sandrone ha scritto:Ciao a tutti, spero che per voi la ripresa sia stata meno tragica della mia.
Comunque volevo chiedere la vostra opinione in merito alle amicizie nate sul posto di lavoro.
A voi come è andata?
Secondo voi è possibile averle e mantenerle?
Ma soprattutto le vostre come sono?
Io sinceramente credo che lavoro e sentimenti, e tra questi includo l'amicizia, non vadano mai mischiati comunque posso sbagliarmi.
Ciao!
Quella che fai è una domanda difficile... almeno per me.
Io lavoro sopra le navi e oltre al fatto che noi marittimi mentre siamo a bordo assumiamo un certo comportamento, c'è anche una gerarchia....
E' un po' difficile da spiegare. Nonostante ci possa essere un buon rapporto di amicizia, c'è sempre una certa distanza non colmabile a causa di quanto detto sopra.
Nonostante a bordo cerchiamo di essere una "famiglia", abbiamo la tendenza a essere comunque dei solitari di natura.
A volte sarebbe molto utile riuscire a confidare i propri problemi, specialmente quelli a casa in quanto a causa del fatto che non possiamo essere li, ci appaiono amplificati, ma il più delle volte non lo facciamo e ci isoliamo nei nostri dubbi, perplessità e pensieri.
Capita di vedere nascere amicizie importanti... ma purtroppo il più delle volte è pura apparenza; d'altronde è comunque una cosa forzata dalla situazione.
Posso però dire che le poche amicizie VERE che ho visto formarsi, sono solidissime e confermate anche a terra, anche dopo che ci si separa allo sbarco per tornare nelle proprie case.
Una cosa è certa, l'amicizia a bordo è possibile quando si ha il rispetto per il ruolo dell'altra persona e si adempie ai propri doveri, indipendentemente dai sentimenti e quello che l'altra persona è per noi. Il problema è che quel che ho appena scritto è un equilibrio molto difficile da raggiungere e soprattutto mantenere.