comprendersi, comprendere

L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

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Lis

comprendersi, comprendere

Messaggio da Lis » 22/02/2010, 22:10

ciao ragazzi avrei bisogno del vostro parere, ho bisogno di essere ascoltata da qualcuno che possa dare un parere obiettivo senza essere coinvolto nella mia storia..

circa poco più di un anno facevo parte di un gruppetto di ragazze(eravamo in quattro), tutte ex compagne di scuola con le quali uscivo, si organizzavano serate ecc..
con una di queste G(introdotta da me nel gruppetto)le cose hanno incominciato a precipitare nonostante il tentativo delle altre di mettere a tacere i nostri malumori...
comunque all'interno del gruppetto io avevo più affinità ed ero più in confidenza con A mentre G con P l'altra ragazza...

per necessità di studio ci siamo trasferite tutte in un'altra città e io P e G abbiamo deciso di condividere un appartamento...
le cose sono andate di male in peggio, G faceva di tutto per farmi saltare i nervi!! faceva cose che sapeva non avrei mai detto(ad esempio mettere le mani nei miei mobili o parlare male alla madre di me e delle ragazze)...

fatto sta che io ho incominciato a parlare sempre meno con G e anche con P.......mentre con A le cose continuavano normalmente anche se non le parlavo della situazione a casa..
P che era ignara di tutto ma non mi ha mai chiesto cosa avessi che non andasse in quel periodo...

un giorno A mi dice che aveva saputo da P e G che avevamo deciso di cambiare casa appena il contratto sarebbe scaduto!! :O

ovviamente non ne sapevo nulla!!!!me ne hanno parlato solo mesi dopo, dopo aver detto ad A che ero strana che non mi comportavo più come una volta con loro....
io ho parlato con A di questa storia non dicendole le cose spiacevoli che G faceva ma facendole capire che avevo una ragione e di prestare attenzione...

abbiamo poi cambiato appartamento loro insieme e io da sola....
finalmente ero libera, mi sentivo meglio, ero proprio felice di non dover fare buon viso a cattivo gioco...
ora se ci incontriamo G neanche mi saluta(anche se è stata lei la causa di tutto!)....

capita che una sera io e A usciamo con P e G, non sto a dire che aria che tirava.....nessuno parlava....
dopo questa storia G ha detto cose a sproposito su di me per cercare di darmi il colpo di grazia, per farmi sparire definitivamente......

a quel punto ho confessato tutto ad A, del perchè ero cambiata e le ho parlato di G...lei mi ha ascoltato ed è sembrata comprensiva.....
mi ha persino detto che G diceva che le mancavo............. e che P non aveva problemi ad uscire ancora con me perchè tanto non c'era mai stato quel rapporto!!
:O cosa che mi ha fatto rimanere malissimo...

ora io sono stata sincera con lei ma lei, che continuava a vederle, non ha mai cercato di aiutarmi a ricucire il rapporto.... non doveva forse capire che ero in una situazione che non mi piaceva??

le cose si raffreddano anche con lei che continuo a vedere solo per motivi di studio, lei lancia continuamente frecciattine a proposito del fatto che sono diversa, che sono cambiata.....l'unico argomento che ci accomuna è lo studio adesso, se ci sentiamo o vediamo è solo per quello....

cosa avei dovuto fare continuare ad essere lì ad aspettarla quando lei mi aveva messa da parte?? :?:

ormai non so più che fare, mi dispiace della situazione perchè eravamo molto in sintonia.....

parlatovi di me ora vi chiedo perchè è così difficile capirsi??
perchè se anche capiamo chiudiamo gli occhi? e perchè certe volte abbiamo paura di parlare, di chiedere cosa c'è che non va prima di mandare tutto in pezzi??

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arietina76
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Re: comprendersi, comprendere

Messaggio da arietina76 » 22/02/2010, 22:29

Lis ha scritto:ciao ragazzi avrei bisogno del vostro parere, ho bisogno di essere ascoltata da qualcuno che possa dare un parere obiettivo senza essere coinvolto nella mia storia..

circa poco più di un anno facevo parte di un gruppetto di ragazze(eravamo in quattro), tutte ex compagne di scuola con le quali uscivo, si organizzavano serate ecc..
con una di queste G(introdotta da me nel gruppetto)le cose hanno incominciato a precipitare nonostante il tentativo delle altre di mettere a tacere i nostri malumori...
comunque all'interno del gruppetto io avevo più affinità ed ero più in confidenza con A mentre G con P l'altra ragazza...

per necessità di studio ci siamo trasferite tutte in un'altra città e io P e G abbiamo deciso di condividere un appartamento...
le cose sono andate di male in peggio, G faceva di tutto per farmi saltare i nervi!! faceva cose che sapeva non avrei mai detto(ad esempio mettere le mani nei miei mobili o parlare male alla madre di me e delle ragazze)...

fatto sta che io ho incominciato a parlare sempre meno con G e anche con P.......mentre con A le cose continuavano normalmente anche se non le parlavo della situazione a casa..
P che era ignara di tutto ma non mi ha mai chiesto cosa avessi che non andasse in quel periodo...

un giorno A mi dice che aveva saputo da P e G che avevamo deciso di cambiare casa appena il contratto sarebbe scaduto!! :O

ovviamente non ne sapevo nulla!!!!me ne hanno parlato solo mesi dopo, dopo aver detto ad A che ero strana che non mi comportavo più come una volta con loro....
io ho parlato con A di questa storia non dicendole le cose spiacevoli che G faceva ma facendole capire che avevo una ragione e di prestare attenzione...

abbiamo poi cambiato appartamento loro insieme e io da sola....
finalmente ero libera, mi sentivo meglio, ero proprio felice di non dover fare buon viso a cattivo gioco...
ora se ci incontriamo G neanche mi saluta(anche se è stata lei la causa di tutto!)....

capita che una sera io e A usciamo con P e G, non sto a dire che aria che tirava.....nessuno parlava....
dopo questa storia G ha detto cose a sproposito su di me per cercare di darmi il colpo di grazia, per farmi sparire definitivamente......

a quel punto ho confessato tutto ad A, del perchè ero cambiata e le ho parlato di G...lei mi ha ascoltato ed è sembrata comprensiva.....
mi ha persino detto che G diceva che le mancavo............. e che P non aveva problemi ad uscire ancora con me perchè tanto non c'era mai stato quel rapporto!!
:O cosa che mi ha fatto rimanere malissimo...

ora io sono stata sincera con lei ma lei, che continuava a vederle, non ha mai cercato di aiutarmi a ricucire il rapporto.... non doveva forse capire che ero in una situazione che non mi piaceva??

le cose si raffreddano anche con lei che continuo a vedere solo per motivi di studio, lei lancia continuamente frecciattine a proposito del fatto che sono diversa, che sono cambiata.....l'unico argomento che ci accomuna è lo studio adesso, se ci sentiamo o vediamo è solo per quello....

cosa avei dovuto fare continuare ad essere lì ad aspettarla quando lei mi aveva messa da parte?? :?:

ormai non so più che fare, mi dispiace della situazione perchè eravamo molto in sintonia.....

parlatovi di me ora vi chiedo perchè è così difficile capirsi??
perchè se anche capiamo chiudiamo gli occhi? e perchè certe volte abbiamo paura di parlare, di chiedere cosa c'è che non va prima di mandare tutto in pezzi??
mamma mia, che giro di lettere per identificare 'ste amiche.... e io che credevo che i racconti incasinati fossero prerogativa di Tappo! :DD
Tappo, ovviamente sto scherzando, spero che tu lo sappia..... ;)
ci chiedi perchè è così difficile capirsi.....
io credo che il primo sbaglio che si possa fare è quello di non essere chiari, di non essere trasparenti con le persone.
e credo che nel tuo caso sia proprio quello che è avvenuto: roppe cose taciute, e troppe cose dette alle spalle o all'insaputa l'una delle altre. penso che questo sia il primo tipo di "veleno" che uccide ogni tipo di relazione umana.
per carità, poi tanti tipi di rapporti sono destinati comunque a morire, magari semplicemente perchè si è diversi e, a lungo andare, questa diversità può diventare un problema. ma se le basi di partenza sono i troppi silenzi e le cose non dette, allora credo proprio che non ci possa essere un epilogo diverso....

Lis

Re: comprendersi, comprendere

Messaggio da Lis » 22/02/2010, 22:50

arietina76 ha scritto:[...]



mamma mia, che giro di lettere per identificare 'ste amiche.... e io che credevo che i racconti incasinati fossero prerogativa di Tappo! :DD
Tappo, ovviamente sto scherzando, spero che tu lo sappia..... ;)
ci chiedi perchè è così difficile capirsi.....
io credo che il primo sbaglio che si possa fare è quello di non essere chiari, di non essere trasparenti con le persone.
e credo che nel tuo caso sia proprio quello che è avvenuto: roppe cose taciute, e troppe cose dette alle spalle o all'insaputa l'una delle altre. penso che questo sia il primo tipo di "veleno" che uccide ogni tipo di relazione umana.
per carità, poi tanti tipi di rapporti sono destinati comunque a morire, magari semplicemente perchè si è diversi e, a lungo andare, questa diversità può diventare un problema. ma se le basi di partenza sono i troppi silenzi e le cose non dette, allora credo proprio che non ci possa essere un epilogo diverso....
lo so uno dei miei sbagli è stato quello di tacere ma comunque mi sono trovata difronte delle persone che hanno agito nel mio stesso modo....

non è stato facile per me affrontare la situazione perchè loro parlavano di me ma senza presentarmi i loro dubbi....
io dapprincipio non volevo mettere di mezzo la ragazza che non viveva con noi perchè non volevo che credesse che le chiedessi di scegliere tra me e loro.... però poi ci siamo allontanate lo stesso....

Tizi

Re: comprendersi, comprendere

Messaggio da Tizi » 22/02/2010, 22:55

Lis ha scritto:ciao ragazzi avrei bisogno del vostro parere, ho bisogno di essere ascoltata da qualcuno che possa dare un parere obiettivo senza essere coinvolto nella mia storia..

circa poco più di un anno facevo parte di un gruppetto di ragazze(eravamo in quattro), tutte ex compagne di scuola con le quali uscivo, si organizzavano serate ecc..
con una di queste G(introdotta da me nel gruppetto)le cose hanno incominciato a precipitare nonostante il tentativo delle altre di mettere a tacere i nostri malumori...
comunque all'interno del gruppetto io avevo più affinità ed ero più in confidenza con A mentre G con P l'altra ragazza...

per necessità di studio ci siamo trasferite tutte in un'altra città e io P e G abbiamo deciso di condividere un appartamento...
le cose sono andate di male in peggio, G faceva di tutto per farmi saltare i nervi!! faceva cose che sapeva non avrei mai detto(ad esempio mettere le mani nei miei mobili o parlare male alla madre di me e delle ragazze)...

fatto sta che io ho incominciato a parlare sempre meno con G e anche con P.......mentre con A le cose continuavano normalmente anche se non le parlavo della situazione a casa..
P che era ignara di tutto ma non mi ha mai chiesto cosa avessi che non andasse in quel periodo...

un giorno A mi dice che aveva saputo da P e G che avevamo deciso di cambiare casa appena il contratto sarebbe scaduto!! :O

ovviamente non ne sapevo nulla!!!!me ne hanno parlato solo mesi dopo, dopo aver detto ad A che ero strana che non mi comportavo più come una volta con loro....
io ho parlato con A di questa storia non dicendole le cose spiacevoli che G faceva ma facendole capire che avevo una ragione e di prestare attenzione...

abbiamo poi cambiato appartamento loro insieme e io da sola....
finalmente ero libera, mi sentivo meglio, ero proprio felice di non dover fare buon viso a cattivo gioco...
ora se ci incontriamo G neanche mi saluta(anche se è stata lei la causa di tutto!)....

capita che una sera io e A usciamo con P e G, non sto a dire che aria che tirava.....nessuno parlava....
dopo questa storia G ha detto cose a sproposito su di me per cercare di darmi il colpo di grazia, per farmi sparire definitivamente......

a quel punto ho confessato tutto ad A, del perchè ero cambiata e le ho parlato di G...lei mi ha ascoltato ed è sembrata comprensiva.....
mi ha persino detto che G diceva che le mancavo............. e che P non aveva problemi ad uscire ancora con me perchè tanto non c'era mai stato quel rapporto!!
:O cosa che mi ha fatto rimanere malissimo...

ora io sono stata sincera con lei ma lei, che continuava a vederle, non ha mai cercato di aiutarmi a ricucire il rapporto.... non doveva forse capire che ero in una situazione che non mi piaceva??

le cose si raffreddano anche con lei che continuo a vedere solo per motivi di studio, lei lancia continuamente frecciattine a proposito del fatto che sono diversa, che sono cambiata.....l'unico argomento che ci accomuna è lo studio adesso, se ci sentiamo o vediamo è solo per quello....

cosa avei dovuto fare continuare ad essere lì ad aspettarla quando lei mi aveva messa da parte?? :?:

ormai non so più che fare, mi dispiace della situazione perchè eravamo molto in sintonia.....

parlatovi di me ora vi chiedo perchè è così difficile capirsi??
perchè se anche capiamo chiudiamo gli occhi? e perchè certe volte abbiamo paura di parlare, di chiedere cosa c'è che non va prima di mandare tutto in pezzi??
che fatica leggere questo post a quest'ora! :)
Comunque io credo che, come dice arietina, un rapporto di amicizia si deve basare soprattutto sulla chiarezza. Non appena c'è qualcosa che non va bisogna parlarne, aspettare troppo è deleterio ed è difficile poi rimettere a posto le cose, molto difficile. Per quanti sforzi si possano fare niente sarà mai più come prima. Se te la senti e se proprio ci tieni tanto all'amicizia con A, prova a prendere tu l'iniziativa per ricominciare daccapo e rimettere insieme i cocci ma, sappi che è una fatica bestiale e si cammina sulle uova, ci vuole una delicatezza ed un equilibrio ... spropositati!!
Alle tue domande rispondo così:
1. è difficile capirsi perchè si parla poco
2. è meno faticoso chiudere gli occhi che cercare di capire, è molto più facile mettere da parte il problema ed iniziare una nuova amicizia
3. la risposta la sto ancora cercando, credo comunque che alla base non ci sia abbastanza amore per l'altro/a (per amore intendo amore di amicizia)
Ciao, un abbraccio.

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bluver
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Re: comprendersi, comprendere

Messaggio da bluver » 22/02/2010, 23:34

Lis ha scritto:[...]



lo so uno dei miei sbagli è stato quello di tacere ma comunque mi sono trovata difronte delle persone che hanno agito nel mio stesso modo....

non è stato facile per me affrontare la situazione perchè loro parlavano di me ma senza presentarmi i loro dubbi....
io dapprincipio non volevo mettere di mezzo la ragazza che non viveva con noi perchè non volevo che credesse che le chiedessi di scegliere tra me e loro.... però poi ci siamo allontanate lo stesso....

sono d'accordo con quanto dicono Arietina e Tizi, sull'importanza delparlare e chiarisi.
Leggendo il tuo post, però vengono in evidenza due aspetti: l'amicizia e la convivenza (con amiche).
Entrambe le situazioni richiedono attenzione a confrontarsi su ciò che ci infastidisce o ci fa stare male, che si accompagna comunque a una capacità di accettazione degli altri.
Io ho diviso casa, da studente e i primi anni di lavoro, per circa 12 anni, a volte con sconosciuti (alcuni dei quali diventati amici) altre volte con persone già amiche. Non sempre sono state facili ma una cosa ho capito dopo le primissime esperienze: chiarire subito le cose per trovare un punto di accordo, solo così troviamo un equilibrio e non si compromettono rapporti a cui teniamo. Se iniziamo con i silenzi o con l'attesa che le cose si risolvano o che gli altri affrontino il problema entriamo un un circolo vizioso da cui facciamo sempre più fatica di uscire, che ci portano a volte a reagire male per una corda troppo tesa.... ecc.
Capisco il desiderio che gli altri facciano il primo passo, ma non possiamo decidere per loro, possiamo agire su di noi e se ci teniamo fare noi quel primo passo verso il confronto. Almeno ci abbiamo provato
ti auguro comunque di riuscire a chiarirti con loro anche se non è facile superare i silenzi

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arietina76
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Re: comprendersi, comprendere

Messaggio da arietina76 » 23/02/2010, 8:08

bluver ha scritto:[...]




sono d'accordo con quanto dicono Arietina e Tizi, sull'importanza delparlare e chiarisi.
Leggendo il tuo post, però vengono in evidenza due aspetti: l'amicizia e la convivenza (con amiche).
Entrambe le situazioni richiedono attenzione a confrontarsi su ciò che ci infastidisce o ci fa stare male, che si accompagna comunque a una capacità di accettazione degli altri.
Io ho diviso casa, da studente e i primi anni di lavoro, per circa 12 anni, a volte con sconosciuti (alcuni dei quali diventati amici) altre volte con persone già amiche. Non sempre sono state facili ma una cosa ho capito dopo le primissime esperienze: chiarire subito le cose per trovare un punto di accordo, solo così troviamo un equilibrio e non si compromettono rapporti a cui teniamo. Se iniziamo con i silenzi o con l'attesa che le cose si risolvano o che gli altri affrontino il problema entriamo un un circolo vizioso da cui facciamo sempre più fatica di uscire, che ci portano a volte a reagire male per una corda troppo tesa.... ecc.
Capisco il desiderio che gli altri facciano il primo passo, ma non possiamo decidere per loro, possiamo agire su di noi e se ci teniamo fare noi quel primo passo verso il confronto. Almeno ci abbiamo provato
ti auguro comunque di riuscire a chiarirti con loro anche se non è facile superare i silenzi
quoto tutto quello che ha detto Bluver. quando, come tuo caso Lis, si intersecano la convivenza con l'amicizia, chiarisi subito è fondamentale.
e attenzione: quando dico "chiarirsi", non voglio dire che bisogna necessariamente litigare o mancarsi reciprocamente di rispetto: intendo solo dire che bisogna mettersi attorno a un tavolo, civilmente e pacificamente, e chiarire tutto, con educazione e rispetto. altrimenti si rischia, per non turbare la convivenza, di turbare invece l'amicizia.
a volte i silenzi hanno un effetto molto più dirompente di mille parole dette.
ricordati poi che i silenzi possono assumere, proprio perchè tali, mille significati e valori, e sono più difficili da interpretare: anche per questo credo sia difficile, in questi casi, che gli altri facciano un primo passo verso di noi. se vogliamo vedere questo passo, dobbiamo anche creare le condizioni affinchè gli altri siano in grado di farlo......

Ospite

Re: comprendersi, comprendere

Messaggio da Ospite » 23/02/2010, 9:57

arietina76 ha scritto:[...]



.....
e credo che nel tuo caso sia proprio quello che è avvenuto: roppe cose taciute, e troppe cose dette alle spalle o all'insaputa l'una delle altre. penso che questo sia il primo tipo di "veleno" che uccide ogni tipo di relazione umana.
....
quoto! so che non ti piacerà la mia riposta!
penso che il vostro sia un rapporto infantile, sinceramente.
tu soprattutto, mi spiace dirlo, sei in torto: hai cominciato a fare delle preferenze tra le tue maiche (con le classifiche), poi fai notare che tu hai introdotto lei nel vostro gruppo (che poi non è un club).
quando si convive ci vuole un po' di tolleranza, quei piccoli problemi potevano essere risolti (non mi sembrano grandi colpe), tu ti sei allontanata e sei stata sola! devi anche tu metterti in discussione. provare a ricucire almeno con p!
probabilmente eri abituata nella situiazione precedente in cui avevi una posizione acquisita nel gruppo e magari non parlavi di te (a me era capitato alla tua età) , ma le cose cambiano....bisogna andare incontro all'altro !
ad a. non hai mai detto nulla, quindi, sa la loro versione: sembri quasi arrabbiata che lei si veda con le altre ! non ha mica litigato lei! mi spiace molto: le amiche del liceo sono importantissime! sono un ricordo da vivifiacre!

Lis

Re: comprendersi, comprendere

Messaggio da Lis » 23/02/2010, 11:46

parola ha scritto:[...]


quoto! so che non ti piacerà la mia riposta!
penso che il vostro sia un rapporto infantile, sinceramente.
tu soprattutto, mi spiace dirlo, sei in torto: hai cominciato a fare delle preferenze tra le tue maiche (con le classifiche), poi fai notare che tu hai introdotto lei nel vostro gruppo (che poi non è un club).
quando si convive ci vuole un po' di tolleranza, quei piccoli problemi potevano essere risolti (non mi sembrano grandi colpe), tu ti sei allontanata e sei stata sola! devi anche tu metterti in discussione. provare a ricucire almeno con p!
probabilmente eri abituata nella situiazione precedente in cui avevi una posizione acquisita nel gruppo e magari non parlavi di te (a me era capitato alla tua età) , ma le cose cambiano....bisogna andare incontro all'altro !
ad a. non hai mai detto nulla, quindi, sa la loro versione: sembri quasi arrabbiata che lei si veda con le altre ! non ha mica litigato lei! mi spiace molto: le amiche del liceo sono importantissime! sono un ricordo da vivifiacre!
parola ciao...guarda io sono d'accordo con te sul fatto che ho sbagliato e se ne me ne fossi accorta probabilmente non avrei neanche cominciato questo topic...
capire dove si sbaglia mi sembra già un'ottima partenza....
ovviamente quello che ho scritto è un resoconto stringato della vicenda, io non ho fatto nessuna preferenza tra le ragazze, era palese anche tra noi quattro che io e A fossimo amiche intime....

per quanto riguarda P ho provato a ricucire con lei uscendoci insieme ad A ma lei non ha mai provato a riavvicinarsi... anzi si notava il suo imbarazzo quando vedeva che ero io a farlo!

con G prima che la introducessi nel gruppo eravamo molto amiche... io non mi prendo il vanto di averla introdotta in un club esclusivo come dici tu...
ho solo notato che i dissapori sono incominciati quando vedeva che io ero maggiormante considerata per così dire affidabile dalle altre....cosa che ritengo normale dato che ci frequentavamo da più tempo, io non volevo nessuna forma di riconoscenza dai lei comunque....

so che è stata lei ad generare i dissapori tra noi perchè è una ragazza che ha avuto pochi affetti nella sua vita e ha paura di perdere quelli che ha ottenuto... però io credo che non si mantengano con la cattiveria gratuita...io questo l'ho capito e ho preferito metterla da parte...


ad A inizialmente non avevo detto nulla....poi quando ho capito che G le aveva messo in testa strane cose allora ho vuotato il sacco....

ho commesso molti errori ma nessuna di loro mi ha mai detto che li stavo commettendo...

i silenzi ci sono stati da entrambe le parti....

Lis

Re: comprendersi, comprendere

Messaggio da Lis » 23/02/2010, 11:53

arietina76 ha scritto:[...]



quoto tutto quello che ha detto Bluver. quando, come tuo caso Lis, si intersecano la convivenza con l'amicizia, chiarisi subito è fondamentale.
e attenzione: quando dico "chiarirsi", non voglio dire che bisogna necessariamente litigare o mancarsi reciprocamente di rispetto: intendo solo dire che bisogna mettersi attorno a un tavolo, civilmente e pacificamente, e chiarire tutto, con educazione e rispetto. altrimenti si rischia, per non turbare la convivenza, di turbare invece l'amicizia.
a volte i silenzi hanno un effetto molto più dirompente di mille parole dette.
ricordati poi che i silenzi possono assumere, proprio perchè tali, mille significati e valori, e sono più difficili da interpretare: anche per questo credo sia difficile, in questi casi, che gli altri facciano un primo passo verso di noi. se vogliamo vedere questo passo, dobbiamo anche creare le condizioni affinchè gli altri siano in grado di farlo......
infatti è stata un'esperienza che mi ha fatto capire proprio questo, i silenzi costruiscono attorno a noi dei muri sempre più alti che difficilmente si possono valicare..... anche se crediamo che le persone a cui vogliamo bene ci capiscano non sempre è così....

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Re: comprendersi, comprendere

Messaggio da arietina76 » 23/02/2010, 14:16

Lis ha scritto:[...]

i silenzi ci sono stati da entrambe le parti....
il mio discorso, infatti, riguardava tutto il gruppo nel suo insieme, Lis, non solo te..... :D

Ospite

Re: comprendersi, comprendere

Messaggio da Ospite » 23/02/2010, 14:47

Lis ha scritto:[...]



parola ciao...guarda io sono d'accordo con te sul fatto che ho sbagliato e se ne me ne fossi accorta probabilmente non avrei neanche cominciato questo topic...
capire dove si sbaglia mi sembra già un'ottima partenza....
ovviamente quello che ho scritto è un resoconto stringato della vicenda, io non ho fatto nessuna preferenza tra le ragazze, era palese anche tra noi quattro che io e A fossimo amiche intime....

per quanto riguarda P ho provato a ricucire con lei uscendoci insieme ad A ma lei non ha mai provato a riavvicinarsi... anzi si notava il suo imbarazzo quando vedeva che ero io a farlo!

con G prima che la introducessi nel gruppo eravamo molto amiche... io non mi prendo il vanto di averla introdotta in un club esclusivo come dici tu...
ho solo notato che i dissapori sono incominciati quando vedeva che io ero maggiormante considerata per così dire affidabile dalle altre....cosa che ritengo normale dato che ci frequentavamo da più tempo, io non volevo nessuna forma di riconoscenza dai lei comunque....

so che è stata lei ad generare i dissapori tra noi perchè è una ragazza che ha avuto pochi affetti nella sua vita e ha paura di perdere quelli che ha ottenuto... però io credo che non si mantengano con la cattiveria gratuita...io questo l'ho capito e ho preferito metterla da parte...


ad A inizialmente non avevo detto nulla....poi quando ho capito che G le aveva messo in testa strane cose allora ho vuotato il sacco....

ho commesso molti errori ma nessuna di loro mi ha mai detto che li stavo commettendo...

i silenzi ci sono stati da entrambe le parti....
da quanto eravate amiche ? eravate a scuola insieme?
i silenzi hanno rigurdato piu' te (e non il gruppo) perchè hanno isolato te e non le altre. all'ultima arrivata (non mi ricordo la lettera )faceva comodo cosi', a p. anche dato che patteggiva per lei.
tu, invece, hai perso su tutta la linea ed hai perso soprattutto a. che, giustamente, continua a vedere le altre.
in definitiva mi pare abbiano fatto la loro scelta e che il silenzio delle altre sia stato voluto .
a questo punto proverei solo con a. : anche tu sei ritrosa nei suoi confronti, se cominci a chiuderti, ATTENTA, sbagli tu ancora una volta.
prova a ricominciare piano piano con a. , visto che la vedi, parla delle altre due sempre in modo pacato e gentile( non serve nulla parlare amle delle altre) , alla sua battuta rispondi con una battuta e SORRIDI (non afre l'arrabbiata). poi rotto il ghiaccio magari si sistema tutto tra te ed a.
non devi farla sentire in colpa se lei esce con le altre, non devi essere gelosa, uscite aprendervi un caffe', falle conoscere altre persone, mostrati interessata anche ad altro, falle vedere qulacosa di nuovo.
insomma venditi bene!
lis io , alla tua età, avevo almeno 7-8 amiche intime. è bellissimo avere amiche , soprattutto alla tua età, in cui il rapporto con l' altro sesso puo' mancare. apriti anche ad altre amiche! è un periodi che ricorderai sempre!
bacioni!
ora scappo a lavorare !

Giadyforever

Re: comprendersi, comprendere

Messaggio da Giadyforever » 25/02/2010, 19:35

Lis ha scritto:ciao ragazzi avrei bisogno del vostro parere, ho bisogno di essere ascoltata da qualcuno che possa dare un parere obiettivo senza essere coinvolto nella mia storia..

circa poco più di un anno facevo parte di un gruppetto di ragazze(eravamo in quattro), tutte ex compagne di scuola con le quali uscivo, si organizzavano serate ecc..
con una di queste G(introdotta da me nel gruppetto)le cose hanno incominciato a precipitare nonostante il tentativo delle altre di mettere a tacere i nostri malumori...
comunque all'interno del gruppetto io avevo più affinità ed ero più in confidenza con A mentre G con P l'altra ragazza...

per necessità di studio ci siamo trasferite tutte in un'altra città e io P e G abbiamo deciso di condividere un appartamento...
le cose sono andate di male in peggio, G faceva di tutto per farmi saltare i nervi!! faceva cose che sapeva non avrei mai detto(ad esempio mettere le mani nei miei mobili o parlare male alla madre di me e delle ragazze)...
Cominciamo con un :ciao: :sun: Allora....sono un po' la voce fuori dai cori :P....secondo il mio modesto parere questa ragazza era estremamente gelosa!!!!
non sei stata infantile semplicemente non hai saputo affrontare al meglio la situazione e adesso ne paghi le conseguenze.
1- Una vera amica non parla alle spalle, non si inventa cose o non cerca di mettere problematiche fra le altre
2-Non si devono mai mettere le mani sulle cose degli altri!
E' segno di invasione della privacy altrui (e di gelosia...in qualche modo voleva le cose che avevi tu)
3-essendo l'ultima arrivata si sentiva internamente un po' fuori posto, ha cercato di adattarsi e vedendo che te eri quella che andava daccordo con tutte ti ha voluto spingere fuori
4-L'altra amica che viveva con te, quando sentiva cosa lei diceva sul tuo conto, oppure intuiva strani comportamenti perchè non ha fatto nulla per impedirlo?

Vedi, la colpa non è solo di una persona :nonono: ma un po' di tutte ;)
Un bacio e spero che questo ti aiuti un po' a capire la situazione :)))

Lis

Re: comprendersi, comprendere

Messaggio da Lis » 25/02/2010, 20:10

Giadyforever ha scritto:[...]



Cominciamo con un :ciao: :sun: Allora....sono un po' la voce fuori dai cori :P....secondo il mio modesto parere questa ragazza era estremamente gelosa!!!!
non sei stata infantile semplicemente non hai saputo affrontare al meglio la situazione e adesso ne paghi le conseguenze.
1- Una vera amica non parla alle spalle, non si inventa cose o non cerca di mettere problematiche fra le altre
2-Non si devono mai mettere le mani sulle cose degli altri!
E' segno di invasione della privacy altrui (e di gelosia...in qualche modo voleva le cose che avevi tu)
3-essendo l'ultima arrivata si sentiva internamente un po' fuori posto, ha cercato di adattarsi e vedendo che te eri quella che andava daccordo con tutte ti ha voluto spingere fuori
4-L'altra amica che viveva con te, quando sentiva cosa lei diceva sul tuo conto, oppure intuiva strani comportamenti perchè non ha fatto nulla per impedirlo?

Vedi, la colpa non è solo di una persona :nonono: ma un po' di tutte ;)
Un bacio e spero che questo ti aiuti un po' a capire la situazione :)))
ciao, il problema è che per dei periodi P era assente e quindi io mi trovavo sola con G...
perciò molto probabilmente non ha neanche capito che situazione si era creata tra me e G... io poi ho sbagliato a non metterla al corrente di nulla... perchè G ha cominciato a farle presente la situazione dal suo punto di vista e le cose sono sempre più precipitate fino ad ora...
Guarda ad A, l'unica con cui ho parlato chiaramente della situazione, ho detto le cose che mi hai detto tu....
la volevo mettere in guardia perchè un'amica non può pensare male di te!! se vuoi bene ad una persona non ne sei gelosa!! mentre G quando parlava alla madre faceva dei discorsi che lasciavano spazio solo alla gelosia e alla cattiveria gratuita...

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LunaTranquilla
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Re: comprendersi, comprendere

Messaggio da LunaTranquilla » 04/03/2010, 10:30

Lis ha scritto:ciao ragazzi avrei bisogno del vostro parere, ho bisogno di essere ascoltata da qualcuno che possa dare un parere obiettivo senza essere coinvolto nella mia storia..

circa poco più di un anno facevo parte di un gruppetto di ragazze(eravamo in quattro), tutte ex compagne di scuola con le quali uscivo, si organizzavano serate ecc..
con una di queste G(introdotta da me nel gruppetto)le cose hanno incominciato a precipitare nonostante il tentativo delle altre di mettere a tacere i nostri malumori...
comunque all'interno del gruppetto io avevo più affinità ed ero più in confidenza con A mentre G con P l'altra ragazza...

per necessità di studio ci siamo trasferite tutte in un'altra città e io P e G abbiamo deciso di condividere un appartamento...
le cose sono andate di male in peggio, G faceva di tutto per farmi saltare i nervi!! faceva cose che sapeva non avrei mai detto(ad esempio mettere le mani nei miei mobili o parlare male alla madre di me e delle ragazze)...

fatto sta che io ho incominciato a parlare sempre meno con G e anche con P.......mentre con A le cose continuavano normalmente anche se non le parlavo della situazione a casa..
P che era ignara di tutto ma non mi ha mai chiesto cosa avessi che non andasse in quel periodo...

un giorno A mi dice che aveva saputo da P e G che avevamo deciso di cambiare casa appena il contratto sarebbe scaduto!! :O

ovviamente non ne sapevo nulla!!!!me ne hanno parlato solo mesi dopo, dopo aver detto ad A che ero strana che non mi comportavo più come una volta con loro....
io ho parlato con A di questa storia non dicendole le cose spiacevoli che G faceva ma facendole capire che avevo una ragione e di prestare attenzione...

abbiamo poi cambiato appartamento loro insieme e io da sola....
finalmente ero libera, mi sentivo meglio, ero proprio felice di non dover fare buon viso a cattivo gioco...
ora se ci incontriamo G neanche mi saluta(anche se è stata lei la causa di tutto!)....

capita che una sera io e A usciamo con P e G, non sto a dire che aria che tirava.....nessuno parlava....
dopo questa storia G ha detto cose a sproposito su di me per cercare di darmi il colpo di grazia, per farmi sparire definitivamente......

a quel punto ho confessato tutto ad A, del perchè ero cambiata e le ho parlato di G...lei mi ha ascoltato ed è sembrata comprensiva.....
mi ha persino detto che G diceva che le mancavo............. e che P non aveva problemi ad uscire ancora con me perchè tanto non c'era mai stato quel rapporto!!
:O cosa che mi ha fatto rimanere malissimo...

ora io sono stata sincera con lei ma lei, che continuava a vederle, non ha mai cercato di aiutarmi a ricucire il rapporto.... non doveva forse capire che ero in una situazione che non mi piaceva??

le cose si raffreddano anche con lei che continuo a vedere solo per motivi di studio, lei lancia continuamente frecciattine a proposito del fatto che sono diversa, che sono cambiata.....l'unico argomento che ci accomuna è lo studio adesso, se ci sentiamo o vediamo è solo per quello....

cosa avei dovuto fare continuare ad essere lì ad aspettarla quando lei mi aveva messa da parte?? :?:

ormai non so più che fare, mi dispiace della situazione perchè eravamo molto in sintonia.....

parlatovi di me ora vi chiedo perchè è così difficile capirsi??
perchè se anche capiamo chiudiamo gli occhi? e perchè certe volte abbiamo paura di parlare, di chiedere cosa c'è che non va prima di mandare tutto in pezzi??

Al di là della difficile comprensione di queste lettere :) io sono dell'idea che a volte i legami sono tanto forti e tanto importanti e nonostante questo finiscono...
si cambia, ci si interessa ad altro....non si condivide + quello che realmente siamo e l'amicizia viene a sfumare...
probabilmente è vero che sei cambiata ma se cambiare significa crescere, credo che il problema non sia il tuo :)
quando ci sono gruppetti di questo tipo è difficile mantenere i rapporti costanti con tutti a patto che non si voglia insieme....ogni relazione è a se stante e appartiene a te solamente....
viviti ciò che di questo periodo resta e accettane la nuova forma che ha preso :)
..uomo libero amerai sempre il mare... è il tuo specchio

Lis

Re: comprendersi, comprendere

Messaggio da Lis » 09/03/2010, 0:19

LunaTranquilla ha scritto:[...]




Al di là della difficile comprensione di queste lettere :) io sono dell'idea che a volte i legami sono tanto forti e tanto importanti e nonostante questo finiscono...
si cambia, ci si interessa ad altro....non si condivide + quello che realmente siamo e l'amicizia viene a sfumare...
probabilmente è vero che sei cambiata ma se cambiare significa crescere, credo che il problema non sia il tuo :)
quando ci sono gruppetti di questo tipo è difficile mantenere i rapporti costanti con tutti a patto che non si voglia insieme....ogni relazione è a se stante e appartiene a te solamente....
viviti ciò che di questo periodo resta e accettane la nuova forma che ha preso :)
ciao!sai condivido quello che scrivi, ormai ho accettato la situazione però certe volte mi viene ancora l'amaro in bocca, è vero che non si può imporre alle persone di volerci bene però vedersi trattare in certi modi da ragazze che consideravi amiche fa male... ti fa sentire poco importante cosa che a volte ti porta ad avere poca stima di te..
altre volte mi è capitato di allontarmi da persone a me care, in alcuni casi rapporti molto più intimi di questi, ma non mi sono mai sentita così presa in giro...

queste cose oltrettutto ti fanno perdere la fiducia nelle persone, ti segnano dentro....
ma per fortuna non tutti siamo uguali, si incontrano altre persone che a poco a poco ti fanno cambiare idea ed è allora che si ricomincia a sorridere e a smettere di pensare al passato...

bisogna solo evitare di erigere muri troppo alti attorno a noi...

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Re: comprendersi, comprendere

Messaggio da Niobe85 » 09/03/2010, 14:34

Lis ha scritto:[...]



ciao!sai condivido quello che scrivi, ormai ho accettato la situazione però certe volte mi viene ancora l'amaro in bocca, è vero che non si può imporre alle persone di volerci bene però vedersi trattare in certi modi da ragazze che consideravi amiche fa male... ti fa sentire poco importante cosa che a volte ti porta ad avere poca stima di te..
altre volte mi è capitato di allontarmi da persone a me care, in alcuni casi rapporti molto più intimi di questi, ma non mi sono mai sentita così presa in giro...

queste cose oltrettutto ti fanno perdere la fiducia nelle persone, ti segnano dentro....
ma per fortuna non tutti siamo uguali, si incontrano altre persone che a poco a poco ti fanno cambiare idea ed è allora che si ricomincia a sorridere e a smettere di pensare al passato...

bisogna solo evitare di erigere muri troppo alti attorno a noi...
Ciao Lis, sono d'accordo con tutto quello che dici, comprendo il tuo stato d'animo e so cosa voglia dire sentirsi poco importanti, messi da parte, tuttavia queste esperienze ci plasmano, mutandoci in individui più forti.
Sorridi Lis e alza la testa perché nessun ostacolo è realmente invalicabile!
Un abbraccio!
Il Sognatore che crede ai propri Sogni, sicuramente li vedrà realizzati...

Lis

Re: comprendersi, comprendere

Messaggio da Lis » 10/03/2010, 23:09

Niobe85 ha scritto:[...]



Ciao Lis, sono d'accordo con tutto quello che dici, comprendo il tuo stato d'animo e so cosa voglia dire sentirsi poco importanti, messi da parte, tuttavia queste esperienze ci plasmano, mutandoci in individui più forti.
Sorridi Lis e alza la testa perché nessun ostacolo è realmente invalicabile!
Un abbraccio!


grazie Niobe!!sai però certi giorni è difficile alzare la testa e sorridere perchè è troppa la gente che sotto sotto gode nel vederti soffrire!!però, come ho già detto, grazie al cielo non esistono solo le persone cattive, ed è magari grazie ad una loro piccola attenzione o un sorriso che vedi tutto da un'altra angolazione ;)
certo, ci vuole anche l'amor proprio e una buona dose di coraggio, perchè non bastano solo gli impulsi esterni, però ci se la può fare!
:ciao:

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Re: comprendersi, comprendere

Messaggio da Niobe85 » 10/03/2010, 23:19

Lis ha scritto:[...]





grazie Niobe!!sai però certi giorni è difficile alzare la testa e sorridere perchè è troppa la gente che sotto sotto gode nel vederti soffrire!!però, come ho già detto, grazie al cielo non esistono solo le persone cattive, ed è magari grazie ad una loro piccola attenzione o un sorriso che vedi tutto da un'altra angolazione ;)
certo, ci vuole anche l'amor proprio e una buona dose di coraggio, perchè non bastano solo gli impulsi esterni, però ci se la può fare!
:ciao:
Ciao Lis! Hai ragione, a volte si cede... però sono d'accordo soprattutto quando dici che possiamo farcela. Sì, dobbiamo farcela e come me, anche tu puoi, concediti pure i tuoi momenti di sconforto, ma solo per mirare sempre più in alto. ;)
Un abbraccio!
Il Sognatore che crede ai propri Sogni, sicuramente li vedrà realizzati...