Vediamo un po' se riusciamo a pensare in modo costruttivo

[Newstart]

Purtroppo leggo spesso sia quì che su altri siti la solitudine di tante persone.
Mi chiedevo se questi per primi stanno reagendo cercando di cambiare le cose.
Tutti nella vita hanno periodi difficili, va bene stare un attimo in disparte a leccarsi le ferite, ma se poi non si reagisce (e non dico sia facile) queste non si rimargineranno mai.
Vorrei una lista dove ognuno (chi vuole, ovviamente ) descrive cosa ha fatto, o sta facendo, per uscire dalla propria 'gabbia', poichè credo che qualcun altro potrà prendere spunto dalle nostre esperienze.
Comincio io:

1 - cercare di fare qualcosa di socialmente utile e non dispendioso (es. volontariato in un canile), aiuta a farvi uscire di casa, vi fa sentire utili ed apprezzati e vi da la possibilità di conoscere altre persone;

[Eliosbm71]

Purtroppo leggo spesso sia quì che su altri siti la solitudine di tante persone.
Mi chiedevo se questi per primi stanno reagendo cercando di cambiare le cose.
Tutti nella vita hanno periodi difficili, va bene stare un attimo in disparte a leccarsi le ferite, ma se poi non si reagisce (e non dico sia facile) queste non si rimargineranno mai.
Vorrei una lista dove ognuno (chi vuole, ovviamente ) descrive cosa ha fatto, o sta facendo, per uscire dalla propria 'gabbia', poichè credo che qualcun altro potrà prendere spunto dalle nostre esperienze.
Comincio io:

1 - cercare di fare qualcosa di socialmente utile e non dispendioso (es. volontariato in un canile), aiuta a farvi uscire di casa, vi fa sentire utili ed apprezzati e vi da la possibilità di conoscere altre persone;

Ciao newstar e Buon anno
Per quanto mi riguarda la solitudine e' piu' un fattore psicologico che fisico, in quanto non ho difficolta' a rapportarmi con la gente e conosco molte persone nella mia citta', solo che quando provo a creare un rapporto piu' profondo delle 4 fesserie davanti ad un caffe', mi scontro con un muro di sfiducia e sospetto, che se non allontana lui, allontana me.Glielo leggi negli occhi, e' inquitante, mi fa' sentire di troppo.
Mi sono posto l'obiettivo di cambiare approcio e adattarlo alle circostanze, ma e' molto difficile, un po' per il poco tempo a disposizione e un po' per la fatica che ogni tanto si fa' sentire.
Per questo mi sono iscritto qui: voglio trovare gente con cui parlare che non pensi che abbia doppi fini e poi se riusciamo a vederci, meglio ancora.
Un abbraccio.

[Newstart]

[...]



Ciao newstar e Buon anno
Per quanto mi riguarda la solitudine e' piu' un fattore psicologico che fisico, in quanto non ho difficolta' a rapportarmi con la gente e conosco molte persone nella mia citta', solo che quando provo a creare un rapporto piu' profondo delle 4 fesserie davanti ad un caffe', mi scontro con un muro di sfiducia e sospetto, che se non allontana lui, allontana me.Glielo leggi negli occhi, e' inquitante, mi fa' sentire di troppo.
Mi sono posto l'obiettivo di cambiare approcio e adattarlo alle circostanze, ma e' molto difficile, un po' per il poco tempo a disposizione e un po' per la fatica che ogni tanto si fa' sentire.
Per questo mi sono iscritto qui: voglio trovare gente con cui parlare che non pensi che abbia doppi fini e poi se riusciamo a vederci, meglio ancora.
Un abbraccio.

Ciao Eliosbm71, auguri pure a te
Credo che per la maggioranza delle persone sia difficile slegare lo psicologico dal fisico, ma il primo ci frega decisamente di più: se siamo giù ci sembra di non poter fare certe cose anche se fisicamente non abbiamo nessun impedimento.
Il sospetto e la sfiducia sono dilaganti, vuoi per brutte esperienze, vuoi per abitudine sociale, ma io non mi arrendo e continuo a cercare, a provare. Forse a volte si scieglie il modo sbagliato per interagire con qualcuno, forse non ci accorgiamo che chi ci sta davanti ha bisogno di più tempo o non è la persona giusta per un'amicizia.
So che attaccar bottone su internet è molto più facile che nella vita reale, ma è un peccato, poichè toglie altre sensazioni che il faccia a faccia da (e sto parlando di una semplice chiaccherata senza secondi fini) e credo siano importanti per la nostra esistenza.

[Eliosbm71]

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Ciao Eliosbm71, auguri pure a te
Credo che per la maggioranza delle persone sia difficile slegare lo psicologico dal fisico, ma il primo ci frega decisamente di più: se siamo giù ci sembra di non poter fare certe cose anche se fisicamente non abbiamo nessun impedimento.
Il sospetto e la sfiducia sono dilaganti, vuoi per brutte esperienze, vuoi per abitudine sociale, ma io non mi arrendo e continuo a cercare, a provare. Forse a volte si scieglie il modo sbagliato per interagire con qualcuno, forse non ci accorgiamo che chi ci sta davanti ha bisogno di più tempo o non è la persona giusta per un'amicizia.
So che attaccar bottone su internet è molto più facile che nella vita reale, ma è un peccato, poichè toglie altre sensazioni che il faccia a faccia da (e sto parlando di una semplice chiaccherata senza secondi fini) e credo siano importanti per la nostra esistenza.

Ciao newstar
Certo, l'uomo e' un animale sociale e ha bisogno del contatto fisico con i suoi simili per comunicare, e' una necessita', pero' come si fa' a conciliare la necessita' di dedicare il giusto tempo all'amicizia e alle relazioni , se abbiamo poco tempo e in quel poco dobbiamo superare difficolta' gratuite?
Internet e' solo un mezzo, non un fine;un mezzo per tamponare queste difficolta', poi col tempo ognuno lo usera' come meglio crede. Certo, il vero problema nasce quando uno non riesce ad andare oltre la rete, ma e' una consapevolezza che deve nascere nella persona per essere capita.
Un abbraccio.

[julianus_83]

Purtroppo leggo spesso sia quì che su altri siti la solitudine di tante persone.
Mi chiedevo se questi per primi stanno reagendo cercando di cambiare le cose.
Tutti nella vita hanno periodi difficili, va bene stare un attimo in disparte a leccarsi le ferite, ma se poi non si reagisce (e non dico sia facile) queste non si rimargineranno mai.
Vorrei una lista dove ognuno (chi vuole, ovviamente ) descrive cosa ha fatto, o sta facendo, per uscire dalla propria 'gabbia', poichè credo che qualcun altro potrà prendere spunto dalle nostre esperienze.
Comincio io:

1 - cercare di fare qualcosa di socialmente utile e non dispendioso (es. volontariato in un canile), aiuta a farvi uscire di casa, vi fa sentire utili ed apprezzati e vi da la possibilità di conoscere altre persone;

x quello che mi riguarda sto riallacciando i rapporti con ex colleghi di lavoro e devo dire che x ora sta andando bene perchè sono persone con cui già al tempo creai un bel rapporto; ora sono appena tornato da un viaggio col mio vecchio amico e forse ne ho trovato un altro al viaggio; purtroppo adesso non sto lavorando quindi mi devo stare fermo con viaggi, palestra etc.....ma occorre comunque non fermarsi e trovare dentro di se il carburante x il tuo motore e andare avanti comunque......chiaro che ci saranno alti e bassi ma la costanza e la caparbietà deve essere la base x riuscire nell'intento di avere un minimo di vita sociale e fare, se possibile qualcosa x gli altri

[Ares87]

Purtroppo leggo spesso sia quì che su altri siti la solitudine di tante persone.
Mi chiedevo se questi per primi stanno reagendo cercando di cambiare le cose.
Tutti nella vita hanno periodi difficili, va bene stare un attimo in disparte a leccarsi le ferite, ma se poi non si reagisce (e non dico sia facile) queste non si rimargineranno mai.
Vorrei una lista dove ognuno (chi vuole, ovviamente ) descrive cosa ha fatto, o sta facendo, per uscire dalla propria 'gabbia', poichè credo che qualcun altro potrà prendere spunto dalle nostre esperienze.
Comincio io:

1 - cercare di fare qualcosa di socialmente utile e non dispendioso (es. volontariato in un canile), aiuta a farvi uscire di casa, vi fa sentire utili ed apprezzati e vi da la possibilità di conoscere altre persone;

Io credo che conti molto anche una buona dose di fortuna, nel senso che devi essere fortunato nel trovare un gruppo di persone compatibili con te, non credo bisogna imporsi a tutti i costi di trovare degli amici...
Poi bisogna cercare di essere "predisposti", non pensare all'imbarazzo che si può creare, buttarsi, proporre... ed è facile che ne venga fuori qualcosa di piacevole...

A me è successo di recente...

[oceanic999]

[...]

Ciao Eliosbm71, auguri pure a te
Credo che per la maggioranza delle persone sia difficile slegare lo psicologico dal fisico, ma il primo ci frega decisamente di più: se siamo giù ci sembra di non poter fare certe cose anche se fisicamente non abbiamo nessun impedimento.
Il sospetto e la sfiducia sono dilaganti, vuoi per brutte esperienze, vuoi per abitudine sociale, ma io non mi arrendo e continuo a cercare, a provare. Forse a volte si scieglie il modo sbagliato per interagire con qualcuno, forse non ci accorgiamo che chi ci sta davanti ha bisogno di più tempo o non è la persona giusta per un'amicizia.
So che attaccar bottone su internet è molto più facile che nella vita reale, ma è un peccato, poichè toglie altre sensazioni che il faccia a faccia da (e sto parlando di una semplice chiaccherata senza secondi fini) e credo siano importanti per la nostra esistenza.

Ti quoto in piena, può capitare a tutti, secondo me perchè c'è un pò di confusione sul significato di amicizia...

Altro che "amici di FB, MS ecc" (con tutto il rispetto per i fan dei social network... ) quelli sono contatti, come definirei contatti anche coloro che frequentiamo superficialmente: colleghi di lavoro, vicini di casa, amici
dell'infanzia che rivedi dopo anni...

Per passare ad un rapporto più costruttivo (come da topic) secondo me occorre passare alla conoscenza: condividere o apprezzare interessi comuni con questi "contatti" e parlarne liberamente, faccia a faccia.

L'amicizia secondo me nasce da alcune di queste conoscenze in modo graduale: implica fiducia, affiatamento su interessi ed attività comuni e sincerità. Non è facile, lo so, molti seguono "modelli" e "mode": "vita da single", "coppia realizzata e di successo" ecc ecc indossando maschere.

Ottima idea quella di proporre attività come il volontariato: si aiuta il prossimo, anche con piccoli gesti (ad esempio il banco alimentare) e si costruisci un clima di fiducia e rispetto; penso che alla nostra Società manchi il senso profondo di solidarietà... nelle piccole cose e gesti quotidiani. Non serve aspettare una calamità per aiutare il prossimo.

P.S. non voglio fare polemiche ma secondo me sui giornali e telegiornali si esagera un pò enfatizzando troppo certi reati e creando un clima di diffidenza... ascoltare notizie di tre/quattro reati in un telegiornale della sera mi sembra eccessivo (l'economia, l'estero ed altri fatti sono molto più importanti)

[Zerna90]

Purtroppo leggo spesso sia quì che su altri siti la solitudine di tante persone.
Mi chiedevo se questi per primi stanno reagendo cercando di cambiare le cose.
Tutti nella vita hanno periodi difficili, va bene stare un attimo in disparte a leccarsi le ferite, ma se poi non si reagisce (e non dico sia facile) queste non si rimargineranno mai.
Vorrei una lista dove ognuno (chi vuole, ovviamente ) descrive cosa ha fatto, o sta facendo, per uscire dalla propria 'gabbia', poichè credo che qualcun altro potrà prendere spunto dalle nostre esperienze.
Comincio io:

1 - cercare di fare qualcosa di socialmente utile e non dispendioso (es. volontariato in un canile), aiuta a farvi uscire di casa, vi fa sentire utili ed apprezzati e vi da la possibilità di conoscere altre persone;

A volte non è facile reagire, quando non si ha più nessuna speranza per il futuro e non si sa a cosa aggrapparsi (non parlo di me), altre volte la gente sola è anche molto pigra e non si impegna abbastanza per cambiare la propria posizione


Per cercare di superare questo momento difficile, mi sono sforzato a lavorare su me stesso e soprattutto sul mio modo di rapportarmi con gli altri. In genere cerco di essere disponibile, loquace, e approfitto di ogni occasione per uscire, conoscere gente nuova e fare qualcosa di diverso dal solito. Nel frattempo mi dedico intensamente ai miei hobby e allo studio: suonare (per me che sono musicista) e leggere mi fanno sentire realizzato e più in pace con me stesso.

[memic73]

Purtroppo leggo spesso sia quì che su altri siti la solitudine di tante persone.
Mi chiedevo se questi per primi stanno reagendo cercando di cambiare le cose.
Tutti nella vita hanno periodi difficili, va bene stare un attimo in disparte a leccarsi le ferite, ma se poi non si reagisce (e non dico sia facile) queste non si rimargineranno mai.
Vorrei una lista dove ognuno (chi vuole, ovviamente ) descrive cosa ha fatto, o sta facendo, per uscire dalla propria 'gabbia', poichè credo che qualcun altro potrà prendere spunto dalle nostre esperienze.
Comincio io:

1 - cercare di fare qualcosa di socialmente utile e non dispendioso (es. volontariato in un canile), aiuta a farvi uscire di casa, vi fa sentire utili ed apprezzati e vi da la possibilità di conoscere altre persone;

certe volte non è facile reagire quando ti trovi in situazioni difficili!!!!

e ne capire cosa quale sia il modo migliore per uscirne!!!!!!!!!!!!!!!!!

forse ci vuole solo un pò di tempo !!!!!!!!!!!!!! sai non è tanto la solitudine

ma il pensiero che la tua fiducia era mal riposta!!!!!

[JANECLELIA]

Cosa faccio per uscire dallo stallo? Ho imparato sulla mia pelle che niente facilita chissà quanto le conoscenze.
Tutti gli anni inizio qualche corso in palestra e di solito lo abbandono verso febbraio, per vari anni ho seguito un coso di teatro, ma niente...nemmeno all'università ho allacciato legami duraturi.

[elypv]

Purtroppo leggo spesso sia quì che su altri siti la solitudine di tante persone.
Mi chiedevo se questi per primi stanno reagendo cercando di cambiare le cose.
Tutti nella vita hanno periodi difficili, va bene stare un attimo in disparte a leccarsi le ferite, ma se poi non si reagisce (e non dico sia facile) queste non si rimargineranno mai.
Vorrei una lista dove ognuno (chi vuole, ovviamente ) descrive cosa ha fatto, o sta facendo, per uscire dalla propria 'gabbia', poichè credo che qualcun altro potrà prendere spunto dalle nostre esperienze.
Comincio io:

1 - cercare di fare qualcosa di socialmente utile e non dispendioso (es. volontariato in un canile), aiuta a farvi uscire di casa, vi fa sentire utili ed apprezzati e vi da la possibilità di conoscere altre persone;

Semplicemente ho iniziato a pensare solo a me stessa a cercare di rendermi felice, serena, importante, a fare ciò che voglio fregandomene del giudizio altrui... Ho imparato che gli altri ti valutano per come tu ti valuti.

[mamma Luli]

Purtroppo leggo spesso sia quì che su altri siti la solitudine di tante persone.
Mi chiedevo se questi per primi stanno reagendo cercando di cambiare le cose.
Tutti nella vita hanno periodi difficili, va bene stare un attimo in disparte a leccarsi le ferite, ma se poi non si reagisce (e non dico sia facile) queste non si rimargineranno mai.
Vorrei una lista dove ognuno (chi vuole, ovviamente ) descrive cosa ha fatto, o sta facendo, per uscire dalla propria 'gabbia', poichè credo che qualcun altro potrà prendere spunto dalle nostre esperienze.
Comincio io:

1 - cercare di fare qualcosa di socialmente utile e non dispendioso (es. volontariato in un canile), aiuta a farvi uscire di casa, vi fa sentire utili ed apprezzati e vi da la possibilità di conoscere altre persone;

Quoto il tuo punto 1) includendo oltre al volontariato, che decisamente approvo, anche altro come ad esempio un corso di teatro, di ballo o di pittura ecc. ecc. ma aggiungerei anche:

2 - volersi bene ed accettarsi per quello che siamo, ma essere disposti anche a provare a cambiare dei lati del nostro carattere che magari sono un pò troppo egoistici.

3 - Se si vuole essere accettati per quello che siamo, bisogna anche saper accettare gli altri per quello che sono.

4 - avvicinarsi agli altri non pretendendo la loro amicizia, ma cercando di guadagnarcela giorno per giorno.

[nefertiti79]

Purtroppo leggo spesso sia quì che su altri siti la solitudine di tante persone.
Mi chiedevo se questi per primi stanno reagendo cercando di cambiare le cose.
Tutti nella vita hanno periodi difficili, va bene stare un attimo in disparte a leccarsi le ferite, ma se poi non si reagisce (e non dico sia facile) queste non si rimargineranno mai.
Vorrei una lista dove ognuno (chi vuole, ovviamente ) descrive cosa ha fatto, o sta facendo, per uscire dalla propria 'gabbia', poichè credo che qualcun altro potrà prendere spunto dalle nostre esperienze.
Comincio io:

1 - cercare di fare qualcosa di socialmente utile e non dispendioso (es. volontariato in un canile), aiuta a farvi uscire di casa, vi fa sentire utili ed apprezzati e vi da la possibilità di conoscere altre persone;

Mi sembra un argometo molto sensato.....
effettivamente spesso le persone si sentono sole ma fanno ben poco per avere qualcuno vicino.Spesso si pensa che sia tutto dovuto e le colpe si danno agli altri e non ci si guarda dentro.

La mia situazione in questo momento è abbastanza tragica...a novembre è morto il mio ragazzo con cui convivevo da 5 anni e la vita mi è crollata letteralmente addosso, tutte le sicurezze nel futuro sono svanite, in questo periodo anche la situazione lavorativa sta risentendo la crisi mondiale e forse mi lasceranno a casa con tutte le conseguenze economiche che ne comporta, quindi macchina da pagare, affitto, ecc.

Ebbene, diciamo che è proprio la situazione nella quale una persona potrebbe entrare in depressione e non aver epiu' fiducia nel mondo e nella vita...io sto lottando strenuamente per andare avanti...sicuramente giorno per giorno...
Innanzitutto, fare qualcosa che mi fa sentire bene, uscire a vedere un film, andare a bere qualcosa con amici, oppure giocare con il mio cane, coccolarmi un po' con piscina oppure un bel massaggio, tutto quello insomma che mi aiuta a sentire che sono viva...
anche io voglio fare volontariato in canile, cosi' potro' rendermi utile e conoscere persone che hanno i miei stessi interessi, mi sono iscritta anche su questo forum per conoscere gente nuova...

Alla luce di quello che mi e' successo credo fermamente che l'amore e l'amicizia siano la cosa per la quale vale la pena vivere, e che spesso siamo noi stessi a crearci barriere perche' abbiamo paura del prossimo..

A tutti forza e coraggio, abbiamo una vita e ne vale la pena viverla felici!

[Genferd]

..il vero problema è quando non hai amici... non avere amici nel vero senso della parola... ma quando hai solo un paio di conoscenti che ti te, se ne sbattono le pal.le... il problema è quello....

l'amicizia può essere 1 valore bello e importante... ma tutto decade, quando non hai persone che ti sono amiche...

e se non ci sono... ecco che la solitudine e tristezza avanza...

la gente ormai... non ha più tempo x relazionarsi... vanno tutti di corsa... e la gente... senza rendersene conto... è sempre più sola..

[tropicsnow]

..il vero problema è quando non hai amici... non avere amici nel vero senso della parola... ma quando hai solo un paio di conoscenti che ti te, se ne sbattono le pal.le... il problema è quello....

l'amicizia può essere 1 valore bello e importante... ma tutto decade, quando non hai persone che ti sono amiche...

e se non ci sono... ecco che la solitudine e tristezza avanza...

la gente ormai... non ha più tempo x relazionarsi... vanno tutti di corsa... e la gente... senza rendersene conto... è sempre più sola..

vedo che continui ad usare un linguaggio triviale nonostante i diversi ammonimenti.
sarà mica perchè ti fai le canne e non capisci
se questo è il tuo modo di relazionarti non mi risulta difficile capire perchè non hai amici. molto dipende anche da come ti rapporti e cosa sei in grado di offrire all'altro. anche io con te andrei di corsa...