Socializzare a 30 anni...

L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

Moderatore: Sabrina

Regole del forum
Solo discussioni. No annunci o organizzazione di eventi per cui esistono gli altri forum
gfalco


Messaggio da gfalco » 29/04/2010, 11:26

Vorrei dire.. bene, non sono il solo che pensa che a 30anni è + difficile, e soprattutto se sei estraneo alla città..

Ma dico sti caxxi!! C'è sempre l'opportunità della compravendita della donna dell'est .... :? :? :?

Bisogna accettare la realtà che è + difficile e trovare altre soluzioni!!
E poi voglio dire a newage.. 38anni non sono tanti.. e di 30enni single ce ne sono molte...
Cosi come noi 31-32enni.. ancora possiamo pescare nelle 25enni...

Xò damose na mossa.. come mi diceva qualcuno.. proviamo!! e sbagliamo sbagliamo sbagliamo..

tappo
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 1163
Iscritto il: 21 settembre 2005
Età: 51


Messaggio da tappo » 29/04/2010, 11:49

gfalco ha scritto:
Ma dico sti caxxi!! C'è sempre l'opportunità della compravendita della donna dell'est .... :? :? :?
compravendita??!!! ma dove vivi, nel medioevo??!! spero che chiarirai questa tua frase. X( X( X( X(

gfalco


Messaggio da gfalco » 29/04/2010, 12:00

a tappoooo era una battuta.. :)

e poi non è roba da medioevo, sai quanti lo fanno.. io personalmente non lo farei..

Avatar utente
Mister71
MailAmicissimo
MailAmicissimo
Messaggi: 1649
Iscritto il: 18 marzo 2008
Età: 52

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da Mister71 » 29/04/2010, 18:23

Caro compaesano Newage, questo tuo post mi fa sorridere, senza offesa comunque, credimi...
Magari tu sarai in perfetta buona fede, ma davvero pensi di poter conoscere una ragazza, o più ragazze, nel modo che hai descritto?
newage72 ha scritto:[...]poi alla fin fine basta andare a trastevere il sabato sera e se giri è chiaro che la trovi qualche 30 enne con una sua amica in giro, ma tieni presente che sei un estraneo in una grande città, ho provato con un mio amico a fermarle per dirgli qualcosa, ma la gente declina...
Appunto! Ma che speranze hai di poter raggiungere una meta desiderabile (= conoscere una ragazza, che non sia drogata in quel momento, oppure fuori di testa e cose del genere) in questo modo?

Camminando per strada e fermandole? Se riesci a "incappare" in una ragazza piacevole e che non ti faccia venire nessun genere di dubbio, fammelo sapere, che sarò felice di dirti che mi sono sbagliato!

E' vero che saresti un pò troppo grande per una "ragazzetta" di vent'anni o giù di lì, ma io non metterei limiti a priori, partendo però dal presupposto che tu non abbia un secondo fine "avventuroso", che poi si risolverebbe immancabilmente in una fase di sofferenza per quella che ti è capitata davanti.

In altre parole: se la tua intenzione è quella di conoscere - e basta, almeno all'inizio - una ragazza, potresti trovare ciò che ti piace nel mondo delle ventenni, più o meno! Non è per niente probabile, ma neanche impossibile... Per qualcuno ha funzionato all'incirca come altre relazioni... Potrebbe essere molto bello, se ti ricordi della maggiore responsabilità di cui devi farti carico (Cioé stare attento a non calpestare l'emotività di una fanciulla che ha la metà dei tuoi anni...).

Come tu stesso dici, è molto più difficile conoscere chi ha diversi anni in più, oppure le difficoltà sono annesse all'esistenza di queste persone...

E poi, sei proprio certo che a Roma sia più facile fare amicizia? Io davvero no...

kairos
Nuovo Iscritto
Messaggi: 8
Iscritto il: 17 aprile 2010
Età: 46

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da kairos » 29/04/2010, 18:26

nuvola@ ha scritto:[...]


Ciao anche io , a 30 anni superati mi ritrovo in una situazione particolarmente antipatica....non sembra vaero ma provo una forte solitudine per assenza di amici......vuoi per ciò che dicevate qua, vuoi per mio carattere chiuso e direi per una mia sfortuna...ho vissuto per anni circondata da persone cui avevo a che farci un pò anche per via obbligatoria per studio-lavoro e credevo qualcuno amico, ma alla fine mi son accorta che non lo erano!! mi son ritrovata un vortice vuoto attorno....davvero brutto... e ora faccio fatica a allacciare nuovi rapporti!
mi son iscritta qua per distrarmi e parlare un pò ...almeno esiste internet!
Mi consola sapere di non essere l'unica con questo problema.
Io da quando mi sono trasferita a trento (4 anni),le uniche persone che frequento sono i colleghi di lavoro e mi sono accorta di essere entrata in un circolo vizioso. I primi tempi é stata una salvezza per carità,non conoscevo nessuno se non un'amica che stava mettendo su famiglia,allora il lavoro è stato l'unico mezzo per avere una vita sociale. Adesso però mi sono accorta che ho bisogno di altro nel senso che quando esco coi colleghi si parla sempre di lavoro,si spettegola,poi loro frequentandoli entrano inevitabilmente nella tua vita privata e....insomma vorrei cambiare aria! Tra l'altro il mio vice capo è anche il mio ex,mi tocca vederlo tutti igiorni e anche fuori dal lavoro se voglio uscire un pò,perchè ripeto non ho altre amicizie. Frequento un gruppo di meditazione con gente splendida ma la maggiorparte sono molto più grandi di me,hanno famiglia,ecc.
:( Insomma,non è per niente facile...

Avatar utente
Mister71
MailAmicissimo
MailAmicissimo
Messaggi: 1649
Iscritto il: 18 marzo 2008
Età: 52

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da Mister71 » 29/04/2010, 18:35

kairos ha scritto:[...]


Mi consola sapere di non essere l'unica con questo problema.
Io da quando mi sono trasferita a trento (4 anni),le uniche persone che frequento sono i colleghi di lavoro e mi sono accorta di essere entrata in un circolo vizioso. I primi tempi é stata una salvezza per carità,non conoscevo nessuno se non un'amica che stava mettendo su famiglia,allora il lavoro è stato l'unico mezzo per avere una vita sociale. Adesso però mi sono accorta che ho bisogno di altro nel senso che quando esco coi colleghi si parla sempre di lavoro,si spettegola,poi loro frequentandoli entrano inevitabilmente nella tua vita privata e....insomma vorrei cambiare aria! Tra l'altro il mio vice capo è anche il mio ex,mi tocca vederlo tutti igiorni e anche fuori dal lavoro se voglio uscire un pò,perchè ripeto non ho altre amicizie. Frequento un gruppo di meditazione con gente splendida ma la maggiorparte sono molto più grandi di me,hanno famiglia,ecc.
:( Insomma,non è per niente facile...
Ciao...

La scelta del gruppo di meditazione può essere vantaggiosa, soprattutto se hai a che fare con gente assimilabile per comportamento a chiunque altro tranne il piglio per la comprensione della propria esperienza emotiva e sensoriale, momento per momento, e non con quegli strani e pittoreschi personaggi che si atteggiano a guru occidentali, magari anche poco raccomandabili...

Fai attenzione a coinvolgere i tuoi colleghi di lavoro con le tue vicende "interne", perché tutto quello che gli trasmetti oggi, un domani può essere usato contro di te, ti si può rivoltare contro, se qualcosa si deteriora nell'ambiente di lavoro...

Ciao... :)

kairos
Nuovo Iscritto
Messaggi: 8
Iscritto il: 17 aprile 2010
Età: 46

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da kairos » 29/04/2010, 18:50

Mister71 ha scritto:[...]



Ciao...

La scelta del gruppo di meditazione può essere vantaggiosa, soprattutto se hai a che fare con gente assimilabile per comportamento a chiunque altro tranne il piglio per la comprensione della propria esperienza emotiva e sensoriale, momento per momento, e non con quegli strani e pittoreschi personaggi che si atteggiano a guru occidentali, magari anche poco raccomandabili...

Fai attenzione a coinvolgere i tuoi colleghi di lavoro con le tue vicende "interne", perché tutto quello che gli trasmetti oggi, un domani può essere usato contro di te, ti si può rivoltare contro, se qualcosa si deteriora nell'ambiente di lavoro...

Ciao... :)
Ciao,
il gruppo lo frequento da 3 anni ormai e non ha niente a che fare con guru,settarismo e tutte quelle porcherie newage. In questo campo ne ho esperienza per fortuna e anche molto fiuto. Si tratta semplicemente di mettere in pratica il silenzio e l'ascolto del cuore attraverso la pulizia della mente,alcune semplici tecniche di respirazione e rilassamento. Mi ci son trovata bene proprio perchè non alimenta false illlusioni,non dà chiavi magiche per risolvere i problemi della vita,ecc.
Per quanto riguarda il lavoro hai ragione ed è proprio di questo pericolo che mi sono accorta e ora,se non è troppo tardi,voglio dare un taglio a questa situazione perchè sto cominciando a sentire una serie di campanelli d'allarme!
:O

gfalco

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da gfalco » 29/04/2010, 19:17

Mister71 ha scritto: E poi, sei proprio certo che a Roma sia più facile fare amicizia? Io davvero no...
Ciao, perchè dici questo? Come sono i romani? Oppure è perchè la città è grande?

A milano in 5 anni e coi milanesi, non mi son trovato molto bene. Ho la sensazione che non capiscono le mie battute, il mio modo di scherzare, o di pensare. Mentre con gente del sud mi trovo bene. Ok è una generalizzazione, ma forse il detto mogli e buoi dei paesi tuoi non ha tutti i torti ..

Comunque tornando a Roma, c'ho vissuto 9 mesi x un master e non mi son trovato malissimo, anche se a pensarci, il romano se ne sta un pò sulle sue e ti snobba..

Dite che si può generalizzare?

newage72

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da newage72 » 29/04/2010, 20:16

Mister71 ha scritto:
[...]





E' vero che saresti un pò troppo grande per una "ragazzetta" di vent'anni o giù di lì, ma io non metterei limiti a priori, partendo però dal presupposto che tu non abbia un secondo fine "avventuroso", che poi si risolverebbe immancabilmente in una fase di sofferenza per quella che ti è capitata davanti.

In altre parole: se la tua intenzione è quella di conoscere - e basta, almeno all'inizio - una ragazza, potresti trovare ciò che ti piace nel mondo delle ventenni, più o meno! Non è per niente probabile, ma neanche impossibile... Per qualcuno ha funzionato all'incirca come altre relazioni... Potrebbe essere molto bello, se ti ricordi della maggiore responsabilità di cui devi farti carico (Cioé stare attento a non calpestare l'emotività di una fanciulla che ha la metà dei tuoi anni...).

Come tu stesso dici, è molto più difficile conoscere chi ha diversi anni in più, oppure le difficoltà sono annesse all'esistenza di queste persone...

E poi, sei proprio certo che a Roma sia più facile fare amicizia? Io davvero no...
Scusami ma hai unìidea un pò retrò delle ragazze di 20 anni guarda che so loro che vogliono avventure e basta a quell'età, altro che sedotte e abbandonate, e ti parlo per esperienza vissuta, talvolta non si vogliono prendere le respobsabilità a 30 figuriamoci a 25. Per quanto riguarda l'altro discorso, cioè di uscire e tentare di conoscere per strada, era un tentativo sapendo benissimo che è un'impresa ardua, non so chi mi ha detto dei circoli culturali, si ci sono andato allora vi faccio anche i nomi, circolo culturale sociale brancaleone, le donne per la maggior parte zecche come se dice a Roma, lesbiche, con senso della famiglia zero. Genitori separati abbandonate storie del genere. Associazione culturale Bibli, libreria via dei fienaroli, trastevere, decisamente ambiente migliore serate di cultura praticamente tutte le sere, solo un piccolo handicap, età media dei partecipanti ai convegni 65-70! Poi dici che uno non se butta sulla moldavia!!!!

Avatar utente
tropicsnow
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 4405
Iscritto il: 05 aprile 2009
Sesso:

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da tropicsnow » 30/04/2010, 9:40

newage72 ha scritto:


Scusami ma hai un'idea un pò retrò delle ragazze di 20 anni guarda che so loro che vogliono avventure e basta a quell'età, altro che sedotte e abbandonate, e ti parlo per esperienza vissuta, talvolta non si vogliono prendere le respobsabilità a 30 figuriamoci a 25.


beh, devo dire che non hai torto. ci sono ragazze ventenni che non si fanno molti scrupoli e sono gli uomini a dovere stare attenti. :DD
per alcune anche solo 5 anni di differenza sono troppi mentre per altre il dato anagrafico non è molto importante ma quando la differenza di età è eccessiva difficilmente la relazione andrà avanti. spesso, come dici tu, è solo un'avventura. a quell'età si può essere attratte da un uomo più maturo ma passata l'infatuazione iniziale tutto si spegnerà come un fuoco di paglia. e chi starà più male, la ventenne che ha davanti ancora tutta la vita o il quarantenne che aveva aspettative più concrete? ovviamente non è così per tutte, occorre valutare caso per caso però se si cerca qualcosa che vada oltre l'avventura forse sarebbe meglio accorciare la differenza d'età anche perchè una ventenne non credo pensi a sistemarsi ma vorrà prima cercare una propria realizzazione personale quindi dovrà terminare prima gli studi poi cercare una sua dimensione lavorativa... e nel frattempo il quarantenne sarà diventato nonno :DD

newage72 ha scritto: Poi dici che uno non se butta sulla moldavia!!!!
:DD :DD :DD newage se non ci fossi bisognerebbe inventarti :DD
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

Avatar utente
Mister71
MailAmicissimo
MailAmicissimo
Messaggi: 1649
Iscritto il: 18 marzo 2008
Età: 52

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da Mister71 » 30/04/2010, 12:19

gfalco ha scritto:[...]



Ciao, perchè dici questo? Come sono i romani? Oppure è perchè la città è grande?

A milano in 5 anni e coi milanesi, non mi son trovato molto bene. Ho la sensazione che non capiscono le mie battute, il mio modo di scherzare, o di pensare. Mentre con gente del sud mi trovo bene. Ok è una generalizzazione, ma forse il detto mogli e buoi dei paesi tuoi non ha tutti i torti ..

Comunque tornando a Roma, c'ho vissuto 9 mesi x un master e non mi son trovato malissimo, anche se a pensarci, il romano se ne sta un pò sulle sue e ti snobba..

Dite che si può generalizzare?

Ciao... mah, è un osservazione personale, ci sono romani e romani, posso senz'altro dirti però che c'è molta paura e diffidenza, è una cosa che si nota "a pelle", e che coinvolge tutti, non solo le ragazze, che hanno tutte le ragioni per comportarsi così...
La presenza massiccia di extracomunitari, di rom, di episodi di varia criminalità rende tutto ancora peggiore, e alimenta la diffidenza, e questa finisce con il colpire anche quelle persone che non la meriterebbero...
Aggiungi poi la classica caratteristica del grande centro urbano, cioé il fatto di essere il tempio dell'individualismo e dell'anonimato... Insomma, siamo molto lontani dalla piccola e gestibile comunità che - forse - ancora si può trovare altrove...

Ciao...

Avatar utente
Mister71
MailAmicissimo
MailAmicissimo
Messaggi: 1649
Iscritto il: 18 marzo 2008
Età: 52

Re: Socializzare a 30 anni...

Messaggio da Mister71 » 30/04/2010, 12:31

newage72 ha scritto:[...]



Scusami ma hai unìidea un pò retrò delle ragazze di 20 anni guarda che so loro che vogliono avventure e basta a quell'età, altro che sedotte e abbandonate, e ti parlo per esperienza vissuta, talvolta non si vogliono prendere le respobsabilità a 30 figuriamoci a 25. Per quanto riguarda l'altro discorso, cioè di uscire e tentare di conoscere per strada, era un tentativo sapendo benissimo che è un'impresa ardua, non so chi mi ha detto dei circoli culturali, si ci sono andato allora vi faccio anche i nomi, circolo culturale sociale brancaleone, le donne per la maggior parte zecche come se dice a Roma, lesbiche, con senso della famiglia zero. Genitori separati abbandonate storie del genere. Associazione culturale Bibli, libreria via dei fienaroli, trastevere, decisamente ambiente migliore serate di cultura praticamente tutte le sere, solo un piccolo handicap, età media dei partecipanti ai convegni 65-70! Poi dici che uno non se butta sulla moldavia!!!!
Ciao...

Si, ho capito cosa intendi, io però avevo in mente un altro "genere" di ragazzetta di vent'anni...

Se mi dici che sono un pò retrò... può darsi che hai ragione, il fatto è che non esco in cerca di avventure, a 39 anni io cerco ben altro, pertanto non gradirei trovarmi di fronte ad una che invece ha questo fine...
Da questo punto di vista, i "miei vent'anni" sono passati da un pezzo...

Senti... ma proprio la Moldavia...? ;) Lascia perdere, e lascia perdere tutte quelle persone che non potrebbero in alcun modo coltivare insieme a te un "senso di famiglia"... Se una è lesbica, non è colpa sua, non ha scelto di esserlo, certo è come se camminasse su un altro pianeta rispetto alle finalità che possiamo avere noi...

Ciao...