ansia da solitudine

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Alex76BO

ansia da solitudine

Messaggio da Alex76BO » 14/02/2011, 17:02

Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni sull'ansia da solitudine.

Chi l'ha provata (o la prova)?
Come l'avete gestita?
Si presentata anche quando si è circondati di persone e si hanno amici?
Che genere di sensazioni vi da?
Fino a che livello influisce sulla qualità della vostra vita?

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Sentiero
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Re: ansia da solitudine

Messaggio da Sentiero » 14/02/2011, 23:11

Alex76BO ha scritto:Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni sull'ansia da solitudine.

Chi l'ha provata (o la prova)?
Come l'avete gestita?
Si presentata anche quando si è circondati di persone e si hanno amici?
Che genere di sensazioni vi da?
Fino a che livello influisce sulla qualità della vostra vita?


Che dirti.. io solitudine ne ho provato e ne provo molta ma non saprei dirti se si può parlare proprio di "ansia" nel senso vero del termine. Più che altro io la vivo spesso come una grande tristezza.
???, quando mi assale cerco di non concentrarmi troppo sulla difficoltà del momento e cerco di guardare avanti, o meglio, anche quando avanti non si vede nulla, di lanciarmi in avanti, un pò nel vuoto, sperando che la vita che sa fare tanti casini, spesso riesce anche a mettere a posto le cose.
Certo, la solitudine "autentica" ti prende anche quando sei con gli altri, in quanto non è qualcuno con cui uscire che il nostro cuore desidere ma un cuore a cui parlare e che ci sappia ascoltare.
c'è tanta superficialità intorno a noi ma le persone autentiche sono più di quelle che si pensa, solo che, purtroppo, ormai, feriti dalla vita, abbiamo tutti paura di mostrarci e finiamo spesso con il passare momenti insieme a parlare del nulla senza conoscerci quando potremmo capirci veramente.
"A che serve lo strepito della voce, se il cuore tace?" Sant' Agostino

emblemadiluce

Re: ansia da solitudine

Messaggio da emblemadiluce » 18/03/2011, 13:13

Alex76BO ha scritto:Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni sull'ansia da solitudine.

Chi l'ha provata (o la prova)?
Come l'avete gestita?
Si presentata anche quando si è circondati di persone e si hanno amici?
Che genere di sensazioni vi da?
Fino a che livello influisce sulla qualità della vostra vita?
beh influisce sicuramente sulla vita..o almeno ha influito e a volte influisce sulla mia...ti mette giorni di tristezza e svogliatezza dove ?? riesci proprio a divertirti...pensi pensi e ?? risolvi una mazza...??? poi passa dai...

Nicola31337

Re: ansia da solitudine

Messaggio da Nicola31337 » 18/03/2011, 13:30

Alex76BO ha scritto:Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni sull'ansia da solitudine.

Chi l'ha provata (o la prova)?
Come l'avete gestita?
Si presentata anche quando si è circondati di persone e si hanno amici?
Che genere di sensazioni vi da?
Fino a che livello influisce sulla qualità della vostra vita?
C'è stato un tempo in cui da solo stavo bene, ma è stato molto tempo fa. Da quando mi sono lasciato con la mia ex ragazza la solitudine non riesco più a sopportarla. Purtroppo però non tutte le persone che ho intorno mi fanno sentire meglio, anche se si tratta di familiari o di persone che mi vogliono bene. Forse è perchè ancora risento della fine di quella relazione o forse perchè quelle persone non mi danno più alcuno stimolo, non lo so. Prima la solitudine mi dava molto tempo per pensare, per studiare, e fare mille altre cose, ora semplicemente mi rattrista. Non posso ancora dire di averla superata, ma spero di riuscirci presto

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Maggiolina25
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Re: ansia da solitudine

Messaggio da Maggiolina25 » 20/03/2011, 12:54

Alex76BO ha scritto:Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni sull'ansia da solitudine.

Chi l'ha provata (o la prova)?
Come l'avete gestita?
Si presentata anche quando si è circondati di persone e si hanno amici?
Che genere di sensazioni vi da?
Fino a che livello influisce sulla qualità della vostra vita?
Ciao Alex!
La solitudine è una sensazione che molti provano, in maniera più o meno forte.
Si può presentare anche quando si è in un mare di gente e sono tutti amici e parenti che ci amano. Ma questo credo che sia un tipo di solitudine differente, dovuta al non stare bene con se stessi. Chi non è in pace col proprio essere difficilmente può trovare sollievo dallo stare con gli altri.
Ho provato entrambe le sensazioni: sia la mancanza assoluta di persone intorno che il rifiutare di stare con me stessa...
La seconda è quella che mi ha fatto soffrire di più, perché vedevo le persone care che cercavano inutilmente di aiutarmi ma non capivano che non avevano alcun potere. Non vedendo in me miglioramenti per effetto dei loro gesti, soffrivano con me. Paradossalmente è stata proprio quella loro sofferenza, più che la mia interna, a darmi una scossa. Perché se potevo convivere con la mia scissione interiore e col mio dolore, non potevo sopportare che questo facesse soffrire gli altri.
Da allora ho iniziato un processo di auto-psicanalisi. Ho iniziato a scrivere su un diario i miei stati d'animo e a cosa li imputavo. Poi li rileggevo come se si trattasse del racconto di qualcun altro e mi davo consigli. Ho imparato a leggermi dentro, a parlarmi... così da capire cosa non andva e dove potevo agire per migliorare la mia situazione.
Ne ho tratto così tanto giovamento che adesso lo faccio ogni volta che sono in crisi e ho imparato molto di me, di come sono, di cosa va bene e cosa va migliorato. Mi stimo e mi piaccio per quello che sono e ciò mi permette di stare bene in compagnia, quando c'è.
Perché adesso ciò che rimane è la mancanza di amici. Ma la cosa mi fa stare male fino ad un certo punto, perché anche stare sola con me stessa, "on my own" come dicono gli inglesi, mi va bene.
Ciò che mi manca è la condivisione, ora. Sono una persona estremamente estroversa e comunicativa e ho bisogno di contatto umano, di quell'infinito scambio che si crea con le relazioni sociali, dare e ricevere continuo.
E allora mi sono trovata qua... e mi dovrete sopportare!!! heheheheeh!!!!!!
Maggiolina

Nimheaa
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Re: ansia da solitudine

Messaggio da Nimheaa » 20/03/2011, 20:10

Ciao,
penso che la solitudine un pò ci aiuti a crescere e a conoscerci meglio.
A volte essa è inevitabile perchè trovare anche solo un amico vero che ci sia sempre non è facile.
Non demordiamo! :rolleyes:

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oleadadefelicidad
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Re: ansia da solitudine

Messaggio da oleadadefelicidad » 28/03/2011, 18:59

Ciao Maggiolina!
anch'io sto cercando di fare lo stesso tuo percorso nel senso che sto cercando di imparare a conoscermi ancora non sono arrivata alla fase mi stimo e mi piaccio per quello che sono ma ci sto lavorando :)
Stare senza amici con cui condividere come dici pesa anche a me. Anch'io sono una persona allegra e comunicativa e ho bisogno di contatto umano, di quell'infinito scambio che si crea con le relazioni sociali, dare e ricevere continuo.
Spero che scrivendo su questo forum anch'io mi senta meglio:)
Maggiolina25 ha scritto:[...]



Ciao Alex!
La solitudine è una sensazione che molti provano, in maniera più o meno forte.
Si può presentare anche quando si è in un mare di gente e sono tutti amici e parenti che ci amano. Ma questo credo che sia un tipo di solitudine differente, dovuta al non stare bene con se stessi. Chi non è in pace col proprio essere difficilmente può trovare sollievo dallo stare con gli altri.
Ho provato entrambe le sensazioni: sia la mancanza assoluta di persone intorno che il rifiutare di stare con me stessa...
La seconda è quella che mi ha fatto soffrire di più, perché vedevo le persone care che cercavano inutilmente di aiutarmi ma non capivano che non avevano alcun potere. Non vedendo in me miglioramenti per effetto dei loro gesti, soffrivano con me. Paradossalmente è stata proprio quella loro sofferenza, più che la mia interna, a darmi una scossa. Perché se potevo convivere con la mia scissione interiore e col mio dolore, non potevo sopportare che questo facesse soffrire gli altri.
Da allora ho iniziato un processo di auto-psicanalisi. Ho iniziato a scrivere su un diario i miei stati d'animo e a cosa li imputavo. Poi li rileggevo come se si trattasse del racconto di qualcun altro e mi davo consigli. Ho imparato a leggermi dentro, a parlarmi... così da capire cosa non andva e dove potevo agire per migliorare la mia situazione.
Ne ho tratto così tanto giovamento che adesso lo faccio ogni volta che sono in crisi e ho imparato molto di me, di come sono, di cosa va bene e cosa va migliorato. Mi stimo e mi piaccio per quello che sono e ciò mi permette di stare bene in compagnia, quando c'è.
Perché adesso ciò che rimane è la mancanza di amici. Ma la cosa mi fa stare male fino ad un certo punto, perché anche stare sola con me stessa, "on my own" come dicono gli inglesi, mi va bene.
Ciò che mi manca è la condivisione, ora. Sono una persona estremamente estroversa e comunicativa e ho bisogno di contatto umano, di quell'infinito scambio che si crea con le relazioni sociali, dare e ricevere continuo.
E allora mi sono trovata qua... e mi dovrete sopportare!!! heheheheeh!!!!!!

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Re: ansia da solitudine

Messaggio da Maggiolina25 » 28/03/2011, 22:10

oleadadefelicidad ha scritto:Ciao Maggiolina!
anch'io sto cercando di fare lo stesso tuo percorso nel senso che sto cercando di imparare a conoscermi ancora non sono arrivata alla fase mi stimo e mi piaccio per quello che sono ma ci sto lavorando :)
Stare senza amici con cui condividere come dici pesa anche a me. Anch'io sono una persona allegra e comunicativa e ho bisogno di contatto umano, di quell'infinito scambio che si crea con le relazioni sociali, dare e ricevere continuo.
Spero che scrivendo su questo forum anch'io mi senta meglio:)

[...]

Stando bene con noi stessi possiamo star bene anche con gli altri, però c'è da dire anche che il confronto con gli altri ci aiuta a conoscerci meglio perché dalle nostre ed altrui reazioni capiamo molto di noi.
Perciò il relazionarti con gli altri utenti del forum può fornire buoni spunti per 'investigare' dentro di te.

Vedrai che ce la farai!!!
comincia col pensare che sei una persona fantastica!
fai una lisa onesta di tutte le cose che sai fare e che ti riescono bene, sia concrete (cucinare, disegnare, cantare, fotografare e quant'altro) sia 'immateriali' (dare buoni consigli, aiutare le persone, ascoltare, essere generosa, leale, disponibile ecc.) e gasati pure ammirando a lungo l'elenco.
Poi però torna sulla terra (senza essere eccessivamente severa!) facendo un'altra lista di cose che ti riescono meno bene e di lati di te che vorresti migliorare e lavora su questa.
Quando ti senti giù rileggiti la lista 'buona' e stimati, come dico io: "fatti un pat-pat sulla spalla"!!! perché magari cose che a te riescono bene e con facilità, sono il cruccio di qualcun altro.
TU SEI TU E SEI INIMITABILE!!!! Nel bene ma anche nel male :P ovvero: non arrivare all'estremo opposto del peccare di superbia! Hehehehe!!!!
Spero di esserti stata utile, ciò che ti ho scritto sono le stesse che ho fatto anch'io e mi sono servite molto.
Un abbraccio!!!!
Maggiolina

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Re: ansia da solitudine

Messaggio da oleadadefelicidad » 29/03/2011, 19:50

grazie per i consigli :)
Maggiolina25 ha scritto:[...]




Stando bene con noi stessi possiamo star bene anche con gli altri, però c'è da dire anche che il confronto con gli altri ci aiuta a conoscerci meglio perché dalle nostre ed altrui reazioni capiamo molto di noi.
Perciò il relazionarti con gli altri utenti del forum può fornire buoni spunti per 'investigare' dentro di te.

Vedrai che ce la farai!!!
comincia col pensare che sei una persona fantastica!
fai una lisa onesta di tutte le cose che sai fare e che ti riescono bene, sia concrete (cucinare, disegnare, cantare, fotografare e quant'altro) sia 'immateriali' (dare buoni consigli, aiutare le persone, ascoltare, essere generosa, leale, disponibile ecc.) e gasati pure ammirando a lungo l'elenco.
Poi però torna sulla terra (senza essere eccessivamente severa!) facendo un'altra lista di cose che ti riescono meno bene e di lati di te che vorresti migliorare e lavora su questa.
Quando ti senti giù rileggiti la lista 'buona' e stimati, come dico io: "fatti un pat-pat sulla spalla"!!! perché magari cose che a te riescono bene e con facilità, sono il cruccio di qualcun altro.
TU SEI TU E SEI INIMITABILE!!!! Nel bene ma anche nel male :P ovvero: non arrivare all'estremo opposto del peccare di superbia! Hehehehe!!!!
Spero di esserti stata utile, ciò che ti ho scritto sono le stesse che ho fatto anch'io e mi sono servite molto.
Un abbraccio!!!!

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Re: ansia da solitudine

Messaggio da Maggiolina25 » 29/03/2011, 22:14

oleadadefelicidad ha scritto:grazie per i consigli :)

[...]
E di che! non dirlo nemmeno!!! :)
Piuttosto, spero funzionino come è stato per me!!
Ciao!!!!!! :ciao:
Maggiolina

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Re: ansia da solitudine

Messaggio da LadyElle » 17/05/2011, 12:19

Alex76BO ha scritto:Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni sull'ansia da solitudine.

Chi l'ha provata (o la prova)?
Come l'avete gestita?
Si presentata anche quando si è circondati di persone e si hanno amici?
Che genere di sensazioni vi da?
Fino a che livello influisce sulla qualità della vostra vita?
Ciao! Qualche anno fa ho sofferto molto di questa "ansia da solitudine", specialmente quando mi trovavo di fronte a quei bei gruppi di gente che sembrano sempre andare d'amore e d'accordo... Dopo qualche tempo passato a "piangermi addosso" ho capito che era necessario reagire in maniera attiva: mi sono iscritta ad un corso nel mio paese e ha funzionato; ho ripreso contatti con i compagni di scuola con i quali più andavo d'accordo. Ora non posso dire di essere circondata da centinaia di persona, ma so di avere il mio piccolo gruppo su cui contare. Secondo me però, l'ansia da solitudine se si manifesta quando si è in gruppo è dovuta o all'insoddisfazione verso sé stessi o al fatto che il gruppo non corrisponde alla aspettative.... So perfettamente che è difficile reagire attivamente se si sta male sul serio, ma è l'unica cosa che può portare fuori da una situazione che altrimenti non si sbloccherebbe mai da sola!

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Re: ansia da solitudine

Messaggio da Niobe85 » 17/05/2011, 17:11

Alex76BO ha scritto:Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni sull'ansia da solitudine.

Chi l'ha provata (o la prova)?
Come l'avete gestita?
Si presentata anche quando si è circondati di persone e si hanno amici?
Che genere di sensazioni vi da?
Fino a che livello influisce sulla qualità della vostra vita?
1)L'ho provata e qualche volta ancora si fa sentire... ho un carattere particolare per cui tornerà sempre a bussare alla mia porta.
2)A volte l'assecondavo, mi lasciavo abbattere dalla malinconia che comporta; altre volte mi imponevo di non pensarci e fare qualcosa per distrarmi.
3)Sì...
4)Ti senti semplicemente fuori posto... "diverso". Almeno questo valeva per quanto mi riguarda.
5)Direi che influisce abbastanza... e in negativo chiaramente, tuttavia come per ogni cosa, o ci fai l'abitudine, oppure ti imponi di trovare una soluzione... me la sono cavata con la seconda... pare :rolleyes:
Il Sognatore che crede ai propri Sogni, sicuramente li vedrà realizzati...

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oleadadefelicidad
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Re: ansia da solitudine

Messaggio da oleadadefelicidad » 22/05/2011, 18:00

1) Anch'io provo quest'ansia. Se capita ad esempio che qualche persona con cui esco il sabato sera non mi risp ai ??? vado in paranoia e penso che non imorta nulla a nessuno se prima o poi non mi faccio più sentire,
2) sto cercando di star pù tempo da sola e apprezzare queta solitudine ma allo stesso tempo cerco di mantenere uno straccio di ontatti per ogn evenienza
3) spesso il sabato pur esseno tra la gente ho l'impressione che a nessuno frega di quello che penso o dico io
4) sensazione di vuoto, inutilità, desiderio di piangere e urlare per farsi sentire
5) purtroppo ho paura che così facendo non sto coltivando e facendo crescere belle e sane relazioni ma sto con gli altri per passar il tempo e non avere quest'ansia

Alex76BO ha scritto:Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni sull'ansia da solitudine.

Chi l'ha provata (o la prova)?
Come l'avete gestita?
Si presentata anche quando si è circondati di persone e si hanno amici?
Che genere di sensazioni vi da?
Fino a che livello influisce sulla qualità della vostra vita?

dolcissima27

Re: ansia da solitudine

Messaggio da dolcissima27 » 31/05/2011, 20:06

oleadadefelicidad ha scritto:1) Anch'io provo quest'ansia. Se capita ad esempio che qualche persona con cui esco il sabato sera non mi risp ai ??? vado in paranoia e penso che non imorta nulla a nessuno se prima o poi non mi faccio più sentire,
2) sto cercando di star pù tempo da sola e apprezzare queta solitudine ma allo stesso tempo cerco di mantenere uno straccio di ontatti per ogn evenienza
3) spesso il sabato pur esseno tra la gente ho l'impressione che a nessuno frega di quello che penso o dico io
4) sensazione di vuoto, inutilità, desiderio di piangere e urlare per farsi sentire
5) purtroppo ho paura che così facendo non sto coltivando e facendo crescere belle e sane relazioni ma sto con gli altri per passar il tempo e non avere quest'ansia


[...]
Io la sotidudine la sto vivendo da mlt tempo è ?? so cm uscrne fuori spero ?? ?? in questo forum trovo delle belle amicizie.

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L'Uomo dell'Alpe
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Re: ansia da solitudine

Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 01/06/2011, 13:11

dolcissima27 ha scritto:[...]



Io la sotidudine la sto vivendo da mlt tempo è ?? so cm uscrne fuori spero ?? ?? in questo forum trovo delle belle amicizie.
Fa tenerezza questo intervento. Sia assidua nella frequentazione del forum e vedrà che troverà quanto desidera. La prego però di scrivere in italiano, mi basta la settimana enigmistica per le parole nascoste.
Accidenti agli sms.....

dolcissima27

Re: ansia da solitudine

Messaggio da dolcissima27 » 01/06/2011, 15:10

L'Uomo dell'Alpe ha scritto:[...]



Fa tenerezza questo intervento. Sia assidua nella frequentazione del forum e vedrà che troverà quanto desidera. La prego però di scrivere in italiano, mi basta la settimana enigmistica per le parole nascoste.
Accidenti agli sms.....
Ciaooooo molte grazie a me piace e scrivere ai forum dunque ci entrerò ogni pomeriggio.

panda
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Re: ansia da solitudine

Messaggio da panda » 05/06/2011, 22:24

Alex76BO ha scritto:Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni sull'ansia da solitudine.

Chi l'ha provata (o la prova)?
Come l'avete gestita?
Si presentata anche quando si è circondati di persone e si hanno amici?
Che genere di sensazioni vi da?
Fino a che livello influisce sulla qualità della vostra vita?

Sono un solitario praticamente dall'adolescenza quindi conosco l'ansia da solitudine.
In verità nel mio caso non credo di aver patito molto la solitudine da adolescente, forse perchè ero comunque preso dalla scuola, da altri pensieri.
O forse semplicemente, non ero pienamente cosciente di cosa fosse veramente la solitudine.
Adesso che veleggio verso i 50 è chiaro che molto è cambiato nel mio modo di pensare. La solitudine a quest'età è più pesante perchè senti che la vita scorre, gli anni migliori - o quelli che si ritiene essere migliori - sono passati: e si avvicina l'età della vecchiaia....
Perciò a questi livelli sopraggiunge anche una certa angoscia, quella che da adolescente non sentivo: sicuramente perchè avevo ancora una vita davanti.
Adesso invece gli anni sfuggono...il traguardo dei capelli bianchi e dell'età senile si avvicina sempre di più: normale sentire di più l'inquietudine del tempo che passa.
Come la gestisco? Purtroppo non posso dimenticare che il tempo scorre inesorabile... Evitare di pensarci va bene: ma prima o poi ti accorgi che i20 anni sono lontanissimi......
Semplicemente accetto senza drammi, con serena rassegnazione: è il cammino della vita umana.
E quando invece mi sento triste, allora esco di casa, prendo il treno la mattina presto (nel weekend ovviamente...il lavoro mica me lo permette durante la settimana 8) ) , vado in qualche località e passeggio in mezzo alla gente. Cerco di restare dove c'è vita, dove c'è movimento: almeno questo mi aiuta. Stare chiuso in casa accentuerebbe la malinconia.
Avere amici veri conta, certamente....ti aiuta a tenere la mente concentrata in pensieri più positivi. Chi ne ha è avvantaggiato.

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justeyes89
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Re: ansia da solitudine

Messaggio da justeyes89 » 15/06/2011, 16:05

Alex76BO ha scritto:Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni sull'ansia da solitudine.

Chi l'ha provata (o la prova)?
Come l'avete gestita?
Si presentata anche quando si è circondati di persone e si hanno amici?
Che genere di sensazioni vi da?
Fino a che livello influisce sulla qualità della vostra vita?
-me la porto dietro da quando sono nata
-non ho fatto poi molto per cambiare le cose e quando ci ho provato,me ne sono sempre pentita
-sempre cosi.Mi capitava soprattutto in famiglia,quando sono circondata da tanta gente.Mi sento molto a mio agio con poche persone,ma buone
-a volte mi fà star bene stare con me stessa, ma quando dura troppo a lungo,mi dà un senso di vuoto.Se non fosse per una persona che mi costringe quasi ad avere a che fare con il mondo,probabilmente starei molto peggio
-quando ero piccola influiva molto di più,ora l'accetto come parte del mio essere.Io che sono solitaria,sono nata così e morirò così.8)
Preoccupati più del carattere che della tua reputazione,perchè il carattere è ciò che sei,la reputazione ciò che gli altri pensano di te

rubina88


Messaggio da rubina88 » 15/06/2011, 17:50

io la vivevo molto questa cosa quando avevo quindici sedici anni. Volevo a tutti i costi una amicizia o meglio degli amici che mi volessero bene per sell che ero. Diciamo che più che ansia era una voglia dì comunicare col mondo. Però una volta mia madre da piccola la feci arrabbiare talmente tanto che per scherzo mi minacciò che andava via dì casa e allora mia sorella grande prese noi piccole ci mise i cappotti e le andammo incontro. Poi lei ci disse che era andata solo a prendere delle cose dì sotto però li eravamo ancora più piccole. Li avevo tipo otto anni. Però tornando alla solitudine in generale non la ho vissut malissimo mi sono vissut più il fatto dì non essere accettata. Ora invece dì esser sola non mi spaventa

Ospite


Messaggio da Ospite » 15/06/2011, 21:12

Conosco bene il senso di solitudine fin da bambina. Non mi provoca ansia, forse piu tristezza per la consapevolezza che quando si pensa e si esce un pò fuori dai soliti schemi di massa, quando si sa di essere una persona magari particolare e quindi le persone fanno fatica a capirti, comprendi che è una condizione quasi inevitabile. Piu del senso di solitudine, che conosco bene, a me spaventa il vuoto, la noia, l'assenza di tutto...il nulla. Forse sono anche un pò collegate queste due cose.


Ma poi penso anche che delle volte sono un pò troppo paranoica, che gli eventi del passato mi hanno condizionato fino a far prevalere questo senso di solitudine su tutto che vorrei sconfiggere

sonodiroma
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Messaggio da sonodiroma » 23/06/2011, 16:14

La solitudine secondo me è l'unica cosa che ti priva della forza necessaria per alzarsi la mattina...
La perdita di una persona cara, il non avere amici con cui condividere momenti di felicità e\o dolore... secondo me ti succhia via ogni energia positiva.
Ed è inutile contornarsi di cose belle per coccolarsi, o di passatempi per non pensare: non si riuscirebbe ad apprezzare a pieno ciò che possiedi, come non riusciresti a convogliare a pieno la tua attenzione su ciò che stai facendo.
E' un altalena. Alti e bassi continui, con la speranza che col tempo i bassi diminuiscano sempre più :rolleyes:
me stanno sulle palle maghi e maghetti :D

panda
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Messaggio da panda » 27/06/2011, 22:08

sonodiroma ha scritto:Alti e bassi continui, con la speranza che col tempo i bassi diminuiscano sempre più :rolleyes:
Invece aumentano, con il passare degli anni.
Gli anni passano...e di conseguenza diminuisce sempre di più il tempo a tua disposizione per colorare la tua vita........
Andarsene da questo mondo e, prima di chiudere gli occhi per l'ultima volta, accorgerti - dopo che la mente ha riavvolto il nastro della vita che hai trascorso - di non aver proprio vissuto non è allettante...
:'(

Ospite


Messaggio da Ospite » 27/06/2011, 22:48

sonodiroma ha scritto:La solitudine secondo me è l'unica cosa che ti priva della forza necessaria per alzarsi la mattina...
La perdita di una persona cara, il non avere amici con cui condividere momenti di felicità e\o dolore... secondo me ti succhia via ogni energia positiva.
Ed è inutile contornarsi di cose belle per coccolarsi, o di passatempi per non pensare: non si riuscirebbe ad apprezzare a pieno ciò che possiedi, come non riusciresti a convogliare a pieno la tua attenzione su ciò che stai facendo.
E' un altalena. Alti e bassi continui, con la speranza che col tempo i bassi diminuiscano sempre più :rolleyes:
Bè in effetti, non credo molto nella frase che recita: bisogna stare bene con sè stessi e bastarsi a sè stessi. Condividere un hobby, una passione, o una semplice serata, ha un sapore diverso se fatta in compagnia, non c'è nulla da fare. Ciò non significa che bisogna attaccarsi tipo piovre alla gente solo perchè ci si sente soli. Ogni rapporto va costruito senza ansie. Ma dire che se sto da sola sto ugualmente bene e non ho bisogno degli altri, non so...mi sembra solo un autoconvincersi del proprio orgoglio, un mostrarsi forti quando non lo si è. Aver bisogno degli altri credo sia una cosa umanissima e naturale, non dovrebbe essere vissuta come una debolezza.

elypv

Re: ansia da solitudine

Messaggio da elypv » 29/06/2011, 11:46

Alex76BO ha scritto:Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni sull'ansia da solitudine.

Chi l'ha provata (o la prova)?
Come l'avete gestita?
Si presentata anche quando si è circondati di persone e si hanno amici?
Che genere di sensazioni vi da?
Fino a che livello influisce sulla qualità della vostra vita?

io soffro d'ansia e attacchi di panico non sono correlati alla solitudine ma ad altre cose... Sto seguendo una psicoterapia da 1 mese, vado una volta a settimana e diciamo che gli attacchi si sono un pò placati.. parlare a volte fa proprio bene ! Sono convinta che bisogna star bene con se stessi per poter stare bene con gli altri. Quindi il mio consiglio è di rivolgerti ad uno specialista se la cosa ti rende paranoico e non ti fa vivere bene...

sonodiroma
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Messaggio da sonodiroma » 02/07/2011, 23:46

Laurelin ha scritto:[...]



Bè in effetti, non credo molto nella frase che recita: bisogna stare bene con sè stessi e bastarsi a sè stessi. Condividere un hobby, una passione, o una semplice serata, ha un sapore diverso se fatta in compagnia, non c'è nulla da fare. Ciò non significa che bisogna attaccarsi tipo piovre alla gente solo perchè ci si sente soli. Ogni rapporto va costruito senza ansie. Ma dire che se sto da sola sto ugualmente bene e non ho bisogno degli altri, non so...mi sembra solo un autoconvincersi del proprio orgoglio, un mostrarsi forti quando non lo si è. Aver bisogno degli altri credo sia una cosa umanissima e naturale, non dovrebbe essere vissuta come una debolezza.
E' cosi.
Amicizia significa condivisione.
Non c'è niente di più brutto che non poter condividere un momento di felicità con nessuno.
me stanno sulle palle maghi e maghetti :D

marcos76
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Re: ansia da solitudine

Messaggio da marcos76 » 07/07/2011, 20:40

Alex76BO ha scritto:Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni sull'ansia da solitudine.

Chi l'ha provata (o la prova)?
Come l'avete gestita?
Si presentata anche quando si è circondati di persone e si hanno amici?
Che genere di sensazioni vi da?
Fino a che livello influisce sulla qualità della vostra vita?
1) Si l'ho provata e la provo tuttora nonostante possa dire di avere dei buoni amici che mi vogliono bene...
Sono stato solo fino ai 26 anni (ne ho 34) ed ho sofferto tantissimo....
Ho perso anche recentemente persone che mi erano molto care...
E quelle che ancora fan parte della mia vita ho una paura di folle di perderle...
Una paura innaturale ed oggettivamente ingiustificata ma forte e tremenda...
2) La solitudine l'hò gestita impegnandomi a fondo per uscirne...
Ho incominciato a cercarmi degli interessi che mi potessero permettere di interagire con il prossimo approfondendo il prima possibile la conoscenza...
Sono stato fortunato visto che sono riuscito ad allacciare e a cementare alcuni importanti rapporti d'amicizia...
Ma l'ansia da solitudine è assolutamente ingestibile almeno per me....
3) Si come scritto sopra...
4) Paura di soffrire che genera paranoie e malesseri psicofisici almeno nel mio caso...
5) Al momento riesco a tenerla sotto controllo ma la paura che mi possa riportare all'infelicità è tanta...

foillina

Re: ansia da solitudine

Messaggio da foillina » 10/07/2011, 15:38

Alex76BO ha scritto:Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni sull'ansia da solitudine.

Chi l'ha provata (o la prova)?
Come l'avete gestita?
Si presentata anche quando si è circondati di persone e si hanno amici?
Che genere di sensazioni vi da?
Fino a che livello influisce sulla qualità della vostra vita?
Ciao, beh.. ultimamente la sto provando questa ansia di cui parli. In realtà dentro di me sono sempre stata sola.. e ho sempre avuto una gran paura della solitudine, poichè la conosco benissimo.. e come sappiamo la paura è oggettuale: il mio oggetto terrorizzante è proprio il rimanere sola. In quanto quasi-psicologa purtroppo o per fortuna so anche a cosa è dovuta e ne sono consapevole, per questo ultimamente invece di piangermi addosso cerco di reagire. Ma è difficile, la presenza di qualcuno vicino è impareggiabile.. per quanti interessi possa avere, niente è meglio di un'uscita, sapendo di poter contare anche su una sola persona. Basta che è certo che ci sia! Sembra un'utopia incontrare qualcuno così a quest'età, in quanto le amicizie fatte così si sviluppano quasi sempre dall'infanzia.. ma io non mi abbatto! Anche un forum come questo spero possa aiutarmi.

Tornando all'ansia, io quando la provo, cerco di razionalizzare e cercare di trovare delle soluzioni, anche più di una, e soprattutto cerco di FARE, inventarmi qualcosa, anche la più stupida. Mi fa sentire meglio.. altri metodi non ne conosco. Il mio unico sfogo è il mio strumento (amo le percussioni), ma è temporaneo! :rolleyes:

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diamanda
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Re: ansia da solitudine

Messaggio da diamanda » 11/07/2011, 16:24

Alex76BO ha scritto:Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni sull'ansia da solitudine.

Chi l'ha provata (o la prova)?
Come l'avete gestita?
Si presentata anche quando si è circondati di persone e si hanno amici?
Che genere di sensazioni vi da?
Fino a che livello influisce sulla qualità della vostra vita?
Ciao Alex, devo dire che l'argomento che tu proponi è molto sentito da me perchè mi è capitato di sentire quest'ansia, anche quando sono stata in compagnia di amici, o addirittura in coppia persino. Nel senso che nonostante avessi qualcuno accanto o fossi insieme a parecchie persone, mi sono sentita da sola. Non so se è a questo caso specifico a cui tu ti riferisci.
La sensazione è per lo più quella di non sentirmi partecipe magari alle cose che stanno vivendo gli altri, il sentirmi distaccata e quasi lontana da ciò che ho invece davanti. Come se fossi solo una spettatrice e non partecipe. Non è sicuramente una cosa bella ma credo dipenda dal tipo di rapporto che si instaura cogli altri, nel senso che magari se non c'è un vero legame di affetto o amore allora magari ci si sente un pò assenti rigardo agli altri e magari si sogna anche di stare altrove piuttosto che lì con loro.
Non so se è una sensazione che hai provato anche tu. A me capita tuttora.
L'alba torna sempre dopo una lunga e buia notte.

Darthino83


Messaggio da Darthino83 » 11/07/2011, 18:11

Laurelin ha scritto:[...]



Bè in effetti, non credo molto nella frase che recita: bisogna stare bene con sè stessi e bastarsi a sè stessi. Condividere un hobby, una passione, o una semplice serata, ha un sapore diverso se fatta in compagnia, non c'è nulla da fare. Ciò non significa che bisogna attaccarsi tipo piovre alla gente solo perchè ci si sente soli. Ogni rapporto va costruito senza ansie. Ma dire che se sto da sola sto ugualmente bene e non ho bisogno degli altri, non so...mi sembra solo un autoconvincersi del proprio orgoglio, un mostrarsi forti quando non lo si è. Aver bisogno degli altri credo sia una cosa umanissima e naturale, non dovrebbe essere vissuta come una debolezza.
l'uomo è un aniamle sociale. come si dice. ci siamo evoluti e siamo sopravvissuti alle prove della natrua, per milioni di anni, grazie allo spiruito di gruppi dei nostri ancestrali antenati scimmiechi, perché il gruppo reiscesempre laddove il singolo fallisc.e ognuino ha bdterminate capacità o talenti, ma nessuno è abile in tutto. e nell'amicizia le cose si compensano.
la solitudine è necessaria solo in dterminati momenti o per determinate attività intellettuali che vengono meglio spesso quando si è soli che non quando le si fa assieme. ad esempio, scrivere un libro, comporre musica, dipingere etc etc etc.
quajdo una persona deve esser per forza sdolo con se stesso o lla sua creatività per produrre o per tirare fuori ciò che ha dentro.ma a parte questi contesti, la solitudine è un male di vita fuorviante che ti distrugge giorno dopo giorno.
io son figlio unico. amici ne ho pochi e transitori, sia nel mondo reale che nella chat. prima io poi, tutti se ne vanno. nessun amico che conosco è un amico che ce l'ho da una vita, per quanto alcuni li conosco da 10 anni e di loro mi fidso abbastanza bene. anche se si tratta di eccezioni, di 3 o 4 persone che ??? ormai non sento più come prima per colpa dell'esistenz.
e anche io a causa di questo ho lk'impressione di star buttando al cesso la mia vita.
una vita che non ha mai conosciuto la vera amicizia o il vero amore. mai una romantica serata a passeggiare in riva al mare, o a guardare le steelle con un telescopio assieme alla persona amata, o a mangiare una cena in un ristorantino, o a vedersi un film assieme al cinema.
l'esperienza piùromantica della mia vita per ora l'ho vissuta solo in un mmorpg.
con una mi amica. volando con il mio mago su una spada fatata, trenendo in baccio ilsuo personaggio ù"un'assassina \ nereide di una razza acquatica) per tutto ilviaggio dall'arcipelago fino alla città principalenel gioco era notte, e il cielo e il paesaggio a quota 50 è qualcosa di indescrivibile.
(e intanto chattavamo di cose ben più terrene XD ) però io intanto sbavavo per quel momento di assoluta pace. che purtroppo è reale solo dentro un gioco... o in qualche universo parallelo dove la realtàdi quel gioco magari per forza di cause ede venti lì è reale come la nostra.

In ogni caso, io non credo che vivrò mai piùle esperienze che ti fan davvero pensare "ho visssuto la mia vita!"
la malattia, la solitudine, l'impossibilità ad aver ragazze che mi amino per quel che sono, la totale assenza di privacy del deipnedere dai miei genitori per ogni apsetto della mia esistenza non mi permetteranno mai di aver quelle cose. e ormai ho 27 anni-. la guiovinezza sta finendo e la passo davanti a un monitor, l'adolescenza l'ho vissuta in ospedale a lottare contro l'epatite o in un letto a far riabilitazione. niente primi amori, niente maturità, niente laurea, mai fatto quelle espereinze che tui trasformano da bambino a uomo...

La solitudine in ogni caso io ce l'ho priorio come natura.so no di indole mia stessa sognatore e inrtoverso nonostante l'apparenza di euforico chiacchierone che posso avere o di bambinone sapientone o di cinico disiluso. è sempre nel mio animo. anche da bambino, nelle feste, ai capodanni, ai veglioni. preferivo sempre appartarmi in un angolo con i miei pensieri a un certo punto. perché esser fisicamente vicini a qualcuno non +è esserne davvero vicini psicolgicamnente,. l'accomunanza di menti, di pensieri, la vera compagnia, quella spirituale, che ti riempie la mente e il cuore, non l'ho mai provata. dicamo che nel mondo fisico posso provare un tipo di compagnia NOn spirutuale, e nel mondo della chat o scrivnedo un racconto con qualcuno o lavorandocia ssieem a un progetto la compagnia SPIRITUALE nonfisica. la compagnia carnale, quella dell'amore, del sesso, invece non la conosco proprio.
e mai la conoscerò.
in ogni caso, non si puòl aver i 3 tipi di compagnia assieme contemporanmemamnete. a meno che2 telepati non facciano l'amore XD cosa molto difficile visto che gli esseri umanin non hano acpaacitàtelepatiche e se ce le hanno, non sanno ne' come farle emergere ne' come svilupparle., non c'è nessuna accademia jedi sulla terra. anche se ci fosse gente con capacità particolari, non andrebbe a dirlo a nesusno perché nessuno le crederebbe e nessuno potrebbe ??? addestrarla a svilupparle per il bene degli altri.
Ciao Alex, devo dire che l'argomento che tu proponi è molto sentito da me perchè mi è capitato di sentire quest'ansia, anche quando sono stata in compagnia di amici, o addirittura in coppia persino. Nel senso che nonostante avessi qualcuno accanto o fossi insieme a parecchie persone, mi sono sentita da sola. Non so se è a questo caso specifico a cui tu ti riferisci.
La sensazione è per lo più quella di non sentirmi partecipe magari alle cose che stanno vivendo gli altri, il sentirmi distaccata e quasi lontana da ciò che ho invece davanti. Come se fossi solo una spettatrice e non partecipe. Non è sicuramente una cosa bella ma credo dipenda dal tipo di rapporto che si instaura cogli altri, nel senso che magari se non c'è un vero legame di affetto o amore allora magari ci si sente un pò assenti rigardo agli altri e magari si sogna anche di stare altrove piuttosto che lì con loro.
Non so se è una sensazione che hai provato anche tu. A me capita tuttora.
Cara domanda, è esaytamemyte quello che intendo. Io E' UNA VITA che provo questa cosa. credo che avvenga quando si è compagnia di altri ma si fa quel che volgion far gli altri e non si è in compagnia di qualcuno con cui contemporamnememte fai qualcosa che piace e volete fare entrambi VOI DUE. probabilmente anche gli altri in quei momenti si senton furoi posto,. ma nessuno lo ammettà mai per i tabù del tipo "la vita sociale deve esser per forza questo e basta!" quella è vita mondana,. non è vita sociale >_>

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justeyes89
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Messaggio da justeyes89 » 12/07/2011, 19:26

Darthino83 ha scritto:[...]



l'uomo è un aniamle sociale. come si dice. ci siamo evoluti e siamo sopravvissuti alle prove della natrua, per milioni di anni, grazie allo spiruito di gruppi dei nostri ancestrali antenati scimmiechi, perché il gruppo reiscesempre laddove il singolo fallisc.e ognuino ha bdterminate capacità o talenti, ma nessuno è abile in tutto. e nell'amicizia le cose si compensano.
la solitudine è necessaria solo in dterminati momenti o per determinate attività intellettuali che vengono meglio spesso quando si è soli che non quando le si fa assieme. ad esempio, scrivere un libro, comporre musica, dipingere etc etc etc.
quajdo una persona deve esser per forza sdolo con se stesso o lla sua creatività per produrre o per tirare fuori ciò che ha dentro.ma a parte questi contesti, la solitudine è un male di vita fuorviante che ti distrugge giorno dopo giorno.
io son figlio unico. amici ne ho pochi e transitori, sia nel mondo reale che nella chat. prima io poi, tutti se ne vanno. nessun amico che conosco è un amico che ce l'ho da una vita, per quanto alcuni li conosco da 10 anni e di loro mi fidso abbastanza bene. anche se si tratta di eccezioni, di 3 o 4 persone che ??? ormai non sento più come prima per colpa dell'esistenz.
e anche io a causa di questo ho lk'impressione di star buttando al cesso la mia vita.
una vita che non ha mai conosciuto la vera amicizia o il vero amore. mai una romantica serata a passeggiare in riva al mare, o a guardare le steelle con un telescopio assieme alla persona amata, o a mangiare una cena in un ristorantino, o a vedersi un film assieme al cinema.
l'esperienza piùromantica della mia vita per ora l'ho vissuta solo in un mmorpg.
con una mi amica. volando con il mio mago su una spada fatata, trenendo in baccio ilsuo personaggio ù"un'assassina \ nereide di una razza acquatica) per tutto ilviaggio dall'arcipelago fino alla città principalenel gioco era notte, e il cielo e il paesaggio a quota 50 è qualcosa di indescrivibile.
(e intanto chattavamo di cose ben più terrene XD ) però io intanto sbavavo per quel momento di assoluta pace. che purtroppo è reale solo dentro un gioco... o in qualche universo parallelo dove la realtàdi quel gioco magari per forza di cause ede venti lì è reale come la nostra.

In ogni caso, io non credo che vivrò mai piùle esperienze che ti fan davvero pensare "ho visssuto la mia vita!"
la malattia, la solitudine, l'impossibilità ad aver ragazze che mi amino per quel che sono, la totale assenza di privacy del deipnedere dai miei genitori per ogni apsetto della mia esistenza non mi permetteranno mai di aver quelle cose. e ormai ho 27 anni-. la guiovinezza sta finendo e la passo davanti a un monitor, l'adolescenza l'ho vissuta in ospedale a lottare contro l'epatite o in un letto a far riabilitazione. niente primi amori, niente maturità, niente laurea, mai fatto quelle espereinze che tui trasformano da bambino a uomo...

La solitudine in ogni caso io ce l'ho priorio come natura.so no di indole mia stessa sognatore e inrtoverso nonostante l'apparenza di euforico chiacchierone che posso avere o di bambinone sapientone o di cinico disiluso. è sempre nel mio animo. anche da bambino, nelle feste, ai capodanni, ai veglioni. preferivo sempre appartarmi in un angolo con i miei pensieri a un certo punto. perché esser fisicamente vicini a qualcuno non +è esserne davvero vicini psicolgicamnente,. l'accomunanza di menti, di pensieri, la vera compagnia, quella spirituale, che ti riempie la mente e il cuore, non l'ho mai provata. dicamo che nel mondo fisico posso provare un tipo di compagnia NOn spirutuale, e nel mondo della chat o scrivnedo un racconto con qualcuno o lavorandocia ssieem a un progetto la compagnia SPIRITUALE nonfisica. la compagnia carnale, quella dell'amore, del sesso, invece non la conosco proprio.
e mai la conoscerò.
in ogni caso, non si puòl aver i 3 tipi di compagnia assieme contemporanmemamnete. a meno che2 telepati non facciano l'amore XD cosa molto difficile visto che gli esseri umanin non hano acpaacitàtelepatiche e se ce le hanno, non sanno ne' come farle emergere ne' come svilupparle., non c'è nessuna accademia jedi sulla terra. anche se ci fosse gente con capacità particolari, non andrebbe a dirlo a nesusno perché nessuno le crederebbe e nessuno potrebbe ??? addestrarla a svilupparle per il bene degli altri.

[...]


Cara domanda, è esaytamemyte quello che intendo. Io E' UNA VITA che provo questa cosa. credo che avvenga quando si è compagnia di altri ma si fa quel che volgion far gli altri e non si è in compagnia di qualcuno con cui contemporamnememte fai qualcosa che piace e volete fare entrambi VOI DUE. probabilmente anche gli altri in quei momenti si senton furoi posto,. ma nessuno lo ammettà mai per i tabù del tipo "la vita sociale deve esser per forza questo e basta!" quella è vita mondana,. non è vita sociale >_>
ma sai che lo faccio ancora anchio tutt'oggi.La compagnia mi piace,ma indipendentemente da con chi sto,ho bisogno di starmene cinque minuti per fatti miei e questo mi capitava spesso in quelle cene di famiglia tipo veglioni,cene di Natale ecc,anche quando ero piccola.La mia indole é solitaria,ma ciò non vuol dire che non si possa star bene anche in compagnia.
Preoccupati più del carattere che della tua reputazione,perchè il carattere è ciò che sei,la reputazione ciò che gli altri pensano di te