Socializzare a 30 anni...

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oceanic999
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Socializzare a 30 anni...

Messaggio da oceanic999 » 22/01/2010, 17:17

Passo ogni tanto qui in questo forum, comunque con l'occasione buon anno a tutti. :D

Mi trovo in un periodo "di stallo". Fino a pochi anni fa frequentavo una ragazza ma non ha funzionato, poco dopo gli altri conoscenti (non erano veri e propri amici) pian piano si sono dileguati... Non approfondisco perchè è una storia un pò lunga.

Ho provato a frequentare vari gruppi sia per svagarmi un pò che per conoscere persone ma nella mia città (Trieste) è difficile "agganciare" coetanei, specie dai 30 in sù. Non per essere invadente ma sono tutti "occupati", non hanno tempo neanche per una birra... a malapena con qualche collega.

Un gruppo di rievocazione, che organizzava regolarmente uno spettacolo teatrale (amatoriale ma interessante) di cultura celtica in un festival del genere che si tiene ogni estate nella mia città, mi è sembrato un interessante stimolo.

Per farla breve nonostante ci siamo incontrati una dozzina di volte (per 3 mesi una volta a settimana minimo due ore) ho osservato che c'erano vari gruppetti ma non si era mai riuscito a integrali o socializzare veramente...

Al festival poi un gruppetto arrivava (ad esempio le ballerine di danza celtica) scambiava quattro parole col regista, si preparava per lo spettacolo ed una volta completato andava per la sua strada... ho scherzato con loro ed altri ma erano tutti un pò chiusi.

Il regista aveva sbaruffato con alcuni durante il festival (di fronte ad altri giusto per rovinare il festival... no comment)... così alla fine dell'ultimo spettacolo è andato via offeso. Poco dopo ognuno dei vari gruppetti è sparito...
Si parlava di fare una cena assieme giorni prima ma poi niente... insulti ed offese su Facebook da parte del regista per piccoli errori (il pubblico e noi attori eravamo contenti, lo spettacolo comunque era gratis), poi chiede scusa e ci aspetta nel suo bar per pacificare. Ho chiuso con lui (quando è troppo) ed ogni tanto saluto quando intravvedo qualcuno simpatico degli altri...

Almeno mi sono tenuto il ricordo dello spettacolo oltre al cd con le registrazioni: veramente bello. :D

L'estate poi l'ho trascorsa con un ragazzo della vecchia compagnia di ventenni con cui giravo anni prima... così in quattro ragazzi giravo per locali a ballare. Questo ragazzo è appassionato di salsa così cercavamo solo locali del genere: a Trieste c'è d'estate solo un posto all'aperto ed una piccola discoteca di quel genere ma ci sono pochissimi ballerini under-40... pensate che insisteva per ballare fino a Venezia ogni volta (150 km), anche in serate di giorni lavorativi... ovviamente uscivo solo nel weekend. Visto che lavoro.

Morale della favola quando gli ho proposto di andare a fare altre attività mi risponde offeso "Non ho nè tempo, nè voglia di giocare a pallone, escursioni o serate al cinema, devo cercare ballerine per il corso di ballo caraibico che organizzerò in autunno".
Al corso sono venute solo poche ragazze rispetto ai ragazzi, poi diverse sono andate via: ad un certo punto mi sono stufato di aspettare a bordo pista il mio "amico" che ballava tutta la serata vista la mancanza di ballerine (sono un principiante e ci vogliono circa due anni per imparare bene)... ho lasciato perdere. Lui si è offeso, ovviamente. No comment di nuovo :x

Adesso provo nel campo del Volontariato, ho letto di esperienze positive e penso che persone altruistiche sarebbero un toccasana visto il passato... tramite altri forum ho contatti locali che dovrei sentire nei prossimi giorni.

Buon weekend di cuore a voi tutti. :D

P.S. pensavo fosse più semplice socializzare ma da quel che vedo tanti coetanei sono diffidenti, chiusi nei loro gruppetti, poi si lamentano che la Società non va... :!: :?: :!:

caracara

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da caracara » 22/01/2010, 18:52

Ho avuto il tuo problema,trovare nuove amicizie e soprattutto gente disponibile ad aprirsi.Purtroppo crescendo le amicizie diminuiscon,vuoi ???' ognuno prende la sua strada,vuoi perche' si diventa piu' diffidenti.Comunque con la giusta attenzione credo ?? internet sia un buon modo di fare conoscenze.Si e' piu' disposti al dialogo,forse ???' non ci si vede faccia a faccia,??' mi ??????? se sia un bene o un male :?

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Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da Sabrina » 22/01/2010, 19:13

caracara ha scritto:Ho avuto il tuo problema,trovare nuove amicizie e soprattutto gente disponibile ad aprirsi.Purtroppo crescendo le amicizie diminuiscon,vuoi ???' ognuno prende la sua strada,vuoi perche' si diventa piu' diffidenti.Comunque con la giusta attenzione credo ?? internet sia un buon modo di fare conoscenze.Si e' piu' disposti al dialogo,forse ???' non ci si vede faccia a faccia,??' mi ??????? se sia un bene o un male :?
Ciao Caracara,non è permesso sul nostro forum utilizzare linguaggio 'stile SMS' o abbreviazioni che non siano presenti normalmente nei dizionari di lingua italiana.

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Sabrina

Zerna90

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da Zerna90 » 22/01/2010, 20:57

oceanic999 ha scritto:
...

P.S. pensavo fosse più semplice socializzare ma da quel che vedo tanti coetanei sono diffidenti, chiusi nei loro gruppetti, poi si lamentano che la Società non va... :!: :?: :!:
Sono ancora lontano dai 30 anni, ma comincio anche io ad affrontare esperienze del genere. In giro vedo o gruppi molto consolidati dove è difficile entrare, o molto più spesso, gruppi formati da persone che non hanno tra loro veri rapporti di amicizia. Credo che con il tempo e con l'età sia sempre più difficile trovare persone disposte a creare rapporti più profondi, già io ora rispetto a soli tre anni fa incontro molte più difficoltà.

Come ha detto caracara, molti amici e conoscenti si perdono perchè vanno fuori per studiare o per lavorare, o pensano magari a crearsi una famiglia, o a coltivare i propri hobby... Si cerca di circondarsi di più persone possibili per non sentirsi soli, ma non si ha nessun vero amico su cui contare. :?

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Eliosbm71
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Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da Eliosbm71 » 22/01/2010, 22:59

oceanic999 ha scritto:Passo ogni tanto qui in questo forum, comunque con l'occasione buon anno a tutti. :D

Mi trovo in un periodo "di stallo". Fino a pochi anni fa frequentavo una ragazza ma non ha funzionato, poco dopo gli altri conoscenti (non erano veri e propri amici) pian piano si sono dileguati... Non approfondisco perchè è una storia un pò lunga.

Ho provato a frequentare vari gruppi sia per svagarmi un pò che per conoscere persone ma nella mia città (Trieste) è difficile "agganciare" coetanei, specie dai 30 in sù. Non per essere invadente ma sono tutti "occupati", non hanno tempo neanche per una birra... a malapena con qualche collega.

Un gruppo di rievocazione, che organizzava regolarmente uno spettacolo teatrale (amatoriale ma interessante) di cultura celtica in un festival del genere che si tiene ogni estate nella mia città, mi è sembrato un interessante stimolo.

Per farla breve nonostante ci siamo incontrati una dozzina di volte (per 3 mesi una volta a settimana minimo due ore) ho osservato che c'erano vari gruppetti ma non si era mai riuscito a integrali o socializzare veramente...

Al festival poi un gruppetto arrivava (ad esempio le ballerine di danza celtica) scambiava quattro parole col regista, si preparava per lo spettacolo ed una volta completato andava per la sua strada... ho scherzato con loro ed altri ma erano tutti un pò chiusi.

Il regista aveva sbaruffato con alcuni durante il festival (di fronte ad altri giusto per rovinare il festival... no comment)... così alla fine dell'ultimo spettacolo è andato via offeso. Poco dopo ognuno dei vari gruppetti è sparito...
Si parlava di fare una cena assieme giorni prima ma poi niente... insulti ed offese su Facebook da parte del regista per piccoli errori (il pubblico e noi attori eravamo contenti, lo spettacolo comunque era gratis), poi chiede scusa e ci aspetta nel suo bar per pacificare. Ho chiuso con lui (quando è troppo) ed ogni tanto saluto quando intravvedo qualcuno simpatico degli altri...

Almeno mi sono tenuto il ricordo dello spettacolo oltre al cd con le registrazioni: veramente bello. :D

L'estate poi l'ho trascorsa con un ragazzo della vecchia compagnia di ventenni con cui giravo anni prima... così in quattro ragazzi giravo per locali a ballare. Questo ragazzo è appassionato di salsa così cercavamo solo locali del genere: a Trieste c'è d'estate solo un posto all'aperto ed una piccola discoteca di quel genere ma ci sono pochissimi ballerini under-40... pensate che insisteva per ballare fino a Venezia ogni volta (150 km), anche in serate di giorni lavorativi... ovviamente uscivo solo nel weekend. Visto che lavoro.

Morale della favola quando gli ho proposto di andare a fare altre attività mi risponde offeso "Non ho nè tempo, nè voglia di giocare a pallone, escursioni o serate al cinema, devo cercare ballerine per il corso di ballo caraibico che organizzerò in autunno".
Al corso sono venute solo poche ragazze rispetto ai ragazzi, poi diverse sono andate via: ad un certo punto mi sono stufato di aspettare a bordo pista il mio "amico" che ballava tutta la serata vista la mancanza di ballerine (sono un principiante e ci vogliono circa due anni per imparare bene)... ho lasciato perdere. Lui si è offeso, ovviamente. No comment di nuovo :x

Adesso provo nel campo del Volontariato, ho letto di esperienze positive e penso che persone altruistiche sarebbero un toccasana visto il passato... tramite altri forum ho contatti locali che dovrei sentire nei prossimi giorni.

Buon weekend di cuore a voi tutti. :D

P.S. pensavo fosse più semplice socializzare ma da quel che vedo tanti coetanei sono diffidenti, chiusi nei loro gruppetti, poi si lamentano che la Società non va... :!: :?: :!:
Ciao Oceanic
Purtroppo l'universo dei "post ventenni" e' troppo variegato per riuscire a capire cosa fare. E' vero, la diffidenza e l'indifferenza sono molto diffusi, ma secondo me non sono il nocciolo del problema. Nella mia esperienza ti posso dire che e' la paura il vero problema. Veniamo da un'eta in cui crediamo che tutto sia possibile e adesso vediamo che il mondo e' duro e difficile. Ci sentiamo soli e non sappiamo reagire ai duri colpi che possono arrivare. Sprofondiamo nella paura e ci aggrappiamo alle piccole sicurezze ottenute, come i gruppetti. Pero' sono sicuro che e' possibile interrompere il circuito, impegnandosi a sondare tutti i terreni, in tutti i modi e condizioni, soprattutto senza lasciarci scoraggiare dai numerosi fallimenti. Ci siamo, siamo tanti e basta solo scoprire come scambiare affetto e tenere sempre vivo il fuoco che si puo' produrre, tanto da scaldare la speranza di chi ci sta intorno. Forse e' questa la vera sfida, alimentare il fuoco. Spero di vincerla.
un abbraccio.
Ho un sogno: Essere amato per quello che sono e amare quanto vorrei essere amato.

Massimiliano

Zerna90

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da Zerna90 » 22/01/2010, 23:19

Eliosbm71 ha scritto:[...]



Ciao Oceanic
Purtroppo l'universo dei "post ventenni" e' troppo variegato per riuscire a capire cosa fare. E' vero, la diffidenza e l'indifferenza sono molto diffusi, ma secondo me non sono il nocciolo del problema. Nella mia esperienza ti posso dire che e' la paura il vero problema. Veniamo da un'eta in cui crediamo che tutto sia possibile e adesso vediamo che il mondo e' duro e difficile. Ci sentiamo soli e non sappiamo reagire ai duri colpi che possono arrivare. Sprofondiamo nella paura e ci aggrappiamo alle piccole sicurezze ottenute, come i gruppetti. Pero' sono sicuro che e' possibile interrompere il circuito, impegnandosi a sondare tutti i terreni, in tutti i modi e condizioni, soprattutto senza lasciarci scoraggiare dai numerosi fallimenti. Ci siamo, siamo tanti e basta solo scoprire come scambiare affetto e tenere sempre vivo il fuoco che si puo' produrre, tanto da scaldare la speranza di chi ci sta intorno. Forse e' questa la vera sfida, alimentare il fuoco. Spero di vincerla.
un abbraccio.
Complimenti, ottima riflessione!! Se c'è qualcosa di più difficile di combattere le proprie paure è convincere altri a combattere le loro. Finchè le persone hanno un minimo di appoggio, preferiscono non rischiare di perdere anche quel poco che hanno. E molte di loro reagiscono solo quando ormai hanno perso l'equilibrio e sono costrette a ripartire da zero. Anche io sono convinto, come te, che non deve essere per forza così ;)

julianus_83


Messaggio da julianus_83 » 22/01/2010, 23:42

ai 30 anni mi sto avvicinando a grandi passi....non posso pensare che tutti diventino incapaci di socializzare arrivati a una certa età.....certo è un momento di transizione della propria vita abbastanza delicato perchè di fatto si comincia ad abbandonare la giovinezza x approdare alla maturità e quindi cominciano a subentrare tanti pensieri e problemi legati al proprio futuro che magari annebbiano un pò la testa...ma credo che problemi nel rapportarsi con gli altri è assolutamente soggettivo e può dare i suoi effetti in qualsiasi altra fascia d'età...

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Salentina79xxx
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Messaggio da Salentina79xxx » 23/01/2010, 1:40

julianus_83 ha scritto:ai 30 anni mi sto avvicinando a grandi passi....non posso pensare che tutti diventino incapaci di socializzare arrivati a una certa età.....certo è un momento di transizione della propria vita abbastanza delicato perchè di fatto si comincia ad abbandonare la giovinezza x approdare alla maturità e quindi cominciano a subentrare tanti pensieri e problemi legati al proprio futuro che magari annebbiano un pò la testa...ma credo che problemi nel rapportarsi con gli altri è assolutamente soggettivo e può dare i suoi effetti in qualsiasi altra fascia d'età...
Non è che a 30 anni si diventa incapaci di socializzare solo che è più difficile... la maggior parte delle persone è fidanzata o sposata quindi presa dalla propria vita... poi c'è chi lavora... comunque ognuno va per la sua strada cercando di realizzarsi... purtroppo non è più come quando si va a scuola... in quegli anni è molto più facile fare amicizia... fare gruppo... essere complici... una volta preso il diploma se non si decide di andare all'università bisognerebbe stare attenti a non commettere l'errore di allontanarsi perchè pià passa il tempo più diventa difficile ritrovarsi... gli amici vanno e vengono... l'importante è non farli andare via tutti perchè poi ci possono essere sempre gli amici degli amici... comunque è tutta una catena...

a volte penso che noi siamo stati anche 1po sfortunati... correggimi se sbaglio ma al giorno d'oggi è mooooolto più facile rimanere in contatto... facebook... msn... il cell quest'ultimo quando facevo il quinto di tutta la classe lo tenevo solo io e un mio amico... certo ora grazie a facebook ci siamo ritrovati quasi tutti ma se non ci fossimo mai persi come sarebbe andata la nostra vita??? certo con qualcuno ho continuato a sentirmi per qualche anno ma poi ci siamo sentiti sempre meno fino a perderci...

caracara


Messaggio da caracara » 23/01/2010, 11:47

Penso che oggi pero' esistano molti piu' mezzi per socializzare.Credo che sia imortante aprirsi al mondo,per aiutare se stessi.Io da internet ho imparato sia a non fidarsi troppo,sia che si possno trovare amici e persone vere.Vivo in un zona da me sconosciuta o quasi,ho difficolta' a legare coi miei "nuovi"vicini,anche erche' vivo una realta' abbastanza chiusa mentalmnte e spesso mi sono sentita un pesce fuor d'acqua.In un certo periodo sono caduta in depressione,i miei amici a 15 km,come le persone a me piu' care,mio marito che torna la sera e io con un lavoro part-time..quindi sto molto a casa,specie di pomeriggio.Questo ha fatto si che mi chiudessi a riccio e avevo dimenticato quasi chi fossi.Certo ho provato ad parirmi ai vicini,ma cme ci s puo' aprire a persone che hanno come unica preoccupazione "la polvere a casa?" o ti giudicano perche' non hai lavato i vetri..purtroppo sono ersone anche giovani(25-26 anni).Il loro passatempo e' giudicare e sopratttto entrare nelle cose altrui..Poi ho deciso di iscrivermi in forum d'amicizia,per cercare di trovare persone reali,ne ho trovate di belle e brutte,ma via le brutte,,son felice delle belle e psero di trovarne ancora,magari delle mie "nuove"parti...

ps grazie sabrina per la dritta sul modo di scrittura ;)

oceanic999
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Messaggio da oceanic999 » 23/01/2010, 13:44

Salentina79xxx ha scritto:[...]

Non è che a 30 anni si diventa incapaci di socializzare solo che è più difficile... la maggior parte delle persone è fidanzata o sposata quindi presa dalla propria vita... poi c'è chi lavora... comunque ognuno va per la sua strada cercando di realizzarsi...
Grazie per la riposta, anche agli altri... sì, a 30 anni non si può essere incapaci (come a 40 , 50...), in fondo lo hanno fatto anche le generazioni precedenti ... per esempio conosco colleghi coetanei che hanno mantenuto amicizie affiatate (poche), secondo me è colpa anche dei valori (consumismo, cultura dell'apparire, egocentrismo...) della Nostra Società.

Adesso (anche senza crisi economica) ormai si gira poco da sposati o fidanzati al massimo in due coppiette, o in due o gruppetto piccolo di singles, poi a casa a guardare GF, le partite su Sky, i giochi su PC, ecc (il problema non è la tecnologia ma il tempo che ci impieghi)

Fino a quando avevo 16/17 anni si organizzavano cene a casa dei nonni materni: si rideva e scerzava tra le varie famiglie (ciascuna con uno o due figli) per un totale tra 15 e 20 parenti... questo diverse volte d'estate, adesso passo a trovare i miei cugini coetanei per le Feste e forse si organizza una pizza... all'anno.

E' vero che quando vivi da solo la vita cambia: da una decina d'anni abito da solo e lavoro, ma i miei genitori (60enni) raccontavano di tempi in cui in un rione popolare della mia città c'era gente allegra e si scherzava con tutti, a volte invitavi il vicino di casa per un caffè o gli prestavi sale o zucchero...
Salentina79xxx ha scritto:[...] perchè più passa il tempo più diventa difficile ritrovarsi... gli amici vanno e vengono... l'importante è non farli andare via tutti perchè poi ci possono essere sempre gli amici degli amici... comunque è tutta una catena...
Sì è vero, nel mio caso (pochi anni fa) purtroppo non avevo scelta: mi ero unito qualche anno prima, ai Testimoni di Geova, attirato da una ragazza che mi piaceva, poi quando ho visto il clima che nascondevano nei loro gruppi ho preferito lasciarli... disprezzano il mondo "esterno" e se per caso contesti la loro visione totalitaria o ti piace fare cose "mondane" (partite con altri, frequentare o confidarti troppo con "esterni") ti vedono come un cattivo esempio.
Se insisti nel ragionare o contesti deciso queste e altre ingiustizie allora preferiscono espellerti, perdendo automaticamente tutti i contatti...

Tornano all'ultimo punto però ci sono anche casi in cui uno della coppia lascia l'altro/a e gli amici di una delle due parti pian piano comincia a trascurare l'altro/a... fino a lasciarlo solo.

Parlando in positivo coltivo i miei interessi: giro ogni settimana con un gruppo di persone (la maggior parte 45-50enni ma abbastanza socievoli) per visitare parchi della Regione e nel volontariato che ho cominciato da poco (AVO) ho viso diversi giovani. Un buon esempio.

P.S. una cosa che mi è dispiaciuta è poi la reazione che ho avuto a richiesti via internet; ad esempio ho mandato parecchie email ai diversi siti che contenevano descrizioni e foto di itinerari per escursioni nella mia zona chiedendo di unirmi a qualche escursione futura... mi hanno risposto solo in due... Idem Per Facebook.

Zerna90


Messaggio da Zerna90 » 23/01/2010, 16:19

Salentina79xxx ha scritto:[...]



Non è che a 30 anni si diventa incapaci di socializzare solo che è più difficile... la maggior parte delle persone è fidanzata o sposata quindi presa dalla propria vita... poi c'è chi lavora... comunque ognuno va per la sua strada cercando di realizzarsi... purtroppo non è più come quando si va a scuola... in quegli anni è molto più facile fare amicizia... fare gruppo... essere complici... una volta preso il diploma se non si decide di andare all'università bisognerebbe stare attenti a non commettere l'errore di allontanarsi perchè pià passa il tempo più diventa difficile ritrovarsi... gli amici vanno e vengono... l'importante è non farli andare via tutti perchè poi ci possono essere sempre gli amici degli amici... comunque è tutta una catena...

a volte penso che noi siamo stati anche 1po sfortunati... correggimi se sbaglio ma al giorno d'oggi è mooooolto più facile rimanere in contatto... facebook... msn... il cell quest'ultimo quando facevo il quinto di tutta la classe lo tenevo solo io e un mio amico... certo ora grazie a facebook ci siamo ritrovati quasi tutti ma se non ci fossimo mai persi come sarebbe andata la nostra vita??? certo con qualcuno ho continuato a sentirmi per qualche anno ma poi ci siamo sentiti sempre meno fino a perderci...
Fossi in te non darei molto peso a facebook o a msn... Per prima cosa ti dico che certi social network secondo me distruggono più relazioni di quante ne creano... Probabilmente anche con facebook vi sareste persi di vista. Io ho molti compagni delle superiori tra i miei amici, ma la situazione è indifferente.
Credo invece che siamo più fortunati perchè possiamo conoscere gente nuova da più parti d'Italia, e questo è un bene, specie per chi vive in un paesino, o chi ha problemi di qualunque tipo di relazionarsi con la gente del posto :D

Però ora siamo troppo presi da questi modi di relazioni "elettronici". Va bene i vantaggi che ho descritto sopra, però...
oceanic999 ha scritto:Adesso (anche senza crisi economica) ormai si gira poco da sposati o fidanzati al massimo in due coppiette, o in due o gruppetto piccolo di singles, poi a casa a guardare GF, le partite su Sky, i giochi su PC, ecc (il problema non è la tecnologia ma il tempo che ci impieghi)

Fino a quando avevo 16/17 anni si organizzavano cene a casa dei nonni materni: si rideva e scerzava tra le varie famiglie (ciascuna con uno o due figli) per un totale tra 15 e 20 parenti... questo diverse volte d'estate, adesso passo a trovare i miei cugini coetanei per le Feste e forse si organizza una pizza... all'anno.

E' vero che quando vivi da solo la vita cambia: da una decina d'anni abito da solo e lavoro, ma i miei genitori (60enni) raccontavano di tempi in cui in un rione popolare della mia città c'era gente allegra e si scherzava con tutti, a volte invitavi il vicino di casa per un caffè o gli prestavi sale o zucchero...
E' un mondo che in buona parte purtroppo non esiste più... E noi dobbiamo imparare a vivere nel mondo che ci circonda adesso, e nello stesso tempo ritagliarci intorno a noi il mondo che vogliamo. Credo che solo se ognuno di noi fa qualcosa di piccolo, o di grande, per migliorare il mondo che ci circonda, ci può essere speranza per il futuro. :)
oceanic999 ha scritto: Parlando in positivo coltivo i miei interessi: giro ogni settimana con un gruppo di persone (la maggior parte 45-50enni ma abbastanza socievoli) per visitare parchi della Regione e nel volontariato che ho cominciato da poco (AVO) ho viso diversi giovani. Un buon esempio.
Buona cosa coltivare i propri interessi, e lavorare in associazioni di volontariato. Credo che chi fa volontariato può ambire ad una felicità superiore, che è quella che deriva dall'amore verso il prossimo, e dalla solidarietà e l'impegno verso chi ha problemi più seri dei nostri, a cui forse a volte diamo troppa importanza.

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Messaggio da Salentina79xxx » 23/01/2010, 19:57

oceanic999 ha scritto:[...]

Grazie per la riposta, anche agli altri... sì, a 30 anni non si può essere incapaci (come a 40 , 50...), in fondo lo hanno fatto anche le generazioni precedenti ... per esempio conosco colleghi coetanei che hanno mantenuto amicizie affiatate (poche), secondo me è colpa anche dei valori (consumismo, cultura dell'apparire, egocentrismo...) della Nostra Società.

Adesso (anche senza crisi economica) ormai si gira poco da sposati o fidanzati al massimo in due coppiette, o in due o gruppetto piccolo di singles, poi a casa a guardare GF, le partite su Sky, i giochi su PC, ecc (il problema non è la tecnologia ma il tempo che ci impieghi)

Fino a quando avevo 16/17 anni si organizzavano cene a casa dei nonni materni: si rideva e scerzava tra le varie famiglie (ciascuna con uno o due figli) per un totale tra 15 e 20 parenti... questo diverse volte d'estate, adesso passo a trovare i miei cugini coetanei per le Feste e forse si organizza una pizza... all'anno.

E' vero che quando vivi da solo la vita cambia: da una decina d'anni abito da solo e lavoro, ma i miei genitori (60enni) raccontavano di tempi in cui in un rione popolare della mia città c'era gente allegra e si scherzava con tutti, a volte invitavi il vicino di casa per un caffè o gli prestavi sale o zucchero...

[...]



Sì è vero, nel mio caso (pochi anni fa) purtroppo non avevo scelta: mi ero unito qualche anno prima, ai Testimoni di Geova, attirato da una ragazza che mi piaceva, poi quando ho visto il clima che nascondevano nei loro gruppi ho preferito lasciarli... disprezzano il mondo "esterno" e se per caso contesti la loro visione totalitaria o ti piace fare cose "mondane" (partite con altri, frequentare o confidarti troppo con "esterni") ti vedono come un cattivo esempio.
Se insisti nel ragionare o contesti deciso queste e altre ingiustizie allora preferiscono espellerti, perdendo automaticamente tutti i contatti...

Tornano all'ultimo punto però ci sono anche casi in cui uno della coppia lascia l'altro/a e gli amici di una delle due parti pian piano comincia a trascurare l'altro/a... fino a lasciarlo solo.

Parlando in positivo coltivo i miei interessi: giro ogni settimana con un gruppo di persone (la maggior parte 45-50enni ma abbastanza socievoli) per visitare parchi della Regione e nel volontariato che ho cominciato da poco (AVO) ho viso diversi giovani. Un buon esempio.

P.S. una cosa che mi è dispiaciuta è poi la reazione che ho avuto a richiesti via internet; ad esempio ho mandato parecchie email ai diversi siti che contenevano descrizioni e foto di itinerari per escursioni nella mia zona chiedendo di unirmi a qualche escursione futura... mi hanno risposto solo in due... Idem Per Facebook.
madò quanto è vero quello che hai scritto... purtroppo... non immagini quanto mi mancano le cene in famiglia dai nonni... tutti i cugini... prima ogni occasione era buona per ritrovarsi... fare pic-nic... le tavolate... le feste natalizie a giocarea carte... tombola... vari giochi di società... ma tutto questo succedeva anche con gli amici... appena c'era casa libera subito pronti a fare festa... cucinare.. organizzare... fare...andare... partire... durante le belle giornate passare i pomeriggi in spiaggia o in pineta... giocare a pallone... in motorino ci facevamo i km... poi anxhe in macchina... insomma c'era + vita... le cose erano diverse... pochi canali alla TV... per vedere qualcosa di nuovo si noleggiava la VHS... niente facebook... msn... internet sembrava una cosa lontanissima... bastava poco per essere felici... e poi c'erano i valori... il rispetto... noi ci credevamo davvero... si era amici per davvero... l'escursioni nei posti più immaginabili... cresciuti con i goonies... indiana jones... avevamo l'avventura nel sangue... cosa ci è successo??????????????????????????????????????? bastava un pallone... ora invece se non hai l'ultima PSP non sei nessuno.... una mia insegnante diceva sempre: "si stava meglio quando si stava peggio" madò quanto è vero le generazioni dopo non immagineranno mai tutto quello che si sono perso... quello che noi siamo!!!! perchè noi lo siamo ancora e lo saremo per sempre.... quando vedo i video che girano su quest'argomento mi emoziono in modo assurdo... ricordo quello che è stato e che non sarà mai più... :'( :'( :'(
grazie mi hai fatto ritornare in mente ricordi bellissimi

caracara

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da caracara » 27/01/2010, 10:56

Comunque dalle mie esperienze,a volte penso che c'e' poca volgia di ocnoscere realmente le persone.Si entra nache in gruppi e se c'e' quello silenzioso,non ci si fa caso.ne' si ha volgia di chiedersi perche',quindi porta ad una chiusura maggiore.Ho frequentato un gruppo per qualche anno,e non mi sono trovata bene,erano anche piu' piccoli di me..ma vivendo in un posto piccolo,ci si doveva accontentare,anche perche' c'e' ancora la concezione ce la donna debba sposarsi presto..beh sono purtroppo ancora realta' queste metalita' chiuse e retrograde..quindi finisci o per stare da solo o pur di uscire, accontentarti di chi rimane..perche' ovviamente un single non ha troppe posibilita' di conoscenza,in un posto piccolo..c'e' la parrocchia..si si..luogo in in cui e' peggio di un carcere..tutti sanno tutto di tutti(o meglio credono)..sparlano,giudicano...

oceanic999
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Socializzare a 30 anni...

Messaggio da oceanic999 » 27/01/2010, 19:43

caracara ha scritto:Comunque dalle mie esperienze,a volte penso che c'e' poca volgia di ocnoscere realmente le persone.Si entra nache in gruppi e se c'e' quello silenzioso,non ci si fa caso.ne' si ha volgia di chiedersi perche',quindi porta ad una chiusura maggiore.Ho frequentato un gruppo per qualche anno,e non mi sono trovata bene,erano anche piu' piccoli di me..ma vivendo in un posto piccolo,ci si doveva accontentare,anche perche' c'e' ancora la concezione ce la donna debba sposarsi presto..beh sono purtroppo ancora realta' queste metalita' chiuse e retrograde..quindi finisci o per stare da solo o pur di uscire, accontentarti di chi rimane..perche' ovviamente un single non ha troppe posibilita' di conoscenza,in un posto piccolo..c'e' la parrocchia..si si..luogo in in cui e' peggio di un carcere..tutti sanno tutto di tutti(o meglio credono)..sparlano,giudicano...
Si, condivido anch'io, non tutti ma una buona parte parte della gente ha poca voglia di conoscere altri, non dico per frequentarli o diventarne amici...
Fai meglio ad evitare le parrocchie, anch'io ci avevo provato ma ti snobbano perchè non fai parte del loro gruppo (Azione cattolica, Neocat, ecc ).
D'altra parte quando volevo uscire da un gruppo di studio mi hanno risposto: "guarda che qui non si viene a ricevere servizi come ad un negozio, siamo una Comunità (sottinteso ci dovresti lealtà) :x . Scusa, non ti posso obbligare a rimanere (... pensava fossi abituato ad obbedire)" questo un'assistente del parroco. L'ho guardata deciso, ho ringraziato freddamente per il corso e sono andato via: inutile perdere tempo con chi ti vuol comandare.

Preferisco il volontariato: spontaneo e altruista, senza dover cambiare la tua Fede o idee... ho trovato un gruppo che organizza escursioni nelle Prealpi (di inverno) con guida, per pochi euro vedo posti interessanti conoscendo persone di varie età: quarantenni, pensionati e qualche coetaneo... Per adesso continuo così, poi si vedrà. Grazie dell'aiuto ragazzi :D

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Salentina79xxx
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Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da Salentina79xxx » 29/01/2010, 0:36

caracara ha scritto:Comunque dalle mie esperienze,a volte penso che c'e' poca volgia di ocnoscere realmente le persone.Si entra nache in gruppi e se c'e' quello silenzioso,non ci si fa caso.ne' si ha volgia di chiedersi perche',quindi porta ad una chiusura maggiore.Ho frequentato un gruppo per qualche anno,e non mi sono trovata bene,erano anche piu' piccoli di me..ma vivendo in un posto piccolo,ci si doveva accontentare,anche perche' c'e' ancora la concezione ce la donna debba sposarsi presto..beh sono purtroppo ancora realta' queste metalita' chiuse e retrograde..quindi finisci o per stare da solo o pur di uscire, accontentarti di chi rimane..perche' ovviamente un single non ha troppe posibilita' di conoscenza,in un posto piccolo..c'e' la parrocchia..si si..luogo in in cui e' peggio di un carcere..tutti sanno tutto di tutti(o meglio credono)..sparlano,giudicano...
Condivido in pieno il tuo pensiero.. non c’è per niente voglia di conoscere realmente le persone… sono sincera mi sono iscritta a questo forum anche per fare amicizia… mi è capitato di conoscere un paio di ragazzi… per ora abbiamo parlato solo virtualmente ma uno di questi non sembra intenzionato eppure mi ha cercata lui … non lo so ma incomincio a pensare che forse sono io… boh… non riesco a capire possibile che tanta voglia di conoscere gente nuova e poi quando capita l’occasiene niente…

igorbetti

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da igorbetti » 29/01/2010, 10:37

oceanic999 ha scritto: Mi trovo in un periodo "di stallo". Fino a pochi anni fa frequentavo una ragazza ma non ha funzionato, poco dopo gli altri conoscenti (non erano veri e propri amici) pian piano si sono dileguati... Non approfondisco perchè è una storia un pò lunga.

...
...
...

P.S. pensavo fosse più semplice socializzare ma da quel che vedo tanti coetanei sono diffidenti, chiusi nei loro gruppetti, poi si lamentano che la Società non va... :!: :?: :!:
Chissa' perche' tutto questo non mi suona cosi' nuovo.
Mi verrebbe da dire che mi sono trovato nella tua stessa identica condizione.
Lungo periodo di fidanzamento (tra le altre cose si trattava di una storia a distanza) in cui mi sono allontanato dalle mie usuali conoscenze, a cui ha fatto seguito una rottura e quindi il conseguente rientrate (o tentativo di rientrare) nel mio vecchio habitat.

Beh, la maggior parte degli amici li ho ritrovati fidanzati (bon per loro), gli altri ormai con interessi talmente dissimili dai miei da non riconoscerli piu'.

Non e' stato facile (e non lo e' tuttora) ricrearsi un nuovo gruppo, piu' che altro non e' facile ad una certa eta' riuscire a proporsi "da solo" senza una "spalla" o "un'apriporta".

Quando avevo una ventina d'anni niente mi preoccupava, andavo, due discorsi a bischero, due chiacchere, due saluti ed ecco che si riusciva a trovare il gruppo per il cinema, per una pizza, per un giretto.

Adesso tutta questa intraprendenza non c'e' piu'.

Forse mi sono fossilizzato troppo io oppure forse la presenza di cosi' tanta facilita' nel socializzare in rete di contropartita porta ad una maggiore "timidezza" e "chiusura" nel mondo reale.

caracara

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da caracara » 29/01/2010, 12:27

igorbetti ha scritto:[...]




Forse mi sono fossilizzato troppo io oppure forse la presenza di cosi' tanta facilita' nel socializzare in rete di contropartita porta ad una maggiore "timidezza" e "chiusura" nel mondo reale.
io al ontrario con internt ho si conosciuto persone nuove(anche realmente),ma ho anche imparato a riaprirmi ai vecchi amici.Il parlare e confrontarmi con altre person,mi ha fatto vedere le cose sotto un'altra angolazione.Se preso cosi',credo che internet male non faccia,anzi serve da stimolo per socializzare e per aprirsi

igorbetti

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da igorbetti » 29/01/2010, 16:34

caracara ha scritto:[...]
io al ontrario con internt ho si conosciuto persone nuove(anche realmente),ma ho anche imparato a riaprirmi ai vecchi amici.Il parlare e confrontarmi con altre person,mi ha fatto vedere le cose sotto un'altra angolazione.Se preso cosi',credo che internet male non faccia,anzi serve da stimolo per socializzare e per aprirsi
Per carita', ritengo anche io che non sia male la possibilita' di poter comunicare in maniwera cosi' facile e immediata (effettivamente lo schermo che divide due persone in internet facilita' la scioglievolezza, proprio perche'diminuisce la possibilita' di giudizi o pregiudizi iniziali).

Il problema penso piu' che altro sia dato dal fatto che il trovare questa facilita' ci abbia fatto (o per lo meno lo ha fatto nei miei confronti) dimenticare come si fa nel mondo reale.

caracara

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da caracara » 30/01/2010, 11:50

igorbetti ha scritto:[...]



Per carita', ritengo anche io che non sia male la possibilita' di poter comunicare in maniwera cosi' facile e immediata (effettivamente lo schermo che divide due persone in internet facilita' la scioglievolezza, proprio perche'diminuisce la possibilita' di giudizi o pregiudizi iniziali).

Il problema penso piu' che altro sia dato dal fatto che il trovare questa facilita' ci abbia fatto (o per lo meno lo ha fatto nei miei confronti) dimenticare come si fa nel mondo reale.
Itata per anni chiusa in un mondo di"irrealta'"che non era inernet(manco sapevo esistesse).Ma un mondo creato da me,il mondo dei sogni.Poi mi sono svegliata e ho cambiato giro d'amicizia.Mi sono dovuta adattare,perche' la maggior parte erano piu' piccoli di me(dalle mie parti a 23 anni si sposavano...).Mi piacevano solo alcuni membri del gruppo,ma era l'unico modo per poter uscire e socializzare.Poi ho fatto nuove amicizie anche col lavoro..ma anche queste poco durature.Ho avuto difficolta' enormi,tipo serate intere in silenzio,perche' non mi trovavo bene con la compagnia..alla fine di amicizie vere me ne sono rimaste3 o 4..so che socializzare a 30 anni e' difficile,pero',specie nella grandi citta' ci sono circoli,volontariato,o altrri mezzi per conoscere.Inoltre ho visto che sul forum si organizzano raduni,beh in questo caso e' ancora piu' facile,perche' almeno un minimo di conoscenza gia c'e'..credo che la cosa migliore sia mettersi in gioco e vedre internet come un mezzo,di conoscenza

mynameisdan

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da mynameisdan » 23/04/2010, 15:58

caracara ha scritto:[...]



Itata per anni chiusa in un mondo di"irrealta'"che non era inernet(manco sapevo esistesse).Ma un mondo creato da me,il mondo dei sogni.Poi mi sono svegliata e ho cambiato giro d'amicizia.Mi sono dovuta adattare,perche' la maggior parte erano piu' piccoli di me(dalle mie parti a 23 anni si sposavano...).Mi piacevano solo alcuni membri del gruppo,ma era l'unico modo per poter uscire e socializzare.Poi ho fatto nuove amicizie anche col lavoro..ma anche queste poco durature.Ho avuto difficolta' enormi,tipo serate intere in silenzio,perche' non mi trovavo bene con la compagnia..alla fine di amicizie vere me ne sono rimaste3 o 4..so che socializzare a 30 anni e' difficile,pero',specie nella grandi citta' ci sono circoli,volontariato,o altrri mezzi per conoscere.Inoltre ho visto che sul forum si organizzano raduni,beh in questo caso e' ancora piu' facile,perche' almeno un minimo di conoscenza gia c'e'..credo che la cosa migliore sia mettersi in gioco e vedre internet come un mezzo,di conoscenza
anche io ho il tuo stesso problema arrivata lal soglia dei 30 vedi intorno a te tutti sopsati con prole o comunque con fidanzati e quindi socializzare è + difficle...ma credo che questo sia il problema di un pò di tutti quelli che vistano questo forum....èma si deve tenere presente che questo deve essere solo il punto di partenza poi biosgna tramutare questo mondo irreale nin reale e vedere cosa succede...stando sempre attenti che spesso non tutti sono sinceri dietro lo schermo e si può avere delle grosse fregature o peggio......................un saluto....

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Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da nuvola@ » 27/04/2010, 12:17

mynameisdan ha scritto:[...]



anche io ho il tuo stesso problema arrivata lal soglia dei 30 vedi intorno a te tutti sopsati con prole o comunque con fidanzati e quindi socializzare è + difficle...ma credo che questo sia il problema di un pò di tutti quelli che vistano questo forum....èma si deve tenere presente che questo deve essere solo il punto di partenza poi biosgna tramutare questo mondo irreale nin reale e vedere cosa succede...stando sempre attenti che spesso non tutti sono sinceri dietro lo schermo e si può avere delle grosse fregature o peggio......................un saluto....
Ciao anche io , a 30 anni superati mi ritrovo in una situazione particolarmente antipatica....non sembra vaero ma provo una forte solitudine per assenza di amici......vuoi per ciò che dicevate qua, vuoi per mio carattere chiuso e direi per una mia sfortuna...ho vissuto per anni circondata da persone cui avevo a che farci un pò anche per via obbligatoria per studio-lavoro e credevo qualcuno amico, ma alla fine mi son accorta che non lo erano!! mi son ritrovata un vortice vuoto attorno....davvero brutto... e ora faccio fatica a allacciare nuovi rapporti!
mi son iscritta qua per distrarmi e parlare un pò ...almeno esiste internet!

gfalco


Messaggio da gfalco » 27/04/2010, 12:57

e io no??

5 anni a Milano, ho iniziato con le conoscienze via internet.. tutte o quasi fuffa.. (2 avventure di sesso e 1 amicizia con una ragazza, saranno passati 2-3anni ma ci siamo visti si e no 10 volte.. ma meglio di niente).

I colleghi di lavoro? Niente di chè... qualche uscita ogni tanto.. ma poi si fidanzano e si perdono..

Anche io ho avuto una ragazza x un periodo.. xaltro conosciuta dal vivo, in un locale e l'unica sera che sono uscito con il mio coinquilino... !!

La cosa che + mi manca è l'amicizia maschile.. la spalla.. forse a 30anni non riesco + a stare in gruppo? Si crea una sorta di competizione con l'altro.. non lo so..

Soluzione? Cambio città.. e me ne vado dall'ITalia.. ma stavolta voglio ricominciare da 0 senza fare gli errori del passato.. e come diceva oceanic (credo) .. voglio sbagliare.. e sbagliare e sbagliare.. e fanxxx alle conseguenze.. :[

tappo
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Messaggio da tappo » 27/04/2010, 20:22

io mi trovo nella stessa vostra situazione, ma non scrivo niente perchè le prime volte che aprivo dei 3D simili mi sono beccato un sacco di caZZiXXe... sembrava che fossi l'unico ad avere certi problemi, invece, da quello che sto leggendo, ne siamo in parecchi :rolleyes:

yaya74


Messaggio da yaya74 » 27/04/2010, 21:38

tappo ha scritto:io mi trovo nella stessa vostra situazione, ma non scrivo niente perchè le prime volte che aprivo dei 3D simili mi sono beccato un sacco di caZZiXXe... sembrava che fossi l'unico ad avere certi problemi, invece, da quello che sto leggendo, ne siamo in parecchi :rolleyes:
E' vero non è facile fare amicizia passati i 30 o anche i 35 anni (come nel mio caso). Vai nei locali e... o ti lanci e sei estroverso...oppure finisci la serata senza aver ampliato il tuo gruppo di amicizie.
Però ci sono vari modi per fare amicizia...dalla palestra, ai corsi sportivi, ai corsi di lingue, internet, mostre.... Io sono sempre dell'idea che un sorriso apre 1000 porte e se ci poniamo in qualsiasi situazione ci troviamo col sorriso sulle labbra, anche la gente intorno a noi è più predisposta a conoscerci, non trovate?

lostparadise79


Messaggio da lostparadise79 » 27/04/2010, 21:50

gfalco ha scritto:e io no??

5 anni a Milano, ho iniziato con le conoscienze via internet.. tutte o quasi fuffa.. (2 avventure di sesso e 1 amicizia con una ragazza, saranno passati 2-3anni ma ci siamo visti si e no 10 volte.. ma meglio di niente).

I colleghi di lavoro? Niente di chè... qualche uscita ogni tanto.. ma poi si fidanzano e si perdono..

Anche io ho avuto una ragazza x un periodo.. xaltro conosciuta dal vivo, in un locale e l'unica sera che sono uscito con il mio coinquilino... !!

La cosa che + mi manca è l'amicizia maschile.. la spalla.. forse a 30anni non riesco + a stare in gruppo? Si crea una sorta di competizione con l'altro.. non lo so..

Soluzione? Cambio città.. e me ne vado dall'ITalia.. ma stavolta voglio ricominciare da 0 senza fare gli errori del passato.. e come diceva oceanic (credo) .. voglio sbagliare.. e sbagliare e sbagliare.. e fanxxx alle conseguenze.. :[
Solo io non ho mai fatto amicizia via internet?
Mi sembra che siano tutti molto diffidenti (giustamente), e che poi alla fine nessuno voglia davvero niente più di due linee di testo consolatorie...

gfalco


Messaggio da gfalco » 27/04/2010, 22:27

Beh devo dire che ho usato Meetic.. un sito apagamento, cosi come tale friend scout che è pubblicizzato in questo sito..

Fai una scelta principalmente in base alla foto.. se ti piace continui a parlare.. x scopi vai..

Però mi sò rotto.. devo pagare x impazzire dietro a queste? Ho beccato ragazze con un carattere pessimo.. tant'è che mi è salita l'autostima e ho smesso..

Però a distanza di tempo devo ammettere che almeno con questo sito uscivo e conoscevo (ragazze).. ma vuoi x il lavoro che non son riuscito a trovare quello che mi piace, vuoi x insicurezze varie.. la mia autostima è deceduta e non sto uscendo +, se non con quelle 4 persone che conosco da + tempo..

Ora aspetto luglio x partire e tornare giù nella mia città d'origine..

newage72

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da newage72 » 27/04/2010, 23:20

nuvola@ ha scritto:[...]


Ciao anche io , a 30 anni superati mi ritrovo in una situazione particolarmente antipatica....non sembra vaero ma provo una forte solitudine per assenza di amici......vuoi per ciò che dicevate qua, vuoi per mio carattere chiuso e direi per una mia sfortuna...ho vissuto per anni circondata da persone cui avevo a che farci un pò anche per via obbligatoria per studio-lavoro e credevo qualcuno amico, ma alla fine mi son accorta che non lo erano!! mi son ritrovata un vortice vuoto attorno....davvero brutto... e ora faccio fatica a allacciare nuovi rapporti!
mi son iscritta qua per distrarmi e parlare un pò ...almeno esiste internet!
Rispondo a te come esempio, per rispondere a tutti, ho letto attentamente i vostri interventi, io un soluzione ce l'avrei, internet può essere un bel mezzo ma non può essere fine a se stesso in quanto ti mette in contatto con tutto il mondo ma virtualmente non nella realtà, che senso ha avere msn di gente conosciuta su internet uno di milano l'altra di ragusa per passare a bolzano? non l'incontrerai mai, invece è la realtà che ti circonda che devi affrontare, anche tramite internet, magari paradossalmente scopri che una persona ha il tuo stesso problema ma magari ti abita a 100 metri, quindi internet ok. ma solo per frequentare persone nel raggio di 50 km! detto questo vengo all'idea per socializzare, aprire una associazione culturale, magari la sera dalle 20 in poi perchè di giorno la gente lavora, ed ha i suoi impegni, per far si che le persone abbiano un motivo per uscire di casa e non rincoglionirsi davanti la tv. Seratte a tema varie discussioni su problematiche sociali, arte, filosofia, storia, economia, ecc. cosi facendo parteciperanno in molti tra il pubblico con possibilità di dibattere, e facciamo uscire di casa coppie annoiate, single per scelta (dell'altri) ecc. lo scambio fa sempre bene e non ci si sente soli!

lostparadise79

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da lostparadise79 » 28/04/2010, 8:17

newage72 ha scritto:[...]



Rispondo a te come esempio, per rispondere a tutti, ho letto attentamente i vostri interventi, io un soluzione ce l'avrei, internet può essere un bel mezzo ma non può essere fine a se stesso in quanto ti mette in contatto con tutto il mondo ma virtualmente non nella realtà, che senso ha avere msn di gente conosciuta su internet uno di milano l'altra di ragusa per passare a bolzano? non l'incontrerai mai, invece è la realtà che ti circonda che devi affrontare, anche tramite internet, magari paradossalmente scopri che una persona ha il tuo stesso problema ma magari ti abita a 100 metri, quindi internet ok. ma solo per frequentare persone nel raggio di 50 km! detto questo vengo all'idea per socializzare, aprire una associazione culturale, magari la sera dalle 20 in poi perchè di giorno la gente lavora, ed ha i suoi impegni, per far si che le persone abbiano un motivo per uscire di casa e non rincoglionirsi davanti la tv. Seratte a tema varie discussioni su problematiche sociali, arte, filosofia, storia, economia, ecc. cosi facendo parteciperanno in molti tra il pubblico con possibilità di dibattere, e facciamo uscire di casa coppie annoiate, single per scelta (dell'altri) ecc. lo scambio fa sempre bene e non ci si sente soli!
Ma visto che sei di Roma...credo ce ne siano a bizzeffe..non ne conosci qualcuna interessante?

newage72

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da newage72 » 29/04/2010, 10:31

lostparadise79 ha scritto:[...]



Ma visto che sei di Roma...credo ce ne siano a bizzeffe..non ne conosci qualcuna interessante?
Roma indubbiamente da molte più opportunità di conoscere gente rispetto ad un piccolo paese, ma tieni presente che a 38 anni, non è come a 20. Dovrei conoscere donne trà i 32 e i 35 anni grosso modo, ma dove sono? la maggior parte è sposata con figli, poi ci sono separate e single, ma non so che luoghi frequentano, nel senso che nei pub o locali tipo quelli che stanno a testaccio dove talvolta vado io, spesso trovo solo ragazzette di 20 anni!
Mi hanno detto che le poche libere a quell'età frequentano la salsa, però mi sembra il rifugio dei disperati, se a uno non piace il latino americano, cosa fa? Per quanto riguarda il fatto che poi alla fin fine basta andare a trastevere il sabato sera e se giri è chiaro che la trovi qualche 30 enne con una sua amica in giro, ma tieni presente che sei un estraneo in una grande città, ho provato con un mio amico a fermarle per dirgli qualcosa, ma la gente declina, sembra facile a dirsi, ma provate, proviamo insieme, guarda chi si ferma a darti confidenza!

lostparadise79

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da lostparadise79 » 29/04/2010, 10:38

newage72 ha scritto:[...]



Roma indubbiamente da molte più opportunità di conoscere gente rispetto ad un piccolo paese, ma tieni presente che a 38 anni, non è come a 20. Dovrei conoscere donne ??à i 32 e i 35 anni grosso modo, ma dove sono? la maggior parte è sposata con figli, poi ci sono separate e single, ma non so che luoghi frequentano, nel senso che nei pub o locali tipo quelli che stanno a testaccio dove talvolta vado io, spesso trovo solo ragazzette di 20 anni!
Mi hanno detto che le poche libere a quell'età frequentano la salsa, però mi sembra il rifugio dei disperati, se a uno non piace il latino americano, cosa fa? Per quanto riguarda il fatto che poi alla fin fine basta andare a trastevere il sabato sera e se giri è chiaro che la trovi qualche 30 enne con una sua amica in giro, ma tieni presente che sei un estraneo in una grande città, ho provato con un mio amico a fermarle per dirgli qualcosa, ma la gente declina, sembra facile a dirsi, ma provate, proviamo insieme, guarda chi si ferma a darti confidenza!
Questo è vero...e poi a me manca anche una "spalla" per andare in giro..come hai detto tu a 30 anni le persone prendono/hanno preso certe strade per cui non hanno più tanto interesse..
??? mi riferivo a qualche associazione, non so, circolo..