MailAmici

Cosa pensate delle amicizie soprattutto col vicinato? A volte non è cosi semplice, si diventa amici di persona che ci vivono accanto e poi capita di non guardarsi in faccia.

Io sono un pò riservato ed evito, buongiorno e buonasera, e mi faccio i fatti miei.

Voi come vi regolate?

occhietto ha scritto:Cosa pensate delle amicizie soprattutto col vicinato? A volte non è cosi semplice, si diventa amici di persona che ci vivono accanto e poi capita di non guardarsi in faccia.

Io sono un pò riservato ed evito, buongiorno e buonasera, e mi faccio i fatti miei.

Voi come vi regolate?

io ho avuto la fortuna di avere come vicini una famiglia stupenda,passiamo insieme anche le feste... ma non tutti sono cosi'

Sei stata veramente fortunata.
E' bello quando nasce un amicizia cosi, in modo spontaneo.

occhietto ha scritto:Sei stata veramente fortunata.
E' bello quando nasce un amicizia cosi, in modo spontaneo.

tutto e' cominciato perche' siamo andati a vivere nella stessa palazzina quasi contemporaneamente.. cosi' la domenica ci si vedeva per controllare lo stato dei lavori,poi mentre facevamo il trasloco..ogni tanto ci davamo una mano e siccome abbiamo un carattere molto estroverso ci siamo trovati bene...per cui d'estate diamo il via alle grigliate,stiamo a turno a casa mia,o a casa loro... quante risate! le feste di natale le passeremo insieme..cosa volere di piu'? piu' che dei vicini ho trovato dei veri amici,che sanno che quando hanno bisogno di me ci sono.. e quando ho bisogno di loro ci sono...e non mi sento piu' sola!

occhietto ha scritto:Sei stata veramente fortunata.
E' bello quando nasce un amicizia cosi, in modo spontaneo.

ma scusa se tu dici solo buon giorno e buona sera che puo' esserci dopo?????

parola ha scritto:[...]



ma scusa se tu dici solo buon giorno e buona sera che puo' esserci dopo?????

Hai ragione!

parola ha scritto:[...]
ma scusa se tu dici solo buon giorno e buona sera che puo' esserci dopo?????

Hai ragione, ma mi è capitato a volte di dare confidenza, e se ne sono approffittati - Un mio vicino di casa ha un cane, e siccome io non dicevo mai nulla, con suo pastore tedesco, pure di notte lo lasciava fuori ad abbaiare...in pratica non ci è arrivato col cervello che disturbava e non si dormiva bene.

Oppure ci sono quelli che ti parcheggiano la macchina davanti al garage...

Sono diventato più schivo e vado a pelle, se una persona mi piace mi lascio andare, altrimenti ...arrivedrci e buonasera.

Comunque sia, è una questione di fortuna incappare nelle persone giuste, come vicinato.
Puoi anche essere estroverso, ma se trovi uno *******, non ci costruisci nulla.

occhietto ha scritto:[...]



Hai ragione, ma mi è capitato a volte di dare confidenza, e se ne sono approffittati - ...
Sono diventato più schivo e vado a pelle, se una persona mi piace mi lascio andare, altrimenti ...arrivedrci e buonasera.

Comunque sia, è una questione di fortuna incappare nelle persone giuste, come vicinato.
Puoi anche essere estroverso, ma se trovi uno *******, non ci costruisci nulla.

su questo hai ragione, non si sa chi hai davanti e non tutti sanno rispettare un giusto confine fra disponibilità e rispetto altrui.

per ritornare al tema del topic, comunque, mi verrebbe da dire che sarebbe già molto un rapporto di buon vicinato se non proprio di amicizia: quelle per me ci sono state da bambina, poi a pensarci bene non mi è più capitato.

occhietto ha scritto:Cosa pensate delle amicizie soprattutto col vicinato? A volte non è cosi semplice, si diventa amici di persona che ci vivono accanto e poi capita di non guardarsi in faccia.

Io sono un pò riservato ed evito, buongiorno e buonasera, e mi faccio i fatti miei.

Voi come vi regolate?

Come te: buongiorno e buonasera e basta. Con quelli che detesto nemmeno buongiorno e buonasera ( ed è reciproco ).
Se posso, evito anche i saluti, magari evitando di prendere l'ascensore...non so perchè, c'è qualcosa che mi imbarazza nei rapporti di vicinato, boh...
Unica eccezione: i cani, se ci sono cani nei paraggi non resisto e saluto cani e padroni perchè mi piacciono troppo gli animali.

Comunque devo dire che non mi piacerebbe fare amicizia con i vicini di casa, è un ambito nel quale preferisco mantenere le distanze e la massima privacy.

Condivido i vostri interventi, si potrebbe aggiungere che se un amicizia ti va bene con vicino di casa, fai sogni tranquilli, ma se per motivi vari col tempo qualcosa si arruginisce....il problema è...che abitiamo affianco alla persona in questione e non sarebbe il max poi vivere nella tensione.

occhietto ha scritto:Condivido i vostri interventi, si potrebbe aggiungere che se un amicizia ti va bene con vicino di casa, fai sogni tranquilli, ma se per motivi vari col tempo qualcosa si arruginisce....il problema è...che abitiamo affianco alla persona in questione e non sarebbe il max poi vivere nella tensione.

be' se qualcosa va storto coi vicini di casa.... buongiorno buonasera e basta..

occhietto ha scritto:Cosa pensate delle amicizie soprattutto col vicinato? A volte non è cosi semplice, si diventa amici di persona che ci vivono accanto e poi capita di non guardarsi in faccia.

Io sono un pò riservato ed evito, buongiorno e buonasera, e mi faccio i fatti miei.

Voi come vi regolate?

Il mio palazzo è strano, quando qualcuno esce dalla porta, non fai in tempo a vedere chi è che già si è volatilizzato!.Il mio vicino di casa è un tipo, riservato che da poco confidenza, nonostante i miei sforzi per instaurare un qualche rapporto, di solito ci si limita a buongiorno e buonasera e qualche scambio di battute, ma finisce lì.Nello stesso piano, però c'è una coppia di Moldavi(brave persone, ben integrate) molto gentili e socievoli e ogni tanto chiacchieriamo.Penso che tutto dipenda dalle persone, alcune sono aperte mentre altre chiuse, alcuni addirittura neanche salutano.Siamo una ventina di condomini(in un mega condominio di 3 palazzine con circa 60 persone) ed in 4 anni ne avrò conosciuti 4-5.

A volte penso che sia anche una questione caratteriale la riservatezza in sè.
Altre volte penso che sia una questione di "paura"....paura di instaurare un rapporto coi vicini....è come dire: meglio fare i cavoli propri, che trovarsi con tempo invischiati o litigare col vicinato.

Sembra che sia "garanzia" il fatto che farsi i fatti propri allunga la vita coi rapporti di vicinato.

occhietto ha scritto:Cosa pensate delle amicizie soprattutto col vicinato? A volte non è cosi semplice, si diventa amici di persona che ci vivono accanto e poi capita di non guardarsi in faccia.

Io sono un pò riservato ed evito, buongiorno e buonasera, e mi faccio i fatti miei.

Voi come vi regolate?

più o meno come te...
non ho un cattivo vicinato in realtà, anzi davanti a me vivono due persone veramente gentili...
i vicini che ho nelle case ai lati invece sono entrambi odiosi
poi a me è antipaticissimo, sarà che sono riservata, il fatto che vivo in un quartierino micro dove tutti si conoscono e sanno i fatti di tutti... ok non faccio chissà che, anzi... però c'è pieno dei vecchietti che dominano tutto dalle loro finestre e sanno a che ora passi, e com'eri vestito, e se c'era qualcuno con te... boh per quanto io non faccia assolutamente nulla di male, tutto questo spettegolio mi da enormemente fastidio...

bea86, come ti capisco, anch'io odio le persone "curiose"

Io sono andato ad abitare in un nuovo quartire già da 4 anni, ma...ci sono due persone che abitano uno difronte all'altro che sono sempre fuori a parlare...sembrano due compari, però hanno un pò il vizio di spettegolare, e a me le persone che parlano alle spalle non piace.

Da quando ho capito che sono due pettegoli, ho limitato i rapporti e non mi fermo a chiacchierare come facevo un tempo, quindi - buongiorno e buonasera e a volte pure se posso faccio finta di nulla e non saluto.

Anche perchè hanno avuto la cattiva abitudine di fare commenti su casa mia, visto che ho fatto dei lavori esterni.

Nei rapporti interpersonali, io penso che siamo come i mattoncini lego con alcuni t'incastri bene e ci vai daccordo e con altri non è possibile - un esempio banale ma rende l'idea, no?

occhietto ha scritto:
Nei rapporti interpersonali, io penso che siamo come i mattoncini lego con alcuni t'incastri bene e ci vai daccordo e con altri non è possibile - un esempio banale ma rende l'idea, no?

lol bellissimo

sì è vero, alla fine io sono brava, non faccio nulla di male però mi crea enorme fastidio il loro continuo guardare e commentare e criticare...

occhietto ha scritto:Cosa pensate delle amicizie soprattutto col vicinato? A volte non è cosi semplice, si diventa amici di persona che ci vivono accanto e poi capita di non guardarsi in faccia.

Io sono un pò riservato ed evito, buongiorno e buonasera, e mi faccio i fatti miei.

Voi come vi regolate?

io saluto tutti con disponiobilità vorrei si fermassero di piu perchè è poco che mi sono tyrasferuta e cerco nuove amiche

Per la mia esperienza, ho notato che c'è molta cautela e prudente distacco nell'approcciarsi fra vicini di casa. Sembra esista una sorta di attenzione congenita, quasi una necessità a mantenere uno scudo protettivo dall'eccessiva confidenza. In tutto ciò non vi ravviso assolutamente asocialità e diffidenza, ma molti di noi che abitano nei condomini, preferiscono stare a debita distanza per non amalgamarsi troppo nella comunità, e poi dover magari concedere troppo della propria privacy in caso di conflitti e lamentele che riguardino il parcheggio, o le pulizie delle scale o i bambini che disturbano d'Estate.

Sarò però sincero nel dire che, tranne qualche raro caso, non vado mai oltre ai semplici convenevoli e dialoghi mirati a ragioni di condominio. Però è anche vero che abito con persone più anziane di me, e con orari molto diversi facendo si che con certi inquilini passano anche settimane senza vedersi.

sì è vero, alla fine io sono brava, non faccio nulla di male però mi crea enorme fastidio il loro continuo guardare e commentare e criticare...

Uguale uguale, quando sento delle critiche/ o diciamo...quando intuisco che ci possano essere, io mi chiudo a riccio, e non dò confidenza.

Per la mia esperienza, ho notato che c'è molta cautela e prudente distacco nell'approcciarsi fra vicini di casa. Sembra esista una sorta di attenzione congenita,

Hai espresso bene il meccanismo, sono daccordo con te.

occhietto ha scritto:[Per la mia esperienza, ho notato che c'è molta cautela e prudente distacco nell'approcciarsi fra vicini di casa. Sembra esista una sorta di attenzione congenita,

Hai espresso bene il meccanismo, sono daccordo con te.

a volte non è solo cautela e distacco ma anche i ritmi di vita che rende difficoltoso conoscere il vicinato.
Io abito da 10 anni nella stessa casa, una serie di appartamenti con cortile in comune e ingressi indipendenti. Ho imppiegato circa un anno per capire esattamente chi viveva li e qualche anno fa ho scoperto che una vicina, con laquale peraltro vado d'accordo e cicapita di incontrarci anche per lavoro, ha avutoun figlio dopo che il bambino aveva un paio di mesi. Ma le entrate e uscite da casa le ho ad orari disparati, spesso sono fuori per giorni e capita che per mesi non incrocio quasi nessuno se non molto di sfuggita!

Shadow750 ha scritto:Per la mia esperienza, ho notato che c'è molta cautela e prudente distacco nell'approcciarsi fra vicini di casa. Sembra esista una sorta di attenzione congenita, quasi una necessità a mantenere uno scudo protettivo dall'eccessiva confidenza. In tutto ciò non vi ravviso assolutamente asocialità e diffidenza, ma molti di noi che abitano nei condomini, preferiscono stare a debita distanza per non amalgamarsi troppo nella comunità, e poi dover magari concedere troppo della propria privacy in caso di conflitti e lamentele che riguardino il parcheggio, o le pulizie delle scale o i bambini che disturbano d'Estate.

D'accordissimoooo.

in caso di conflitti e lamentele che riguardino il parcheggio, o le pulizie delle scale o i bambini che disturbano d'Estate.

Nel mio caso, io avrei il cane dei vicini che abbia tutta la notte fuori in giardino, e se non dici nulla a loro sta bene cosi.
Ma non sono stato zitto, con calma ho spiegato che di notte fatico a dormire.

Poi sul discorso parcheggio, rumori e bimbi, io sono per il quieto vivere, cerco di non disturbare, ma spesso i problemi nascono perchè gli altri se ne fregano.