Pessimismo o realismo?

L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

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newage72

Pessimismo o realismo?

Messaggio da newage72 » 22/04/2010, 22:49

A me sembra che in amicizia spesso più che cercare l'altro disinteressatamente, e prenderlo cosi come è con pregi e difetti, si cerca attraverso l'amico di soddisfare le proprie esigenze (deve essere simpatico, carino, ottimista, pieno di hobby, interessante, allegro ecc.)
Non vi sembra che viviamo in una sociatà fondamentalmente individualista, ed egloista, e conseguentemente come un serpente che si morde la coda, i tentativi di amicizie nuove spesso naufragano proprio perchè si basa l'amicizia più su quello che uno può darmi, piuttosto su quello che uno è??

toxicity

Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da toxicity » 23/04/2010, 21:23

newage72 ha scritto:A me sembra che in amicizia spesso più che cercare l'altro disinteressatamente, e prenderlo cosi come è con pregi e difetti, si cerca attraverso l'amico di soddisfare le proprie esigenze (deve essere simpatico, carino, ottimista, pieno di hobby, interessante, allegro ecc.)
Non vi sembra che viviamo in una sociatà fondamentalmente individualista, ed egloista, e conseguentemente come un serpente che si morde la coda, i tentativi di amicizie nuove spesso naufragano proprio perchè si basa l'amicizia più su quello che uno può darmi, piuttosto su quello che uno è??
concordo pienamente..si vive in una società in cui gli individui pensano solo a loro stessi..se un amico può essermi utile e darmi ciò di cui ho bisogno al momento allora lo tengo..se no vado da chi offre di meglio..si cerca l'amico che è pronto ad ascoltarti e poco ad essere ascoltato..penso che la maggior parte della gente cerchi un amico solo per parlare di sè e dei propri problemi e poi divertirsi e basta ma non è pronta ad ascoltare i problemi degli altri..l'amicizia è altro..stare insieme nel bene e nel male..nei momenti belli e in quelli difficili..condividere tutto insomma..ma non tutti sanno farlo o vogliono farlo..l'egoismo regna sovrano purtroppo

stellacadente1957

Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da stellacadente1957 » 23/04/2010, 21:38

newage72 ha scritto:A me sembra che in amicizia spesso più che cercare l'altro disinteressatamente, e prenderlo cosi come è con pregi e difetti, si cerca attraverso l'amico di soddisfare le proprie esigenze (deve essere simpatico, carino, ottimista, pieno di hobby, interessante, allegro ecc.)
Non vi sembra che viviamo in una sociatà fondamentalmente individualista, ed egloista, e conseguentemente come un serpente che si morde la coda, i tentativi di amicizie nuove spesso naufragano proprio perchè si basa l'amicizia più su quello che uno può darmi, piuttosto su quello che uno è??
Ciao New, forse molte persone sono come le descrivi tu, ma non sono tutte cosi. Forse ci si sofferma sempre a voler vedere le cose negative...trascurando cosi le positive.
Forse ci vorrebbero avere come amici, persone che poi non ci filano proprio...mentre si tende a scartare chi darebbe l'anima per noi.
Direi che spesso si rincorre quello che non si puo' avere trascurando quello che si ha...Nei rapporti umani..amicizia..amore..spesso succede cosi..spesso si pretende, mentre la vera soddisfaziobe sta nel donare e donarsi a chi ci sta a cuore....

Ospite

Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da Ospite » 24/04/2010, 9:27

newage72 ha scritto: Non vi sembra che viviamo in una sociatà fondamentalmente individualista, ed egloista, e conseguentemente come un serpente che si morde la coda, i tentativi di amicizie nuove spesso naufragano proprio perchè si basa l'amicizia più su quello che uno può darmi, piuttosto su quello che uno è??
Che la nostra società attualmente si presenti sotto questi schemi, direi che è oramai cosa assodata e riconosciuta. E' però vero che, almeno secondo me, alla base di una conoscenza e di un'amicizia, debba esserci anche un minimo di interesse. Interesse verso la persona, ma visto anche come complesso di cose che mi stimolino e attraggano. Un'amicizia definita disinteressata cosa vorrebbe dire? Va da sè che l'interesse muove verso la relazione e la costruzione di un rapporto, dove se è giusto vi sia l'accettazione della persona per quello che è senza tentativi di modifica, è anche naturale si cerchi un beneficio personale e quindi un tornaconto che non sia per forza connotato di opportunismo.

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tempest
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Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da tempest » 24/04/2010, 14:12

newage72 ha scritto:A me sembra che in amicizia spesso più che cercare l'altro disinteressatamente, e prenderlo cosi come è con pregi e difetti, si cerca attraverso l'amico di soddisfare le proprie esigenze (deve essere simpatico, carino, ottimista, pieno di hobby, interessante, allegro ecc.)
Non vi sembra che viviamo in una sociatà fondamentalmente individualista, ed egloista, e conseguentemente come un serpente che si morde la coda, i tentativi di amicizie nuove spesso naufragano proprio perchè si basa l'amicizia più su quello che uno può darmi, piuttosto su quello che uno è??
Non sono molto d'accordo....
Uno può darmi qualcosa proprio in base a ciò che è, non c'è contraddizione secondo me, infattti diventa mio amico colui con il quale mi trovo bene! L'amicizia disinteressata per me è questa.
Quella "interessata" invece è il classico rapporto "tappa buchi", la ( falsa ) amicizia "tappa buchi" porta a desiderare l'altro diverso da ciò che è, perchè l'altro non viene eletto al livello di "amico" in base ad una affinità spontanea, ma in base alla necessità di avere una compagnia qualsiasi o benefici di tipo materiale.

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Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da arietina76 » 24/04/2010, 14:38

tempest ha scritto:[...]


Non sono molto d'accordo....
Uno può darmi qualcosa proprio in base a ciò che è, non c'è contraddizione secondo me, infattti diventa mio amico colui con il quale mi trovo bene! L'amicizia disinteressata per me è questa.
Quella "interessata" invece è il classico rapporto "tappa buchi", la ( falsa ) amicizia "tappa buchi" porta a desiderare l'altro diverso da ciò che è, perchè l'altro non viene eletto al livello di "amico" in base ad una affinità spontanea, ma in base alla necessità di avere una compagnia qualsiasi o benefici di tipo materiale.
sono d'accordo con tempest.
secondo me dipende da cosa si intende con il termine "dare".
uno può darmi qualcosa in termini umani, proprio per quello che è.

newage72

Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da newage72 » 24/04/2010, 15:39

tempest ha scritto:[...]


Non sono molto d'accordo....
Uno può darmi qualcosa proprio in base a ciò che è, non c'è contraddizione secondo me, infattti diventa mio amico colui con il quale mi trovo bene! L'amicizia disinteressata per me è questa.
Quella "interessata" invece è il classico rapporto "tappa buchi", la ( falsa ) amicizia "tappa buchi" porta a desiderare l'altro diverso da ciò che è, perchè l'altro non viene eletto al livello di "amico" in base ad una affinità spontanea, ma in base alla necessità di avere una compagnia qualsiasi o benefici di tipo materiale.
Allora come ti spieghi, anche leggendo vari topic, qui, ma anche nella vita reale vissuta da molte persone, situazioni del tipo, avevo un amico o amica che non era un semplice conoscente ma un amicizia che durava da anni, finche la mia vita andava ok. tutto bene alla prima difficoltà, anziche starmi vicino/a si è allontanato? si dice la vera amicizia si vede nei momenti di difficoltà, vero, la mia domanda è quando avete vissuto questi momenti, quanti amici vi sono rimasti vcino, e quanti con una scusa qualsiasi si sono defilati? e se scoprirai che la maggior parte ti dice che si sono defilati, si dice allora non era amicizia, parlo di gente che esce insieme da 20 anni, non appena conosciuti. L'Amicizia con la A maiuscola è cosa rara proprio perchè la gente vuole prendersi solo la parte buona della torta, e non tutta, dimmi la verità, ti dò due opzioni una serata esci con un tipo simpatico allegro, senza grandi problemi sia economici di lavoro ecc. magari anche carino sensibile ecc. Un'altra sera esci con un tipo più tranquillo sicuramente non scorbutico, ma con altri problemi, magari è separato, ha un figlio, una parte di ciò che guadagna lo deve dare come mantenimento, può darsi che la ex moglie gli crea problemi per vedere il proprio figlio ecc.
Dei due tu la seconda uscita con chi la faresti??

lostparadise79

Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da lostparadise79 » 24/04/2010, 16:24

tempest ha scritto:[...]


Non sono molto d'accordo....
Uno può darmi qualcosa proprio in base a ciò che è, non c'è contraddizione secondo me, infattti diventa mio amico colui con il quale mi trovo bene! L'amicizia disinteressata per me è questa.
Quella "interessata" invece è il classico rapporto "tappa buchi", la ( falsa ) amicizia "tappa buchi" porta a desiderare l'altro diverso da ciò che è, perchè l'altro non viene eletto al livello di "amico" in base ad una affinità spontanea, ma in base alla necessità di avere una compagnia qualsiasi o benefici di tipo materiale.
Quoto tutto!
Proprio per questo l'amicizia vera è MOOLTO rara!!

mamma Luli
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Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da mamma Luli » 24/04/2010, 16:26

newage72 ha scritto:[...]



Allora come ti spieghi, anche leggendo vari topic, qui, ma anche nella vita reale vissuta da molte persone, situazioni del tipo, avevo un amico o amica che non era un semplice conoscente ma un amicizia che durava da anni, finche la mia vita andava ok. tutto bene alla prima difficoltà, anziche starmi vicino/a si è allontanato? si dice la vera amicizia si vede nei momenti di difficoltà, vero, la mia domanda è quando avete vissuto questi momenti, quanti amici vi sono rimasti vcino, e quanti con una scusa qualsiasi si sono defilati? e se scoprirai che la maggior parte ti dice che si sono defilati, si dice allora non era amicizia, parlo di gente che esce insieme da 20 anni, non appena conosciuti. L'Amicizia con la A maiuscola è cosa rara proprio perchè la gente vuole prendersi solo la parte buona della torta, e non tutta, dimmi la verità, ti dò due opzioni una serata esci con un tipo simpatico allegro, senza grandi problemi sia economici di lavoro ecc. magari anche carino sensibile ecc. Un'altra sera esci con un tipo più tranquillo sicuramente non scorbutico, ma con altri problemi, magari è separato, ha un figlio, una parte di ciò che guadagna lo deve dare come mantenimento, può darsi che la ex moglie gli crea problemi per vedere il proprio figlio ecc.
Dei due tu la seconda uscita con chi la faresti
??
Stai parlando di uscite per passsare una serata con un amico o di passare una serata per trovare un compagno?
Se si parla di amicizia io ti dico sinceramente che non mi faccio proprio problemi ad uscire con amici che hanno situazioni difficili alle spalle (o davanti), anzi, mi è capitato proprio di uscirci per questo, perché avevano bisogno di parlare e di confrontarsi.
Io ho diversi amici, di diverse estrazioni sociali, con interessi diversi, eppure condivido con loro una bellissima amicizia. Sarà perchè penso che abbia ragione mio marito quando dice "Se una persona è buona può essere più o meno interessante, più o meno simpatica, però è un bene che sia tua amica perché da lui avrai sempre cose buone."
E non penso nemmeno che sia normale che nelle situazioni difficili gli amici ti lascino solo. Io ho avuto una situazione difficile, un dolorisissimo lutto, ma ti assicuro che se ho potuto sopportarlo è stato anche grazie all'aiuto e all'affetto che ci è stato dimostrato. Tutti quanti hanno potuto ci sono stati vicini e chi non ha potuto, e mi riferisco a persone che non potevano esserlo fisicamente perché lontane, o persone che non vedevo da anni (anche dai tempi della scuola, quindi più di quarant'anni fa) mi hanno scritto lettere o telefonato facendoci comunque sentire il loro affetto.
Forse un pò hai ragione te quando dici che nel cercare gli amici ci mettiamo più egoismo che affetto. A me fanno stringere il cuore tutte quei messaggi che leggo anche qui sul forum di chi si sente solo e non riesce ad avere amici e penso che la mia generazione, e più ancora quella dei miei figli, non ha saputo trasmettere loro, intatto, il vero valore dell'amicizia.

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Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da tempest » 24/04/2010, 20:32

newage72 ha scritto:[...]



Allora come ti spieghi, anche leggendo vari topic, qui, ma anche nella vita reale vissuta da molte persone, situazioni del tipo, avevo un amico o amica che non era un semplice conoscente ma un amicizia che durava da anni, finche la mia vita andava ok. tutto bene alla prima difficoltà, anziche starmi vicino/a si è allontanato? si dice la vera amicizia si vede nei momenti di difficoltà, vero, la mia domanda è quando avete vissuto questi momenti, quanti amici vi sono rimasti vcino, e quanti con una scusa qualsiasi si sono defilati? e se scoprirai che la maggior parte ti dice che si sono defilati, si dice allora non era amicizia, parlo di gente che esce insieme da 20 anni, non appena conosciuti.
Sui fourm leggiamo solo una versione, la campana di chi scrive, basandomi su quella io sono propensa a dire che se certe cose accadono nonc'è amiciza vera, un'amicizia vera non si sfalda quando ci sono difficoltà, a meno che non si tratti di problemi di salute, quando magari chi sta male vuole restare da solo e si isola per propria volontà... Chi è amico e poi sparisce, per me non è mai stato un vero amico, "tappava i buchi", come ho detto prima, caso emblemtico è il tipo o la tipa che si fidanzano e ti cancellano dalla loro vita.
newage72 ha scritto:dimmi la verità, ti dò due opzioni una serata esci con un tipo simpatico allegro, senza grandi problemi sia economici di lavoro ecc. magari anche carino sensibile ecc. Un'altra sera esci con un tipo più tranquillo sicuramente non scorbutico, ma con altri problemi, magari è separato, ha un figlio, una parte di ciò che guadagna lo deve dare come mantenimento, può darsi che la ex moglie gli crea problemi per vedere il proprio figlio ecc.
Dei due tu la seconda uscita con chi la faresti??
Esco con colui col quale mi trovo meglio :) , parliamo di amicizia, giusto? Non di possibili relazioni? Perchè se parliamo di relazioni, io esco solo con chi è senza figli, l'ho detto spesso nel forum... e poi guardo all'aspetto fisico, all'attrazione...nell'ambito di un'amicizia non guardo queste cose. E' importante non confondere uscite tra amici e uscite a scopo relazione!
Se parliamo di amicizia, esco con chi ha una sensibilità affine alla mia, con chi ha interessi in comune con me, con chi mi fà sentire a mio agio, quindi può essere il tipo 1 o anche il tipo 2, dipende dal tipo! Stiamo parlando di persone che sono alla prima uscita assieme e quindi non di amicizie avviate, deduco, se si trattasse di amicizia già avviata darei certamente il mio sostegno a chi avesse bisogno di parlare e di sfogarsi.


Io ho amicizie che durano da 25 anni, non sono rapporti perfetti, ma hanno retto agli urti della vita e anche ai problemi.

newage72

Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da newage72 » 25/04/2010, 12:12

tempest ha scritto:[...]





[...]


Esco con colui col quale mi trovo meglio :) , parliamo di amicizia, giusto? Non di possibili relazioni? Perchè se parliamo di relazioni, io esco solo con chi è senza figli, l'ho detto spesso nel forum..
Però, se ti fosse successo a te che dopo un matrimonio con un figlio ti fossi separata, ed ha un tuo tentativo di rifarti una vita, ti dicessero, mi dispiace io non esco con chi ha figli, come ci saresti rimasta?
Si parla di non razionalizzare e che uno viene accettato per quello che è, nei fatti vedo che anche te i bei paletti fissi, li metti e come!

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Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da tempest » 25/04/2010, 14:14

newage72 ha scritto:[...]



Però, se ti fosse successo a te che dopo un matrimonio con un figlio ti fossi separata, ed ha un tuo tentativo di rifarti una vita, ti dicessero, mi dispiace io non esco con chi ha figli, come ci saresti rimasta?
Si parla di non razionalizzare e che uno viene accettato per quello che è, nei fatti vedo che anche te i bei paletti fissi, li metti e come!
:rolleyes:
Scusa, ma stiamo parlando di amicizia o di relazioni??? :!: :!:
Questa è la sezione amicizia. :!:

In amicizia non ho nessun paletto, ho già detto e ripetuto che l'amicizia nasce con coloro con i quali mi trovo bene, persone che io rispetto, persone che hanno una sensibilità affine alla mia.
Spero di essere stata chiara.

Tu però continui a tirare fuori il discorso "relazioni" vedo. Ti rispondo brevemente.
Nelle relazioni io i paletti li metto, come altri li mettono, un esempio: desidero una donna più giovane di te, una con cui farmi una famiglia, una donna che abiti più vicino a me...ecc.... è perfettamente legittimo avere delle preferenze e delle aspirazioni.
Io non rimango male se uno è sincero, io comprendo benissimo che nel progetto di vita di coppia si abbiano certi punti fermi non negoziabili, ognuno avrà i suoi. Io sono una persona molto sincera in queste cose e non me ne vergogno, anzi.
Anche il mio ex mi disse subito: "non desidero una relazione con una donna con figli, ci sono passato e non so gestire questo tipo di relazione..." non vedo il problema.
E con questo chiudo perchè l'argomento in oggetto non è questo.

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Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da Mister71 » 25/04/2010, 19:39

tempest ha scritto:[...]


Non sono molto d'accordo....
Uno può darmi qualcosa proprio in base a ciò che è, non c'è contraddizione secondo me, infattti diventa mio amico colui con il quale mi trovo bene! L'amicizia disinteressata per me è questa.
Quella "interessata" invece è il classico rapporto "tappa buchi", la ( falsa ) amicizia "tappa buchi" porta a desiderare l'altro diverso da ciò che è, perchè l'altro non viene eletto al livello di "amico" in base ad una affinità spontanea, ma in base alla necessità di avere una compagnia qualsiasi o benefici di tipo materiale.

Eh... Tempest.... ormai pensare di darti torto è una impresa vana...

Magari è semplicemente inutile costruire troppi discorsi, che appesantiscono e complicano qualcosa che nella sua essenza è semplice. Si arriva a definire amicizia anche un semplice rapporto umano, che può essere fatto di cortesia, gentilezza reciproca, ma anche nessun feeling, quindi niente amicizia...

L'amicizia non è semplicemente uscire insieme, ma "percepire" una sintonia con l'altra persona, secondo me fatta di accordo, modi di vedere analoghi, e varie somiglianze. Io non ho mai creduto all'idea della "opposizione utile a completarsi" né in amicizia ne tanto meno in amore, dove l'essere simili - per me - è un fatto scontato... e anche assolutamente necessario affinché uno come me possa sentirsi contento...

Non sono troppo sicuro, comunque, che si possa parlare davvero di amicizia disinteressata, dipende da come si utilizzano i termini... Da un certo punto di vista, una amicizia non è mai disinteressata, nel senso che la differenza tra trovarsi di fronte ad una persona che si considera amica e una che non lo è sta nell'aver avuto - almeno - la sensazione che la prima non ci abbia lasciato indifferenti, freddi, "non interessati" ad approfondire, cioé con l'idea di aver trovato qualcosa che corrisponda a quanto si considera bello, importante e di valore... Anche questo è "interesse", ma nel senso migliore del termine...

Ciao...

newage72

Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da newage72 » 26/04/2010, 9:20

tempest ha scritto:[...]


:rolleyes:

Anche il mio ex mi disse subito: "non desidero una relazione con una donna con figli, ci sono passato e non so gestire questo tipo di relazione..." non vedo il problema.
Eccoci qui è qui che casca l'asino è il classico esempio di situazione che io definisco tipica delle relazioni anche di amore, di oggi, quello che ho sempre detto si preferisce la comodità all'impegno, in amore si dovrebbe essere meno celebrali e calcolatori, dire ci sono già passato e non so gestire, equivale a fare di tutta un erba un fascio, perchè ogni persona è diversa, la verità è che la donna spesso seleziona i propri partner l'ho già scritto su altri topic, come ad un mercato si seleziona la frutta, va da se che se c'è una qualità superiore ad un prezzo conveniente, chi me lo fa fare? Chi me lo fa fare stare con un separato con figlio, quando ce ne sono liberi e senza? Io la vedo cosi, poi il mondo è vario ognuno rimane della sua opinione ci mancherebbe. ciao!

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Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da arietina76 » 26/04/2010, 10:05

newage72 ha scritto:[...]



Eccoci qui è qui che casca l'asino è il classico esempio di situazione che io definisco tipica delle relazioni anche di amore, di oggi, quello che ho sempre detto si preferisce la comodità all'impegno, in amore si dovrebbe essere meno celebrali e calcolatori, dire ci sono già passato e non so gestire, equivale a fare di tutta un erba un fascio, perchè ogni persona è diversa, la verità è che la donna spesso seleziona i propri partner l'ho già scritto su altri topic, come ad un mercato si seleziona la frutta, va da se che se c'è una qualità superiore ad un prezzo conveniente, chi me lo fa fare? Chi me lo fa fare stare con un separato con figlio, quando ce ne sono liberi e senza? Io la vedo cosi, poi il mondo è vario ognuno rimane della sua opinione ci mancherebbe. ciao!
non so se te ne sei accorto, ma non mi pare cheil tuo intervento sia molto lusinghiero nei confronti degli uomini. dici che "la donna spesso seleziona i propri partner" (ti cito testualmente), parlando poi di "qualità superiore ad un prezzo conveniente".
scusa, ma detto così sembra che le donne siano le fredde calcolatrici, e gli uomini siano dei poveri inetti ( a sentir te, la merca esposta sugli scaffali del supermercato) succubi della situazione.
io credo invece che in qualunque rapporto umano contino entrambi, allo stesso modo.
ciò detto e tornando all'oggetto del topic, devo dire che anch'io, come Tempest, credevo stessimo parlando di amicizia, vista anche la collocazione del thread.
comunque, credo che qualunque rapporto umano non possa essere ridotto a una mera lista dei pro e dei contro come dici tu, perchè ci sono in gioco una miriade di variabili (sentimenti inclusi).
dici che una donna si terrà ben alla larga dai tipi "problematici" (hai fatto l'esempio del separato con figli).
be', ti posso dire che, sul versante amicizia (ribadisco che è questa la sezione in cui hai aperto il thread), io sto aiutando ormai da un anno e mezzo una di quelle "persone problematiche" di cui tu parli. nessuno dice che sia facile (ANZI!!!!), o che non ci siano momenti in cui ci si chiede se ne vale la pena, ma, come ho già detto, qualunque rapporto umano non può ridursi a una semplice lista di pro e di contro...

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Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da tempest » 26/04/2010, 12:46

newage72 ha scritto:[...]



Eccoci qui è qui che casca l'asino è il classico esempio di situazione che io definisco tipica delle relazioni anche di amore, di oggi, quello che ho sempre detto si preferisce la comodità all'impegno, in amore si dovrebbe essere meno celebrali e calcolatori, dire ci sono già passato e non so gestire, equivale a fare di tutta un erba un fascio, perchè ogni persona è diversa, la verità è che la donna spesso seleziona i propri partner l'ho già scritto su altri topic, come ad un mercato si seleziona la frutta, va da se che se c'è una qualità superiore ad un prezzo conveniente, chi me lo fa fare? Chi me lo fa fare stare con un separato con figlio, quando ce ne sono liberi e senza? Io la vedo cosi, poi il mondo è vario ognuno rimane della sua opinione ci mancherebbe. ciao!
Infatti, io mi tengo la mia e tu la tua. Io non codivido niente di ciò che hai detto e tu non condividi quello che dico io. Importa? No. :)
Ma perchè vai sempre OT nel tuo topic sull' amicizia? Mah...
Mister71 ha scritto:Non sono troppo sicuro, comunque, che si possa parlare davvero di amicizia disinteressata, dipende da come si utilizzano i termini... Da un certo punto di vista, una amicizia non è mai disinteressata, nel senso che la differenza tra trovarsi di fronte ad una persona che si considera amica e una che non lo è sta nell'aver avuto - almeno - la sensazione che la prima non ci abbia lasciato indifferenti, freddi, "non interessati" ad approfondire, cioé con l'idea di aver trovato qualcosa che corrisponda a quanto si considera bello, importante e di valore... Anche questo è "interesse", ma nel senso migliore del termine...
E' vero. Se andiamo a analizzare il termine "interesse", posssiamo dire che anche i più disinteressati tra i rapporti umani sono... "interessati", allora credo che si potrebbe sostituire il termine "amicizia interessata" ( in senso negativo ) con "amicizia con secondi fini".
L'amicizia vera è fatta di arricchimento reciproco in senso umano, non ci sono altri "fini" dietro a questo rapporto.
Ciao :)

gaffe001
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Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da gaffe001 » 26/04/2010, 18:33

newage72 ha scritto:A me sembra che in amicizia spesso più che cercare l'altro disinteressatamente, e prenderlo cosi come è con pregi e difetti, si cerca attraverso l'amico di soddisfare le proprie esigenze (deve essere simpatico, carino, ottimista, pieno di hobby, interessante, allegro ecc.)
Non vi sembra che viviamo in una sociatà fondamentalmente individualista, ed egloista, e conseguentemente come un serpente che si morde la coda, i tentativi di amicizie nuove spesso naufragano proprio perchè si basa l'amicizia più su quello che uno può darmi, piuttosto su quello che uno è??

Bah sarò strano io ma faccio fatica a comprendere questi discorsi sociocervellotici,cosa vuol dire amicizia disinteressata e interessata??
Esiste amicizia e non amicizia,stop
L'amicizia è difficile da trovare perchè molto spesso vogliamo gli altri uguali a noi stessi

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Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da Mister71 » 26/04/2010, 19:39

gaffe001 ha scritto:[...]




Bah sarò strano io ma faccio fatica a comprendere questi discorsi sociocervellotici,cosa vuol dire amicizia disinteressata e interessata??
Esiste amicizia e non amicizia,stop
L'amicizia è difficile da trovare perchè molto spesso vogliamo gli altri uguali a noi stessi
Non uguali a noi stessi, ma piuttosto simili...
L'amicizia non è uscire insieme, perché questo lo si può fare con tutti, al limite anche con una persona che si detesta facendo finta del contrario.
Andare a divertirsi insieme - ammesso che la cosa sia divertente, scusa il gioco di parole - non è di per sé sinonimo di amicizia.
L'amicizia è quando trovo nell'altra persona quello che voglio, e solo io e chiunque altro per se stesso possiamo stabilire quello che vogliamo, altrimenti è un frequentare le persone in modo indifferenziato, magari per sfuggire alla solitudine che morde, ma non è amicizia, sempre che non si voglia usare questa parola in modo abbastanza leggero. Se è così, allora tutti possono essere amici...

Ciao Gaffe... stammi bene... ;)

gaffe001
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Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da gaffe001 » 26/04/2010, 20:14

Mister71 ha scritto:[...]



Non uguali a noi stessi, ma piuttosto simili...
L'amicizia non è uscire insieme, perché questo lo si può fare con tutti, al limite anche con una persona che si detesta facendo finta del contrario.
Andare a divertirsi insieme - ammesso che la cosa sia divertente, scusa il gioco di parole - non è di per sé sinonimo di amicizia.
L'amicizia è quando trovo nell'altra persona quello che voglio, e solo io e chiunque altro per se stesso possiamo stabilire quello che vogliamo, altrimenti è un frequentare le persone in modo indifferenziato, magari per sfuggire alla solitudine che morde, ma non è amicizia, sempre che non si voglia usare questa parola in modo abbastanza leggero. Se è così, allora tutti possono essere amici...

Ciao Gaffe... stammi bene... ;)
Opinioni differenti,
andare a ricercare l'ideale nell'amicizia secondo me non porta al concreto. Le persone vanno e vengono,l'importante è prendere il buono che c'è in loro,poi ci sarà tempo per decidere se saranno conoscenze,amicizie,non amicizie...
Ah! a me piace anche uscire con delle persone che non necessariamente reputo mie amiche
Un saluto anche a te

Ospite

Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da Ospite » 26/04/2010, 22:20

gaffe001 ha scritto:[...]
L'amicizia è difficile da trovare perchè molto spesso vogliamo gli altri uguali a noi stessi
Beh, è anche una cosa normale dopo tutto. Almeno, se per per volere gli altri eguali a noi stessi intendi una certa forma di imposizione e di vaglio, allora non credo vada bene. Mi sembra però piuttosto naturale sentirsi attratti da persone simili nei modi di pensare e di ragionare. Gente con la quale sentirsi a proprio agio e con interessi comuni. Che poi il tutto sia più avvertito a livello di pelle, che espresso a parole o con i fatti, anche questo può essere benissimo accettato. Vedi ad esempio con quante persone conosciute in Rete, e magari mai viste di persona, si provino sensazioni felici e di reciproca benevolenza. E' molto più difficile far sorgere un'amicizia fra elementi opposti e contrastanti.

newage72

Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da newage72 » 26/04/2010, 22:52

gaffe001 ha scritto:[...]




Bah sarò strano io ma faccio fatica a comprendere questi discorsi sociocervellotici,cosa vuol dire amicizia disinteressata e interessata??
Esiste amicizia e non amicizia,stop
L'amicizia è difficile da trovare perchè molto spesso vogliamo gli altri uguali a noi stessi
Ti spiego meglio il senso del topic, non credo che sia sociocervellotico, nasce da un dato di fatto, cioè persone che nella loro vita avevano la loro amica/o del cuore una persona che magari conoscevano già dai tempi della scuola, e al momento della prova del 9, cioè al momento del bisogno, l'altra/o si è defilata! quanti di voi si sono trovati in una situazione simile? credo molti, a quel punto parte l'analisi, ma se molte persone al momento della vera prova, sono state lasciate sole dai loro amici, mi domando ma non è che in amicizia si vuole cocgliere, come anche nelle relazioni affettive, solo il lato meno impegnativo il lato giocoso e spensierato, e si fugge laddove bisogna metterci un pò di sacrificio? ti faccio un esempio per capire meglio: " marco e giovanni sono amici da anni, ed escono magari con le rispettive ragazze in coppia magari vanno anche in vacanza insieme ecc. tutto ok! Un bel giorno giovanni si lascia con la ragazza, magari viene lasciato cosi sta ancora peggio, il suo amico marco, incomincia a vederlo di meno, non sente la necessità di chiamarlo al telefono cioè non si mette nei panni del suo amico. Ogni tanto quando lo incontra gli da una pacca sulle spalle, ma poi quando torna dalla sua donna, lui sta bene e non sta certo a pensare al suo amico. Anzi incomincia anche a dire alla propria donna, ma giovanni è palloso stà sempre giù, io stò di buon umore e vedrlo cosi, mi rovina anche la giornata, per farla breve, incomincia ad uscire con altri amici o conoscenti però più allegri spensierati, e passa delle giornate migliori!
Si dirà ma quella non era vera amicizia, ma se succede una cosa del genere con uno che conosci da 20 anni, che ha condiviso molte cose, con te, ci si domanda appunto, ma la gente davanti alle responsabilità, scappa sempre? vuole solo il buono? vedo che ad alcuni non è successo cosi ed ha trovato amici veri, che gli sono stati vicino! Beati loro che te devo di? Ma sono molto più credo i casi che ti ho fatto come esempio io credo!

--->fine
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Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da --->fine » 26/06/2010, 10:53

newage72 ha scritto:A me sembra che in amicizia spesso più che cercare l'altro disinteressatamente, e prenderlo cosi come è con pregi e difetti, si cerca attraverso l'amico di soddisfare le proprie esigenze (deve essere simpatico, carino, ottimista, pieno di hobby, interessante, allegro ecc.)
Non vi sembra che viviamo in una sociatà fondamentalmente individualista, ed egloista, e conseguentemente come un serpente che si morde la coda, i tentativi di amicizie nuove spesso naufragano proprio perchè si basa l'amicizia più su quello che uno può darmi, piuttosto su quello che uno è??
è proprio così, anche se succede di più tra ragazzetti. pensando realmente,mi viene da dire che tra i giovanissimi è così al 100%; mentre invece tra adulti,lo vedo come un 98%. da adulto ci può essere anche qualcuno che prende in simpatia una persona che non ha niente da offrire,ma che ha delle caratteristiche apprezzate da quella persona.
logicamente se sei padrone di una birreria,sei pieno di amici. comunque se ti fallisce la birreria,penso che spariscano pian piano tutti.
l'ingiusto non paga;forse il giusto con la rabbia,pagherà al posto suo.
in teoria di vita non sarebbe così, ma in realtà si.
grave cosa :(

Bea86
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Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da Bea86 » 26/06/2010, 21:24

concordo abbastanza, ma ci sono alcune perle rare... veri amici che bisogna tenere stretti perchè ti accettano per quello che sei...

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Niobe85
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Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da Niobe85 » 26/06/2010, 22:02

Bea86 ha scritto:concordo abbastanza, ma ci sono alcune perle rare... veri amici che bisogna tenere stretti perchè ti accettano per quello che sei...
Vai a trovarli però... :?
Il Sognatore che crede ai propri Sogni, sicuramente li vedrà realizzati...

fabos84

Re: Pessimismo o realismo?

Messaggio da fabos84 » 30/06/2010, 0:51

Bea86 ha scritto:concordo abbastanza, ma ci sono alcune perle rare... veri amici che bisogna tenere stretti perchè ti accettano per quello che sei...


un po come trovare l'ago nel pagliaio :rolleyes: