tropicsnow ha scritto:[...]
l'affetto è cosa ben diversa dal riuscire a mantenere un legame con l'altro: io posso ancora voler bene a un mio amico ma non avere più molto da condividere con lui e di conseguenza gli incontri diventeranno sempre più sporadici, anche per il fatto di concomitanti cambiamenti, fino a giungere ad una loro fine naturale. in questo caso non vedo opportunismo. l'opportunismo ci sarebbe laddove io, pur non avendo più nulla da condividere con lui, continuo a tenermelo buono perchè potrebbe "servirmi" oppure mi faccio viva solo quando ho bisogno di qualcosa rivangando la nostra vecchia amicizia. inoltre potrebbe capitare anche il contrario e cioè che sia la persona nella cui vita non c'è stato alcun cambiamento a non riuscire a condividere niente con l'amico e ad allontanarsi...
poi non è detto che tutti i rapporti di amicizia debbano concludersi in vista di importanti cambiamenti intervenuti nella vita di uno dei due: molto dipende da quanto entrambi riesciranno a fare per rivitalizzare il rapporto. la responsabilità non è mai da una sola parte anche se può essere prevalente...
ecco, è sulla parte che ho evidenziato che non sono d'accordo.
come ho già scritto, ci sta (anzi, è proprio così!) che con il matrimonio o la convivenza cambino le priorità, i tempi e le energie a disposizione....in questo senso capisco perfettamente anche il discorso che faceva prima Affabile.
ma se io a questo amico voglio bene (bene davvero), mi viene ancora voglia di vederlo, e se non riesco - proprio perchè la situazione è cambiata - ho comunque voglia di sapere come sta, di dirgli come sto io, di scambiare 4 chiacchere....
ecco, anche in presenza di un matrimonio o di una convivenza, non vedo come un gran sacrificio mandare anche solo un sms ogni tanto per sapere come va.
quanto alle responsabilità, per mantenere un rapporto umano bisogna essere in due, e quindi se un rapporto (vale per l'amicizia come per l'amore) va in crisi, bisogna analizzare il comportamento di entrambi, e quindi fare anche un pò di sana autocritica, che non guasta mai.
è anche vero però che, per quanto una persona si possa applicare, se il suo interlocutore non fa altrettanto il rapporto non si crea, o non si mantiene....