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ciao a tutti,io so di essere un ragazzo abbastanza timido e un po introverso..infatti ho un po di difficolta all'inizio a relazionare con le persone nuove,ma dopo che le conosco meglio mi apro;ma il problema non è questo.
Ho un diverso numero di amici a cui sono molto legato e non ho mai avuto problemi con loro,anzi...grazie a loro mi sono anche aperto di piu,però ora, e non ne so il motivo,sono diventato introverso con loro,non riesco a relazionarmi (cosa strana da dire,erano i miei amici!),non mi ritrovo piu nei loro discorsi e inizio a pensare cose negative (tipo che vogliono buttarmi fuori dal gruppo ecc),ma che alla fine non sono vere,anche se io continuo a pensarle;sono 3-4 week-end che non esco perchè sto male,ho mal d stomaco,febbre...forse è collegato tutto ciò. Io vorrei provare a tornare come prima ma tutte le paranoie e i pensieri negativi me lo impediscono,non so piu cosa fare...forse se ci esco d piu riesco a ritrovarmi...secondo voi cosa dovrei fare?? grzie in anticipo per i consigli..

Garko92 ha scritto:ciao a tutti,io so di essere un ragazzo abbastanza timido e un po introverso..infatti ho un po di difficolta all'inizio a relazionare con le persone nuove,ma dopo che le conosco meglio mi apro;ma il problema non è questo.
Ho un diverso numero di amici a cui sono molto legato e non ho mai avuto problemi con loro,anzi...grazie a loro mi sono anche aperto di piu,però ora, e non ne so il motivo,sono diventato introverso con loro,non riesco a relazionarmi (cosa strana da dire,erano i miei amici!),non mi ritrovo piu nei loro discorsi e inizio a pensare cose negative (tipo che vogliono buttarmi fuori dal gruppo ecc),ma che alla fine non sono vere,anche se io continuo a pensarle;sono 3-4 week-end che non esco perchè sto male,ho mal d stomaco,febbre...forse è collegato tutto ciò. Io vorrei provare a tornare come prima ma tutte le paranoie e i pensieri negativi me lo impediscono,non so piu cosa fare...forse se ci esco d piu riesco a ritrovarmi...secondo voi cosa dovrei fare?? grzie in anticipo per i consigli..

Ciao Garko,
momenti grigi capitano nella vita di tutti, magari le insicurezze ci portano a vedere cose che non ci sono, ma quello che posso dirti per esperienza personale, è che non devi assolutamente autoescluderti.
Continua a frequentare i tuoi amici, cerca di dialogare di più per far comprendere il senso del tuo disagio e forse ti accorgerai da solo che non erano altro che paranoie legate ad un momento non troppo positivo per te. Ma non ti isolare... è il peggior errore che puoi fare!
Inoltre cerca di fare una analisi su te stesso, per comprendere le ragioni che ti hanno condotto a questa diffidenza, potresti scoprire che il problema era solo nella tua mente!
Forza Garko, dopo la salita c'è sempre una discesa!
In bocca al lupo e facci sapere!

Niobe85 ha scritto:[...]



Continua a frequentare i tuoi amici, cerca di dialogare di più per far comprendere il senso del tuo disagio e forse ti accorgerai da solo che non erano altro che paranoie legate ad un momento non troppo positivo per te. Ma non ti isolare... è il peggior errore che puoi fare!
In bocca al lupo e facci sapere!

Ciao !
penso esatamente la stessa cosa, dovresti parlarne apertamente con gli tuoi amici e vedrai che si risolve, ma non chiuderti in casa !

In bocca al lupo anche da parte mia !!!!

Garko92 ha scritto:ciao a tutti,io so di essere un ragazzo abbastanza timido e un po introverso..infatti ho un po di difficolta all'inizio a relazionare con le persone nuove,ma dopo che le conosco meglio mi apro;ma il problema non è questo.
Ho un diverso numero di amici a cui sono molto legato e non ho mai avuto problemi con loro,anzi...grazie a loro mi sono anche aperto di piu,però ora, e non ne so il motivo,sono diventato introverso con loro,non riesco a relazionarmi (cosa strana da dire,erano i miei amici!),non mi ritrovo piu nei loro discorsi e inizio a pensare cose negative (tipo che vogliono buttarmi fuori dal gruppo ecc),ma che alla fine non sono vere,anche se io continuo a pensarle;sono 3-4 week-end che non esco perchè sto male,ho mal d stomaco,febbre...forse è collegato tutto ciò. Io vorrei provare a tornare come prima ma tutte le paranoie e i pensieri negativi me lo impediscono,non so piu cosa fare...forse se ci esco d piu riesco a ritrovarmi...secondo voi cosa dovrei fare?? grzie in anticipo per i consigli..

Ciao è successo anche a me, ma la mia storia è sicuramente diversa ed è andata a finire diversamente. C'erano brutte abitudini (se cosi si possono chiamare) e quindi problemi di crisi di panico. Ho risolto entrambe le cose, mollando quegli amici e parlando con un neurologo. Nel tuo caso se è solo una tua idea, fatti delle domande precise e datti delle risposte precise. Può anche essere che hai meno da condividere con loro rispetto a prima. Si cresce a velocità diverse e spesso si cambiano i punti di vista anche con i coetanei. Le amicizie si cambiano e si perdono per strada molto spesso. Succede a chiunque in qualunque età. Mi soffermerei di più sul tuo star male e sui tuoi pensieri negativi. Se credi che da solo non riesci a risolvere e a risollevarti, non esitare a parlare con qualcuno che lo può fare, come uno psicologo. Non c'è da vergognarsi e uno non è un pazzo se ci va (questo lo pensavo io quando me lo avevano consigliato) bensì sono due chiacchere con una persona che ti può far vedere quel punto di vista che ora ti è precluso. In bocca al lupo!

Elsker ha scritto:[...]




Ciao è successo anche a me, ma la mia storia è sicuramente diversa ed è andata a finire diversamente. C'erano brutte abitudini (se cosi si possono chiamare) e quindi problemi di crisi di panico. Ho risolto entrambe le cose, mollando quegli amici e parlando con un neurologo. Nel tuo caso se è solo una tua idea, fatti delle domande precise e datti delle risposte precise. Può anche essere che hai meno da condividere con loro rispetto a prima. Si cresce a velocità diverse e spesso si cambiano i punti di vista anche con i coetanei. Le amicizie si cambiano e si perdono per strada molto spesso. Succede a chiunque in qualunque età. Mi soffermerei di più sul tuo star male e sui tuoi pensieri negativi. Se credi che da solo non riesci a risolvere e a risollevarti, non esitare a parlare con qualcuno che lo può fare, come uno psicologo. Non c'è da vergognarsi e uno non è un pazzo se ci va (questo lo pensavo io quando me lo avevano consigliato) bensì sono due chiacchere con una persona che ti può far vedere quel punto di vista che ora ti è precluso. In bocca al lupo!

Concordo con Elsker, nel senso che ognuno di noi ha i suoi tempi per crescere e maturare, quindi non è strano che ragazzi (ma anche adulti) della stessa età ad un certo punto del loro cammino non si sentano più in sintonia. Il fatto che tu ti senta escluso dal gruppo può essere proprio perchè tu sei 'cresciuto' di più o in maniera diversa da loro e sentirti 'escluso' ti fa star male.
Concordo con Elsker anche a proposito dello psicologo affinchè argini quanto prima il disagio che stai provando e non diventi cronico
Non sottovalutare la psiche! Quello che può sembrarti una cosina di poco conto, se trascurata, può diventare un macigno di cui in seguito troverai difficoltà a disfarti. Una chiacchierata con uno specialista non sarà la fine del mondo e tu ritroverai presto il tuo equilibrio.
In bocca al lupo!

Un abbraccio.
Catia.

<so di essere un ragazzo abbastanza timido e un po introverso..>

<...infatti ho un po di difficolta all'inizio a relazionare con le persone nuove,ma dopo che le conosco meglio mi apro>

<non mi ritrovo piu nei loro discorsi e inizio a pensare cose negative>

<Io vorrei provare a tornare come prima ma tutte le paranoie e i pensieri negativi me lo impediscono,non so piu cosa fare...>


Ciao!

tu vivi nel tuo intimo la realtà che ci hai descritto e seppur sagge e d'incoraggiamento le nostre parole possono solo darti un imput.
Considera la tua giovanissima età e la trasformazione psico-fisica che stai già vivendo e senza far 'confronti' con altri coetanei, il fatto di cercare, diciamo un aiuto, di essere consapevole del tuo attuale disagio in realtà è un buon segno di maturazione...e non farne un dramma...credimi, anzi, intravvedendo in te un animo sensibile, sii contento di te stesso!

spesso non vi sono motivazioni 'razionali' per comprendere situazioni come la tua...nascono della tua 'pancia', nella tua emotività.
Anche con i fastidiosi sintomi che descrivi...accettali per quelli che sono, andranno via.

accettarli: cioè viverli senza farti troppi pensieri!

dici che vorresti tornare nella situazione di 'prima', in fondo sono i tuoi amici, beh può darsi che vi tornerai, o prenderai altre strade...

ecco: devi avere pazienza con te stesso e attendere il tuo giusto tempo, perchè è evidente 'stai cambiando'. Se senti di stare con i tuoi amici fallo anche con i tuoi 'pensieri', se, come dici, 'senti' che non ti ritrovi più nel loro modo di 'essere', magari puoi pian pian cercare nuove situazioni, se vuoi stare un pò per conto tuo (ma non troppo eh!) fallo lo stesso!
Se senti il bisogno di dire ciò che vivi fallo, senza timori!

Apprenderai ad esprimere te stesso come meglio senti! L'importante,ricorda, è mai tenerti per lungo tempo le tue 'cose' per te! Un peso condiviso con altri diventa più leggero!

Dai su, è solo un momento, e pure positivo, dagli la giusta importanza e null'altro...senza eccessi in giù o su. Stai solo iniziando a cercare il tuo equilibrio...tutto qui!

un abbraccio! Bruno

the.nuance ha scritto:

tu vivi nel tuo intimo la realtà che ci hai descritto e seppur sagge e d'incoraggiamento le nostre parole possono solo darti un imput.
Considera la tua giovanissima età e la trasformazione psico-fisica che stai già vivendo e senza far 'confronti' con altri coetanei, il fatto di cercare, diciamo un aiuto, di essere consapevole del tuo attuale disagio in realtà è un buon segno di maturazione...e non farne un dramma...credimi, anzi, intravvedendo in te un animo sensibile, sii contento di te stesso!

spesso non vi sono motivazioni 'razionali' per comprendere situazioni come la tua...nascono della tua 'pancia', nella tua emotività.
Anche con i fastidiosi sintomi che descrivi...accettali per quelli che sono, andranno via.

accettarli: cioè viverli senza farti troppi pensieri!

dici che vorresti tornare nella situazione di 'prima', in fondo sono i tuoi amici, beh può darsi che vi tornerai, o prenderai altre strade...

ecco: devi avere pazienza con te stesso e attendere il tuo giusto tempo, perchè è evidente 'stai cambiando'. Se senti di stare con i tuoi amici fallo anche con i tuoi 'pensieri', se, come dici, 'senti' che non ti ritrovi più nel loro modo di 'essere', magari puoi pian pian cercare nuove situazioni, se vuoi stare un pò per conto tuo (ma non troppo eh!) fallo lo stesso!
Se senti il bisogno di dire ciò che vivi fallo, senza timori!

Apprenderai ad esprimere te stesso come meglio senti! L'importante,ricorda, è mai tenerti per lungo tempo le tue 'cose' per te! Un peso condiviso con altri diventa più leggero!

Dai su, è solo un momento, e pure positivo, dagli la giusta importanza e null'altro...senza eccessi in giù o su. Stai solo iniziando a cercare il tuo equilibrio...tutto qui!

un abbraccio! Bruno

ciao e bentornato tra noi Bruno

quoto quanto hai detto a Garko. secondo me è un fatto piuttosto normale che crescendo possano cambiare delle cose all'interno di rapporti che sembrano consolidati. a volte un pò di distanza può essere d'aiuto per migliorare la qualità del rapporto stesso oppure per cambiare strada e cercare qualcosa che meglio si addice a ciò che siamo diventati...