che non vi dico. Se continuo a buttare tutto giù e a far finta di niente rischio solo di stare male, perché somatizzo tutto in ansia poi.
Come mi dovrei comportare, secondo voi?
Come mi si può mollare una bomba del genere per poi dirmi di stare zitto?

La situazione per altro è ben più grave di quella che vi ho raccontato. Ci sono diversi problemi che ho omesso per non farla tanto lunga, per cui ci sono altre cose che nell'insieme mi hanno portato ad avercela così tanto con lui.

Vi auguro una buona domenica, ragazzi :)
scegli tra l´amico e la ragazza. se vuoi mantenere l´amicizia di lui, tronca con lei e dimostragli che per te gli amici vengono prima
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Re: Amici che tradiscono. Come potrei comportarmi?

Messaggio da justeyes89 » 25/04/2012, 18:30

Desmond ha scritto:[...]



Davvero, sono veramente curioso di capire cosa ci sia di sbagliato nel restare a contatto con 'sta ragazza. Prima di essere la ex ragazza del mio amico, è innanzitutto un individuo a sè, con cui ci si può relazionare o meno. Ma stiamo scherzando che mi debba precludere un'amicizia solo perché è la ex ragazza di un mio amico? Ma voi come usate con le persone? Avete dei tasti di reset da qualche parte? No, perchè per non parlare più ad una persona da un giorno all'altro solo perché si è lasciata con l'amico che si conosce da più anni (sì, perchè si tratta di DUE amici) bisogna davvero avere un pulsante di reset. Sono due i casi: o non si è umani o non c'era nessuna amicizia.
La vita a volte é fatta di scelte.Dici che si sono lasciati in malo modo e non deve avergli fatto tanto piacere il fatto che tu abbia mantenuto un rapporto con questa ragazza.Tra amici non c'é sempre bisogno di parlare,ci si capisce anche solo con il silenzio.Se questa amica é così importante per te,tronca con il tuo amico,soprattutto adesso che hai scoperto che ti sparla dietro.L'amicizia non é fatta di sotterfugi e rancori,ma di sincerità e lealtà.Non puoi averli entrambi.
Preoccupati più del carattere che della tua reputazione,perchè il carattere è ciò che sei,la reputazione ciò che gli altri pensano di te

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arietina76
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Re: Amici che tradiscono. Come potrei comportarmi?

Messaggio da arietina76 » 25/04/2012, 19:08

justeyes89 ha scritto:[...]



La vita a volte é fatta di scelte.Dici che si sono lasciati in malo modo e non deve avergli fatto tanto piacere il fatto che tu abbia mantenuto un rapporto con questa ragazza.Tra amici non c'é sempre bisogno di parlare,ci si capisce anche solo con il silenzio.Se questa amica é così importante per te,tronca con il tuo amico,soprattutto adesso che hai scoperto che ti sparla dietro.L'amicizia non é fatta di sotterfugi e rancori,ma di sincerità e lealtà.Non puoi averli entrambi.
concordo: non sempre si può avere tutto, e questo mi sembra proprio uno di quelli.
da un lato c'è Desmond che si lamenta con questa ragazza (e in questo senso - giratela come volete - sparla dietro anche lui) di alcune persone del gruppo; dall'altro c'è il suo amico che, sapendo di questo rapporto, manifesta agli altri il suo disappunto.
non si può salvare capra e cavoli: direi che è una di quelle situazioni in cui bisogna scegliere.

redrum


Messaggio da redrum » 25/04/2012, 20:52

un amico del mio ex e io eravamo diventati molto amici, c'era intesa, uscivamo e parlavamo, ma finchè stavamo insieme il mio ex ragazzo non era geloso perchè è uno che si fida totalmente degli amici. ma dopo non ci siamo più sentiti. mi è molto dispiaciuto, ma non mi è sembrato giusto mantenere i rapporti col suo amico, un po' perchè temevo di guastare i rapporti tra loro. ma non so se ho fatto bene, in questo sono daccordo con te. se ci tieni a una persona non dovrebbero contare queste cose, però purtroppo è così, è facilissimo rovinare e perdere un'amicizia, per una cosa che a te magari sembra innocente e legittima, ma gli altri la vedono diversamente. ammetto che la dinamica esatta del "chi a detto cosa a chi" non l'ho capita benissimo :rolleyes: , comunque tra amici ci si dovrebbe parlare chiaro, queste cose fatte e dette alle spalle non le sopporto, e ancora peggio è chi ti lancia la bomba e poi pretende che fai finta di nulla, per non essere messo in mezzo alla fine. io non saprei proprio che fare, se ignorare le dicerie o prenderli tutti e parlare apertamente, ho paura che in entrambi i casi ci sarebbero problemi. ma se lo scopo dei tuoi amici è allontanarti da questa ragazza,no, non si dovrebbero proprio permettere! poi scusa, se non ti piace il clima generale del gruppo perchè continui a frequentarli?

cinque
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Re: Amici che tradiscono. Come potrei comportarmi?

Messaggio da cinque » 25/04/2012, 21:05

-
Desmond ha scritto:[...]



Davvero, sono veramente curioso di capire cosa ci sia di sbagliato nel restare a contatto con 'sta ragazza. Prima di essere la ex ragazza del mio amico, è innanzitutto un individuo a sè, con cui ci si può relazionare o meno. Ma stiamo scherzando che mi debba precludere un'amicizia solo perché è la ex ragazza di un mio amico? Ma voi come usate con le persone? Avete dei tasti di reset da qualche parte? No, perchè per non parlare più ad una persona da un giorno all'altro solo perché si è lasciata con l'amico che si conosce da più anni (sì, perchè si tratta di DUE amici) bisogna davvero avere un pulsante di reset. Sono due i casi: o non si è umani o non c'era nessuna amicizia.
ma hai letto davvero cosa ho scritto????
a mio parere potevi benissimo rimanere amico della sua ex. normalissimo che lui non l'abbia presa bene, ma quello che mi colpisce è un'altra cosa.
tu hai una visione ancora un po' particolare per avere 23 anni: si puo' tradire un amico, ma NON IL GRUPPO. ma scherzi???'
ma tu sei amico di un gruppo o di una persona????? davvero cerca di capire che la compagnia è solo un rito di passaggio . se vuoi rimanere amico o di uno o dell'altro scegli. hai provato ad esserlo d'entrambi, ma ora pare sei propenso a rimanerlo di lei.
se pensi che questa persona abbia fatto cose gravi lascia lui o il gruppo. non mi pare siate una confraternita.... non so se lo farai, pero'.
come ti hanno detto gli altri prima o poi bisogna scegliere. io mi sono trovata ad essere amica di persone che si odiavano e viceversa miei amici si frequentano anche se io non trovo simpatico uno, ma davvero in una storia d'amore (vera e drammatica) è difficile entrarci. la tua scelta puo' allenatrae uno dei due rapporti.
ti auguro una buona serata.
p.s: quali sono queste cose gravi che succedono in questo gruppo?????

Desmond
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Messaggio da Desmond » 26/04/2012, 14:33

Mi sa che molte persone hanno capito l'opposto di quello che intendevo. Ora proverò a scrivere tutto come si deve per farvi capire meglio.

Questo gruppo ha ormai alle spalle parecchi anni, nel corso dei quali si sono aggiunte e andate via parecchie persone, com'è giusto che sia. Diciamo che quelli "storici", compreso il sottoscritto, sono sempre rimasti uniti però.
Negl'ultimi 2/3 anni però sono nate parecchie incomprensioni e problemi per diverse fattori.

Da una parte c'è il discorso "crescità personale", con tutto quello che ciò comporta: una personalità ormai più stabile e adulta; passioni, interessi e necessità diverse ecc ecc
D'altra parte c'è il discorso ragazze. Molti si sono fidanzati, con relazioni più o meno stabili nel tempo, e le rispettive ragazze hanno iniziato ad uscire regolarmente con noi.

Ecco, questi due fattori hanno messo in crisi nel giro di poco tutte le dinamiche del gruppo. Il cambiamento è logico e normale, ma qui si è trattato di una progressiva degenerazione.
Molte persone, ad esempio, non sono riuscite ad accettare che ogni singola persona gode di una propria individualità e che questa debba essere rispettata senza viverla come un tradimento nei confronti del "gruppo".
Il fatto di iniziare a dividerci per fare cose diverse ha destabilizzato l'equilibrio che c'era, e molti hanno iniziato a sparlare delle persone che non seguivano la massa o comunque chiunque non facesse delle cose che normalmente ci si aspetterebbe da un ventenne. Non vai in discoteca? Sei un pensionato. Non ti fai la canna o non ti devasti con l'alcool? Sei uno sfigato che non ha capito come ci si gode la vita. Cose di questo genere, per intenderci. Purtroppo io ero una di queste persone che doveva sentirsi dire queste cose un giorno sì e l'altro pure. Il mio unico, gigantesco, errore è stato lasciar passare tutte queste cose senza farmi rispettare per troppi anni, per poi trovarmi pieno di rabbia accumulata da rispedire direttamente ai mittenti. Con tanto di mora.
Al di là dei propri gusti personali comunque, avevo confidato a più persone che non potevo fare determinate cose sopratutto per un grave problema di ansia. Vi porto un esempio: a me la discoteca non piace molto, anzi. Se però ci fosse stata l'idea di andarci una volta ogni tanto, ci sarei stato senza problemi. L'unico problema era appunto fronteggiare i miei problemi d'ansia, che mi hanno sempre limitato in molte cose nella vita. Ora, secondo voi, è normale continuare a fare battutine o a sparlare dietro dopo che ti confido che c'è qualcosa di più grave di una semplice scelta di vita?
Se vedi uno in carrozzina che fai, gli dici: "Ohi, ma perché non corri?! Non sai che ti perdi… proprio non ti capisco!"? E' questo è quello che parecchie persone hanno fatto con me.
Ovviamente ci sono state altre persone che, come me, ma per motivi di semplici interessi personali, nel tempo hanno preferito fare cose diverse da quello che si faceva sempre tutti insieme. In pratica si sono creati dei sottogruppi. Questa è una cosa che non è mai andata a genio a molta gente.

Passiamo al secondo motivo di malcontento: le ragazze.
Le ragazze, all'interno del nostro gruppo, hanno sempre vissuto nell'ombra del rispettivo fidanzato, a parte qualche sana eccezione. Nonostante uscissero con noi e tutto, hanno sempre avuto poca voce in capitolo in decisioni e cose così. In pratica non erano delle persone che pensavano, ma semplicemente la ragazza di. La cosa ancora più grave è che a queste ragazze andava bene così.
Arrivò il giorno in cui si unirono al nostro gruppo delle ragazze che ci aveva presentato. Una di queste è la ragazza di cui parlavo, quella che si è poi fidanzata con il mio amico.
Questa ragazza ha un carattere molto particolare: è lunatica, può sembrare superbia e arrogante e non ha peli sulla lingua. Per farla breve, 'sta ragazza aveva osato dire che nel nostro gruppo le dinamiche funzionavano malissimo ed erano "malate". Fu la prima a dire le cose come stavano.
Il fatto che si siano lasciati malamente con questo mio amico è totalmente secondario (la colpa per altro è di entrambi, ma è un problema loro), quello che ha dato fastidio a molta gente, compreso il suo ex ragazzo, è che io mi senta ancora con questa ragazza e che insieme, SECONDO ALCUNI DI LORO, si sparli degli altri. In pratica non solo ho osato uscire con una ragazza che non faceva più parte del gruppo, ma ho osato anche uscire proprio con questa ragazza, quella che aveva creato dei problemi.
Io con questa ragazza, che ci crediate o meno, non ho mai sparlato di nessuno. Non so come qualcuno sia arrivato alla deduzione che questo fosse un dato certo. Quello che ho fatto con lei è quello che faccio con qualsiasi altro amico che ha la capacità di ascoltarti: parlare liberamente. Sfogarsi. Sarei d'accordo che si tratti pur sempre di sparlare se le cose che ho confidato a lei non le avessi prima detto ai diretti interessati, ma il fatto è che non è così: prima ho detto tutto quello che pensavo (anche litigando) ad alcune persone e POI, parlando con lei tra AMICI, ho semplicemente raccontato quello che era successo. Senza aggiungere cose in più. Se le ho confidato che tizio è *******, quest'ultimo se l'era già sentito dire in faccia da me.
Ma 'sto ragazzo ha diverse paure: in primis non accetta il fatto che il gruppo si stia sciogliendo. Per lui si è tutti amici e tutto deve andare bene. Secondariamente pensa che spiattelli tutto quello che fa lui alla sua ex. Quello che mi ha fatto andare su tutte le furie è stato proprio questa cosa qua: io ho SEMPRE aiutato 'sto ragazzo quando stava male. Ero sempre lì disposto ad ascoltarlo e a dargli in qualche modo conforto. Quando gli parlai del fatto che ero in contatto con la sua ex, gli dissi chiaramente che con lei non avrei parlato di lui e viceversa. Questa è stato sacrosanto per me: non ho mai raccontato manco la più piccola sciocchezza riguardante lui alla sua ex. Figuriamoci sparlarci alle spalle. Purtroppo però le paranoie di questo ragazze sono state così ossessive e prepotenti da mettere in dubbio la mia lealtà, la nostra amicizia ormai consolidata (con lui andavo d'accordissimo. Non faceva parte di quelle persone che mi hanno buttato ***** in faccia) per poi buttare quest'ultima nel cesso leggendo tutte quelle cose che aveva scritto su di me. Capite che alla luce di tutto quello che vi ho detto, per me non sono cose gravi quelle che ho saputo, ma GRAVISSIME. Sapere che quello che pensavi fosse un tuo vero amico alla fine rinnega tutto quello che hai fatto per lui e ti scredita così tanto con altre persone, non è un qualcosa che consiglio di provare.

Chiuso 'sto papiro chiarendo solo un punto, che a quanto pare è stato completamente travisato.
Per me non esiste nessun "gruppo". Quest'ultimo è semplicemente un ente astratto che non ha nessun valore nella vita reale. Si è AMICI all'interno di un gruppo di persone. Ci sono delle dinamiche tra AMICI, all'interno di un gruppo. Il problema è che questa cosa qua a quanto pare l'abbiamo capita in pochi tra di noi. Alcune persone pensano che il gruppo sia un'entità a sé con una propria consistenza e personalità e ogni cosa che può minare la sua integrità è considerata come un qualcosa (o meglio, qualcuno) da disprezzare o da fare ritornare sulla retta via.
A prova di ciò, il fatto che io abbia litigato con questo ragazzo (sì, alla fine ci ho litigato) ha scatenato una reazione a catena con altre persone! Vi rendete conto di quanto sia malata questa dinamica?! Cioè, io ho un problema con una persona e si scatena il putiferio anche con altri?! Gente che all'improvviso ha deciso di non vederci più solo perché bisogna essere solidali con l'amico più vicino… roba da pazzi.

Io ho la coscienza davvero pulita. L'unico errore che sento di aver commesso, e l'ho già detto, è aver lasciato che la mia rabbia verso alcuni si accumulasse per anni per poi esplodere di botto. Ma questo è un mio tratto caratteriale che voglio cambiare e ci sto lavorando sopra per far sì che cambi.

P.s: scusate la caterba di errori grammaticali e lessicali che troverete, ma adesso devo uscire e non ho tempo di correggere tutta la pappardella che ho scritto. Portate pazienza :D

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Messaggio da cinque » 26/04/2012, 22:10

Desmond ha scritto:Mi sa che molte persone hanno capito l'opposto di quello che intendevo. Ora proverò a scrivere tutto come si deve per farvi capire meglio.

Questo gruppo ha ormai alle spalle parecchi anni, nel corso dei quali si sono aggiunte e andate via parecchie persone, com'è giusto che sia. Diciamo che quelli "storici", compreso il sottoscritto, sono sempre rimasti uniti però.
Negl'ultimi 2/3 anni però sono nate parecchie incomprensioni e problemi per diverse fattori.

Da una parte c'è il discorso "crescità personale", con tutto quello che ciò comporta: una personalità ormai più stabile e adulta; passioni, interessi e necessità diverse ecc ecc
D'altra parte c'è il discorso ragazze. Molti si sono fidanzati, con relazioni più o meno stabili nel tempo, e le rispettive ragazze hanno iniziato ad uscire regolarmente con noi.

Ecco, questi due fattori hanno messo in crisi nel giro di poco tutte le dinamiche del gruppo. Il cambiamento è logico e normale, ma qui si è trattato di una progressiva degenerazione.
Molte persone, ad esempio, non sono riuscite ad accettare che ogni singola persona gode di una propria individualità e che questa debba essere rispettata senza viverla come un tradimento nei confronti del "gruppo".
Il fatto di iniziare a dividerci per fare cose diverse ha destabilizzato l'equilibrio che c'era, e molti hanno iniziato a sparlare delle persone che non seguivano la massa o comunque chiunque non facesse delle cose che normalmente ci si aspetterebbe da un ventenne. Non vai in discoteca? Sei un pensionato. Non ti fai la canna o non ti devasti con l'alcool? Sei uno sfigato che non ha capito come ci si gode la vita. Cose di questo genere, per intenderci. Purtroppo io ero una di queste persone che doveva sentirsi dire queste cose un giorno sì e l'altro pure. Il mio unico, gigantesco, errore è stato lasciar passare tutte queste cose senza farmi rispettare per troppi anni, per poi trovarmi pieno di rabbia accumulata da rispedire direttamente ai mittenti. Con tanto di mora.
Al di là dei propri gusti personali comunque, avevo confidato a più persone che non potevo fare determinate cose sopratutto per un grave problema di ansia. Vi porto un esempio: a me la discoteca non piace molto, anzi. Se però ci fosse stata l'idea di andarci una volta ogni tanto, ci sarei stato senza problemi. L'unico problema era appunto fronteggiare i miei problemi d'ansia, che mi hanno sempre limitato in molte cose nella vita. Ora, secondo voi, è normale continuare a fare battutine o a sparlare dietro dopo che ti confido che c'è qualcosa di più grave di una semplice scelta di vita?
Se vedi uno in carrozzina che fai, gli dici: "Ohi, ma perché non corri?! Non sai che ti perdi… proprio non ti capisco!"? E' questo è quello che parecchie persone hanno fatto con me.
Ovviamente ci sono state altre persone che, come me, ma per motivi di semplici interessi personali, nel tempo hanno preferito fare cose diverse da quello che si faceva sempre tutti insieme. In pratica si sono creati dei sottogruppi. Questa è una cosa che non è mai andata a genio a molta gente.

Passiamo al secondo motivo di malcontento: le ragazze.
Le ragazze, all'interno del nostro gruppo, hanno sempre vissuto nell'ombra del rispettivo fidanzato, a parte qualche sana eccezione. Nonostante uscissero con noi e tutto, hanno sempre avuto poca voce in capitolo in decisioni e cose così. In pratica non erano delle persone che pensavano, ma semplicemente la ragazza di. La cosa ancora più grave è che a queste ragazze andava bene così.
Arrivò il giorno in cui si unirono al nostro gruppo delle ragazze che ci aveva presentato. Una di queste è la ragazza di cui parlavo, quella che si è poi fidanzata con il mio amico.
Questa ragazza ha un carattere molto particolare: è lunatica, può sembrare superbia e arrogante e non ha peli sulla lingua. Per farla breve, 'sta ragazza aveva osato dire che nel nostro gruppo le dinamiche funzionavano malissimo ed erano "malate". Fu la prima a dire le cose come stavano.
Il fatto che si siano lasciati malamente con questo mio amico è totalmente secondario (la colpa per altro è di entrambi, ma è un problema loro), quello che ha dato fastidio a molta gente, compreso il suo ex ragazzo, è che io mi senta ancora con questa ragazza e che insieme, SECONDO ALCUNI DI LORO, si sparli degli altri. In pratica non solo ho osato uscire con una ragazza che non faceva più parte del gruppo, ma ho osato anche uscire proprio con questa ragazza, quella che aveva creato dei problemi.
Io con questa ragazza, che ci crediate o meno, non ho mai sparlato di nessuno. Non so come qualcuno sia arrivato alla deduzione che questo fosse un dato certo. Quello che ho fatto con lei è quello che faccio con qualsiasi altro amico che ha la capacità di ascoltarti: parlare liberamente. Sfogarsi. Sarei d'accordo che si tratti pur sempre di sparlare se le cose che ho confidato a lei non le avessi prima detto ai diretti interessati, ma il fatto è che non è così: prima ho detto tutto quello che pensavo (anche litigando) ad alcune persone e POI, parlando con lei tra AMICI, ho semplicemente raccontato quello che era successo. Senza aggiungere cose in più. Se le ho confidato che tizio è *******, quest'ultimo se l'era già sentito dire in faccia da me.
Ma 'sto ragazzo ha diverse paure: in primis non accetta il fatto che il gruppo si stia sciogliendo. Per lui si è tutti amici e tutto deve andare bene. Secondariamente pensa che spiattelli tutto quello che fa lui alla sua ex. Quello che mi ha fatto andare su tutte le furie è stato proprio questa cosa qua: io ho SEMPRE aiutato 'sto ragazzo quando stava male. Ero sempre lì disposto ad ascoltarlo e a dargli in qualche modo conforto. Quando gli parlai del fatto che ero in contatto con la sua ex, gli dissi chiaramente che con lei non avrei parlato di lui e viceversa. Questa è stato sacrosanto per me: non ho mai raccontato manco la più piccola sciocchezza riguardante lui alla sua ex. Figuriamoci sparlarci alle spalle. Purtroppo però le paranoie di questo ragazze sono state così ossessive e prepotenti da mettere in dubbio la mia lealtà, la nostra amicizia ormai consolidata (con lui andavo d'accordissimo. Non faceva parte di quelle persone che mi hanno buttato ***** in faccia) per poi buttare quest'ultima nel cesso leggendo tutte quelle cose che aveva scritto su di me. Capite che alla luce di tutto quello che vi ho detto, per me non sono cose gravi quelle che ho saputo, ma GRAVISSIME. Sapere che quello che pensavi fosse un tuo vero amico alla fine rinnega tutto quello che hai fatto per lui e ti scredita così tanto con altre persone, non è un qualcosa che consiglio di provare.

Chiuso 'sto papiro chiarendo solo un punto, che a quanto pare è stato completamente travisato.
Per me non esiste nessun "gruppo". Quest'ultimo è semplicemente un ente astratto che non ha nessun valore nella vita reale. Si è AMICI all'interno di un gruppo di persone. Ci sono delle dinamiche tra AMICI, all'interno di un gruppo. Il problema è che questa cosa qua a quanto pare l'abbiamo capita in pochi tra di noi. Alcune persone pensano che il gruppo sia un'entità a sé con una propria consistenza e personalità e ogni cosa che può minare la sua integrità è considerata come un qualcosa (o meglio, qualcuno) da disprezzare o da fare ritornare sulla retta via.
A prova di ciò, il fatto che io abbia litigato con questo ragazzo (sì, alla fine ci ho litigato) ha scatenato una reazione a catena con altre persone! Vi rendete conto di quanto sia malata questa dinamica?! Cioè, io ho un problema con una persona e si scatena il putiferio anche con altri?! Gente che all'improvviso ha deciso di non vederci più solo perché bisogna essere solidali con l'amico più vicino… roba da pazzi.

Io ho la coscienza davvero pulita. L'unico errore che sento di aver commesso, e l'ho già detto, è aver lasciato che la mia rabbia verso alcuni si accumulasse per anni per poi esplodere di botto. Ma questo è un mio tratto caratteriale che voglio cambiare e ci sto lavorando sopra per far sì che cambi.

P.s: scusate la caterba di errori grammaticali e lessicali che troverete, ma adesso devo uscire e non ho tempo di correggere tutta la pappardella che ho scritto. Portate pazienza :D
allora ora ho capito
tu sei piu' grande di altri e sei fuori della fase adolescenziale del gruppo. ne sono contenta.... è un'esperienza che altri capiranno!
si innamoreranno e proprio quelli che fanno continui proclami scompariranno.
non tutti possono capire i tuoi problemi d'ansia. è una cosa molto delicata che va affrontata solo con certe persone. l'ignoranza in italia è sovrana. io stessa (che conosco l'ansia) avrei avuto problemi a capire l'ansia "da discoteca". bisogna provare....
il ruolo delle ragazze è molto significativo rispetto alla fase in cui vivete. solo dei ragazzi immaturi hanno delle ragazze "che non hanno voce in capitolo". devo anche dirti che non ho mai visto una donna che non conti. se la relazione è SERIA OGNI donna, magari in forma subdola, conta molto inserendosi in certi meccanismi. te lo dico con certezza :DD
alla fine sceglierai con chi stare e visto che stai uscendo mentre ancora devo cucinare alle 22 ti ritengo fortunato.... della serie : cose che capitano, fasi normali della vita, stai tranquillo.