amicizia dopo matrimonio o convivenza

L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

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dies irae
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Messaggio da dies irae » 07/08/2011, 15:12

lateralus ha scritto:la cosa più fastidiosa è capire che in questa sua "nuova" vita il mio ruolo sia piuttosto marginale.
il problema è ben chiaro qui.
si sente minacciato, geloso, perchè prima condividevano le loro vite, mentre ora crede che ciò non avverrà più.
questo denota mancanza di fiducia nell'amico, oramai considerato ex-amico, pur se non ha oggettive colpe, per questo avrebbe lui tutti i motivi di arrabbiarsi, non tu.
lateralus, sei tu che non ti stai comportando da amico, non lui

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Messaggio da arietina76 » 07/08/2011, 15:20

dies irae ha scritto:[...]



il problema è ben chiaro qui.
si sente minacciato, geloso, perchè prima condividevano le loro vite, mentre ora crede che ciò non avverrà più.
questo denota mancanza di fiducia nell'amico, oramai considerato ex-amico, pur se non ha oggettive colpe, per questo avrebbe lui tutti i motivi di arrabbiarsi, non tu.
lateralus, sei tu che non ti stai comportando da amico, non lui
diciamo che c'è forse una mancanza di comprensione reciproca.
come dicevo prima, è ovvio che con la convivenza o il matrimonio cambino le priorità: in questo senso è ovvio che non ci si possa vedere o uscire insieme come prima, e va compreso.
ma è anche vero che, se te ne esci con un tuo vecchio amico preannunciando un allontanamento di questo genere, non puoi certo pretendere che lui abbozzi, facendo un sorriso. ovvio che rimanga male.
e non credo che si tratti di gelosia, quanto piuttosto paura di perdere una persona importante, un paletto, della propria vita.
ecco, io penso sia più paura che gelosia....

dies irae
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Messaggio da dies irae » 07/08/2011, 15:37

arietina76 ha scritto: ecco, io penso sia più paura che gelosia....

paura, gelosia, chiamala come vuoi.
il punto è che se una persona compie un errore in buona fede, non va condannata, ma ci si parla e si chiarisce.

io lui lo capisco che vive la situazione dal di dentro, ma non capisco voi che gli date corda.

sembra che l'amicizia debba essere un cappio al collo, che la gente non possa sbagliare, debba avere il terrore di commettere passi falsi per non essere messa al bando o alla gogna come "persona cattiva", come se lateralus o noi fossimo le persone più perfette della terra e non ci fossimo mai comportati male, in buona o malafede.
io non capirò mai da dove nasca l'aura di santità che avvolge la gente che scrive qua dentro.

non ce l'ho con te, parlo "tanto per"

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Messaggio da arietina76 » 07/08/2011, 15:53

dies irae ha scritto:[...]




paura, gelosia, chiamala come vuoi.
il punto è che se una persona compie un errore in buona fede, non va condannata, ma ci si parla e si chiarisce.

io lui lo capisco che vive la situazione dal di dentro, ma non capisco voi che gli date corda.

sembra che l'amicizia debba essere un cappio al collo, che la gente non possa sbagliare, debba avere il terrore di commettere passi falsi per non essere messa al bando o alla gogna come "persona cattiva", come se lateralus o noi fossimo le persone più perfette della terra e non ci fossimo mai comportati male, in buona o malafede.
io non capirò mai da dove nasca l'aura di santità che avvolge la gente che scrive qua dentro.

non ce l'ho con te, parlo "tanto per"
mah, per quanto mi riguarda non parlerei di aura di santità... al massimo direi che ho le corna e il forcone! :DD :DD :DD

detto questo, hai ragione nel dire che tutti possono sbagliare in buona fede. se invece c'è mala fede, allora secondo me non si può tanto parlare di sbaglio, ma di decisione consapevole, di cui si devono accettare le conseguenze.
io credo molto nell'importanza del dialogo, e come te credo che se una persona sbaglia bisogna parlarne e chiarirsi. ovviamente dipende poi da quale sbaglio è stato commesso, ma in generale credo che ci si debba chiarire, specie se si tiene a una persona.

per quanto riguarda me, la rigidità che a volte ho su questo argomento deriva dalle mie esperienze personali. avevo da più di 15 anni un'amica, che è completamente sparita quando si è fidanzata (e io non parlo di matrimonio o convivenza, ma di semplice fidanzamento). prima ci si sentiva un paio di volte la settimana e si era in compagnia insieme, e poi di punto in bianco basta, sparita: nemmeno più gli auguri al compleanno. nulla di nulla.
come dici tu, se una persona sbaglia bisogna parlarne e venirsi incontro.
bene, le ho parlato, e sai cosa ho ottenuto? mi ha risposto: "ovvio che sono sparita, adesso c'è lui!"
adesso ti chiedo, Dies. se un domani dovesse tornare, magari perchè stata piantata, dovrei riaprire la porta?
vedi, ogni caso è a sè.... :rolleyes:

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Messaggio da Ospite » 07/08/2011, 15:53

arietina76 ha scritto:diciamo che c'è forse una mancanza di comprensione reciproca.
come dicevo prima, è ovvio che con la convivenza o il matrimonio cambino le priorità: in questo senso è ovvio che non ci si possa vedere o uscire insieme come prima, e va compreso.
ma è anche vero che, se te ne esci con un tuo vecchio amico preannunciando un allontanamento di questo genere, non puoi certo pretendere che lui abbozzi, facendo un sorriso. ovvio che rimanga male.
Credo vadi a persona a persona. Personalmente sarei felice se un'amico/a decidesse di avere un progetto di vita con un compagno/a. Nella vita si cresce, si matura e via dicendo. Per me e' l'andamento piu' naturale che possa esisterci.
arietina76 ha scritto:e non credo che si tratti di gelosia, quanto piuttosto paura di perdere una persona importante, un paletto, della propria vita.
ecco, io penso sia più paura che gelosia....
O forse paura di rimanere indietro, a confronto dell'amico il quale si sta creando un futuro.

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Messaggio da tropicsnow » 07/08/2011, 15:59

dies irae ha scritto:[...]




paura, gelosia, chiamala come vuoi.
il punto è che se una persona compie un errore in buona fede, non va condannata, ma ci si parla e si chiarisce.

questa volta la penso come te :D
trovo esagerato parlare di mancanza di delicatezza... probabilmente ha messo troppo le mani avanti dicendo che passeranno mesi prima di rideversi... se poi è un modo per chiudere, per me ha fatto bene a dire qualcosa per fargli capire che con la convivenza preferisce investire tutto il suo tempo nella sua nuova vita piuttosto che sparire o inventare scuse per non vedersi. a quel punto saranno chiare le sue intenzioni ma io mi sentirei presa in giro, meglio quindi aver parlato...

ad ogni modo mi sembra affrettato trarre conclusioni in tal senso: bisogna solo attendere...



dies irae ha scritto:

io non capirò mai da dove nasca l'aura di santità che avvolge la gente che scrive qua dentro.

è solo un'impressione: sono persone come tante e ne hanno fatte di cotte e di crude ma non lo scriveranno mai qui [smilie=asd.gif]
io ho iniziato a diffidare delle persone che si mostrano sempre troppo angeliche... :[

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Messaggio da dies irae » 07/08/2011, 16:02

arietina76 ha scritto: adesso ti chiedo, Dies. se un domani dovesse tornare, magari perchè stata piantata, dovrei riaprire la porta?
vedi, ogni caso è a sè.... :rolleyes:
arietina, porca miseria alla faccia del trauma, è successo a 15 anni, quando non si capisce niente, contestualizza dai, che capisce la gente a 15 anni? ora ne hai 35. chiaro che possa succedere anche oggi, ma dovresti anche avere capito come gira il mondo e come funzionano le persone. prendi il meglio e dai il meglio finchè dura, e quando finisce capisci che è nell'ordine delle cose che sia finito. a 15 anni capisco che sia dura, ma ora dovresti essere un pò meno melodrammatica nei confronti della vita. su dai, fammi lo sguardo cattivo.

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Messaggio da arietina76 » 07/08/2011, 16:04

tropicsnow ha scritto:[...]

è solo un'impressione: sono persone come tante e ne hanno fatte di cotte e di crude ma non lo scriveranno mai qui [smilie=asd.gif]
:[
parla per te: se spegni la luce, a me vedi l'aureola! :DD :DD :DD :DD :DD :DD :DD :DD :DD :DD :DD

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Messaggio da tropicsnow » 07/08/2011, 16:06

dies irae ha scritto:[...]



arietina, porca miseria alla faccia del trauma, è successo a 15 anni, quando non si capisce niente, contestualizza dai, che capisce la gente a 15 anni? ora ne hai 35. chiaro che possa succedere anche oggi, ma dovresti anche avere capito come gira il mondo e come funzionano le persone. prendi il meglio e dai il meglio finchè dura, e quando finisce capisci che è nell'ordine delle cose che sia finito. a 15 anni capisco che sia dura, ma ora dovresti essere un pò meno melodrammatica nei confronti della vita. su dai, fammi lo sguardo cattivo.
dies credo tu abbia frainteso: la cosa non è successa a 15 anni. era l'amicizia che durava da 15 anni. è diverso... :rolleyes:

adesso sì che te la farà la faccia cattiva [smilie=asd.gif]

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Messaggio da dies irae » 07/08/2011, 16:07

arietina76 ha scritto:[...]



parla per te: se spegni la luce, a me vedi l'aureola! :DD :DD :DD :DD :DD :DD :DD :DD :DD :DD :DD
ti avrei preferito con corna e forcone, perlomeno eri più sexy.
nella risposta precedente ho sbagliato, avevo letto che parlavi di quando avevi 15 anni, invece dicevi "da 15 anni". sorry, ignora, non posso cancellare sennò l'avevo fatto

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Messaggio da arietina76 » 07/08/2011, 16:09

dies irae ha scritto:[...]



arietina, porca miseria alla faccia del trauma, è successo a 15 anni, quando non si capisce niente, contestualizza dai, che capisce la gente a 15 anni? ora ne hai 35. chiaro che possa succedere anche oggi, ma dovresti anche avere capito come gira il mondo e come funzionano le persone. prendi il meglio e dai il meglio finchè dura, e quando finisce capisci che è nell'ordine delle cose che sia finito. a 15 anni capisco che sia dura, ma ora dovresti essere un pò meno melodrammatica nei confronti della vita. su dai, fammi lo sguardo cattivo.
Dies, 15 anni non è l'età della rottura, ma la durata della nostra amicizia. la rottura con questa persona è avvenuta un paio di anni fa, quindi quando ne avevo 33 (vergognati, sottolienare così la mie età! :DD :DD ).

e volevi lo sguardo cattivo, eh? eccotelo! [smilie=devil.gif]
p.s. :DD

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Messaggio da tropicsnow » 07/08/2011, 16:11

arietina76 ha scritto:[...]



parla per te: se spegni la luce, a me vedi l'aureola! :DD :DD :DD :DD :DD :DD :DD :DD :DD :DD :DD
...e magari sentiremo anche il dolce suono di un'arpa :D

comunque includevo anche me: qui nessuno è senza "peccato" :devilsmile:

[smilie=asd.gif] [smilie=asd.gif] [smilie=asd.gif]

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Messaggio da arietina76 » 07/08/2011, 16:13

dies irae ha scritto:[...]



ti avrei preferito con corna e forcone, perlomeno eri più sexy.
nella risposta precedente ho sbagliato, avevo letto che parlavi di quando avevi 15 anni, invece dicevi "da 15 anni". sorry, ignora, non posso cancellare sennò l'avevo fatto
va bene, vorrà dire che penserò a come punirti.....
non pensarai di farla franca, vero? ;)

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Messaggio da dies irae » 07/08/2011, 16:16

arietina76 ha scritto:[...]
va bene, vorrà dire che penserò a come punirti.....

[smilie=uhmm.gif]

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Messaggio da arietina76 » 07/08/2011, 16:19

tropicsnow ha scritto:[...]



...e magari sentiremo anche il dolce suono di un'arpa :D
l'arpa spero di no... di solito nei film il suono di un'arpa non è mai di buon auspicio..... :DD :DD :DD

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Messaggio da tempest » 07/08/2011, 17:04

dies irae ha scritto:[...]



il problema è ben chiaro qui.
si sente minacciato, geloso, perchè prima condividevano le loro vite, mentre ora crede che ciò non avverrà più.
questo denota mancanza di fiducia nell'amico, oramai considerato ex-amico, pur se non ha oggettive colpe, per questo avrebbe lui tutti i motivi di arrabbiarsi, non tu.
lateralus, sei tu che non ti stai comportando da amico, non lui
Non sono d'accordo per niente.
L'"amico" dice che dopo 15 anni di amicizia fraterna avrà tempo per Lateralus 3-4 volte l'anno e sarebbe Lateralus in torto? :O Abbiamo proprio opinioni opposte... anche il concetto di "far parte della vita" di un amico è importante, per un'amico vero non si è accantonabili, perchè la propria presenza è fonte di serenità, di gioia, di arricchimento... un arricchimento che non finisce con la convivenza/matrimonio. Quindi se si viene accantonati "nel bene", non si dovrebbe essere cercati "nel male", l'amicizia non è cercare qualcuno nei momenti di bisogno, anche perchè un rapporto di amicizia non nutrito, inaridisce e muore, e nel momento di bisogno ci sarà solo freddezza e indifferenza. L'amicizia per me è condivisione, è tempo assieme, è come un matrimonio in un certo senso... un matrimonio: funziona se si sta vicini nei momenti belli e in quelli brutti. L'amicizia funziona se non si viene cercati solo per i momenti brutti o di solitudine, ma anche per condividere momenti belli. Invece certa gente vorrebbe i matrimoni per vivere solo i momenti belli e gli amici solo per superare i momenti brutti.
dies irae ha scritto:io non capirò mai da dove nasca l'aura di santità che avvolge la gente che scrive qua dentro
io invece non capirò mai perchè un amico dovrebbe essere un santo, se lo trascuri, lo tratti con poco rispetto e lo prendi per scontato, questi ha tutto il diritto di mandarti a quel paese.

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Messaggio da justeyes89 » 07/08/2011, 20:52

tempest ha scritto:[...]


Non sono d'accordo per niente.
L'"amico" dice che dopo 15 anni di amicizia fraterna avrà tempo per Lateralus 3-4 volte l'anno e sarebbe Lateralus in torto? :O Abbiamo proprio opinioni opposte... anche il concetto di "far parte della vita" di un amico è importante, per un'amico vero non si è accantonabili, perchè la propria presenza è fonte di serenità, di gioia, di arricchimento... un arricchimento che non finisce con la convivenza/matrimonio. Quindi se si viene accantonati "nel bene", non si dovrebbe essere cercati "nel male", l'amicizia non è cercare qualcuno nei momenti di bisogno, anche perchè un rapporto di amicizia non nutrito, inaridisce e muore, e nel momento di bisogno ci sarà solo freddezza e indifferenza. L'amicizia per me è condivisione, è tempo assieme, è come un matrimonio in un certo senso... un matrimonio: funziona se si sta vicini nei momenti belli e in quelli brutti. L'amicizia funziona se non si viene cercati solo per i momenti brutti o di solitudine, ma anche per condividere momenti belli. Invece certa gente vorrebbe i matrimoni per vivere solo i momenti belli e gli amici solo per superare i momenti brutti.

[...]


io invece non capirò mai perchè un amico dovrebbe essere un santo, se lo trascuri, lo tratti con poco rispetto e lo prendi per scontato, questi ha tutto il diritto di mandarti a quel paese.
alcuni errori possono essere perdonati,soprattutto se la persona si trova realmente pentita e fa di tutto per riconquistare la fiducia,ma questo non significa che bisogna approfittarsene.Non bisogna dare per scontato il proprio compagno o la propria compagna,quindi non é il caso di farlo con un amico,pensando:"tanto poi mi perdonerà".. :nonono:
Preoccupati più del carattere che della tua reputazione,perchè il carattere è ciò che sei,la reputazione ciò che gli altri pensano di te

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Messaggio da Ospite » 08/08/2011, 5:23

tempest ha scritto:L'amicizia per me è condivisione, è tempo assieme, è come un matrimonio in un certo senso... un matrimonio: funziona se si sta vicini nei momenti belli e in quelli brutti. L'amicizia funziona se non si viene cercati solo per i momenti brutti o di solitudine, ma anche per condividere momenti belli. Invece certa gente vorrebbe i matrimoni per vivere solo i momenti belli e gli amici solo per superare i momenti brutti.
Per certa gente immagino sia cosi' ma anche l'amicizia come un matrimonio ha bisogno di crescere, maturare e mutare. Quello che potrebbe avere funzionato 10-13 anni fa' potrebbe non funzionare ora, basti osservare quanti matrimoni terminano in separazioni e divorzi anche dopo 16 o 20 anni di convivenza.

Ogni rapporto ha bisogno di tempo e disponibilita', due persone che lavorano a tempo pieno con una famiglia o dei figli; l'energia e il tempo a disposizione per incontrarsi con gli amici, non lo trovano cosi' facilmente. Le priorita' cambiano e per chi non ha la responsabilita' di una famiglia - o di una futura famiglia etc., come ad esempio Lateralus, e' facile non percepire tutto cio'.

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Messaggio da tempest » 08/08/2011, 12:52

affabile ha scritto:[...]



Per certa gente immagino sia cosi' ma anche l'amicizia come un matrimonio ha bisogno di crescere, maturare e mutare. Quello che potrebbe avere funzionato 10-13 anni fa' potrebbe non funzionare ora, basti osservare quanti matrimoni terminano in separazioni e divorzi anche dopo 16 o 20 anni di convivenza.

Ogni rapporto ha bisogno di tempo e disponibilita', due persone che lavorano a tempo pieno con una famiglia o dei figli; l'energia e il tempo a disposizione per incontrarsi con gli amici, non lo trovano cosi' facilmente. Le priorita' cambiano e per chi non ha la responsabilita' di una famiglia - o di una futura famiglia etc., come ad esempio Lateralus, e' facile non percepire tutto cio'.
Si, ma quì parliamo di un ragazzo che va a convivere con la ragazza, non di uno che ha 4 figli e genitori anziani a carico.
Poi posso essere anche io tra quelli che non percepiscono i bisogni di chi ha famiglia, però sinceramente non credo che l'avere figli impedisca di frequentare gli amici, il tempo per un caffè assieme, per una passeggiata si trova, e non solo lo si trova, lo si trova volentieri se si tiene agli amici....per non parlare poi di una telefonata o una mail!

Per quanto riguarda la mia esperienza, io posso dire che la mia ex migliore amica frequenta diverse amiche, solo non frequenta più me: ha stretto legami più forti con altre donne che sono madri ad esempio... mentre io sono stata messa da parte. Io questo non lo capisco, perchè se è vero che si cercano persone con cui si hanno cose in comune è anche vero che il sentimento che lega ad un'amica dopo 20 anni di affetto e condivisione, dovrebbe essere tale da far desiderare la compagnia di quell'amica, al di là delle cose in comune... Evidentemente il sentimento che io credevo forte, forte non era.

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Messaggio da arietina76 » 08/08/2011, 13:37

tempest ha scritto:[...]



Si, ma quì parliamo di un ragazzo che va a convivere con la ragazza, non di uno che ha 4 figli e genitori anziani a carico.
Poi posso essere anche io tra quelli che non percepiscono i bisogni di chi ha famiglia, però sinceramente non credo che l'avere figli impedisca di frequentare gli amici, il tempo per un caffè assieme, per una passeggiata si trova, e non solo lo si trova, lo si trova volentieri se si tiene agli amici....per non parlare poi di una telefonata o una mail!

Per quanto riguarda la mia esperienza, io posso dire che la mia ex migliore amica frequenta diverse amiche, solo non frequenta più me: ha stretto legami più forti con altre donne che sono madri ad esempio... mentre io sono stata messa da parte. Io questo non lo capisco, perchè se è vero che si cercano persone con cui si hanno cose in comune è anche vero che il sentimento che lega ad un'amica dopo 20 anni di affetto e condivisione, dovrebbe essere tale da far desiderare la compagnia di quell'amica, al di là delle cose in comune... Evidentemente il sentimento che io credevo forte, forte non era.
mi trovi d'accordo. io trovo che sia limitativo cercare e frequentare solo persone che hanno un vissuto comune al nostro... come se una persona non sposata non avesse nulla da dare a chi invece lo è!
io continuo a dire che va valutata la singola persona: ci sono persone che, pur avendo un vissuto simile al mio, non hanno nulla da trasmettermi e viceversa....
bisogna considerare la persona che si ha di fronte, a prescindere dall'eventuale "categoria" in cui classificarla.

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Messaggio da Ospite » 08/08/2011, 14:50

tempest ha scritto:Si, ma quì parliamo di un ragazzo che va a convivere con la ragazza, non di uno che ha 4 figli e genitori anziani a carico.
Capisco, io mi riferivo invece al Post principale di lateralus dove diceva:
lateralus ha scritto:ma perchè certa gente a un certo punto della propria esistenza deve staccarsi dagli amici solo per il motivo che si sposa o fa figli?
Siccome io un tempo mi trovavo sposata ed ho tuttora dei figli parlavo appunto per me stessa, perche' molte volte avevo ed ho davvero poco tempo.
tempest ha scritto:Poi posso essere anche io tra quelli che non percepiscono i bisogni di chi ha famiglia, però sinceramente non credo che l'avere figli impedisca di frequentare gli amici, il tempo per un caffè assieme, per una passeggiata si trova, e non solo lo si trova, lo si trova volentieri se si tiene agli amici....per non parlare poi di una telefonata o una mail!
Qui lo capisco e va bene, io parlavo di tempi limitati, cioe' quando in un rapporto o con una famiglia etc..il tempo a disposizione con cui incontrarsi con gli amici verra' meno e/o sara' diverso da come lo era un tempo. Esattamente come cerco' di far capire l'amico di lateralus. Non mi sono riferita di non rivedere o di accantonare.
tempest ha scritto:Per quanto riguarda la mia esperienza, io posso dire che la mia ex migliore amica frequenta diverse amiche, solo non frequenta più me: ha stretto legami più forti con altre donne che sono madri ad esempio... mentre io sono stata messa da parte. Io questo non lo capisco, perchè se è vero che si cercano persone con cui si hanno cose in comune è anche vero che il sentimento che lega ad un'amica dopo 20 anni di affetto e condivisione, dovrebbe essere tale da far desiderare la compagnia di quell'amica, al di là delle cose in comune... Evidentemente il sentimento che io credevo forte, forte non era.
Mi dispiace per quanto ti e' successo e pure io potrei raccontare di diverse amicizie di cui credevo forti e poi, subito dopo la separazione e/o il divorzio chi credevo mi fossero amiche (qui parlo di coppie di amici che uscivamo sempre assieme) svanirono nel nulla lasciandomi sola e prendendo parte in una situazione cui nemmeno loro sapevano veramente nulla a proposito.

Io non stavo dicendo di non incontrarsi mai con gli amici, solo che il tempo non sara' mai lo stesso come lo era prima. Esattamente come cerco' di spiegare' l'amico in questione.
arietina76 ha scritto:bisogna considerare la persona che si ha di fronte, a prescindere dall'eventuale "categoria" in cui classificarla.
Non mi sembra di avere mai insinuato "categorie" o "classifiche". Io mi limito sempre di parlare per me stessa e il mio tempo a disposizione il quale certe volte e' piuttosto limitato, non perche' lo voglia io ma perche' la realta' delle mia situazione di vita e' questa.

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Messaggio da arietina76 » 08/08/2011, 14:58

affabile ha scritto:[...]


Non mi sembra di avere mai insinuato "categorie" o "classifiche". Io mi limito sempre di parlare per me stessa e il mio tempo a disposizione il quale certe volte e' piuttosto limitato, non perche' lo voglia io ma perche' la realta' delle mia situazione di vita e' questa.
mi hai frainteso, Affabile: io non mi riferivo a te, ma all'amica di Tempest che, da quello che ho capito, frequenta solo altre famiglie, e non persone single come appunto Tempest.
dicevo che mi sembra che l'amica di Tempest (e non tu) vada un pò per categorie....

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Messaggio da Ospite » 08/08/2011, 15:00

arietina76 ha scritto:mi hai frainteso, Affabile: io non mi riferivo a te, ma all'amica di Tempest che, da quello che ho capito, frequenta solo altre famiglie, e non persone single come appunto Tempest.
dicevo che mi sembra che l'amica di Tempest (e non tu) vada un pò per categorie....
Ah, okay. Scusami... :shy:

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Messaggio da tempest » 08/08/2011, 15:08

arietina76 ha scritto:[...]



mi hai frainteso, Affabile: io non mi riferivo a te, ma all'amica di Tempest che, da quello che ho capito, frequenta solo altre famiglie, e non persone single come appunto Tempest.
dicevo che mi sembra che l'amica di Tempest (e non tu) vada un pò per categorie....
Guarda, nemmeno io sono esente dal classificare, per carità, io per prima mi sento a mio agio con persone con uno stile di vita più simile al mio, però le amicizie con le quali ho condiviso la vita praticamente, la giovinezza, i tempi della scuola, le vacanze ecc... sono una categoria a se', con loro non c'è bisogno di avere lo stesso tipo di vita perchè il vissuto è stata cosa comune, e questo conta moltissimo per me. Io non sono interessta ai bambini, alle piccole grandi questioni della vita delle mamme, ok, è un mio limite e ne sono consapevole, ma in passato sono stata come una sorella, e adesso sono quasi il niente...non lo capisco...

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Messaggio da arietina76 » 08/08/2011, 15:16

tempest ha scritto:[...]


Guarda, nemmeno io sono esente dal classificare, per carità, io per prima mi sento a mio agio con persone con uno stile di vita più simile al mio, però le amicizie con le quali ho condiviso la vita praticamente, la giovinezza, i tempi della scuola, le vacanze ecc... sono una categoria a se', con loro non c'è bisogno di avere lo stesso tipo di vita perchè il vissuto è stata cosa comune, e questo conta moltissimo per me. Io non sono interessta ai bambini, alle piccole grandi questioni della vita delle mamme, ok, è un mio limite e ne sono consapevole, ma in passato sono stata come una sorella, e adesso sono quasi il niente...non lo capisco...
non lo capisco neanch'io come si possa cancellare una persona, con cui si è condiviso una parte della propria vita, per il semplice fatto che le proprie strada prendono due direzioni differenti.... :rolleyes:

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Messaggio da tropicsnow » 08/08/2011, 16:12

arietina76 ha scritto:[...]



non lo capisco neanch'io come si possa cancellare una persona, con cui si è condiviso una parte della propria vita, per il semplice fatto che le proprie strada prendono due direzioni differenti.... :rolleyes:
invece io la trovo una cosa naturale: le situazioni mutano, si evolvono, e ciò che un tempo trovavamo piacevole e affine ai nostri bisogni dopo non lo è più.
come ha detto qualcuno, è la stessa cosa che capita in un matrimonio o comunque in una relazione di coppia: come si fa a non voler più stare insieme ad una persona con cui si è condiviso parte della propria vita? eppure capita. le cose cambiano. noi cambiamo. le persone non si cancellano, non si dimenticano, semplicemente non fanno più parte della nostra vita come un tempo. bisogna accettarlo...

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Messaggio da tempest » 08/08/2011, 17:01

tropicsnow ha scritto:[...]



invece io la trovo una cosa naturale: le situazioni mutano, si evolvono, e ciò che un tempo trovavamo piacevole e affine ai nostri bisogni dopo non lo è più.
come ha detto qualcuno, è la stessa cosa che capita in un matrimonio o comunque in una relazione di coppia: come si fa a non voler più stare insieme ad una persona con cui si è condiviso parte della propria vita? eppure capita. le cose cambiano. noi cambiamo. le persone non si cancellano, non si dimenticano, semplicemente non fanno più parte della nostra vita come un tempo. bisogna accettarlo...
Nel matrimonio però c'è il fattore innamoramento/attrazione fisica/alchimia da tenere in considerazione, si tratta di un rapporto più complesso rispetto all'amicizia.
Comunque ognuno ha una diversa idea di amicizia, lo accetto, niente da dire....
tropicsnow ha scritto:ciò che un tempo trovavamo piacevole e affine ai nostri bisogni dopo non lo è più.
questa ad esmpio è una frase molto dura per il mio modo di vivere i rapporti umani

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Messaggio da tropicsnow » 08/08/2011, 17:32

tempest ha scritto:[...]


Nel matrimonio però c'è il fattore innamoramento/attrazione fisica/alchimia da tenere in considerazione, si tratta di un rapporto più complesso rispetto all'amicizia.
Comunque ognuno ha una diversa idea di amicizia, lo accetto, niente da dire....

[...]

questa ad esmpio è una frase molto dura per il mio modo di vivere i rapporti umani
sarà anche dura ma è la realtà. pensaci: niente è eterno. neppure la nostra stessa vita. i rapporti si concludono nel momento in cui c'è un cambiamento nella vita di uno dei due. la vita dell'amico è cambiata mentre la nostra è sempre la stessa o viceversa e questo genera un divario che non sempre si riesce a colmare. la stessa cosa accade in una relazione amorosa: quando non si cresce più insieme e ognuno inizia a seguire una propria strada, indipendente dall'altro, ecco che quella persona, che per tanto tempo è stata importante, ad un tratto diventa quasi un'estranea. per questo, per me, un rapporto di amicizia non è molto diverso da un rapporto di coppia, e quindi non faccio troppe distinzioni, anche se quest'ultimo implica molte più cose. una cosa simile diventa dura da accettare soprattutto se siamo noi quelli la cui vita è rimasta pressochè immutata...

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Messaggio da arietina76 » 08/08/2011, 17:43

tempest ha scritto:[...]


questa ad esmpio è una frase molto dura per il mio modo di vivere i rapporti umani
per te è dura, per me è inaccettabile....
cambiano i i bisogni, cambiano le priorità, ma l'affetto - se sincero - dovrebbe rimanere, almeno nell'amicizia....
altrimenti non la considero tale: è solo opportunismo.... :rolleyes:

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Messaggio da tropicsnow » 08/08/2011, 18:06

arietina76 ha scritto:[...]



per te è dura, per me è inaccettabile....
cambiano i i bisogni, cambiano le priorità, ma l'affetto - se sincero - dovrebbe rimanere, almeno nell'amicizia....
altrimenti non la considero tale: è solo opportunismo.... :rolleyes:
l'affetto è cosa ben diversa dal riuscire a mantenere un legame con l'altro: io posso ancora voler bene a un mio amico ma non avere più molto da condividere con lui e di conseguenza gli incontri diventeranno sempre più sporadici, anche per il fatto di concomitanti cambiamenti, fino a giungere ad una loro fine naturale. in questo caso non vedo opportunismo. l'opportunismo ci sarebbe laddove io, pur non avendo più nulla da condividere con lui, continuo a tenermelo buono perchè potrebbe "servirmi" oppure mi faccio viva solo quando ho bisogno di qualcosa rivangando la nostra vecchia amicizia. inoltre potrebbe capitare anche il contrario e cioè che sia la persona nella cui vita non c'è stato alcun cambiamento a non riuscire a condividere niente con l'amico e ad allontanarsi...

poi non è detto che tutti i rapporti di amicizia debbano concludersi in vista di importanti cambiamenti intervenuti nella vita di uno dei due: molto dipende da quanto entrambi riesciranno a fare per rivitalizzare il rapporto. la responsabilità non è mai da una sola parte anche se può essere prevalente...