fino a che punto vale un'amicizia?

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fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da sbarbie » 09/02/2010, 9:34

Mi stavo chiedendo fino a che punto si può continuare ad essere amici.
Il mio caso forse è un po' anomalo, ma forse qualcun altro vive la mia stessa situazione.

Una tra le mie amiche più care sta vivendo un momento veramente difficile da + di un anno. Le sono sempre rimasta accanto in tutti questi mesi, cercando di aiutarla in tutto, ma ora mi chiedo se ne è valsa veramente la pena.
Ho cercato di capirla, assecondarla e spronarla a superare la sua depressione, ma niente.
Negli ultimi mesi l'ho sempre cercata io, le telefonavo sempre io perchè lei "sta troppo male" per fare tutto. Negli ultimi 2 mesi poi la situazione è peggiorata dopo che il suo ragazzo l'ha lasciata (dopo appena 3 settimane) .... lei si è chiusa in casa, non risponde al telefono, la devi chiamare per 4-5 giorni e forse ti risponde. La chiami per una pizza, un caffè, un pranzo, un cinema o una semplice passeggiata e lei si tira indietro all'ultimo minuto quando ormai ti sei già preparata.
Siamo andate qualche giorno via per allontanarla da tutto, ma niente, mi ha rovinato i miei giorni di vacanza con le sue ansie, le crisi di pianto e di panico.
Non so come comportarmi con lei .... adesso provo rabbia nei suoi confronti perchè sta buttando via la sua vita, mentre tutti gli amici intorno a lei cercano in tutti i modi di aiutarla.
Non riesco + a capirla, o forse non ce la faccio + a sopportare tutto questo e i suoi continui rifiuti per qualsiasi uscita. Non viene neanche a casa mia per una pizza!!!! :(

Forse siamo troppo diverse, ma la mia comprensione e pazienza si è esaurita. Ci sto male nel perdere così le persone, ma altrimenti continuo a farmi del male da sola nel tentativo di aiutare una persona che non vuole essere aiutata e pensa soltanto a se stessa.

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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Merlino » 09/02/2010, 9:39

sbarbie ha scritto:Mi stavo chiedendo fino a che punto si può continuare ad essere amici.
Il mio caso forse è un po' anomalo, ma forse qualcun altro vive la mia stessa situazione.

Una tra le mie amiche più care sta vivendo un momento veramente difficile da + di un anno. Le sono sempre rimasta accanto in tutti questi mesi, cercando di aiutarla in tutto, ma ora mi chiedo se ne è valsa veramente la pena.
Ho cercato di capirla, assecondarla e spronarla a superare la sua depressione, ma niente.
Negli ultimi mesi l'ho sempre cercata io, le telefonavo sempre io perchè lei "sta troppo male" per fare tutto. Negli ultimi 2 mesi poi la situazione è peggiorata dopo che il suo ragazzo l'ha lasciata (dopo appena 3 settimane) .... lei si è chiusa in casa, non risponde al telefono, la devi chiamare per 4-5 giorni e forse ti risponde. La chiami per una pizza, un caffè, un pranzo, un cinema o una semplice passeggiata e lei si tira indietro all'ultimo minuto quando ormai ti sei già preparata.
Siamo andate qualche giorno via per allontanarla da tutto, ma niente, mi ha rovinato i miei giorni di vacanza con le sue ansie, le crisi di pianto e di panico.
Non so come comportarmi con lei .... adesso provo rabbia nei suoi confronti perchè sta buttando via la sua vita, mentre tutti gli amici intorno a lei cercano in tutti i modi di aiutarla.
Non riesco + a capirla, o forse non ce la faccio + a sopportare tutto questo e i suoi continui rifiuti per qualsiasi uscita. Non viene neanche a casa mia per una pizza!!!! :(

Forse siamo troppo diverse, ma la mia comprensione e pazienza si è esaurita. Ci sto male nel perdere così le persone, ma altrimenti continuo a farmi del male da sola nel tentativo di aiutare una persona che non vuole essere aiutata e pensa soltanto a se stessa.
Cosa le è successo di tanto terribile per essere in questa situazione?
Puoi spiegerci meglio? :?:

Fabrizio5778

Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Fabrizio5778 » 09/02/2010, 9:46

sbarbie ha scritto:Mi stavo chiedendo fino a che punto si può continuare ad essere amici.
Il mio caso forse è un po' anomalo, ma forse qualcun altro vive la mia stessa situazione.

Una tra le mie amiche più care sta vivendo un momento veramente difficile da + di un anno. Le sono sempre rimasta accanto in tutti questi mesi, cercando di aiutarla in tutto, ma ora mi chiedo se ne è valsa veramente la pena.
Ho cercato di capirla, assecondarla e spronarla a superare la sua depressione, ma niente.
Negli ultimi mesi l'ho sempre cercata io, le telefonavo sempre io perchè lei "sta troppo male" per fare tutto. Negli ultimi 2 mesi poi la situazione è peggiorata dopo che il suo ragazzo l'ha lasciata (dopo appena 3 settimane) .... lei si è chiusa in casa, non risponde al telefono, la devi chiamare per 4-5 giorni e forse ti risponde. La chiami per una pizza, un caffè, un pranzo, un cinema o una semplice passeggiata e lei si tira indietro all'ultimo minuto quando ormai ti sei già preparata.
Siamo andate qualche giorno via per allontanarla da tutto, ma niente, mi ha rovinato i miei giorni di vacanza con le sue ansie, le crisi di pianto e di panico.
Non so come comportarmi con lei .... adesso provo rabbia nei suoi confronti perchè sta buttando via la sua vita, mentre tutti gli amici intorno a lei cercano in tutti i modi di aiutarla.
Non riesco + a capirla, o forse non ce la faccio + a sopportare tutto questo e i suoi continui rifiuti per qualsiasi uscita. Non viene neanche a casa mia per una pizza!!!! :(

Forse siamo troppo diverse, ma la mia comprensione e pazienza si è esaurita. Ci sto male nel perdere così le persone, ma altrimenti continuo a farmi del male da sola nel tentativo di aiutare una persona che non vuole essere aiutata e pensa soltanto a se stessa.
Cara Sbarbie,
io credo che tu e i tuoi amici più di quello che state facendo non potete.
Stare vicino ad un amico che soffre che ha dei problemi è nobile... e anche giusto se si crede nell'amicizia...
Credo che ??? ad un certo punto tu, in qualità di amica che cerca di aiutare, debba prendere la situazione in mano. Ma nel senso che devi cercare di essere veramente dura nei suoi confronti e cercare di scuoterla... è giusto che tu provi rabbia perchè sta ragazza sta buttando i suoi giorni... La depressione è una brutta bestia, ma per combatterla dobbiamo metterci molto del nostro, quindi secondo me dovresti fare irruzione a casa sua, chiudervi tu e lei nella sua stanza e a muso duro farle vedere che sta buttando la sua vita... credo che con una bella scossa la situazione potrebbe quantomeno migliorare...io proverei :)
In bocca al lupo!!!

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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da sbarbie » 09/02/2010, 11:44

La mia amica è reduce da una convivenza finita male nel 2008 e dalla quale non riesce ancora a riprendersi. Ha cominciato a bere (tanto) e a fumare (sempre tanto). Ho provato a scuoterla in tutti i modi, non cercandola per settimane intere, ma lei niente. Alla fine capitolavo sempre e mi rifacevo sentire per sapere come stava e cercando di farla uscire di casa per conoscere nuove persone, per farla distrarre e essere circondata dalle persone che le vogliono bene.

"quindi secondo me dovresti fare irruzione a casa sua, chiudervi tu e lei nella sua stanza e a muso duro farle vedere che sta buttando la sua vita... credo che con una bella scossa la situazione potrebbe quantomeno migliorare...io proverei"

Ci ho provato ad essere cosi' dura e la sera di capodanno siamo rimaste io e lei fino alle 6 a parlare di tutta questa situazione, cercando di darle un ultimatum a tutta questa situazione ..... Sono passate le settimane e lei è come sempre, anzi peggio perche' ora non risponde al telefono con nessuno degli amici.
Sta andando in analisi (finalmente sono riuscita a fargli fare questo passo dopo quasi 2 anni che insistevo), ma non vedo nessun risultato, anzi è sempre sul letto che dorme e prende farmaci (antidepressivi, ansiolitici ecc...). Ho provato a parlare anche con i suoi genitori per farla scuotere ad uscire di casa, ma loro fanno finta che tutto vada bene.
I miei amici hanno gettato la spugna diversi mesi fa e io ero l'unica che le è rimasta vicina, l'unica che stava ore al telefono con lei per sentirmi dire le stesse cose all'infinito, che ascoltasse le sue lamentele ecc.... Insomma sono l'unica amica che le è rimasta, ma vedo che non c'è soluzione a tutto questo.
Ho provato a minacciarla + volte che, continuando così, mi avrebbe persa per sempre, ma sembra che a lei non interessi niente.

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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Merlino » 09/02/2010, 11:56

sbarbie ha scritto:La mia amica è reduce da una convivenza finita male nel 2008 e dalla quale non riesce ancora a riprendersi. Ha cominciato a bere (tanto) e a fumare (sempre tanto). Ho provato a scuoterla in tutti i modi, non cercandola per settimane intere, ma lei niente. Alla fine capitolavo sempre e mi rifacevo sentire per sapere come stava e cercando di farla uscire di casa per conoscere nuove persone, per farla distrarre e essere circondata dalle persone che le vogliono bene.

"quindi secondo me dovresti fare irruzione a casa sua, chiudervi tu e lei nella sua stanza e a muso duro farle vedere che sta buttando la sua vita... credo che con una bella scossa la situazione potrebbe quantomeno migliorare...io proverei"

Ci ho provato ad essere cosi' dura e la sera di capodanno siamo rimaste io e lei fino alle 6 a parlare di tutta questa situazione, cercando di darle un ultimatum a tutta questa situazione ..... Sono passate le settimane e lei è come sempre, anzi peggio perche' ora non risponde al telefono con nessuno degli amici.
Sta andando in analisi (finalmente sono riuscita a fargli fare questo passo dopo quasi 2 anni che insistevo), ma non vedo nessun risultato, anzi è sempre sul letto che dorme e prende farmaci (antidepressivi, ansiolitici ecc...). Ho provato a parlare anche con i suoi genitori per farla scuotere ad uscire di casa, ma loro fanno finta che tutto vada bene.
I miei amici hanno gettato la spugna diversi mesi fa e io ero l'unica che le è rimasta vicina, l'unica che stava ore al telefono con lei per sentirmi dire le stesse cose all'infinito, che ascoltasse le sue lamentele ecc.... Insomma sono l'unica amica che le è rimasta, ma vedo che non c'è soluzione a tutto questo.
Ho provato a minacciarla + volte che, continuando così, mi avrebbe persa per sempre, ma sembra che a lei non interessi niente.
A mio modesto avviso, dato che hai già dato il tuo ultimatum, faresti bene a tenere fede a quanto hai promesso: vattene dalla sua vita e non la cercare più!
A mio modesto avviso, la tua amicizia è un ostacolo alla sua guarigione!!!

Ciao.

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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Niobe85 » 09/02/2010, 11:58

sbarbie ha scritto:La mia amica è reduce da una convivenza finita male nel 2008 e dalla quale non riesce ancora a riprendersi. Ha cominciato a bere (tanto) e a fumare (sempre tanto). Ho provato a scuoterla in tutti i modi, non cercandola per settimane intere, ma lei niente. Alla fine capitolavo sempre e mi rifacevo sentire per sapere come stava e cercando di farla uscire di casa per conoscere nuove persone, per farla distrarre e essere circondata dalle persone che le vogliono bene.

"quindi secondo me dovresti fare irruzione a casa sua, chiudervi tu e lei nella sua stanza e a muso duro farle vedere che sta buttando la sua vita... credo che con una bella scossa la situazione potrebbe quantomeno migliorare...io proverei"

Ci ho provato ad essere cosi' dura e la sera di capodanno siamo rimaste io e lei fino alle 6 a parlare di tutta questa situazione, cercando di darle un ultimatum a tutta questa situazione ..... Sono passate le settimane e lei è come sempre, anzi peggio perche' ora non risponde al telefono con nessuno degli amici.
Sta andando in analisi (finalmente sono riuscita a fargli fare questo passo dopo quasi 2 anni che insistevo), ma non vedo nessun risultato, anzi è sempre sul letto che dorme e prende farmaci (antidepressivi, ansiolitici ecc...). Ho provato a parlare anche con i suoi genitori per farla scuotere ad uscire di casa, ma loro fanno finta che tutto vada bene.
I miei amici hanno gettato la spugna diversi mesi fa e io ero l'unica che le è rimasta vicina, l'unica che stava ore al telefono con lei per sentirmi dire le stesse cose all'infinito, che ascoltasse le sue lamentele ecc.... Insomma sono l'unica amica che le è rimasta, ma vedo che non c'è soluzione a tutto questo.
Ho provato a minacciarla + volte che, continuando così, mi avrebbe persa per sempre, ma sembra che a lei non interessi niente.
Ciao, a quanto pare la situazione è davvero molto complessa e mi sento di dirti che hai fatto tutto ciò che era in tuo potere, sentiti fiera di quella che sei, con tutto il cuore ti dico che se avessi avuto un'amica come te quando ne avevo veramente bisogno, mi sarei ritenuta fortunata... ma come ti faceva notare un'altra persona, se non parte da lei il desiderio di riprendere a vivere, i tuoi sforzi cadranno sempre nel vuoto, te lo dico per esperienza. Ci provo a mettermi nei suoi panni ma non è facile, è dura, tuttavia la vita è un dono prezioso e per nessuno e in nessun caso va sprecata così, anche quando sembra che non ci sia via di uscita. Il destino non ci riserva mai nulla che non siamo in grado di affrontare, questo è quello che ho capito... spero che tu non ti dia mai per sconfitta perché nel mondo occorrono più persone come te. Auguroni da Niobe85! Kiss
Il Sognatore che crede ai propri Sogni, sicuramente li vedrà realizzati...

Fabrizio5778

Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Fabrizio5778 » 09/02/2010, 13:57

Merlino ha scritto:[...]



A mio modesto avviso, dato che hai già dato il tuo ultimatum, faresti bene a tenere fede a quanto hai promesso: vattene dalla sua vita e non la cercare più!
A mio modesto avviso, la tua amicizia è un ostacolo alla sua guarigione!!!

Ciao.
D'accordo sul fatto che debba veramente uscire dalla sua vita... in modo che lei possa meditare su se stessa da sola e capire che così facendo sta perdendo tutto...
Secondo me non è l'amicizia di sbarbie ad essere un'ostacolo, ma l'ostacolo è la non voglia di uscire da questo stato... la mancanza di reazione...

Ospite

Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Ospite » 09/02/2010, 14:10

sbarbie ha scritto: Forse siamo troppo diverse, ma la mia comprensione e pazienza si è esaurita. Ci sto male nel perdere così le persone, ma altrimenti continuo a farmi del male da sola nel tentativo di aiutare una persona che non vuole essere aiutata e pensa soltanto a se stessa.
Purtroppo non puoi fare nulla per lei, hai fatto più di quello che un'amica potesse fare. Mettiti da parte e spera che la tua amica trovi la forza di uscire fuori da quella situazione.. a volte bisogna davvero toccare tanto il fondo per trovare la forza di reagire. Non si tratta di abbandonare una persona, si tratta di sentirsi privi degli strumenti per poter fare qualunque cosa per lei. Su, non sfinirti così.. ;)

Ares87
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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Ares87 » 09/02/2010, 14:32

sbarbie ha scritto:Mi stavo chiedendo fino a che punto si può continuare ad essere amici.
Il mio caso forse è un po' anomalo, ma forse qualcun altro vive la mia stessa situazione.

Una tra le mie amiche più care sta vivendo un momento veramente difficile da + di un anno. Le sono sempre rimasta accanto in tutti questi mesi, cercando di aiutarla in tutto, ma ora mi chiedo se ne è valsa veramente la pena.
Ho cercato di capirla, assecondarla e spronarla a superare la sua depressione, ma niente.
Negli ultimi mesi l'ho sempre cercata io, le telefonavo sempre io perchè lei "sta troppo male" per fare tutto. Negli ultimi 2 mesi poi la situazione è peggiorata dopo che il suo ragazzo l'ha lasciata (dopo appena 3 settimane) .... lei si è chiusa in casa, non risponde al telefono, la devi chiamare per 4-5 giorni e forse ti risponde. La chiami per una pizza, un caffè, un pranzo, un cinema o una semplice passeggiata e lei si tira indietro all'ultimo minuto quando ormai ti sei già preparata.
Siamo andate qualche giorno via per allontanarla da tutto, ma niente, mi ha rovinato i miei giorni di vacanza con le sue ansie, le crisi di pianto e di panico.
Non so come comportarmi con lei .... adesso provo rabbia nei suoi confronti perchè sta buttando via la sua vita, mentre tutti gli amici intorno a lei cercano in tutti i modi di aiutarla.
Non riesco + a capirla, o forse non ce la faccio + a sopportare tutto questo e i suoi continui rifiuti per qualsiasi uscita. Non viene neanche a casa mia per una pizza!!!! :(

Forse siamo troppo diverse, ma la mia comprensione e pazienza si è esaurita. Ci sto male nel perdere così le persone, ma altrimenti continuo a farmi del male da sola nel tentativo di aiutare una persona che non vuole essere aiutata e pensa soltanto a se stessa.

Non si abbandona un amico in difficoltà. Non lo si fa mai, è questo, secondo me, il senso dell'amicizia.
Io credo che tu dovresti continuare a fare quello che stai facendo.. a starle vicino, a consolarla, a cercare di capirla.
Immagino quanto possa essere frustrante visto che, quando siamo presi dai nostri problemi, ci scordiamo di tutti e diventiamo egoisti. E oltrettutto è solo lei stessa che può risolvere la sua situazione. Tu puoi solo starle accanto. Ma io credo che quando ne uscirà fuori ti sarà veramente grata. E la vostra amicizia sarà forte più che mai.

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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Niobe85 » 09/02/2010, 14:52

Ares87 ha scritto:[...]




Non si abbandona un amico in difficoltà. Non lo si fa mai, è questo, secondo me, il senso dell'amicizia.
Io credo che tu dovresti continuare a fare quello che stai facendo.. a starle vicino, a consolarla, a cercare di capirla.
Immagino quanto possa essere frustrante visto che, quando siamo presi dai nostri problemi, ci scordiamo di tutti e diventiamo egoisti. E oltrettutto è solo lei stessa che può risolvere la sua situazione. Tu puoi solo starle accanto. Ma io credo che quando ne uscirà fuori ti sarà veramente grata. E la vostra amicizia sarà forte più che mai.
Hai ragione, ma anche lei deve mettersi d'impegno per risollevarsi, altrimenti è troppo comodo. Perdere il senso della sfida (perchè la vita è una sfida!) equivale a perdere se stessi e dunque tutto quello che si è costruiti...
Il Sognatore che crede ai propri Sogni, sicuramente li vedrà realizzati...

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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Merlino » 09/02/2010, 15:44

Fabrizio5778 ha scritto:[...]

D'accordo sul fatto che debba veramente uscire dalla sua vita... in modo che lei possa meditare su se stessa da sola e capire che così facendo sta perdendo tutto...
Secondo me non è l'amicizia di sbarbie ad essere un'ostacolo, ma l'ostacolo è la non voglia di uscire da questo stato... la mancanza di reazione...
Invece potrebbe esserlo!!!

L'amicizia di Sbarbie è fonte di consolazione per la sua amica e rischia di indurla a non reagire ed a restare nella situazione in cui si trova visto che tanto ha una spalla amica sulla quale piangere!

Ciao.

sbarbie
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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da sbarbie » 09/02/2010, 15:54

Non si abbandona un amico in difficoltà. Non lo si fa mai, è questo, secondo me, il senso dell'amicizia.
Io credo che tu dovresti continuare a fare quello che stai facendo.. a starle vicino, a consolarla, a cercare di capirla.


Anche per me non è facile lasciarla perdere, ma nemmeno fare finta di niente. Lei mi ha abbandonato da mesi senza neanche chiedermi come sto o quello che sto vivendo adesso. Oggi doveva venire a pranzo con me e un'altra ragazza e invece l'abbiamo aspettata per un'ora, non ha neanche avvisato e la scusa è stata "mi sono dimenticata ... ero a letto".
Se non vuole la mia amicizia allora forse è meglio che resti da sola a combattere contro tutte le sue ansie e paure. Non so + come aiutarla, ho provato di tutto e ora la lascio andare come ultimo gesto di amicizia.

Ospite

Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Ospite » 09/02/2010, 16:27

Merlino ha scritto:A mio modesto avviso, dato che hai già dato il tuo ultimatum, faresti bene a tenere fede a quanto hai promesso:
A mio modesto avviso, la tua amicizia è un ostacolo alla sua guarigione!!!
Condivido in pieno.

sbarbie, non puoi aiutare chi di aiuto non ne vuole o non riesce nemmeno a capire l'esistenza di un problema. Il fatto poi che la famiglia non veda nulla di strano nel suo comportamento, aggrava a mio avviso ancor piu' la cosa.

Cerca invece di rimanere in disparte/distaccata da tutto cio', ma di farle capire che se in futuro desiderasse da te un aiuto, saresti disposta a fare quanto necessario...ma certamente non prima che sia lei a chiedertelo.

Mi spiace molto di quanto vi sta' succedendo.
In bocca al lupo.

julianus_83

Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da julianus_83 » 09/02/2010, 18:13

sbarbie ha scritto:Mi stavo chiedendo fino a che punto si può continuare ad essere amici.
Il mio caso forse è un po' anomalo, ma forse qualcun altro vive la mia stessa situazione.

Una tra le mie amiche più care sta vivendo un momento veramente difficile da + di un anno. Le sono sempre rimasta accanto in tutti questi mesi, cercando di aiutarla in tutto, ma ora mi chiedo se ne è valsa veramente la pena.
Ho cercato di capirla, assecondarla e spronarla a superare la sua depressione, ma niente.
Negli ultimi mesi l'ho sempre cercata io, le telefonavo sempre io perchè lei "sta troppo male" per fare tutto. Negli ultimi 2 mesi poi la situazione è peggiorata dopo che il suo ragazzo l'ha lasciata (dopo appena 3 settimane) .... lei si è chiusa in casa, non risponde al telefono, la devi chiamare per 4-5 giorni e forse ti risponde. La chiami per una pizza, un caffè, un pranzo, un cinema o una semplice passeggiata e lei si tira indietro all'ultimo minuto quando ormai ti sei già preparata.
Siamo andate qualche giorno via per allontanarla da tutto, ma niente, mi ha rovinato i miei giorni di vacanza con le sue ansie, le crisi di pianto e di panico.
Non so come comportarmi con lei .... adesso provo rabbia nei suoi confronti perchè sta buttando via la sua vita, mentre tutti gli amici intorno a lei cercano in tutti i modi di aiutarla.
Non riesco + a capirla, o forse non ce la faccio + a sopportare tutto questo e i suoi continui rifiuti per qualsiasi uscita. Non viene neanche a casa mia per una pizza!!!! :(

Forse siamo troppo diverse, ma la mia comprensione e pazienza si è esaurita. Ci sto male nel perdere così le persone, ma altrimenti continuo a farmi del male da sola nel tentativo di aiutare una persona che non vuole essere aiutata e pensa soltanto a se stessa.
il classico caso in cui gli amici non possono farci un bel niente...questo mi sembra un grave caso di depressione....deve farsi vedere da uno strizzacervelli perchè solo lei stessa si può salvare da questo inferno...

Ospite

Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Ospite » 09/02/2010, 18:59

Merlino ha scritto:[...]



Invece potrebbe esserlo!!!

L'amicizia di Sbarbie è fonte di consolazione per la sua amica e rischia di indurla a non reagire ed a restare nella situazione in cui si trova visto che tanto ha una spalla amica sulla quale piangere!

Ciao.
devo dire che spesso le tue opinioni mi lasciano sbalordita.
conosci sbarbie? conosci la sua amica? conosci la depressione ? NO, altrimenti non chiederesti cosa le è successo...
quindi per te i depressi vanno lasciati soli (già lo è sola).
sbarbie ti do un consiglio da amica: NON ABBANDONARLA, ma non parlare per ore con lei.
non devi entrare nei suoi ingorghi mentali, potresti anche tu ammalarti.
devi solo farle sapere che ci sei, farla andare da uno specialista (si trova bene adllo specialista? non lo hai detto?) , non giudicarla per i farmaci (non ne sai nulla) .
deve sentirsi sostenuta, ma tu ne sai poco della malattia: quindi non sostituirti allo specialista e stalle vicino con discrezione: deve aspere che CI SEI, senza che tu affonda per questo.
il problema dei genitori è molto grosso.

Runner

Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Runner » 09/02/2010, 19:07

sbarbie ha scritto:Mi stavo chiedendo fino a che punto si può continuare ad essere amici.
Il mio caso forse è un po' anomalo, ma forse qualcun altro vive la mia stessa situazione.

Una tra le mie amiche più care sta vivendo un momento veramente difficile da + di un anno. Le sono sempre rimasta accanto in tutti questi mesi, cercando di aiutarla in tutto, ma ora mi chiedo se ne è valsa veramente la pena.
Ho cercato di capirla, assecondarla e spronarla a superare la sua depressione, ma niente.
Negli ultimi mesi l'ho sempre cercata io, le telefonavo sempre io perchè lei "sta troppo male" per fare tutto. Negli ultimi 2 mesi poi la situazione è peggiorata dopo che il suo ragazzo l'ha lasciata (dopo appena 3 settimane) .... lei si è chiusa in casa, non risponde al telefono, la devi chiamare per 4-5 giorni e forse ti risponde. La chiami per una pizza, un caffè, un pranzo, un cinema o una semplice passeggiata e lei si tira indietro all'ultimo minuto quando ormai ti sei già preparata.
Siamo andate qualche giorno via per allontanarla da tutto, ma niente, mi ha rovinato i miei giorni di vacanza con le sue ansie, le crisi di pianto e di panico.
Non so come comportarmi con lei .... adesso provo rabbia nei suoi confronti perchè sta buttando via la sua vita, mentre tutti gli amici intorno a lei cercano in tutti i modi di aiutarla.
Non riesco + a capirla, o forse non ce la faccio + a sopportare tutto questo e i suoi continui rifiuti per qualsiasi uscita. Non viene neanche a casa mia per una pizza!!!! :(

Forse siamo troppo diverse, ma la mia comprensione e pazienza si è esaurita. Ci sto male nel perdere così le persone, ma altrimenti continuo a farmi del male da sola nel tentativo di aiutare una persona che non vuole essere aiutata e pensa soltanto a se stessa.
Ciao Sbarbie.... per esperienza ti assicuro che tu per lei non puoi fare più di tanto. Deve cercare e affrontare ciò che le causa questa "non voglia di vivere" , sistemare la sua vita anche nelle cose più banali, PERO' lo deve fare con una PSICOLOGA. Qualsiasi altra cosa le venga proposta sarà una stampella senza soluzione. Lo so, ci vorranno 4-5 anni di percorso ma alla fine ne uscirà solo ed esclusivamente in questo modo. Perciò consigliale di trovarsi una buona psicologa e basta. Attenta a non farti assorbire energie più di tanto da lei è pericoloso.
Ciao

Stefano

Ospite

Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Ospite » 09/02/2010, 19:42

Runner ha scritto:[...]



. Lo so, ci vorranno 4-5 anni di percorso ma alla fine ne uscirà solo ed esclusivamente in questo modo. Perciò consigliale di trovarsi una buona psicologa e basta. Attenta a non farti assorbire energie più di tanto da lei è pericoloso.
Ciao

Stefano
già ci va dalla psichiatra. bsogna vedere se si trova bene.
a mio parere non c'è una durata media del percorso: di solito dura 2 anni, ma puo' essere anche meno o di piu. dipende anche da condizioni esterne!

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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da bluver » 09/02/2010, 19:49

parola ha scritto:[...]

deve sentirsi sostenuta, ma tu ne sai poco della malattia: quindi non sostituirti allo specialista e stalle vicino con discrezione: deve aspere che CI SEI, senza che tu affonda per questo.
il problema dei genitori è molto grosso.
mi ricollego a questo punto a mio avviso importante per aggiungere una mia personale considerazione.
un amico è qualcosa di prezioso ma non è colui che può risolverci tutti problemi o colui che porta soluzioni. E dobbiamo, da amici, renderci conto che abbiamo dei limiti, che noi per primi dobbiamo accettare. Non dico con questo che dobbiamo abbandonare l'altro....
Non posso sapere il problema che sta affrontando questa ragazza, possiamo immaginare depressione, potrebbe essere altro ma non spetta noi definirla, noi dovremmo rispettare uno stato di sofferenza riconoscendolo e non riducendolo a un generale malessere. che valutiamosecondo nostri personali canoni. Poi sarà chi di competenza a intervenire e la persona che ne soffre riuscire a trovare di conseguenza in se l'appiglio per uscirne.

A te Sbarbie, oltre quello detto da Parola, mi sento solo di dire attenta a riconoscere i tuoi limiti e ad accettarli. Se lo ritieni cerca di acquisire informazioni su come affrontare la situazione.
Non sempre quello che riteniamo un azione positiva per l'altro ci porta a fargli del bene, questo vale in generale ma acquisisce un valore ancora più grande nelle diverse situazioni di sofferenza.

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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Mister71 » 09/02/2010, 19:53

sbarbie ha scritto:
... ma la mia comprensione e pazienza si è esaurita. Ci sto male nel perdere così le persone, ma altrimenti continuo a farmi del male da sola nel tentativo di aiutare una persona che non vuole essere aiutata e pensa soltanto a se stessa.
Ciao...

Hai toccato il punto. Questo è l'epilogo, e indipendentemente dal contenuto della storia precedente, nella quale tu potevi raccontare anche qualcosa di completamente diverso.

Quando l'altra persona non reagisce, oppure lo fa in modo sbagliato ed è incline a non capirlo, allora il tramonto comincia ad essere percepito... Oppure quando ci sono problemi che non possono essere nemmeno adeguatamente affrontati, e ti sembra che non ci sia posto per la tua disponibilità, i tuoi mille interventi...

La disponibilità che possiamo avere verso qualcuno non è eterna, e si nutre di feedback positivi, di incoraggiamento... Forse nel caso specifico non sono nemmeno possibili.

Fai un ultimo sforzo. L'ultimo. Così questo epilogo - se sarà - potrà trovarti con l'animo in pace... Non puoi fare granché altro...

Ciao

Ares87
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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Ares87 » 09/02/2010, 21:22

sbarbie ha scritto:Non si abbandona un amico in difficoltà. Non lo si fa mai, è questo, secondo me, il senso dell'amicizia.
Io credo che tu dovresti continuare a fare quello che stai facendo.. a starle vicino, a consolarla, a cercare di capirla.


Anche per me non è facile lasciarla perdere, ma nemmeno fare finta di niente. Lei mi ha abbandonato da mesi senza neanche chiedermi come sto o quello che sto vivendo adesso. Oggi doveva venire a pranzo con me e un'altra ragazza e invece l'abbiamo aspettata per un'ora, non ha neanche avvisato e la scusa è stata "mi sono dimenticata ... ero a letto".
Se non vuole la mia amicizia allora forse è meglio che resti da sola a combattere contro tutte le sue ansie e paure. Non so + come aiutarla, ho provato di tutto e ora la lascio andare come ultimo gesto di amicizia.
Io capisco le tue sensazioni... Sono più che legittime. Ma lasciarla da sola a me non sembra un grande gesto d'amicizia. Cavolo, è proprio in questi momenti che le persone non vanno lasciate sole! Sinceramente non penso neanche che uno psicologo possa aiutare così tanto più di un'amica, ma questa è un'opinione strettamente personale che magari è sbagliata. Io non credo che lei non voglia la tua amicizia. Credo che in questo momento non riesca a vedere altro che se stessa e i suoi problemi. E quando sbaglia io credo che tu debba perdonare. E quando manca gli appuntamenti penso che tu debba sopportare. Non è facile, ovvio, ma se a lei ci tieni lo fai, punto. Alcune persone hanno bisogno di essere prese a schiaffi per reagire, con altre magari ci vuole più discrezione. Questo non so dirtelo perchè non la conosco, ma sul non abbandonarla, di quello sono sicuro.

Poi vorrei chiedere a quelli che dicono che dovresti farti da parte, che hai già fatto abbastanza... ma se questa cosa succedesse a vostra sorella per esempio... vi fareste da parte?

La domanda che fai è fino a che punto vale l'amicizia... Per me l'amicizia vera vale fino alla fine, non c'è un limite. L'unico valido potrebbe essere un grosso tradimento, ma, secondo me, non è questo il caso...

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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da arietina76 » 09/02/2010, 21:24

sbarbie ha scritto:Mi stavo chiedendo fino a che punto si può continuare ad essere amici.
Il mio caso forse è un po' anomalo, ma forse qualcun altro vive la mia stessa situazione.

Una tra le mie amiche più care sta vivendo un momento veramente difficile da + di un anno. Le sono sempre rimasta accanto in tutti questi mesi, cercando di aiutarla in tutto, ma ora mi chiedo se ne è valsa veramente la pena.
Ho cercato di capirla, assecondarla e spronarla a superare la sua depressione, ma niente.
Negli ultimi mesi l'ho sempre cercata io, le telefonavo sempre io perchè lei "sta troppo male" per fare tutto. Negli ultimi 2 mesi poi la situazione è peggiorata dopo che il suo ragazzo l'ha lasciata (dopo appena 3 settimane) .... lei si è chiusa in casa, non risponde al telefono, la devi chiamare per 4-5 giorni e forse ti risponde. La chiami per una pizza, un caffè, un pranzo, un cinema o una semplice passeggiata e lei si tira indietro all'ultimo minuto quando ormai ti sei già preparata.
Siamo andate qualche giorno via per allontanarla da tutto, ma niente, mi ha rovinato i miei giorni di vacanza con le sue ansie, le crisi di pianto e di panico.
Non so come comportarmi con lei .... adesso provo rabbia nei suoi confronti perchè sta buttando via la sua vita, mentre tutti gli amici intorno a lei cercano in tutti i modi di aiutarla.
Non riesco + a capirla, o forse non ce la faccio + a sopportare tutto questo e i suoi continui rifiuti per qualsiasi uscita. Non viene neanche a casa mia per una pizza!!!! :(

Forse siamo troppo diverse, ma la mia comprensione e pazienza si è esaurita. Ci sto male nel perdere così le persone, ma altrimenti continuo a farmi del male da sola nel tentativo di aiutare una persona che non vuole essere aiutata e pensa soltanto a se stessa.
cara sbarbie, ho letto con attenzione quello che hai scritto, e ho pensato molto prima di rispondere. non nascondo che ho pensato di non farlo, perchè la tua storia ha tanti punti in comuni con la mia, e in un certo senso riapre ferite che non si sono ancora chiuse.
dico così perchè, sebbene in un caso diverso dal tuo, anch'io mi sono trovata nella situazione di dover/voler aiutare un amico in un momento tremendo della sua vita, dal quale è ancora ben lontano dall'uscire.
e so il senso di impotenza che si prova, il dolore nel vedere un amico che non reagisce, e che anzi respinge e rifiuta qualunque gesto tu faccia. e conosco anche la rabbia, la forte rabbia che si prova in questi casi di fronte a questo atteggiamento.
io mi sono fatta le tue stesse domande: se dovevo stringere i denti e tenere duro, oppure abbandonarlo a se stesso e mandarlo al diavolo.... e alla fine, non so se a torto o a ragione, ho concluso che non si può aiutare o salvare chi non vuole. concordo con quello che ti hanno detto bluver e anche altri: noi "amici" di persone tanto in crisi dobbiamo prendere coscienza che esistono problemi ben più grandi di noi, di fronte ai quali non possiamo fare molto se manca la volontà di reagire nel diretto interessato.
prendere atto dei propri limiti non vuol dire abbandonare un amico: significa solo comprendere che certi "compiti" non possono essere delegati ad altri, ma solo a noi stessi. se noi non reagiamo in certe situazioni, non possiamo essere salvati dagli altri.
in questi casi, forse l'unica cosa che si può fare è sì esserci, ma stare seduti in un angolo, e attendere che il nostro amico volti il capo verso di noi, indicandoci, in quel momento, di essere pronto a ricevere davvero il nostro aiuto, e di volersi far aiutare.

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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Merlino » 09/02/2010, 21:26

parola ha scritto:[...]

devo dire che spesso le tue opinioni mi lasciano sbalordita.
conosci sbarbie? conosci la sua amica? conosci la depressione ? NO, altrimenti non chiederesti cosa le è successo...
quindi per te i depressi vanno lasciati soli (già lo è sola).
sbarbie ti do un consiglio da amica: NON ABBANDONARLA, ma non parlare per ore con lei.
non devi entrare nei suoi ingorghi mentali, potresti anche tu ammalarti.
devi solo farle sapere che ci sei, farla andare da uno specialista (si trova bene adllo specialista? non lo hai detto?) , non giudicarla per i farmaci (non ne sai nulla) .
deve sentirsi sostenuta, ma tu ne sai poco della malattia: quindi non sostituirti allo specialista e stalle vicino con discrezione: deve aspere che CI SEI, senza che tu affonda per questo.
il problema dei genitori è molto grosso.
A parte il fatto che ho usato un condizionale ("potrebbe"), ho espresso una mia personale opinione.
La nostra amica saprà far tesoro delle opinioni altrui, comprese quelle apparentemente fuori dal coro.

Ciao.

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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Ospite » 09/02/2010, 22:37

Merlino ha scritto:[...]



A parte il fatto che ho usato un condizionale ("potrebbe"), ho espresso una mia personale opinione.
La nostra amica saprà far tesoro delle opinioni altrui, comprese quelle apparentemente fuori dal coro.

Ciao.
mi pare che tu sia dentro al coro..
forse dovresti spiegarti meglio.


ciao

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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Mister71 » 09/02/2010, 23:10

Ares87 ha scritto:[...]

La domanda che fai è fino a che punto vale l'amicizia... Per me l'amicizia vera vale fino alla fine, non c'è un limite. L'unico valido potrebbe essere un grosso tradimento, ma, secondo me, non è questo il caso...

Ciao...


Stai facendo una considerazione generale oppure "strettamente" limitata all'argomento del thread?

Guarda... facciamo una brevissima riflessione sui generis... Un piccolo volo prima di rientrare...

Secondo me l'amicizia non si nutre di ideologie, di belle parole, che gran parte della gente è in grado di pronunciare, ma di fatti concreti...

E i fatti concreti dipendono da condizioni, che cambiano con il tempo. L'amicizia è disponibilità reciproca, dialogo bilaterale, conoscenza del mondo dell'altra persona, e - ripeto - abbondanti quanto massicce dosi di reciprocità... che non è il risultato di un calcolo da ragioniere, del tipo "io ti do questo tu mi dai quello" ma un modo articolato e anche sottile di venirsi incontro. C'è molta concretezza, e poco moralismo, non è un mondo fatto di giudizi di valore, ma di alleanza reciproca che si nutre di fatti...
Quando certe condizioni cambiano, l'amicizia ne risente, e tutti i migliori propositi sono aria fritta, perché contano solo i fatti, nelle loro mille varianti...

Non c'è "una amicizia vera che vale fino alla fine" perché anche le migliori amicizie possono risentire - concretamente - di certi cambiamenti, di situazioni nuove, di qualcosa di diverso che causa fratture, incomprensioni, e anche riavvicinamenti...

Tutto questo è un insieme di fatti... Solo così si vede se un'amicizia è vera, un pò meno vera, quasi falsa, completamente falsa e tutto il resto. Senza i fatti, rimaniamo nel campo del giudizio morale, delle belle parole, in un arcobaleno di grandi valori che poi vengono limati dalla realtà e dai suoi mille cambiamenti...

Ciao

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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da tempest » 09/02/2010, 23:47

Ares87 ha scritto:[...]

La domanda che fai è fino a che punto vale l'amicizia... Per me l'amicizia vera vale fino alla fine, non c'è un limite. L'unico valido potrebbe essere un grosso tradimento, ma, secondo me, non è questo il caso...
Si... più o meno la penso così anche io.
Anche Mister71 ha ragione quando dice che l'amicizia è reciprocità, sono assolutamente d'accordo con questo, ma c'è un unico caso in cui io accetto la mancanza di reciprocità ed è il caso portato dalla nostra amica: una persona sta male e non ce la fà a dare quel che dovrebbe dare in amicizia.


A sbarbie direi di non mollare l'amica e allo stesso tempo di non farsi travolgere e stravolgere dai problemi della stessa, niente vacanze assieme, niente insistenze per uscire...ma incoraggiamento e rassicurazioni: " curati ed io ti sono vicina"
Non credo che si possa scuotere chi è depresso, per la depressione ci sono i medici e le cure, ma ad aspettare, un po' in disparte ma attenti, ci dovrebbero anche essere i veri amici.
Naturalmente ognuno deve fare ciò che sente di fare, se uno sentisse di non farcela e preferisse troncare non lo biasimerei affatto, io stessa non so come mi comporterei in una situazione come quella raccontata ( soprattutto per il problema del bere...quello è un problema che avrei difficoltà ad accettare...) , ma, per quel che può valere un'opinione a freddo e dall'esterno, io direi che piuttosto che troncare, manterrei un filo tra me e l'amica, un filo sottile che non scombussoli la mia vita ma che continui comunque ad esserci.
Una telefonata, un sms, un invito ogni tanto a fare una passeggiata...poco importa se l'invito sarà declinato, l'importante è che l'intvito arrivi, discreto, non insistente, ma simbolo di "normalità".
parola ha scritto:sbarbie ti do un consiglio da amica: NON ABBANDONARLA, ma non parlare per ore con lei.
non devi entrare nei suoi ingorghi mentali, potresti anche tu ammalarti.
devi solo farle sapere che ci sei,
farla andare da uno specialista (si trova bene adllo specialista? non lo hai detto?) , non giudicarla per i farmaci (non ne sai nulla) .
deve sentirsi sostenuta, ma tu ne sai poco della malattia: quindi non sostituirti allo specialista e stalle vicino con discrezione: deve aspere che CI SEI, senza che tu affonda per questo.
In pratica...quoto parola.

Ospite

Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Ospite » 10/02/2010, 1:09

arietina76 ha scritto:cara sbarbie, ho letto con attenzione quello che hai scritto, e ho pensato molto prima di rispondere. non nascondo che ho pensato di non farlo, perchè la tua storia ha tanti punti in comuni con la mia, e in un certo senso riapre ferite che non si sono ancora chiuse.
dico così perchè, sebbene in un caso diverso dal tuo, anch'io mi sono trovata nella situazione di dover/voler aiutare un amico in un momento tremendo della sua vita, dal quale è ancora ben lontano dall'uscire.
e so il senso di impotenza che si prova, il dolore nel vedere un amico che non reagisce, e che anzi respinge e rifiuta qualunque gesto tu faccia. e conosco anche la rabbia, la forte rabbia che si prova in questi casi di fronte a questo atteggiamento.
io mi sono fatta le tue stesse domande: se dovevo stringere i denti e tenere duro, oppure abbandonarlo a se stesso e mandarlo al diavolo.... e alla fine, non so se a torto o a ragione, ho concluso che non si può aiutare o salvare chi non vuole. concordo con quello che ti hanno detto bluver e anche altri: noi "amici" di persone tanto in crisi dobbiamo prendere coscienza che esistono problemi ben più grandi di noi, di fronte ai quali non possiamo fare molto se manca la volontà di reagire nel diretto interessato. prendere atto dei propri limiti non vuol dire abbandonare un amico: significa solo comprendere che certi "compiti" non possono essere delegati ad altri, ma solo a noi stessi. se noi non reagiamo in certe situazioni, non possiamo essere salvati dagli altri. In questi casi, forse l'unica cosa che si può fare è sì esserci, ma stare seduti in un angolo, e attendere che il nostro amico volti il capo verso di noi, indicandoci, in quel momento, di essere pronto a ricevere davvero il nostro aiuto, e di volersi far aiutare.
Le tue parole mi sono piaciute, sei riuscita ad esprimerti molto bene. Complimenti! Condivido tutto.
Ares ha scritto:Poi vorrei chiedere a quelli che dicono che dovresti farti da parte, che hai già fatto abbastanza... ma se questa cosa succedesse a vostra sorella per esempio... vi fareste da parte?
Come scrisse arietina...l'unica cosa che si può fare è sì esserci, ma stare seduti in un angolo, e attendere che il nostro amico e/o sorella volti il capo verso di noi, indicandoci, in quel momento, di essere pronto/a a ricevere davvero il nostro aiuto, e di volersi far aiutare".

Ospite

Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Ospite » 10/02/2010, 8:57

Ares87 ha scritto:[...]



. Cavolo, è proprio in questi momenti che le persone non vanno lasciate sole! Sinceramente non penso neanche che uno psicologo possa aiutare così tanto più di un'amica, ma questa è un'opinione strettamente personale che magari è sbagliata. Io non credo che lei non voglia la tua amicizia. ...
ares tu sei un ottimo rgazzo.... se avessi la tua età ti chiederei la mano ... :DD /(devo avertelo già detto :DD )
hai pero' una visione idealista dell'amicizia, come è giusto alla tua età.
a mio parere (ma questo è un parere ) l'amicizia non comporta responsabilità ETICA , responsabilità che dovrebbe avere un compagno o la famiglia.
come giustamente dice mr 71 non sappiamo quale sia il problema: depressione, famiglia, scelte sentimentali sbagliate, ALCOL?
per esempio il problema dell'alcol è quello principale o la depressione?
è evidente che dei problemi del genere non possono essere risolti da un amico, ma : dalla volontà, dagli specialisti, dal sostegno altrui, da interssi che deve la persona avere, dalla FORTUNA, dal tempo, da un intervento in piu' settori.
sono problemi molto profondi, forse derivati dall'infanzia, diversi, per esempio,da quelli raccontati da arietina (il caso del suo amico è un tracollo post traumatico, che abbiosogna di molto tempo)

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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da arietina76 » 10/02/2010, 9:16

Ares87 ha scritto:[...]

Io capisco le tue sensazioni... Sono più che legittime. Ma lasciarla da sola a me non sembra un grande gesto d'amicizia. Cavolo, è proprio in questi momenti che le persone non vanno lasciate sole! Sinceramente non penso neanche che uno psicologo possa aiutare così tanto più di un'amica, ma questa è un'opinione strettamente personale che magari è sbagliata. Io non credo che lei non voglia la tua amicizia. Credo che in questo momento non riesca a vedere altro che se stessa e i suoi problemi. E quando sbaglia io credo che tu debba perdonare. E quando manca gli appuntamenti penso che tu debba sopportare. Non è facile, ovvio, ma se a lei ci tieni lo fai, punto. Alcune persone hanno bisogno di essere prese a schiaffi per reagire, con altre magari ci vuole più discrezione. Questo non so dirtelo perchè non la conosco, ma sul non abbandonarla, di quello sono sicuro.
Poi vorrei chiedere a quelli che dicono che dovresti farti da parte, che hai già fatto abbastanza... ma se questa cosa succedesse a vostra sorella per esempio... vi fareste da parte?

La domanda che fai è fino a che punto vale l'amicizia... Per me l'amicizia vera vale fino alla fine, non c'è un limite. L'unico valido potrebbe essere un grosso tradimento, ma, secondo me, non è questo il caso...
consentimi una cosa, Ares.
secondo me c'è una sostanziale differenza tra abbandono e comprensione dei propri limiti.
in questo caso non si tratta di abbandonare un'amica: per me abbandonare vuol dire lavarsene le mani, dire "arragianti, non sono problemi miei".
qui si tratta invece di dire: "io ho fatto tutto quello che potevo, e anche di più. adesso sta a te....."
sono due approcci completamente diversi.
in linea di principio, Ares, è giustissimo tutto quello che dici, ma in pratica può succedere di doversi scontrare con problemi che noi non siamo in grado di risolvere. e non perchè perchè abbandoniamo l'amico in difficoltà, ma solo perchè siamo essere umani, e non possiamo davvero (perchè non è fisiologicamente possibile) risolvere problemi tanto importanti, se dietro non c'è anche la volontà del diretto interessato.
dici di capire cosa prova sbarbie.... io non so quali esperienze tu abbia alle spalle, magari sei passato in una situazione analoga....
comunque mi permetto di dirti questo: in questi casi il senso di impotenza, di smarrimento, e anche di dolore perchè non riconosci più l'amico/a che avevi, sono tanti pesanti da schiacciarti. e quando vedi la profonda indifferenza con cui vieni trattato (perchè, come dici tu, l'interessato vede solo i suoi problemi), ti manca quasi il fiato dallo stupore (in senso negativo, ovviamente), perchè ti domandi se quella è davvero la persona, l'amico che conoscevi.
ti crollano le mille certezze che avevi, e le parti finiscono per invertirsi: sei partito per aiutare qualcuno, e finisci tu stesso per aver bisogno di aiuto, perchè hai dato così tanto, senza ricevere nulla in cambio, da rimanerne prosciugato.
ed è prima di arrivare a questo che bisogna sedersi in un angolo, e attendere che dall'altra parte ci sia un segnale.
non credere, poi, che la scelta di "sedersi" sia facile: credimi, specialmente all'inizio costa tanta fatica e tanto dolore quanto aiutare e stare accanto, anzi, forse persino di più. perchè l'affetto che provi per quella persona ti farebbe correre da lei al volo, e tu invece devi importi, quasi con violenza, di non farlo....
ma questo non è egoismo, ma solo presa di coscienza dei propri limiti e spirito di conservazione.
io ci ho messo un bell'annetto abboandante per decidermi a sedermi in quell'angolo (ammazzate però, se le arietine hanno la testa dura! :DD ): spero sinceramente che sbarbie ci metta meno di me......

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Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Merlino » 10/02/2010, 11:25

sbarbie ha scritto: condivido in pieno tutte le parole di arietina.
Sono mesi che ho accettato i miei limiti, ho aspettato un segnale da parte sua, mi sono fatta da parte, ho cercato di non abbandonarla, di
[...]
fare. Mi arrendo sapendo benissimo che ho dato tutto quello che potevo, ma lei non ha voluto essere aiutata da me o da nessun altro.
Forse sì è "abbandonare" un amico ma non posso affondare con lei.
Nessuno ti può biasimare.
Hai fatto tutto quanto era umanamente possibile.
Come già detto, qui non si tratta si abbandonare qualcuno, ma di rendersi conto che se una persona non riesce ad aiutare se stessa, nessuno può fare nulla per lei.

Speriamo che la tua amica, trovandosi SOLA del tutto, trovi in sè stessa la forza di reagire.

Ciao.

Ospite

Re: fino a che punto vale un'amicizia?

Messaggio da Ospite » 10/02/2010, 12:14

Merlino ha scritto:[...]

Speriamo che la tua amica, trovandosi SOLA del tutto, trovi in sè stessa la forza di reagire.

Ciao.
E se non dovesse trovarla questa forza di cui quasi tutti parlate?
e rendendosi conto di essere rimasta completamente sola potrebbe commettere qualche sciocchezza?
No, io non la lascerei a costo di ammalarmi ma non la lascerei.
Lo so che potrebbe essere uno stimolo come non lo ptrebbe essere.
Capisco che le tue forze stanno cedendo perchè vedi un'amica che si sta lasciando andare, ma anche da lontano stalle vicino.
Hai detto che ha consultato un dottore, sappi che ci sono anche medicine per riequilibrare lo stato d'animo senza creare alcuna dipendenza.
Questo consulto medico comunque io lo vedo positivo, evidentemente la ragazza nel suo io, vuole essere aiutata, è disposta a farsi aiutare.
Ricordo che quando mi sono lasciato con la mia ex compagna (mancavano pochi giorni al matrimonio) sono stato malissimo per circa quattro anni e grazie ad un amico, che ha avuto una pazienza, un affetto nei miei confronti senza pari, ne sono uscito fuori, ma solo grazie ad un amico e sono stati quattro anni di pianti, disperazione ecc.



Scusate ma è doveroso:
Ora per allora Grazie Bartolo per tutto. ti voglio un gran bene e non dimenticherò MAI quello che hai fatto per me, tu e tutta la tua famiglia.