come comportarsi in certe situazioni

L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni

Moderatore: Sabrina

Regole del forum
Solo discussioni. No annunci o organizzazione di eventi per cui esistono gli altri forum
stellacadente1957

come comportarsi in certe situazioni

Messaggio da stellacadente1957 » 18/12/2009, 22:16

Ho una "amica". Ogni tanto mi chiama , mi chiede come sto..come stanno i miei figli..i miei genitori, ma non riesco nemmeno a dare la risposta ad una domanda che lei gia' parte per la seconda..tutte le volte le stesse domande..le stesse parole...e tutte le volte conclude dicendo che ha viglia di vedermi.di stare sola con me per parlare...e mi dice che verra' il giorno dopo..e tutte le volte non lo fa mai..
Se la chiamo io..ha sempre qualcuno che arriva in quel momento..un figlio che la chiama..una chiamata al cellulare...insomma..mi sento di troppo..di disturbo..ed ho smesso di chiamarla.
Oggi ci siamo sentite...dopoc he lei mi ha chiamato alcune volte ed io non ero disponibile.
Abbiamo appena potuto dire due parole perche' lei era di fretta..
Io non chiedo attenzione..capisco i suoi motivi..l'unica cosa che chiedo..è che non mi dica che vuole parlare con me e che vuole che stiamo un poco insiemeò.oramai mi sento come presa in giro..sbaglio???

Avatar utente
Eliosbm71
Nuovo Amico
Nuovo Amico
Messaggi: 313
Iscritto il: 11 dicembre 2009
Età: 52

Re: come comportarsi in certe situazioni

Messaggio da Eliosbm71 » 18/12/2009, 22:46

stellacadente1957 ha scritto:Ho una "amica". Ogni tanto mi chiama , mi chiede come sto..come stanno i miei figli..i miei genitori, ma non riesco nemmeno a dare la risposta ad una domanda che lei gia' parte per la seconda..tutte le volte le stesse domande..le stesse parole...e tutte le volte conclude dicendo che ha viglia di vedermi.di stare sola con me per parlare...e mi dice che verra' il giorno dopo..e tutte le volte non lo fa mai..
Se la chiamo io..ha sempre qualcuno che arriva in quel momento..un figlio che la chiama..una chiamata al cellulare...insomma..mi sento di troppo..di disturbo..ed ho smesso di chiamarla.
Oggi ci siamo sentite...dopoc he lei mi ha chiamato alcune volte ed io non ero disponibile.
Abbiamo appena potuto dire due parole perche' lei era di fretta..
Io non chiedo attenzione..capisco i suoi motivi..l'unica cosa che chiedo..è che non mi dica che vuole parlare con me e che vuole che stiamo un poco insiemeò.oramai mi sento come presa in giro..sbaglio???
Ciao stellacadente1957
Secondo me non devi prenderla come una cosa personale, probabilmente la tua amica vuole veramente parlare con te, ma e' sopraffatta dai mille impegni della casa/famiglia. Quando pensa di aver trovato il tempo, succede qualcosa. Cerca di avere ancora un po' di pazienza e vedrai che riuscirete a ritagliavi il tempo che serve.
un abbraccio.

stellacadente1957

Re: come comportarsi in certe situazioni

Messaggio da stellacadente1957 » 18/12/2009, 23:02

Eliosbm71 ha scritto:[...]



Ciao stellacadente1957
Secondo me non devi prenderla come una cosa personale, probabilmente la tua amica vuole veramente parlare con te, ma e' sopraffatta dai mille impegni della casa/famiglia. Quando pensa di aver trovato il tempo, succede qualcosa. Cerca di avere ancora un po' di pazienza e vedrai che riuscirete a ritagliavi il tempo che serve.
un abbraccio.
E' quello che ho sempre pensato io....in effetti ho sempre pensato che ognuno di noi ha diversi impegni..ma lei oramai è diventata un disco rotto...io non le chiedo nulla..vorrei che non promettesse piu' quello che non puo' o non vuole mantenere..la cosa va avanti da almeno due anni..

Avatar utente
aradis
Nuovo Amico
Nuovo Amico
Messaggi: 511
Iscritto il: 11 agosto 2009
Età: 62

Re: come comportarsi in certe situazioni

Messaggio da aradis » 20/12/2009, 11:55

stellacadente1957 ha scritto:[...]



E' quello che ho sempre pensato io....in effetti ho sempre pensato che ognuno di noi ha diversi impegni..ma lei oramai è diventata un disco rotto...io non le chiedo nulla..vorrei che non promettesse piu' quello che non puo' o non vuole mantenere..la cosa va avanti da almeno due anni..
Ciao stellacadente,
sto cercando di capire questo rapporto. Gli elementi non sono molti per fotografare il vero quadro della situazione, però ci provo.
Provo a dirti la mia. La tua amica mi sembra il tipo che (scusami il termine volgare ma che rende bene l'idea) "vomita" i suoi pensieri e una volta finito abbassa la "tavoletta". Parla soltanto per farsi sentire da qualcuno. Per sfogarsi. E' probabile che sia sola anche lei, però l'amicizia è fatta di molte cose e anche di ascolto reciproco. Quello che sembra qui invece è unilaterale. Alla tua amica interessa solo parlare ed essere ascoltata, degli altri poco le interessa, in questo caso "gli altri" saresti tu!
Ora, io non so come sia nata la vostra pseudo-amicizia e cosa mi vi siete date in passato reciprocamente e quanto conti lei per te. Probabilmente anche tu ti senti sola e tenti ancora una vicinanza. Quindi o la prendi così com'è (ma a me personalmente non darebbe niente, se non fastidio) o ti decidi a dirle chiaramente che lei è un disco rotto e vorresti un rapporto diverso. Spiegale che vuoi reprocità di ascolto e di amicizia.
Se si offende, lasciala perdere. Trovati altre amicizie e/o altri interessi e se richiama dopo svariato tempo, dille che hai fretta e che stai uscendo con delle AMICHE!!
Ciao. Tanti auguri. E visto che si avvicinano le feste: Buon Natale e felice 2010.
:ciao:

Tizi

Re: come comportarsi in certe situazioni

Messaggio da Tizi » 20/12/2009, 22:45

Eliosbm71 ha scritto:[...]



Ciao stellacadente1957
Secondo me non devi prenderla come una cosa personale, probabilmente la tua amica vuole veramente parlare con te, ma e' sopraffatta dai mille impegni della casa/famiglia. Quando pensa di aver trovato il tempo, succede qualcosa. Cerca di avere ancora un po' di pazienza e vedrai che riuscirete a ritagliavi il tempo che serve.
un abbraccio.
una vera amica trova sempre pochi minuti del proprio tempo per parlare con te ... una vera amica!
Dovresti estraniarti un attimo dalla situazione e vederla dal di fuori come se non fossi tu la persona coinvolta e ti accorgeresti, forse, che è una persona che pensa solo a se stessa.
E' vero non è una cosa personale è che proprio non sa cosa sia la vera amicizia .... e basta!
Scusami la brusca sincerità ma, so cosa significa!

Avatar utente
Eliosbm71
Nuovo Amico
Nuovo Amico
Messaggi: 313
Iscritto il: 11 dicembre 2009
Età: 52

Re: come comportarsi in certe situazioni

Messaggio da Eliosbm71 » 21/12/2009, 0:24

aradis ha scritto:[...]



Ciao stellacadente,
sto cercando di capire questo rapporto. Gli elementi non sono molti per fotografare il vero quadro della situazione, però ci provo.
Provo a dirti la mia. La tua amica mi sembra il tipo che (scusami il termine volgare ma che rende bene l'idea) "vomita" i suoi pensieri e una volta finito abbassa la "tavoletta". Parla soltanto per farsi sentire da qualcuno. Per sfogarsi. E' probabile che sia sola anche lei, però l'amicizia è fatta di molte cose e anche di ascolto reciproco. Quello che sembra qui invece è unilaterale. Alla tua amica interessa solo parlare ed essere ascoltata, degli altri poco le interessa, in questo caso "gli altri" saresti tu!
Ora, io non so come sia nata la vostra pseudo-amicizia e cosa mi vi siete date in passato reciprocamente e quanto conti lei per te. Probabilmente anche tu ti senti sola e tenti ancora una vicinanza. Quindi o la prendi così com'è (ma a me personalmente non darebbe niente, se non fastidio) o ti decidi a dirle chiaramente che lei è un disco rotto e vorresti un rapporto diverso. Spiegale che vuoi reprocità di ascolto e di amicizia.
Se si offende, lasciala perdere. Trovati altre amicizie e/o altri interessi e se richiama dopo svariato tempo, dille che hai fretta e che stai uscendo con delle AMICHE!!
Ciao. Tanti auguri. E visto che si avvicinano le feste: Buon Natale e felice 2010.
:ciao:
Ciao aradis
Probabilmente hai inquadrato bene la situazione, pero' non riesco a consigliare a Stellacadente di arrivare a degli ultimatum, mi sembrerebbe un voltare la schiena a chi chiede aiuto. Forse e' realmente piu' sola di quello che sembra, mi riferisco all'amica di stella, e questo comportamento e' sintomo di un disagio profondo, che si potrebbe acutizzare con una rottura.
Chissa' forse sono io che la vedo piu' nera di quello che e'....
Auguri di Buon Natele e felice anno nuovo a te a alla tua famiglia.
un abbraccio.

cescoFran


Messaggio da cescoFran » 21/12/2009, 1:05

Io la gente così non la sopporto;intendo quelli che ti fan promesse o ti dicono che il giorno dopo ci si vede, ci si sente, poi scompaiono. Poi si fan risentire dopo alcune settimane come nulla fosse.
Mi irritano, perchè nel mio cammino di vita ne ho incontrati sia di sesso maschile che femminile. Non dite nulla e basta, poi se sarà sarà!
Stellacadente, io pensavo che avanti con le età questi comportamenti sparivano, ma ho capito che non cambia nulla, quindi come ti han suggerito faglielo notare che tutte le volte ti dice che verrà a trovarti ma poi sparisce.

Avatar utente
arietina76
UltraAmico
UltraAmico
Messaggi: 5827
Iscritto il: 15 luglio 2009
Età: 48

Re: come comportarsi in certe situazioni

Messaggio da arietina76 » 21/12/2009, 8:12

Eliosbm71 ha scritto:[...]



Ciao aradis
Probabilmente hai inquadrato bene la situazione, pero' non riesco a consigliare a Stellacadente di arrivare a degli ultimatum, mi sembrerebbe un voltare la schiena a chi chiede aiuto. Forse e' realmente piu' sola di quello che sembra, mi riferisco all'amica di stella, e questo comportamento e' sintomo di un disagio profondo
ma perchè bisogna sempre, a tutti i costi, trovare delle giustificazioni a chi si comporta male con noi? dove sta scritto che questa sua amica soffre di un disagio profondo ed è più sola di quello che sembra?
forse è, molto più semplicemente, egoismo. ma credo che l'unica che possa avere un'idea al riguardo sia proprio stella, che la conosce personalmente....

*Ale*

Re: come comportarsi in certe situazioni

Messaggio da *Ale* » 21/12/2009, 13:00

stellacadente1957 ha scritto:Ho una "amica". Ogni tanto mi chiama , mi chiede come sto..come stanno i miei figli..i miei genitori, ma non riesco nemmeno a dare la risposta ad una domanda che lei gia' parte per la seconda..tutte le volte le stesse domande..le stesse parole...e tutte le volte conclude dicendo che ha viglia di vedermi.di stare sola con me per parlare...e mi dice che verra' il giorno dopo..e tutte le volte non lo fa mai..
Se la chiamo io..ha sempre qualcuno che arriva in quel momento..un figlio che la chiama..una chiamata al cellulare...insomma..mi sento di troppo..di disturbo..ed ho smesso di chiamarla.
Oggi ci siamo sentite...dopoc he lei mi ha chiamato alcune volte ed io non ero disponibile.
Abbiamo appena potuto dire due parole perche' lei era di fretta..
Io non chiedo attenzione..capisco i suoi motivi..l'unica cosa che chiedo..è che non mi dica che vuole parlare con me e che vuole che stiamo un poco insiemeò.oramai mi sento come presa in giro..sbaglio???
Ciao..il mio consiglio è di essere sincera e spiegarle il tuo "malessere"..
è inutile aspettare che la gente si comporti sempre correttamente con noi, ed essere sempre troppo "comprensivi" porta la gente ad approfittarsi della situazione e fare sempre come se nulla fosse successo...
poi ovviamente tu la conosci e tu sai che situazione ha, quindi magari valuta se le sue giustificazioni sono valide...

dona62


Messaggio da dona62 » 25/12/2009, 22:31

ciao stellacadente

purtroppo persone come la tua amica sono molto piu frequenti e facili da incontrare di quel che si crede......sono le cosiddette persone che "si parlano addosso" e non lasciano spazio all'altro,sono ansiose di raccontarti sempre di loro,ma non altrettanto disponibili ad ascoltare te........inoltre trovo estremamente scorretto il dire "ti richiamo domani" e non farlo,personalmente non tollero questo tipo di comportamenti perche se si fa una promessa si ha il dovere di mantenerla per una questione di rispetto verso l'altra persona ,altrimenti ci si lascia con un generico "ci risentiamo" che non impegna a scadenza......sarà che io detesto aspettare telefonate che non arrivano ma francamente un comportamento del genere che ,come tu dici va avanti da anni ,io non lo accetterei da una amica

a questo punto si tratta di stabilire secondo me il valore che questa amicizia ha per te....se ne ha tanto ,secondo il mio parere,devi assolutamente trovare il modo di "incunearti" in mezzo a questo fiume di parole e spiegarle che hai bisogno di reciprocità ........l'amicizia come l amore è un rapporto fra 2 persone che non puo prescindere dal rispetto e dal genuino interesse per quanto accade all altro altrimenti come diceva aradis diventa davvero un vomitarsi addosso parole e poi abbassare la tavoletta..........inoltre che amicizia è se parli solo tu e io non posso raccontarti a mia volta cosa succede?se non possiamo scambiarci opinioni e pensieri e" far crescere"il nostro rapporto?

non mi permetto di giudicare la tua amica ,non la conosco ,pero credo che visto che questa situazione ti crea malessere come hai detto giustamente tu "lavora su te stessa" ........qui non si tratta solo di cambiare lei o te ,ma di cercare di creare un rapporto un po' piu equilibrato che possa essere gratificante per ambedue come deve essere una vera amicizia

stellacadente1957


Messaggio da stellacadente1957 » 25/12/2009, 23:03

dona62 ha scritto:ciao stellacadente

purtroppo persone come la tua amica sono molto piu frequenti e facili da incontrare di quel che si crede......sono le cosiddette persone che "si parlano addosso" e non lasciano spazio all'altro,sono ansiose di raccontarti sempre di loro,ma non altrettanto disponibili ad ascoltare te........inoltre trovo estremamente scorretto il dire "ti richiamo domani" e non farlo,personalmente non tollero questo tipo di comportamenti perche se si fa una promessa si ha il dovere di mantenerla per una questione di rispetto verso l'altra persona ,altrimenti ci si lascia con un generico "ci risentiamo" che non impegna a scadenza......sarà che io detesto aspettare telefonate che non arrivano ma francamente un comportamento del genere che ,come tu dici va avanti da anni ,io non lo accetterei da una amica

a questo punto si tratta di stabilire secondo me il valore che questa amicizia ha per te....se ne ha tanto ,secondo il mio parere,devi assolutamente trovare il modo di "incunearti" in mezzo a questo fiume di parole e spiegarle che hai bisogno di reciprocità ........l'amicizia come l amore è un rapporto fra 2 persone che non puo prescindere dal rispetto e dal genuino interesse per quanto accade all altro altrimenti come diceva aradis diventa davvero un vomitarsi addosso parole e poi abbassare la tavoletta..........inoltre che amicizia è se parli solo tu e io non posso raccontarti a mia volta cosa succede?se non possiamo scambiarci opinioni e pensieri e" far crescere"il nostro rapporto?

non mi permetto di giudicare la tua amica ,non la conosco ,pero credo che visto che questa situazione ti crea malessere come hai detto giustamente tu "lavora su te stessa" ........qui non si tratta solo di cambiare lei o te ,ma di cercare di creare un rapporto un po' piu equilibrato che possa essere gratificante per ambedue come deve essere una vera amicizia


Ciao Dona, tu hai perfettamente ragione..è una questione di rispetto..visto che io non chiedo nulla alla mia amica..sarebbe sufficiente che lei non facesse promesse..ma come ho detto..lei è fatta cosi, e lo è da sempre.
Io ci tengo molto alla amicizia e devo ammettere con amarezza che non ho amiche nel vero senso della parola..non come le vorrei io..
Ma a questo punto mi chiedo..è giusto che io desideri le persone come fossero un abito che mi si adatta perfettamente?
Non è forse giusto voler bene alle persone epr quello che sono?
Resta il fatto che lei è fatta cosi è non cambiera' per me..io nemmeno lo voglio.
Il rapporto che sia di amicizia o amore..deve essere spontaneo, non cotruito.
Quindi...posso affermare con molta amarezza..che non ho una amica come la vorrei io...

Avatar utente
aradis
Nuovo Amico
Nuovo Amico
Messaggi: 511
Iscritto il: 11 agosto 2009
Età: 62

Re: come comportarsi in certe situazioni

Messaggio da aradis » 25/12/2009, 23:50

Eliosbm71 ha scritto:[...]



Ciao aradis
Probabilmente hai inquadrato bene la situazione, pero' non riesco a consigliare a Stellacadente di arrivare a degli ultimatum, mi sembrerebbe un voltare la schiena a chi chiede aiuto. Forse e' realmente piu' sola di quello che sembra, mi riferisco all'amica di stella, e questo comportamento e' sintomo di un disagio profondo, che si potrebbe acutizzare con una rottura.
Chissa' forse sono io che la vedo piu' nera di quello che e'....
Auguri di Buon Natele e felice anno nuovo a te a alla tua famiglia.
un abbraccio.
Ciao Eliosbm71, auguri anche a te... scusa se un pochino in ritardo, ma sono un po' occupata con l'incontro di Roma e con la mia vita "reale". Non mi sono accorta prima di tutte queste risposte e quindi della tua.

Non è che io abbia proprio consigliato un ultimatum... ho detto prima di tutto di spiegare all'altra ciò che la nostra amica stellacadente desidera.
Forse dal mio post traspare la mia (quasi totale) convinzione che l'altra non la starà ad ascoltare, perché come dice dona 62 dovrà assolutamente trovare il modo di "incunearsi" in mezzo a questo fiume di parole....
La nostra amica riuscirà a parlare????
Allora la vedo difficile, volendo, anche a darle l'ultimatum...
Se stellacadente non la sente vicina. Se non la sente come un'estensione di sé stessa (perché amicizia vera questo significa...) allora non è un'amica...
Perché trascinarsi un rapporto così che non dà niente a nessuno delle due? L'altra non maturerà dal punto di vista umano e la nostra amica si sentirà sempre più depressa, perché l'altra rappresenterà lo specchio della sua incapacità di acquisire nuove amicizie (questo ultimo pensiero è quello di cui è convinta la nostra stellacadente, non quello che penso io di lei!).
A me sembra che più si sentono e più la nostra amica si avvilisce...
Tenersi una pseudo-amica, perché si è nella convinzione di non poterne avere altre non sortisce autostima, anzi... ne deprime lo spirito e svuota di energie...
Mi sbaglierò, però....
Ciao. Un abbraccio anche a te. :ciao:

Avatar utente
aradis
Nuovo Amico
Nuovo Amico
Messaggi: 511
Iscritto il: 11 agosto 2009
Età: 62


Messaggio da aradis » 26/12/2009, 0:57

stellacadente1957 ha scritto:[...]





Ciao Dona, tu hai perfettamente ragione..è una questione di rispetto..visto che io non chiedo nulla alla mia amica..sarebbe sufficiente che lei non facesse promesse..ma come ho detto..lei è fatta cosi, e lo è da sempre.
Io ci tengo molto alla amicizia e devo ammettere con amarezza che non ho amiche nel vero senso della parola..non come le vorrei io..
Ma a questo punto mi chiedo..è giusto che io desideri le persone come fossero un abito che mi si adatta perfettamente?
Non è forse giusto voler bene alle persone epr quello che sono?
Resta il fatto che lei è fatta cosi è non cambiera' per me..io nemmeno lo voglio.
Il rapporto che sia di amicizia o amore..deve essere spontaneo, non cotruito.
Quindi...posso affermare con molta amarezza..che non ho una amica come la vorrei io...
Scusami, ripeto che potrei sbagliare perché non sono io che vivo in prima persona questo rapporto e perché non ho la verità con me...
Vorrei però sottolineare un paio di concetti secondo il mio punto di vista.
Non credo, da come esprimi la tua amarezza e il tuo dolore, che sia sufficiente che la tua amica non ti facesse promesse... perché tu la conosci e sai già che quando ti parla ti sta mentendo. Per cui conosci già il suo difetto! Il problema è che quel difetto tu non lo sopporti proprio, perchè non sopporti proprio lei!!
Ogni amica, per quanto, per "la pelle" ha comunque un difetto (siamo tutti esseri umani. Chi non ne ha?) che però è sormontabile.
Ti faccio un esempio. Io ho un'amica che tendenzialmente arriva in ritardo a qualsiasi appuntamento, mentre io sono una molto puntuale. Ne ho parlato con lei con molta sincerità e nonostante i suoi sforzi, riesce a fare ancora almeno 10/15 minuti di ritardo! Per tutto il resto è una grandissima amica e quindi passo sopra a questo insignificante particolare. Quando l'incontro è importante le dò appuntamento mezzora prima ;) !! Io, però, sto bene con lei. Io ascolto lei e lei ascolta me. Ci aiutiamo in qualsiasi momento e in qualsiasi modo. C'è uno scambio reciproco. Io lo so che la mia amica è ritardataria, ma il "difetto" per me è superato da altri pregi.
Al contrario l'imperzione della tua amica ti avvilisce e ti rattrista, perché di base non vi scambiate nulla!!! Quindi anche se lei si correggesse, il rapporto non andrebbe...
Sì, è giusto che tu pretenda amicizie formato abito che ti si adatta perfettamente, magari un po' più corto o un po' più lungo... magari con un decolté più generoso o un po' più castigato di come lo vorresti veramente, ma pur sempre un abito che ti si adatta. Deve essere una persona che ti è molto simile e molto vicina. Non si può pretendere di avere un'amica che sia diammetralmente opposta nei tratti personali più importanti.
Tu parli di rispetto della persona così com'è, e in questo siamo d'accordo, ma non parliamo di amicizia, parliamo di rapporti umani, qualsiasi essi siano. Parliamo del vicino di casa, del barbone per strada, del nostro prossimo in genere. Rispetto e amore per tutti, per chiunque sia se stesso ...ma non tutti possono essere amici...
Ed è vero quello che dici: "Il rapporto che sia di amicizia o amore..deve essere spontaneo, non costruito". L'amicizia nasce da sola, dopo un periodo di conoscenza e sperimentazione (per lo più inconscia) l'uno dell'altro (esistono raramente anche i "colpi" di fulmine).
Ci sono molti modi di fare amicizia, ma prima di tutto si deve socializzare cioé fare nuove conoscenze che col tempo potranno diventare amicizie.
Non posso fare un post chilomentrico, ma se leggi in giro per il forum ogni tanto salta fuori qualche suggerimento...
Un abbraccio forte. Sii te stessa e non ti avvilire. Ognuno di noi è importante e lo sei anche tu!! Amati tu prima di tutto!! Non aspettare che lo facciano gli altri...
Ciao. Un abbraccio...

dona62


Messaggio da dona62 » 26/12/2009, 11:16

aradis ha scritto:[...]



Scusami, ripeto che potrei sbagliare perché non sono io che vivo in prima persona questo rapporto e perché non ho la verità con me...
Vorrei però sottolineare un paio di concetti secondo il mio punto di vista.
Non credo, da come esprimi la tua amarezza e il tuo dolore, che sia sufficiente che la tua amica non ti facesse promesse... perché tu la conosci e sai già che quando ti parla ti sta mentendo. Per cui conosci già il suo difetto! Il problema è che quel difetto tu non lo sopporti proprio, perchè non sopporti proprio lei!!
Ogni amica, per quanto, per "la pelle" ha comunque un difetto (siamo tutti esseri umani. Chi non ne ha?) che però è sormontabile.
Ti faccio un esempio. Io ho un'amica che tendenzialmente arriva in ritardo a qualsiasi appuntamento, mentre io sono una molto puntuale. Ne ho parlato con lei con molta sincerità e nonostante i suoi sforzi, riesce a fare ancora almeno 10/15 minuti di ritardo! Per tutto il resto è una grandissima amica e quindi passo sopra a questo insignificante particolare. Quando l'incontro è importante le dò appuntamento mezzora prima ;) !! Io, però, sto bene con lei. Io ascolto lei e lei ascolta me. Ci aiutiamo in qualsiasi momento e in qualsiasi modo. C'è uno scambio reciproco. Io lo so che la mia amica è ritardataria, ma il "difetto" per me è superato da altri pregi.
Al contrario l'imperzione della tua amica ti avvilisce e ti rattrista, perché di base non vi scambiate nulla!!! Quindi anche se lei si correggesse, il rapporto non andrebbe...
Sì, è giusto che tu pretenda amicizie formato abito che ti si adatta perfettamente, magari un po' più corto o un po' più lungo... magari con un decolté più generoso o un po' più castigato di come lo vorresti veramente, ma pur sempre un abito che ti si adatta. Deve essere una persona che ti è molto simile e molto vicina. Non si può pretendere di avere un'amica che sia diammetralmente opposta nei tratti personali più importanti.
Tu parli di rispetto della persona così com'è, e in questo siamo d'accordo, ma non parliamo di amicizia, parliamo di rapporti umani, qualsiasi essi siano. Parliamo del vicino di casa, del barbone per strada, del nostro prossimo in genere. Rispetto e amore per tutti, per chiunque sia se stesso ...ma non tutti possono essere amici...
Ed è vero quello che dici: "Il rapporto che sia di amicizia o amore..deve essere spontaneo, non costruito". L'amicizia nasce da sola, dopo un periodo di conoscenza e sperimentazione (per lo più inconscia) l'uno dell'altro (esistono raramente anche i "colpi" di fulmine).
Ci sono molti modi di fare amicizia, ma prima di tutto si deve socializzare cioé fare nuove conoscenze che col tempo potranno diventare amicizie.
Non posso fare un post chilomentrico, ma se leggi in giro per il forum ogni tanto salta fuori qualche suggerimento...
Un abbraccio forte. Sii te stessa e non ti avvilire. Ognuno di noi è importante e lo sei anche tu!! Amati tu prima di tutto!! Non aspettare che lo facciano gli altri...
Ciao. Un abbraccio...
sono perfettamente d'accordo con quanto ti dice aradis cara stellacadente,aggiungerei solo una cosa :è vero che un amicizia nasce spontaneamente,spesso neanche uno si ricorda perchè,a volte da casi strani della vita.....pensa che la mia amica piu grande è.....la mia parrucchiera!che ho visto per anni e anni senza avere altro rapporto che quello parrucchiera-cliente e poi un bel giorno (anzi un bruttissimo giorno direi)io arrivai in negozio molto triste per via di cose che mi erano successe a livello personale molto dolorose e lei si è messa a parlare con me,mi ha dimostrato appoggio ,mi ha consigliato e sopratutto MI E STATA SENTIRE!è nata cosi per caso questa amicizia e ora è qualcosa di cui nella mia vita non potrei fare a meno io,ma non lo potrebbe neanche lei........


ti ho raccontato questo episodio perche comprendo quando dici "non ho un amica come la vorrei io".........non si tratta affatto di volere un amica "a tua immagine e somiglianza" si tratta pero di trovare una persona nella quale puoi almeno "riconoscerti",un anima simile,un'anima con la quale poter scambiare e non subire comportamenti inaccettabili........

è chiaro che ogni persona è diversa,ma bisogna vedere anche quello che due persone ,pur diverse,riescono a scambiarsi........se un amicizia nasce in modo spontaneo ,poi come tutti i rapporti umani va "coltivata ",va fatta crescere attraverso le precisazioni se vuoi ,attraverso il dire "ho bisogno di questo,come posso esserti vicina,aiutami,insegnami" ....a volte non ce n'e bisogno ,nel migliore dei casi la sensibilità di due amiche che si vogliono bene porta "naturalmente" a capire quello di cui l'altra ha bisogno (e io in questo caso sono stata fortunata ,lo riconosco,perche sebbene i nostri caratteri siano diversi,ci sono tantissimi punti in comune ,che ci permettono di capirsi senza troppi problemi)ma a volte invece ,come nel tuo caso, è necessario mettere in chiaro alcune cose........

non vorrei sentirti cosi rassegnata a subire questo tipo di atteggiamento perche tanto "lei non cambia"....può darsi che tu abbia ragione e lei non cambi ma allora mi chiedo io :quello che questa "amica "prova per te è affetto sincero o ,perdonami il termine terribile,"sfruttamento"?non va affatto bene cosi credimi,un conto è passar sopra a delle piccole cose come i ritardi dell amica di aradis (che peraltro a quanto risulta sta cercando di "contenersi" ;) ED E' COSI CHE SI FA quando si vuole bene)e un conto è sopportare atteggiamenti e comportamenti che ti mancano di rispetto


mi pare di capire che tu ci "terresti" a lei....e allora perche non provare a parlarle ?almeno tu avrai provato a dimostrare maturità e attenzione,piu di quanto mi sembra che non stia facendo lei

un caro abbraccio

Avatar utente
aradis
Nuovo Amico
Nuovo Amico
Messaggi: 511
Iscritto il: 11 agosto 2009
Età: 62


Messaggio da aradis » 26/12/2009, 11:39

dona62 ha scritto:[...]



sono perfettamente d'accordo con quanto ti dice aradis cara stellacadente,aggiungerei solo una cosa :è vero che un amicizia nasce spontaneamente,spesso neanche uno si ricorda perchè,a volte da casi strani della vita.....pensa che la mia amica piu grande è.....la mia parrucchiera!che ho visto per anni e anni senza avere altro rapporto che quello parrucchiera-cliente e poi un bel giorno (anzi un bruttissimo giorno direi)io arrivai in negozio molto triste per via di cose che mi erano successe a livello personale molto dolorose e lei si è messa a parlare con me,mi ha dimostrato appoggio ,mi ha consigliato e sopratutto MI E STATA SENTIRE!è nata cosi per caso questa amicizia e ora è qualcosa di cui nella mia vita non potrei fare a meno io,ma non lo potrebbe neanche lei........


ti ho raccontato questo episodio perche comprendo quando dici "non ho un amica come la vorrei io".........non si tratta affatto di volere un amica "a tua immagine e somiglianza" si tratta pero di trovare una persona nella quale puoi almeno "riconoscerti",un anima simile,un'anima con la quale poter scambiare e non subire comportamenti inaccettabili........

è chiaro che ogni persona è diversa,ma bisogna vedere anche quello che due persone ,pur diverse,riescono a scambiarsi........se un amicizia nasce in modo spontaneo ,poi come tutti i rapporti umani va "coltivata ",va fatta crescere attraverso le precisazioni se vuoi ,attraverso il dire "ho bisogno di questo,come posso esserti vicina,aiutami,insegnami" ....a volte non ce n'e bisogno ,nel migliore dei casi la sensibilità di due amiche che si vogliono bene porta "naturalmente" a capire quello di cui l'altra ha bisogno (e io in questo caso sono stata fortunata ,lo riconosco,perche sebbene i nostri caratteri siano diversi,ci sono tantissimi punti in comune ,che ci permettono di capirsi senza troppi problemi)ma a volte invece ,come nel tuo caso, è necessario mettere in chiaro alcune cose........

non vorrei sentirti cosi rassegnata a subire questo tipo di atteggiamento perche tanto "lei non cambia"....può darsi che tu abbia ragione e lei non cambi ma allora mi chiedo io :quello che questa "amica "prova per te è affetto sincero o ,perdonami il termine terribile,"sfruttamento"?non va affatto bene cosi credimi,un conto è passar sopra a delle piccole cose come i ritardi dell amica di aradis (che peraltro a quanto risulta sta cercando di "contenersi" ;) ED E' COSI CHE SI FA quando si vuole bene)e un conto è sopportare atteggiamenti e comportamenti che ti mancano di rispetto


mi pare di capire che tu ci "terresti" a lei....e allora perche non provare a parlarle ?almeno tu avrai provato a dimostrare maturità e attenzione,piu di quanto mi sembra che non stia facendo lei

un caro abbraccio
Anche questo è tutto vero. Condivido pienamente. Soprattutto il fatto che l'amicizia va coltivata, alimentata da amore reciproco. A volte significa "sacrificio", inteso nel senso buono, dedicandole del tempo o facendo cose che per altri non faresti..., ma fatto appunto con amore...
A stellacadente consiglio vivamente di ascoltare tutte queste voci, di porsi alcune domande e di parlare con questa sua "amica"...
Nel caso non sortisca nessun buon elemento è meglio cambiar strada... Fuori da questo mondo virtuale, c'è tanta gente sola bisognosa d'affetto che ha tanta voglia di parlare...
Vivissimi auguri...

stellacadente1957


Messaggio da stellacadente1957 » 26/12/2009, 18:10

aradis ha scritto:[...]



Anche questo è tutto vero. Condivido pienamente. Soprattutto il fatto che l'amicizia va coltivata, alimentata da amore reciproco. A volte significa "sacrificio", inteso nel senso buono, dedicandole del tempo o facendo cose che per altri non faresti..., ma fatto appunto con amore...
A stellacadente consiglio vivamente di ascoltare tutte queste voci, di porsi alcune domande e di parlare con questa sua "amica"...
Nel caso non sortisca nessun buon elemento è meglio cambiar strada... Fuori da questo mondo virtuale, c'è tanta gente sola bisognosa d'affetto che ha tanta voglia di parlare...
Vivissimi auguri...
Carissime Aradis e Dona, forse per farvi capire meglio come sono io, dovrei raccontarvi alcune cose di me..della mia storia vissuta..ma sinceramente non so dove poterlo fare di preciso, per ora vi dico solo che, da quando mi sono sposata 30 anni fa, mi sono trasferita dalla citta' in un paesino minuscolo, in cui mi sono dovuta am,bientare.
I primi anni sono stata presa dai mie figli..avevo lasciato il lavoro per poterli crescere...ho sempre desiderato avere dei figli e poterli curare ( forse perche' da piccola sono stata affidata alla nonna per il perioodo delle elementari).
Beh..per me era talmente importante stare coi miei bambini..che ho lasciato un lavoro che mi piaceva e che forse mi avrebbe fatta crescere come donna in carriera.
In questo paesino abbiamo conosciuto alcune mamme come me, in particolare mi sono subito legata ad una con cui uscivamo insieme...mariti e figli.
Credo sia stato il periodo piu' bello.
Io sono una che si attacca molto alle persone ed ho le mie manifestazioni di affetto..abbracci baci..
Beh...in questo periodo si usciva in tanti...si stava sempre insieme..si stava bene.
Poi, purtroppo..il marito di questa mia amica è morto prematuramente in un incidente all'eta' di 33 anni ( lei ne aveva 29 e due bambini di 6 e 9 anni)
La cosa che ho sentito prepotente in questo periodo è stata di starle vicina..ogni momento che avevo libero lo trascorrevo con lei..la aiutavo in casa le facevo da mangiare..facevo in modo che i bambini stessero insieme.
Mio marito la aiutava in quelle che erano le cose pratiche da sbrigare...insomma si faceva di tutto per starle vicini..
Poi io ho iniziato a lavorare in un negozio gastronomico e non avevo piu' troppo tempo..e devo anche dire...che il fatto che le fossi stata tanto vicina, ad un certo punto mi ha fatto capire che forse avevo esagerato...alla fine forse potevo risultare invedente. Lei non ha mai manifestato nei miei confronti l'affetto che avevo io per lei..anche se mi diceva sempre che stava bene con me..ed era felice quando in estate si andava al mare insieme..ma piano piano si è allontanata da tutti gli amici che le ricordavano la sua vita col marito.
Beh..io ho iniziato ad andare molto meno da lei..mentre mio marito ci andava spesso per "aiutarla".
Io non so cosa sia successo e se sia successo qualcosa...certo mio marito è cambiato...e certo io ho sofferto...
Ho sofferto per lei e per la sua situazione..per il fatto di non poter riuscire a farla stare meglio..poi ho sofferto per me stessa e per i miei figli..perche' il loro padre dava piu' attenzione ai figli della mia amica e a lei.
tutto questo per dirvi che forse anche io ho le mie responsabilita' nei rapporti di amicizia..Mi sono chiesta spesso se non sia io a sbagliare comportamento..visto che alla fine mi sono ritrovata accanto amiche che si sono rivelate non essere tali ( leggete anche il mio topic che ho scritto ieri)
Mi chiedo..ma non saro' io ad essere sbagliata?

julianus_83

Re: come comportarsi in certe situazioni

Messaggio da julianus_83 » 26/12/2009, 21:52

Tizi ha scritto:[...]



una vera amica trova sempre pochi minuti del proprio tempo per parlare con te ... una vera amica!
Dovresti estraniarti un attimo dalla situazione e vederla dal di fuori come se non fossi tu la persona coinvolta e ti accorgeresti, forse, che è una persona che pensa solo a se stessa.
E' vero non è una cosa personale è che proprio non sa cosa sia la vera amicizia .... e basta!
Scusami la brusca sincerità ma, so cosa significa!
quoto in pieno...un amico\a troverà sempre un pò di tempo x te se vuole

julianus_83


Messaggio da julianus_83 » 26/12/2009, 22:01

stellacadente1957 ha scritto:[...]



Carissime Aradis e Dona, forse per farvi capire meglio come sono io, dovrei raccontarvi alcune cose di me..della mia storia vissuta..ma sinceramente non so dove poterlo fare di preciso, per ora vi dico solo che, da quando mi sono sposata 30 anni fa, mi sono trasferita dalla citta' in un paesino minuscolo, in cui mi sono dovuta am,bientare.
I primi anni sono stata presa dai mie figli..avevo lasciato il lavoro per poterli crescere...ho sempre desiderato avere dei figli e poterli curare ( forse perche' da piccola sono stata affidata alla nonna per il perioodo delle elementari).
Beh..per me era talmente importante stare coi miei bambini..che ho lasciato un lavoro che mi piaceva e che forse mi avrebbe fatta crescere come donna in carriera.
In questo paesino abbiamo conosciuto alcune mamme come me, in particolare mi sono subito legata ad una con cui uscivamo insieme...mariti e figli.
Credo sia stato il periodo piu' bello.
Io sono una che si attacca molto alle persone ed ho le mie manifestazioni di affetto..abbracci baci..
Beh...in questo periodo si usciva in tanti...si stava sempre insieme..si stava bene.
Poi, purtroppo..il marito di questa mia amica è morto prematuramente in un incidente all'eta' di 33 anni ( lei ne aveva 29 e due bambini di 6 e 9 anni)
La cosa che ho sentito prepotente in questo periodo è stata di starle vicina..ogni momento che avevo libero lo trascorrevo con lei..la aiutavo in casa le facevo da mangiare..facevo in modo che i bambini stessero insieme.
Mio marito la aiutava in quelle che erano le cose pratiche da sbrigare...insomma si faceva di tutto per starle vicini..
Poi io ho iniziato a lavorare in un negozio gastronomico e non avevo piu' troppo tempo..e devo anche dire...che il fatto che le fossi stata tanto vicina, ad un certo punto mi ha fatto capire che forse avevo esagerato...alla fine forse potevo risultare invedente. Lei non ha mai manifestato nei miei confronti l'affetto che avevo io per lei..anche se mi diceva sempre che stava bene con me..ed era felice quando in estate si andava al mare insieme..ma piano piano si è allontanata da tutti gli amici che le ricordavano la sua vita col marito.
Beh..io ho iniziato ad andare molto meno da lei..mentre mio marito ci andava spesso per "aiutarla".
Io non so cosa sia successo e se sia successo qualcosa...certo mio marito è cambiato...e certo io ho sofferto...
Ho sofferto per lei e per la sua situazione..per il fatto di non poter riuscire a farla stare meglio..poi ho sofferto per me stessa e per i miei figli..perche' il loro padre dava piu' attenzione ai figli della mia amica e a lei.
tutto questo per dirvi che forse anche io ho le mie responsabilita' nei rapporti di amicizia..Mi sono chiesta spesso se non sia io a sbagliare comportamento..visto che alla fine mi sono ritrovata accanto amiche che si sono rivelate non essere tali ( leggete anche il mio topic che ho scritto ieri)
Mi chiedo..ma non saro' io ad essere sbagliata?
noo è sbagliato pensare che si è sbagliati!! pensiamo invece che siamo esseri umani e che quindi possiamo commettere qualche leggerezza...spesso lo facciamo in buona fede magari..x vari motivi...magari siamo sotto stress o qualsiasi cosa della vita di tutti i giorni...e se la persona che hai di fronte a te è una persona col cervello questo lo capisce e ci passa sopra, si va avanti....alle volte ci facciamo tante domande inutili, ma la realtà è che molto spesso ci troviamo di fronte persone superficiali e che non sanno stare al mondo.... :ciao:

Avatar utente
aradis
Nuovo Amico
Nuovo Amico
Messaggi: 511
Iscritto il: 11 agosto 2009
Età: 62


Messaggio da aradis » 27/12/2009, 10:28

stellacadente1957 ha scritto:[...]



Carissime Aradis e Dona, forse per farvi capire meglio come sono io, dovrei raccontarvi alcune cose di me..della mia storia vissuta..ma sinceramente non so dove poterlo fare di preciso, per ora vi dico solo che, da quando mi sono sposata 30 anni fa, mi sono trasferita dalla citta' in un paesino minuscolo, in cui mi sono dovuta am,bientare.
I primi anni sono stata presa dai mie figli..avevo lasciato il lavoro per poterli crescere...ho sempre desiderato avere dei figli e poterli curare ( forse perche' da piccola sono stata affidata alla nonna per il perioodo delle elementari).
Beh..per me era talmente importante stare coi miei bambini..che ho lasciato un lavoro che mi piaceva e che forse mi avrebbe fatta crescere come donna in carriera.
In questo paesino abbiamo conosciuto alcune mamme come me, in particolare mi sono subito legata ad una con cui uscivamo insieme...mariti e figli.
Credo sia stato il periodo piu' bello.
Io sono una che si attacca molto alle persone ed ho le mie manifestazioni di affetto..abbracci baci..
Beh...in questo periodo si usciva in tanti...si stava sempre insieme..si stava bene.
Poi, purtroppo..il marito di questa mia amica è morto prematuramente in un incidente all'eta' di 33 anni ( lei ne aveva 29 e due bambini di 6 e 9 anni)
La cosa che ho sentito prepotente in questo periodo è stata di starle vicina..ogni momento che avevo libero lo trascorrevo con lei..la aiutavo in casa le facevo da mangiare..facevo in modo che i bambini stessero insieme.
Mio marito la aiutava in quelle che erano le cose pratiche da sbrigare...insomma si faceva di tutto per starle vicini..
Poi io ho iniziato a lavorare in un negozio gastronomico e non avevo piu' troppo tempo..e devo anche dire...che il fatto che le fossi stata tanto vicina, ad un certo punto mi ha fatto capire che forse avevo esagerato...alla fine forse potevo risultare invedente. Lei non ha mai manifestato nei miei confronti l'affetto che avevo io per lei..anche se mi diceva sempre che stava bene con me..ed era felice quando in estate si andava al mare insieme..ma piano piano si è allontanata da tutti gli amici che le ricordavano la sua vita col marito.
Beh..io ho iniziato ad andare molto meno da lei..mentre mio marito ci andava spesso per "aiutarla".
Io non so cosa sia successo e se sia successo qualcosa...certo mio marito è cambiato...e certo io ho sofferto...
Ho sofferto per lei e per la sua situazione..per il fatto di non poter riuscire a farla stare meglio..poi ho sofferto per me stessa e per i miei figli..perche' il loro padre dava piu' attenzione ai figli della mia amica e a lei.
tutto questo per dirvi che forse anche io ho le mie responsabilita' nei rapporti di amicizia..Mi sono chiesta spesso se non sia io a sbagliare comportamento..visto che alla fine mi sono ritrovata accanto amiche che si sono rivelate non essere tali ( leggete anche il mio topic che ho scritto ieri)
Mi chiedo..ma non saro' io ad essere sbagliata?
Carissima stellacadente57,
qui i problemi sono più di uno. La tua amica, il lavoro che hai abbandonato, tuo marito, le altre amiche ect....
E' una grande responsabilità quella rispondere a questo post.
Sta di fatto che tu stessa ti dai le risposte.
Potrei sbagliare, ma ciò che a mio avviso sembra scaturire dal tuo racconto è che tu ti sia completamente "annullata" a favore degli altri.
Hai badato più agli altri che a te stessa, senza pensare che gli altri avendoti ad ogni schiocco di dita hanno perso ogni considerazione di te e a quanto dici hai perso anche quella di tuo marito.
Non ho capito, in quest'ultimo caso, se è tornato nei ranghi o si divide ancora fra te e lei. Non credo che tuo marito abbia ancora la "scusa" di interessarsi ai suoi figli dopo quasi 25 anni...
La problematica di fondo è che tu non ti sei amata e non ti ami. Se non ti ami tu per prima, come vuoi che lo facciano gli altri per te?
La tua amica s'è ritrovata una "colf", come si dice a Roma "a gratise". Come hai fatto ad abbandonare il lavoro per i tuoi figli e poi aver trovato tutto quel tempo per "aiutare" la tua amica? Tanto valeva andare a lavorare ed avere un tuo stipendio senza dover dipendere da tuo marito!
Non lo so, mancano moltissimi elementi e tutta una serie di vicende da allora ad oggi. Certamente, ripeto che l'unica cosa che salta fuori è che tu ti sia annullata non trovando un angolo per te. Concedendo tutto il tuo tempo agli altri. Attaccandoti troppo agli altri. Forse si saranno sentiti asfisiati dalla tua costante presenza e richiesta di attenzione. Probabilmente hai pensato che dando tanto avresti ricevuto altrettanto. Le persone però hanno stima di chi si fa valere e non di chi si "sottomette". Soprattutto se fai qualcosa, la fai perché ti va di farla e non perché poi ti aspetti di ricevere i ringraziamenti e lodi. Scusami, probabilmente, ti apparirò crudele e fa male anche a me dirti certe cose. Oggi però hai 57 anni, non riesco a capire come stai vivendo. Sei ancora con tuo marito? I tuoi figli dove stanno? Parlano con te? Adesso sono grandicelli, anche loro vedranno qualcosa. Capiranno che la mamma non è completamente felice?
Carissima, vorrei dirti molto di più, ma non posso fare un poema e non voglio ulteriormente addentrarmi in una situazione che tra l'altro manca di molti elementi dal passato ad oggi.
L'unico consiglio è di rivalutare te stessa. Ci sono molti modi. Pensa sia all'aspetto fisico (massaggi, palestra - c'è anche per gli adulti-, cura del corpo in un centro benessere, ect...) che a quello mentale (corsi di qualsiasi genere, associazioni - visto che ti piace aiutare la gente...). Punta a te stessa, lo noteranno anche gli altri. Tuo marito addirittura penserà che ti sei fatta l'amante. :DD :DD :DD :DD
Sto scherzando (ma neanche tanto). Un sorriso ci vuole per sdrammatizzare...
Un abbraccio

dona62


Messaggio da dona62 » 27/12/2009, 10:56

cara stella cadente

mi trovo molto in difficolta a rispondere a questo post,ho letto anche l'altro che hai messo su tuo marito e francamente credo che ci siano dei collegamenti che mi sfuggono.......ritengo che l'amica di cui parli qui non sia la stessa di cui parli di la,o forse si ,non capisco bene...

quello che comunque traspare sia di qua che di la è questo tuo continuo senso di colpa nei confronti di persone che ,permettimi,ti stanno tutte/a facendo un gran male....tutti sbagliamo ,gli sbagli servono per crescere e diventare persone piu sagge e piu consapevoli...........tu fai un autocritica spietata di te stessa e francamente mi pare eccessiva

partiamo dal presupposto che queste due siano 2 persone diverse............. quello che ha fatto la tizia che ha o aveva (anche questo non ho capito)la relazione con tuo marito è inaccettabile!cosa voleva fare scaricare il senso di colpa buttandolo su di te?io da un amica mi aspetto che MAI mai per nessun motivo al mondo mi tradisca con mio marito!ok che purtroppo le attrazioni nella vita non le possiamo decidere a tavolino,vengono da sole,ma SI PUO decidere a tavolino di non mandarle avanti per rispetto verso un amica,trovo assolutamente inconcepibile che tu debba essere stata tradita doppiamente cosi,e pur nonostante tu abbia perdonato a tutti e due.....io non ho figli e non sono forse perfettamente in grado di capire quanto possa portare a sopportare l'amore per i figli,ti dico però che io ho chiuso una storia d'amore per me importantissima,come sanno gli amici che mi stanno confortando in questo momento,per molto molto meno di quello che è successo a te........


mi lascia esterrefatta come si possa fare una porcata del genere a un amica,e non credo che sia "sana" la tua mancanza di rabbia e la tua rassegnazione.............la situazione che stai vivendo in generale nel campo delle relazioni intorno a te è ai limiti della follia,credo che tu avresti veramente bisogno non solo di amicizie vere ,ma anche di parlare con qualcuno piu in grado di me o noi di aiutarti

sei una donna che ama molto e hai tutto il mio profondo rispetto,e sto dicendo sul serio,ma tesoro non è giusto quello che ti sta capitando.......non è giusto che tu subisca una serie di situazioni che ti sviliscono..........

mi spiace non essere in grado di dirti qualcosa che ti possa veramente aiutare .....ma perdonami,la tua situazione,la tua amica, e il tuo uomo mi fanno schiumare di rabbia......non si tratta cosi una donna dell' amore...... :x :x

Ospite

Re: come comportarsi in certe situazioni

Messaggio da Ospite » 27/12/2009, 11:36

stellacadente1957 ha scritto:Ho una "amica". Ogni tanto mi chiama , mi chiede come sto..come stanno i miei figli..i miei genitori, ma non riesco nemmeno a dare la risposta ad una domanda che lei gia' parte per la seconda..tutte le volte le stesse domande..le stesse parole...e tutte le volte conclude dicendo che ha viglia di vedermi.di stare sola con me per parlare...e mi dice che verra' il giorno dopo..e tutte le volte non lo fa mai..
Se la chiamo io..ha sempre qualcuno che arriva in quel momento..un figlio che la chiama..una chiamata al cellulare...insomma..mi sento di troppo..di disturbo..ed ho smesso di chiamarla.
Oggi ci siamo sentite...dopoc he lei mi ha chiamato alcune volte ed io non ero disponibile.
Abbiamo appena potuto dire due parole perche' lei era di fretta..
Io non chiedo attenzione..capisco i suoi motivi..l'unica cosa che chiedo..è che non mi dica che vuole parlare con me e che vuole che stiamo un poco insiemeò.oramai mi sento come presa in giro..sbaglio???
"ognuno è solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole
ed è subito sera"
Quasimodo

Avatar utente
aradis
Nuovo Amico
Nuovo Amico
Messaggi: 511
Iscritto il: 11 agosto 2009
Età: 62


Messaggio da aradis » 27/12/2009, 11:43

stellacadente1957 ha scritto:[...]



Carissime Aradis e Dona, forse per farvi capire meglio come sono io, dovrei raccontarvi alcune cose di me..della mia storia vissuta..ma sinceramente non so dove poterlo fare di preciso, per ora vi dico solo che, da quando mi sono sposata 30 anni fa, mi sono trasferita dalla citta' in un paesino minuscolo, in cui mi sono dovuta am,bientare.
I primi anni sono stata presa dai mie figli..avevo lasciato il lavoro per poterli crescere...ho sempre desiderato avere dei figli e poterli curare ( forse perche' da piccola sono stata affidata alla nonna per il perioodo delle elementari).
Beh..per me era talmente importante stare coi miei bambini..che ho lasciato un lavoro che mi piaceva e che forse mi avrebbe fatta crescere come donna in carriera.
In questo paesino abbiamo conosciuto alcune mamme come me, in particolare mi sono subito legata ad una con cui uscivamo insieme...mariti e figli.
Credo sia stato il periodo piu' bello.
Io sono una che si attacca molto alle persone ed ho le mie manifestazioni di affetto..abbracci baci..
Beh...in questo periodo si usciva in tanti...si stava sempre insieme..si stava bene.
Poi, purtroppo..il marito di questa mia amica è morto prematuramente in un incidente all'eta' di 33 anni ( lei ne aveva 29 e due bambini di 6 e 9 anni)
La cosa che ho sentito prepotente in questo periodo è stata di starle vicina..ogni momento che avevo libero lo trascorrevo con lei..la aiutavo in casa le facevo da mangiare..facevo in modo che i bambini stessero insieme.
Mio marito la aiutava in quelle che erano le cose pratiche da sbrigare...insomma si faceva di tutto per starle vicini..
Poi io ho iniziato a lavorare in un negozio gastronomico e non avevo piu' troppo tempo..e devo anche dire...che il fatto che le fossi stata tanto vicina, ad un certo punto mi ha fatto capire che forse avevo esagerato...alla fine forse potevo risultare invedente. Lei non ha mai manifestato nei miei confronti l'affetto che avevo io per lei..anche se mi diceva sempre che stava bene con me..ed era felice quando in estate si andava al mare insieme..ma piano piano si è allontanata da tutti gli amici che le ricordavano la sua vita col marito.
Beh..io ho iniziato ad andare molto meno da lei..mentre mio marito ci andava spesso per "aiutarla".
Io non so cosa sia successo e se sia successo qualcosa...certo mio marito è cambiato...e certo io ho sofferto...
Ho sofferto per lei e per la sua situazione..per il fatto di non poter riuscire a farla stare meglio..poi ho sofferto per me stessa e per i miei figli..perche' il loro padre dava piu' attenzione ai figli della mia amica e a lei.
tutto questo per dirvi che forse anche io ho le mie responsabilita' nei rapporti di amicizia..Mi sono chiesta spesso se non sia io a sbagliare comportamento..visto che alla fine mi sono ritrovata accanto amiche che si sono rivelate non essere tali ( leggete anche il mio topic che ho scritto ieri)
Mi chiedo..ma non saro' io ad essere sbagliata?
Scusami, mi sono accorta di alcuni errori; i tuoi anni sono 52 e gli anni passati non sono 25, ma qualcuno di meno... comunque sempre tanti.
Volevo farti notare che benché in apparenza il mio commento e quello di dona62 appaiono differenti, in realtà sono molto simili.
Anche lei nota la tua rassegnazione e quindi la poca considerazione che tu hai per te stessa... Anche gli altri la percepiscono e purtroppo noi esseri umani (per la maggior parte) non siamo attratti dalle persone arrendevoli, bisognose oltremodo d'affetto (qualcuno le definisce "appicciose"), ma da quelle che hanno successo...
Anch'io ho avuto una storia simile, ma per un uomo. L'avevo amato più di me stessa e pensavo alla sua felicità più che alla mia. Risultato? E' praticamente fuggito... Mi sono chiesta perché? Eppure aveva dimostrato di amarmi in tanti modi? La risposta è stata che all'inizio io mi ero dimostrata indipendente e vitale, dopo qualche tempo ho puntato tutto su lui gravandolo della responsabilità di ogni mio gesto per amor suo. Quando ho capito che dovevo tornare ad essere la donna che amava se stessa, eccolo ritornare pian piano...
Credo che il problema sia proprio in te stessa. Non che tu abbia tutte le responsabiltà, anche gli altri hanno le loro, ma se tu cambi il tuo atteggiamento nella vita, anche le altre persone cambieranno il loro verso di te.
Ti auguro tutto il bene possibile.
Spero tanto che fra qualche tempo ci dirai d'essere così "piena" d'amiche da non farcela a reggere tante persone che ti cercano in continuazione... :D :D :D :D
Un abbraccio :ciao:

stellacadente1957


Messaggio da stellacadente1957 » 27/12/2009, 15:52

dona62 ha scritto:cara stella cadente

mi trovo molto in difficolta a rispondere a questo post,ho letto anche l'altro che hai messo su tuo marito e francamente credo che ci siano dei collegamenti che mi sfuggono.......ritengo che l'amica di cui parli qui non sia la stessa di cui parli di la,o forse si ,non capisco bene...

quello che comunque traspare sia di qua che di la è questo tuo continuo senso di colpa nei confronti di persone che ,permettimi,ti stanno tutte/a facendo un gran male....tutti sbagliamo ,gli sbagli servono per crescere e diventare persone piu sagge e piu consapevoli...........tu fai un autocritica spietata di te stessa e francamente mi pare eccessiva

partiamo dal presupposto che queste due siano 2 persone diverse............. quello che ha fatto la tizia che ha o aveva (anche questo non ho capito)la relazione con tuo marito è inaccettabile!cosa voleva fare scaricare il senso di colpa buttandolo su di te?io da un amica mi aspetto che MAI mai per nessun motivo al mondo mi tradisca con mio marito!ok che purtroppo le attrazioni nella vita non le possiamo decidere a tavolino,vengono da sole,ma SI PUO decidere a tavolino di non mandarle avanti per rispetto verso un amica,trovo assolutamente inconcepibile che tu debba essere stata tradita doppiamente cosi,e pur nonostante tu abbia perdonato a tutti e due.....io non ho figli e non sono forse perfettamente in grado di capire quanto possa portare a sopportare l'amore per i figli,ti dico però che io ho chiuso una storia d'amore per me importantissima,come sanno gli amici che mi stanno confortando in questo momento,per molto molto meno di quello che è successo a te........


mi lascia esterrefatta come si possa fare una porcata del genere a un amica,e non credo che sia "sana" la tua mancanza di rabbia e la tua rassegnazione.............la situazione che stai vivendo in generale nel campo delle relazioni intorno a te è ai limiti della follia,credo che tu avresti veramente bisogno non solo di amicizie vere ,ma anche di parlare con qualcuno piu in grado di me o noi di aiutarti

sei una donna che ama molto e hai tutto il mio profondo rispetto,e sto dicendo sul serio,ma tesoro non è giusto quello che ti sta capitando.......non è giusto che tu subisca una serie di situazioni che ti sviliscono..........

mi spiace non essere in grado di dirti qualcosa che ti possa veramente aiutare .....ma perdonami,la tua situazione,la tua amica, e il tuo uomo mi fanno schiumare di rabbia......non si tratta cosi una donna dell' amore...... :x :x
Cara Dona, rispondo a te che hai letto entrambe i mie post.
Le amiche sono due diverse...quella di cui parlo qua, risale a quando avevamo i bambini piccoli..L'altra risale a qualche anno fa.
Devo dire che scoprire della seconda mi ha davvero traumatizzata...la credevo davvero una amica..perche' mi è stata vicina in momenti tristi , sapeva tutto di me e dei mie pensieri, quindi quando mi ha rivelato tutto..giuro che mi è crollato il mondo. E davvero ho dovuto rireare la mia vita e kme stessa.
In quei momenti potevo vedere solo tutte le cose negative che nella vita mi hanno ferita.
Ma ora sono qua e devo dire che sto molto meglio..non è vero che non ho stima di me stessa..forse ne ho fin troppa...perche anche io poenso che non farei mai una porcata del genere ad una amica..e in questo modo mi sento superiore a lei.
E forse è sbagliato perche' in fondo..io sono una eprsona come tutte..anche io con i mie difetti e le mia mancanze.
I mie figli ora sono grandi, capiscono i miei sacrifici e mi sostengono...e questo mi ripaga di tutto.
Invece ai tempi dela prima amica...i miei bambini erano piccoli...io ero molto innamorata è ho creduto giusto per me e per loro...andare avanti nella nostra vita come se nulla fosse...
In effetti a volte puo' succedere che ci si innamori nostro malgrado...
E questo lo capisco e so perdonare ed andare avanti.
Ma mi fa male la manczna di considerazione...o essere considerata solo come factotum di casa e lavoro...
Questo non lo accetto.

dona62


Messaggio da dona62 » 27/12/2009, 19:08

cara stella cadente ,io non sto affatto prendendo in esame quanta stima o disistima tu abbia di te stessa,non è solo questo il problema,e non metto affatto in dubbio che tu abbia un buon concetto di te

quello che invece mi preoccupa è la "rassegnazione",la tristezza che emana da ogni tua parola,come se tutto fosse ineluttabile ,come se tutto andasse perdonato perche hai i figli...........


comprendo quandi dici "a volte ci si innamora nostro malgrado",ma credo che le situazioni vadano viste nello specifico e non nel generico.....lungi da me giudicare persone che non conosco come tuo marito e la tua "amica",però consentimi di dire che una situazione del genere andava "stoppata" subito e non mandata avanti per chissa quanto tempo......non siamo solo istinto siamo anche razionalità ,perbacco!

e poi trovo indicibile il comportamento della tua amica...........NEMMENO LA DECENZA DI STARSENE ZITTA HA AVUTO,santo cielo......ma cosa aveva bisogno di scaricarsi la coscienza proprio con TE? no no e no ,cara,non ti dico affatto di mollare marito e amica se tu non lo credi opportuno,ma un po' di SANA RABBIA almeno quella si,te lo vorrei sentire.........

non risolve nulla?lo dici tu che non risolve..........aumenta fortemente il "senso di se" e del proprio valore e ti aiuterebbe a non sentirti solo una specie di factotum della casa e del lavoro........e chissa che tuo marito nel vederti finalmente meno rassegnata non cominci a vederti sotto un altro aspetto come la donna che ha scelto per la vita e non come quella che si puo crocifiggere come ci pare

per quel che vale hai tutto il mio appoggio e la mia comprensione


dona

stellacadente1957


Messaggio da stellacadente1957 » 27/12/2009, 19:21

dona62 ha scritto:cara stella cadente ,io non sto affatto prendendo in esame quanta stima o disistima tu abbia di te stessa,non è solo questo il problema,e non metto affatto in dubbio che tu abbia un buon concetto di te

quello che invece mi preoccupa è la "rassegnazione",la tristezza che emana da ogni tua parola,come se tutto fosse ineluttabile ,come se tutto andasse perdonato perche hai i figli...........


comprendo quandi dici "a volte ci si innamora nostro malgrado",ma credo che le situazioni vadano viste nello specifico e non nel generico.....lungi da me giudicare persone che non conosco come tuo marito e la tua "amica",però consentimi di dire che una situazione del genere andava "stoppata" subito e non mandata avanti per chissa quanto tempo......non siamo solo istinto siamo anche razionalità ,perbacco!

e poi trovo indicibile il comportamento della tua amica...........NEMMENO LA DECENZA DI STARSENE ZITTA HA AVUTO,santo cielo......ma cosa aveva bisogno di scaricarsi la coscienza proprio con TE? no no e no ,cara,non ti dico affatto di mollare marito e amica se tu non lo credi opportuno,ma un po' di SANA RABBIA almeno quella si,te lo vorrei sentire.........

non risolve nulla?lo dici tu che non risolve..........aumenta fortemente il "senso di se" e del proprio valore e ti aiuterebbe a non sentirti solo una specie di factotum della casa e del lavoro........e chissa che tuo marito nel vederti finalmente meno rassegnata non cominci a vederti sotto un altro aspetto come la donna che ha scelto per la vita e non come quella che si puo crocifiggere come ci pare

per quel che vale hai tutto il mio appoggio e la mia comprensione


dona
Cara Dona...non pui nemmeno immaginare quanta RABBIA abbia provato io...tanta davvero...e non credere che non abbia perso occasione per fare notare con frecciate velenose ai due interessati, quanto fossero stati subdoli e ignobili..ma vedi..col senno del poi..tutta questa rabbia e questo desiderare vendetta..non mi dava nulla..se non il dolore di continuare a rigirare il coltello nella piaga...per questo ad un certo punto ( quando è saltato fuori che ancora si mandavano mess) ho deciso di parlare con loro..dicendo che erano liberi di fare cio' che volevano..a me non interessava piu..
Tengo a precisare che nello stesso modo mi sento libera io..di agire come meglio credo.
E' vero che io spero sempre, dentro di me, di recuperare il rapporto con mio marito....visto che è l'uomo che ho sempre visto a mio fianco..so che lui è la persona giusta per me...anche se ha sbagliato..( ma forse l'ho fatto anche io)
Insomma..non credere che io sia cosi rassegnata,..la mia in fondo è una scelta...non è rassegnazione...
Ho investito una buona parte della mia vta in questo matrimonio, perche' ci ho creduto e ci credo ancora..

Tizi


Messaggio da Tizi » 27/12/2009, 22:49

stellacadente1957 ha scritto:[...]



Cara Dona...non pui nemmeno immaginare quanta RABBIA abbia provato io...tanta davvero...e non credere che non abbia perso occasione per fare notare con frecciate velenose ai due interessati, quanto fossero stati subdoli e ignobili..ma vedi..col senno del poi..tutta questa rabbia e questo desiderare vendetta..non mi dava nulla..se non il dolore di continuare a rigirare il coltello nella piaga...per questo ad un certo punto ( quando è saltato fuori che ancora si mandavano mess) ho deciso di parlare con loro..dicendo che erano liberi di fare cio' che volevano..a me non interessava piu..
Tengo a precisare che nello stesso modo mi sento libera io..di agire come meglio credo.
E' vero che io spero sempre, dentro di me, di recuperare il rapporto con mio marito....visto che è l'uomo che ho sempre visto a mio fianco..so che lui è la persona giusta per me...anche se ha sbagliato..( ma forse l'ho fatto anche io)
Insomma..non credere che io sia cosi rassegnata,..la mia in fondo è una scelta...non è rassegnazione...
Ho investito una buona parte della mia vta in questo matrimonio, perche' ci ho creduto e ci credo ancora..
cara stellacadente.
leggendo i tuoi topic, credo di aver capito che sei una persona che si adatta a qualunque situazione pur di far star bene gli altri e di non creare problemi, una persona che si annulla per pensare agli altri, prima vengono gli altri e poi te … se resta qualcosa.
Siccome ne so qualcosa, ti dico che è sbagliato, non lo dico io in quanto in possesso del sapere ma perché a me lo ha detto qualcuno che ne sa più di me e di te. Tutto ciò e’ sbagliato, nel senso che non ci si deve annientare per far star bene gli altri ma bisogna fare in modo che gli altri stiano bene con te e per fare ciò prima bisogna amare se stessi ed avere rispetto di se stessi.
Sai cosa succede nella mente di chi ti sta vicino? Pensa che può fare qualsiasi cosa, tanto tu ingoi, elabori e digerisci tutto ed anche se ti lamenti ma poi comunque continui nello stesso modo, con lo stesso fare di sempre, sei pure soltanto una che rompe i cosiddetti! Non so se sono riuscita a spiegarmi, cioè tu pensi che, chi ti sta vicino capisca che persona fantastica che sei, che i tuoi sacrifici prima o poi verranno riconosciuti oppure che, quando a te servirà qualcosa basterà chiedere e dopo tutto quello che hai fatto nessuno avrà il coraggio di negartelo ed invece non è così, perché quello che fai, nel modo in cui lo fai, diventa dovuto, è la normalità.
Insomma, quello che voglio dirti, è che bisogna innanzitutto imparare a chiedere, imparare che dopo una lamentela, a ragion fatta, si vada ai fatti, cioè bisogna pretendere che una certa cosa che non va, venga affrontata e risolta e non pensare che siccome ci si è lamentate, qualcosa cambierà perché purtroppo non funziona così.
Quello che sto per dirti te lo dico invece per esperienza personale, tutto questo stato di cose ti porterà inevitabilmente a scoppiare, tu ancora non sei scoppiata perché hai l’amore dei tuoi figli ma ci sei molto vicina, se ci tieni ancora a tuo marito ed al vostro rapporto, perché dopo quello che ti ha fatto non so se sarai mai in grado di perdonarlo, è ora che tu cambi qualcosa nel tuo modo di essere, tanto anche se dovessi un giorno separarti (e non te lo auguro), un eventuale successivo rapporto dovrai comunque affrontarlo in maniera diversa perché continuare in questo modo sarebbe un “suicidio”.
Questo è, più o meno il tuo 50% di colpe, l’altro 50% è della persona che ti sta accanto, sia chiaro, lui ha le sue colpe, tu hai sbagliato per bontà lui ha sbagliato per imbecillità!!
Spero di esserti stata utile, molte cose non sono farina del mio sacco, nel senso che ora le ho maturate e le ho fatte mie ma, in tutto questo mi sono fatta aiutare!
Un abbraccio.

stellacadente1957


Messaggio da stellacadente1957 » 27/12/2009, 23:00

Tizi ha scritto:[...]



cara stellacadente.
leggendo i tuoi topic, credo di aver capito che sei una persona che si adatta a qualunque situazione pur di far star bene gli altri e di non creare problemi, una persona che si annulla per pensare agli altri, prima vengono gli altri e poi te … se resta qualcosa.
Siccome ne so qualcosa, ti dico che è sbagliato, non lo dico io in quanto in possesso del sapere ma perché a me lo ha detto qualcuno che ne sa più di me e di te. Tutto ciò e’ sbagliato, nel senso che non ci si deve annientare per far star bene gli altri ma bisogna fare in modo che gli altri stiano bene con te e per fare ciò prima bisogna amare se stessi ed avere rispetto di se stessi.
Sai cosa succede nella mente di chi ti sta vicino? Pensa che può fare qualsiasi cosa, tanto tu ingoi, elabori e digerisci tutto ed anche se ti lamenti ma poi comunque continui nello stesso modo, con lo stesso fare di sempre, sei pure soltanto una che rompe i cosiddetti! Non so se sono riuscita a spiegarmi, cioè tu pensi che, chi ti sta vicino capisca che persona fantastica che sei, che i tuoi sacrifici prima o poi verranno riconosciuti oppure che, quando a te servirà qualcosa basterà chiedere e dopo tutto quello che hai fatto nessuno avrà il coraggio di negartelo ed invece non è così, perché quello che fai, nel modo in cui lo fai, diventa dovuto, è la normalità.
Insomma, quello che voglio dirti, è che bisogna innanzitutto imparare a chiedere, imparare che dopo una lamentela, a ragion fatta, si vada ai fatti, cioè bisogna pretendere che una certa cosa che non va, venga affrontata e risolta e non pensare che siccome ci si è lamentate, qualcosa cambierà perché purtroppo non funziona così.
Quello che sto per dirti te lo dico invece per esperienza personale, tutto questo stato di cose ti porterà inevitabilmente a scoppiare, tu ancora non sei scoppiata perché hai l’amore dei tuoi figli ma ci sei molto vicina, se ci tieni ancora a tuo marito ed al vostro rapporto, perché dopo quello che ti ha fatto non so se sarai mai in grado di perdonarlo, è ora che tu cambi qualcosa nel tuo modo di essere, tanto anche se dovessi un giorno separarti (e non te lo auguro), un eventuale successivo rapporto dovrai comunque affrontarlo in maniera diversa perché continuare in questo modo sarebbe un “suicidio”.
Questo è, più o meno il tuo 50% di colpe, l’altro 50% è della persona che ti sta accanto, sia chiaro, lui ha le sue colpe, tu hai sbagliato per bontà lui ha sbagliato per imbecillità!!
Spero di esserti stata utile, molte cose non sono farina del mio sacco, nel senso che ora le ho maturate e le ho fatte mie ma, in tutto questo mi sono fatta aiutare!
Un abbraccio.
Cara Tizi, quello che hai detto è sacrosanto..io stessa nel tempo ho capito, anche grazie a persone come te, che lo sbaglio maggiore era mio. Che io ci sia o no, la vita di mio marito e dei miei figli va avanti comunque...loro possono essere indipendenti..fino ad ora ho fatto molta piu' fatica io ad essere indipendente da loro.
E proprio per questo sto cercando di cambiare me stessa..e trovare anche i miei spazi.
E me li prendo pure.
A dre il vero..ultimamente ne sento proprio il bisogno..
Allontanarmi un poco dalla mia realta alla fine , me la fa apprezzare di piu'
Mi ritengo sempre una persona fortunata..nonostante tante difficolta', sono foortunata perche' dalla vita ho avuto anche cose belle e positive.
E poi, per come la penso io..tutto insegna..anche le cose negative.

mamma Luli
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 723
Iscritto il: 16 settembre 2009
Età: 75


Messaggio da mamma Luli » 28/12/2009, 17:25

stellacadente1957 ha scritto:[...]



Cara Tizi, quello che hai detto è sacrosanto..io stessa nel tempo ho capito, anche grazie a persone come te, che lo sbaglio maggiore era mio. Che io ci sia o no, la vita di mio marito e dei miei figli va avanti comunque...loro possono essere indipendenti..fino ad ora ho fatto molta piu' fatica io ad essere indipendente da loro.
E proprio per questo sto cercando di cambiare me stessa..e trovare anche i miei spazi.
E me li prendo pure.
A dre il vero..ultimamente ne sento proprio il bisogno..
Allontanarmi un poco dalla mia realta alla fine , me la fa apprezzare di piu'
Mi ritengo sempre una persona fortunata..nonostante tante difficolta', sono foortunata perche' dalla vita ho avuto anche cose belle e positive.
E poi, per come la penso io..tutto insegna..anche le cose negative.
Ciao stella cadente, ho letto i tuoi topic e, se mi permetti vorrei anch'io dirti la mia.
Non so se ho capito bene, ma leggendo i tuoi scritti, mi sembra di poter ricapitolare così.
Ti sei sposata per amore lasciando tutto ciò che avevi costruito fino a quel momento (lavoro, famiglia, amicizie, ecc.)
I primi anni sono stati felici, con nuove amicizie, fino a che si è rotto l'equilibrio dopo la morte prematura di un vostro amico che vi ha avvicinato ancor più alla sua famiglia.
Purtroppo tuo marito si è avvinato troppo e si è verificata la prima crisi tra di voi. la cosa comunque sembrava essersi conclusa positivamente per te quando, un'altra amica, in un momento in cui tu avresti avuto più bisogno di aiuto da parte sua che non di confessioni, ti ha invece messo al corrente di una relazione tra lei e tuo marito. Dopo aver cercato di tenere in piedi il tuo matrimonio, visto che loro non mollavano, hai mollato tu restando sola con i tuoi figli che, ringraziando Dio, ti adorano e ti aiutano.
Il riassunto è giusto? Ho capito bene?.
Mettiamo che abbia capito bene e tutto sia come ho descritto.
In tutto questo io vedo una donna che, come hanno detto già altre amici del forum, si è completamente annullata nella famiglia e nelle amicizie.
Vedo un marito farfallone che approfitta dell'amore di sua moglie per farsi le sue scappatelle. Questo marito lo definirei anche piuttosto sfaticato o pigro, visto che non fa neppure tanta strada per cercare le sue prede, ma prende quelle che gli sono più a portata di mano, visto che se le sceglie tra le amiche della moglie, così da non dover far tanta fatica per conquistare, né tanta strada per andarle a trovare, né dover dire tante bugie per coprire gli incontri, ma in compenso con nessun rispetto verso la propria compagna, come del resto hai già detto anche tu.
Le amiche, certo persone non migliori del marito, non si fanno neanche loro tanti problemi a tradire questa amica che con loro è sempre stata corretta e disponibile.
Ora mi chiedo, perché in un quadro così, invece di sentirti dire "Ho trovato sulla mia strada tanta cattiva gente" ti sento chiedere "che cosa c'è in me che non va?" Invece di sentirti dire"Ho dato fiducia a persone che non se la meritavano", ti sento dire che vorresti di nuovo tuo marito che è stato l'unico amore della tua vita.
Scusa questo mio intervento a gamba tesa che magari ti deluderà e potrà deludere anche qualche altro amico del forum, ma io penso che tu abbia subito troppo nella tua vita senza ribellarti e mi fanno arrabbiare me, quegli altri, che non ti hanno proprio né considerata né rispettata.
Ora il mio consiglio è quello di rialzarti, scuoterti la polvere accumulata addosso, ricostruire la tua vita partendo esclusivamente da chi ti ama e cioè dai tuoi figli e da te stessa. Poi, cerca l'aiuto di uno specialista perché da sola, in una situazione come questa, è difficile rimettere insieme i tuoi pezzi che sono, a dir poco, sbriciolati.
Solo così riuscirai a mettere un punto conclusivo al tuo passato e a guardare ad un futuro che allora, e solo allora, potrà essere roseo. Ti chiedo scusa di nuovo e credimi, se anche non sembra, questo mio voleva essere un intervento affettuoso, ma non ce la faccio a non dire ciò che penso, forse anche un pò troppo duramente. Un abbraccio

mamma Luli
MailAmico
MailAmico
Messaggi: 723
Iscritto il: 16 settembre 2009
Età: 75


Messaggio da mamma Luli » 28/12/2009, 17:53

mamma Luli ha scritto:[...]



Ciao stella cadente, ho letto i tuoi topic e, se mi permetti vorrei anch'io dirti la mia.
Non so se ho capito bene, ma leggendo i tuoi scritti, mi sembra di poter ricapitolare così....................

Solo così riuscirai a mettere un punto conclusivo al tuo passato e a guardare ad un futuro che allora, e solo allora, potrà essere roseo. Ti chiedo scusa di nuovo e credimi, se anche non sembra, questo mio voleva essere un intervento affettuoso, ma non ce la faccio a non dire ciò che penso, forse anche un pò troppo duramente. Un abbraccio
Scusa stella cadente questo mio intervento che, rileggendolo, appare a me stessa arrogante e presuntuoso. Ti chiedo ancora scusa, l'ho scritto di getto dopo aver letto il tuo post e le varie risposte. E' vero, mi sentivo anche arrabbiata, ma non avevo nessun diritto di scriverti con quel tono.
Resta valido invece il mio consiglio, anche il fatto di rivolgersi ad un esperto, in certi momenti può aiutare...
Resta valido anche l'abbraccio che ti invio davvero con affetto!!!!

stellacadente1957


Messaggio da stellacadente1957 » 28/12/2009, 19:11

C
mamma Luli ha scritto:[...]



Scusa stella cadente questo mio intervento che, rileggendolo, appare a me stessa arrogante e presuntuoso. Ti chiedo ancora scusa, l'ho scritto di getto dopo aver letto il tuo post e le varie risposte. E' vero, mi sentivo anche arrabbiata, ma non avevo nessun diritto di scriverti con quel tono.
Resta valido invece il mio consiglio, anche il fatto di rivolgersi ad un esperto, in certi momenti può aiutare...
Resta valido anche l'abbraccio che ti invio davvero con affetto!!!!
Cara Luli, non mi sento per niente offesa dal tuo ntervento..anzi, non posso che ringraziarti per il tuo pensiero.
Hai capito bene la situazione...solo che io con mio marito ci sono ancora...non ho mai pensato di lasciarlo..se non in momenti particolari.
Ti prego di non scusarti mai per la tua sincerita'..credo che dopo tante bugie...ho davvero bisogno di sincerita' per recuperare fiducia nelle persone.