Delusione amicizia

L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

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amico2020

Delusione amicizia

Messaggio da amico2020 » 19/11/2010, 20:22

Salve a tutti

sono un giovane dentista laureatosi da 1 anno ormai e proprio in prossimità della laurea ha rotto con una storia di amore verso una ragazza di circa 5 anni. Dopo questa storia frequento un altro ospedale dove faccio il medico frequentatore e conosco nuove persone ... tra questo un giovane medico come me che anche lui si lascia con la sua ragazza che lo tradiva da un anno e mezzo... in occasione di un congresso dove siamo andati insieme abbiamo stretto una forte amicizia dove io e lui ci siamo confidati le nostre vite... insomma siamo stati benissimo ed è nata una bella amicizia. Dopo questo episodio però non ci siamo più sentiti o meglio non abbiamo avuto l'occasione di uscire per conoscere altre persone e chiamava sempre altre persone al posto mio .... mentre io mi illudevo che mi avrebbe voluto in qualche uscita. Successivamente si sente male, va in ospedale ed io accorro al suo aiuto al PS e lui aveva chiamato un altro amico suo per andarci. Intanto continuiamo a frequentarci in reparto ma lui mantiene sempre le distanze e siccome anche io dopo ho avuto i miei problemi (di lavoro e di salute) lo cercavo, lo chiamavo per avere una parola da un amico.... ma lui ha cominciato a non rispondermi più al telefono e ai messaggi anche la sera che stavo male e mi esclude anche dalla frequentazione dello studio privato, mi blocca su msn. Io continuavo a chiedergli perchè si comportava così ma lui diceva che dovevo stare tranquillo e che non era successo niente. Nel frattempo si rimette insieme alla sua ragazza e va a viverci insieme a casa sua. L'altro giorno io per insistere ma solo perchè ci tengo alla sua amicizia gli regalo il libro del "piccolo principe" di A.S. Euxpery con una foto che ci siamo fatti al congresso con una dedica "che questo bel ricordo possa rimanere con te e in te perchè c'è sempre un motivo per essere felici" e lui dice che non capisce ancora perchè mi comporto così e gli regalo le favole... ha detto "basta io non devo essere corteggiato da te... tu non mi devi fare regali e non mi devi coprire di attenzione... io non ti ho insegnato niente quando sono stato male sei stato tu che sei venuto in ospedale mica te l'ho chiesto io" poi "riprenditi sto libro"... anzi "no vabbè me lo leggo lo stesso" ..... e finisce così.... la cosa brutta è che ora dobbiamo frequentare lo stesso reparto... sono così a terra e giù di morale.....

amico2020

Re: Delusione amicizia

Messaggio da amico2020 » 19/11/2010, 21:33

.... è colpa mia ho scaricato i problemi della mia vita su di lui standogli sempre addosso .... forse dovrei lasciarlo perdere per questo periodo e vedere come si comporta lui non so proprio cosa fare per rimediare.... datemi qualche consiglio....

bamby.mc
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Re: Delusione amicizia

Messaggio da bamby.mc » 20/11/2010, 14:19

amico2020 ha scritto:.... è colpa mia ho scaricato i problemi della mia vita su di lui standogli sempre addosso .... forse dovrei lasciarlo perdere per questo periodo e vedere come si comporta lui non so proprio cosa fare per rimediare.... datemi qualche consiglio....
Ciao amico 2020, se i fa piacere anch'io ho delle delusioni con le amiche (non parliamo poi sentimentalmente), inizio a credere che "chi trova un amico trova un tesoro". Significa che un vero amico è raro come un tesoro e va cercato come nel cartone animato "l'isola del tesoro. Io per quanto mi riguarda ho amciche opportunista che mi cercano solo quandonon hanno porpio nulla da fare o se sanno che devo prendere la macchina per andare afarmi una passeggiata, ma mai che mi invitino loro o magari telefornarmi ..invece sai che fanno? rispondono ai miei messaggi solo se interessa loro l'invito oppure brevi spuillini per essere chiamate. Io ora mi sono scocciata le lascio stare meglio sola che male accompagnae no le chiedo nulla del loro comportamento, perchè mi sembra che facendolo loro intuiscano una cosa che in realtà non è: che enza loro non ho altre possibilità equidni mi tengono in scacco continuand a usarmi solo pe ri loro interessi..pazienza!! me ne sto sola, renod la macchina e vado a fare foto oppure la bici...l'amicizia non la voglio imporre ma loro se vogliono la mia devono capire che esisto anch'io, perciò che prendano il coraggio e mi facciano un avera telfonat ao un invito anche come regalo pe rla mia disponibilità quando hanno biogno d confidarsi...Fai lo stesso anche tu lascia predere perchè altrimenti rischi di far credere a lui una cosa agari non vera, di voler importi come suo amico..Certamente lui non è stato un vero amico perchè quand llui ha avuto difficltà glli ha fatto comodo la tua vicinanza ma quando sei stato tu lui ormai felice si è defilato. L'amicizia è come l'amore non si impone e bisogna dre oltre che ricvere che te nef ai quindi di un amico così

scusami della lunga lettera ma è er farti capir eche non sei solo, trovaerai vedrai un amico o un nuovo amore, io spero entrambi l'amicizia non si lascia per un amore ....e viceversa.

:)
Bamby.mc

danybiker

Re: Delusione amicizia

Messaggio da danybiker » 29/11/2010, 0:45

amico2020 ha scritto:Salve a tutti

sono un giovane dentista laureatosi da 1 anno ormai e proprio in prossimità della laurea ha rotto con una storia di amore verso una ragazza di circa 5 anni. Dopo questa storia frequento un altro ospedale dove faccio il medico frequentatore e conosco nuove persone ... tra questo un giovane medico come me che anche lui si lascia con la sua ragazza che lo tradiva da un anno e mezzo... in occasione di un congresso dove siamo andati insieme abbiamo stretto una forte amicizia dove io e lui ci siamo confidati le nostre vite... insomma siamo stati benissimo ed è nata una bella amicizia. Dopo questo episodio però non ci siamo più sentiti o meglio non abbiamo avuto l'occasione di uscire per conoscere altre persone e chiamava sempre altre persone al posto mio .... mentre io mi illudevo che mi avrebbe voluto in qualche uscita. Successivamente si sente male, va in ospedale ed io accorro al suo aiuto al PS e lui aveva chiamato un altro amico suo per andarci. Intanto continuiamo a frequentarci in reparto ma lui mantiene sempre le distanze e siccome anche io dopo ho avuto i miei problemi (di lavoro e di salute) lo cercavo, lo chiamavo per avere una parola da un amico.... ma lui ha cominciato a non rispondermi più al telefono e ai messaggi anche la sera che stavo male e mi esclude anche dalla frequentazione dello studio privato, mi blocca su msn. Io continuavo a chiedergli perchè si comportava così ma lui diceva che dovevo stare tranquillo e che non era successo niente. Nel frattempo si rimette insieme alla sua ragazza e va a viverci insieme a casa sua. L'altro giorno io per insistere ma solo perchè ci tengo alla sua amicizia gli regalo il libro del "piccolo principe" di A.S. Euxpery con una foto che ci siamo fatti al congresso con una dedica "che questo bel ricordo possa rimanere con te e in te perchè c'è sempre un motivo per essere felici" e lui dice che non capisce ancora perchè mi comporto così e gli regalo le favole... ha detto "basta io non devo essere corteggiato da te... tu non mi devi fare regali e non mi devi coprire di attenzione... io non ti ho insegnato niente quando sono stato male sei stato tu che sei venuto in ospedale mica te l'ho chiesto io" poi "riprenditi sto libro"... anzi "no vabbè me lo leggo lo stesso" ..... e finisce così.... la cosa brutta è che ora dobbiamo frequentare lo stesso reparto... sono così a terra e giù di morale.....
ciao,se posso dire la mia senza pregiudizi e senza che ci rimani male...sei sicuro che il tuo interesse derivi da qualcosa che va al di là della semplice amicizia..? il tuo amico sembrerebbe quasi "spaventato" dal tuo comportamento,sembra che voglia scappare da te,da un rapporto che sembra ambiguo persino a lui...molto probabilmente,se si e' rimesso con la sua ex ,non vorra' che "gli altri" "fraintendano" la natura della vostra amicizia.Ebbene, in questo caso,le cose sono due:
se fra voi c'era "qualcosa di piu'" lascia stare e volta pagina:la sua scelta l'ha fatta,e non merita certo che tu stia qui a soffrire per lui;
se invece fra voi c'era solo pura amicizia, bè quest'amicizia l'hai dimostrata solo tu,perche' lui si e' comportato in tutti i modi fuorche' come amico. E' solo un semplice egoista che si fa alla grande i fatti propri,e di te ha dimostrato che non gliene frega un granche'. Ma anche in questo caso,la soluzione e' la stessa: VOLTARE pagina e continuare per la propria strada,incontrando persone migliori di quelle che ci hanno deluso. Trattalo con indifferenza,se per lavoro sei costretto a frequentarlo. Se fossi in te non gli darei la soddisfazione di vedermi soffrire e rodermi per lui... prima o poi questo momento passerà e non ci soffrirai piu'.
Un abbraccio Dany

giammy
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Re: Delusione amicizia

Messaggio da giammy » 29/11/2010, 17:51

ciao,

mi colpisce il fatto che parli di una "grande amicizia" nata ad un congresso, sopo di che lui si e' staccato.
Io personalmente per definire una amicizia ci metto assai piu' di un mese (o anche di un anno, se e' per quello), per cui sei sicuro che il parlare non fosse semplicemente un reciproco sfogarsi?

Tu l'hai vissuta come una nascita di una grande amicizia, lui come un momento di sfogo.

Il problema sono spesso le aspettative che uno si crea. Non e' che ti sei creato troppe aspettative?

ciao
giammy
Giammy

Fede89

Re: Delusione amicizia

Messaggio da Fede89 » 17/12/2010, 13:35

credo che ti sei fatto un film solo su quel momento si sfogo su questa persona e diciamolo chiaramente...i maschi di solito non si sfogano subito a meno che non c'è già una grande amicizia da un bel pò. questa persona vedendo che lo chiami ecc ecc teme che sei gay e per questo ti tiene alla larga. tu innocentemente volevi soltanto la sua amicizia perchè quando ti sei sfogato ti sei trovato bene con lui , ma lui invece avrà soltanto pensato che si era sfogato punto e basta. la grande amicizia si rivela con il tempo, non soltanto con una chicchierata. ti consiglio di lasciarlo stare perchè sicuramente dopo il libro che gli hai regalato con una foto nella sua testa avrà pensato : ecco lo sapevo è gay.
io non dico che lo sei, ma che dal suo comportamente sicuramente lo avrà pensato e ti tiene alla larga.

occhietto


Messaggio da occhietto » 18/12/2010, 12:24

Il bel rapporto che è nato tra di voi è andato a rotoli perchè gli hai dato troppe attenzioni, capisco che ti facevi sentire spesso perchè ci tenevi molto a lui, ma quando si corre troppo dietro alle persone si ottiene il contrario, cioè scappano.
Il tuo modo di essere presente è stato un pò TROPPO presente, mi sembrava di leggere te, che corri a presso a lui come se ti fossi innamorato.
Ti avrà frainteso, non vorrei che avesse pensato che sei gay, o che hai tendenze simili, quoto Fede89.
Senza polemica alcuna, ma potresti anche dirglielo che non lo sei, cosi lui almeno non ti schiva per questo motivo.

Lascialo libero e non chiedere più nulla.

Se l'amicizia c'è, tornerà lui da solo, altrimenti era solo una amicizia da fuoco di paglia, purtroppo capita.

follettina25
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Re: Delusione amicizia

Messaggio da follettina25 » 19/12/2010, 23:18

amico2020 ha scritto:Salve a tutti

sono un giovane dentista laureatosi da 1 anno ormai e proprio in prossimità della laurea ha rotto con una storia di amore verso una ragazza di circa 5 anni. Dopo questa storia frequento un altro ospedale dove faccio il medico frequentatore e conosco nuove persone ... tra questo un giovane medico come me che anche lui si lascia con la sua ragazza che lo tradiva da un anno e mezzo... in occasione di un congresso dove siamo andati insieme abbiamo stretto una forte amicizia dove io e lui ci siamo confidati le nostre vite... insomma siamo stati benissimo ed è nata una bella amicizia. Dopo questo episodio però non ci siamo più sentiti o meglio non abbiamo avuto l'occasione di uscire per conoscere altre persone e chiamava sempre altre persone al posto mio .... mentre io mi illudevo che mi avrebbe voluto in qualche uscita. Successivamente si sente male, va in ospedale ed io accorro al suo aiuto al PS e lui aveva chiamato un altro amico suo per andarci. Intanto continuiamo a frequentarci in reparto ma lui mantiene sempre le distanze e siccome anche io dopo ho avuto i miei problemi (di lavoro e di salute) lo cercavo, lo chiamavo per avere una parola da un amico.... ma lui ha cominciato a non rispondermi più al telefono e ai messaggi anche la sera che stavo male e mi esclude anche dalla frequentazione dello studio privato, mi blocca su msn. Io continuavo a chiedergli perchè si comportava così ma lui diceva che dovevo stare tranquillo e che non era successo niente. Nel frattempo si rimette insieme alla sua ragazza e va a viverci insieme a casa sua. L'altro giorno io per insistere ma solo perchè ci tengo alla sua amicizia gli regalo il libro del "piccolo principe" di A.S. Euxpery con una foto che ci siamo fatti al congresso con una dedica "che questo bel ricordo possa rimanere con te e in te perchè c'è sempre un motivo per essere felici" e lui dice che non capisce ancora perchè mi comporto così e gli regalo le favole... ha detto "basta io non devo essere corteggiato da te... tu non mi devi fare regali e non mi devi coprire di attenzione... io non ti ho insegnato niente quando sono stato male sei stato tu che sei venuto in ospedale mica te l'ho chiesto io" poi "riprenditi sto libro"... anzi "no vabbè me lo leggo lo stesso" ..... e finisce così.... la cosa brutta è che ora dobbiamo frequentare lo stesso reparto... sono così a terra e giù di morale.....

Ciao, ho letto la tua storia e penso solo che tu hai dato molta importanza a questa amicizia, mentre l'altra persona no.
Secondo me tutto stà nel modo in cui ogniuno di noi vive l'amicizia, probabilmente per te è un sentimento importante che deve essere coltivato, per altri no.
Però, come già hanno detto altri prima di me, stai attento hai tuoi comportamenti, perchè potrebbero essere fraintesi.
Non ho consigli da darti, forse puoi provare a parlare a questa persona francamente, dicendogli che ti interessa solo la sua amicizia e non altro, oppure puoi provare a lasciargli tempo e vedere cosa succede.
Un saluto.

occhietto


Messaggio da occhietto » 21/12/2010, 9:12

Secondo me tutto stà nel modo in cui ogniuno di noi vive l'amicizia, probabilmente per te è un sentimento importante che deve essere coltivato, per altri no.
Mi ci è voluto tempo per capirlo, io pensavo fosse cosi quando hai una bella amicizia...ma non tutti la viviono allo stesso modo.
Poi arrivano le delusioni.

follettina25
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Messaggio da follettina25 » 23/12/2010, 22:18

occhietto ha scritto:[...]



Mi ci è voluto tempo per capirlo, io pensavo fosse cosi quando hai una bella amicizia...ma non tutti la viviono allo stesso modo.
Poi arrivano le delusioni.
Guarda anche io ci ho messo molto a capire questa cosa e ti garantisco che di delusioni ne ho avute molte. Però continuo a credere nell'amicizia e continuo a darle molta importanza. :D

occhietto


Messaggio da occhietto » 29/12/2010, 14:01

Guarda anche io ci ho messo molto a capire questa cosa e ti garantisco che di delusioni ne ho avute molte. Però continuo a credere nell'amicizia e continuo a darle molta importanza.
Anch'io dò molto valore all'zmicizia, con gli amici che ho, dò sempre il max, sono una persona generosa.
Ho solo capito che la gente che ti circonda vive l'amicizia a diversi stadi, e non sempre sono uguali ai nostri e cosi arrivano le delusioni.
Però dalle delusioni si impara, ma non per questo non dò una mano a possibili nuovi amici che potrei incontrare.

Una volta ci restavo più male, e lottavo contro i mulini a vento pensando che il probabile amico, fosse un vero amico...ma sono cambiato, quando vedo che nel tempo non c'è una "reciproca amicizia", perchè l'amicizia è anche scambio, non è a senso unico....beh, chiudo e tanti saluti.

Chiudo quando campano scuse e non si fanno mai sentire.
Chiudo quando vedo ipocrisia.
E comunque resta il fatto che l'amico si vede nel momento del bisogno, ed è vero.
Io per quelle persone che mi hanno dato senza chiedere, sono sempre stato presente.

Ho aiutato un amico quando è rimasto solo, quando si è lasciato con la ragazza, anche se io facevo coppia con mia moglie, lo invitavo spesso ad uscire con noi e altre persone.

Mi è capitato di restare senza amici e mi dispiace quando un amico si trova nella medesima situazione.

amico2020


Messaggio da amico2020 » 02/01/2011, 19:09

Salve a tutti e buon anno.

Vediamo di capirci. Non sono omosessuale ma etero. Sinceramente se lui ha avuto dubbi sulla mia sessualità è un problema suo non mio. In ogni caso ho sempre rispettato le idee degli altri, le decisioni e non mi sono mai permesso di giudicare gli altri. L'alternativa sarebbe risolvere certe cose con un bel V******* ma siccome non sono il tipo e fondamentalmente non sono uno s***** come ha fatto lui sinceramente.. cerco di trovare la via del bene sempre e non scadere mai. Io ho sempre cercato il confronto con le persone e non sono il tipo che confido la mia vita privata al primo che capita come ha fatto lui con me e io con lui.... lo faccio solo con quello che ritengo "amico". In ogni caso è vero che ci vuole tempo per definire un'amicizia ma sicuramente quello che ha bruciato i tempi non sono stato io.... nemmeno mi meritavo il fatto che mi abbia vomitato le mie attenzioni nei suoi riguardi.... dato che conoscevo la sua storia difficile e dato che diceva di stare male nella mia coscienza non me la sentivo di far finta di nulla e fregarmene perchè non sono il tipo... poi se dite che fondamentalmente bisogna essere cinici nella vita allora avete ragione.... l'amicizia non si costruisce in un solo giorno, ma come fate a capire se di una persona vi potete veramente fidare??? Personalmente credo che non basti una vita per fidarsi di una persona sia nell'amicizia che nell'amore ed è forse per questo motivo che bisogna sempre tentare e avere fiducia nel prossimo e rischiare .... altrimenti la nostra vita sarà sempre vuota.
In ogni caso l'amico c'è sempre e non quando ci pare e piace perchè di egoisti e parac.... nella vita ne ho visti fin troppi. Io non ho mai obbligato nessuno ad aver a che fare con me... ma non mi possono nemmeno dire di aver sbagliato perchè ho agito per come sono e basta. Se certi gesti non vengono capiti perchè ognuno ha il proprio modo di intendere i rapporti interpersonali allora vuol dire che poi non ci possiamo lamentare di essere circondati da s***** ed essere depressi come poi ho notato dal suo comportamento e anche in quel caso gli ho detto che se avesse bisogno di parlare con un amico ci sono sempre. Se certa gente è abituata male con altri non è detto che io mi debba adeguare all'atteggiamente comune... io sono io e basta... poi se certe cose non si recepiscono amen.

Buona anno!!! Grazie per le vostre risposte....

occhietto


Messaggio da occhietto » 04/01/2011, 8:18

ma non mi possono nemmeno dire di aver sbagliato perchè ho agito per come sono e basta. Se certi gesti non vengono capiti perchè ognuno ha il proprio modo di intendere i rapporti interpersonali allora vuol dire che poi non ci possiamo lamentare di essere circondati da s*****
Tu sei sicuramente nel giusto:
In 2 righe ti dico che, una volta ho conosciuto una persona, era un amico di un mio amico, mi telefonava spesso, veniva a trovarmi spesso, facevamo anche jogghing assieme, facevamo anche il 31 dicembre, i compleanni, inviti a cena...ecc...ecc.
Spesso in compagnia dell'altro mio amico.
Quando il mio amico si è lasciato con la ragazza, (cognata) di questo tipo lui è sparito, si è dimostrato ipocrita, che l'amicizia che c'era, era in un certo senso "finzione".
A volte penso che l'amicizia sia un temporaneo bisogno" e quando non c'è più...arrivederci e grazie.

stellacadente1957


Messaggio da stellacadente1957 » 04/01/2011, 20:52

amico2020 ha scritto:Salve a tutti e buon anno.

Vediamo di capirci. Non sono omosessuale ma etero. Sinceramente se lui ha avuto dubbi sulla mia sessualità è un problema suo non mio. In ogni caso ho sempre rispettato le idee degli altri, le decisioni e non mi sono mai permesso di giudicare gli altri. L'alternativa sarebbe risolvere certe cose con un bel V******* ma siccome non sono il tipo e fondamentalmente non sono uno s***** come ha fatto lui sinceramente.. cerco di trovare la via del bene sempre e non scadere mai. Io ho sempre cercato il confronto con le persone e non sono il tipo che confido la mia vita privata al primo che capita come ha fatto lui con me e io con lui.... lo faccio solo con quello che ritengo "amico". In ogni caso è vero che ci vuole tempo per definire un'amicizia ma sicuramente quello che ha bruciato i tempi non sono stato io.... nemmeno mi meritavo il fatto che mi abbia vomitato le mie attenzioni nei suoi riguardi.... dato che conoscevo la sua storia difficile e dato che diceva di stare male nella mia coscienza non me la sentivo di far finta di nulla e fregarmene perchè non sono il tipo... poi se dite che fondamentalmente bisogna essere cinici nella vita allora avete ragione.... l'amicizia non si costruisce in un solo giorno, ma come fate a capire se di una persona vi potete veramente fidare??? Personalmente credo che non basti una vita per fidarsi di una persona sia nell'amicizia che nell'amore ed è forse per questo motivo che bisogna sempre tentare e avere fiducia nel prossimo e rischiare .... altrimenti la nostra vita sarà sempre vuota.
In ogni caso l'amico c'è sempre e non quando ci pare e piace perchè di egoisti e parac.... nella vita ne ho visti fin troppi. Io non ho mai obbligato nessuno ad aver a che fare con me... ma non mi possono nemmeno dire di aver sbagliato perchè ho agito per come sono e basta. Se certi gesti non vengono capiti perchè ognuno ha il proprio modo di intendere i rapporti interpersonali allora vuol dire che poi non ci possiamo lamentare di essere circondati da s***** ed essere depressi come poi ho notato dal suo comportamento e anche in quel caso gli ho detto che se avesse bisogno di parlare con un amico ci sono sempre. Se certa gente è abituata male con altri non è detto che io mi debba adeguare all'atteggiamente comune... io sono io e basta... poi se certe cose non si recepiscono amen.

Buona anno!!! Grazie per le vostre risposte....
Caro amico2020.nessuno ti chiede di essere diverso..Tu devi essere esattamente come sei..non devi compiacere nessuno..ma è anche vero che devi accettare che ci siano persone come il tuo pseudo amico..che hanno una visione tutta loro della amicizia..
In effetti ognuno ha la sua visione delle cose, in generale, e per questo quando crediamo ci sia sintonia..restiamo male se veniamo delusi o disillusi.,
Ma non deve essere cosi..si deva solo accettare che non siamo uguali..ogni testa ragiona a modo suo..
Tu sii soddisfatto di come sei tu..che vivi l'amicizia con disponibilita..con la tua presenza..e se ti succede di incrociare, nel,la tua vita, amici di un certo tipo..beh..sii contento che spariscono in fretta..
Non sei tu che devi farti dei problemi..anzi..
un sorriso