Verso i 30......

[Emix 182]

Non so perche lo scrivo su un forum forse perche leggendo qua e la mi sento che qui posso scriverlo.
A volte è davvero dura sentirsi soli. Io i miei amici li ho persi al tempo delle superiori. Avevo una comitiva, un migliore amico si usciva si scherzava...poi è arrivata la mia ragazza, sono arrivate le invidie (nel gruppo piaceva ad un altro ragazzo che poi ne ha dette di peste e corna su di noi tanto da farci fuori). Da li qualcosa è successo ma non so bene cosa.
Premetto che non sono un asociale, mi piace stare tra la gente, ridere e scherzare.
Le persone che frequento nella giornata sono svariate con la vita che faccio, la mattina faccio scuola di parrucchiere e il pomeriggio parrucchiere quindi il contatto c'è, tuttavia non so qualcosa di me non va sicuramente. Chi mi conosce mi dice sempre che dovrei fare il cabarettista ma poi all'atto pratico quando provi ad organizzare qualcosa, un'uscita una pizza un gelato una serata qualsiasi, non si riesce mai a concretizzare.
E cosi passo i finesettimana con la mia ragazza a fare sempre le stesse cose. Ora che piano piano ci avviciniamo ai 30 le poche persone che raramente riusciamo a frequentare stanno entrando in quella fase della vita in cui se si è coppia si va a convivere o ci si sposa e noi ancora qui da soli al cinema, a cena, ai centri commerciali....ma sempre cosi. In passato siamo stati parecchio selettivi lo ammetto però attualmente stiamo cercando di esserlo di meno, io in particolare anche perche una persona magari a pelle può risultare antipatica, ma poi quando la scopri è totalmente diversa da quello che pensavi. Insomma uno ce la mette tutta per cercare di fare amicizie nuove, ma la realtà è che scopro ogni giorno che forse sono rimasto ancorato ai tempi della scuola, dove fare amicizia era semplice, ora è diverso ognuno con la sua strada e le sue fregole. Non si esce perche si è stanchi ma non puoi nemmeno autoinvitarti a casa della gente ogni volta.
Non parliamo poi di come realizzo di essere solo quando non mi vedo con la mia ragazza per qualche motivo. Comincio a pensare a chi chiamare, con chi uscire ma poi niente...non c'è nessuno e finisci a casa da solo davanti la tv a maledire le boiate che ci passano.
Mi sono analizzato tante volte ma proprio non capisco, sono stato disponibile per gli altri, eppure niente, non c'è stato verso mai che è partita una chiamata da parte loro, capisco che bisogna dare per ricevere, ma se non si riceve mai ti stufi anche di dare. poi vedo gli altri, se ne dicono di tutte tra di loro eppure poi si frequentano. Chi è più st... sta sicuro che ha un sacco di amici! Siamo strani eh! o forse lo vedo solo io perche sto in un periodo un pò cosi.
Cosi entro sempre più nell'ottica che per quanti sforzi io faccia la prossima occasione di fare amicizie serie sarà quando portero mio figlio/a a scuola! E' ridicolo forse ma mi sembra sempre più vera questa cosa!

[Elsker]

Non so perche lo scrivo su un forum forse perche leggendo qua e la mi sento che qui posso scriverlo.
A volte è davvero dura sentirsi soli. Io i miei amici li ho persi al tempo delle superiori. Avevo una comitiva, un migliore amico si usciva si scherzava...poi è arrivata la mia ragazza, sono arrivate le invidie (nel gruppo piaceva ad un altro ragazzo che poi ne ha dette di peste e corna su di noi tanto da farci fuori). Da li qualcosa è successo ma non so bene cosa.
Premetto che non sono un asociale, mi piace stare tra la gente, ridere e scherzare.
Le persone che frequento nella giornata sono svariate con la vita che faccio, la mattina faccio scuola di parrucchiere e il pomeriggio parrucchiere quindi il contatto c'è, tuttavia non so qualcosa di me non va sicuramente. Chi mi conosce mi dice sempre che dovrei fare il cabarettista ma poi all'atto pratico quando provi ad organizzare qualcosa, un'uscita una pizza un gelato una serata qualsiasi, non si riesce mai a concretizzare.
E cosi passo i finesettimana con la mia ragazza a fare sempre le stesse cose. Ora che piano piano ci avviciniamo ai 30 le poche persone che raramente riusciamo a frequentare stanno entrando in quella fase della vita in cui se si è coppia si va a convivere o ci si sposa e noi ancora qui da soli al cinema, a cena, ai centri commerciali....ma sempre cosi. In passato siamo stati parecchio selettivi lo ammetto però attualmente stiamo cercando di esserlo di meno, io in particolare anche perche una persona magari a pelle può risultare antipatica, ma poi quando la scopri è totalmente diversa da quello che pensavi. Insomma uno ce la mette tutta per cercare di fare amicizie nuove, ma la realtà è che scopro ogni giorno che forse sono rimasto ancorato ai tempi della scuola, dove fare amicizia era semplice, ora è diverso ognuno con la sua strada e le sue fregole. Non si esce perche si è stanchi ma non puoi nemmeno autoinvitarti a casa della gente ogni volta.
Non parliamo poi di come realizzo di essere solo quando non mi vedo con la mia ragazza per qualche motivo. Comincio a pensare a chi chiamare, con chi uscire ma poi niente...non c'è nessuno e finisci a casa da solo davanti la tv a maledire le boiate che ci passano.
Mi sono analizzato tante volte ma proprio non capisco, sono stato disponibile per gli altri, eppure niente, non c'è stato verso mai che è partita una chiamata da parte loro, capisco che bisogna dare per ricevere, ma se non si riceve mai ti stufi anche di dare. poi vedo gli altri, se ne dicono di tutte tra di loro eppure poi si frequentano. Chi è più st... sta sicuro che ha un sacco di amici! Siamo strani eh! o forse lo vedo solo io perche sto in un periodo un pò cosi.
Cosi entro sempre più nell'ottica che per quanti sforzi io faccia la prossima occasione di fare amicizie serie sarà quando portero mio figlio/a a scuola! E' ridicolo forse ma mi sembra sempre più vera questa cosa!

Boh emix probabilmente riceverai risposte completamente diverse tra loro e si capisce perchè, è vasto come argomento e ognuno pensa di sapere ciò che è piu giusto per se, ognuno ovviamente ti comunica cio che pensa in base alle sue esperienze personali.
Io da parte mia ti dico che ho fatto piazza pulita di tutta quella feccia che si definiva amica, gente superficiale che a me non serviva se non per far numero ad una cena. Ho fatto crescere il rapporto che avevo con la mia ragazza che ora è mia moglie e la madre di mio figlio e i miei amici si contano sulle dita di una mano e me ne avanza pure, ma sono ottimi amici. Ho ampliato le mie passioni e i miei passatempi e con alcuni di questi ho incontrato nuova gente, conoscenze, possibili amicizie. Sono stato solo per molto tempo, cosi come ti senti tu adesso, ma non ho mai dubitato di me stesso e non mi sono mai fatto tutte ste seghe mentali che ti stai facendo tu. Nel senso che più ti logori e meno sei spontaneo col prossimo. Meno ti vivi bene il presente che sicuramente ha tanto da darti se solo impari a vivertelo e godertelo come meglio puoi. Sembra da come scrivi che trovi noioso anche il rapporto che hai con la tua donna, prova a migliorare quello di rapporto innanzitutto facendo cose diverse. Iscrivetevi ad una scuola di ballo ad esempio, è un ottimo modo per divertirvi e poi se serve per fare anche nuove conoscenze, ben vengano, ma senza l'assillo. Come questo di esempio ce n'è altri. Su con la vita! Sei giovane, se inizi ora a deprimerti cosi buonanotte! Fai girare la fantasia trovando nuovi sbocchi per conoscere nuove persone e sorridi che la vita ti sorride!
Star da soli non è la cosa peggiore, può (anzi deve) essere un motivo di crescita, ma non dubitare mai di te stesso!

[clothilde]

[...]



Boh emix probabilmente riceverai risposte completamente diverse tra loro e si capisce perchè, è vasto come argomento e ognuno pensa di sapere ciò che è piu giusto per se, ognuno ovviamente ti comunica cio che pensa in base alle sue esperienze personali.
Io da parte mia ti dico che ho fatto piazza pulita di tutta quella feccia che si definiva amica, gente superficiale che a me non serviva se non per far numero ad una cena. Ho fatto crescere il rapporto che avevo con la mia ragazza che ora è mia moglie e la madre di mio figlio e i miei amici si contano sulle dita di una mano e me ne avanza pure, ma sono ottimi amici. Ho ampliato le mie passioni e i miei passatempi e con alcuni di questi ho incontrato nuova gente, conoscenze, possibili amicizie. Sono stato solo per molto tempo, cosi come ti senti tu adesso, ma non ho mai dubitato di me stesso e non mi sono mai fatto tutte ste seghe mentali che ti stai facendo tu. Nel senso che più ti logori e meno sei spontaneo col prossimo. Meno ti vivi bene il presente che sicuramente ha tanto da darti se solo impari a vivertelo e godertelo come meglio puoi. Sembra da come scrivi che trovi noioso anche il rapporto che hai con la tua donna, prova a migliorare quello di rapporto innanzitutto facendo cose diverse. Iscrivetevi ad una scuola di ballo ad esempio, è un ottimo modo per divertirvi e poi se serve per fare anche nuove conoscenze, ben vengano, ma senza l'assillo. Come questo di esempio ce n'è altri. Su con la vita! Sei giovane, se inizi ora a deprimerti cosi buonanotte! Fai girare la fantasia trovando nuovi sbocchi per conoscere nuove persone e sorridi che la vita ti sorride!
Star da soli non è la cosa peggiore, può (anzi deve) essere un motivo di crescita, ma non dubitare mai di te stesso!

Bravissimo Elsker, quoto in pieno !

Anche io penso che il corso sia una buona idea a fare nuove conoscenze.
Quando alla comitiva, arriva sempre a tutti prima o poi che la comitiva non ci sta più e questo è normale....

Ciao

[Emix 182]

[...]



Sembra da come scrivi che trovi noioso anche il rapporto che hai con la tua donna, prova a migliorare quello di rapporto innanzitutto facendo cose diverse. Iscrivetevi ad una scuola di ballo ad esempio, è un ottimo modo per divertirvi e poi se serve per fare anche nuove conoscenze, ben vengano, ma senza l'assillo. Come questo di esempio ce n'è altri. Su con la vita! Sei giovane, se inizi ora a deprimerti cosi buonanotte! Fai girare la fantasia trovando nuovi sbocchi per conoscere nuove persone e sorridi che la vita ti sorride!
Star da soli non è la cosa peggiore, può (anzi deve) essere un motivo di crescita, ma non dubitare mai di te stesso!

No con lei sto bene, ma dopo 9 anni che fai le stesse cose, insomma diciamo che la situazione così com'è gira poco. Ci siamo iscritti a yoga insieme, ma il problema è che le persone li sono quasi tutte più grandi di noi e di conseguenza trovare cose in comune da condividere anche fuori dal corso è complicato. E' che proprio la gente sembra evitarci. Sicuramente mi farò un pò troppe seghe come dici tu, d'altro canto però si può dire che da 9 anni sono fidanzato e stiamo benissimo insieme, ma manca qualcosa di contorno. Non è che voglio avere 100 persone ma qualcuno con cui condividere qualcosa anche una vacanza via.
Una volta andammo in vacanza e abbiamo conosciuto altre due coppie di roma come noi li in albergo, si usciva li sul posto, si stava insieme, poi una sera hanno iniziato a non chiamarci più. Quando siamo tornati loro si sono continuati a sentire e a noi niente. Questo per spiegare che qualcosa in noi sicuramente no va a questo punto...cosa non l'abbiamo capito.

Comunque grazie per le risposte! Sicuramente questo sfogo mi è uscito ora anche perche è una settimana che sto allettato per influenza quindi sto uscendo ancora più di testa!

[Mister71]

Non so perche lo scrivo su un forum forse perche leggendo qua e la mi sento che qui posso scriverlo.
A volte è davvero dura sentirsi soli. Io i miei amici li ho persi al tempo delle superiori. Avevo una comitiva, un migliore amico si usciva si scherzava...poi è arrivata la mia ragazza, sono arrivate le invidie (nel gruppo piaceva ad un altro ragazzo che poi ne ha dette di peste e corna su di noi tanto da farci fuori). Da li qualcosa è successo ma non so bene cosa.
Premetto che non sono un asociale, mi piace stare tra la gente, ridere e scherzare.
Le persone che frequento nella giornata sono svariate con la vita che faccio, la mattina faccio scuola di parrucchiere e il pomeriggio parrucchiere quindi il contatto c'è, tuttavia non so qualcosa di me non va sicuramente. Chi mi conosce mi dice sempre che dovrei fare il cabarettista ma poi all'atto pratico quando provi ad organizzare qualcosa, un'uscita una pizza un gelato una serata qualsiasi, non si riesce mai a concretizzare.
E cosi passo i finesettimana con la mia ragazza a fare sempre le stesse cose. Ora che piano piano ci avviciniamo ai 30 le poche persone che raramente riusciamo a frequentare stanno entrando in quella fase della vita in cui se si è coppia si va a convivere o ci si sposa e noi ancora qui da soli al cinema, a cena, ai centri commerciali....ma sempre cosi. In passato siamo stati parecchio selettivi lo ammetto però attualmente stiamo cercando di esserlo di meno, io in particolare anche perche una persona magari a pelle può risultare antipatica, ma poi quando la scopri è totalmente diversa da quello che pensavi. Insomma uno ce la mette tutta per cercare di fare amicizie nuove, ma la realtà è che scopro ogni giorno che forse sono rimasto ancorato ai tempi della scuola, dove fare amicizia era semplice, ora è diverso ognuno con la sua strada e le sue fregole. Non si esce perche si è stanchi ma non puoi nemmeno autoinvitarti a casa della gente ogni volta.
Non parliamo poi di come realizzo di essere solo quando non mi vedo con la mia ragazza per qualche motivo. Comincio a pensare a chi chiamare, con chi uscire ma poi niente...non c'è nessuno e finisci a casa da solo davanti la tv a maledire le boiate che ci passano.
Mi sono analizzato tante volte ma proprio non capisco, sono stato disponibile per gli altri, eppure niente, non c'è stato verso mai che è partita una chiamata da parte loro, capisco che bisogna dare per ricevere, ma se non si riceve mai ti stufi anche di dare. poi vedo gli altri, se ne dicono di tutte tra di loro eppure poi si frequentano. Chi è più st... sta sicuro che ha un sacco di amici! Siamo strani eh! o forse lo vedo solo io perche sto in un periodo un pò cosi.
Cosi entro sempre più nell'ottica che per quanti sforzi io faccia la prossima occasione di fare amicizie serie sarà quando portero mio figlio/a a scuola! E' ridicolo forse ma mi sembra sempre più vera questa cosa!

Ciao e benvenuto sul forum.

Senti... rendiamola semplice, o almeno proviamoci: ti dico quello che penso io dell'amicizia, almeno una parte. L' amicizia è un interesse reciproco tra almeno due persone, che condividano qualcosa che per loro è importante. Può essere un hobby, una visione del mondo con risvolti pratici, una serie di interessi in comune, una comune sofferenza che ti spinge ad interagire e stringere con una persona che ha sofferto qualcosa di simile, e tanto altro ancora. L'amicizia è qualcosa di diverso dal semplice "farsi compagnia" che a me ad esempio non interessa affatto, pur comprendendo le ragioni di chi è soffocato dalla solitudine e non ce la fa più. Mentre è vero che un tuo amico ti fa anche compagnia, non è affatto vero che chi ti fa compagnia sia un amico, se non c'è nulla che ti lega a lui o lei, se tu percepisci questa "assenza" di motivazioni che vadano oltre il camminare insieme e il passare un pò di tempo insieme per il tempo di una sufficiente conoscenza che ti consenta di capire di che pasta è fatta questa relazione sociale che stai avendo.

Qui nel forum c'è una ragazza con una bella mente che una volta mi fece un discorso che io condivido in pieno: una persona può andare a divertirsi - in apparenza - con qualcun'altro, può andare al cinema, ad una cena, a fare una gita fuori porta eccetera eccetera. Cosa sono queste persone? Individui che ti consentono di fare qualcosa che da solo non faresti, ma quanto del loro modo di vivere e di essere tu condividi? Se togli di mezzo i divertimenti che cosa rimane? Che cosa c'è in comune? E se qualcuno di loro è impegnato, ti vai a "divertire" lo stesso sostituendolo con qualcun'altro, come si fa con una gomma bucata? Cioé il "focus" dell'attenzione è sul divertimento oppure sulla persona?

Quelli come me, come questa ragazza del forum e per fortuna molti altri, gettano lo sguardo sulla persona, sul suo modo di essere, di fare, le sue opinioni e lo stile di vita. E qui se si capisce se ci sono cose in comune. Se è così, allora sì che sarà bello andarsi a divertire insieme, altrimenti si mantiene l'attenzione sulla meta, ad esempio una "bella" gita fuori porta, ma non sui compagni di viaggio...

Si può andare nella stessa direzione senza essere amici, senza in realtà condividere quasi nulla. Ma allora io preferisco viaggiare da solo, per coerenza ma anche per una forma che spero sia comprensibile di sincerità.

Vedi un pò tu cosa è meglio per te... Ciao...

[newage72]

[...]




Ciao e benvenuto sul forum.

Senti... rendiamola semplice, o almeno proviamoci: ti dico quello che penso io dell'amicizia, almeno una parte. L' amicizia è un interesse reciproco tra almeno due persone, che condividano qualcosa che per loro è importante. Può essere un hobby, una visione del mondo con risvolti pratici, una serie di interessi in comune, una comune sofferenza che ti spinge ad interagire e stringere con una persona che ha sofferto qualcosa di simile, e tanto altro ancora. L'amicizia è qualcosa di diverso dal semplice "farsi compagnia" che a me ad esempio non interessa affatto, pur comprendendo le ragioni di chi è soffocato dalla solitudine e non ce la fa più. Mentre è vero che un tuo amico ti fa anche compagnia, non è affatto vero che chi ti fa compagnia sia un amico, se non c'è nulla che ti lega a lui o lei, se tu percepisci questa "assenza" di motivazioni che vadano oltre il camminare insieme e il passare un pò di tempo insieme per il tempo di una sufficiente conoscenza che ti consenta di capire di che pasta è fatta questa relazione sociale che stai avendo.

Qui nel forum c'è una ragazza con una bella mente che una volta mi fece un discorso che io condivido in pieno: una persona può andare a divertirsi - in apparenza - con qualcun'altro, può andare al cinema, ad una cena, a fare una gita fuori porta eccetera eccetera. Cosa sono queste persone? Individui che ti consentono di fare qualcosa che da solo non faresti, ma quanto del loro modo di vivere e di essere tu condividi? Se togli di mezzo i divertimenti che cosa rimane? Che cosa c'è in comune? E se qualcuno di loro è impegnato, ti vai a "divertire" lo stesso sostituendolo con qualcun'altro, come si fa con una gomma bucata? Cioé il "focus" dell'attenzione è sul divertimento oppure sulla persona?

Quelli come me, come questa ragazza del forum e per fortuna molti altri, gettano lo sguardo sulla persona, sul suo modo di essere, di fare, le sue opinioni e lo stile di vita. E qui se si capisce se ci sono cose in comune. Se è così, allora sì che sarà bello andarsi a divertire insieme, altrimenti si mantiene l'attenzione sulla meta, ad esempio una "bella" gita fuori porta, ma non sui compagni di viaggio...

Si può andare nella stessa direzione senza essere amici, senza in realtà condividere quasi nulla. Ma allora io preferisco viaggiare da solo, per coerenza ma anche per una forma che spero sia comprensibile di sincerità.

Vedi un pò tu cosa è meglio per te... Ciao...

Quoto in pieno ciò che hai scritto, aggiungo che gente come te, e come me credo, rischia di fare la fine della particella di sodio che gira chiedendo c'è nessuno? ti ricordi la pubblicità? perchè la massa è superficiale come avrai notato, e basa l'amicizia, che sarebbe meglio chiamare il frequentarsi, su come divertirsi e passare tempo insieme, ma non vanno oltre a quello, proprio perchè superficiali appunto.Il sabato sera tipico di questa gente, ritrovo al bar, ci si spara un paio di cocktel tanto per cominciare, si ride si scherza ci si fa vedee un pò bulli perchè fa tendenza, si parla di cose assolutamente banali, calcio, faceebook lo sai mi ha contattato tizia tizio, mi ha chiesto l'amicizia, cose del genere. Poi verso una cert'ora tipo l'una si va in disco, a stordirsi i piu sfigati con la speranza di conoscere qualcuna, i meno sfigati, sfoggiando i loro pettorali palestrati, sperando che qualche gallina abocchi!!
Un consiglio al nostro amico, tieniti stretta la tua ragazza, la compagnia arriverà e saranno i vostri figli! Tutto il resto è solo illusione, se puoi al limite prova a fare un'esperienza spirituale, potresti conoscere gente diversa!!!!

[Mister71]

[...]



... se puoi al limite prova a fare un'esperienza spirituale, potresti conoscere gente diversa!!!!

Questa cosa potrebbe essere proprio una causa di amicizia! Le persone che condividono una visione del mondo, la mettono in pratica partendo da basi religiose o spirituali, magari preferiscono starsene tra loro, e io non mi meraviglio affatto di questo, anzi.

Se uno vive - o si sforza di farlo - rispettando regole e precetti, finisce con l'andare d'accordo con chi condivide quelle cose. Attenzione a non buttarsi però in gruppi simili a delle sette, dove certe scelte non sono il risultato di una lucida ricerca del senso della vita (altro che divertirsi insieme...) ma espressione di qualcosa che non funziona nella testa di qualche membro del gruppo, magari a cominciare dal "maestro spirituale"... alle volte molto poco spirituale...

Ciao...

[stellacadente1957]

Non so perche lo scrivo su un forum forse perche leggendo qua e la mi sento che qui posso scriverlo.
A volte è davvero dura sentirsi soli. Io i miei amici li ho persi al tempo delle superiori. Avevo una comitiva, un migliore amico si usciva si scherzava...poi è arrivata la mia ragazza, sono arrivate le invidie (nel gruppo piaceva ad un altro ragazzo che poi ne ha dette di peste e corna su di noi tanto da farci fuori). Da li qualcosa è successo ma non so bene cosa.
Premetto che non sono un asociale, mi piace stare tra la gente, ridere e scherzare.
Le persone che frequento nella giornata sono svariate con la vita che faccio, la mattina faccio scuola di parrucchiere e il pomeriggio parrucchiere quindi il contatto c'è, tuttavia non so qualcosa di me non va sicuramente. Chi mi conosce mi dice sempre che dovrei fare il cabarettista ma poi all'atto pratico quando provi ad organizzare qualcosa, un'uscita una pizza un gelato una serata qualsiasi, non si riesce mai a concretizzare.
E cosi passo i finesettimana con la mia ragazza a fare sempre le stesse cose. Ora che piano piano ci avviciniamo ai 30 le poche persone che raramente riusciamo a frequentare stanno entrando in quella fase della vita in cui se si è coppia si va a convivere o ci si sposa e noi ancora qui da soli al cinema, a cena, ai centri commerciali....ma sempre cosi. In passato siamo stati parecchio selettivi lo ammetto però attualmente stiamo cercando di esserlo di meno, io in particolare anche perche una persona magari a pelle può risultare antipatica, ma poi quando la scopri è totalmente diversa da quello che pensavi. Insomma uno ce la mette tutta per cercare di fare amicizie nuove, ma la realtà è che scopro ogni giorno che forse sono rimasto ancorato ai tempi della scuola, dove fare amicizia era semplice, ora è diverso ognuno con la sua strada e le sue fregole. Non si esce perche si è stanchi ma non puoi nemmeno autoinvitarti a casa della gente ogni volta.
Non parliamo poi di come realizzo di essere solo quando non mi vedo con la mia ragazza per qualche motivo. Comincio a pensare a chi chiamare, con chi uscire ma poi niente...non c'è nessuno e finisci a casa da solo davanti la tv a maledire le boiate che ci passano.
Mi sono analizzato tante volte ma proprio non capisco, sono stato disponibile per gli altri, eppure niente, non c'è stato verso mai che è partita una chiamata da parte loro, capisco che bisogna dare per ricevere, ma se non si riceve mai ti stufi anche di dare. poi vedo gli altri, se ne dicono di tutte tra di loro eppure poi si frequentano. Chi è più st... sta sicuro che ha un sacco di amici! Siamo strani eh! o forse lo vedo solo io perche sto in un periodo un pò cosi.
Cosi entro sempre più nell'ottica che per quanti sforzi io faccia la prossima occasione di fare amicizie serie sarà quando portero mio figlio/a a scuola! E' ridicolo forse ma mi sembra sempre più vera questa cosa!

Ciao Emix...in effetti siamo in tanti ad essere strani come te su questo forum, visto che di questi problemi si socializzazione se ne parla spesso.
Io sono arrivata a capire che non ci si devono far problemi su queste cose..le amicizie arriveranno non appoena sara' il momento giusto..Esistera' pure qualcuno strano come noi che ha voglia di fare amicizia..
Oppure tu invita gente a cena e vedrai come accettano subito...tu renditi sempre dispnibile ad aiutare gli altri..magari qualche taglio e piega gratis...vedi quanti amici ti ritrovi....sempre se è questo che vuoi..
Altrimenti comunica con le persone al lavoro e la sera goditi il riposo e la tua ragazza...e soprattutto...non forzare le cose...se da qualche arte esiste un amico giusto per te..vedrai che apparira'...un abbraccio

[Emix 182]

Non so perche lo scrivo su un forum forse perche leggendo qua e la mi sento che qui posso scriverlo.
A volte è davvero dura sentirsi soli. Io i miei amici li ho persi al tempo delle superiori. Avevo una comitiva, un migliore amico si usciva si scherzava...poi

Quoto una parte del mio post perche intendo rispondere a tutti e non sapevo come fare
Innanzitutto vi ringrazio di nuovo delle cose che avete scritto, tutte sagge veramente e tutte aimè pensate a suo tempo anche da me, quindi condivido in pieno quello che dite. Ho sempre scisso la parola amicizia e conoscenza, o iniziato a farlo proprio quando persi le mie "amicizie" perche fu li che mi resi conto che esisteva questa distinzione.

"Si può andare nella stessa direzione senza essere amici, senza in realtà condividere quasi nulla. Ma allora io preferisco viaggiare da solo, per coerenza ma anche per una forma che spero sia comprensibile di sincerità. "

Questo è vero il punto è per me che l'ho pensata cosi per molto tempo e ci sono anche finito in questa situazione se è per questo. Purtroppo a distanza di tempo ho capito che uno può si fare distinzione tra amicizie e conoscenze, ma all'atto pratico mi sono reso conto viendolo che si ha bisogno di entrambi. Un amico c'è sempre, ci condividi la vita, ma il 90% delle persone che si conoscoscono e si frequenta sono da considerarsi conoscenze secondo me. E anche queste servono, per passare anche una serata senza avere realmente qualcosa che ti accomuni oppure vacanza che sia, del resto anche in una comitiva di persone, su 10 magari 1 o 2 possono essere amici gli altri non penso che si scannano per te.
Forse è proprio questo il mio problema, le poche persone che mi sono rimaste, sono consocenze che forse io vorrei considerare amicizie e ci rimango male di conseguenza quando poi vedo che in realtà non ci pensano minimamente anche, che so, solo ad uscire due volte di seguito.
Eì questo che non comprendo, la gente fa sempre le stesse cose come dite, discoteca, ubriacarsi e cosi via (effettivamente pare che se non ci si sballa non si divertono boh!) tuttavia alla lunga quando la vita che faccio è sempre la stessa, che se non fosse per la mia ragazza passerei i finesettimana a casa o non andrei in vacanza, mi ritrovo talmente disperato da desiderare anche di passare quelle serate cosi, quelle serate che tra l'altro non mi piacciono e che di conseguenza non godrei, però a confontro con lo stare da solo a casa hanno la meglio, almeno nella mia testa.



Le ho provate tutte davvero, ma mi ritrovo ancora cosi a distanza di anni, spero che sia come dice stellacadente1957, certo è che il tempo passa e più va avanti cosi più è dura. E più duro ancora è vedere gli ex compagni sui social network che postano foto tutti insieme e pensare che forse ci sarei potuto essere anche io a quest'ora con loro, anche se poi la malinconia in quel caso dura un attimo il tempo di ricordare anche come si sono comportati con me.
Non rimpiango nulla del passato, è il presente che mi fa più male.

[Mister71]

[...]



Quoto una parte del mio post perche intendo rispondere a tutti e non sapevo come fare
Innanzitutto vi ringrazio di nuovo delle cose che avete scritto, tutte sagge veramente e tutte aimè pensate a suo tempo anche da me, quindi condivido in pieno quello che dite. Ho sempre scisso la parola amicizia e conoscenza, o iniziato a farlo proprio quando persi le mie "amicizie" perche fu li che mi resi conto che esisteva questa distinzione.

[...]



Questo è vero il punto è per me che l'ho pensata cosi per molto tempo e ci sono anche finito in questa situazione se è per questo. Purtroppo a distanza di tempo ho capito che uno può si fare distinzione tra amicizie e conoscenze, ma all'atto pratico mi sono reso conto viendolo che si ha bisogno di entrambi. Un amico c'è sempre, ci condividi la vita, ma il 90% delle persone che si conoscoscono e si frequenta sono da considerarsi conoscenze secondo me. E anche queste servono, per passare anche una serata senza avere realmente qualcosa che ti accomuni oppure vacanza che sia, del resto anche in una comitiva di persone, su 10 magari 1 o 2 possono essere amici gli altri non penso che si scannano per te.
Forse è proprio questo il mio problema, le poche persone che mi sono rimaste, sono consocenze che forse io vorrei considerare amicizie e ci rimango male di conseguenza quando poi vedo che in realtà non ci pensano minimamente anche, che so, solo ad uscire due volte di seguito.
Eì questo che non comprendo, la gente fa sempre le stesse cose come dite, discoteca, ubriacarsi e cosi via (effettivamente pare che se non ci si sballa non si divertono boh!) tuttavia alla lunga quando la vita che faccio è sempre la stessa, che se non fosse per la mia ragazza passerei i finesettimana a casa o non andrei in vacanza, mi ritrovo talmente disperato da desiderare anche di passare quelle serate cosi, quelle serate che tra l'altro non mi piacciono e che di conseguenza non godrei, però a confontro con lo stare da solo a casa hanno la meglio, almeno nella mia testa.



Le ho provate tutte davvero, ma mi ritrovo ancora cosi a distanza di anni, spero che sia come dice stellacadente1957, certo è che il tempo passa e più va avanti cosi più è dura. E più duro ancora è vedere gli ex compagni sui social network che postano foto tutti insieme e pensare che forse ci sarei potuto essere anche io a quest'ora con loro, anche se poi la malinconia in quel caso dura un attimo il tempo di ricordare anche come si sono comportati con me.
Non rimpiango nulla del passato, è il presente che mi fa più male.

Ciao...

Se intendi dire che la stragrande maggioranza delle persone che frequentiamo è "gente di passaggio", io sono d'accordo con te, è una constatazione fin troppo facile da fare.

Però io direi di non facilitare troppo questo fenomeno, di non incoraggiarlo, perché anche quando si muore di solitudine, il divertimento, l'uscita di una sera, sono un anestetico temporaneo, passa in fretta quel senso di freschezza che ti deriva dalle chiacchiere e dalle quattro risate, se hai passato il tuo tempo con "conoscenti" e non con persone che senti amiche. Quindi non è solo per non recitare il ruolo dell'ipocrita senza esserlo, del falso sensa esserlo che ti dico di non preoccupartene troppo, ma anche perché non è davvero soddisfacente.

Noi diamo il meglio di noi stessi quando il nostro interlocutore è un amico. Altrimenti siamo spenti, passivi, poco reattivi, e in definitiva meno piacevoli di quello che potremmo essere. Quella situazione non è per noi, se siamo pesci in un laghetto tranquillo, con poche onde, quello è invece un oceano con molte onde e un sacco di pesci di vario tipo che vanno e vengono.

Devi poi riconsiderare il tuo rapporto con la solitudine. Che cos'è la solitudine? Sentirsi soli o essere soli? Quando ti trovi in mezzo a della gente "generica" ti senti in compagnia?

Rifletti scavando poco a poco. Quando stai in compagnia di un "non amico", di uno con cui non hai nulla da spartire, che cosa ti senti di ottenere, e cosa dai in cambio? Dato che non sono i nostri corpi, le nostre ossa, sangue e muscoli ad avere bisogno di compagnia, è tutto un fatto mentale, quindi in che modo ti arricchisce e ti gratifica (e viceversa) una relazione con chi è diverso da te un pò su tutto?
C'è un rispecchiamento dei tuoi interessi? No.
Quindi, al di là del "passatempo", cosa ti dà quella persona? Cosa è che ti attrae?

Un'altra cosa. Coltiva il tuo amore per la tua ragazza, e trattala sempre bene, sempre in cima ai tuoi pensieri. Immergiti davvero. Vedrai scomparire il resto, ingiallirsi i tuoi problemi. La cosa più importante, è già vicino a te. Cerca di non abituarti troppo alla normalità di questa cosa, come quello che possiede una macchina di prestigio e non se ne rende più conto per via dell'abitudine.

Se l'amicizia è come portare la cravatta, l'amore degno di questo nome, serio e non infantile, è come tutto il vestito.

Del resto, noi non creiamo la cosa più importante, una famiglia, né con i conoscenti né con gli amici. Non è un caso.
E non è un caso che qualcuno decida di circondarsi di tante persone perché in verità gli manca qualcos'altro... purtroppo capita. Ma qui torniamo al discorso iniziale...

Ciao... e non affliggerti. Non ne vale davvero la pena.

[Ospite]

[...]
Noi diamo il meglio di noi stessi quando il nostro interlocutore è un amico. Altrimenti siamo spenti, passivi, poco reattivi, e in definitiva meno piacevoli di quello che potremmo essere. Quella situazione non è per noi, se siamo pesci in un laghetto tranquillo, con poche onde, quello è invece un oceano con molte onde e un sacco di pesci di vario tipo che vanno e vengono.

Le tue riflessioni Mister71 sono da me sempre seguite con attenzione e grande interesse. In merito a questo che affermi, volevo dire che non penso si dia il meglio di sè stessi solo con un amico. Già è molto difficile da trovare, se non impossibile, quindi penso piuttosto ad una persona che, senza necessariamente avere questa forte connotazione, comunque ci interessi e ci faccia stare a nostro agio. Anche un individuo diverso da noi, o magari lontano non solo per chilometraggio. La reattività e l'armonia di interazione, io credo possano prescindere anche da chi non è proprio amico, risolvendosi tante volte in fattori di reciproca attrazione anche casuali e magari non prontamente riconosciuti.

[cescoFran]

Non so perche lo scrivo su un forum forse perche leggendo qua e la mi sento che qui posso scriverlo.
A volte è davvero dura sentirsi soli. Io i miei amici li ho persi al tempo delle superiori. Avevo una comitiva, un migliore amico si usciva si scherzava...poi è arrivata la mia ragazza, sono arrivate le invidie (nel gruppo piaceva ad un altro ragazzo che poi ne ha dette di peste e corna su di noi tanto da farci fuori). Da li qualcosa è successo ma non so bene cosa.
Premetto che non sono un asociale, mi piace stare tra la gente, ridere e scherzare.
Le persone che frequento nella giornata sono svariate con la vita che faccio, la mattina faccio scuola di parrucchiere e il pomeriggio parrucchiere quindi il contatto c'è, tuttavia non so qualcosa di me non va sicuramente. Chi mi conosce mi dice sempre che dovrei fare il cabarettista ma poi all'atto pratico quando provi ad organizzare qualcosa, un'uscita una pizza un gelato una serata qualsiasi, non si riesce mai a concretizzare.
E cosi passo i finesettimana con la mia ragazza a fare sempre le stesse cose. Ora che piano piano ci avviciniamo ai 30 le poche persone che raramente riusciamo a frequentare stanno entrando in quella fase della vita in cui se si è coppia si va a convivere o ci si sposa e noi ancora qui da soli al cinema, a cena, ai centri commerciali....ma sempre cosi. In passato siamo stati parecchio selettivi lo ammetto però attualmente stiamo cercando di esserlo di meno, io in particolare anche perche una persona magari a pelle può risultare antipatica, ma poi quando la scopri è totalmente diversa da quello che pensavi. Insomma uno ce la mette tutta per cercare di fare amicizie nuove, ma la realtà è che scopro ogni giorno che forse sono rimasto ancorato ai tempi della scuola, dove fare amicizia era semplice, ora è diverso ognuno con la sua strada e le sue fregole. Non si esce perche si è stanchi ma non puoi nemmeno autoinvitarti a casa della gente ogni volta.
Non parliamo poi di come realizzo di essere solo quando non mi vedo con la mia ragazza per qualche motivo. Comincio a pensare a chi chiamare, con chi uscire ma poi niente...non c'è nessuno e finisci a casa da solo davanti la tv a maledire le boiate che ci passano.
Mi sono analizzato tante volte ma proprio non capisco, sono stato disponibile per gli altri, eppure niente, non c'è stato verso mai che è partita una chiamata da parte loro, capisco che bisogna dare per ricevere, ma se non si riceve mai ti stufi anche di dare. poi vedo gli altri, se ne dicono di tutte tra di loro eppure poi si frequentano. Chi è più st... sta sicuro che ha un sacco di amici! Siamo strani eh! o forse lo vedo solo io perche sto in un periodo un pò cosi.
Cosi entro sempre più nell'ottica che per quanti sforzi io faccia la prossima occasione di fare amicizie serie sarà quando portero mio figlio/a a scuola! E' ridicolo forse ma mi sembra sempre più vera questa cosa!

E chi non ha ne amici ne la ragazza, cosa deve fare? Già hai qualcosa no.
Comunque si, è dura, finita la scuola non si fa più amicizia come prima.

[mamma Luli]

Non so perche lo scrivo su un forum forse perche leggendo qua e la mi sento che qui posso scriverlo.
A volte è davvero dura sentirsi soli. Io i miei amici li ho persi al tempo delle superiori. Avevo una comitiva, un migliore amico si usciva si scherzava...poi è arrivata la mia ragazza, sono arrivate le invidie (nel gruppo piaceva ad un altro ragazzo che poi ne ha dette di peste e corna su di noi tanto da farci fuori). Da li qualcosa è successo ma non so bene cosa. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Cosi entro sempre più nell'ottica che per quanti sforzi io faccia la prossima occasione di fare amicizie serie sarà quando portero mio figlio/a a scuola! E' ridicolo forse ma mi sembra sempre più vera questa cosa!

Ho letto attentamente il tuo post, cercando di pensare ad una risposta intelligente da darti, ma non sono riuscita a trovare niente di meglio di quanto altri amici ti hanno già detto.
Ti dico solo che, per me, questa è solo una crisi di crescita. Come dici tu, ti stai avvicinando ai 30 ed in questa fascia di età ci sono persone con interessi, modi e prospettive di vita totalmenti differenti.
Ci sono studenti che hanno ancora da finire gli studi ed ancora non hanno idee chiare su cosa vogliono "fare da grandi" e ci sono persone che già sono inserite pienamente nel mondo del lavoro e stanno cercando (o già ci sono riusciti) ad affermare la loro posizione.
Ci sono ragazzi che pensano a come conquistare la ragazza di turno ed altri che si sentono realizzati a passare la serata a cambiare pannolinial loro neonato.
C'è chi ama discutere superficialmente di moda o di sport e chi si appassione invece in una discussione sulla politica, sulla religione o su come salvare l'ambiente.
Per forza è difficile trovare un vero amico! Penso che questa fascia di età (25-35 anni) sia la più difficile per quel che riguarda le amicizie perché i vecchi compagni di studi sono cambiati, come del resto siamo cambiati noi, però purtroppo non nella stessa direzione ed incontrare nuovi amici "giusti" in questa babilonia di personaggi non è certo facile. Però le cose cambiano, la vita stessa ci porta a contatto con persone diverse, anche senza che noi facciamo niente per incontrarle e vedrai che tra qualche anno potrà anche capitarti di rincontrare vecchi amici che ti sembrava di aver perso, ma che le circostanze della vita ti hanno reso nuovamente vicini anche nel modo di pensare, di affrontare le situazioni e, perché no, anche di divertirsi. Magari proprio perché potrete incontrarvi dal pediatra con i vostri pargoletti e l'argomento che in quel momento interesserà a tutti e due sarà quanto latte prende, quanto cresce o come ha fatto la cacca.
Del resto la gioventù (so che non ti ritieni tale, ma per me lo sei) è una malattia da cui si guarisce in fretta. Un voltati in là e i problemi di oggi son passati ed al loro posto ce ne sono altri. Quindi il mio consiglio è di vivere tranquillamente oggi questo problema che, stai certo, si risolverà da solo se, te per primo, non lo considererai problema.
Parti dai punti fermi che hai (ad esempio l'amore della tua fidanzata) e piano piano, senza fretta, ma con costanza, cerca di aggiungerci sempre qualche interesse in più, qualche conoscenza che si ritiene possa trasformarsi in amicizia ecc...poi, chi vivrà vedrà!

[lucarock]

Non so perche lo scrivo su un forum forse perche leggendo qua e la mi sento che qui posso scriverlo.
A volte è davvero dura sentirsi soli. Io i miei amici li ho persi al tempo delle superiori. Avevo una comitiva, un migliore amico si usciva si scherzava...poi è arrivata la mia ragazza, sono arrivate le invidie (nel gruppo piaceva ad un altro ragazzo che poi ne ha dette di peste e corna su di noi tanto da farci fuori). Da li qualcosa è successo ma non so bene cosa.
Premetto che non sono un asociale, mi piace stare tra la gente, ridere e scherzare.
Le persone che frequento nella giornata sono svariate con la vita che faccio, la mattina faccio scuola di parrucchiere e il pomeriggio parrucchiere quindi il contatto c'è, tuttavia non so qualcosa di me non va sicuramente. Chi mi conosce mi dice sempre che dovrei fare il cabarettista ma poi all'atto pratico quando provi ad organizzare qualcosa, un'uscita una pizza un gelato una serata qualsiasi, non si riesce mai a concretizzare.
E cosi passo i finesettimana con la mia ragazza a fare sempre le stesse cose. Ora che piano piano ci avviciniamo ai 30 le poche persone che raramente riusciamo a frequentare stanno entrando in quella fase della vita in cui se si è coppia si va a convivere o ci si sposa e noi ancora qui da soli al cinema, a cena, ai centri commerciali....ma sempre cosi. In passato siamo stati parecchio selettivi lo ammetto però attualmente stiamo cercando di esserlo di meno, io in particolare anche perche una persona magari a pelle può risultare antipatica, ma poi quando la scopri è totalmente diversa da quello che pensavi. Insomma uno ce la mette tutta per cercare di fare amicizie nuove, ma la realtà è che scopro ogni giorno che forse sono rimasto ancorato ai tempi della scuola, dove fare amicizia era semplice, ora è diverso ognuno con la sua strada e le sue fregole. Non si esce perche si è stanchi ma non puoi nemmeno autoinvitarti a casa della gente ogni volta.
Non parliamo poi di come realizzo di essere solo quando non mi vedo con la mia ragazza per qualche motivo. Comincio a pensare a chi chiamare, con chi uscire ma poi niente...non c'è nessuno e finisci a casa da solo davanti la tv a maledire le boiate che ci passano.
Mi sono analizzato tante volte ma proprio non capisco, sono stato disponibile per gli altri, eppure niente, non c'è stato verso mai che è partita una chiamata da parte loro, capisco che bisogna dare per ricevere, ma se non si riceve mai ti stufi anche di dare. poi vedo gli altri, se ne dicono di tutte tra di loro eppure poi si frequentano. Chi è più st... sta sicuro che ha un sacco di amici! Siamo strani eh! o forse lo vedo solo io perche sto in un periodo un pò cosi.
Cosi entro sempre più nell'ottica che per quanti sforzi io faccia la prossima occasione di fare amicizie serie sarà quando portero mio figlio/a a scuola! E' ridicolo forse ma mi sembra sempre più vera questa cosa!

Ciao, io a 30 anni ci sono arrivato seguendo il tuo percorso...più o meno.
Prima dei 22 anni diverse compagnie, di cui una sempre presente fin da quando ero ragazzo, effettivamente con nessuna persona legami forti e grosse compatibilità però... come dire... si andava avanti..
poi a 22 anni conosco una ragazza.. ci mettiamo insieme.. lei è di un'altra regione che mi porta a conoscere nuove persone, distanti da me ma con cui instauro da subito ottimi rapporti..

intanto la nostra storia va avanti.. iniziamo una convivenza nella mia città con alti e bassi.. io perdo quasi completamente i contatti con le mie ex compagnie, do tutto per la mia ragazza e appena si può si va dai nostri nuovi amici nella sua città..

poi a 29 anni lei mi lascia..ed io nella voragine che mi si è aperta sotto i piedi precipito... non c'è nessuno a cui aggrapparmi se non la mia famiglia e la mia forza...

perdo il controllo, vivo alla giornata, spendo molti soldi.. oramai sono passati 6 mesi...
ho rivisto alcuni miei amici, ho rivisto la compagnia dell'ultimo periodo ma non mi sento più legato a nulla.
vivo in solitudine e so che mi sto facendo male...
forse sono un po' esigente in fatto di scelta del carattere delle persone con cui instaurare un'amicizia o un rapporto di frequentazione..
io ho i miei tempi ma dopo un po' sono una persona amabile e che darebbe tutto per un amico.. (un amico vero pero')

questo è quanto e questo per consigliare a tutti di non perdere mai i legami...mantenerli sempre vivi sempre

[tropicsnow]

non penso si dia il meglio di sè stessi solo con un amico. Già è molto difficile da trovare, se non impossibile, quindi penso piuttosto ad una persona che, senza necessariamente avere questa forte connotazione, comunque ci interessi e ci faccia stare a nostro agio. Anche un individuo diverso da noi, o magari lontano non solo per chilometraggio. La reattività e l'armonia di interazione, io credo possano prescindere anche da chi non è proprio amico, risolvendosi tante volte in fattori di reciproca attrazione anche casuali e magari non prontamente riconosciuti.

...lo penso anche io. con una persona si possono condividere solo alcune cose e non altre e non è detto che, approfondendo la conoscenza della stessa, con il tempo non si possa creare un legame più intimo...

[Ospite]

[...]
Comunque si, è dura, finita la scuola non si fa più amicizia come prima.

Ciao cescoFran, questa tua affermazione così sintetica e spontanea, sembra identica a quella che ho fatto io non sai quante volte, quando abbandonato per sempre il mondo della scuola, mi ritrovai bruscamente ad affrontare quello del lavoro.
Credo sia qualcosa di naturale un po' per tutti.... malinconico da ammettere, ma è così

[...]
...lo penso anche io. con una persona si possono condividere solo alcune cose e non altre e non è detto che, approfondendo la conoscenza della stessa, con il tempo non si possa creare un legame più intimo...

Ebbene si, mia cara "sudista" , mai dare nulla per scontato. Io conosco ad esempio persone splendide e simpatiche, con le quali però una confidenza o una riflessione seria è molto difficile farla. E poi non è detto che, con qualcuno che conosci ancora poco, per certe circostanze o motivi d'intesa difficili a spiegare, non si stabilisca anche da subito un piacevole sodalizio fatto di reciproca comunicazione.

[elypv]

[...]



No con lei sto bene, ma dopo 9 anni che fai le stesse cose, insomma diciamo che la situazione così com'è gira poco. Ci siamo iscritti a yoga insieme, ma il problema è che le persone li sono quasi tutte più grandi di noi e di conseguenza trovare cose in comune da condividere anche fuori dal corso è complicato. E' che proprio la gente sembra evitarci. Sicuramente mi farò un pò troppe seghe come dici tu, d'altro canto però si può dire che da 9 anni sono fidanzato e stiamo benissimo insieme, ma manca qualcosa di contorno. Non è che voglio avere 100 persone ma qualcuno con cui condividere qualcosa anche una vacanza via.
Una volta andammo in vacanza e abbiamo conosciuto altre due coppie di roma come noi li in albergo, si usciva li sul posto, si stava insieme, poi una sera hanno iniziato a non chiamarci più. Quando siamo tornati loro si sono continuati a sentire e a noi niente. Questo per spiegare che qualcosa in noi sicuramente no va a questo punto...cosa non l'abbiamo capito.

Comunque grazie per le risposte! Sicuramente questo sfogo mi è uscito ora anche perche è una settimana che sto allettato per influenza quindi sto uscendo ancora più di testa!

ho letto che stai 9 anni con una tipa e già li mi è venuta un pò d'ansia, poi ho letto che se uscite siete sempre e solo voi due e qui l'ansia mi è un pò aumentata... ma dopo aver letto che pure al corso di yoga andate insieme... eh ma allora è un vizio !! Ma come riuscite a stare sempre e solo voi due, sempre insieme e sempre appiccicati?? Mi viene l'orticaria solo a pensarci !!
Consiglierei a tutti e due di crearvi dei vostri spazi e iniziare a frequentare corsi separatamente!! Sia mai che uno dei due si faccia qualche amicizia...

[Amico82]

Non so perche lo scrivo su un forum forse perche leggendo qua e la mi sento che qui posso scriverlo.
A volte è davvero dura sentirsi soli. Io i miei amici li ho persi al tempo delle superiori. Avevo una comitiva, un migliore amico si usciva si scherzava...poi è arrivata la mia ragazza, sono arrivate le invidie (nel gruppo piaceva ad un altro ragazzo che poi ne ha dette di peste e corna su di noi tanto da farci fuori). Da li qualcosa è successo ma non so bene cosa.
Premetto che non sono un asociale, mi piace stare tra la gente, ridere e scherzare.
Le persone che frequento nella giornata sono svariate con la vita che faccio, la mattina faccio scuola di parrucchiere e il pomeriggio parrucchiere quindi il contatto c'è, tuttavia non so qualcosa di me non va sicuramente. Chi mi conosce mi dice sempre che dovrei fare il cabarettista ma poi all'atto pratico quando provi ad organizzare qualcosa, un'uscita una pizza un gelato una serata qualsiasi, non si riesce mai a concretizzare.
E cosi passo i finesettimana con la mia ragazza a fare sempre le stesse cose. Ora che piano piano ci avviciniamo ai 30 le poche persone che raramente riusciamo a frequentare stanno entrando in quella fase della vita in cui se si è coppia si va a convivere o ci si sposa e noi ancora qui da soli al cinema, a cena, ai centri commerciali....ma sempre cosi. In passato siamo stati parecchio selettivi lo ammetto però attualmente stiamo cercando di esserlo di meno, io in particolare anche perche una persona magari a pelle può risultare antipatica, ma poi quando la scopri è totalmente diversa da quello che pensavi. Insomma uno ce la mette tutta per cercare di fare amicizie nuove, ma la realtà è che scopro ogni giorno che forse sono rimasto ancorato ai tempi della scuola, dove fare amicizia era semplice, ora è diverso ognuno con la sua strada e le sue fregole. Non si esce perche si è stanchi ma non puoi nemmeno autoinvitarti a casa della gente ogni volta.
Non parliamo poi di come realizzo di essere solo quando non mi vedo con la mia ragazza per qualche motivo. Comincio a pensare a chi chiamare, con chi uscire ma poi niente...non c'è nessuno e finisci a casa da solo davanti la tv a maledire le boiate che ci passano.
Mi sono analizzato tante volte ma proprio non capisco, sono stato disponibile per gli altri, eppure niente, non c'è stato verso mai che è partita una chiamata da parte loro, capisco che bisogna dare per ricevere, ma se non si riceve mai ti stufi anche di dare. poi vedo gli altri, se ne dicono di tutte tra di loro eppure poi si frequentano. Chi è più st... sta sicuro che ha un sacco di amici! Siamo strani eh! o forse lo vedo solo io perche sto in un periodo un pò cosi.
Cosi entro sempre più nell'ottica che per quanti sforzi io faccia la prossima occasione di fare amicizie serie sarà quando portero mio figlio/a a scuola! E' ridicolo forse ma mi sembra sempre più vera questa cosa!

Ti capisco benissimo. a parte il fatto della ragazza (io sono single) mi ritrovo in molte cose che dici: sforzi inutili, gente che ti gira le spalle, gente che se ne frega, gente che fa finta di esserti amica e poi sparisce senza un motivo apparente (quest'ultima categoria è MOOOLTO diffusa!).
E pur vero però che per te che hai la tipa forse è ancora piu difficile, dovreste tentare magari di fare amicizia con altre coppie in modo da uscire almeno in 4!.
Vedo poi che abiti a Roma, abitare in una grande città è sicuramente un fattore positivo e sicuramente ci sono più opportunità di fare conoscenze che non in provincia.
??? ripeto ormai fare nuove amicizie è diventata un'impresa, o sei fortunato e trovi le persone giuste (che sono pochissime) oppure forse è meglio rimanere soli.

[Rikardo]

Ragazzi, è normale avere meno amici ad una certa età, dai.
Le compagnie si sciolgono, si ha meno voglia di uscire, meno carica,in***** giovanile, molti si sono sposati, spostati per lavoro ecc...
E' normale, dai.
Il punto è che ad una certa età si dovrebbe guardare ed affrontare la vita diversamente, non più da ragazzino ventenne che cerca l'amichetto per andare al pub, ma ormai da uomo che cerca di farsi una vita propria, da solo, con la fidanzata, senza mammina e papà alle spalle, con una propria residenza.

[Merlino]

Ragazzi, è normale avere meno amici ad una certa età, dai.
Le compagnie si sciolgono, si ha meno voglia di uscire, meno carica,in***** giovanile, molti si sono sposati, spostati per lavoro ecc...
E' normale, dai.
Il punto è che ad una certa età si dovrebbe guardare ed affrontare la vita diversamente, non più da ragazzino ventenne che cerca l'amichetto per andare al pub, ma ormai da uomo che cerca di farsi una vita propria, da solo, con la fidanzata, senza mammina e papà alle spalle, con una propria residenza.

A parte qualche piccola sfumatura, sostanzialmente concordo con te!

[sissy]

Non so perche lo scrivo su un forum forse perche leggendo qua e la mi sento che qui posso scriverlo.
A volte è davvero dura sentirsi soli. Io i miei amici li ho persi al tempo delle superiori. Avevo una comitiva, un migliore amico si usciva si scherzava...poi è arrivata la mia ragazza, sono arrivate le invidie (nel gruppo piaceva ad un altro ragazzo che poi ne ha dette di peste e corna su di noi tanto da farci fuori). Da li qualcosa è successo ma non so bene cosa.
Premetto che non sono un asociale, mi piace stare tra la gente, ridere e scherzare.
Le persone che frequento nella giornata sono svariate con la vita che faccio, la mattina faccio scuola di parrucchiere e il pomeriggio parrucchiere quindi il contatto c'è, tuttavia non so qualcosa di me non va sicuramente. Chi mi conosce mi dice sempre che dovrei fare il cabarettista ma poi all'atto pratico quando provi ad organizzare qualcosa, un'uscita una pizza un gelato una serata qualsiasi, non si riesce mai a concretizzare.
E cosi passo i finesettimana con la mia ragazza a fare sempre le stesse cose. Ora che piano piano ci avviciniamo ai 30 le poche persone che raramente riusciamo a frequentare stanno entrando in quella fase della vita in cui se si è coppia si va a convivere o ci si sposa e noi ancora qui da soli al cinema, a cena, ai centri commerciali....ma sempre cosi. In passato siamo stati parecchio selettivi lo ammetto però attualmente stiamo cercando di esserlo di meno, io in particolare anche perche una persona magari a pelle può risultare antipatica, ma poi quando la scopri è totalmente diversa da quello che pensavi. Insomma uno ce la mette tutta per cercare di fare amicizie nuove, ma la realtà è che scopro ogni giorno che forse sono rimasto ancorato ai tempi della scuola, dove fare amicizia era semplice, ora è diverso ognuno con la sua strada e le sue fregole. Non si esce perche si è stanchi ma non puoi nemmeno autoinvitarti a casa della gente ogni volta.
Non parliamo poi di come realizzo di essere solo quando non mi vedo con la mia ragazza per qualche motivo. Comincio a pensare a chi chiamare, con chi uscire ma poi niente...non c'è nessuno e finisci a casa da solo davanti la tv a maledire le boiate che ci passano.
Mi sono analizzato tante volte ma proprio non capisco, sono stato disponibile per gli altri, eppure niente, non c'è stato verso mai che è partita una chiamata da parte loro, capisco che bisogna dare per ricevere, ma se non si riceve mai ti stufi anche di dare. poi vedo gli altri, se ne dicono di tutte tra di loro eppure poi si frequentano. Chi è più st... sta sicuro che ha un sacco di amici! Siamo strani eh! o forse lo vedo solo io perche sto in un periodo un pò cosi.
Cosi entro sempre più nell'ottica che per quanti sforzi io faccia la prossima occasione di fare amicizie serie sarà quando portero mio figlio/a a scuola! E' ridicolo forse ma mi sembra sempre più vera questa cosa!

Carissimo...mi chiamo silvia e ho 28 anni...leggendoti mi sono rivista nella tua situazione...verso i 30 ormai la compagnia non c'è più...di amici tanti hanno preso una strada diversa e tanti si sballinano per cercare i non crescere mai...e purtroppo devi farlo...figuarati ?? io ho una storia di 12 anni e da anni ormai non abbiamo più una compagnia...un po' perchè tanti conoscenti sono single e ma uscirebbero con una coppia...un po' perchè essere una coppia viene giudicata una malattia...un po' perchè la coppia di amici viene considerata solo come sos per le crisi altrui...praticamente io e il mio boy siamo il salvataggio per tutte le persone mollate o in crisi ma quando poi queste si riprendono aiuto!!! spariscono subito il giorno dopo!!! ed io mi sono iscritta al forum per vedere di trovare amici con cui parlare e magari recuperare nuovi contatti e nuove amicizie mi spiace solo ci sia ??? distanza kilometrica tra noi, altrimenti sarebbe stato bello organizzare qls insieme ??? se ti e vi va sentiamoci ugualmente...magari per passare futuri weekend insieme...e magari una bella vacanza il prox anno mai dire mai la distanza non deve limitare ormai niente e nessuno conto di sentirti allora molto presto un abbraccio e forza...non siete l'unica coppia con problemi di socializzazione