la dittatura della simpatia a pelle

L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

Moderatore: Sabrina

Regole del forum
Solo discussioni. No annunci o organizzazione di eventi per cui esistono gli altri forum
Ospite

la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da Ospite » 26/07/2010, 12:29

è un discorso a cui penso da quando ho incontrato una persona del forum pochi giorni fa .
vorrei farvi una domanda !
dopo questo incontro ho pensato a tutti gli incontri che ho fatto nella mia vita : non sto parlando solo delle persone che ho conosciuto in questo sito (tante), ma in generale nella vita reale.
purtroppo la simpatia a pelle condiziona molto la continuazione delle frequentazioni, nel mio caso . A VOI CAPITA? certo ci possono essere comuni ideali e comuni interessi ed amicizie nate col tempo, ma se una persona ti piace subito è tutto un altro affare.
vale anche per l'amore . ma qui parlo d'amicizia: hai voglia di telefonarle, ti senti subito a casa, ti senti in confidenza....
non capita spesso.
se penso alle mie migliori amiche ed amici la simpatia eciproca è stata sempre immediata: una sintonia emotiva. ma questo mi limita un po' sia perchè temo ultimamente d'aver preso dei granchi (io sono sempre molto dipsonibile, ma bisognerebbe essere cauti) sia soprattutto per un'altra questione. sono attratta dallo astesso tipo di persone. posso essermi scritta per anni su pensieri molto profondi con qulacuno; ma quello che mi attira a pelle è l'allegria in amicizia, la disponibilità, la mancanza di diffidenza, l'affettuosità, la mancanza di troppa riservatezza.
altrimenti il feeling scatta poco . so che no è giusto ! in questo modo pero' i miei migliori amici sono sempre dello stesso tipo , un po' come me! cosi' è stato per il mio ultimo incontro con una persona del forum: certo l'incontro inizia dalla stima, ma ho trovato una simpatia immediata determinata dall'alleegria, piu' che da tante paroli virtuali.
anche voi siete condizionati dalla simpatia a pelle o no? è un male (perchè non vi permette di conoscere qualcuno) o un bene (vi fidate dell'istinto?)

Avatar utente
bluver
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 848
Iscritto il: 20 luglio 2009
Età: 56

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da bluver » 26/07/2010, 12:49

parola ha scritto:è un discorso a cui penso da quando ho incontrato una persona del forum pochi giorni fa .
vorrei farvi una domanda !
dopo questo incontro ho pensato a tutti gli incontri che ho fatto nella mia vita : non sto parlando solo delle persone che ho conosciuto in questo sito (tante), ma in generale nella vita reale.
purtroppo la simpatia a pelle condiziona molto la continuazione delle frequentazioni, nel mio caso . A VOI CAPITA? certo ci possono essere comuni ideali e comuni interessi ed amicizie nate col tempo, ma se una persona ti piace subito è tutto un altro affare.
vale anche per l'amore . ma qui parlo d'amicizia: hai voglia di telefonarle, ti senti subito a casa, ti senti in confidenza....
non capita spesso.
se penso alle mie migliori amiche ed amici la simpatia eciproca è stata sempre immediata: una sintonia emotiva. ma questo mi limita un po' sia perchè temo ultimamente d'aver preso dei granchi (io sono sempre molto dipsonibile, ma bisognerebbe essere cauti) sia soprattutto per un'altra questione. sono attratta dallo astesso tipo di persone. posso essermi scritta per anni su pensieri molto profondi con qulacuno; ma quello che mi attira a pelle è l'allegria in amicizia, la disponibilità, la mancanza di diffidenza, l'affettuosità, la mancanza di troppa riservatezza.
altrimenti il feeling scatta poco . so che no è giusto ! in questo modo pero' i miei migliori amici sono sempre dello stesso tipo , un po' come me! cosi' è stato per il mio ultimo incontro con una persona del forum: certo l'incontro inizia dalla stima, ma ho trovato una simpatia immediata determinata dall'alleegria, piu' che da tante paroli virtuali.
anche voi siete condizionati dalla simpatia a pelle o no? è un male (perchè non vi permette di conoscere qualcuno) o un bene (vi fidate dell'istinto?)
mi sono fatta spesso le stesse domande.
Anche io vado in un certo senso a pelle, anche se comunque ho amici molto diversi fra loro. Ma devo dire che alla fine ho cominciato a fidarmi del mio istinto.
Le volte che ho detto no dai vai avanti in fondo puoi sbagliare alla lunga sono ritornata al'impressione iniziale.
Sono arrivata alla conclusione che forse non è superficialità ma una nostra capacità di cogliere anche se in modo non razionale quegli elementi che per noi sono importanti. Una spece di abilità costruita nel tempo. E questo vale con amicizie e anche nelle relazioni di lavoro. intendo quei rapporti di lavoro che necessitano difeeling, per esempio partership particolari e collaborazionistrette. Ovviamente tutti i rapporti di lavoro poi li gestisco comunque anche in assenza di questo feeling particolare. Devo dire che non ho vissutop grandi delusioni quando ho ascoltato questa spontanea attrazione nei confronti degli altri
Mi verrebbe da dire che tale abilità avrei dovuto svilupparla anche con gli uomini :D
Io son come loro in perpetuo volo

Ospite

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da Ospite » 26/07/2010, 13:11

bluver ha scritto:[...]



.
Le volte che ho detto no dai vai avanti in fondo puoi sbagliare alla lunga sono ritornata al'impressione iniziale.
Sono arrivata alla conclusione che forse non è superficialità ma una nostra capacità di cogliere anche se in modo non razionale quegli elementi che per noi sono importanti. Una spece di abilità costruita nel tempo.
si si, forse scatta il feeling subito con lo stesso genere di donne !!!!!!
mi piacciono le donne per cui provo ammirazione, soprattutto quelle belle e vivaci. sono contenta quando le mie amiche suscitano interesse.
per gli uomini sono meno selettiva ah ah (intendo amici)
a dirti la verità non credo sia abilità nel tempo, per me è sempre stato cosi'.
premetto che non parlo del virtuale, non credo molto alle vibrazioni che vengono dal monitor: è proprio una questione emotiva fisica

clothilde

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da clothilde » 26/07/2010, 13:56

parola ha scritto: anche voi siete condizionati dalla simpatia a pelle o no? è un male (perchè non vi permette di conoscere qualcuno) o un bene (vi fidate dell'istinto?)
Ciao parola :D

Penso che tutti noi siamo condizionati dalla simpatia a pelle, ma ciò non sempre basta, è spesso inganevole visto la grande superficialità e falsità che c'è in giro purtroppo.
La simpatia a pelle può quindi a mio avviso essere un buon inizio di amicizia, e poi si vedrà..... ;)

Avatar utente
arietina76
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 5828
Iscritto il: 15 luglio 2009
Età: 48

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da arietina76 » 26/07/2010, 14:21

parola ha scritto:è un discorso a cui penso da quando ho incontrato una persona del forum pochi giorni fa .
vorrei farvi una domanda !
dopo questo incontro ho pensato a tutti gli incontri che ho fatto nella mia vita : non sto parlando solo delle persone che ho conosciuto in questo sito (tante), ma in generale nella vita reale.
purtroppo la simpatia a pelle condiziona molto la continuazione delle frequentazioni, nel mio caso . A VOI CAPITA? certo ci possono essere comuni ideali e comuni interessi ed amicizie nate col tempo, ma se una persona ti piace subito è tutto un altro affare.
vale anche per l'amore . ma qui parlo d'amicizia: hai voglia di telefonarle, ti senti subito a casa, ti senti in confidenza....
non capita spesso.
se penso alle mie migliori amiche ed amici la simpatia eciproca è stata sempre immediata: una sintonia emotiva. ma questo mi limita un po' sia perchè temo ultimamente d'aver preso dei granchi (io sono sempre molto dipsonibile, ma bisognerebbe essere cauti) sia soprattutto per un'altra questione. sono attratta dallo astesso tipo di persone. posso essermi scritta per anni su pensieri molto profondi con qulacuno; ma quello che mi attira a pelle è l'allegria in amicizia, la disponibilità, la mancanza di diffidenza, l'affettuosità, la mancanza di troppa riservatezza.
altrimenti il feeling scatta poco . so che no è giusto ! in questo modo pero' i miei migliori amici sono sempre dello stesso tipo , un po' come me! cosi' è stato per il mio ultimo incontro con una persona del forum: certo l'incontro inizia dalla stima, ma ho trovato una simpatia immediata determinata dall'alleegria, piu' che da tante paroli virtuali.
anche voi siete condizionati dalla simpatia a pelle o no? è un male (perchè non vi permette di conoscere qualcuno) o un bene (vi fidate dell'istinto?)
se mi è mai capitato? certo, più di una volta, e la penso esattamente come te.
io sono una persona molto istintiva, nel senso che a pelle capisco subito se una persona mi può andare a genio. e viceversa: se a pelle questa persona non mi piace, per quanto brava buona e bella possa essere, non mi piacerà mai.
ultimamente mi è capitato di cambiare leggermente opinione, nel senso di rivalutare parzialmente un paio di persone che d'istinto non mi sono piaciute subito. ma non ho cambiato opinione sotto il profilo simpatia/antipatia: piuttosto, ho capito che qualche persona aveva qualche qualità in più di quel che pensavo.
mi è capitato, però, davvero di rado....
mi associo invece a bluver: magari aver affinato questo sesto senso anche con gli uomini.... ;)

Avatar utente
Mister71
MailAmicissimo
MailAmicissimo
Messaggi: 1649
Iscritto il: 18 marzo 2008
Età: 53

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da Mister71 » 26/07/2010, 15:26

parola ha scritto:purtroppo la simpatia a pelle condiziona molto la continuazione delle frequentazioni, nel mio caso . A VOI CAPITA? certo ci possono essere comuni ideali e comuni interessi ed amicizie nate col tempo, ma se una persona ti piace subito è tutto un altro affare.
Ciao parola,

penso che sia un fatto naturale, anche se si compone di ingredienti diversi, a seconda delle persone.
Bisognerebbe poi vedere in che misura esiste la voglia di mettere alla prova le proprie impressioni, e che capacità abbiamo di mettere ordine tra desideri, paure e obiettivi. Un conto è incontrare una persona "per caso" e stare a sentire la voce della propria impressione, un'altra cosa è incontrare la stessa persona in un ambito nel quale si è presenti "apposta" e quindi con obiettivi e desideri che avranno da dire la loro... E poi le cose che sappiamo di una persona, oppure l'assoluta mancanza di informazioni, avranno un effetto che entrerà nel vortice dell'impressione che costruiamo, e che poi dovremmo confermare o meno.

Penso anch'io che la condivisione di interessi, di passioni, sia un collante molto forte, magari in certa misura capace di limitare l'effetto di eventuali fonti di sgradevolezza che altrimenti rischierebbero di trovarsi in primo piano...

Per quanto riguarda le persone conosciute in questo forum, posso dirti che le esperienze sono state diverse, e chiamano in causa vari elementi, relativi sia a me (ad esempio i miei criteri personali) che alla singola figura che mi sono trovato di fronte. Ho incontrato una persona intelligente e gradevole, matura e adulta, e nel passato più remoto un'altra da cui mi sarei tenuto molto lontano, e in quest'ultimo caso ho capito che si trattava di una persona sgradevole - per me e in funzione dei miei criteri - quasi immediatamente, ma non mi sono allontanato subito, ma dopo un bel periodo di tempo e di conoscenza, che però mi portava nella medesima direzione già intravista, comunque mi sono dato tempo. Magari potevo anche solo in parte vedere in volto una mia paura e non la persona reale, anche se in quel caso non è stato così...

Quindi dipende da tante cose, riassumendo, da tutto quello che portiamo noi e da tutto quello che porta l'altra persona, consapevolmente o meno. Desideri, paure, speranze, obiettivi, conflitti irrisolti... Ci sono persone che vengono sempre precedute dalla propria storia, ed è quella a cui dovremo stringere la mano. Dipende anche da noi...

Ciao. :)

Ospite

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da Ospite » 26/07/2010, 15:28

clothilde ha scritto:[...]



Ciao parola :D

Penso che tutti noi siamo condizionati dalla simpatia a pelle, ma ciò non sempre basta, è spesso inganevole visto la grande superficialità e falsità che c'è in giro purtroppo.
La simpatia a pelle può quindi a mio avviso essere un buon inizio di amicizia, e poi si vedrà..... ;)
devo dire che c'è molta diffidenza in giro e la diffidenza nasconde insicurezza. io prendo la vita con piu' allegria , sono guascona.
comunque grazie bella.io vivo tra due città e milano è grande . l'altra è lontana. quindi o gli amici abitano vicini o devo fidarmi perchè di solito di giorno non vedo mai molte persone.

Ospite

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da Ospite » 26/07/2010, 15:46

Mister71 ha scritto:[...]



Ciao parola,

penso che sia un fatto naturale, anche se si compone di ingredienti diversi, a seconda delle persone.
Bisognerebbe poi vedere in che misura esiste la voglia di mettere alla prova le proprie impressioni, e che capacità abbiamo di mettere ordine tra desideri, paure e obiettivi. Un conto è incontrare una persona "per caso" e stare a sentire la voce della propria impressione, un'altra cosa è incontrare la stessa persona in un ambito nel quale si è presenti "apposta" e quindi con obiettivi e desideri che avranno da dire la loro... E poi le cose che sappiamo di una persona, oppure l'assoluta mancanza di informazioni, avranno un effetto che entrerà nel vortice dell'impressione che costruiamo, e che poi dovremmo confermare o meno.

Penso anch'io che la condivisione di interessi, di passioni, sia un collante molto forte, magari in certa misura capace di limitare l'effetto di eventuali fonti di sgradevolezza che altrimenti rischierebbero di trovarsi in primo piano...

Per quanto riguarda le persone conosciute in questo forum, posso dirti che le esperienze sono state diverse, e chiamano in causa vari elementi, relativi sia a me (ad esempio i miei criteri personali) che alla singola figura che mi sono trovato di fronte. Ho incontrato una persona intelligente e gradevole, matura e adulta, e nel passato più remoto un'altra da cui mi sarei tenuto molto lontano, e in quest'ultimo caso ho capito che si trattava di una persona sgradevole - per me e in funzione dei miei criteri - quasi immediatamente, ma non mi sono allontanato subito, ma dopo un bel periodo di tempo e di conoscenza, che però mi portava nella medesima direzione già intravista, comunque mi sono dato tempo. Magari potevo anche solo in parte vedere in volto una mia paura e non la persona reale, anche se in quel caso non è stato così...

Quindi dipende da tante cose, riassumendo, da tutto quello che portiamo noi e da tutto quello che porta l'altra persona, consapevolmente o meno. Desideri, paure, speranze, obiettivi, conflitti irrisolti... Ci sono persone che vengono sempre precedute dalla propria storia, ed è quella a cui dovremo stringere la mano. Dipende anche da noi...

Ciao. :)
grazie. in effetti, come al solito, non sono riuscita a spiegarmi bene.
io mi riferivo di piu' a persone incontrate per caso oppure confrontavo il mio ultimo incontro fatto con una persona che abita lontanissimo, ma con cui ho avuto un feeling immediato (non so lei).
non voglio dire assolutamente che mi fermo alla prima impressione, ma che di solito con molte persone vado d'accordo fin dall'inizio, come un innamoramento. non so se mi capisci.
si credo molto dipenda anche dalla storia altrui: per questo ultimamente ho preso vari granchi . sono uscita dalla mia diffidenza e, nonostante mi avessero avvisato, ho dato troppa fiducia cosi' per istinto.
ma nulla di male: credo che certe reazioni scomposte, certe permalosità, certe reazioni dipendano dall'insicurezza altrui.
di per se' io non sono permalosa ne' se gli altri dicono il vero ne' se gli altri dicono il falso.
ci tengo a precisare che non mi sono mai riferita a casi che riguardano te o altri del forum, ma solo alla mia ultima conoscenza.sto anche io cercando di fare luce dentro me grazie al vostro aiuto.
per arietina: quale cosa ti colpisce di piu' in negativo?????
io credo che la'micizia si nutra di frequentazione

Ares87
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 610
Iscritto il: 18 maggio 2009
Età: 36

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da Ares87 » 26/07/2010, 16:21

parola ha scritto:è un discorso a cui penso da quando ho incontrato una persona del forum pochi giorni fa .
vorrei farvi una domanda !
dopo questo incontro ho pensato a tutti gli incontri che ho fatto nella mia vita : non sto parlando solo delle persone che ho conosciuto in questo sito (tante), ma in generale nella vita reale.
purtroppo la simpatia a pelle condiziona molto la continuazione delle frequentazioni, nel mio caso . A VOI CAPITA? certo ci possono essere comuni ideali e comuni interessi ed amicizie nate col tempo, ma se una persona ti piace subito è tutto un altro affare.
vale anche per l'amore . ma qui parlo d'amicizia: hai voglia di telefonarle, ti senti subito a casa, ti senti in confidenza....
non capita spesso.
se penso alle mie migliori amiche ed amici la simpatia eciproca è stata sempre immediata: una sintonia emotiva. ma questo mi limita un po' sia perchè temo ultimamente d'aver preso dei granchi (io sono sempre molto dipsonibile, ma bisognerebbe essere cauti) sia soprattutto per un'altra questione. sono attratta dallo astesso tipo di persone. posso essermi scritta per anni su pensieri molto profondi con qulacuno; ma quello che mi attira a pelle è l'allegria in amicizia, la disponibilità, la mancanza di diffidenza, l'affettuosità, la mancanza di troppa riservatezza.
altrimenti il feeling scatta poco . so che no è giusto ! in questo modo pero' i miei migliori amici sono sempre dello stesso tipo , un po' come me! cosi' è stato per il mio ultimo incontro con una persona del forum: certo l'incontro inizia dalla stima, ma ho trovato una simpatia immediata determinata dall'alleegria, piu' che da tante paroli virtuali.
anche voi siete condizionati dalla simpatia a pelle o no? è un male (perchè non vi permette di conoscere qualcuno) o un bene (vi fidate dell'istinto?)
Anche io vado molto d'istinto, sia in amore che in amicizia, anche se devo ammettere che più di una volta mi è capitato di giudicare male inizialmente una persona e poi ricredermi.

Eppure le amicizie che sono nate da una simpatia a pelle non sono state con persone simili a me, anzi, di solito completamente diverse...

chissà perchè...

Micol*

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da Micol* » 26/07/2010, 16:39

parola ha scritto:è un discorso a cui penso da quando ho incontrato una persona del forum pochi giorni fa .
vorrei farvi una domanda !
dopo questo incontro ho pensato a tutti gli incontri che ho fatto nella mia vita : non sto parlando solo delle persone che ho conosciuto in questo sito (tante), ma in generale nella vita reale.
purtroppo la simpatia a pelle condiziona molto la continuazione delle frequentazioni, nel mio caso . A VOI CAPITA? certo ci possono essere comuni ideali e comuni interessi ed amicizie nate col tempo, ma se una persona ti piace subito è tutto un altro affare.
vale anche per l'amore . ma qui parlo d'amicizia: hai voglia di telefonarle, ti senti subito a casa, ti senti in confidenza....
non capita spesso.
se penso alle mie migliori amiche ed amici la simpatia eciproca è stata sempre immediata: una sintonia emotiva. ma questo mi limita un po' sia perchè temo ultimamente d'aver preso dei granchi (io sono sempre molto dipsonibile, ma bisognerebbe essere cauti) sia soprattutto per un'altra questione. sono attratta dallo astesso tipo di persone. posso essermi scritta per anni su pensieri molto profondi con qulacuno; ma quello che mi attira a pelle è l'allegria in amicizia, la disponibilità, la mancanza di diffidenza, l'affettuosità, la mancanza di troppa riservatezza.
altrimenti il feeling scatta poco . so che no è giusto ! in questo modo pero' i miei migliori amici sono sempre dello stesso tipo , un po' come me! cosi' è stato per il mio ultimo incontro con una persona del forum: certo l'incontro inizia dalla stima, ma ho trovato una simpatia immediata determinata dall'alleegria, piu' che da tante paroli virtuali.
anche voi siete condizionati dalla simpatia a pelle o no? è un male (perchè non vi permette di conoscere qualcuno) o un bene (vi fidate dell'istinto?)
Di solito il mio istinto non mi inganna e da un po' di tempo ho deciso di non andare "contro" alla prima impressione...In passato quando mi capitava di sentire il campanello d'allarme suonare non ci davo peso ma anzi mi sembrava poco carino non dare una chance alle persone, così succedeva che ero io ad adattarmi io che cercavo di capire e scusare ma alla fine succedeva sempre il patatrac...Arrivavo a non tollerarle più perchè in fondo in fondo non ero davvero me stessa con queste persone. E devo dire la verità di solito non mi sbaglio se a pelle c'è qualcosa che non sento evito di approfondire.Poi ovviamente ci si può ricredere magari sta persona passava un brutto momento o era in giornato no insomma nella vita mai dire mai....però...... ;)

Avatar utente
arietina76
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 5828
Iscritto il: 15 luglio 2009
Età: 48

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da arietina76 » 26/07/2010, 17:20

parola ha scritto:[...]

per arietina: quale cosa ti colpisce di piu' in negativo?????
io credo che la'micizia si nutra di frequentazione
mi colpiscono in negativo, ad esempio, l'arroganza, la maleducazione gratuita o anche semplicemente il rispondere stizziti senza motivo a una banale domanda, la presuntuosità.
poi, non sopporto proprio (da venirmi l'orticaria! :DD ) chi fa sfoggio della sua cultura per far colpo su qualcuno e far sentire nel frattempo tutti gli altri in soggezione.
rimango invece colpita dalla semplicità, intesa sia come "non tirarsela" che come spontaneità.

p.s. anch'io, come te, sono convinta che l'amicizia si nutra di frequentazione. a pelle può esserci una reazione più che positiva, ma se si rimane sul terreno dei soli intenti..... :rolleyes:

Avatar utente
tempest
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 9820
Iscritto il: 05 agosto 2007
Sesso:

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da tempest » 26/07/2010, 18:31

parola ha scritto:è un discorso a cui penso da quando ho incontrato una persona del forum pochi giorni fa .
vorrei farvi una domanda !
dopo questo incontro ho pensato a tutti gli incontri che ho fatto nella mia vita : non sto parlando solo delle persone che ho conosciuto in questo sito (tante), ma in generale nella vita reale.
purtroppo la simpatia a pelle condiziona molto la continuazione delle frequentazioni, nel mio caso . A VOI CAPITA? certo ci possono essere comuni ideali e comuni interessi ed amicizie nate col tempo, ma se una persona ti piace subito è tutto un altro affare.
vale anche per l'amore . ma qui parlo d'amicizia: hai voglia di telefonarle, ti senti subito a casa, ti senti in confidenza....
non capita spesso.
se penso alle mie migliori amiche ed amici la simpatia eciproca è stata sempre immediata: una sintonia emotiva. ma questo mi limita un po' sia perchè temo ultimamente d'aver preso dei granchi (io sono sempre molto dipsonibile, ma bisognerebbe essere cauti) sia soprattutto per un'altra questione. sono attratta dallo astesso tipo di persone. posso essermi scritta per anni su pensieri molto profondi con qulacuno; ma quello che mi attira a pelle è l'allegria in amicizia, la disponibilità, la mancanza di diffidenza, l'affettuosità, la mancanza di troppa riservatezza.
altrimenti il feeling scatta poco . so che no è giusto ! in questo modo pero' i miei migliori amici sono sempre dello stesso tipo , un po' come me! cosi' è stato per il mio ultimo incontro con una persona del forum: certo l'incontro inizia dalla stima, ma ho trovato una simpatia immediata determinata dall'alleegria, piu' che da tante paroli virtuali.
anche voi siete condizionati dalla simpatia a pelle o no? è un male (perchè non vi permette di conoscere qualcuno) o un bene (vi fidate dell'istinto?)
Si, sono condizionata dalla simpatia a pelle, non cerco necessariamente persone simili a me, anzi, a volte la simpatia nasce con persone con un carattere diverso dal mio, però sicuramente ci devono essere idee abbastanza simili, o anche "ideali" simili.
Per quanto riguarda la nascita di amicizie basata su interessi comuni, ho notato col tempo che queste ( a meno che gli interessi comuni coincidano con la simpatia ) non resistono nel lungo termine, passato l'interesse comune, passa l' "amicizia".
Se una persona a pelle non mi piace per niente non ci sono interessi comuni che tengano, la persona che frequento mi deve essere almeno indifferente, non antipatica. Se una persona mi è antipatica a pelle non provo nemmeno a darle o darci un po' di tempo di prova.
bluver ha scritto:Sono arrivata alla conclusione che forse non è superficialità ma una nostra capacità di cogliere anche se in modo non razionale quegli elementi che per noi sono importanti. Una spece di abilità costruita nel tempo
Penso che sia proprio così.

Avatar utente
Mister71
MailAmicissimo
MailAmicissimo
Messaggi: 1649
Iscritto il: 18 marzo 2008
Età: 53

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da Mister71 » 26/07/2010, 20:35

parola ha scritto:[...]



ci tengo a precisare che non mi sono mai riferita a casi che riguardano te o altri del forum, ma solo alla mia ultima conoscenza.
Ciao di nuovo...

Sono rimasto sorpreso da questo! Non mi era neanche venuto in mente che tu potessi riferirti a me, non ne vedo i presupposti, e neanche una possibilità concreta, visto che non ci conosciamo, se non per qualche scambio su questo forum.

Approfitto di questa parentesi di piccolo stupore per dire una cosa, in generale. Se possiamo avere una impressione in qualche modo limitata e forse irrealistica su di una persona conosciuta in modo tradizionale, figuriamoci se questo non vale partendo da una qualsiasi community virtuale, che è il regno sovrano delle sensazioni, dei dubbi e di una serie di altre cose che andrebbero confermate o smentite, se uno ne ha voglia, s'intende. Per questo non avrei potuto neanche lontanamente pensare che tu o chiunque altro che non mi conosca personalmente e singolarmente - perché le dinamiche di gruppo cambiano le carte in tavola, o potrebbero farlo - possa avercela con me o riferirsi a me senza legami ragionevoli con il reale. Intendiamoci: anch'io ho dei pensieri diffusi, ma cerco sempre di ricordarmi che sono solo dei pensieri, appunto, molto limitati e da prendere alla larga... Possono essere sufficienti per decidere come comportarmi con una persona, ma nel mio caso sempre perché nel frattempo sono sopraggiunti altri elementi per me importanti a decretare un atteggiamento finale... Sarebbe difficile e alla fine fuori dalla realtà se questo diventasse una prassi da adottare con tutti. Ad esempio, allo stato attuale, potrei mai avere una qualsiasi opinione fondata su di te? ;) Oppure, potrei ragionevolmente convincermi che tu sia una certa persona perché magari ho sentito parlare bene o male di te?

Difficile no? Per questo sono rimasto stupito di quella parte del tuo post...

Ciao... alla prossima ;) ;) ;)

Avatar utente
tropicsnow
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4405
Iscritto il: 05 aprile 2009
Sesso:

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da tropicsnow » 26/07/2010, 21:24

parola ha scritto: purtroppo la simpatia a pelle condiziona molto la continuazione delle frequentazioni, nel mio caso . A VOI CAPITA? certo ci possono essere comuni ideali e comuni interessi ed amicizie nate col tempo, ma se una persona ti piace subito è tutto un altro affare.
vale anche per l'amore . ma qui parlo d'amicizia: hai voglia di telefonarle, ti senti subito a casa, ti senti in confidenza....
non capita spesso.
la simpatia è un fattore che può incidere sulla conoscenza però non mi sono mai basata solo su questo nel senso che io ho bisogno di andare oltre, di approfondire. ovviamente quando conosco una persona questa ha già qualcosa che mi piace non conoscerei una persona con cui ritengo di non avere nulla in comune, se parliamo di virtuale... con una persona che ho conosciuto su questo forum devo dire che si è instaurata una bella amicizia: c'è il bisogno di sentirsi e parlare anche per ore e infatti abbiamo attivato una sim con una tariffa super economica :) con un'altra mi è capitata una cosa che non mi sarei mai aspettata da un luogo virtuale: è riuscita a capire delle cose di me molto nascoste sebbene io non abbia mai parlato di me, almeno non esplicitamente, solo da ciò che scrivevo e si è iscritta a questo forum solo per conoscermi, infatti la sua partecipazione è stata piuttosto breve. la cosa mi ha stupita molto e in positivo...
c'è però da dire che con qualcuno le cose non sono andate proprio bene, diciamo che mi son dovuta ricredere in negativo mentre ho rivalutato altre, come ha detto anche arietina, che inizialmente ad istinto non mi erano piaciute molto... quindi le persone vanno comunque conosciute e l'istinto conta fino ad un certo punto. almeno per me...

P.S. non ho fatto in tempo a correggere per cui ho ripostato il mio intervento nel topic giusto :) scusate per l'errore...
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

Ospite

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da Ospite » 26/07/2010, 22:55

parola ha scritto:è un discorso a cui penso da quando ho incontrato una persona del forum pochi giorni fa .
vorrei farvi una domanda !

anche voi siete condizionati dalla simpatia a pelle o no? è un male (perchè non vi permette di conoscere qualcuno) o un bene (vi fidate dell'istinto?)
Bell'argomento davvero. :) Ti dirò che, alla mia più totale spontaneità e istintività giovanile nel conoscere le persone, è subentrata nel corso degli anni una selettività maggiore e più oculata. Nel senso che tendenzialmente mi sento e faccio come te. La prima impressione conta moltissimo, e mi prende negli istanti in cui non ho ancora fatto in tempo a riflettere che razza di persona sia. Mi sento trasportato da un'intesa indefinita ma presente, avvertendo similitudini varie e non necessariamente particolari o di connotazione caratteriale.

Sono però costretto ad ammettere che questo modo di essere, per alcune persone non si è rivelato proficuo, essendosi esse rivelate poi in un'altra maniera, addirittura quasi opposta alla mia, se non in conflitto.
Temo che, almeno per parte mia, qualche volta ci si lasci troppo andare a sensazioni e umori positivi, finendo per tracciare un bilancio di qualità troppo affrettato. La persona magari è effettivamente cordiale, simpatica, e ci si intende alla perfezione, ma posta di fronte alla salvaguardia di certi suoi interessi, opportunità varie o magari pressata su qualche sua debolezza, può anche evidenziare caratteristiche sorprendenti in senso negativo.

Ho fatto queste esperienze sia nel reale che nel virtuale, e quindi cerco di impormi, specie quando mi sento troppo a mio agio con qualcuno, di contenere un pochino l'istinto e stare serenamente a guardare l'evolversi della conoscenza.

Ospite

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da Ospite » 26/07/2010, 23:08

Mister71 ha scritto:[...]
Penso anch'io che la condivisione di interessi, di passioni, sia un collante molto forte, magari in certa misura capace di limitare l'effetto di eventuali fonti di sgradevolezza che altrimenti rischierebbero di trovarsi in primo piano...
Giusto. Ma potrebbe rivelarsi anche nocivo, nel senso di nascondere altri aspetti importanti, magari non troppo encomiabili, che però noi non riusciamo subito a vedere perchè inebriati dall'empatia così rivelatasi.
Mister71 ha scritto:[...]
Per quanto riguarda le persone conosciute in questo forum, posso dirti che le esperienze sono state diverse, e chiamano in causa vari elementi, relativi sia a me (ad esempio i miei criteri personali) che alla singola figura che mi sono trovato di fronte.
Ne approfitto per dire due parole circa le persone conosciute tramite i forum. Non questo purtroppo, almeno per ora.
Ho un'esperienza veramente positiva in questo senso. Parecchia brava gente, con la quale tuttavia il rapporto non è frequentissimo causa distanze e problemi personali.
Ho anche avuto qualche esperienza negativa, ma anche in questo caso, così come dicevo nella risposta a parola, la rottura si è veicolata sulla messa in campo di interessi personali e invidie generiche, così da scoperchiare permalosità e orgoglio, che in quattro e quattr'otto hanno sepolto la simpatia e l'attrazione, per riportare tutto in conflitto e definitivo distacco.

dies irae
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 817
Iscritto il: 13 maggio 2009
Età: 46


Messaggio da dies irae » 26/07/2010, 23:41

spero che nessuno si offenda ma il mio giudizio è abbastanza drastico in materia, e alla fine capirete perchè.
è molto difficile tenere a bada la prima impressione, che si manifesta in modo spontaneo e prepotente portandoci ad avere atteggiamenti non giustificati dalla realtà dei fatti.

occorre tanta maturità per tenerla a bada, e lasciare che il giudizio si formi su basi più concrete. per quanto il nostro istinto possa sembrarci affidabile, può farci prendere delle cantonate clamorose quando non sia supportato da elementi oggettivi che solo il tempo speso in compagnia di quella persona possono fornirci.

per farla breve, se la gente avesse utilizzato sempre questo metro di misura con me ora sarei irrevocabilmente solo. invece negli anni ho avuto la grazia di incontrare persone che non si sono basate sulla prima impressione, ma hanno atteso di conoscermi prima di formarsi dei giudizi che altrimenti sarebbero stati impietosamente negativi.

elypv


Messaggio da elypv » 27/07/2010, 11:28

dies irae ha scritto:spero che nessuno si offenda ma il mio giudizio è abbastanza drastico in materia, e alla fine capirete perchè.
è molto difficile tenere a bada la prima impressione, che si manifesta in modo spontaneo e prepotente portandoci ad avere atteggiamenti non giustificati dalla realtà dei fatti.

occorre tanta maturità per tenerla a bada, e lasciare che il giudizio si formi su basi più concrete. per quanto il nostro istinto possa sembrarci affidabile, può farci prendere delle cantonate clamorose quando non sia supportato da elementi oggettivi che solo il tempo speso in compagnia di quella persona possono fornirci.

per farla breve, se la gente avesse utilizzato sempre questo metro di misura con me ora sarei irrevocabilmente solo. invece negli anni ho avuto la grazia di incontrare persone che non si sono basate sulla prima impressione, ma hanno atteso di conoscermi prima di formarsi dei giudizi che altrimenti sarebbero stati impietosamente negativi.
sono d'accrodo con te, anche sull'ultima parte! ;)

Ospite


Messaggio da Ospite » 27/07/2010, 12:53

dies irae ha scritto: per farla breve, se la gente avesse utilizzato sempre questo metro di misura con me ora sarei irrevocabilmente solo. invece negli anni ho avuto la grazia di incontrare persone che non si sono basate sulla prima impressione, ma hanno atteso di conoscermi prima di formarsi dei giudizi che altrimenti sarebbero stati impietosamente negativi.
ma perchè mai bisognerebbe offendersi????? mi fa piacere la tua risposta :DD
credo di non essermi spiegata. non ho detto che tutte le mie amicizie si basino sulla prima impressione, anzi...
è vero pero' che ci sono fatti che in positivo o negativo colpiscono subito e, quindi, mi chiedevo se questo influisce sul prosieguo della conoscenza. soprattutto se le cose positive ti danno per sempre una spinta in piu'..... voglio dire: una conoscenza fatta agradi puo' supplire all'intensità del primo impatto ?????
è ovvio che l'intelligenza si valuta dopo parecchio tempo.
ma per esempio l'affettuosità o l'intolleranza si vedono subito e, quindi, come dice bluever ti mettono sull'avviso in positivo e negativo nel mio caso.
mi ha colpito molto la tua ultima frase (quotata da elipv). perchè non dovresti piacere a qualcuno (anche uno solo) a prima vista? pensa che un mio amico che diceva sempre cosi' ha trovato l'amore della sua vita e dopo due giorni o uno erano insieme..... ciao !
p.s: parlo solo dell'affettuosità che deve essere come la mia, per il resto preferisco anche io persone diverse da me. ciao

Ospite

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da Ospite » 27/07/2010, 13:54

arietina76 ha scritto:[...]



o anche semplicemente il rispondere stizziti senza motivo a una banale domanda, olleyes:
scusami questa parte (con cui concordo) mi ha fatto sorridere molto, ma non credo per i tuoi stessi motivi!!!!! :DD
tropicsnow ha scritto:[...]


la simpatia è un fattore che può incidere sulla conoscenza però non mi sono mai basata solo su questo nel senso che io ho bisogno di andare oltre, di approfondire. ...
all'opposto tropic appari, infatti, come una persona molto riflessiva . vedo che pero' parli piu' di rapporti vituali. oramai sono in un forum da due anni e mezzo, sono nella "seconda fase" ;) ed ho fatto molti incontri (abitando a milano è piu' facile) . sono del parere di arietina: io preferisco la frequentazione. gli incontri di gruppo, di cui parlava shadow, sono simpatici e spesso si basano su un'effimera simpatia a pelle (nel mio caso si instaura spesso con persone all'interno di un gruppo).
ora intrattengo un rapporto epistolare solo con una persona. è stata una mia scelta, ma questo rapporto è basato anche su degli incontri (non frequenti). per il resto incontro le persone(anche quelle con cui parlavo molto un tempo) se capito dalle loro parti o dalle mie.
qui parlo anche con MISTER 71: credo sia normale farsi un giudizio cosi' superficialissimo via forum. era solo una precisazione riferita al fatto che nessuno si sentisse preso in causa. ammetto pero' mr che con persone per cui provo forte antipatia virtuale (sono poche ma ci sono state ) non mi incontrerei DA SOLA . preferisco evitare come tempest!

TEMPEST: parli di deali comuni religiosi o politici o di scelte di vita o modi di intendere la vita in ugual modo o sensibilità affini per creare un'amicizia????? non sono riuscita a quotarti! sigh


Shadow750 ha scritto:[...]



Bell'argomento davvero. :) Ti dirò che, alla mia più totale spontaneità e istintività giovanile nel conoscere le persone, è subentrata nel corso degli anni una selettività maggiore e più oculata. Nel senso che tendenzialmente mi sento e faccio come te. La prima impressione conta moltissimo, e mi prende negli istanti in cui non ho ancora fatto in tempo a riflettere che razza di persona sia. Mi sento trasportato da un'intesa indefinita ma presente, avvertendo similitudini varie e non necessariamente particolari o di connotazione caratteriale.

Sono però costretto ad ammettere che questo modo di essere, per alcune persone non si è rivelato proficuo, essendosi esse rivelate poi in un'altra maniera, addirittura quasi opposta alla mia, se non in conflitto.
Temo che, almeno per parte mia, qualche volta ci si lasci troppo andare a sensazioni e umori positivi, finendo per tracciare un bilancio di qualità troppo affrettato.
.
ecco questo è capitato a me, soprattutto in questo perido (e non come te in giovinezza), nell'ansia di conoscere gente, nella vita reale pero'.
quello che dici tu è una cosa che si scopre molto tardi : l'opportunismo.
nel post successivo pero' parli di una cosa per me fondamentale: il secondo step.
la permalosità e l'orgoglio di non chiedere scusa (anche in silenzio), l'incapacità di affrontare una discussione, il non volere un contradditorio : questo è sintomo o di insicurezza o peggio.
vivendo tra due città mi riferivo a questo fatto: con la distanza questa cosa salta agli occhi piu' tardi del solito. e quindi ho preso vari granchi ... la vita metropolitana ( ed il lavoro) impediscono poi incontri frequenti .
comunque io non mi contengo, sono sempre suberante ma cerco di razionalizzare un po'... mi fido con cautela.
ciao

Sims
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 1341
Iscritto il: 28 maggio 2006
Sesso:
Età: 42


Messaggio da Sims » 27/07/2010, 14:41

dies irae ha scritto:per farla breve, se la gente avesse utilizzato sempre questo metro di misura con me ora sarei irrevocabilmente solo. invece negli anni ho avuto la grazia di incontrare persone che non si sono basate sulla prima impressione, ma hanno atteso di conoscermi prima di formarsi dei giudizi che altrimenti sarebbero stati impietosamente negativi.
Volevo rispondere ma non sapevo da dove iniziare, ora Dies Irae me ne ha dato lo spunto.
Mi trovo nella stessa situazione: non credo di fare una bella impressione di primo acchito. Sono alta e questo di solito trasmette "a pelle" superbia. Ho un viso serioso, proprio un fatto di fisionomia. A volte mi dicono che sembro arrabbiata e io sono normale. Sono molto insicura con le persone che non conosco per cui le mie preoccupazioni mi portano ad essere particolarmente chiusa o impacciata al primo incontro. Non sempre, in realtà, ma c'è questo rischio. A chiusura di queste belle cose, ho un'andatura e una postura molto influenzate dai tanti anni di sport che mi fanno apparire decisa e che quindi non fanno lontanamente immaginare a chi non mi conosce che io possa farmi tutti i problemi suddetti.
Insomma, sapere quanto gli altri rischiano di sbagliare su di me mi ha sempre portata a non considerare la mia prima impressione come importante. Sì, c'è. A volte è molto aspra, soprattutto verso le donne con cui sono più inclemente. Ma poi cerco subito tutte le giustificazioni che quel fastidio può avere.
Il dominio dei simpatici ed estroversi mi spaventa e mi fa sentire parte di una fragile minoranza di persone pesanti e sgradevoli (almeno fino a che non ci sia una conoscenza profonda ma quanto dobbiamo faticare in più per meritarci il beneplacito della gente?).

Avatar utente
bluver
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 848
Iscritto il: 20 luglio 2009
Età: 56


Messaggio da bluver » 27/07/2010, 14:45

parola ha scritto:[...]


ma perchè mai bisognerebbe offendersi????? mi fa piacere la tua risposta :DD
credo di non essermi spiegata. non ho detto che tutte le mie amicizie si basino sulla prima impressione, anzi...
è vero pero' che ci sono fatti che in positivo o negativo colpiscono subito e, quindi, mi chiedevo se questo influisce sul prosieguo della conoscenza. soprattutto se le cose positive ti danno per sempre una spinta in piu'..... voglio dire: una conoscenza fatta agradi puo' supplire all'intensità del primo impatto ?????
è ovvio che l'intelligenza si valuta dopo parecchio tempo.
ma per esempio l'affettuosità o l'intolleranza si vedono subito e, quindi, come dice bluever ti mettono sull'avviso in positivo e negativo nel mio caso.
è proprio questo il punto. Non tutte le persone che incontriamo suscitano subito una reazione a pelle spiccata. Direi che ci sono tre macrocategorie di casi. Con alcune persone nasce una intesa imediata, con altre un sentimento di .... come dire fastidio? titubanza,? rifiuto? ..comunque reazioni di non attrattività. Con altre ancora (spesso la maggioranza) la reazione è più neutra e la conoscenza procede passo a passo.
Ho amicizie nate così, passo passo, altre invece nate da una attrattiva spontanea poi arrichitasi di esperienze e condivisioni comuni.
Quando dicevo che ho imparato a fidarmi delle prime impressioni intendevo proprio quesi casi di reazione istintuale all'altro e non al terzo caso.
Io son come loro in perpetuo volo

dies irae
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 817
Iscritto il: 13 maggio 2009
Età: 46


Messaggio da dies irae » 27/07/2010, 14:45

parola ha scritto:[...]
ma perchè mai bisognerebbe offendersi????? mi fa piacere la tua risposta :DD
beh il discorso sulla maturità poteva infastidire
parola ha scritto:[...]
è vero pero' che ci sono fatti che in positivo o negativo colpiscono subito e, quindi, mi chiedevo se questo influisce sul prosieguo della conoscenza. soprattutto se le cose positive ti danno per sempre una spinta in piu'..... voglio dire: una conoscenza fatta agradi puo' supplire all'intensità del primo impatto ?????
è ovvio che l'intelligenza si valuta dopo parecchio tempo.
ma per esempio l'affettuosità o l'intolleranza si vedono subito e, quindi, come dice bluever ti mettono sull'avviso in positivo e negativo nel mio caso.
vorrei dire tante cose ma poi mi rendo conto che mi vengono da scrivere dei pistolotti quindi scusate.
secondo me anche se è impossibile, la prima impressione andrebbe messa quanto + a tacere.
beh influisce eccome, finchè quella persona non arrivi a conoscerla veramente, e nei gruppi di amici/conoscenze non sempre succede, quindi continui a relazionarti con quella persona in modo magari sbagliato anche per molto tempo.
ad esempio dopo anni che ho una certa conoscenza nel gruppo, persona che vedo al massimo due volte al mese, solo ora sto realizzando che non è per niente quella persona ******* che da subito ero sicuro fosse, e lui lo stesso con me, e non so chi ha cominciato prima. immagina che clima disteso e rilassato tra noi per tutto questo tempo...
:)

lo stesso al contrario. poche cose sono peggiori di scoprire un giorno di avere dato troppa fiducia e confidenza alla persona sbagliata.

se una persona è intollerante viene subito da escluderla.. però se sospendi il giudizio (dopotutto l'intolleranza è solo un aspetto di lei), magari puoi accorgerti col tempo che era solo ignoranza o educazione sbagliata, e in realtà ti trovi di fronte ad una bravissima persona.
parola ha scritto:[...]
mi ha colpito molto la tua ultima frase (quotata da elipv). perchè non dovresti piacere a qualcuno (anche uno solo) a prima vista? pensa che un mio amico che diceva sempre cosi' ha trovato l'amore della sua vita e dopo due giorni o uno erano insieme..... ciao !
p.s: parlo solo dell'affettuosità che deve essere come la mia, per il resto preferisco anche io persone diverse da me. ciao
grazie per la fiducia che vuoi trasmettermi.
ahia, mi metti in difficoltà. diciamo che la vita mi ha portato sin in giovane età a comportarmi con gli estranei in modi... diciamo discutibili, ma che erano solo una granitica facciata. grazie alla pazienza di queste persone pian piano mi sono addomesticato, ora sono quasi un animale sociale.
frequentare questo forum mi serve anche a fare pratica in questo

bau!
:P

dies irae
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 817
Iscritto il: 13 maggio 2009
Età: 46


Messaggio da dies irae » 27/07/2010, 15:04

Sims ha scritto:[...]



Volevo rispondere ma non sapevo da dove iniziare, ora Dies Irae me ne ha dato lo spunto.
Mi trovo nella stessa situazione: non credo di fare una bella impressione di primo acchito. Sono alta e questo di solito trasmette "a pelle" superbia. Ho un viso serioso, proprio un fatto di fisionomia. A volte mi dicono che sembro arrabbiata e io sono normale. Sono molto insicura con le persone che non conosco per cui le mie preoccupazioni mi portano ad essere particolarmente chiusa o impacciata al primo incontro. Non sempre, in realtà, ma c'è questo rischio. A chiusura di queste belle cose, ho un'andatura e una postura molto influenzate dai tanti anni di sport che mi fanno apparire decisa e che quindi non fanno lontanamente immaginare a chi non mi conosce che io possa farmi tutti i problemi suddetti.
Insomma, sapere quanto gli altri rischiano di sbagliare su di me mi ha sempre portata a non considerare la mia prima impressione come importante. Sì, c'è. A volte è molto aspra, soprattutto verso le donne con cui sono più inclemente. Ma poi cerco subito tutte le giustificazioni che quel fastidio può avere.
Il dominio dei simpatici ed estroversi mi spaventa e mi fa sentire parte di una fragile minoranza di persone pesanti e sgradevoli (almeno fino a che non ci sia una conoscenza profonda ma quanto dobbiamo faticare in più per meritarci il beneplacito della gente?).

capisco bene ciò che dici, hai tutta la mia comprensione e solidarietà.
mi auguro solo che tu sappia trarre da questa consapevolezza una marcia in più, proprio noi che sappiamo cosa significhi, dobbiamo evitare di cadere nel tranello di giudicare prima di conoscere.
almeno a qualcosa di buono sarà valso

;)

Ospite

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da Ospite » 27/07/2010, 15:20

parola ha scritto:è un discorso a cui penso da quando ho incontrato una persona del forum pochi giorni fa .
vorrei farvi una domanda !
dopo questo incontro ho pensato a tutti gli incontri che ho fatto nella mia vita : non sto parlando solo delle persone che ho conosciuto in questo sito (tante), ma in generale nella vita reale.
purtroppo la simpatia a pelle condiziona molto la continuazione delle frequentazioni, nel mio caso . A VOI CAPITA? certo ci possono essere comuni ideali e comuni interessi ed amicizie nate col tempo, ma se una persona ti piace subito è tutto un altro affare.
vale anche per l'amore . ma qui parlo d'amicizia: hai voglia di telefonarle, ti senti subito a casa, ti senti in confidenza....
non capita spesso.
se penso alle mie migliori amiche ed amici la simpatia eciproca è stata sempre immediata: una sintonia emotiva. ma questo mi limita un po' sia perchè temo ultimamente d'aver preso dei granchi (io sono sempre molto dipsonibile, ma bisognerebbe essere cauti) sia soprattutto per un'altra questione. sono attratta dallo astesso tipo di persone. posso essermi scritta per anni su pensieri molto profondi con qulacuno; ma quello che mi attira a pelle è l'allegria in amicizia, la disponibilità, la mancanza di diffidenza, l'affettuosità, la mancanza di troppa riservatezza.
altrimenti il feeling scatta poco . so che no è giusto ! in questo modo pero' i miei migliori amici sono sempre dello stesso tipo , un po' come me! cosi' è stato per il mio ultimo incontro con una persona del forum: certo l'incontro inizia dalla stima, ma ho trovato una simpatia immediata determinata dall'alleegria, piu' che da tante paroli virtuali.
anche voi siete condizionati dalla simpatia a pelle o no? è un male (perchè non vi permette di conoscere qualcuno) o un bene (vi fidate dell'istinto?)
Pure io vado a pelle e sino ad ora mi sono sempre fidata del mio istinto specialmente se con una persona (per programmare un incontro) riesco a parlarci al telefono. Si riesce a capire molto sul carattere di una persona: ad esempio il tono con cui si esprime, il modo gentile ospitale o meno alla conversazione, al modo di trovarsi disponibile anche a rispondere alle telefonate o a dei semplici messaggi via sms. Potrebbe sembrare un approccio banale ma a me personalmente ha portato ottimi risultati. :D

Sono attratta anch'io dallo stesso tipo di persone; persone con caratteri simili al mio: amichevoli, disponibili, aperte…con qualita’ positive, capaci di donarti quel "qualcosa" di genuino, ecco! Spero aver reso l'idea.

Ciao parola!

Ospite


Messaggio da Ospite » 27/07/2010, 20:36

dies irae ha scritto:[...]





lo stesso al contrario. poche cose sono peggiori di scoprire un giorno di avere dato troppa fiducia e confidenza alla persona sbagliata.

se una persona è intollerante viene subito da escluderla.. però se sospendi il giudizio (dopotutto l'intolleranza è solo un aspetto di lei), magari puoi accorgerti col tempo che era solo ignoranza o educazione sbagliata, e in realtà ti trovi di fronte ad una bravissima persona.

[...]



grazie per la fiducia che vuoi trasmettermi.
ahia, mi metti in difficoltà. diciamo che la vita mi ha portato sin in giovane età a comportarmi con gli estranei in modi... diciamo discutibili, ma che erano solo una granitica facciata. grazie alla pazienza di queste persone pian piano mi sono addomesticato, ora sono quasi un animale sociale.
frequentare questo forum mi serve anche a fare pratica in questo

bau!
:P
e scrivi sti pistolotti ! :DD :DD
ho capito cosa intendi. conoscevo una ragazza molto alta e sportiva come sims. ed anche io sembro aggressiva, ma sono solo timida.
ora io non ti conosco, ma l'esempio del mio amico (che giuro è vero) ti dà idea come spesso tutto cambia in un attimo: anni di derisione (nel suo caso davvero molto, molto forti) risolte da un incontro fortuito ed un amore inossidabile (le persone che hanno sofferto si uniscono molto di piu') .
tu parli di una vita provinciale (sai che vengo a macerata questa estate? ci sono stqta un mese fa) e di gruppi abituali. allora è ovvio che è giusto conoscersi. io parlavo di incontri che non possono essere ripetuti spesso se non per decisione del singolo. io non ho mai avuto delusioni grandi !
ti ho fatto l'esempio dell'intolleranza perche' è una cosa che mi infastidisce e questo è l'esempio della mia amica: è un'accentratrice, intollerante. per questo non mi piacque, ma diventammo amiche ugualmente perchè capi' quello che dici tu: ignoranza. ma tante, tante altra qualità.
dici poco, pero'. l'ignoranza (intesa come arroganza...) non è cosa da poco
quando tornano questi difetti mi allontano (d'estate poi è sempre piu' nervosa ;) ).
per quanto sia sua amica (ha molte qualità e ci aiutiamo sempre) questo è un muro che comunuqe ci separa ed istintivamente lo capì subito.
e tutto cio' ha sempre condizionato il nostro rapporto.
non tutti considerano la timidezza uno svantaggio, comunque !!!!!!

Avatar utente
tempest
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 9820
Iscritto il: 05 agosto 2007
Sesso:

Re: la dittatura della simpatia a pelle

Messaggio da tempest » 27/07/2010, 21:34

parola ha scritto:[...]



TEMPEST: parli di deali comuni religiosi o politici o di scelte di vita o modi di intendere la vita in ugual modo o sensibilità affini per creare un'amicizia????? non sono riuscita a quotarti! sigh
Sensibilità affini, modi di intendere la vita, idee/ideali in comune ( ossia cose che si considerano importanti )
ci dovrebbero essere alcuni di questi elementi per poter creare un'amicizia.
Ideali religiosi e pilitici? :? No... non li trovo molto rilevanti al fine di creare un'amicizia, l'importante è che se le idee sono diverse, nessuno cerchi di convincere l'altro. Questo rientrerebbe nel caso di antipatia a pelle per me.

dies irae
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 817
Iscritto il: 13 maggio 2009
Età: 46


Messaggio da dies irae » 27/07/2010, 22:38

parola ha scritto:[...]


e scrivi sti pistolotti ! :DD :DD
ho capito cosa intendi. conoscevo una ragazza molto alta e sportiva come sims. ed anche io sembro aggressiva, ma sono solo timida.
ora io non ti conosco, ma l'esempio del mio amico (che giuro è vero) ti dà idea come spesso tutto cambia in un attimo: anni di derisione (nel suo caso davvero molto, molto forti) risolte da un incontro fortuito ed un amore inossidabile (le persone che hanno sofferto si uniscono molto di piu') .
tu parli di una vita provinciale (sai che vengo a macerata questa estate? ci sono stqta un mese fa) e di gruppi abituali. allora è ovvio che è giusto conoscersi. io parlavo di incontri che non possono essere ripetuti spesso se non per decisione del singolo. io non ho mai avuto delusioni grandi !
ti ho fatto l'esempio dell'intolleranza perche' è una cosa che mi infastidisce e questo è l'esempio della mia amica: è un'accentratrice, intollerante. per questo non mi piacque, ma diventammo amiche ugualmente perchè capi' quello che dici tu: ignoranza. ma tante, tante altra qualità.
dici poco, pero'. l'ignoranza (intesa come arroganza...) non è cosa da poco
quando tornano questi difetti mi allontano (d'estate poi è sempre piu' nervosa ;) ).
per quanto sia sua amica (ha molte qualità e ci aiutiamo sempre) questo è un muro che comunuqe ci separa ed istintivamente lo capì subito.
e tutto cio' ha sempre condizionato il nostro rapporto.
non tutti considerano la timidezza uno svantaggio, comunque !!!!!!

ammazza, dalla capitale della moda arrivi sin qua nel volgo?
:o
eheh scherzo, si sta al top della qualità della vita qua anzichenò, senza voler sapere i fatti tuoi spero siano motivi di piacere.

non lo so se ho afferrato il messaggio che mi vuoi trasmettere, però riguardo l'esempio dell'amica certo che hai ragione. se mi mettevo a districare bene quella ragnatela dell'ignoranza poi mi mandavate a quel paese.
certo insomma se la persona è veramente fatta male allora giusto un assistente sociale ci vorrebbe per starle dietro, e a noi non ci paga nessuno per caricarci pure di quei casini.
però qualcuno con me l'ha pure fatto, per cui finchè capisco che non c'è cattiveria in una persona e nel limite delle mie possibilità, devo provare idealmente a sdebitarmi (a parte il caso di quel conoscente che dicevo prima, li è stato odio a prima vista reciproco per motivi talmente irrazionali che nemmeno mi so spiegare).

boh vabbè, non ho capito come siamo rimasti.

ah si per il discorso del tuo amico e della timidezza sorvolo, abbiamo visioni differenti.

grazie delle articolate risposte

Ospite


Messaggio da Ospite » 27/07/2010, 22:57

dies irae ha scritto:[...]




+
boh vabbè, non ho capito come siamo rimasti.

ah si per il discorso del tuo amico e della timidezza sorvolo, abbiamo visioni differenti.

grazie delle articolate risposte
me le spiegherai.!! ok?
vengo per vacanza e devo prenotare l'opera lirica macerata. sto al conero.

dies irae
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 817
Iscritto il: 13 maggio 2009
Età: 46


Messaggio da dies irae » 27/07/2010, 23:06

parola ha scritto:[...]
me le spiegherai.!! ok?

agli ordini capo!

[img]http://www.germoglieparole.it/faccine/attenti.gif[/img]