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tropicsnow
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Messaggio da tropicsnow » 19/07/2010, 16:49

parola ha scritto:

allora parlaimo di infanzia e di problemi psicologici derivanti dalla socializzazione che di questo forum è l'argomento principe.
io non ne ho avuti.
in effetti ci sono persone (ed alcune le ho conosciute) con grossi problemi: TU (e si vede che devi aver vissuto qualcosa nella vita passata e non vuoi fare la super woman percè si vede chi ha sofferto )hai delle risorse che altri non hanno; non hai sviluppato delle patologie.
ti ricordi quando parlavamo della analisi o meglio (io la preferisco) della psicoterapia?
è una buona strada, ma molti per soldi o per ignoranza non hanno la possibilità di accedervi.
alcuni (ti assicuro non io) hanno dei traumi, delle cose irrisolte, delle mancanze accettazioni di se' ( identità sessuale, abusi ) che non possono essrre risolte con la frase " ci vuole l'autostima". non hanno avuto la possibilità di crearsi l'autostima.
ed anche la psicoterapia abbisogna di una certa intelligenza, di un certo quoziente intelettivo. i miei parenti psichiatri me lo dicono sempre: tu potresti farla ed anche io (vedi come sono presuntuosa), altri no.
che ci sia gente che se la tira addosso è vero, (moltissima), ma certe volte vedo sofferenza allo stato puro ed esclusione ad parte degli altri (va bene, non dobbiamo frequentare tutti, ma non solo chi ha fortuna).
ciao
concordo con te. io parlo di problemi risolvibili non di traumi o patologie. ad esempio la perdita di amici o di un partner o la loro mancanza etc. non possono diventare un dramma da trascinarsi dietro come un fardello per chissà quanto tempo. tutti noi abbiamo dei problemi, chi non ne ha?! io ad esempio non mi sento più fortuna o più sfortunata rispetto ad altri perchè i miei problemi non sono quelli di altri e viceversa proprio perchè tutti ne abbiamo anche se di tipo diverso. spesso sento invidiare gli altri per qualcosa perchè si tende a vedere solo ciò che fa più comodo trascurando che anche quel qualcuno ha i suoi problemi. non si va mai oltre ciò che appare. chi arriva a considerare che se io son dura con gli altri è perchè lo sono prima di tutto con me stessa e che se giustificassi certi comportamenti significherebbe giustificare anche me stessa?
io non ho fatto psicoterapia perchè non me lo potevo permettere ma questo non mi ha impedito ugualmente di lavorare su me stessa. si tratta di un lavoro costante e piuttosto lungo e direi anche sofferto perchè significa essere impietosi e guardare la verità nuda e cruda. come dice arietina, non si tratta di qualcosa di automatico, il cambiamento non avviene dall'oggi al domani, è un processo lento ma se si ha la voglia di capire e cambiare si può fare.

ciao...
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

Rikardo
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Messaggio da Rikardo » 19/07/2010, 16:51

Però, ragazzi, adesso cerchiamo di ricondurre il tutto alla razionalità.
La mia ironia o comunque certi messaggi "critici" di altri utenti, voglio evidenziare la superficialità di certi topics, personalmente direi la banalità.
Ma che messaggi sono dai?
Ok, siamo su Internet, ok, scrivono prevalentemente ragazzini ventenni, ma è stucchevole legittimare stupidaggini.
Ho pochi amici, ce l'hanno tutti col sottoscritto, la mia ragazzina m'ha abbandonato, nessuno mi vuole, sigh sigh.
Che caspita c'entram l'infanzia, il passato, i problemi familiari?
Dai, ridimensioniamo il tutto e cerchiamo di ricondurlo nell'alveo adeguato.

Ospite


Messaggio da Ospite » 19/07/2010, 16:53

dies irae ha scritto:[...]




e allora proprio per questo dovresti comprendere chi non ce la fa ad emergere come te, perchè sai quanto è stato difficile farlo.

è da chi invece la Sofferenza non l'ha mai conosciuta, che non mi aspetto niente, perchè non ha la minima idea di ciò che c'è al di là del proprio naso.
ecco sul secondo capoverso sono d'accordo.
sul primo non tanto. tropic ce l'ha fatta ed ha quindi instaurato una contrarietà all'autocommiserazione. per questo è piacevole parlare con lei perchè sa di che parla.
avete letto la trilogia dello scrittore svedese? l'eroina rifiutava ogni scusante (soprattutto psicanalitica ) per chi non ce la faceva, proprio perchè ce l'aveva fatta.

dies irae
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Messaggio da dies irae » 19/07/2010, 16:55

Rikardo ha scritto:Però, ragazzi, adesso cerchiamo di ricondurre il tutto alla razionalità.
La mia ironia o comunque certi messaggi "critici" di altri utenti, voglio evidenziare la superficialità di certi topics, personalmente direi la banalità.
Ma che messaggi sono dai?
Ok, siamo su Internet, ok, scrivono prevalentemente ragazzini ventenni, ma è stucchevole legittimare stupidaggini.
Ho pochi amici, ce l'hanno tutti col sottoscritto, la mia ragazzina m'ha abbandonato, nessuno mi vuole, sigh sigh.
Che caspita c'entram l'infanzia, il passato, i problemi familiari?
Dai, ridimensioniamo il tutto e cerchiamo di ricondurlo nell'alveo adeguato.
se parli dell'autore del thread, ho ironizzato pagine fa sul fatto che non avesse + postato, figurati.
ciò che dico è rivolto ad un discorso generico.

Ospite


Messaggio da Ospite » 19/07/2010, 16:59

dies irae ha scritto:[...]



se parli dell'autore del thread, ho ironizzato pagine fa sul fatto che non avesse + postato, figurati.
ciò che dico è rivolto ad un discorso generico.
be' ok , pero' vi assicuro che ho conosciuto persone che postavano cose cosi' e che avevano dei veri guai e delle vere patologie.
sul resto concordo con tropic: ognuno ha avuto momenti di solitudine.
è una fase anche utile
a dirvi la verità quando sento dire "io ce l'ho fatta" perchè ho trovato degli amici e la fidanzata, beh dico "ah beh, bravi " ;)
ragazzi ciaaaaaaaaaaaoooooooooooo.

dies irae
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Messaggio da dies irae » 19/07/2010, 17:03

parola ha scritto:[...]


ecco sul secondo capoverso sono d'accordo.
sul primo non tanto. tropic ce l'ha fatta ed ha quindi instaurato una contrarietà all'autocommiserazione. per questo è piacevole parlare con lei perchè sa di che parla.
avete letto la trilogia dello scrittore svedese? l'eroina rifiutava ogni scusante (soprattutto psicanalitica ) per chi non ce la faceva, proprio perchè ce l'aveva fatta.
il discorso di tropic l'ho capito, per questo non lo condivido.
vedo troppa gente che una volta che ce l'hanno fatta, dimenticano da dove sono partiti, è una tentazione in cui non voglio cadere.

elypv


Messaggio da elypv » 19/07/2010, 17:13

Merlino ha scritto:[...]



Sono "IN" quelli che si sentono "IN".
Sono "OUT" quelli che si sentono "OUT".

Se non impariamo ad avere di noi stessi, come possiamo pretendere che lo facciano gli altri?


GIUSTO !!!!

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Messaggio da arietina76 » 19/07/2010, 17:28

Merlino ha scritto:[...]



Sono "IN" quelli che si sentono "IN".
Sono "OUT" quelli che si sentono "OUT".

Se non impariamo ad avere di noi stessi, come possiamo pretendere che lo facciano gli altri?
è giustissimo, ma solo in linea teorica.
secondo me, a lungo andare l'opinione che noi abbiamo di noi stessi può cambiare proprio per effetto della considerazione che gli altri hanno di noi.
insomma, può accadere che una persona che si è sempre sentita "in" alla fine finisca per sentirsi "out", proprio perchè, nel lungo periodo, qualcuno la tratta sempre in quel modo.
vi faccio un esempio forse un pò estremo, ma che fa capire cosa intendo dire.
pensate ad una donna che subisce maltrattamenti, anche soltanto psicologici, all'interno del proprio matrimonio. può essere la donna più "in" del mondo, ma una simile esperienza ti fa dubitare di te stessa, e nel lungo periodo ti porta anche ad entrare nelle fila di quelli "out", perchè ti vedi sminuita e trattata come un oggetto, e alla fine ti autoconvinci di non valere niente.
ripeto, forse è un esempio un pò forte, ma rende bene l'idea di cosa intendo dire.

a Tropic, come ho già detto, va tutta la mia ammirazione per il carattere che è riuscita a tirar fuori. capisco davvero bene il suo discorso, perchè anch'io spesso sono un pò intransigente con gli altri, e come lei, a chi me lo rinfaccia, dico che con me stessa sono anche peggio, perchè non mi perdono niente.
e come lei dico che bisogna sempre cercare di reagire o, come credo abbia detto merlino, tirar fuori le unghie.
però mi rendo anche conto che farlo non è come dirlo.
innanzittutto ribadisco che non tutti ci vediamo offerti le stesse occasioni: alcune cose non dipendono da noi, ma semplicemente dal caso o dalla fortuna (per es. non c' è alcun merito o demerito nell'essere nato in una famiglia benestante o in una disadattata, e qui le opportunità iniziali sono certamente diverse).
e mi rendo poi conto che non tutti abbiamo gli stessi mezzi. è come se tu volessi dire a uno in bicicletta di andare a 130 km/h: non può, e non perchè voglia suscitare la tua compassione, ma semplicemente perchè non ha i mezzi, perchè non ha un'auto.
c'è indubbiamente molta gente ch, quando viene colpita dalla vita, inconsapevolmente finisce col cadere nell'autocommiserazione, perchè rialzarsi e lottare è molto più difficile che non piangere.
ma c'è anche molta gente che non riesce, che davvero non n ha i mezzi, o semplicemente ha tempi di elaborazione degli eventi molto più lunghi della media.
bisogna distinguere chi ci marcia e chi davvero non riesce...

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Messaggio da tropicsnow » 19/07/2010, 17:29

dies irae ha scritto:


il discorso di tropic l'ho capito, per questo non lo condivido.
vedo troppa gente che una volta che ce l'hanno fatta, dimenticano da dove sono partiti, è una tentazione in cui non voglio cadere.
non si dimentica ciò che ti segna nel profondo...
inoltre non ho raggiunto alcun traguardo: ho risolto delle cose ma ce ne sono altre su cui, secondo me, devo ancora lavorare...

io posso capire ma questo non significa compatire, dare una pacca sulla spalla e dire "poverino! quanto mi dispiace! vedrai che passerà..."
capire significa far vedere all'altro ciò che non vede e aiutarlo a cambiare ciò che è fonte di sofferenza o quanto meno a farne prendere consapevolezza per poter ridimendionare e accettare.
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Messaggio da Sims » 19/07/2010, 23:14

parola ha scritto:Non ho capito pero’ di che parliamo, tropic.
solo di perdite affettive????
Prescindiamo dalla saga tappo, che ha avuto risorse grazie a cui potrebbe riprendersi.
è ovvio che se la questione è atavica il problema è da specialista (da cui la gente non va)
pero' potrebbe esserci una malattia che dura da decenni o la povertà protratta. In questo caso cosa dici “ alzati perché ti lagni?”. Tu potresti essere anche fortissima, ma avere un trauma, una violenza da cui non ci si riprende. Non so, dipende…..
io ho ci ho messo una vita a riprendermi, ma non mi vergogno di averci messo anni. ognuno ha le possibilità, le conoscenze, le opportunità (come dice perfettamente arietina) che ha!!!!! non ne farei questione di tempo !!!! ;)
Dunque, io non sono il tipo di persona che aspetta: prendo decisioni, muovo la mia vita, non sempre per il verso giusto ma ho un certo ritmo di reazione alle situazioni "nocive". Non ho avuto mai un centesimo da nessuno ma ho rinunciato ad altro per permettermi la psicoterapia. Sono convinta che sia la strada che può darmi ciò che cerco.
Ma il mio percorso dura da molti anni, più intensamente negli ultimi. I problemi - guarda un po' - hanno radici lontanissime, nella famiglia e poi problemi più recenti molto seri sempre in famiglia.
A volte mi sento forte, ho fatto tutto da sola, anzi in lotta con chi per natura più avrebbe dovuto aiutarmi. Ma quando penso a quanto tempo sta passando e al fatto che certi traumi mi si sono incollati addosso mi inc... e poi mi dispero e penso che non è giusto che mi sia tolta la possibilità di una vita serena. Sì, lo so, tutto parte dall'autostima. Ma porca miseria, saperlo non mi aiuta! Non vado oltre il fatto di sapere che mi manca. Allora spesso mi lagno e dico che questa vita non vale la pena, che vorrei essere in qualunque altro luogo, che nessuno mi vuole... cose a cui altre volte non credo ma quando mancano certe cose nella tua vita tutte le altre non riescono a sopperire.
Allora come faccio a perdonare me stessa di essere così lagnosa? E di non arrivare mai alla soluzione?
Io qui sento persone che hanno vinto - o almeno così dicono - il loro dolore. perché io lotto e non lo vinco? Ho una vita che va avanti, progetti, relazioni... ma quell'ombra dentro non va via.
Allora in che categoria sarei? :rolleyes:

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Messaggio da Andyphone » 19/07/2010, 23:33

Ricordo di quotare con il tasto 'riporta' quando si risponde a qualcuno in particolare. Messaggi non quotati in tali casi come da regolamento sono rimossi.

Grazie.
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Messaggio da tappo » 20/07/2010, 13:09

Sims ha scritto:[...]

A volte mi sento forte, ho fatto tutto da sola, anzi in lotta con chi per natura più avrebbe dovuto aiutarmi. Ma quando penso a quanto tempo sta passando e al fatto che certi traumi mi si sono incollati addosso mi inc... e poi mi dispero e penso che non è giusto che mi sia tolta la possibilità di una vita serena. Sì, lo so, tutto parte dall'autostima. Ma porca miseria, saperlo non mi aiuta! Non vado oltre il fatto di sapere che mi manca. Allora spesso mi lagno e dico che questa vita non vale la pena, che vorrei essere in qualunque altro luogo, che nessuno mi vuole... cose a cui altre volte non credo ma quando mancano certe cose nella tua vita tutte le altre non riescono a sopperire.
Allora come faccio a perdonare me stessa di essere così lagnosa? E di non arrivare mai alla soluzione?
Io qui sento persone che hanno vinto - o almeno così dicono - il loro dolore. perché io lotto e non lo vinco? Ho una vita che va avanti, progetti, relazioni... ma quell'ombra dentro non va via.
Allora in che categoria sarei? :rolleyes:
mi associo al tuo post... le stesse cose che provo io ;)

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Messaggio da Ospite » 20/07/2010, 17:00

tappo ha scritto:[...]



fammi qualche esempio.... :rolleyes: :rolleyes:
per SIMS: sei in srada sims sei in strada, guarda da dove hai cominciato... e pensa al prossimo passo
tappo caro non impegolarmi nella tua saga a cui non partecipo.
ti dico qualcosa, senza entrare nei dettagli.
1) hai avuto un'ottima famiglia . ti pare poco? ora i tuoi sono anziani e tu sei adulto. per ora stanno bene, ma sai che sono anziani
2) io non ti conosco bene, ma mi pare che anche la tua infanzia al paese sia stata buona. ed anche una tua lunga relazione. l'hai scritto sul forum
3)
l 'unica trauma di cui hai parlato è il terremoto che non ti ha lasciato senza una casa: hai comprato cose nuove. e nessuno, ringraziando chi vuoi, è mancato dei tuoi cari.
questo attaccamento al passato è una questione che non sai risolvere e non sai risolvere la mancanza di amici e sopprattutto di una donna. non ti trovi bene nella tua città. ti capisco . ti sono stati dati tutti i consigli: non invidiare, non guardare solo l'aspetto fisico, vieni a compromessi...
io so che molte volte esageri apposta nel descrivere le situazioni che ti accadono.
il cervello impara molto piu' dai successi (nel lavoro per esempio nel tuo caso) che dalle sconfitte perchè si torna a fare gli stessi errori. allora mettiti in discussione.
le tue risorse
1) un ottimo lavoro che ti permettere di conoscere tanta gente. hai un carattere aperto e sensibile (molto piu' di quello che si vede nel forum). sono solo conoscenze ? ma cribbio usa face book, per esempio, con tutte le conoscenze che hai. perchè sei prevenuto???? fai un passo alla volta.
2) hai soldi. fatti una chiaccherata con uno psicologo (anche se credo tu non abbia particolari problemi psicologici). invece di investire tutto in altre attività, dai anche qualcosa agli altri, fatti amicizie diverse vicine a chi aiuta gli altri (ma anche qui dici che non ti va e che la beneficienza la devono fare i calciatori! :rolleyes: ).
coi soldi viaggia, ogni fine settiamna vai in un posto diverso anche con gruppi organizzati se non ti trovi bene nella tua città.
tappo, caro, che dirti? la tua vita è nelle tue mani o lameno A ME questo pare sia il tuo caso.
bacioni

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Messaggio da tropicsnow » 20/07/2010, 18:20

Sims ha scritto: A volte mi sento forte, ho fatto tutto da sola, anzi in lotta con chi per natura più avrebbe dovuto aiutarmi. Ma quando penso a quanto tempo sta passando e al fatto che certi traumi mi si sono incollati addosso mi inc... e poi mi dispero e penso che non è giusto che mi sia tolta la possibilità di una vita serena. Sì, lo so, tutto parte dall'autostima. Ma porca miseria, saperlo non mi aiuta! Non vado oltre il fatto di sapere che mi manca. Allora spesso mi lagno e dico che questa vita non vale la pena, che vorrei essere in qualunque altro luogo, che nessuno mi vuole... cose a cui altre volte non credo ma quando mancano certe cose nella tua vita tutte le altre non riescono a sopperire.
Allora come faccio a perdonare me stessa di essere così lagnosa? E di non arrivare mai alla soluzione?
Io qui sento persone che hanno vinto - o almeno così dicono - il loro dolore. perché io lotto e non lo vinco? Ho una vita che va avanti, progetti, relazioni... ma quell'ombra dentro non va via.
Allora in che categoria sarei? :rolleyes:
sei work in progress, per usare un'espressione usata da un utente del forum che mi è piaciuta molto...

dici che non riesci a vedere oltre la tua mancanza di autostima, io direi che per avere autostima occorra accettazione di sè con i pregi e i difetti. la perfezione non appartiene a nessuno.

dici di non riuscire a vincere nonostante la tua lotta forse perchè vorresti che ciò che ti è capitato fosse altro da te. alzi difese, opponi resistenza. dovresti invece dirti:"mi è capitata questa cosa. la accetto e la faccio diventare parte di me. da qui ricomincio a ricostruire la mia vita."


parola ha scritto: tappo, caro, che dirti? la tua vita è nelle tue mani o lameno A ME questo pare sia il tuo caso.


tappo, dopo aver letto il post di parola, direi che ti perdi in un bicchier d'acqua. hai i mezzi per poter cambiare quello che non ti piace nella tua vita eppure non fai niente. in un altro topic mi hai detto di aver fatto un investimento rischiando e ti è andata bene perchè non riesci a fare altrettanto con le donne? non è più rischioso perdere dei soldi che avere un eventuale rifiuto da parte di una donna? non capisco... :rolleyes:

concordo con quanto detto da parola...
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Messaggio da Ospite » 20/07/2010, 20:59

tropicsnow ha scritto:[...]



. hai i mezzi per poter cambiare quello che non ti piace nella tua vita eppure non fai niente. in un altro topic mi hai detto di aver fatto un i...
aggiungo una cosa: non credo che tu ostenti quel che hai. certo fai la vita che ti puoi permettere, ma lavori molto e sei stato educato con saldi principi. è inutile essere ipocriti: quel che hai è anche quel che sei. cosa diceva la protagonista di love story? "il fato che tu abbia un certo cognome ha condizionato la tua vita, ti ha reso quel che sei, io amo quel che sei che deriva anche dal tuo cognome".
pero' hai anche molti interessi ed è piacevole parlare con te : ti ringrazio per i consigli artistici e non che mi hai dato. !!!!! insomma sei vivo, tappo.... :DD

Echoes
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Messaggio da Echoes » 02/08/2010, 21:29

caspita quante risposte! non credevo di aver aperto un simile sarcofago!
Ho cercato di leggere un pò tuto e vorrei dire solo una cosa: era lo sfogo di un momento, la perdita del controllo..mi fa arrabbiare chi è intervenuto minimizzando, ridicolizzando la cosa..evidentemente (buon per lui!) non ha la minima idea di cosa sto parlando. Ma va bene. Non lo sapevo nemmeno io fino ad ora, in queste cose bisogna trovarcisi per capire e comunque è talmente soggettivo e esistono tante realtà e modi di vedere quante sono le persone del forum..quindi non mi stupisco poi molto di nessun commento.

La soluzione è davvero reagire, andare avanti. Ma non è affatto facile. Io ad esempio mi trovo in una situazione nuova, non ho mai avuto cariolate di amici, ma da sempre quei pochi che avevo erano continuamente presenti. Ci sono cresciuto insieme, poi ci siamo allontanati anche per colpa mia che ho "investito" tutto me stesso sulla fidanzata..però, diciamo così, ho sempre avuto qualcuno al mio fianco e se tornassi indietro rifarei esattamente le stesse scelte!
Poi la fine della storia, che comunque è proseguita in modo ufficioso visto che ci vedevamo quasi come prima. Nuovi amici intanto, perfino nuova ragazza che sembrava interessante..poi appunto a inizio maggio è iniziato il declino, così veloce che non mi ha lasciato spazio. Ma in fondo capisco che è anche così che vanno le cose, ci sta, anzi ci sono persone messe molto peggio, sul serio.
Adesso la mia paura più terribile è restare solo, a quasi 30 anni vedere che bisogna ricominciare tutto daccapo non è una cosa da niente, soprattutto quando sei circondato da persone che ostentano il loro "successo" in tutti i modi.

Però credo anche che così come dicevo prima ci siano infinite realtà, è sbagliato stare a guardare solo chi apparentemnete ce l'ha fatta, è un paraocchi, si vede solo una parte di quel mondo in cui ne succedono davvero di tutti i colori.
Credo sia più giusto vedere le proporzioni, di chi sta bene e di chi si trova a dover ricominciare..noto che noi sappiamo molto meglio chi ha successo piuttosto di chi è in difficoltà, perchè mentre i primi si fanno vedere, i secondi si nascondono, rendono nota la loro situazione solo su anonimi forum, in pratica esistono solo sulla rete.
E sapete cosa penso? che non dobbiamo nasconderci, anzi dovremmo unirci, noi ci sappiamo capire perchè siamo a conoscenza di cosa voglia dire l'essere soli, è facile per chi non lo è dire "ma si dai che vuoi che sia, vai in palestra, o in un pub, vedrai quanta gente conosci"..si come no :?
Il fatto è che è tanto vero quanto falso, ripeto è tutto estremamente soggettivo.
Quello che in definitiva propongo io è di creare qualcosa, non solo in rete,ma proprio sul territorio, che permetta a chi è solo di raggrupparsi, di vedere cosa c'è fuori e perchè no magari far nascere nuove amicie o spianare la strada a nuovi orizzonti..se non ci aiutiamo noi non lo farà nessuno! io non so quanto questo sia fattibile, anche perchè non è il singolo che può fare qualcosa ma la comunità intera, bisognerebbe raggrupparsi tutti, cosa non facile..però ditemi voi, che ne pensate? la sezione che riguarda gli incontri reali ha successo oppure è poco frequentata?

Micol*


Messaggio da Micol* » 02/08/2010, 21:53

Echoes ha scritto:caspita quante risposte! non credevo di aver aperto un simile sarcofago!
Ho cercato di leggere un pò tuto e vorrei dire solo una cosa: era lo sfogo di un momento, la perdita del controllo..mi fa arrabbiare chi è intervenuto minimizzando, ridicolizzando la cosa..evidentemente (buon per lui!) non ha la minima idea di cosa sto parlando. Ma va bene. Non lo sapevo nemmeno io fino ad ora, in queste cose bisogna trovarcisi per capire e comunque è talmente soggettivo e esistono tante realtà e modi di vedere quante sono le persone del forum..quindi non mi stupisco poi molto di nessun commento.

La soluzione è davvero reagire, andare avanti. Ma non è affatto facile. Io ad esempio mi trovo in una situazione nuova, non ho mai avuto cariolate di amici, ma da sempre quei pochi che avevo erano continuamente presenti. Ci sono cresciuto insieme, poi ci siamo allontanati anche per colpa mia che ho "investito" tutto me stesso sulla fidanzata..però, diciamo così, ho sempre avuto qualcuno al mio fianco e se tornassi indietro rifarei esattamente le stesse scelte!
Poi la fine della storia, che comunque è proseguita in modo ufficioso visto che ci vedevamo quasi come prima. Nuovi amici intanto, perfino nuova ragazza che sembrava interessante..poi appunto a inizio maggio è iniziato il declino, così veloce che non mi ha lasciato spazio. Ma in fondo capisco che è anche così che vanno le cose, ci sta, anzi ci sono persone messe molto peggio, sul serio.
Adesso la mia paura più terribile è restare solo, a quasi 30 anni vedere che bisogna ricominciare tutto daccapo non è una cosa da niente, soprattutto quando sei circondato da persone che ostentano il loro "successo" in tutti i modi.

Però credo anche che così come dicevo prima ci siano infinite realtà, è sbagliato stare a guardare solo chi apparentemnete ce l'ha fatta, è un paraocchi, si vede solo una parte di quel mondo in cui ne succedono davvero di tutti i colori.
Credo sia più giusto vedere le proporzioni, di chi sta bene e di chi si trova a dover ricominciare..noto che noi sappiamo molto meglio chi ha successo piuttosto di chi è in difficoltà, perchè mentre i primi si fanno vedere, i secondi si nascondono, rendono nota la loro situazione solo su anonimi forum, in pratica esistono solo sulla rete.
E sapete cosa penso? che non dobbiamo nasconderci, anzi dovremmo unirci, noi ci sappiamo capire perchè siamo a conoscenza di cosa voglia dire l'essere soli, è facile per chi non lo è dire "ma si dai che vuoi che sia, vai in palestra, o in un pub, vedrai quanta gente conosci"..si come no :?
Il fatto è che è tanto vero quanto falso, ripeto è tutto estremamente soggettivo.
Quello che in definitiva propongo io è di creare qualcosa, non solo in rete,ma proprio sul territorio, che permetta a chi è solo di raggrupparsi, di vedere cosa c'è fuori e perchè no magari far nascere nuove amicie o spianare la strada a nuovi orizzonti..se non ci aiutiamo noi non lo farà nessuno! io non so quanto questo sia fattibile, anche perchè non è il singolo che può fare qualcosa ma la comunità intera, bisognerebbe raggrupparsi tutti, cosa non facile..però ditemi voi, che ne pensate? la sezione che riguarda gli incontri reali ha successo oppure è poco frequentata?
Echoes finalmente!!!!!!!Si cominciava a pensare che era stata una provocazione........A me era parso un grido di dolore il tuo, era per questo che secondo me avevi bisogno di un po' di tempo anche per crogiolarti in questo momento.....Mi pare di capire che ora sta andando meglio o sbaglio?L'idea di fare qualcosa è carina ma non capisco bene quale sia l'idea......Anche perchè vivendo in varie parti d'Italia chi riesce a conscere qualcuno della propria città è già tanto.....comunque bentornato!!!!!! :D

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Messaggio da tempest » 02/08/2010, 22:30

Echoes ha scritto:

La soluzione è davvero reagire, andare avanti. Credo sia più giusto vedere le proporzioni, di chi sta bene e di chi si trova a dover ricominciare..noto che noi sappiamo molto meglio chi ha successo piuttosto di chi è in difficoltà, perchè mentre i primi si fanno vedere, i secondi si nascondono, rendono nota la loro situazione solo su anonimi forum, in pratica esistono solo sulla rete.
E sapete cosa penso? che non dobbiamo nasconderci, anzi dovremmo unirci, noi ci sappiamo capire perchè siamo a conoscenza di cosa voglia dire l'essere soli, è facile per chi non lo è dire "ma si dai che vuoi che sia, vai in palestra, o in un pub, vedrai quanta gente conosci"..si come no :?
Il fatto è che è tanto vero quanto falso, ripeto è tutto estremamente soggettivo.
Quello che in definitiva propongo io è di creare qualcosa, non solo in rete,ma proprio sul territorio, che permetta a chi è solo di raggrupparsi, di vedere cosa c'è fuori e perchè no magari far nascere nuove amicie o spianare la strada a nuovi orizzonti..se non ci aiutiamo noi non lo farà nessuno! io non so quanto questo sia fattibile, anche perchè non è il singolo che può fare qualcosa ma la comunità intera, bisognerebbe raggrupparsi tutti, cosa non facile..però ditemi voi, che ne pensate? la sezione che riguarda gli incontri reali ha successo oppure è poco frequentata?
Ciao!
Per essere uno che tre settimane fa non dormiva, aveva le palpitazioni, non respirava e piangeva sempre ...ti trovo ( leggo ) in forma! :DD
Buon per te.
Però mi sa che il tuo post era un grido di dolore un tantino esagerato...no?? :thinking:
Me ne ricorderò al prossimo post di dolore che leggerò ( tuo o anche di altri ), ci penserò due volte prima di dispensare consigli vari, mi rendo conto che si dovrebbe essere un minimo più consci della dimensione del "problema" prima di dare consigli, il tuo post direi che non rispecchiava l'entità del tuo problema...almeno questa è la mia impressione...
In bocca al lupo per gli incontri!

dies irae
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Messaggio da dies irae » 02/08/2010, 22:56

Echoes ha scritto:mi fa arrabbiare chi è intervenuto minimizzando, ridicolizzando la cosa..evidentemente (buon per lui!) non ha la minima idea di cosa sto parlando.

per quanto mi riguarda, la lettura del post finisce qui.

qui c'è gente che sa benissimo di cosa si parla, e proprio per questo ritiene che lanciare il sasso e poi sparire sia indice di poca credibilità.
sentire poi certi rimproveri a chi lotta da una vita, e non solo dai suoi 28 anni..
per quanto mi riguarda speravo che fosse uno scherzo, perchè temevo che ti fosse successo qualcosa.

non avevo considerato la terza possibilità.
la terrò a mente per il futuro, come suggerito da tempest.

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tropicsnow
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Messaggio da tropicsnow » 02/08/2010, 23:29

tempest ha scritto:[...]


Ciao!
Per essere uno che tre settimane fa non dormiva, aveva le palpitazioni, non respirava e piangeva sempre ...ti trovo ( leggo ) in forma! :DD
Buon per te.
Però mi sa che il tuo post era un grido di dolore un tantino esagerato...no?? :thinking:
Me ne ricorderò al prossimo post di dolore che leggerò ( tuo o anche di altri ), ci penserò due volte prima di dispensare consigli vari, mi rendo conto che si dovrebbe essere un minimo più consci della dimensione del "problema" prima di dare consigli, il tuo post direi che non rispecchiava l'entità del tuo problema...almeno questa è la mia impressione...
In bocca al lupo per gli incontri!
quindi gli psicofarmaci non erano necessari :DD
io credo che sul momento si sta sempre molto male e quel dolore viene esasperato fino all'ennesima potenza, sembra insuperabile. bisogna aspettare un pò di tempo affinchè la cosa venga assorbita e poi decidere se è il caso o meno di prendere in considerazione soluzioni più dratische.
in ogni caso l'importante è che la situazione piano piano stia rientrando...

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Messaggio da tempest » 03/08/2010, 8:38

tropicsnow ha scritto:[...]



quindi gli psicofarmaci non erano necessari :DD
io credo che sul momento si sta sempre molto male e quel dolore viene esasperato fino all'ennesima potenza, sembra insuperabile. bisogna aspettare un pò di tempo affinchè la cosa venga assorbita e poi decidere se è il caso o meno di prendere in considerazione soluzioni più dratische.
in ogni caso l'importante è che la situazione piano piano stia rientrando...
Ritengo che Echoes, voglio supporre in buona fede, abbia esagerato il suo problema. Significativo anche il fatto che non abbia postato per 3 settimane dopo aver chiesto un aiuto, ecco, direi che per quanto mi riguarda, la prossima volta aspetterò un feedback dall'autore del topic alla varie risposte prima di impegnarmi in consigli e discussioni.

Micol*


Messaggio da Micol* » 03/08/2010, 10:19

Io invece penso che sia stato bello da parte nostra aver raccolto il momento di sconforto da parte dell'autore del topic, gli abbiamo dato solidarietà ci siamo scambiati opinioni perchè "sentirsi presi in giro"?Invece di essere fieri di aver dato qualcosa ci si arrabbia perchè non ci viene data un a risposta.......Non è stata una perdita di tempo, io la vedo così. :D

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Messaggio da the.nuance » 03/08/2010, 20:27

Echoes ha scritto:caspita quante risposte! non credevo di aver aperto un simile sarcofago!
Ho cercato di leggere un pò tuto e vorrei dire solo una cosa: era lo sfogo di un momento, la perdita del controllo..mi fa arrabbiare chi è intervenuto minimizzando, ridicolizzando la cosa..evidentemente (buon per lui!) non ha la minima idea di cosa sto parlando. Ma va bene. Non lo sapevo nemmeno io fino ad ora, in queste cose bisogna trovarcisi per capire e comunque è talmente soggettivo e esistono tante realtà e modi di vedere quante sono le persone del forum..quindi non mi stupisco poi molto di nessun commento.

La soluzione è davvero reagire, andare avanti. Ma non è affatto facile. Io ad esempio mi trovo in una situazione nuova, non ho mai avuto cariolate di amici, ma da sempre quei pochi che avevo erano continuamente presenti. Ci sono cresciuto insieme, poi ci siamo allontanati anche per colpa mia che ho "investito" tutto me stesso sulla fidanzata..però, diciamo così, ho sempre avuto qualcuno al mio fianco e se tornassi indietro rifarei esattamente le stesse scelte!
Poi la fine della storia, che comunque è proseguita in modo ufficioso visto che ci vedevamo quasi come prima. Nuovi amici intanto, perfino nuova ragazza che sembrava interessante..poi appunto a inizio maggio è iniziato il declino, così veloce che non mi ha lasciato spazio. Ma in fondo capisco che è anche così che vanno le cose, ci sta, anzi ci sono persone messe molto peggio, sul serio.
Adesso la mia paura più terribile è restare solo, a quasi 30 anni vedere che bisogna ricominciare tutto daccapo non è una cosa da niente, soprattutto quando sei circondato da persone che ostentano il loro "successo" in tutti i modi.

Però credo anche che così come dicevo prima ci siano infinite realtà, è sbagliato stare a guardare solo chi apparentemnete ce l'ha fatta, è un paraocchi, si vede solo una parte di quel mondo in cui ne succedono davvero di tutti i colori.
Credo sia più giusto vedere le proporzioni, di chi sta bene e di chi si trova a dover ricominciare..noto che noi sappiamo molto meglio chi ha successo piuttosto di chi è in difficoltà, perchè mentre i primi si fanno vedere, i secondi si nascondono, rendono nota la loro situazione solo su anonimi forum, in pratica esistono solo sulla rete.
E sapete cosa penso? che non dobbiamo nasconderci, anzi dovremmo unirci, noi ci sappiamo capire perchè siamo a conoscenza di cosa voglia dire l'essere soli, è facile per chi non lo è dire "ma si dai che vuoi che sia, vai in palestra, o in un pub, vedrai quanta gente conosci"..si come no :?
Il fatto è che è tanto vero quanto falso, ripeto è tutto estremamente soggettivo.
Quello che in definitiva propongo io è di creare qualcosa, non solo in rete,ma proprio sul territorio, che permetta a chi è solo di raggrupparsi, di vedere cosa c'è fuori e perchè no magari far nascere nuove amicie o spianare la strada a nuovi orizzonti..se non ci aiutiamo noi non lo farà nessuno! io non so quanto questo sia fattibile, anche perchè non è il singolo che può fare qualcosa ma la comunità intera, bisognerebbe raggrupparsi tutti, cosa non facile..però ditemi voi, che ne pensate? la sezione che riguarda gli incontri reali ha successo oppure è poco frequentata?
caro Echoes, ero sicuro che saresti 'ritornato'! :)

ho solo pochissimo tempo, scusami, ma da e per quello che hai scritto ti trovo pienamente 'cosciente'...e arrivi anche a 'proporre'...segni belli che buoni....comunque siano le tue intime realtà, i tuoi bisogni, il fatto è che, credo, non hai aperto un sarcofago, ma una miniera di amici! :D

ciao!

poli_opposti

Re: Ho perso tutto. Come trovare un aiuto, vero.

Messaggio da poli_opposti » 04/08/2010, 10:46

Echoes ha scritto:Ciao a tutti, ogni tanto scrivo nel forum, non molto spesso a dire il vero..
E' arrivato il tonfo, la fine. Ho perso tuto quello che era il mio piccolo mondo.
Riassumendo brevemente tutto è iniziato nel 2004, quando ho conosciuto questa ragazza, la realizzazione di tutti i miei sogni. Mi ha lasciato nel 2009 ma nonostante tutto ci siamo frequentati ancora, fin quasi adesso. Nel frattempo ho conosciuto un'altra ragazza, purtroppo abitava lontana da me, ma la storia è durata diversi mesi.
In più ero riuscito a ritagliarmi un gruppetto di amici, con cui si usciva anche settimanalmente.
Insomma stavo bene, il culmine è stato ad aprile e poi è successo il disastro, velocissimo.
Nel giro di 2 mesi è sparito tutto: amici, ragazza ed ex. E non so capacitarmi di tutto ciò, non c'è stato un motivo, niente, è successo proprio dall'oggi al domani, è stata talmente rapida la cosa che mi sembra tutto assurdo.
Mi sento condannato, vi giuro che mi manca l'aria, non dirmo di notte, ho sempre un senso di nausea, il cuore perennemente a mille, piango ormai più di quanto respiro, ho una angoscia dentro inimmaginabile, mi chiedo "e adesso?"
Io vorrei uscire da questa situazione, ma credo di aver bisogno di un aiuto professionale, pensavo direttamente ad uno psichiatra, che può prescrivere anche farmaci per alleviare un pò i sintomi.
Mi sento in un incubo, è orribile, chiedo aiuto. Aiutatemi.
E scusate ciao
E' difficile, lo so. Molti dicono che il tempo è galantuomo, che guarisce tutte le ferite. Molti altri ti esortano a fare qualcosa, a pensare ad altro, a riprendere in mano la tua vita e coltivare i tuoi interessi.
Bene, io invece penso che, ahimé, questo periodo devi vivertelo. E' terribile, angosciante, ma devi viverlo fino in fondo, poiché, anche se nella nostra epoca tendiamo ad imprimere un'accelerazione a tutto quel che ci riguarda, ivi compresi i nostri stati emotivi, solo attraversandoli pienamente possiamo lentamente superarli.
Ognuno ha un suo tempo e fa quel che può fare.
Lascia correre la tristezza, e vedrai che a poco a poco comincerai a guardarti con occhi meno disperati e troverai la forza di fare qualcosa per te stesso, anche piccola. Stai, è il consiglio che posso darti. Stai e non correre e vedrai che pian piano riprenderai a camminare.
Ti abbraccio

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tempest
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Messaggio da tempest » 04/08/2010, 21:49

Micol* ha scritto:Io invece penso che sia stato bello da parte nostra aver raccolto il momento di sconforto da parte dell'autore del topic, gli abbiamo dato solidarietà ci siamo scambiati opinioni perchè "sentirsi presi in giro"?Invece di essere fieri di aver dato qualcosa ci si arrabbia perchè non ci viene data un a risposta.......Non è stata una perdita di tempo, io la vedo così. :D
Io non mi arrabbio... ;) non se tu abbia voluto riferiti a me.... ;) figurati
Però vorrei fare notare una cosa, questa frase:
Echoes ha scritto:caspita quante risposte! non credevo di aver aperto un simile sarcofago!
Ho cercato di leggere un pò tuto
allora, una persona scrive un post quasi disperato dicendo che ha bisogno di un aiuto vero, e poi lascia che si accumulino risposte su risposte per arrivare in fine a leggerle ( quasti tutte ) dopo 3 settimane? Mah...
Da ciò il mio pensare che il post iniziale era esagerato ( non in malafede, ma esagerato ) Ammettiamo appunto che questo primo post sia stato scritto sull'onda di una forte angoscia momentanea, sarebbe stato carino poi da parte dell'autore farlo seguire da altri post in cui egli magari avrebbe potuto ridimensionare un po' la cosa e interagire con chi dava consigli.
Scambiare opinioni non è mai una perdita di tempo comunque!

Micol*


Messaggio da Micol* » 04/08/2010, 23:35

tempest ha scritto:[...]


Io non mi arrabbio... ;) non se tu abbia voluto riferiti a me.... ;) figurati
Però vorrei fare notare una cosa, questa frase:
[...]


allora, una persona scrive un post quasi disperato dicendo che ha bisogno di un aiuto vero, e poi lascia che si accumulino risposte su risposte per arrivare in fine a leggerle ( quasti tutte ) dopo 3 settimane? Mah...
Da ciò il mio pensare che il post iniziale era esagerato ( non in malafede, ma esagerato ) Ammettiamo appunto che questo primo post sia stato scritto sull'onda di una forte angoscia momentanea, sarebbe stato carino poi da parte dell'autore farlo seguire da altri post in cui egli magari avrebbe potuto ridimensionare un po' la cosa e interagire con chi dava consigli.
Scambiare opinioni non è mai una perdita di tempo comunque!
Come hai detto tu è stato scritto il tutto sull'onda dell'emozine questo sì e credo che in quel momento aveva davvero la testa in "palla"...Un po' lo capisco e credo non si sia reso nemmeno conto di aver esagerato! :D
Ah Tempest sti uomini...... ;)

dies irae
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Messaggio da dies irae » 05/08/2010, 1:47

Micol* ha scritto:[...]
Come hai detto tu è stato scritto il tutto sull'onda dell'emozine questo sì e credo che in quel momento aveva davvero la testa in "palla"...Un po' lo capisco e credo non si sia reso nemmeno conto di aver esagerato! :D
Ah Tempest sti uomini...... ;)

ma non è il fatto di aver esagerato.. chi non esagera quando è preda delle emozioni?
ma se io cerco un aiuto vero, il minimo che posso fare è dare continuità alla mia richiesta sennò è normale che la gente pensa che io la prenda in giro.
sentirsi poi rimproverare per essere giunti a tale logica conclusione è stato il colmo. vabbè, ne riparleremo tra 3 settimane
:P

Micol*


Messaggio da Micol* » 05/08/2010, 9:44

dies irae ha scritto:[...]




ma non è il fatto di aver esagerato.. chi non esagera quando è preda delle emozioni?
ma se io cerco un aiuto vero, il minimo che posso fare è dare continuità alla mia richiesta sennò è normale che la gente pensa che io la prenda in giro.
sentirsi poi rimproverare per essere giunti a tale logica conclusione è stato il colmo. vabbè, ne riparleremo tra 3 settimane
:P
Dies te ne vai in vacanza........E bravo!!!!!!!!!!Comunque volevo solo sottolineare che ha avuto un comportamento illogico e semplicemente lo capisco ed è per questo che non riesco a rimproverarlo....Buone vacanze!!!! :D :D :D

dies irae
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Messaggio da dies irae » 05/08/2010, 14:16

Micol* ha scritto:[...]
Dies te ne vai in vacanza........E bravo!!!!!!!!!!

naaa, figurati, ci speravi eh? non vi liberete di me così facilmente
:)

Micol*


Messaggio da Micol* » 05/08/2010, 15:42

dies irae ha scritto:[...]




naaa, figurati, ci speravi eh? non vi liberete di me così facilmente
:)
:'( :'( :'( Quindi....non te ne vai........eheheh Scherzo!Mi sa che il nostro amico ha fatto una toccata e fuga anche stavolta e va bhè lo perdoniamo perchè è giovane..... ;)