Ho perso tutto. Come trovare un aiuto, vero.

[Echoes]

Ciao a tutti, ogni tanto scrivo nel forum, non molto spesso a dire il vero..
E' arrivato il tonfo, la fine. Ho perso tuto quello che era il mio piccolo mondo.
Riassumendo brevemente tutto è iniziato nel 2004, quando ho conosciuto questa ragazza, la realizzazione di tutti i miei sogni. Mi ha lasciato nel 2009 ma nonostante tutto ci siamo frequentati ancora, fin quasi adesso. Nel frattempo ho conosciuto un'altra ragazza, purtroppo abitava lontana da me, ma la storia è durata diversi mesi.
In più ero riuscito a ritagliarmi un gruppetto di amici, con cui si usciva anche settimanalmente.
Insomma stavo bene, il culmine è stato ad aprile e poi è successo il disastro, velocissimo.
Nel giro di 2 mesi è sparito tutto: amici, ragazza ed ex. E non so capacitarmi di tutto ciò, non c'è stato un motivo, niente, è successo proprio dall'oggi al domani, è stata talmente rapida la cosa che mi sembra tutto assurdo.
Mi sento condannato, vi giuro che mi manca l'aria, non dirmo di notte, ho sempre un senso di nausea, il cuore perennemente a mille, piango ormai più di quanto respiro, ho una angoscia dentro inimmaginabile, mi chiedo "e adesso?"
Io vorrei uscire da questa situazione, ma credo di aver bisogno di un aiuto professionale, pensavo direttamente ad uno psichiatra, che può prescrivere anche farmaci per alleviare un pò i sintomi.
Mi sento in un incubo, è orribile, chiedo aiuto. Aiutatemi.
E scusate ciao

[Micol*]

Ciao a tutti, ogni tanto scrivo nel forum, non molto spesso a dire il vero..
E' arrivato il tonfo, la fine. Ho perso tuto quello che era il mio piccolo mondo.
Riassumendo brevemente tutto è iniziato nel 2004, quando ho conosciuto questa ragazza, la realizzazione di tutti i miei sogni. Mi ha lasciato nel 2009 ma nonostante tutto ci siamo frequentati ancora, fin quasi adesso. Nel frattempo ho conosciuto un'altra ragazza, purtroppo abitava lontana da me, ma la storia è durata diversi mesi.
In più ero riuscito a ritagliarmi un gruppetto di amici, con cui si usciva anche settimanalmente.
Insomma stavo bene, il culmine è stato ad aprile e poi è successo il disastro, velocissimo.
Nel giro di 2 mesi è sparito tutto: amici, ragazza ed ex. E non so capacitarmi di tutto ciò, non c'è stato un motivo, niente, è successo proprio dall'oggi al domani, è stata talmente rapida la cosa che mi sembra tutto assurdo.
Mi sento condannato, vi giuro che mi manca l'aria, non dirmo di notte, ho sempre un senso di nausea, il cuore perennemente a mille, piango ormai più di quanto respiro, ho una angoscia dentro inimmaginabile, mi chiedo "e adesso?"
Io vorrei uscire da questa situazione, ma credo di aver bisogno di un aiuto professionale, pensavo direttamente ad uno psichiatra, che può prescrivere anche farmaci per alleviare un pò i sintomi.
Mi sento in un incubo, è orribile, chiedo aiuto. Aiutatemi.
E scusate ciao

Oh echoes.......mi dispiace per il brutto momento che stai vivendo......ti capisco davvero.......se pensi che un aiuto di un professionista possa per ora alleviare in parte la tua disperazione vacci subito senza vergognartene!Per qanto riguarda i farmaci però stai attento e soprattutto non attaccarti come se fossero loro il rimedio al tuo dolore perchè sarai tu l'unico dr. per te stesso.Consigli per come uscire fuori dai brutti momenti non ce ne sono perchè si deve fare comunque un percorso personale.....Prova a parlare con questi amici che se ne sono andati e chiedi il perchè a volte non ci rendiamo conto che possiamo essere stati noi con un comportamento errato ad allontanare gli altri...Analizza bene tutto quello che ti è successo.....Comunque già il fatto che ti va di parlarne è un buon segno.Coraggio.....

[}o[]o[]o{]

Ciao a tutti, ogni tanto scrivo nel forum, non molto spesso a dire il vero..
E' arrivato il tonfo, la fine. Ho perso tuto quello che era il mio piccolo mondo.
Riassumendo brevemente tutto è iniziato nel 2004, quando ho conosciuto questa ragazza, la realizzazione di tutti i miei sogni. Mi ha lasciato nel 2009 ma nonostante tutto ci siamo frequentati ancora, fin quasi adesso. Nel frattempo ho conosciuto un'altra ragazza, purtroppo abitava lontana da me, ma la storia è durata diversi mesi.
In più ero riuscito a ritagliarmi un gruppetto di amici, con cui si usciva anche settimanalmente.
Insomma stavo bene, il culmine è stato ad aprile e poi è successo il disastro, velocissimo.
Nel giro di 2 mesi è sparito tutto: amici, ragazza ed ex. E non so capacitarmi di tutto ciò, non c'è stato un motivo, niente, è successo proprio dall'oggi al domani, è stata talmente rapida la cosa che mi sembra tutto assurdo.
Mi sento condannato, vi giuro che mi manca l'aria, non dirmo di notte, ho sempre un senso di nausea, il cuore perennemente a mille, piango ormai più di quanto respiro, ho una angoscia dentro inimmaginabile, mi chiedo "e adesso?"
Io vorrei uscire da questa situazione, ma credo di aver bisogno di un aiuto professionale, pensavo direttamente ad uno psichiatra, che può prescrivere anche farmaci per alleviare un pò i sintomi.
Mi sento in un incubo, è orribile, chiedo aiuto. Aiutatemi.
E scusate ciao

Cavolo mi dispiace leggere tutto questo...

Lo so che potrà sembrare banale ma io fossi in te proverei a dedicarmi anima e corpo in qualche progetto nuovo, che mi coinvolga totalmente... così intanto inizi a pensarci un pò meno... (se vuoi posso darti un pò di idee)

Sei alla fine dici... ma non è affatto così... hai tutta la vita davanti, e tutte le possibilità che desideri, devi solo prenderne coscienza!

Che ne dici, ci provi a rialzarti? Una mano tesa per aiutarti è già qua.

[Sims]

Ciao a tutti, ogni tanto scrivo nel forum, non molto spesso a dire il vero..
E' arrivato il tonfo, la fine. Ho perso tuto quello che era il mio piccolo mondo.
Riassumendo brevemente tutto è iniziato nel 2004, quando ho conosciuto questa ragazza, la realizzazione di tutti i miei sogni. Mi ha lasciato nel 2009 ma nonostante tutto ci siamo frequentati ancora, fin quasi adesso. Nel frattempo ho conosciuto un'altra ragazza, purtroppo abitava lontana da me, ma la storia è durata diversi mesi.
In più ero riuscito a ritagliarmi un gruppetto di amici, con cui si usciva anche settimanalmente.
Insomma stavo bene, il culmine è stato ad aprile e poi è successo il disastro, velocissimo.
Nel giro di 2 mesi è sparito tutto: amici, ragazza ed ex. E non so capacitarmi di tutto ciò, non c'è stato un motivo, niente, è successo proprio dall'oggi al domani, è stata talmente rapida la cosa che mi sembra tutto assurdo.
Mi sento condannato, vi giuro che mi manca l'aria, non dirmo di notte, ho sempre un senso di nausea, il cuore perennemente a mille, piango ormai più di quanto respiro, ho una angoscia dentro inimmaginabile, mi chiedo "e adesso?"
Io vorrei uscire da questa situazione, ma credo di aver bisogno di un aiuto professionale, pensavo direttamente ad uno psichiatra, che può prescrivere anche farmaci per alleviare un pò i sintomi.
Mi sento in un incubo, è orribile, chiedo aiuto. Aiutatemi.
E scusate ciao

Ti capisco. Quelle sensazioni fisiche fanno paura e amplificano la sensazione di disperazione, come ci si stesse ammalando. Il professionista, visti i tuoi sintomi, saprebbe come aiutarti. I farmaci invece non sono adatti a tutti. Vedi cosa ti consigliano i medici però se interpreti i farmaci come un'ancora di salvezza allora è meglio che lasci perdere. La salvezza la trovi nei piccoli passi che fai già da ora dentro di te, conoscendoti, prendendoti cura della tua parte fragile e seguendo il percorso che qualcuno esperto ti indicherà.
In bocca al lupo.
E' brutto, ma passa. Abbi fiducia, lo so che adesso è un miraggio averne, ma prova a fidarti delle forse che ogni essere umano ha dentro di sé, nella forza di recupero del nostro meraviglioso organismo.
E se non è un tuo problema congenito probabilmente non lo proverai mai più.

[Niobe85]

Ciao a tutti, ogni tanto scrivo nel forum, non molto spesso a dire il vero..
E' arrivato il tonfo, la fine. Ho perso tuto quello che era il mio piccolo mondo.
Riassumendo brevemente tutto è iniziato nel 2004, quando ho conosciuto questa ragazza, la realizzazione di tutti i miei sogni. Mi ha lasciato nel 2009 ma nonostante tutto ci siamo frequentati ancora, fin quasi adesso. Nel frattempo ho conosciuto un'altra ragazza, purtroppo abitava lontana da me, ma la storia è durata diversi mesi.
In più ero riuscito a ritagliarmi un gruppetto di amici, con cui si usciva anche settimanalmente.
Insomma stavo bene, il culmine è stato ad aprile e poi è successo il disastro, velocissimo.
Nel giro di 2 mesi è sparito tutto: amici, ragazza ed ex. E non so capacitarmi di tutto ciò, non c'è stato un motivo, niente, è successo proprio dall'oggi al domani, è stata talmente rapida la cosa che mi sembra tutto assurdo.
Mi sento condannato, vi giuro che mi manca l'aria, non dirmo di notte, ho sempre un senso di nausea, il cuore perennemente a mille, piango ormai più di quanto respiro, ho una angoscia dentro inimmaginabile, mi chiedo "e adesso?"
Io vorrei uscire da questa situazione, ma credo di aver bisogno di un aiuto professionale, pensavo direttamente ad uno psichiatra, che può prescrivere anche farmaci per alleviare un pò i sintomi.
Mi sento in un incubo, è orribile, chiedo aiuto. Aiutatemi.
E scusate ciao

Ciao, comincio col dirti che mi dispiace molto, certe situazioni non dovrebbero mai verificarsi nella vita, tantomeno così repentinamente...
Mi soffermo sulla parte che più mi ha colpito, cioè il voler ricorrere ad un professionista; fai bene, sono d'accordo ma assolutamente ti dico no ai farmaci... quelli non ti aiutano in realtà, annullano solo la tua personalità... puoi farcela anche senza credimi
Comincia con l'analizzare te stesso, cerca di comprendere chi sei e come puoi reagire di fronte a questi eventi, perchè benchè ognuno di noi sarà sempre disposto a tenderti una mano, il vero rimedio al tuo male sei tu.
Solo tu puoi rialzarti, un passo per volta, analizzando e sconfiggendo il tuo malessere interiore... te lo dico per esperienza, puoi farcela
Tanti auguri!!!

[cescoFran]

Ciao a tutti, ogni tanto scrivo nel forum, non molto spesso a dire il vero..
E' arrivato il tonfo, la fine. Ho perso tuto quello che era il mio piccolo mondo.
Riassumendo brevemente tutto è iniziato nel 2004, quando ho conosciuto questa ragazza, la realizzazione di tutti i miei sogni. Mi ha lasciato nel 2009 ma nonostante tutto ci siamo frequentati ancora, fin quasi adesso. Nel frattempo ho conosciuto un'altra ragazza, purtroppo abitava lontana da me, ma la storia è durata diversi mesi.
In più ero riuscito a ritagliarmi un gruppetto di amici, con cui si usciva anche settimanalmente.
Insomma stavo bene, il culmine è stato ad aprile e poi è successo il disastro, velocissimo.
Nel giro di 2 mesi è sparito tutto: amici, ragazza ed ex. E non so capacitarmi di tutto ciò, non c'è stato un motivo, niente, è successo proprio dall'oggi al domani, è stata talmente rapida la cosa che mi sembra tutto assurdo.
Mi sento condannato, vi giuro che mi manca l'aria, non dirmo di notte, ho sempre un senso di nausea, il cuore perennemente a mille, piango ormai più di quanto respiro, ho una angoscia dentro inimmaginabile, mi chiedo "e adesso?"
Io vorrei uscire da questa situazione, ma credo di aver bisogno di un aiuto professionale, pensavo direttamente ad uno psichiatra, che può prescrivere anche farmaci per alleviare un pò i sintomi.
Mi sento in un incubo, è orribile, chiedo aiuto. Aiutatemi.
E scusate ciao

Che sfiga, e mi dispiace tanto. Poi è tremendo quando accade tutto così vicino, almeno fossero accadute nell'arco di un'anno o più; così invece è una bella botta.

Ti do la mia solidarietà.

[dies irae]

Nel giro di 2 mesi è sparito tutto: amici, ragazza ed ex. E non so capacitarmi di tutto ciò, non c'è stato un motivo, niente, è successo proprio dall'oggi al domani, è stata talmente rapida la cosa che mi sembra tutto assurdo.

diamine come può non esserci un motivo?
che vuol dire che i tuoi amici sono spariti? non rispondono alle tue chiamate?
nessuno di loro? oppure ti hanno detto chiaramente che non vogliono + uscire con te?

[Ospite]

Mi sento condannato, vi giuro che mi manca l'aria, non dirmo di notte, ho sempre un senso di nausea, il cuore perennemente a mille, piango ormai più di quanto respiro, ho una angoscia dentro inimmaginabile, mi chiedo "e adesso?"

Mi spiace per quanto ti sia capitato, e ovviamente vivere in un simile stato di tensione è davvero negativo. Forse sei anche molto emotivo e ricettivo, quasi troppo. Nel senso che giungere ad uno stato del genere mi sembra eccessivo, specie se confrontato con la tua giovane età. La tua vita non è sicuramente conclusa. Hai ancora molto tempo davanti a te. Nuove persone e nuove situazioni, si tratta magari di aspettare un po'. Non abbatterti in maniera così drastica. Già parlandone sul forum secondo me è un bel aiuto. Coraggio e non perdere la speranza.

[angefos]

Ciao a tutti, ogni tanto scrivo nel forum, non molto spesso a dire il vero..
E' arrivato il tonfo, la fine. Ho perso tuto quello che era il mio piccolo mondo.
Riassumendo brevemente tutto è iniziato nel 2004, quando ho conosciuto questa ragazza, la realizzazione di tutti i miei sogni. Mi ha lasciato nel 2009 ma nonostante tutto ci siamo frequentati ancora, fin quasi adesso. Nel frattempo ho conosciuto un'altra ragazza, purtroppo abitava lontana da me, ma la storia è durata diversi mesi.
In più ero riuscito a ritagliarmi un gruppetto di amici, con cui si usciva anche settimanalmente.
Insomma stavo bene, il culmine è stato ad aprile e poi è successo il disastro, velocissimo.
Nel giro di 2 mesi è sparito tutto: amici, ragazza ed ex. E non so capacitarmi di tutto ciò, non c'è stato un motivo, niente, è successo proprio dall'oggi al domani, è stata talmente rapida la cosa che mi sembra tutto assurdo.
Mi sento condannato, vi giuro che mi manca l'aria, non dirmo di notte, ho sempre un senso di nausea, il cuore perennemente a mille, piango ormai più di quanto respiro, ho una angoscia dentro inimmaginabile, mi chiedo "e adesso?"
Io vorrei uscire da questa situazione, ma credo di aver bisogno di un aiuto professionale, pensavo direttamente ad uno psichiatra, che può prescrivere anche farmaci per alleviare un pò i sintomi.
Mi sento in un incubo, è orribile, chiedo aiuto. Aiutatemi.
E scusate ciao

per me,in un periodo molto nero,è stata molto utile la terapia di gruppo. Non so se può fare al tuo caso,ma ti ritrovi a parlare con altre persone che stanno vivendo un brutto momento della loro vita, e ,non sai come ,ma attraverso gli altri riesci a capirti di piu e ad acquisire maggiore sicurezza in te stesso. è già importante ,comunque,capire di aver bisogno di un aiuto a volte ci si arriva dopo molto tempo. un abbraccio

[elypv]

Ciao a tutti, ogni tanto scrivo nel forum, non molto spesso a dire il vero..
E' arrivato il tonfo, la fine. Ho perso tuto quello che era il mio piccolo mondo.
Riassumendo brevemente tutto è iniziato nel 2004, quando ho conosciuto questa ragazza, la realizzazione di tutti i miei sogni. Mi ha lasciato nel 2009 ma nonostante tutto ci siamo frequentati ancora, fin quasi adesso. Nel frattempo ho conosciuto un'altra ragazza, purtroppo abitava lontana da me, ma la storia è durata diversi mesi.
In più ero riuscito a ritagliarmi un gruppetto di amici, con cui si usciva anche settimanalmente.
Insomma stavo bene, il culmine è stato ad aprile e poi è successo il disastro, velocissimo.
Nel giro di 2 mesi è sparito tutto: amici, ragazza ed ex. E non so capacitarmi di tutto ciò, non c'è stato un motivo, niente, è successo proprio dall'oggi al domani, è stata talmente rapida la cosa che mi sembra tutto assurdo.
Mi sento condannato, vi giuro che mi manca l'aria, non dirmo di notte, ho sempre un senso di nausea, il cuore perennemente a mille, piango ormai più di quanto respiro, ho una angoscia dentro inimmaginabile, mi chiedo "e adesso?"
Io vorrei uscire da questa situazione, ma credo di aver bisogno di un aiuto professionale, pensavo direttamente ad uno psichiatra, che può prescrivere anche farmaci per alleviare un pò i sintomi.
Mi sento in un incubo, è orribile, chiedo aiuto. Aiutatemi.
E scusate ciao

oh suvvia non è mica morto nessuno... gli amici, le fidanzate vanno e vengono non è mica il caso di buttarsi giu cosi !
Coltiva i tuoi interessi, la vita va affrontata con grinta!

[Daunolo]

Ciao a tutti, ogni tanto scrivo nel forum, non molto spesso a dire il vero..
E' arrivato il tonfo, la fine. Ho perso tuto quello che era il mio piccolo mondo.
Riassumendo brevemente tutto è iniziato nel 2004, quando ho conosciuto questa ragazza, la realizzazione di tutti i miei sogni. Mi ha lasciato nel 2009 ma nonostante tutto ci siamo frequentati ancora, fin quasi adesso. Nel frattempo ho conosciuto un'altra ragazza, purtroppo abitava lontana da me, ma la storia è durata diversi mesi.
In più ero riuscito a ritagliarmi un gruppetto di amici, con cui si usciva anche settimanalmente.
Insomma stavo bene, il culmine è stato ad aprile e poi è successo il disastro, velocissimo.
Nel giro di 2 mesi è sparito tutto: amici, ragazza ed ex. E non so capacitarmi di tutto ciò, non c'è stato un motivo, niente, è successo proprio dall'oggi al domani, è stata talmente rapida la cosa che mi sembra tutto assurdo.
Mi sento condannato, vi giuro che mi manca l'aria, non dirmo di notte, ho sempre un senso di nausea, il cuore perennemente a mille, piango ormai più di quanto respiro, ho una angoscia dentro inimmaginabile, mi chiedo "e adesso?"
Io vorrei uscire da questa situazione, ma credo di aver bisogno di un aiuto professionale, pensavo direttamente ad uno psichiatra, che può prescrivere anche farmaci per alleviare un pò i sintomi.
Mi sento in un incubo, è orribile, chiedo aiuto. Aiutatemi.
E scusate ciao

L'unica soluzione sarebbe ricreare un tessuto di amicizie. Sarebbe bello che il forum rendesse più facile comunicare tra noi (con messaggi personali) oppure organizzando uscite collettive (io sto a Milano, e tu?) alle quali a me sembra quasi impossibile riuscire a partecipare per l'organizzazione. Spero che presto sia tutto più semplice. Comunque ti sconsiglio psichiatri e psicologi: sono costosi e ti aiutano ad immedesimarti nel ruolo di malato, inoltre fanno capo a scuole spesso in contrasto tra loro. Lasciali perdere. Meglio, se cerchi l'autocontrollo, la disciplina yoga, le filosofie orientali, oppure una sana attività nel volontariato che ti ponga in rapporto con chi sta peggio di te.

[julianus_83]

Ciao a tutti, ogni tanto scrivo nel forum, non molto spesso a dire il vero..
E' arrivato il tonfo, la fine. Ho perso tuto quello che era il mio piccolo mondo.
Riassumendo brevemente tutto è iniziato nel 2004, quando ho conosciuto questa ragazza, la realizzazione di tutti i miei sogni. Mi ha lasciato nel 2009 ma nonostante tutto ci siamo frequentati ancora, fin quasi adesso. Nel frattempo ho conosciuto un'altra ragazza, purtroppo abitava lontana da me, ma la storia è durata diversi mesi.
In più ero riuscito a ritagliarmi un gruppetto di amici, con cui si usciva anche settimanalmente.
Insomma stavo bene, il culmine è stato ad aprile e poi è successo il disastro, velocissimo.
Nel giro di 2 mesi è sparito tutto: amici, ragazza ed ex. E non so capacitarmi di tutto ciò, non c'è stato un motivo, niente, è successo proprio dall'oggi al domani, è stata talmente rapida la cosa che mi sembra tutto assurdo.
Mi sento condannato, vi giuro che mi manca l'aria, non dirmo di notte, ho sempre un senso di nausea, il cuore perennemente a mille, piango ormai più di quanto respiro, ho una angoscia dentro inimmaginabile, mi chiedo "e adesso?"
Io vorrei uscire da questa situazione, ma credo di aver bisogno di un aiuto professionale, pensavo direttamente ad uno psichiatra, che può prescrivere anche farmaci per alleviare un pò i sintomi.
Mi sento in un incubo, è orribile, chiedo aiuto. Aiutatemi.
E scusate ciao

echoes mi rendo conto che deve essere durissima ma credo che x piscologi e psichiatri sia ancora presto fidati, e fai di tutto x non assumere medicine x favore, perchè sei giovane e non devi prendere certe cose. Molto meglio una camomilla se questa può bastare. Se proprio non ce la fai fatti prescrivere un tranquillante.

Comunque cerca di parlare con qualcuno, sfogati con un famigliare o comunque con una persona che conosci bene, non ti isolare ancora di più che è peggio, cerca delle distrazioni, qualsiasi cosa ti senta di fare; forse questa tua situazione di angoscia deriva dal fatto che ti attribuisci inconsciamente delle colpe x ciò che è siccesso, ma convinciti del contrario, perchè sono cose che accadono contro la nostra volontà.
Non ti deprimere, non risolverai tutto con la bacchetta magica dalla sera alla mattina ma ce la farai stai tranqui e facci sapere.
ciao

[tappo]

[...]



oh suvvia non è mica morto nessuno... gli amici, le fidanzate vanno e vengono non è mica il caso di buttarsi giu cosi !
Coltiva i tuoi interessi, la vita va affrontata con grinta!

echoes sta scrivendo che è disperato e sta pensando ad uno psichiatra...
ed invece la soluzione è così semplice ...

echoes, hai capito??!! coltiva i tuoi interessi....... vedrai che in pochi giorni guarirai......

elypv, se per te basta così poco per superare un momento difficile vuol dire che non ti sei mai trovata in una situazione simile

io ormai ci vivo da 8 anni e so cosa si prova (io a dire la verità ormai mi ci sono abituato)

[Niobe85]

[...]



echoes sta scrivendo che è disperato e sta pensando ad uno psichiatra...
ed invece la soluzione è così semplice ...

echoes, hai capito??!! coltiva i tuoi interessi....... vedrai che in pochi giorni guarirai......

elypv, se per te basta così poco per superare un momento difficile vuol dire che non ti sei mai trovata in una situazione simile

io ormai ci vivo da 8 anni e so cosa si prova (io a dire la verità ormai mi ci sono abituato)

Ciao Tappo, sono d'accordo con la prima parte del tuo post, ma dissento con l'ultima affermazione... sii sincero, non ci si abitua altrimenti non staresti a porti determinati quesiti in altri tuoi post... quando si ha un problema di questo tipo, assolutamente non ci si abitua, per questo occorre affrontarlo... con questo non ti voglio giudicare e non intendo far polemica, ma solo farti capire che non sei sincero con te stesso, non è un consiglio "ci si abitua"... a certe cose non ci si abitua mai!

[Amico82]

Ciao a tutti, ogni tanto scrivo nel forum, non molto spesso a dire il vero..
E' arrivato il tonfo, la fine. Ho perso tuto quello che era il mio piccolo mondo.
Riassumendo brevemente tutto è iniziato nel 2004, quando ho conosciuto questa ragazza, la realizzazione di tutti i miei sogni. Mi ha lasciato nel 2009 ma nonostante tutto ci siamo frequentati ancora, fin quasi adesso. Nel frattempo ho conosciuto un'altra ragazza, purtroppo abitava lontana da me, ma la storia è durata diversi mesi.
In più ero riuscito a ritagliarmi un gruppetto di amici, con cui si usciva anche settimanalmente.
Insomma stavo bene, il culmine è stato ad aprile e poi è successo il disastro, velocissimo.
Nel giro di 2 mesi è sparito tutto: amici, ragazza ed ex. E non so capacitarmi di tutto ciò, non c'è stato un motivo, niente, è successo proprio dall'oggi al domani, è stata talmente rapida la cosa che mi sembra tutto assurdo.
Mi sento condannato, vi giuro che mi manca l'aria, non dirmo di notte, ho sempre un senso di nausea, il cuore perennemente a mille, piango ormai più di quanto respiro, ho una angoscia dentro inimmaginabile, mi chiedo "e adesso?"
Io vorrei uscire da questa situazione, ma credo di aver bisogno di un aiuto professionale, pensavo direttamente ad uno psichiatra, che può prescrivere anche farmaci per alleviare un pò i sintomi.
Mi sento in un incubo, è orribile, chiedo aiuto. Aiutatemi.
E scusate ciao

Ciao, se ti può consolare a me è successo non poche volte fin dai tempi dell'adolescenza.
Mi sono ritrovato tante volte nella più totale disperazione e a ripertermi questa frase " e adesso che faccio?" per diversi motivi (amore finiti, amici che mi hanno abbandonato, studi che non andavano, lavoro che non trovavo,litigi pesanti in famiglia, ecc).
Purtroppo sono cose che fanno parte della vita e prima o poi succede a tutti di ritrovarsi a terra (ma forse sarebbe meglio dire "sotto terra!!!").
E' dura, magari passerà qualche mese prima che tu ti possa riprendere ma... il tempo aggiusta tutto vedrai...e quando meno te lo aspetterai il vento tornerà a soffiare a tuo favore...
Molte volte quand'ero in queste situazioni non vedevo più nessuna via d'uscita e il pessimismo era totale. Con il passare del tempo però mi sono accorto che molte cose sono andate diversamente, alcune decisamente meglio rispetto a quanto pensavo.
Inoltre sono proprio queste situazioni che ti rendono piu forte, è come se tu sviluppassi degli anticorpi...ora quando mi succede qualcosa mi dispero molto meno rispetto ad anni fa e supero il periodo di M. con più facilità!
Quindi forza e coraggio che arriveranno tempi migliori!

ps: per quanto riguarda lo psichiatra e l'aiuto farmacologico devi valutare tu. se i sintomi sono così pesanti e ti creano parecchio disagio allora forse è meglio che consulti uno specialista (vista la situazione forse è meglio un psicologo di uno psichiatra). magari prova ad aspettare ancora un po' e se entro la fine dell'estate i tuoi sintomi non migliorano allora passa all'azione.

[tappo]

[...]



sii sincero, non ci si abitua altrimenti non staresti a porti determinati quesiti in altri tuoi post... quando si ha un problema di questo tipo, assolutamente non ci si abitua, per questo occorre affrontarlo... con questo non ti voglio giudicare e non intendo far polemica, ma solo farti capire che non sei sincero con te stesso, non è un consiglio "ci si abitua"... a certe cose non ci si abitua mai!

e infatti era meglio scrivere che mi sono rassegnato a vivere in questa situazione

[tempest]

Ciao a tutti, ogni tanto scrivo nel forum, non molto spesso a dire il vero..
E' arrivato il tonfo, la fine. Ho perso tuto quello che era il mio piccolo mondo.
Riassumendo brevemente tutto è iniziato nel 2004, quando ho conosciuto questa ragazza, la realizzazione di tutti i miei sogni. Mi ha lasciato nel 2009 ma nonostante tutto ci siamo frequentati ancora, fin quasi adesso. Nel frattempo ho conosciuto un'altra ragazza, purtroppo abitava lontana da me, ma la storia è durata diversi mesi.
In più ero riuscito a ritagliarmi un gruppetto di amici, con cui si usciva anche settimanalmente.
Insomma stavo bene, il culmine è stato ad aprile e poi è successo il disastro, velocissimo.
Nel giro di 2 mesi è sparito tutto: amici, ragazza ed ex. E non so capacitarmi di tutto ciò, non c'è stato un motivo, niente, è successo proprio dall'oggi al domani, è stata talmente rapida la cosa che mi sembra tutto assurdo.
Mi sento condannato, vi giuro che mi manca l'aria, non dirmo di notte, ho sempre un senso di nausea, il cuore perennemente a mille, piango ormai più di quanto respiro, ho una angoscia dentro inimmaginabile, mi chiedo "e adesso?"
Io vorrei uscire da questa situazione, ma credo di aver bisogno di un aiuto professionale, pensavo direttamente ad uno psichiatra, che può prescrivere anche farmaci per alleviare un pò i sintomi.
Mi sento in un incubo, è orribile, chiedo aiuto. Aiutatemi.
E scusate ciao

Sei molto depresso. Mi dispiace per la tua disperazione, davvero palpabile.
Consiglio: subito dal medico di base che ti indirizzi allo specialista per una cura!! Quando avrai iniziato con la cura e avrai alleviato i sintomi ( anche con i farmaci, gli antidepressivi di nuova generazione non sono dei mostri da temere ) , potrai dedicarti ad un'analisi più pacata di ciò che è accaduto, all'accettazione di questo mutamento e alla ricerca di nuove strade da percorrere. Ma prima devi curarti.
In bocca al lupo, vedrai che con una cura andrà meglio.

[tropicsnow]

Sei molto depresso. Mi dispiace per la tua disperazione, davvero palpabile.
Consiglio: subito dal medico di base che ti indirizzi allo specialista per una cura!! Quando avrai iniziato con la cura e avrai alleviato i sintomi ( anche con i farmaci, gli antidepressivi di nuova generazione non sono dei mostri da temere ) , potrai dedicarti ad un'analisi più pacata di ciò che è accaduto, all'accettazione di questo mutamento e alla ricerca di nuove strade da percorrere. Ma prima devi curarti.
In bocca al lupo, vedrai che con una cura andrà meglio.

io non credo affatto che sia necessaria l'assunzione di farmaci nè di psichiatri. le pene d'amore le abbiamo provate tutti: si sta male. sembra che stiamo scoprendo l'acqua calda!
se proprio ci si trova in un periodo depresso si può ricorrere allo psicologo ma ovviamente questi non potrà prescivere farmaci. ma può farlo il medico di base...

Echoes, se non ricordo male, tu sei un farmacista per cui dovresti sapere quali sono gli effetti di questo tipo di farmaci e perchè si assumono. inoltre non faranno sparire il problema. secondo me dovresti fare un lavoro su te stesso altrimenti ti ritroverai sempre nelle stesse condizioni: ogni volta che ci sarà qualcosa che ti farà star male prenderai antidepressivi?

[tempest]

[...]



io non credo affatto che sia necessaria l'assunzione di farmaci nè di psichiatri. le pene d'amore le abbiamo provate tutti: si sta male. sembra che stiamo scoprendo l'acqua calda! se proprio ci si trova in un periodo depresso si può ricorrere allo psicologo ma ovviamente questi non potrà prescivere farmaci. ma può farlo il medico di base...

Non sono d'accordo, con la parte evidenziata soprattutto: non è la causa del malessere il problema ma come si reagisce, è ovvio che solitudine e pene d'amore non sono un lutto ed una cosa insuperabile, ma se queste danno uno stato di ansia tale da minare la salute ( vedi nausea, pianto continuo ecc.. ) e la vita regolare di una persona, i farmaci possono aiutare. La terapia da uno psicologo richiede tempo, nel frattempo che cosa deve fare uno che peggiora continuamente e non vede uscita? Io consiglio un medico prima di tutto, il medico di base per cominciare.

[Micol*]

Resto colpita dalla poca sensibilità di alcuni......

[the.nuance]

Ciao a tutti, ogni tanto scrivo nel forum, non molto spesso a dire il vero..
E' arrivato il tonfo, la fine. Ho perso tuto quello che era il mio piccolo mondo.
Riassumendo brevemente tutto è iniziato nel 2004, quando ho conosciuto questa ragazza, la realizzazione di tutti i miei sogni. Mi ha lasciato nel 2009 ma nonostante tutto ci siamo frequentati ancora, fin quasi adesso. Nel frattempo ho conosciuto un'altra ragazza, purtroppo abitava lontana da me, ma la storia è durata diversi mesi.
In più ero riuscito a ritagliarmi un gruppetto di amici, con cui si usciva anche settimanalmente.
Insomma stavo bene, il culmine è stato ad aprile e poi è successo il disastro, velocissimo.
Nel giro di 2 mesi è sparito tutto: amici, ragazza ed ex. E non so capacitarmi di tutto ciò, non c'è stato un motivo, niente, è successo proprio dall'oggi al domani, è stata talmente rapida la cosa che mi sembra tutto assurdo.
Mi sento condannato, vi giuro che mi manca l'aria, non dirmo di notte, ho sempre un senso di nausea, il cuore perennemente a mille, piango ormai più di quanto respiro, ho una angoscia dentro inimmaginabile, mi chiedo "e adesso?"
Io vorrei uscire da questa situazione, ma credo di aver bisogno di un aiuto professionale, pensavo direttamente ad uno psichiatra, che può prescrivere anche farmaci per alleviare un pò i sintomi.
Mi sento in un incubo, è orribile, chiedo aiuto. Aiutatemi.
E scusate ciao

Caro amico, forse ti 'apparirò' come distaccato dal condividere il tuo intimo dolore, e comunque raccolgo (come tutti) il tuo "grido" d'aiuto. Ho cercato di 'immaginarmi' nella tua situazione, e ti dico che, a mio parere, per i sintomi che vivi e descrivi vai prima dal tuo medico curante, che vedrà se affidarti ad uno specialista, e sarà (nel caso) lui che stabilirà se hai bisogno di farmaci...niente autocure.

Hai detto esattamente cosa stai vivendo: i sintomi sono quelli dell'ansia da 'angoscia acuta' (se sarà il caso ti 'spiegheranno', medico curante o specialista che sia).

Per quanto possibile cerca di non allarmarti troppo, lo so, è disabilitante e soffri davvero, ma possono essere anche un 'aiuto' per cercar di comprendere cosa, in realtà, sia scattato nel tuo intimo e iniziare un percorso di guarigione interiore.

Intanto puoi prendere della ottima valeriana che trovi in farmacia...poi si vedrà se avrai bisogno di farmaci specifici ( e su questo son d'accordo con chi ti mette in guardia da psicofarmaci e similari: possono aiutarti all'inizio ma non sono la soluzione del problema).

Detto questo, parli di un 'mondo' che hai perduto...mi sembra che esageri, scusami...amici e affettività, certo importantissimi per la vita, ma non sono "tutto il mondo"!...non affidare la tua vita, le speranze e aspettative per amici o ragazze come fossero una specie di 'dipendenza'.

No...credo che la situazione che hai vissuto abbia, in realtà, fatto emergere in te l'angoscia che vivi, alla quale probabilmente eri, diciamo, predisposto. Dico questo ad un uomo ormai, non ad un adolescente, quindi penso che davvero tu abbia bisogno di un incontro con uno specialista (ma ripeto, passa prima per il tuo medico...magari ne conosce uno bravo e se sia il caso di uno piscologo/a o psichiatra).

Che il problema 'vero' forse non sia di amicizia o affettività da provocarti crisi di angoscia ma 'qualcosa' d'altro che magari 'era' già in te e dentro di te...?

Non vedere la cosa quindi del tutto negativa...magari conoscerai meglio te stesso. Spero invece di sbagliarmi e magari hai un bisogno e sensibilità così intensi e sensibili da provocarti angoscia a causa della mancanza di amici o una ragazza o il modo nel quale sembrano scomparsi ti abbia disperato...in tal caso abbi pazienza con te stesso e attendi i tuoi tempi...forse sono altri da quelli che desideri, un tempo più calmo...e verrai a capo della tua situazione.

Un saluto e un abbraccio!

Ciao! B.

[Sims]

Sei molto depresso. Mi dispiace per la tua disperazione, davvero palpabile.
Consiglio: subito dal medico di base che ti indirizzi allo specialista per una cura!! Quando avrai iniziato con la cura e avrai alleviato i sintomi ( anche con i farmaci, gli antidepressivi di nuova generazione non sono dei mostri da temere ) , potrai dedicarti ad un'analisi più pacata di ciò che è accaduto, all'accettazione di questo mutamento e alla ricerca di nuove strade da percorrere. Ma prima devi curarti.
In bocca al lupo, vedrai che con una cura andrà meglio.

Approfitto del tuo consiglio per trarre un po' di sollievo anch'io dalle tue parole. Il tuo punto di vista è quello che sto seguendo da tempo, ma a volte succedono cose che mi fanno dubitare di aver fatto bene. Invece la determinazione con cui affermi queste cose mi dà fiducia. Grazie!

[tropicsnow]

Intanto puoi prendere della ottima valeriana che trovi in farmacia...poi si vedrà se avrai bisogno di farmaci specifici ( e su questo son d'accordo con chi ti mette in guardia da psicofarmaci e similari: possono aiutarti all'inizio ma non sono la soluzione del problema).

Detto questo, parli di un 'mondo' che hai perduto...mi sembra che esageri, scusami...amici e affettività, certo importantissimi per la vita, ma non sono "tutto il mondo"!...non affidare la tua vita, le speranze e aspettative per amici o ragazze come fossero una specie di 'dipendenza'.

No...credo che la situazione che hai vissuto abbia, in realtà, fatto emergere in te l'angoscia che vivi, alla quale probabilmente eri, diciamo, predisposto. Dico questo ad un uomo ormai, non ad un adolescente, quindi penso che davvero tu abbia bisogno di un incontro con uno specialista (ma ripeto, passa prima per il tuo medico...magari ne conosce uno bravo e se sia il caso di uno piscologo/a o psichiatra).

Che il problema 'vero' forse non sia di amicizia o affettività da provocarti crisi di angoscia ma 'qualcosa' d'altro che magari 'era' già in te e dentro di te...?

Non vedere la cosa quindi del tutto negativa...magari conoscerai meglio te stesso. Spero invece di sbagliarmi e magari hai un bisogno e sensibilità così intensi e sensibili da provocarti angoscia a causa della mancanza di amici o una ragazza o il modo nel quale sembrano scomparsi ti abbia disperato...in tal caso abbi pazienza con te stesso e attendi i tuoi tempi...forse sono altri da quelli che desideri, un tempo più calmo...e verrai a capo della tua situazione.

Un saluto e un abbraccio!

Ciao! B.

sono pienamente d'accordo con le tue affermazioni. i sintomi descritti da echoes sono quelli di una depressione di tipo medio che può essere curata facendo ricorso alla psicoterapia associata in alcuni casi ad un trattamento farmacologico. anche se l'uso di psicofarmaci allevia solo momentaneamente il dolore perchè hanno l'effetto di rallentare l'attività celebrale. molti medici li prescivono con facilità perchè i pazienti voglio l'effetto immediato, mentre la terapia dallo psicologo, come dice giustamente tempest, richiede tempo. nel corso degli anni ho avuto diverse amiche che davanti a simili problemi si son rivolte allo psichiatra, hanno avuto la prescizione del farmaco e non ci sono più andate. senza così risolvere niente.
chiunque abbia sperimentato una depressione e l'abbia curata con la psicoterapia difficilmente ne ricadrà vittima mentre chi ha assunto solo farmaci avrà solo rimandato il problema. nel momento in cui ci sarà un nuovo "lutto" si rinverdiscono tutti i sintomi. per questo penso anche io che ci sia qualcosa che era già dentro di lui.
è una situazione che si trascina da tempo. echoes quando si è iscritto al forum, circa un anno fa, era nella stessa situazione di adesso e i consigli di allora non hanno avuto molto effetto a quanto pare...



Echoes forza e coraggio. a tutto c'è una soluzione. non pensare che sia tutto finito: il dolore come viene così se ne andrà. sta a te non farlo diventare parte integrante della tua vita, sel senso di rassegnarti ad esso.

[the.nuance]

[...]



sono pienamente d'accordo con le tue affermazioni. i sintomi descritti da echoes sono quelli di una depressione di tipo medio che può essere curata facendo ricorso alla psicoterapia associata in alcuni casi ad un trattamento farmacologico. anche se l'uso di psicofarmaci allevia solo momentaneamente il dolore perchè hanno l'effetto di rallentare l'attività celebrale. molti medici li prescivono con facilità perchè i pazienti voglio l'effetto immediato, mentre la terapia dallo psicologo, come dice giustamente tempest, richiede tempo. nel corso degli anni ho avuto diverse amiche che davanti a simili problemi si son rivolte allo psichiatra, hanno avuto la prescizione del farmaco e non ci sono più andate. senza così risolvere niente.
chiunque abbia sperimentato una depressione e l'abbia curata con la psicoterapia difficilmente ne ricadrà vittima mentre chi ha assunto solo farmaci avrà solo rimandato il problema. nel momento in cui ci sarà un nuovo "lutto" si rinverdiscono tutti i sintomi. per questo penso anche io che ci sia qualcosa che era già dentro di lui.
è una situazione che si trascina da tempo. echoes quando si è iscritto al forum, circa un anno fa, era nella stessa situazione di adesso e i consigli di allora non hanno avuto molto effetto a quanto pare...



Echoes forza e coraggio. a tutto c'è una soluzione. non pensare che sia tutto finito: il dolore come viene così se ne andrà. sta a te non farlo diventare parte integrante della tua vita, sel senso di rassegnarti ad esso.

Ciao carissima!
...già, le cose stanno così come dici...( come tra l'altro tempest), eppoi qualcosa del genere mi era venuto in mente visto soprattutto per il modo e le parole con cui Echoes aveva scritto il topic; ma ora che so che, in pratica, l'hai 'visto' così già da un anno allora qui c'è qualcosa che non va! Non so se abbia una depressione e di che tipo (ma avrà mai fatto, che so, una visita specialistica)...farmaci prescritti da chi?...il suo medico? Bah! ...gli avevate già dato dei consigli...e naturalmente la 'cosa' probabilmente nemmeno è stata affrontata come si deve da lui...possibile che chi gli sta vicino non si avvede della situazione? Gli attacchi di 'angoscia acuta' molto spesso sono proprio associati a depressione...così come gli attachi di panico.

caro Echoes, poche parole e comincia! Non far caso che magari hai la sensazione di sentirti o star da solo. Puoi guarire! Capisci?...come dice la tropic: coraggio!

1 Fatti prescrivere dal tuo medico una visita specialistica pischiatrica
(nel tuo caso va benissimo anche la struttura pubblica...anzi molto
spesso ve ne sono di bravissimi e appassionati).
Quindi nella sede della asl più vicina a te avrai questa visita
specialistica, che più che altro ti darà una diagnosi e relativa cura

2 Sicuramente sarai 'indirizzato' ad avere un incontro con la o lo
psicologo dello stesso Centro per decidere un percorso di piscoterapia,
e, a mio modo di vedere, sarà questa fase quella veramente decisiva
per affrontare la tua situazione...accompagnata da farmaci ad hoc per
i sintomi.

3 Sii paziente e costante, perchè qui si tratta di voler bene a te stesso
(come farai a voler bene ad amici o amare una ragazza se non cerchi
di amare prima te stesso?...di volerti bene e accettarti?)

Ora voglio dirti una cosa: non ricordo dove sei, non so della tua situazione di vita, familiare e sociale, e probabilmente non te la sentirai, come se ' non avessi la forza, le energie di iniziare.

Bene se vorrai verrò io da te (poi in privato ci potremo scambiare tel, cell. @..etc)...fidati, e ti dico subito che se non hai problemi per un paio di settimane o più (ripeto, dipende da te stesso...e solo da te), verrò a prenderti e ti porterò a Pescara e affronteremo insieme almeno la prima prassi per cercare di 'capirci' qualcosa...ora non posso in pubblico proporti i dettagli, lo faremo in privato. Non sarai solo e anzi troverai gente che ha anche situazioni come la tua, oltre che persone veramente originali!

Un abbraccio!

Bruno


" L'uomo non è un isola!"
(Thomas Merton)

p.s. un messaggio 'cifrato': ....libero per te...see cifrato, sic!

[Ospite]

[...]



sono pienamente d'accordo con le tue affermazioni. i sintomi descritti da echoes sono quelli di una depressione di tipo medio che può essere curata facendo ricorso alla psicoterapia associata in alcuni casi ad un trattamento farmacologico. anche se l'uso di psicofarmaci allevia solo momentaneamente il dolore perchè hanno l'effetto di rallentare l'attività celebrale. molti medici li prescivono con facilità perchè i pazienti voglio l'effetto immediato, mentre la terapia dallo psicologo, come dice giustamente tempest, richiede tempo. nel corso degli anni ho avuto diverse amiche che davanti a simili problemi si son rivolte allo psichiatra, hanno avuto la prescizione del farmaco e non ci sono più andate. senza così risolvere niente.
chiunque abbia sperimentato una depressione e l'abbia curata con la psicoterapia difficilmente ne ricadrà vittima mentre chi ha assunto solo farmaci avrà solo rimandato il problema. nel momento in cui ci sarà un nuovo "lutto" si rinverdiscono tutti i sintomi. per questo penso anche io che ci sia qualcosa che era già dentro di lui.
è una situazione che si trascina da tempo. echoes quando si è iscritto al forum, circa un anno fa, era nella stessa situazione di adesso e i consigli di allora non hanno avuto molto effetto a quanto pare...



Echoes forza e coraggio. a tutto c'è una soluzione. non pensare che sia tutto finito: il dolore come viene così se ne andrà. sta a te non farlo diventare parte integrante della tua vita, sel senso di rassegnarti ad esso.

bel post, ma come mai nel giro di poco hai cambiato idea?
prima sembrava che i farmaci fossero terribili. gli psichiatri no ? e perchè no?
gli antidepressivi rallentano l'attività celebrale? sicura?
per curiosità come mai nel giro di poco hai cambiato idea?

una storia passata non dimenticata (non si puo' restare amici), un amore nuovo (a cui non si crede) che copre i buchi (era felice che uscisse con la ex?), "amici " per poco...
sono d'accordo con tempest su tutto!

[tropicsnow]

bel post, ma come mai nel giro di poco hai cambiato idea?
prima sembrava che i farmaci fossero terribili. gli psichiatri no ? e perchè no?
gli antidepressivi rallentano l'attività celebrale? sicura?
per curiosità come mai nel giro di poco hai cambiato idea?

cambiato idea su cosa? ho detto già nel primo post che echoes dovrebbe fare un lavoro su se stesso e se ci si trova in un periodo depresso che non si riesce a superare si può ricorrere ad uno psicologo. tempest mi ha risposto che occorre tempo per queste cose e che prima si deve curare con i farmaci...

penso che i farmaci vadano usati solo in casi gravi e non per ogni forma di depressione anche lieve. in questi casi meglio ricorrere a qualcosa di più naturale.... quanto agli effetti mi riferivo alle benzodiazepine che sono le più comuni e vengono usate anche per l'insonnia... ma ce ne sono di tanti altri tipi...
ho visto persone prendere un mix di farmaci che inducevano uno stato di "felicità" non naturale e che a volte ti fissavano come se facessero fatica a recepire cosa gli dicevi. vedere questi risultati dall'esterno fa un certo effetto: ti rendi conto che c'è qualcosa che non va...

se tu e tempest ricorrete, o siete ricorse, agli psicofarmaci e vi siete trovate bene, ok . niente in contrario. ognuno esprime il suo punto di vista.

p.s. un messaggio 'cifrato': ....libero per te...see cifrato, sic!

messaggio decifrato...

[Merlino]

Resto colpita dalla poca sensibilità di alcuni......

A chi ti riferisci, scusa?
Io non ho visto "poca sensibilità" da parte di nessuno...

[elypv]

[...]



echoes sta scrivendo che è disperato e sta pensando ad uno psichiatra...
ed invece la soluzione è così semplice ...

echoes, hai capito??!! coltiva i tuoi interessi....... vedrai che in pochi giorni guarirai......

elypv, se per te basta così poco per superare un momento difficile vuol dire che non ti sei mai trovata in una situazione simile

io ormai ci vivo da 8 anni e so cosa si prova (io a dire la verità ormai mi ci sono abituato)

uno psichiatra mi sembra eccessivo credo che parlare con uno piscologo sia la soluzione più indicata.
Non sto dicendo che se uno oggi si iscrive in palestra domani sta meglio però neanche piangersi addosso perchè si è soli. Anche io tempo fa mi sono trovata in una situazione come questa e anche in bel altre che non sto qui ad elencare ma poi ho reagito e mi sono data da fare per ME STESSA. Le difficoltà fanno parte della vita e vanno affrontante sempre e con coraggio.
Invece di dire "sono solo e piango" potrebbe utilizzare questo momento per capire alcune cose di se stesso che magari non sa di avere, la solitudine, a volte, fa bene.
Probabilmente abbiamo parametri diversi.. per me una situazione difficile non è una cosa come questa ma ben altro.

[Merlino]

[...]

echoes sta scrivendo che è disperato e sta pensando ad uno psichiatra...
ed invece la soluzione è così semplice ...

echoes, hai capito??!! coltiva i tuoi interessi....... vedrai che in pochi giorni guarirai......

elypv, se per te basta così poco per superare un momento difficile vuol dire che non ti sei mai trovata in una situazione simile

io ormai ci vivo da 8 anni e so cosa si prova (io a dire la verità ormai mi ci sono abituato)

No, vuol dire che invece di piangersi addosso, come fai tu, Elypv ha reagito e ne è venuta fuori!

[Ospite]

[...]



se tu e tempest ricorrete, o siete ricorse, agli psicofarmaci e vi siete trovate bene, ok . niente in contrario. ognuno esprime il suo punto di vista.



[...]



messaggio decifrato...

io non capisco perchè tu ne faccia sempre una questione personale!!!!!
non potresti correggereq uesta tue continue farsi?
guarda è proprio una roba brutta! molto fastidiosa. qualcuno ti ha mai detto nulla? ci conosciamo forse? conosci tempest?
la mia idea è io preferisco un medico che uno psicologo. l'analisi la puo' fare bene un medico!
si piu' che insensibilità trovo molta ignoranza in molti interventi
1) non sappiamo nulla di lui è già fate diagnosi
") discettate tra psicologi e psichiatri
3)frasi come"sei troppo giovane", "prenditi dei tranquillanti (che tutti sanno peggiori degli ankidepressivi). mah !!!! d'altra parte è solo un forum!
per fortuna non esiste solo internet.