stellacadente1957 ha scritto:[...]
Cara Tizi, quello che hai detto è sacrosanto..io stessa nel tempo ho capito, anche grazie a persone come te, che lo sbaglio maggiore era mio. Che io ci sia o no, la vita di mio marito e dei miei figli va avanti comunque...loro possono essere indipendenti..fino ad ora ho fatto molta piu' fatica io ad essere indipendente da loro.
E proprio per questo sto cercando di cambiare me stessa..e trovare anche i miei spazi.
E me li prendo pure.
A dre il vero..ultimamente ne sento proprio il bisogno..
Allontanarmi un poco dalla mia realta alla fine , me la fa apprezzare di piu'
Mi ritengo sempre una persona fortunata..nonostante tante difficolta', sono foortunata perche' dalla vita ho avuto anche cose belle e positive.
E poi, per come la penso io..tutto insegna..anche le cose negative.
Ciao stella cadente, ho letto i tuoi topic e, se mi permetti vorrei anch'io dirti la mia.
Non so se ho capito bene, ma leggendo i tuoi scritti, mi sembra di poter ricapitolare così.
Ti sei sposata per amore lasciando tutto ciò che avevi costruito fino a quel momento (lavoro, famiglia, amicizie, ecc.)
I primi anni sono stati felici, con nuove amicizie, fino a che si è rotto l'equilibrio dopo la morte prematura di un vostro amico che vi ha avvicinato ancor più alla sua famiglia.
Purtroppo tuo marito si è avvinato troppo e si è verificata la prima crisi tra di voi. la cosa comunque sembrava essersi conclusa positivamente per te quando, un'altra amica, in un momento in cui tu avresti avuto più bisogno di aiuto da parte sua che non di confessioni, ti ha invece messo al corrente di una relazione tra lei e tuo marito. Dopo aver cercato di tenere in piedi il tuo matrimonio, visto che loro non mollavano, hai mollato tu restando sola con i tuoi figli che, ringraziando Dio, ti adorano e ti aiutano.
Il riassunto è giusto? Ho capito bene?.
Mettiamo che abbia capito bene e tutto sia come ho descritto.
In tutto questo io vedo una donna che, come hanno detto già altre amici del forum, si è completamente annullata nella famiglia e nelle amicizie.
Vedo un marito farfallone che approfitta dell'amore di sua moglie per farsi le sue scappatelle. Questo marito lo definirei anche piuttosto sfaticato o pigro, visto che non fa neppure tanta strada per cercare le sue prede, ma prende quelle che gli sono più a portata di mano, visto che se le sceglie tra le amiche della moglie, così da non dover far tanta fatica per conquistare, né tanta strada per andarle a trovare, né dover dire tante bugie per coprire gli incontri, ma in compenso con nessun rispetto verso la propria compagna, come del resto hai già detto anche tu.
Le amiche, certo persone non migliori del marito, non si fanno neanche loro tanti problemi a tradire questa amica che con loro è sempre stata corretta e disponibile.
Ora mi chiedo, perché in un quadro così, invece di sentirti dire "Ho trovato sulla mia strada tanta cattiva gente" ti sento chiedere "che cosa c'è in me che non va?" Invece di sentirti dire"Ho dato fiducia a persone che non se la meritavano", ti sento dire che vorresti di nuovo tuo marito che è stato l'unico amore della tua vita.
Scusa questo mio intervento a gamba tesa che magari ti deluderà e potrà deludere anche qualche altro amico del forum, ma io penso che tu abbia subito troppo nella tua vita senza ribellarti e mi fanno arrabbiare me, quegli altri, che non ti hanno proprio né considerata né rispettata.
Ora il mio consiglio è quello di rialzarti, scuoterti la polvere accumulata addosso, ricostruire la tua vita partendo esclusivamente da chi ti ama e cioè dai tuoi figli e da te stessa. Poi, cerca l'aiuto di uno specialista perché da sola, in una situazione come questa, è difficile rimettere insieme i tuoi pezzi che sono, a dir poco, sbriciolati.
Solo così riuscirai a mettere un punto conclusivo al tuo passato e a guardare ad un futuro che allora, e solo allora, potrà essere roseo. Ti chiedo scusa di nuovo e credimi, se anche non sembra, questo mio voleva essere un intervento affettuoso, ma non ce la faccio a non dire ciò che penso, forse anche un pò troppo duramente. Un abbraccio