Combattere la solitudine non è sempre facile....

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Alex76BO

Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da Alex76BO » 05/10/2010, 16:19

Ciao,
sono Alessandro, non sono nuovo ma ho partecipato poco a questo forum, comprendendo ma non condividendo determinate linee di restrizione che sono state inserite dagli amministratori. Lo dico solo per conoscenza senza nessuna voglia di polemica!

Volevo aprire un topic su un argomento già trattato ma che alla fine non credo abbia portato a nulla di concreto se non a capire quante persone siano sole e cercano amicizia e compagnia ma il più delle volte sentono solo risposte demagogiche.

La mia storia è quella di una persona che si è spostata da una regione all'altra per motivi di lavoro. Sono ormai 9 anni che vivo a Bologna.
Sono arrivato qui con la mia ex compagna che è andata via alla fine del 2009 per incompatibilità sugli obbiettivi comuni di vita.
Ritrovarsi in un ambiente che non è quello in cui si è nati e scoprire di essere completamente soli è una bruttissima cosa!!
Ho girato internet in lungo e largo, ho frequentato chat e conosciuto persone anche della peggiore specie... sono ormai 9 quasi 10 mesi che lo faccio. Risultato: ancora nessuna persona che posso ritenere un amico/a.

I consigli banali e faciloni del frequentare corsi o uscire etc... lasciano il tempo che trovano. Non ci si mette nei panni degli altri per capire le vere difficoltà che una persona ha nel trovare amicizie e combattare la solitudine. Frequentare corsi non è da tutti e la maggior parte sono a pagamento e serve tempo libero. Uscire da soli in giro per la città non porta a nulla se non al max a conoscenze superficiali e fugaci e all'idea che ci si fa di se stessi di sembrare dei pazzi disperati.

La verità è che poche persone hanno la dote dell'empatia e anzi la maggior parte del genere umano quando ti vede triste in viso e/o magari afflitto per la tua solitudine cerca di allontanarsi da te. Di contro se riesci a mantenere il sorriso (come bene o male ho fatto io), molti ti si avvicinano ma quando capiscono che sei una persona che vuole e cerca affetto si mettono subito in "protezione" neanche chiedessi dei soldi!

Insomma occorrerebbe davvero avere un posto, un sito, un qualcosa che permette alle persone che si sentono sole di potere trovare appoggio ed amicizia. Forse solo che è passato in queste esperienze di solitudine profonda può già capire gli altri.

Non saprei dire se questo mio è uno sfogo o una ricerca di dare sostegno a chi si trova nelle mie stesse condizioni o altro, quello che so è che se è difficile per una persona già socievole di suo e sorridente, con già una età che gli ha dato modo di frequentare tanta gente, riuscire a vincere la solitudine tanto più lo è per chi non ha magari una di queste caratteristiche.

Mi viene da dire solamente:
uniamoci

Dovremmo lasciare soli quelli che danno importanza solo all'estetica e alla stupidità umana e non vogliono neanche provare a guardare davvero i contenuti di tante belle persone che sono in giro.

Grazie a tutti per lo spazio e un grazie particolare a chi ha avuto la pazienza di leggere tutto questo papello! :D

franco

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da franco » 05/10/2010, 17:07

Alex76BO ha scritto:Ciao,
sono Alessandro, non sono nuovo ma ho partecipato poco a questo forum, comprendendo ma non condividendo determinate linee di restrizione che sono state inserite dagli amministratori. Lo dico solo per conoscenza senza nessuna voglia di polemica!

Volevo aprire un topic su un argomento già trattato ma che alla fine non credo abbia portato a nulla di concreto se non a capire quante persone siano sole e cercano amicizia e compagnia ma il più delle volte sentono solo risposte demagogiche.

La mia storia è quella di una persona che si è spostata da una regione all'altra per motivi di lavoro. Sono ormai 9 anni che vivo a Bologna.
Sono arrivato qui con la mia ex compagna che è andata via alla fine del 2009 per incompatibilità sugli obbiettivi comuni di vita.
Ritrovarsi in un ambiente che non è quello in cui si è nati e scoprire di essere completamente soli è una bruttissima cosa!!
Ho girato internet in lungo e largo, ho frequentato chat e conosciuto persone anche della peggiore specie... sono ormai 9 quasi 10 mesi che lo faccio. Risultato: ancora nessuna persona che posso ritenere un amico/a.

I consigli banali e faciloni del frequentare corsi o uscire etc... lasciano il tempo che trovano. Non ci si mette nei panni degli altri per capire le vere difficoltà che una persona ha nel trovare amicizie e combattare la solitudine. Frequentare corsi non è da tutti e la maggior parte sono a pagamento e serve tempo libero. Uscire da soli in giro per la città non porta a nulla se non al max a conoscenze superficiali e fugaci e all'idea che ci si fa di se stessi di sembrare dei pazzi disperati.

La verità è che poche persone hanno la dote dell'empatia e anzi la maggior parte del genere umano quando ti vede triste in viso e/o magari afflitto per la tua solitudine cerca di allontanarsi da te. Di contro se riesci a mantenere il sorriso (come bene o male ho fatto io), molti ti si avvicinano ma quando capiscono che sei una persona che vuole e cerca affetto si mettono subito in "protezione" neanche chiedessi dei soldi!

Insomma occorrerebbe davvero avere un posto, un sito, un qualcosa che permette alle persone che si sentono sole di potere trovare appoggio ed amicizia. Forse solo che è passato in queste esperienze di solitudine profonda può già capire gli altri.

Non saprei dire se questo mio è uno sfogo o una ricerca di dare sostegno a chi si trova nelle mie stesse condizioni o altro, quello che so è che se è difficile per una persona già socievole di suo e sorridente, con già una età che gli ha dato modo di frequentare tanta gente, riuscire a vincere la solitudine tanto più lo è per chi non ha magari una di queste caratteristiche.

Mi viene da dire solamente:
uniamoci

Dovremmo lasciare soli quelli che danno importanza solo all'estetica e alla stupidità umana e non vogliono neanche provare a guardare davvero i contenuti di tante belle persone che sono in giro.

Grazie a tutti per lo spazio e un grazie particolare a chi ha avuto la pazienza di leggere tutto questo papello! :D
Carissimo Alessandro, con questo tuo messaggio hai rispecchiato molto ancora una volta il mio pensiero e la mia situazione... soprattutto volevo focalizzare l' attenzione sul fatto che quando si e' "strangers in a strange land" la solitudine diventa ancora piu' difficile da affrontare e per questo, come tu dici, per avere un istante di compagnia, si va a trovare gente "della peggior specie" (anche se io non sarei poi cosi' drastico, per quanto questo e' successo e succede anche a me...) io vivo a Taranto da tantissimi anni, ma tuttora, e con l' andare del tempo, l' hinterland della citta' dove io vivo, la citta' stessa, la provincia, con la gente che ci vive, altro non hanno fatto che spingermi sempre piu' fuori... darei tutto per tornare in Basilicata, la mia terra d' origine, ma ahime' non posso in quanto qui ho il lavoro e... e... niente, a pensarci bene ho solo il lavoro, non ho altro...

... ora, spostando l' attenzione sul discorso di chi ti dice "frequenta corsi, esci, vai in giro", io mi permetterei di esprimere un parere: chi te lo dice sicuramente lo fa a mo' di consiglio amicale, questo e' ovvio, ma il rovescio della medaglia, per l' appunto, e' che quando sei in una citta' o in un qualunque luogo che non senti tuo (almeno cosi' capita a me, non so se e' la tua stessa situazione) anche solamente uscire ti rincresce, e soprattutto non sai dove andare... mi riallaccio pero' al tuo invito scritto in grassetto e cioe' "uniamoci"... ed e' verissimo, uniamoci e soprattutto crediamoci, sempre e in qualsiasi momento, che da un momento all' altro le cose possano iniziare ad andare bene anche per noi... le mosche bianche ci sono, basta soltanto saperle individuare... e attenzione, questo non lo dico con nessuna velleita', lo dico con la forza della disperazione, in quanto quando hai perso tutto e non hai piu' niente ti rimane solo la speranza e null' altro...

Un abbraccio !!!!

Alex76BO

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da Alex76BO » 05/10/2010, 17:29

franco ha scritto:[...]



Carissimo Alessandro, con questo tuo messaggio hai rispecchiato molto ancora una volta il mio pensiero e la mia situazione... soprattutto volevo focalizzare l' attenzione sul fatto che quando si e' "strangers in a strange land" la solitudine diventa ancora piu' difficile da affrontare e per questo, come tu dici, per avere un istante di compagnia, si va a trovare gente "della peggior specie" (anche se io non sarei poi cosi' drastico, per quanto questo e' successo e succede anche a me...) io vivo a Taranto da tantissimi anni, ma tuttora, e con l' andare del tempo, l' hinterland della citta' dove io vivo, la citta' stessa, la provincia, con la gente che ci vive, altro non hanno fatto che spingermi sempre piu' fuori... darei tutto per tornare in Basilicata, la mia terra d' origine, ma ahime' non posso in quanto qui ho il lavoro e... e... niente, a pensarci bene ho solo il lavoro, non ho altro...

... ora, spostando l' attenzione sul discorso di chi ti dice "frequenta corsi, esci, vai in giro", io mi permetterei di esprimere un parere: chi te lo dice sicuramente lo fa a mo' di consiglio amicale, questo e' ovvio, ma il rovescio della medaglia, per l' appunto, e' che quando sei in una citta' o in un qualunque luogo che non senti tuo (almeno cosi' capita a me, non so se e' la tua stessa situazione) anche solamente uscire ti rincresce, e soprattutto non sai dove andare... mi riallaccio pero' al tuo invito scritto in grassetto e cioe' "uniamoci"... ed e' verissimo, uniamoci e soprattutto crediamoci, sempre e in qualsiasi momento, che da un momento all' altro le cose possano iniziare ad andare bene anche per noi... le mosche bianche ci sono, basta soltanto saperle individuare... e attenzione, questo non lo dico con nessuna velleita', lo dico con la forza della disperazione, in quanto quando hai perso tutto e non hai piu' niente ti rimane solo la speranza e null' altro...

Un abbraccio !!!!
Caro Franco, hai centrato in pieno alcuni punti del discorso.
Ecco perchè per esempio nel tuo caso mi spiace che ci sia la distanza. Sarebbe una bella cosa scambiare due chiacchiere in merito davanti ad un caffè.
Ecco anche perchè "biasimo" la scelta ad esempio di interdire alcune attività all'interno di questo forum che è intitolato all'amicizia.
Magari queste attività se fossero più accessibili permetterebbero anche ai meno comunicativi di relazionarsi con qualcun altro.
Comunque, a parte queste considerazioni, la cosa l'ho scritta anche per far capire a molti che non si trovano in situazioni particolari come noi, come ad esempio essere lontani da casa, che non sempre si ha la possibilità oggettiva e funzionale di fare tutto quanto serve per creare dei rapporti umani che quando si è liberi e giovani si instaurano in modo più semplice.
Mi spiace vedere la quantità di siti di socializzazione che ci sono in giro e tutti sono, nel concreto, a pagamento!
:)

franco

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da franco » 05/10/2010, 17:46

Buonasera nuovamente carissimo... spezzetto un momentino la tua risposta in parti in modo da poter essere piu' preciso in cio' che ti voglio dire...
Alex76BO ha scritto: Caro Franco, hai centrato in pieno alcuni punti del discorso.
Ecco perchè per esempio nel tuo caso mi spiace che ci sia la distanza. Sarebbe una bella cosa scambiare due chiacchiere in merito davanti ad un caffè.
Come prima cosa ti dico "mai dire mai"... tutto puo' capitare nella vita... ti dico una cosa a livello personale, la scorsa settimana, dopo due anni che l' amicizia si era ridotta a qualche squillo o sms per impegni da una parte e dall' altra, ho preso il treno e, incurante della distanza, sono andato in Basilicata per trovare una ragazza che finora e' stata l' unica a dimostrarmi affetto sincero... erano due anni che non la vedevo, eppure al momento in cui meno credevo, si e' verificato... (certo poi il ritorno e' stato tragico perche' tornare al grigiore della solitudine dopo quelle quattro ore di intense di chiacchiere e di sorrisi con lei e' stato pesante... vero e' comunque che e' stato un momento che mi ha fatto bene...) quindi per dirti, la distanza a volte si supera... (una battuta: se possibile, prenderei un' aranciata, caffe' non ne posso bere... hi !!!!)
Alex76BO ha scritto:Ecco anche perchè "biasimo" la scelta ad esempio di interdire alcune attività all'interno di questo forum che è intitolato all'amicizia.
Magari queste attività se fossero più accessibili permetterebbero anche ai meno comunicativi di relazionarsi con qualcun altro.
Si deve inserire un numero di messaggi a quanto pare per poter avere abilitata la messaggistica privata, quindi anche qui, e' solo questione di tempo e di pazienza... :)
Alex76BO ha scritto:Comunque, a parte queste considerazioni, la cosa l'ho scritta anche per far capire a molti che non si trovano in situazioni particolari come noi, come ad esempio essere lontani da casa, che non sempre si ha la possibilità oggettiva e funzionale di fare tutto quanto serve per creare dei rapporti umani che quando si è liberi e giovani si instaurano in modo più semplice.
Concordo con quanto scritto anche qui... molte volte magari la buona volonta c'e', e soprattutto si e' spinti da un irrefrenabile bisogno di avere una compagnia vicino, anche solo un "ciao", e per questo (forse questo e' l' errore che facciamo, parlo al plurale perche' da quanto hai scritto nel tuo primo messaggio di questo topic, dicevi di gente che non appena vedono che hai bisogno di affetto si pongono sulla difensiva nemmeno e stessimo chiedendo soldi...) noi tendiamo a "concederci" subito, nel senso che facciamo subito trasparire le nostre emozioni, quando a quanto sembra nella societa' che ci circonda serve avere un po' di piu' il cosiddetto pelo sullo stomaco...
Alex76BO ha scritto:Mi spiace vedere la quantità di siti di socializzazione che ci sono in giro e tutti sono, nel concreto, a pagamento!
:)
Come si dice "money makes the world go round" :lol: ... volevo poi sottolineare una cosa che mi e' sfuggita precedentemente sempre presa dal primo messaggio del topic... ossia questa...
Alex76BO ha scritto:La verità è che poche persone hanno la dote dell'empatia e anzi la maggior parte del genere umano quando ti vede triste in viso e/o magari afflitto per la tua solitudine cerca di allontanarsi da te. Di contro se riesci a mantenere il sorriso (come bene o male ho fatto io), molti ti si avvicinano ma quando capiscono che sei una persona che vuole e cerca affetto si mettono subito in "protezione" neanche chiedessi dei soldi!
... ecco, io penso una cosa al riguardo... magari e' piu' sincera la gente che ti vede triste e si allontana, che invece quella che vedendoti triste ed abbandonato a te stesso da dietro ride di te e davanti si comporta da buon samaritano... purtroppo ce ne sono, su internet come nella vita reale (ovvio che non voglio generalizzare...)

Un nuovo abbraccio !!!!

cescoFran

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da cescoFran » 05/10/2010, 19:14

franco ha scritto:ti dico una cosa a livello personale, la scorsa settimana, dopo due anni che l' amicizia si era ridotta a qualche squillo o sms per impegni da una parte e dall' altra, ho preso il treno e, incurante della distanza, sono andato in Basilicata per trovare una ragazza che finora e' stata l' unica a dimostrarmi affetto sincero... erano due anni che non la vedevo,
Però, che sfaticato dai, la basilicata dalla puglia è ad uno sputo, potevi andarci prima. hi hih ihihi.(scherzo, è solo una battuta, anche se effettivamente saranno poco più di 100km no?)

Ragazzi, l'Italia è relativamente piccola, se si vuole si va ovunque. ;)

franco

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da franco » 05/10/2010, 22:50

cescoFran ha scritto:Però, che sfaticato dai, la basilicata dalla puglia è ad uno sputo, potevi andarci prima. hi hih ihihi.(scherzo, è solo una battuta, anche se effettivamente saranno poco più di 100km no?)

Ragazzi, l'Italia è relativamente piccola, se si vuole si va ovunque. ;)
Be', cento chilometri non proprio, la distanza varia dai cento ai duecento circa... per quanto hai ragione, se uno vuole puo' arrivare dappertutto... :D

Amico82
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Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da Amico82 » 06/10/2010, 0:42

cescoFran ha scritto:[...]



Però, che sfaticato dai, la basilicata dalla puglia è ad uno sputo, potevi andarci prima. hi hih ihihi.(scherzo, è solo una battuta, anche se effettivamente saranno poco più di 100km no?)

Ragazzi, l'Italia è relativamente piccola, se si vuole si va ovunque. ;)
Concordo! e aggiungo se c'è volontà da parte di entrambi (Franco ovviamente non mi riferisco a te!) i raduni si possono fare anche diverse volte all'anno con persone che abitano a 100 o 200km di distanza.
io ad esempio ho amici in Lombardia ( circa 180km da qui) e quando possibile (mediamente 4-5 volte all'anno) ci si vede!
"la mente è la sua stessa condizione e, in sè sola, può fare dell'inferno un paradiso, del paradiso un inferno"

Alex76BO

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da Alex76BO » 06/10/2010, 8:47

Amico82 ha scritto:[...]



Concordo! e aggiungo se c'è volontà da parte di entrambi (Franco ovviamente non mi riferisco a te!) i raduni si possono fare anche diverse volte all'anno con persone che abitano a 100 o 200km di distanza.
io ad esempio ho amici in Lombardia ( circa 180km da qui) e quando possibile (mediamente 4-5 volte all'anno) ci si vede!


Ottima cosa!! :-)

Non mi spiacerebbe sapere quando e se ci sono raduni in Emilia-Romagna.
Grazie.

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Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da Mister71 » 06/10/2010, 13:09

Alex76BO ha scritto:Ciao,
sono Alessandro, non sono nuovo ma ho partecipato poco a questo forum, comprendendo ma non condividendo determinate linee di restrizione che sono state inserite dagli amministratori. Lo dico solo per conoscenza senza nessuna voglia di polemica!

Volevo aprire un topic su un argomento già trattato ma che alla fine non credo abbia portato a nulla di concreto se non a capire quante persone siano sole e cercano amicizia e compagnia ma il più delle volte sentono solo risposte demagogiche.

La mia storia è quella di una persona che si è spostata da una regione all'altra per motivi di lavoro. Sono ormai 9 anni che vivo a Bologna.
Sono arrivato qui con la mia ex compagna che è andata via alla fine del 2009 per incompatibilità sugli obbiettivi comuni di vita.
Ritrovarsi in un ambiente che non è quello in cui si è nati e scoprire di essere completamente soli è una bruttissima cosa!!
Ho girato internet in lungo e largo, ho frequentato chat e conosciuto persone anche della peggiore specie... sono ormai 9 quasi 10 mesi che lo faccio. Risultato: ancora nessuna persona che posso ritenere un amico/a.

I consigli banali e faciloni del frequentare corsi o uscire etc... lasciano il tempo che trovano. Non ci si mette nei panni degli altri per capire le vere difficoltà che una persona ha nel trovare amicizie e combattare la solitudine. Frequentare corsi non è da tutti e la maggior parte sono a pagamento e serve tempo libero. Uscire da soli in giro per la città non porta a nulla se non al max a conoscenze superficiali e fugaci e all'idea che ci si fa di se stessi di sembrare dei pazzi disperati.

La verità è che poche persone hanno la dote dell'empatia e anzi la maggior parte del genere umano quando ti vede triste in viso e/o magari afflitto per la tua solitudine cerca di allontanarsi da te. Di contro se riesci a mantenere il sorriso (come bene o male ho fatto io), molti ti si avvicinano ma quando capiscono che sei una persona che vuole e cerca affetto si mettono subito in "protezione" neanche chiedessi dei soldi!

Insomma occorrerebbe davvero avere un posto, un sito, un qualcosa che permette alle persone che si sentono sole di potere trovare appoggio ed amicizia. Forse solo che è passato in queste esperienze di solitudine profonda può già capire gli altri.

Non saprei dire se questo mio è uno sfogo o una ricerca di dare sostegno a chi si trova nelle mie stesse condizioni o altro, quello che so è che se è difficile per una persona già socievole di suo e sorridente, con già una età che gli ha dato modo di frequentare tanta gente, riuscire a vincere la solitudine tanto più lo è per chi non ha magari una di queste caratteristiche.

Mi viene da dire solamente:
uniamoci

Dovremmo lasciare soli quelli che danno importanza solo all'estetica e alla stupidità umana e non vogliono neanche provare a guardare davvero i contenuti di tante belle persone che sono in giro.

Grazie a tutti per lo spazio e un grazie particolare a chi ha avuto la pazienza di leggere tutto questo papello! :D

Ciao Alessandro,

si, il suggerimento di uscire, frequentare corsi et similia lascia tutto il tempo, perché è troppo generico, non si aggancia al caso singolo - il tuo - e spesso è il consiglio di default di chi non sa cos'altro dire o non ne ha voglia.

Però, permettimi di puntualizzare qualcosa, secondo la mia esperienza concreta e i miei pensieri...

Farsi compagnia è molto diverso dal condividere un'amicizia. Quest' ultima si nutre di similitudini, di analogie, di varie compatibilità, mentre il farsi compagnia è molto più generico, superficiale e - almeno per me - alla fine insoddisfacente. Può darsi che questo modo di vedere appartenga a me e ad altre persone come me, comunque non ho ancora parlato con qualcuno che mi abbia detto che al contrario il farsi compagnia e basta è sufficiente a "scaldarti dentro", ad essere davvero contento per aver trovato la persona che hai davanti e via dicendo...

Spostando poi il punto di vista, mi faccio e ti faccio una domanda, ma nel mio caso conosco la risposta, perché discorsi di questo tipo sono già stati affrontati sul forum:

se io scoprissi che una persona mi sta frequentando perché io "gli faccio compagnia", sarei contento di questo? E tu?

Se sapessi che la motivazione che la spinge ad uscire con me è che così si sente meno sola, almeno parla con qualcuno, sarei contento di questo? Tu che mi rispondi?

O magari, sarei sicuro di essere contento se scoprissi che quella persona "mi ha scelto" perché gradisce il mio modo di fare/essere, perché io contribuisco ad un suo arricchimento (e viceversa) oppure no? Non ti pare che il tenore sia del tutto diverso da sopra?

Io non posso suggerirti di iscriverti ad un corso di salsa per incontrare magari qualche bella fanciulla, come mi è capitato di leggere, perché questo è un suggerimento che si tiene lontano dal considerare una serie di variabili, ad esempio che tu potresti non essere interessato al ballo, però posso consigliarti, sapendo sin da ora che tu puoi avere successo perché possiedi le medesime risorse mentali di qualunque altro essere umano, di osservare semplicemente la tua tristezza e la tua fame di socialità come bisogni temporanei che attraversano la tua mente, come un treno che ti passa davanti, e che tu "non sei i tuoi bisogni", ma sei invece colui che li osserva, come quando hai un livido, e lo vedi comparire e poi andarsene dopo qualche tempo.

Più impari ad essere indipendente rispetto al tuo bisogno di socialità, più facile sarà riflettere su come affrontarlo "senza fame", con maggiore chiarezza, una certa lentezza riflessiva ma non troppo e senza mostrare agli altri un bisogno di affetto che ti precede ogni volta.

Una persona che cerca cibo senza essere affamata, ha maggiori possibilità di non addentare qualcosa di velenoso che sembra commestibile, perché la sua spinta non è soffocante...

Ciao... Invece di cercare, mettiti un attimo seduto.

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Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da tropicsnow » 06/10/2010, 13:51

franco ha scritto: Come prima cosa ti dico "mai dire mai"... tutto puo' capitare nella vita... ti dico una cosa a livello personale, la scorsa settimana, dopo due anni che l' amicizia si era ridotta a qualche squillo o sms per impegni da una parte e dall' altra, ho preso il treno e, incurante della distanza, sono andato in Basilicata per trovare una ragazza che finora e' stata l' unica a dimostrarmi affetto sincero... erano due anni che non la vedevo, eppure al momento in cui meno credevo, si e' verificato... (certo poi il ritorno e' stato tragico perche' tornare al grigiore della solitudine dopo quelle quattro ore di intense di chiacchiere e di sorrisi con lei e' stato pesante... vero e' comunque che e' stato un momento che mi ha fatto bene...) quindi per dirti, la distanza a volte si supera...
oh finalmente qualcuno che non inventa la balla della distanza che rende impossibile l'incontro! :applause: bravo franco!
se si ha voglia di vedere una persona il modo lo si trova. chi pone limiti in tal senso è perchè non vuole mettersi in gioco, forse ha paura di non saper gestire simili rapporti, paura di soffrire etc. i limiti esistono solo nella testa. meglio starsene a casa a lamentarsi di non essere molto fortunati... se ci pensi in fondo molte persone hanno molto tempo libero per cui il tempo per incontrare qualcuno si ha, inoltre si possono sfruttare le offerte di trenitalia, che ultimamente ne sta facendo tante, e riuscire anche a percorrere lunghe distanze ad un costo contenuto :) basta non vincolarsi alla propria piccola realtà e tutto diventa possibile :) ;)

Alex76BO

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da Alex76BO » 06/10/2010, 14:27

Mister71 ha scritto:[...]




Ciao Alessandro,

si, il suggerimento di uscire, frequentare corsi et similia lascia tutto il tempo, perché è troppo generico, non si aggancia al caso singolo - il tuo - e spesso è il consiglio di default di chi non sa cos'altro dire o non ne ha voglia.

Però, permettimi di puntualizzare qualcosa, secondo la mia esperienza concreta e i miei pensieri...

Farsi compagnia è molto diverso dal condividere un'amicizia. Quest' ultima si nutre di similitudini, di analogie, di varie compatibilità, mentre il farsi compagnia è molto più generico, superficiale e - almeno per me - alla fine insoddisfacente. Può darsi che questo modo di vedere appartenga a me e ad altre persone come me, comunque non ho ancora parlato con qualcuno che mi abbia detto che al contrario il farsi compagnia e basta è sufficiente a "scaldarti dentro", ad essere davvero contento per aver trovato la persona che hai davanti e via dicendo...

Spostando poi il punto di vista, mi faccio e ti faccio una domanda, ma nel mio caso conosco la risposta, perché discorsi di questo tipo sono già stati affrontati sul forum:

se io scoprissi che una persona mi sta frequentando perché io "gli faccio compagnia", sarei contento di questo? E tu?

Se sapessi che la motivazione che la spinge ad uscire con me è che così si sente meno sola, almeno parla con qualcuno, sarei contento di questo? Tu che mi rispondi?

O magari, sarei sicuro di essere contento se scoprissi che quella persona "mi ha scelto" perché gradisce il mio modo di fare/essere, perché io contribuisco ad un suo arricchimento (e viceversa) oppure no? Non ti pare che il tenore sia del tutto diverso da sopra?

Io non posso suggerirti di iscriverti ad un corso di salsa per incontrare magari qualche bella fanciulla, come mi è capitato di leggere, perché questo è un suggerimento che si tiene lontano dal considerare una serie di variabili, ad esempio che tu potresti non essere interessato al ballo, però posso consigliarti, sapendo sin da ora che tu puoi avere successo perché possiedi le medesime risorse mentali di qualunque altro essere umano, di osservare semplicemente la tua tristezza e la tua fame di socialità come bisogni temporanei che attraversano la tua mente, come un treno che ti passa davanti, e che tu "non sei i tuoi bisogni", ma sei invece colui che li osserva, come quando hai un livido, e lo vedi comparire e poi andarsene dopo qualche tempo.

Più impari ad essere indipendente rispetto al tuo bisogno di socialità, più facile sarà riflettere su come affrontarlo "senza fame", con maggiore chiarezza, una certa lentezza riflessiva ma non troppo e senza mostrare agli altri un bisogno di affetto che ti precede ogni volta.

Una persona che cerca cibo senza essere affamata, ha maggiori possibilità di non addentare qualcosa di velenoso che sembra commestibile, perché la sua spinta non è soffocante...

Ciao... Invece di cercare, mettiti un attimo seduto.


Ciao,
evidentemente mi sono spiegato male.
Il problema non è l'avere fame di compagnia o di amcizia o di socializzazione, il discorso mio era imperniato sulla possibilità concreta di avere strumenti di socializzazione validi.

Come tu stesso avrai modo di notare è tanto facile dare consigli in un senso piuttosto che in un altro quando ci si trova in condizioni da non avere bisogno.

Il titolo che ho dato alla discussione era per me molto significativo. Voleva essere un appoggio a chi si trova in difficoltà, perchè di questo si tratta, e una nota per chi è troppo facile nel consigliare gli altri! ;-)

Riprendendo la tua similitudine della fame, sarebbe come dire ad una persona: "anche se hai una gran fame non mangiare perchè rischi di mangiare anche cose non commestibili"... non dico che sia il tuo caso, ma alle volte è facile consigliare così quando si ha lo stomaco bello pieno!

Insomma ho letto troppe discussioni aperte da persone sole che si sentono rispondere "...ma dai attivati!" o "... non star li a piangerti addosso!", insomma tutte quelle frasette demagogiche che mi hanno dato un gran fastidio e la voglia di scrivere! :D ... ma senza polemica.

franco

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da franco » 06/10/2010, 14:38

Alex76BO ha scritto:Ciao,
evidentemente mi sono spiegato male.
Il problema non è l'avere fame di compagnia o di amcizia o di socializzazione, il discorso mio era imperniato sulla possibilità concreta di avere strumenti di socializzazione validi.

Come tu stesso avrai modo di notare è tanto facile dare consigli in un senso piuttosto che in un altro quando ci si trova in condizioni da non avere bisogno.

Il titolo che ho dato alla discussione era per me molto significativo. Voleva essere un appoggio a chi si trova in difficoltà, perchè di questo si tratta, e una nota per chi è troppo facile nel consigliare gli altri! ;-)

Riprendendo la tua similitudine della fame, sarebbe come dire ad una persona: "anche se hai una gran fame non mangiare perchè rischi di mangiare anche cose non commestibili"... non dico che sia il tuo caso, ma alle volte è facile consigliare così quando si ha lo stomaco bello pieno!

Insomma ho letto troppe discussioni aperte da persone sole che si sentono rispondere "...ma dai attivati!" o "... non star li a piangerti addosso!", insomma tutte quelle frasette demagogiche che mi hanno dato un gran fastidio e la voglia di scrivere! :D ... ma senza polemica.
Posso mantenere la metafora gastronomica (lo dico simpaticamente e a mo' di battuta amichevole, ovvio...) per fare un' osservazione... fermo restando il tuo punto di vista sulla mancanza di avere risorse valide di interazione col prossimo, mi volevo soffermare sul discorso dell' "avere fame" di amicizie... questo nasce molte volte dalla paura di restare soli, per lo meno lo noto in tanta gente che dice di avere una miriade di amici, li ha anche, ma poi chissa' perche' dopo aver detto di essere felice scoppia a piangere... pero', tu puoi avere anche fame, ma se davanti ti servono un cibo che non ti piace tu cosa fai, lo mangi oppure preferisci bere solo un bicchiere d' acqua ???? (lo so, e' contorto come discorso...)

... per esperienza personale, posso raccontare di un conoscente del paese che fu lasciato dalla ragazza, stava malissimo... i suoi amici ad ogni costo volevano farlo uscire, una sera ce la fecero e lo portarono in un grosso centro commerciale... convinti di avergli fatto del bene, quando invece questo ragazzo dopo si confido' con me e mi disse di aver pianto tutta la notte... e attenzione, non eravamo amici nel vero senso della parola, solo conoscenti... ora, in riferimento alle persone da te citate caro Alessandro, le quali dicono "attivati", "fai qualcosa", "reagisci", "la vita e' bella" eccetera, quello che posso dirti e' che e' una cosa detta per una ragone molto semplice: e' una convenzione infatti che viene utilizzata da chi ringraziando il cielo non ha problemi particolari di sorta e non sa come fronteggiare invece chi queste difficolta' le ha...
tropicsnow ha scritto:oh finalmente qualcuno che non inventa la balla della distanza che rende impossibile l'incontro! Applausi bravo franco!
se si ha voglia di vedere una persona il modo lo si trova. chi pone limiti in tal senso è perchè non vuole mettersi in gioco, forse ha paura di non saper gestire simili rapporti, paura di soffrire etc. i limiti esistono solo nella testa. meglio starsene a casa a lamentarsi di non essere molto fortunati... se ci pensi in fondo molte persone hanno molto tempo libero per cui il tempo per incontrare qualcuno si ha, inoltre si possono sfruttare le offerte di trenitalia, che ultimamente ne sta facendo tante, e riuscire anche a percorrere lunghe distanze ad un costo contenuto Smile basta non vincolarsi alla propria piccola realtà e tutto diventa possibile Smile Occhiolino
Ti ringrazio di cuore, sei gentilissima per queste belle parole... io ho voluto farlo innanzitutto perche' appunto a forza della solita giornata casa-lavoro-casa mi sentivo veramente senza piu' energie per far niente, e soprattutto proprio per spezzare con la quotidianita' e tentare di trascorrere qualche ora in compagnia... ci sono andato inoltre pur sapendo che mai sarebbe potuto nascere niente oltre l' amicizia tra me e lei, vero e' pero' che una parola di conforto e di amicizia sincera non si nega mai e costituisce sempre un bene ed un giovamento per lo spirito... personalmente, se la distanza non e' molto notevole, non mi spaventa... sento solo un po' la stanchezza, ma quello credo capiti a tutti... per il discorso del lamentarsi sull' essere meno fortunati e' verissimo... non lo nego, in passato ero cosi' anche io, e solo dopo, quando ho capito che "qui audet vincit" ho iniziato a rendermi conto che non reagendo e restando inerte le difficolta' non sarebbero andate via ma solamente aumentate... e di conseguenza, ho voluto rimettermi in gioco e tentare di capire se posso fare qualcosa per migliorare anche di una briciola la qualita' della mia vita...

... e riprendiamo a lavorare va... ;)

Alex76BO

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da Alex76BO » 06/10/2010, 15:07

franco ha scritto:[...]



Posso mantenere la metafora gastronomica (lo dico simpaticamente e a mo' di battuta amichevole, ovvio...) per fare un' osservazione... fermo restando il tuo punto di vista sulla mancanza di avere risorse valide di interazione col prossimo, mi volevo soffermare sul discorso dell' "avere fame" di amicizie... questo nasce molte volte dalla paura di restare soli, per lo meno lo noto in tanta gente che dice di avere una miriade di amici, li ha anche, ma poi chissa' perche' dopo aver detto di essere felice scoppia a piangere... pero', tu puoi avere anche fame, ma se davanti ti servono un cibo che non ti piace tu cosa fai, lo mangi oppure preferisci bere solo un bicchiere d' acqua ???? (lo so, e' contorto come discorso...)

... per esperienza personale, posso raccontare di un conoscente del paese che fu lasciato dalla ragazza, stava malissimo... i suoi amici ad ogni costo volevano farlo uscire, una sera ce la fecero e lo portarono in un grosso centro commerciale... convinti di avergli fatto del bene, quando invece questo ragazzo dopo si confido' con me e mi disse di aver pianto tutta la notte... e attenzione, non eravamo amici nel vero senso della parola, solo conoscenti... ora, in riferimento alle persone da te citate caro Alessandro, le quali dicono "attivati", "fai qualcosa", "reagisci", "la vita e' bella" eccetera, quello che posso dirti e' che e' una cosa detta per una ragone molto semplice: e' una convenzione infatti che viene utilizzata da chi ringraziando il cielo non ha problemi particolari di sorta e non sa come fronteggiare invece chi queste difficolta' le ha...

[...]



Ti ringrazio di cuore, sei gentilissima per queste belle parole... io ho voluto farlo innanzitutto perche' appunto a forza della solita giornata casa-lavoro-casa mi sentivo veramente senza piu' energie per far niente, e soprattutto proprio per spezzare con la quotidianita' e tentare di trascorrere qualche ora in compagnia... personalmente, se la distanza non e' molto notevole, non mi spaventa... sento solo un po' la stanchezza, ma quello credo capiti a tutti... per il discorso del lamentarsi sull' essere meno fortunati e' verissimo... non lo nego, in passato ero cosi' anche io, e solo dopo, quando ho capito che "qui audet vincit" ho iniziato a rendermi conto che non reagendo e restando inerte le difficolta' non sarebbero andate via ma solamente aumentate... e di conseguenza, ho voluto rimettermi in gioco e tentare di capire se posso fare qualcosa per migliorare anche di una briciola la qualita' della mia vita...

... e riprendiamo a lavorare va... ;)
Caro Franco,
è ormai chiaro che molte cose le vediamo, se non in modo identico, in modo molto simile... sarà per trascorsi di vita simili forse!

E' facile capire come nelle varie "crisi", che si attraversano umanamente nella vita, ci sono le fasi. Una persona che scrive qui aprendo una discussione e intitolandola "mi sento sola..." di sicuro ha già superato la fase dell'isolamento voluto e sta cercando il più possibile di riportarsi a socializzare e sente il bisogno di farlo. Di sicuro sarà una persona su cui non avrà nessun effetto collaterale conoscere qualcuno.
Tutti dovrebbero avere la possibilità di "mangiare", saranno poi l'esperienza e qualche piccola fregatura che ti permetteranno di discernere i "cibi" buoni dai cattivi. Si sa che si impara molto anche dai propri errori. Così come è scontanto che molte volte è dall'aver trovato anche solo chi ci fa o a chi fare compagnia che fa nascere molte amicizie.
Anche l'essere o meno positivi sappiamo bene che non è una cosa facile da gestire. Le crisi profonde di solitudine possono portare o essere anche portate da fattori più importanti quali depressioni, fobie etc.. che sono situazioni ben diverse dalla semplice voglia di reagire e farsi tornare il sorriso.
La positività parte sempre almeno da un piccolo ma reale motivo concreto, altrimenti il sorriso non esce se non legandosi in faccia degli elastici! :D
La realtà è che restare soli è un po' come rimanere senza lavoro, finchè la cosa tocca gli altri siamo prodighi di consigli e guardiamo tutti con quell'aria di suponenza che ci fa dire "Beh certo che se non lo cerca il lavoro non andrà mai da lui"... quando ci capita ci rendiamo conto di come non sia così facile superare certe cose e di quante ripercussioni psicologiche si creano che ci debilitano e tolgono la spinta di affrontare il problema e creando un cane che si morde la coda.
Per come mi ritrovo io in questo momento sono carico di "rabbia" (o meglio grinta forse!) che mi verrebbe voglia di dare una mano a chi è ancora intrappolato in quel brutto circolo vizioso che gli ha portato il morale sotto le scarpe!

PS.: Scusatemi, sono sempre maledettamente prolisso, credetemi mi freno già!!! :D sento molto quello di cui stiamo parlano e mi accaloro!!! :DD

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Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da tropicsnow » 06/10/2010, 15:12

franco ha scritto: Ti ringrazio di cuore, sei gentilissima per queste belle parole... io ho voluto farlo innanzitutto perche' appunto a forza della solita giornata casa-lavoro-casa mi sentivo veramente senza piu' energie per far niente, e soprattutto proprio per spezzare con la quotidianita' e tentare di trascorrere qualche ora in compagnia... ci sono andato inoltre pur sapendo che mai sarebbe potuto nascere niente oltre l' amicizia tra me e lei, vero e' pero' che una parola di conforto e di amicizia sincera non si nega mai e costituisce sempre un bene ed un giovamento per lo spirito... personalmente, se la distanza non e' molto notevole, non mi spaventa... sento solo un po' la stanchezza, ma quello credo capiti a tutti... per il discorso del lamentarsi sull' essere meno fortunati e' verissimo... non lo nego, in passato ero cosi' anche io, e solo dopo, quando ho capito che "qui audet vincit" ho iniziato a rendermi conto che non reagendo e restando inerte le difficolta' non sarebbero andate via ma solamente aumentate... e di conseguenza, ho voluto rimettermi in gioco e tentare di capire se posso fare qualcosa per migliorare anche di una briciola la qualita' della mia vita...
son contenta di leggere queste parole :) non capita spesso su questo forum... io penso che "fortunati" si diventa con un atteggiamento verso la vita più aperto e rilassato, che permette di riconoscere e cogliere al volo le opportunità e le buone occasioni.
i "fortunati" non hanno paura di provare nuove esperienze o di fare le cose in un modo diverso dal solito.
gli "sfortunati" invece sono ancorati a degli schemi mentali piuttosto rigidi e sono così concentrati sui loro obiettivi da non accorgersi di quello che capita intorno a loro.
tanto per fare un esempio concreto: uno sfortunato andrà ad una festa con l'obiettivo di trovare l'anima gemella, ma vedendo che non ci sono ragazze interessanti, rimarrà deluso, si sederà in un angolo e trascorrerà la serata annoiandosi a morte. anche il fortunato andrà alla festa nella speranza di innamorarsi, ma, vedendo che non ci sono ragazze, cercherà comunque di divertirsi come può, chiacchiererà con tutti e cercherà di considerare la serata come un opportunità per conoscere gente nuova.
così, grazie ad un diverso atteggiamento mentale, lo "sfortunato" avrà passato una brutta serata, il "fortunato" avrà trovato nuovi amici. :)
può capitare qualche delusione però bisogna sempre provare, per un rapporto andato male ce ne sarà un altro che funziona ma se non si prova, mai si riuscirà a crearne uno. ;)

Alex76BO

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da Alex76BO » 06/10/2010, 15:18

tropicsnow ha scritto:[...]



son contenta di leggere queste parole :) non capita spesso su questo forum... io penso che "fortunati" si diventa con un atteggiamento verso la vita più aperto e rilassato, che permette di riconoscere e cogliere al volo le opportunità e le buone occasioni.
i "fortunati" non hanno paura di provare nuove esperienze o di fare le cose in un modo diverso dal solito.
gli "sfortunati" invece sono ancorati a degli schemi mentali piuttosto rigidi e sono così concentrati sui loro obiettivi da non accorgersi di quello che capita intorno a loro.
tanto per fare un esempio concreto: uno sfortunato andrà ad una festa con l'obiettivo di trovare l'anima gemella, ma vedendo che non ci sono ragazze interessanti, rimarrà deluso, si sederà in un angolo e trascorrerà la serata annoiandosi a morte. anche il fortunato andrà alla festa nella speranza di innamorarsi, ma, vedendo che non ci sono ragazze, cercherà comunque di divertirsi come può, chiacchiererà con tutti e cercherà di considerare la serata come un opportunità per conoscere gente nuova.
così, grazie ad un diverso atteggiamento mentale, lo "sfortunato" avrà passato una brutta serata, il "fortunato" avrà trovato nuovi amici. :)
può capitare qualche delusione però bisogna sempre provare, per un rapporto andato male ce ne sarà un altro che funziona ma se non si prova, mai si riuscirà a crearne uno. ;)

Arriecchice!!!
:DD

franco

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da franco » 06/10/2010, 15:26

Alex76BO ha scritto:Caro Franco,
è ormai chiaro che molte cose le vediamo, se non in modo identico, in modo molto simile... sarà per trascorsi di vita simili forse!

E' facile capire come nelle varie "crisi", che si attraversano umanamente nella vita, ci sono le fasi. Una persona che scrive qui aprendo una discussione e intitolandola "mi sento sola..." di sicuro ha già superato la fase dell'isolamento voluto e sta cercando il più possibile di riportarsi a socializzare e sente il bisogno di farlo. Di sicuro sarà una persona su cui non avrà nessun effetto collaterale conoscere qualcuno.
Tutti dovrebbero avere la possibilità di "mangiare", saranno poi l'esperienza e qualche piccola fregatura che ti permetteranno di discernere i "cibi" buoni dai cattivi. Si sa che si impara molto anche dai propri errori. Così come è scontanto che molte volte è dall'aver trovato anche solo chi ci fa o a chi fare compagnia che fa nascere molte amicizie.
Anche l'essere o meno positivi sappiamo bene che non è una cosa facile da gestire. Le crisi profonde di solitudine possono portare o essere anche portate da fattori più importanti quali depressioni, fobie etc.. che sono situazioni ben diverse dalla semplice voglia di reagire e farsi tornare il sorriso.
La positività parte sempre almeno da un piccolo ma reale motivo concreto, altrimenti il sorriso non esce se non legandosi in faccia degli elastici! :D
La realtà è che restare soli è un po' come rimanere senza lavoro, finchè la cosa tocca gli altri siamo prodighi di consigli e guardiamo tutti con quell'aria di suponenza che ci fa dire "Beh certo che se non lo cerca il lavoro non andrà mai da lui"... quando ci capita ci rendiamo conto di come non sia così facile superare certe cose e di quante ripercussioni psicologiche si creano che ci debilitano e tolgono la spinta di affrontare il problema e creando un cane che si morde la coda.
Per come mi ritrovo io in questo momento sono carico di "rabbia" (o meglio grinta forse!) che mi verrebbe voglia di dare una mano a chi è ancora intrappolato in quel brutto circolo vizioso che gli ha portato il morale sotto le scarpe!

PS.: Scusatemi, sono sempre maledettamente prolisso, credetemi mi freno già!!! :D sento molto quello di cui stiamo parlano e mi accaloro!!! :DD
Non ti devi scusare caro Alessandro, in quanto quei sentimenti grintosi che senti tu li sento anche io... personalmente, dopo anni raccolti a collezionare solo ferite, mi sono reso conto che l' unico modo per uscirne fuori e' tentare di restare il piu' carichi possibile, in senso emotivo, e di non lasciarsi abbattere... sul discorso che hai fatto, io lo condivido in quanto effettivamente, se oggi siamo qui a parlare, se io ho deciso di iscrivermi al forum, cosi' come se tu hai deciso di aprire un topic per parlare di questi pensieri che avevi in testa, significa che la voglia di reagire e di riprenderci ce l' abbiamo... e gia' questo e' molto positivo... meno facile e' chiaramente tentare di mantenere il sorriso quando si esce fuori di casa e appunto ci si sente stranieri in terra straniera... puo' succedere a te a Bologna, come succede a me a Taranto... lo ripetiamo per l' ennesima volta, non serve, come capita di sentire a noi, sentirsi dire "reagisci", "esci", "vai a mangiare una pizza" (a me hanno detto anche questo, la risposta mia e' stata, testuale "seee mo vado da solo"...) perche' sono risposte per cosi' dire pre-programmate... dobbiamo solo e soltanto fare perno su noi stessi, sui valori che sono insiti in noi, e soprattutto sulla consapevolezza che possiamo farcela... non e' facile, ripeto, ma e' nostro dovere provarci, in qualsiasi modo... ripeto, siamo qua su questo forum, un motivo ci dovra' pur essere... d' accordo, sono solo parole scritte su un monitor, ma dietro queste parole c'e' (o meglio ci sono) due persone che le scrivono con il cuore...

tropicsnow ha scritto:son contenta di leggere queste parole Smile non capita spesso su questo forum... io penso che "fortunati" si diventa con un atteggiamento verso la vita più aperto e rilassato, che permette di riconoscere e cogliere al volo le opportunità e le buone occasioni.
i "fortunati" non hanno paura di provare nuove esperienze o di fare le cose in un modo diverso dal solito.
gli "sfortunati" invece sono ancorati a degli schemi mentali piuttosto rigidi e sono così concentrati sui loro obiettivi da non accorgersi di quello che capita intorno a loro.
tanto per fare un esempio concreto: uno sfortunato andrà ad una festa con l'obiettivo di trovare l'anima gemella, ma vedendo che non ci sono ragazze interessanti, rimarrà deluso, si sederà in un angolo e trascorrerà la serata annoiandosi a morte. anche il fortunato andrà alla festa nella speranza di innamorarsi, ma, vedendo che non ci sono ragazze, cercherà comunque di divertirsi come può, chiacchiererà con tutti e cercherà di considerare la serata come un opportunità per conoscere gente nuova.
così, grazie ad un diverso atteggiamento mentale, lo "sfortunato" avrà passato una brutta serata, il "fortunato" avrà trovato nuovi amici. Smile
può capitare qualche delusione però bisogna sempre provare, per un rapporto andato male ce ne sarà un altro che funziona ma se non si prova, mai si riuscirà a crearne uno. Occhiolino
E' un discorso giustissimo e che rispetto, per l' amor del cielo, anche se su una sola cosa mi permetto, con tutta l' umilta' possibile, di divergere... sul discorso tra "fortunato" e "sfortunato"... e' verissimo, per essere fortunati, bisogna sempre e comunque predisporsi in atteggiamenti di positivita' verso la vita e verso il prossimo, ed essere bravi a saper gestire ogni momento che si presenta... molte volte pero', e qui lo dico sulla base dell' esperienza personale, ci sono tali e tante ingerenze esterne, anche molto forti, che lasciano aperte delle ferite che o non rimarginano mai o che per farlo necessitano di molto tempo... ecco quindi che la positivita' un po' viene a mancare... ma ripeto anche qui, l' essenziale e' crederci fino in fondo e non vivere nell' apatia, ma cercare piuttosto di risvegliarsi, e tentare il tutto per tutto, spremendosi anche fino ai limiti delle proprie capacita', per risalire la china... molto bello l' esempio della festa, effettivamente c'e' gente che si comporta davvero cosi', magari ci va con un obiettivo (la conquista dell' ipotetica anima gemella ad ogni costo) che, se non raggiunto, gli rovina la serata intera... quando invece ci sarebbe possibilita' forse di non conoscere la persona della propria vita ma di fare nuove amicizie, questo sicuramente...

... un buon pomeriggio ancora...

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Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da tropicsnow » 06/10/2010, 15:35

Alex76BO ha scritto:
Arriecchice!!!
:DD
le persone che son riuscite ad ottenere qualcosa è perchè si son date da fare. i momenti di delusione, di scoramento, di sofferenza capitano a tutti, nessuno escluso, però c'è chi continua a persistere nello stesso atteggiamento e chi cerca di cambiare. non accadrà dall'oggi al domani però passo dopo passo qualcosa si ottiene. se perdi il lavoro, per riprendere ciò che dicevi, cominci a fare di nuovo tanti colloqui e prima o poi ne trovi uno e lo stesso vale per le amicizie e l'amore. se te ne stai a casa non accadrà nulla e sarai sempre più depresso e demotivato. le opportunità bisogna anche sapersele creare. nel momento in cui ti crei una serie di limiti le tue possibilità dimuiscono e si riducono ai minimi termini. questo non significa prendere tutto ciò che capita semplicemente non bisogna escludere nulla a priori valutando di volta in volta cosa prendere e cosa lasciare.

franco

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da franco » 06/10/2010, 15:40

Alex76BO ha scritto:Arriecchice!!!
:DD
Che mi sono perso qualcosa ???? :D

Bambola1102

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da Bambola1102 » 06/10/2010, 15:56

Alex76BO ha scritto:Ciao,
sono Alessandro, non sono nuovo ma ho partecipato poco a questo forum, comprendendo ma non condividendo determinate linee di restrizione che sono state inserite dagli amministratori. Lo dico solo per conoscenza senza nessuna voglia di polemica!

Volevo aprire un topic su un argomento già trattato ma che alla fine non credo abbia portato a nulla di concreto se non a capire quante persone siano sole e cercano amicizia e compagnia ma il più delle volte sentono solo risposte demagogiche.

La mia storia è quella di una persona che si è spostata da una regione all'altra per motivi di lavoro. Sono ormai 9 anni che vivo a Bologna.
Sono arrivato qui con la mia ex compagna che è andata via alla fine del 2009 per incompatibilità sugli obbiettivi comuni di vita.
Ritrovarsi in un ambiente che non è quello in cui si è nati e scoprire di essere completamente soli è una bruttissima cosa!!
Ho girato internet in lungo e largo, ho frequentato chat e conosciuto persone anche della peggiore specie... sono ormai 9 quasi 10 mesi che lo faccio. Risultato: ancora nessuna persona che posso ritenere un amico/a.

I consigli banali e faciloni del frequentare corsi o uscire etc... lasciano il tempo che trovano. Non ci si mette nei panni degli altri per capire le vere difficoltà che una persona ha nel trovare amicizie e combattare la solitudine. Frequentare corsi non è da tutti e la maggior parte sono a pagamento e serve tempo libero. Uscire da soli in giro per la città non porta a nulla se non al max a conoscenze superficiali e fugaci e all'idea che ci si fa di se stessi di sembrare dei pazzi disperati.

La verità è che poche persone hanno la dote dell'empatia e anzi la maggior parte del genere umano quando ti vede triste in viso e/o magari afflitto per la tua solitudine cerca di allontanarsi da te. Di contro se riesci a mantenere il sorriso (come bene o male ho fatto io), molti ti si avvicinano ma quando capiscono che sei una persona che vuole e cerca affetto si mettono subito in "protezione" neanche chiedessi dei soldi!

Insomma occorrerebbe davvero avere un posto, un sito, un qualcosa che permette alle persone che si sentono sole di potere trovare appoggio ed amicizia. Forse solo che è passato in queste esperienze di solitudine profonda può già capire gli altri.

Non saprei dire se questo mio è uno sfogo o una ricerca di dare sostegno a chi si trova nelle mie stesse condizioni o altro, quello che so è che se è difficile per una persona già socievole di suo e sorridente, con già una età che gli ha dato modo di frequentare tanta gente, riuscire a vincere la solitudine tanto più lo è per chi non ha magari una di queste caratteristiche.

Mi viene da dire solamente:
uniamoci

Dovremmo lasciare soli quelli che danno importanza solo all'estetica e alla stupidità umana e non vogliono neanche provare a guardare davvero i contenuti di tante belle persone che sono in giro.

Grazie a tutti per lo spazio e un grazie particolare a chi ha avuto la pazienza di leggere tutto questo papello! :D
Ciao Alessandro. Mi ci sono ritrovata in pieno, nelle tue parole. Anch'io mi sento molto sola.. vivo al sud, ma sono spesso a Bologna e lì ,purtroppo non riesco a crearmi delle vere amicizie, sia maschili che femminili. Purtroppo nei pochi contatti che ho avuto , ho trovato solo persone ipocrite e false. spero tanto che non tutti i Bolognesi siano così (scusa lo sfogo). Mi piacerebbe scambiare 4 chiacchiere con te, in merito a questa questione quando sono lì, davanti a un buon caffè. Aspetto tue notizie. Ciao

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Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da Mister71 » 06/10/2010, 19:16

Alex76BO ha scritto:[...]





Ciao,
evidentemente mi sono spiegato male.
Il problema non è l'avere fame di compagnia o di amcizia o di socializzazione, il discorso mio era imperniato sulla possibilità concreta di avere strumenti di socializzazione validi.

Come tu stesso avrai modo di notare è tanto facile dare consigli in un senso piuttosto che in un altro quando ci si trova in condizioni da non avere bisogno.

Il titolo che ho dato alla discussione era per me molto significativo. Voleva essere un appoggio a chi si trova in difficoltà, perchè di questo si tratta, e una nota per chi è troppo facile nel consigliare gli altri! ;-)

Riprendendo la tua similitudine della fame, sarebbe come dire ad una persona: "anche se hai una gran fame non mangiare perchè rischi di mangiare anche cose non commestibili"... non dico che sia il tuo caso, ma alle volte è facile consigliare così quando si ha lo stomaco bello pieno!

Insomma ho letto troppe discussioni aperte da persone sole che si sentono rispondere "...ma dai attivati!" o "... non star li a piangerti addosso!", insomma tutte quelle frasette demagogiche che mi hanno dato un gran fastidio e la voglia di scrivere! :D ... ma senza polemica.
Ciao...

Penso che non ci siamo capiti. :)

Un consiglio, un suggerimento, può incastrarsi perfettamente nella tua situazione quando a fornirtelo è qualcuno che ti conosce bene e che ha una idea altrettanto buona della situazione in cui ti trovi e che vorresti modificare.

Un consiglio meno specifico è invece una via obbligata per chi evidentemente non ha che il tuo post come unico riferimento.

Se invece le tue intenzioni erano altre, vale a dire creare uno sprone per tutte le persone sole, del tipo "uniamoci e uniamo le forze!" allora io, pur rispettando questo tuo desiderio, ti ribadisco quanto ti ho scritto a proposito della differenza tra farsi compagnia e amicizia, vale a dire - ma mi auguro che tu un giorno possa smentirmi - che non funziona proprio, anche se all'inizio può sembrarlo: quando esci con persone con cui non condividi nulla, la solitudine ti rimane dentro. Le somiglianze e la reciprocità degli interessi e dei desideri è un fatto essenziale, mi sembra, per poter dire sinceramente a se stessi: "sono contento".

Se per te la cosa dovesse risultare più semplice e meno "fine", beh, io te lo auguro, perché non dovrei farlo? ;) :) ;) :)

Ciao...

Alex76BO

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da Alex76BO » 06/10/2010, 20:21

Bambola1102 ha scritto:[...]



Ciao Alessandro. Mi ci sono ritrovata in pieno, nelle tue parole. Anch'io mi sento molto sola.. vivo al sud, ma sono spesso a Bologna e lì ,purtroppo non riesco a crearmi delle vere amicizie, sia maschili che femminili. Purtroppo nei pochi contatti che ho avuto , ho trovato solo persone ipocrite e false. spero tanto che non tutti i Bolognesi siano così (scusa lo sfogo). Mi piacerebbe scambiare 4 chiacchiere con te, in merito a questa questione quando sono lì, davanti a un buon caffè. Aspetto tue notizie. Ciao

Ciao Bambola,
è esattamente questa una delle cose di cui parlavo all'inizio... in un caso come il nostro sarebbe carino riuscire a prendere un caffè insime per confrontarsi e dalle reciproche esperienze avere anche la possibilità di conoscere meglio Bologna (nel nostro caso) e la sua realtà.

Il problema è che non ho nessun modo di comunicare con te perchè nessuna opzione che mi permetta anche solo di mandarti il mio indirizzo messenger è attiva!!! Ecco dove si configura per me l'assurdo di alcune realtà di socializzazione, per rimanere sul generico! :D

Solo per una questione di rispetto verso gli altri utenti e per non creare polemiche non riporto qui in piazza il mio indirizzo msn, perchè probabilmente viola qualche regola del forum! :x
Se hai tu la possibilità di leggere i miei dati dal mio profilo contattami pure senza nessun problemi altrimenti appena me ne daranno la possibilità lo farò io e mi farà piacere condividere con te 9 anni di esperienze anche su belle persone conosciute qui.

Saluti.
Alex

Alex76BO

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da Alex76BO » 06/10/2010, 20:39

tropicsnow ha scritto:[...]



le persone che son riuscite ad ottenere qualcosa è perchè si son date da fare. i momenti di delusione, di scoramento, di sofferenza capitano a tutti, nessuno escluso, però c'è chi continua a persistere nello stesso atteggiamento e chi cerca di cambiare. non accadrà dall'oggi al domani però passo dopo passo qualcosa si ottiene. se perdi il lavoro, per riprendere ciò che dicevi, cominci a fare di nuovo tanti colloqui e prima o poi ne trovi uno e lo stesso vale per le amicizie e l'amore. se te ne stai a casa non accadrà nulla e sarai sempre più depresso e demotivato. le opportunità bisogna anche sapersele creare. nel momento in cui ti crei una serie di limiti le tue possibilità dimuiscono e si riducono ai minimi termini. questo non significa prendere tutto ciò che capita semplicemente non bisogna escludere nulla a priori valutando di volta in volta cosa prendere e cosa lasciare.
Ribadisco il mio pensiero:
nei momenti di blocco e quando davvero il morale di una persona resta molto molto basso è non solo inutile ma controproducente continuare a "..se te ne stai a casa non accadrà nulla e sarai sempre più depresso e demotivato" anche se capisco perfettamente che questo lo si fa in buona fede e con l'indole altruista di spronare non soritirà comunque nessun effetto se non portare il "consigliere" a vedere come irragionevolmente irrimediabile la persona in crisi.
Sono i gesti concreti e il sostegno vero di chi non si trova in difficoltà che ti porta automaticamente a vedere che c'è del vero altruismo e pian piano a far scivolare via dagli occhi la cataratta di tristezza che si era creta.
Sempre per tirare in ballo la fame :) (mi è piaciuto l'esempio di prima) se vediamo un uomo soffrire per la fame e gli diciamo "dai su vai a cercare del cibo anzichè star qui a lagnarti!", ma questo è debilitato dalla fame stessa, non lo aiuteremo! Diamogli un piatto di pasta e quando avrà riacquistato le forze gli possiamo dire cosa secondo no i sarebbe giusto fare. Ripeto a pancia piena siamo tutti bravi.
Ribadisco che è un punto di vista personale e quindi con tutti i suoi lati deboli, però mi permetto di parlarne perchè è quello che ho vissuto e so come ho percepito quegli sproni da parte degli altri mentre ero completamente abbattuto e scorato, sarà stato un mio limite caratteriale ma per me erano quasi fastidiosi! E ricordo pure in molti casi l'ipocrisia palpabile di chi mi diceva cosa sarebbe stato giusto fare senza mai essersi davvero sentito come mi sentivo io.
Senza nessuna voglia di polemica
Saluti

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Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da tropicsnow » 06/10/2010, 21:39

Alex76BO ha scritto: Ribadisco il mio pensiero:
nei momenti di blocco e quando davvero il morale di una persona resta molto molto basso è non solo inutile ma controproducente continuare a "..se te ne stai a casa non accadrà nulla e sarai sempre più depresso e demotivato" anche se capisco perfettamente che questo lo si fa in buona fede e con l'indole altruista di spronare non soritirà comunque nessun effetto se non portare il "consigliere" a vedere come irragionevolmente irrimediabile la persona in crisi.
Sono i gesti concreti e il sostegno vero di chi non si trova in difficoltà che ti porta automaticamente a vedere che c'è del vero altruismo e pian piano a far scivolare via dagli occhi la cataratta di tristezza che si era creta.
ho capito il tuo punto di vista però se non c'è chi si impegna per te, come dici tu, l'unica risorsa che hai è te stesso e la tua volontà. non capisco perchè bisogna necessariamente contare sempre sugli altri, contiamo su noi stessi. crediamo in noi e nelle nostre possibilità.
ti riporto un esempio forse banale ma per me significativo. quando mi son iscritta a questo forum io non volevo conoscere nessuno, non mi interessava. volevo solo estranearmi per un pò dai miei pensieri concentrandomi su altro, attraversavo un periodo piuttosto difficile... dopo un pò di tempo qualcuno ha preso a contattarmi in privato e chiedendomi di conoscerci... io ero piuttosto scettica su questi incontri e poi non era lo scopo per cui mi ero iscritta. ciò nonostante ho accettato ugualmente l'incontro anche perchè queste persone non mi dispiacevano per ciò che scrivevano qui e mi son detta che se fosse andata male al massimo avrei perso un pò di tempo. beh, a parte qualche persona che si è persa per strada, gli incontri che ho fatto con le persone che ho scelto sono stati positivi anzi con qualcuno è nata più di una semplice conoscenza e ho avuto anche la possibilità di conoscere persone che con questo forum non hanno nulla a che fare. ora se io fossi rimasta ferma sulla mia posizione iniziale e avessi escluso persone lontane da me geograficamente, mi sarei persa molto :) la distanza può essere colmata se c'è la disponibilità da ambedue le parti e il tempo si trova, in caso contrario non staremmo neanche qui a scrivere :)
insomma mi son create delle nuove opportunità e delle cose son cambiate mentre chi è rimasto chiuso nei propri schemi è ancora al punto di partenza. per questo dico che se il cambiamento non parte prima da te difficilmente le cose saranno diverse. se una persona non è riuscita a realizzare un obiettivo nei suoi 30-40-50 anni forse è il caso di ampliare un pò i propri confini e considerare anche altro. a volte escludiamo delle cose solo perchè non le conosciamo, una volta conosciute potrebbero piacerci anche di più rispetto a ciò che consideravamo :)


P.S. colgo l'occasione per ringraziare Andy per questo forum e per le splendide persone che ho avuto l'opportunità di conoscere :D Grazieeeee

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Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da kim90 » 08/10/2010, 7:45

Alex76BO ha scritto:Ciao,
sono Alessandro, non sono nuovo ma ho partecipato poco a questo forum, comprendendo ma non condividendo determinate linee di restrizione che sono state inserite dagli amministratori. Lo dico solo per conoscenza senza nessuna voglia di polemica!

Volevo aprire un topic su un argomento già trattato ma che alla fine non credo abbia portato a nulla di concreto se non a capire quante persone siano sole e cercano amicizia e compagnia ma il più delle volte sentono solo risposte demagogiche.

La mia storia è quella di una persona che si è spostata da una regione all'altra per motivi di lavoro. Sono ormai 9 anni che vivo a Bologna.
Sono arrivato qui con la mia ex compagna che è andata via alla fine del 2009 per incompatibilità sugli obbiettivi comuni di vita.
Ritrovarsi in un ambiente che non è quello in cui si è nati e scoprire di essere completamente soli è una bruttissima cosa!!
Ho girato internet in lungo e largo, ho frequentato chat e conosciuto persone anche della peggiore specie... sono ormai 9 quasi 10 mesi che lo faccio. Risultato: ancora nessuna persona che posso ritenere un amico/a.

I consigli banali e faciloni del frequentare corsi o uscire etc... lasciano il tempo che trovano. Non ci si mette nei panni degli altri per capire le vere difficoltà che una persona ha nel trovare amicizie e combattare la solitudine. Frequentare corsi non è da tutti e la maggior parte sono a pagamento e serve tempo libero. Uscire da soli in giro per la città non porta a nulla se non al max a conoscenze superficiali e fugaci e all'idea che ci si fa di se stessi di sembrare dei pazzi disperati.

La verità è che poche persone hanno la dote dell'empatia e anzi la maggior parte del genere umano quando ti vede triste in viso e/o magari afflitto per la tua solitudine cerca di allontanarsi da te. Di contro se riesci a mantenere il sorriso (come bene o male ho fatto io), molti ti si avvicinano ma quando capiscono che sei una persona che vuole e cerca affetto si mettono subito in "protezione" neanche chiedessi dei soldi!

Insomma occorrerebbe davvero avere un posto, un sito, un qualcosa che permette alle persone che si sentono sole di potere trovare appoggio ed amicizia. Forse solo che è passato in queste esperienze di solitudine profonda può già capire gli altri.

Non saprei dire se questo mio è uno sfogo o una ricerca di dare sostegno a chi si trova nelle mie stesse condizioni o altro, quello che so è che se è difficile per una persona già socievole di suo e sorridente, con già una età che gli ha dato modo di frequentare tanta gente, riuscire a vincere la solitudine tanto più lo è per chi non ha magari una di queste caratteristiche.

Mi viene da dire solamente:
uniamoci

Dovremmo lasciare soli quelli che danno importanza solo all'estetica e alla stupidità umana e non vogliono neanche provare a guardare davvero i contenuti di tante belle persone che sono in giro.

Grazie a tutti per lo spazio e un grazie particolare a chi ha avuto la pazienza di leggere tutto questo papello! :D
La solitudine intesa come sentirsi soli "socialmente" non è piacevole, ma io guardo questo argomento sotto un altra prospettiva... e pongo una domanda: sarà forse la mancanza di una compagna di vita a renderti così impaziente..e assetato di amicizia?
Da una mia osservazione noto spesso che dietro la richiesta "parossistica" di trovare tanti amici in realtà si cela la sofferenza per la mancanza di una compagna o di un compagno.
Il pretesto è sempre lo stesso, ma con un obiettivo sempre ben nascosto o inconsciamente rimosso! ;)

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Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da tropicsnow » 08/10/2010, 12:06

kim90 ha scritto:

La solitudine intesa come sentirsi soli "socialmente" non è piacevole, ma io guardo questo argomento sotto un altra prospettiva... e pongo una domanda: sarà forse la mancanza di una compagna di vita a renderti così impaziente..e assetato di amicizia?
Da una mia osservazione noto spesso che dietro la richiesta "parossistica" di trovare tanti amici in realtà si cela la sofferenza per la mancanza di una compagna o di un compagno.
Il pretesto è sempre lo stesso, ma con un obiettivo sempre ben nascosto o inconsciamente rimosso! ;)
quoto, ne son convinta anche io. ci son persone interessate solo alla conoscenza del sesso opposto, c'è chi dà il benvenuto solo alla ragazze della propria città o è disposto ad incontrare solo persone del sesso opposto mentre per quelle del proprio sesso non si è disposti a muovere un dito e soprattutto non c'è interesse neppure alla conoscenza. da queste cose si capisce qual è lo scopo anche se non viene esplicitato. insomma l'amicizia per alcuni è molto relativa...

Alex76BO

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da Alex76BO » 08/10/2010, 12:41

tropicsnow ha scritto:[...]



quoto, ne son convinta anche io. ci son persone interessate solo alla conoscenza del sesso opposto, c'è chi dà il benvenuto solo alla ragazze della propria città o è disposto ad incontrare solo persone del sesso opposto mentre per quelle del proprio sesso non si è disposti a muovere un dito e soprattutto non c'è interesse neppure alla conoscenza. da queste cose si capisce qual è lo scopo anche se non viene esplicitato. insomma l'amicizia per alcuni è molto relativa...
Capisco perfettamente il vostro punto di vista e so che ci sono molti casi come quelli di cui parlate.
Ho aperto la discussione utilizzando la parola solitudine non a caso. Credo che in questa possano rientrare sia le persone che sentono la solitudine nel senso della mancanza di un altro essere umano con cui relazionarsi, indipendentemente dal sesso, che anche le persone che sentono il bisogno di avere accanto un compagno.
Presumo di aver vissuto tutti e due gli stati d'animo.
Personalmente quello a cui facevo riferimento era la mancanza di una amicizia e non di una compagna di vita.
Non credo che si possa biasimare nessuno solo perchè può avere voglia di trovare un compagno o una compagna.
Di contro penso che se ci si concentra sulla ricerca di un/a fidanzato/a si corra il forte rischio di rimanere comunque soli in ogni caso.
Il riuscire a trovare delle belle persone da frequentare che possano magari trasformarsi in amici può avere anche il piacevole risvolto di trovare tra questi o tramite questi anche l'eventuale compagna.
Insomma in ogni caso si tratta di solitudine e di voglia di venirne fuori. :)

Alex76BO

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da Alex76BO » 08/10/2010, 12:55

kim90 ha scritto:[...]



La solitudine intesa come sentirsi soli "socialmente" non è piacevole, ma io guardo questo argomento sotto un altra prospettiva... e pongo una domanda: sarà forse la mancanza di una compagna di vita a renderti così impaziente..e assetato di amicizia?
Da una mia osservazione noto spesso che dietro la richiesta "parossistica" di trovare tanti amici in realtà si cela la sofferenza per la mancanza di una compagna o di un compagno.
Il pretesto è sempre lo stesso, ma con un obiettivo sempre ben nascosto o inconsciamente rimosso! ;)

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solo una piccola puntualizzazione, che ritengo necessaria ma non indispensabile, la voglia di aprire il topic mi è venuta fuori dal continuare a leggere e percepire lo stato d'animo di molte persone che sono in preda alla solitudine.
Sento molto la cosa avendo passato momenti simili e ho voluto solo dire la mia, ma credo per mia fortuna di essere in un momento buono e completamte fuori da quella morsa.
Non ritengo quindi di essere in cerca di una compagna! :)
Ho solo voluto esprimere un pensiero con l'intento finale di ricordare, anche a chi come me ha già superato quelle frustranti fasi di solitudine piena, come si sentiva e ricordarsi che alcune frasi non aiutano più di tanto in quei momenti etc... insomma tutto quanto scritto sopra! :D

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Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da tropicsnow » 08/10/2010, 13:46

Alex76BO ha scritto:
Non credo che si possa biasimare nessuno solo perchè può avere voglia di trovare un compagno o una compagna.
la mia non voleva essere assolutamente una critica. è natuale avere un simile desiderio. dicevo semplicemente che spesso si usa la parola amicizia ma poi nei fatti ti rendi conto che ci son persone che vogliono solo altro...
Alex76BO ha scritto:
Di contro penso che se ci si concentra sulla ricerca di un/a fidanzato/a si corra il forte rischio di rimanere comunque soli in ogni caso.
Il riuscire a trovare delle belle persone da frequentare che possano magari trasformarsi in amici può avere anche il piacevole risvolto di trovare tra questi o tramite questi anche l'eventuale compagna.
condivido le tue parole. la ricerca di una compagna/o può precludere la possibilità di conoscere delle persone con cui poter condividere altro finendo per non avere nè l'uno nè l'altro. poi, come dici tu, attraverso queste persone si potrebbe anche conoscere il fidanzato/a :)
ritorniamo così al discorso che facevo io: non bisogna mettere troppi paletti.

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Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da kim90 » 08/10/2010, 14:37

Alex76BO ha scritto:[...]




solo una piccola puntualizzazione, che ritengo necessaria ma non indispensabile, la voglia di aprire il topic mi è venuta fuori dal continuare a leggere e percepire lo stato d'animo di molte persone che sono in preda alla solitudine.
Sento molto la cosa avendo passato momenti simili e ho voluto solo dire la mia, ma credo per mia fortuna di essere in un momento buono e completamte fuori da quella morsa.
Non ritengo quindi di essere in cerca di una compagna! :)
Ho solo voluto esprimere un pensiero con l'intento finale di ricordare, anche a chi come me ha già superato quelle frustranti fasi di solitudine piena, come si sentiva e ricordarsi che alcune frasi non aiutano più di tanto in quei momenti etc... insomma tutto quanto scritto sopra! :D
Infatti la mia non era un'affermazione tantomeno una critica, ma una domanda... direi legittima visto che in questo forum si discute parecchio sul tema amicizia e solitudine.
Inoltre per esperienza personale ho visto tante persone, con una visione direi quasi Subliminale sul tema dell'amicizia, che dopo aver incontrato “l'anima gemella” hanno dimenticato tutto e tutti.
Insomma non possiamo negare il fatto che ben spesso l' estrema necessità di trovare amici possa rappresentare una valvola di sfogo, un mezzo per compensare la mancanza di una compagna o di un compagno di vita. In tal caso non ci sarebbe comunque nulla di male.
Quello che non condivido invece sono le modalità, molti sembrano affetti da una sindrome che li spinge a trovare amici come se cercassero un farmaco salvavita, e questo potrebbe rappresentare un segnale di qualche disagio ben più profondo.
Spero di essermi spiegato!
Ciao

Alex76BO

Re: Combattere la solitudine non è sempre facile....

Messaggio da Alex76BO » 08/10/2010, 15:25

kim90 ha scritto:[...]



Infatti la mia non era un'affermazione tantomeno una critica, ma una domanda... direi legittima visto che in questo forum si discute parecchio sul tema amicizia e solitudine.
Inoltre per esperienza personale ho visto tante persone, con una visione direi quasi Subliminale sul tema dell'amicizia, che dopo aver incontrato “l'anima gemella” hanno dimenticato tutto e tutti.
Insomma non possiamo negare il fatto che ben spesso l' estrema necessità di trovare amici possa rappresentare una valvola di sfogo, un mezzo per compensare la mancanza di una compagna o di un compagno di vita. In tal caso non ci sarebbe comunque nulla di male.
Quello che non condivido invece sono le modalità, molti sembrano affetti da una sindrome che li spinge a trovare amici come se cercassero un farmaco salvavita, e questo potrebbe rappresentare un segnale di qualche disagio ben più profondo.
Spero di essermi spiegato!
Ciao
Ti sei spiegato perfettamente e lo avevi già fatto prima! :)
Non solo sono pienamente in accordo con quanto dici ma non ho rilevato nessuna critica. Penso infatti che sia proprio sintomo di un disagio più profondo ed è allarmante vedere anche quanto è diffuso!
Così come è fastidiosamente allarmente per me notare come tanta gente non ha nemmeno voglia di provare a mettersi nei panni altrui alle volte.
Non che sia obbligo ma io dico se non vuoi dare una mano ad una persona almeno risparmiati i consigli inutilmente banali!
Tenendo sempre presente che c'è (almeno per ora!) la max libertà di espressione, e se non si arreca offesa, ognuno pò dire ciò che gli aggrada! :D